Parte, Capoverso
1 pro, 9 | voi non poco mi gioverà, imperoché dove, secondo ch'io cerco,
2 1, 14 | sieno proclivi e dilettosi, imperoché adentro vi si truova questa
3 1, 41 | volentieri s'induchino. Imperoché di qui aranno copiosi e
4 1, 56 | reverenza e timore di Dio, imperoché l'amore e osservanza delle
5 2, 8 | opinione, e non peritare, imperoché per conferire sempre fu
6 2, 15 | differenziato dagli altri, imperoché lui avea Laide, e Laide
7 2, 17 | parerti non errare chi ama; imperoché io con più diligenza confuterei
8 2, 21 | beni della vita umana, imperoché l'amore sempre fu pieno
9 2, 24 | più e utile e dilettosa. Imperoché agli animi liberali e allevati
10 2, 37 | poveri e malvoluti uomini; imperoché dove que' saranno temuti,
11 2, 40 | più che una in uno tempo, imperoché l'uomo non potrebbe al tutto
12 2, 46 | di fratelli tutti maschi, imperoché di lei appresso di te potrai
13 2, 47 | parenti essere inferiori a te, imperoché se questo t'arecò spesa,
14 2, 54 | simili alcune perturbazioni, imperoché quelle passioni le quali
15 2, 58 | vagliono e giovano assai. Imperoché in tutti e' nostri Alberti
16 2, 60 | sanza alcuna debolezza. Imperoché chi non è ben sano non può
17 2, 61 | e alla famiglia dannoso, imperoché colui così infetto può facilmente
18 2, 63 | ingiusto molto e da biasimare; imperoché, comune giudicio di tutti
19 2, 76 | virtuoso e diventar felice, imperoché colui el quale si potrà
20 2, 82 | a' meriti nostri indegna. Imperoché mai ne' traffichi nostri
21 2, 85 | parerà virile e interissima, imperoché se la fortuna non potrà
22 2, 86 | invidioso, o sospettoso, imperoché i vizii signoreggiano e
23 2, 86 | per acquistare tesauro, imperoché, come soleva dire Platone,
24 3, 24 | ivi in tutto essere pazzo, imperoché volere essere con qualche
25 3, 26 | pochissimi, anzi con niuno amico; imperoché quelli goditori leconi,
26 3, 92 | dissi fare mai se tu dubiti? Imperoché le cose vere e buone stanno
27 3, 117| dolore a noi insieme e danno, imperoché mai sapemmo fermare l'animo
28 3, 136| sia inutile o disadatto. Imperoché dove siano troppi, alcuno
29 3, 158| fosse buona aere e sana, imperoché la età puerile, pare a me,
30 3, 158| legge e modesti rettori, imperoché, figliuoli miei, se la terra
31 3, 181| Certo manco. Chi ne dubita? Imperoché dove prima ardeva uno capo,
32 3, 192| GIANNOZZO Non comperrei, no, imperoché non sarebbe masserizia.
33 3, 216| la fare' io fertilissima, imperoché mai resterei di piantarvi
34 3, 248| pare troppo utilissimo, imperoché, se tu indugi d'oggi in
35 3, 274| volentieri simili viziosi, imperoché a chi ama e' viziosi piace
36 3, 290| domandarli, udirli e ubidilli, imperoché il tempo, ottimo maestro
37 3, 311| mancamento alcuno, me n'avisi, imperoché a quello modo conoscerò
38 3, 341| quel ch'elle non sanno, imperoché così saresti riputata leggiere
39 3, 345| ancora e manco con famigli, imperoché la troppa dimestichezza
40 3, 346| contendere di qualunque si sia, imperoché la famiglia gareggiosa mai
41 3, 347| contendesse né gridasse, imperoché in donna simile a te, dissi
42 3, 353| qualche cosa essercitarti, imperoché questo essercizio molto
43 3, 383| contro al nostro onore, imperoché più a noi debba essere caro
44 3, 449| sua essere migliore via, imperoché a questi infrascatori pare
45 3, 498| affamati e male forniti, imperoché, come voi litterati solete
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