Parte, Capoverso
1 1, 9 | essere officio de' giovani amare e ubidire e' vecchi, riverire
2 1, 12 | si è farsi voler bene e amare; el primo grado ad acquistar
3 1, 12 | virtù e costume. E doveteli amare, riverire, e dilettarvi
4 1, 60 | essa natura compiuti ad amare e mantenere qualunque lodatissima
5 1, 76 | figliuoli si sentono in premio amare e pregiare, e godono rendere
6 2, 2 | tu suoli tanto lodare e amare, che giudica nessuna cosa
7 2, 4 | Chi raro ti mira a bene amare non dura». E così le nostre
8 2, 11 | adempiere quanto la natura ad amare gli stimola, sofferano fame
9 2, 12 | tutto avea datosi allo amare, e nel suo scudo militando
10 2, 12 | percosso da amore cadde in amare Agatocle vulgare meretrice.
11 2, 13 | e fama e onore meno per amare apregia. E infiniti quanto
12 2, 15 | Lionardo, adunque? Che l'amare sia sozzo? Che nell'amore
13 2, 18 | Tolomeo, chi vi trasse ad amare? Fu una leggiadra bellezza,
14 2, 26 | volere era fuggire il vizio, amare la virtù, e in questa e
15 2, 61 | stultissimo consiglio non amare più la vita certa di molti
16 3, 81 | che più non fossino mie: amare, odiare, e a persuasione
17 3, 88 | quali io di sopra dissi, amare, odiare, sdegnarsi, sperare,
18 3, 88 | saperle usare e contenere, amare i buoni, odiare i viziosi,
19 3, 263| giusta sentenza: non sa amare chi non ama e' suoi.~
20 3, 327| costei monstrerrà meno amare il marito che gli strani».~
21 3, 341| sempre la confortai ad amare la onestà, sempre le ricordai
22 3, 348| insegnali farsi ubidire, temere, amare e riverire? O noi beati
23 3, 365| cose tue triste impara poco amare e riverire te. Ma se tu
24 3, 498| virtuosi voglionsi sempre amare e aiutare. Voi adunque vi
25 4, 2 | niuna tanto nuoce a farsi amare quanto trovarsi povero;
26 4, 6 | cosa niuna trovarsi a farsi amare quanto la virtù commoda
27 4, 7 | ricchezze, utile a farsi amare. Voi litterati fra voi meglio
28 4, 8 | per sé valessero a farsi amare, stimo io costui certo errarebbe.
29 4, 8 | quale alletta e vince ad amare più questo che quello, posta
30 4, 12 | cerchiamo essere, in farci amare più dotti, onde alla famiglia
31 4, 27 | e fraude. Cominciommi ad amare, credo per tanta ricchezza
32 4, 35 | amicizia, né cominci ad amare chi tu non bene conosca
33 4, 35 | temperi; e poi ivi datosi ad amare, sia fra noi nulla fitto,
34 4, 36 | benefici, quale induca ad amare. Simile né molto suttili,
35 4, 39 | trovarsi attissima a farsi amare che la virtù e la onestà.
36 4, 48 | solo di conoscenze, finsi amare una quale fra l'altre stava
37 4, 49 | Alcuni, contro, sono ad amare tardi e rattenuti, in qual
38 4, 59 | ancora forse dai te a farti amare,~
39 4, 111| in sé gli riceva, bere, amare e simili voluttà, se per
40 4, 135| emolumento. E chi potrebbe non amare un tale simile nato a gloria
41 4, 143| sempre essere pronta a farci amare. E quanto Lelio apresso
42 4, 144| Platone suo maestro, sé amare l'amico, ma prima la verità.
43 4, 150| che sappia, dico ben farsi amare, stimo sarebbe da tua umanità
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