Parte,  Capoverso

 1   1,  37 |   fatiche, sendo ogni vita, come dicea Crisippo, grieve e laboriosa.
 2   1,  54 |       altrimenti che di vetro; e dicea come in sul vetro niuna
 3   3,  246|         leggieri si scoprirebbe. Dicea messer Benedetto Alberti,
 4   3,  307|         donne stia peggio». Così dicea messer Cipriano; così io
 5   3,  341|        di famiglia, e spesso gli dicea: «Donna mia, a volere vivere
 6   3,  377|         con l'altre donne sempre dicea che io era e' suoi ornamenti.
 7   3,  377|          e' suoi ornamenti. E io dicea: «Donna mia, gli ornamenti
 8   3,  447|          l'amico per stracchezza dicea: «Io mi vi penserò, e troverrovvi
 9   3,  449|       mio, ma lui mi rispondea e dicea la sua essere migliore via,
10   3,  449|       quello che non ci costa. E dicea l'amico mio: «Se io da prima
11   4,  2  |           uomini quanto ciascuno dicea litteratissimi, in queste
12   4,  14 |   piaceano, ché certo, quanto e' dicea sono pieni di soave maturità
13   4,  33 |        sia noto se 'l cibo, come dicea Ippocrate, nello stomaco
14   4,  42 |      voluttuosa conversazione. E dicea Platone gl'uomini quasi
15   4,  47 |         e alcuni, come Callicles dicea presso a Plauto poeta, staranno
16   4,  48 |         non permette quello qual dicea Empedocles, che simile a
17   4,  48 |        familiare amico, quale e' dicea piacerli, Alcibiade, giovine
18   4,  49 |       bisogna. Né pur solo, come dicea Zenone filosofo, sono ottima
19   4,  49 | conoscenza e assiduità, se, come dicea Cicerone al fratello suo,
20   4,  81 |       tra voi seguirà, quanto io dicea, ben cresciuta e interissima
21   4,  123|       perché molte parole brutte dicea in Alessandro contro cui
22   4,  128|     certo così a me pare, quanto dicea Cicerone, proprio officio
23   4,  133|       sarà se sapremo, quanto i' dicea, far che men voglia esserti
24   4,  134|          Credi tu forse, come i' dicea, così qui qualunque studioso
25   4,  136|        stultizia incomportabile. Dicea Zenone e' lupini essere
26   4,  143|      strani. E per questo quanto dicea Aristotele: «Poiché noi
27   4,  143|        Lelio apresso di Cicerone dicea sé in cosa alcuna mai essere
28   4,  143|     liberali magnifici; e quanto dicea Cicerone al fratello, la
29   4,  143|          ridicula non diletti. E dicea Laberio poeta che in via
30   4,  143|   procreatrice della amicizia. E dicea Paulo Emilio el convito
31   4,  144|         In tutte le coniunzioni, dicea Tullio a Decio Bruto, molto
32   4,  144|   figliuolo di Fanostrate, quale dicea: «El vero amico sarà quello
33   4,  144|       onestissima, e dica quanto dicea Blosio amico a Gracco, per
34   4,  144|          niuna non ottemperarli, dicea Aristotele, confutando certe
35   4,  145|      assentiremo a Crasso, quale dicea con animo non turbato soffrire