Parte, Capoverso
1 pro, 9 | rendermivi oveunque io possa, più grato molto più e accetto.~
2 1, 4 | racomandate? Bene mi sarebbe più grato non avere a lasciarvi ne'
3 1, 58 | sentenza, e molto m'è a grato questo nostro ragionamento.
4 1, 70 | alcuno, quale in sé tanto sia grato e ameno quanto la orazione
5 2, 2 | e stimai non gl' essere grato se io non gli consentiva
6 2, 8 | tuo e per mio utile sia grato, ché anche io in risponderti
7 2, 14 | stimino essere accetto e grato a chi egli amino. Cosa troppo
8 2, 52 | illustrissima e prestantissima m'è grato a tempo essermene aveduto.
9 2, 61 | loro essere né utile né grato, qual sono e' morbi contagiosi
10 2, 76 | agli uomini, certo ancora è grato a Dio. Chi male usa le cose
11 3, 95 | nulla più potrebbe esserci grato e a perpetua memoria commendato.~
12 3, 309| che doverà essere utile e grato a te come a me mentre che
13 3, 341| questo, molto a me sarà grato vedere a te sia in odio
14 3, 343| a chi e' senta sé essere grato, e così gli altri medesimi
15 3, 387| quanto siete voi agli uomini grato e accetto.~
16 3, 410| costassino vili, a me sarà più grato pigliarmi fatica piacevole
17 3, 426| signori. Raro ti puoi fare grato a uno signore, se non ti
18 4, 5 | giovino a più facile farsi grato, come agli altri, così massime
19 4, 12 | GIANNOZZO Anzi e a noi tutti fie grato, e a me in prima, che tu
20 4, 18 | ogni reverenza e modestia grato. Questi nostri Alberti d'
21 4, 24 | e così studiava essere grato e iocundo agli occhi e oricchi
22 4, 54 | appresso degli altri m'è grato locarmi con benivolenza,
23 4, 76 | migliore? Né so quanto fusse grato allo amico suo chi gli palesassi
24 4, 135| doveva nuocere tanto ci fu grato, chi negherà non te dovere
25 4, 146| e ivi con liberalità fe' grato sé al popolo ateniense,
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