Parte, Capoverso
1 1, 18 | in sala: - Chi potrebbe stimare, - disse Adovardo, - se
2 1, 21 | riprensione? Sarà egli da nollo stimare ingiusto e inumanissimo?
3 1, 24 | frutti. Così forse sarà da stimare naturale a' padri che nulla
4 1, 30 | tutto proveduto, e debbasi stimare non sanza cagione, ma bene
5 1, 63 | Lionardo, ma parmi forse da stimare però pur difficile questo
6 1, 71 | senza le quali raro si può stimare in alcuno essere felice
7 1, 75 | LIONARDO Io potrei facile stimare, Adovardo, esserti ogni
8 2, 16 | abietto mercennario, farci stimare vile ogni fama, farci posporre
9 3, 119| modo arei io così potuto stimare in altrui durezza nelle
10 3, 119| potevo io, figliuoli miei, stimare che quelli i quali avevano
11 3, 125| come voi dite, si debbe stimare poco, ché a me lo onore
12 3, 125| onore e la fama sempre fu da stimare più che ogni altra fortuna;
13 3, 248| padrone suo negligente. Né stimare alle cose tue altri sia
14 3, 256| così ragionevole a me pare stimare ne' miei essere più fede
15 3, 280| GIANNOZZO Certo sì. Né stimare che in cosa alcuna a me
16 3, 295| GIANNOZZO Non stimare costì ancora non sia presto
17 3, 326| Monstrò ella assentirvi e stimare che voi le dicessi il vero?~
18 3, 357| supplire, quella si vuole stimare superchia, e vuolsi non
19 3, 383| riputare amico. Dissili: «Non stimare, moglie mia, uomo alcuno
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