Parte, Capoverso
1 1, 73 | era una delicatezza de' signori uscire in publico colla
2 2, 22 | ricchi, ne' poveri, ne' signori, ne' servi, ne' vecchi,
3 2, 84 | acquistarsi amicizie di signori, rendersi familiari a ricchi
4 3, 208| quali più sono palagi da signori, e più tengono forma di
5 3, 345| ch'e' servi son quanto e' signori li sanno volere obedienti.
6 3, 345| essere né farsi riputare signori. E stimate questo, figliuoli
7 3, 345| se voi non saprete come signori loro comandare, né mai sarà
8 3, 345| con modo e ragione essere signori. Vuolsi sapere da' servi
9 3, 426| Non sia chi speri mai da' signori né grado né grazia. Tanto
10 3, 426| possono le virtù fare note a' signori. Sempre più sono e' viziosi,
11 3, 426| assentatori e maligni in casa de' signori ch'e' buoni. E se tu consideri,
12 3, 426| parse da fuggire questi signori. E credete a me, da loro
13 3, 426| arai a pentire. Apresso e' signori le promesse tue sono obligo,
14 3, 426| costano le conoscenze de' signori. Raro ti puoi fare grato
15 3, 426| messer Antonio Alberti ch'e' signori si voleano salutare con
16 3, 426| dorate. E proverrai ch'e' signori debitori, per non renderti
17 3, 427| Fuggirò ogni pratica de' signori, o, acadendomi con loro
18 4, 24 | disse la benivolenza de' signori essere simile alla dimestichezza
19 4, 150| benivolenza apresso de' signori; da te siamo fatti dotti
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