Parte,  Capoverso

 1   1,  4  |    potessi di me come solea Iulio Cesare di sé dire, sé alla età,
 2   1,  34 |      vidde a sé nati divo Augusto Cesare; non temano in loro alcune
 3   1,  65 |        come solea dire Vespasiano Cesare: «La volpe muta il pelo
 4   1,  73 | adoperarli. Truovasi di Domiziano Cesare che fu sì perito dell'arco
 5   1,  73 |       palla, e fra gli altri Gaio Cesare molto in questo uno degnissimo
 6   1,  73 |         Publio Muzio, e Ottaviano Cesare, e Dionisio re di Siracusa,
 7   1,  73 |           miracolosi cavalcatori. Cesare, si dice, quanto poteva
 8   1,  75 |             Kere Cesar»; e perché Cesare qui rispose: «A me stanno
 9   2,  23 |     Soldunni là ne' Comentarii di Cesare, amici a quello Diantunno,
10   2,  56 |        Mazio antico amico di Gaio Cesare, el quale descrisse l'arte
11   4,  6  |     scrive Suetonio di Vespasiano Cesare, quale disponea in luogo
12   4,  50 |      della patria sua, quale Gaio Cesare avea con arme occupata,
13   4,  146|            Ma pure qui mi piacque Cesare, quale vedendo Crasso e
14   4,  146|          poi nelle contenzioni di Cesare e Pompeo sé escusò vecchio
15   4,  146|        con danari, non però fu da Cesare vittore male accetto. E