abaco-ammun | amogl-beffa | bel-conci | concl-demmo | demon-duras | duret-gareg | garre-iniqu | iniun-manca | manch-opera | opero-porta | porto-recit | recon-salte | salut-sopra | sorda-torra | torre-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte, Capoverso grigio = Testo di commento
1 1, 72 | sapere. Apprendano dipoi l'abaco, e insieme, quanto sia utile,
2 4, 126| timido più che 'l mordace abaia», e dicono l'acqua in alto
3 4, 146| volendo io esserti contro, abandonai Italia». Lodollo Silla.
4 pro, 8 | immanissimi flutti, ove sé stessi abandonano, infrange e somerge le famiglie;
5 1, 7 | agl'impeti della fortuna abandonarsi, né patilli giacere caduti,
6 2, 62 | più meritare perdono chi abandonerà quell'uomo, el quale al
7 3, 123| starà mentre che io non l'abandonerò. Abbiansi gli altri le pompe,
8 2, 21 | non come i tuoi innamorati abandonorono le faccende publice e gloriose
9 1, 55 | mal vecchio poi disteso e abarbicato sta con radici troppo grandi
10 3, 313| solo, sai». Ella arrossì e abassò gli occhi. Ancora glielo
11 1, 20 | prudentissimo che sia, possa abastanza negli altrui figliuoli avere
12 3, 115| forse pur in quello modo m'abatta avere solo fatte le piggiori
13 2, 15 | paura, non dolore poteva abattere, ché gli veggiamo con quanta
14 3, 307| più gli comandai, se mai s'abattesse a mia alcuna scrittura,
15 2, 70 | che diventino virtuosi, s'abattono ad avere figliuoli, e' quali
16 4, 44 | minimo lustro di virtù gli abbaglia ad amarci. E come chi prima
17 4, 121| cane quale el perseguita abbaiando? Così in vita chi con virtù
18 4, 121| sé stessi ad asentare uno abbaiatore e vilissimo detrattore?
19 4, 144| rotti da miseria iaceno abbandonando sé stessi e troppo diffidandosi,
20 2, 62 | salute de' suoi mai riputasse abbandonatosi, ove si vegga di quelle
21 1, 82 | diligentissimo, costui già mai s'abbatterà in alcuna età se non ricevere
22 pro, 5 | affaticarsi per opprimere e abbattere l'imperio e la gloria nostra
23 2, 52 | e solo beneficio d'Iddio abbattersi a moglie in tutto pacifica
24 3, 381| uomini perché conversiamo e abbattiànci a' malvagi maligni e a chi
25 2, 86 | fortuna saranno sottoposti. Abbià'gli tutti scelti. Ora di
26 2, 66 | presso tanto che dirne. Abbiamotene grazia. Quando che sia a
27 pro, 4 | apartenea. Persino a qui adunque abbiàn fatta la famiglia populosa
28 4, 25 | LIONARDO E abbiànne essempli non pochi, né vulgari.
29 3, 123| che io non l'abandonerò. Abbiansi gli altri le pompe, e' venti
30 4, 130| più dilatato e amplo. E abbiànti grazia, Adovardo, che c'
31 3, 226| nella terra. Ma sia così, abbiasi ciascuna cosa le sue proprie
32 3, 461| dirannotele, e tu in quelle abbiati con loro facile e liberale.~
33 1, 65 | emendatolo. E se pure il vizio abbonda, vuolsi dirivare il corso
34 3, 3 | tenerono non piccolo spazio abbracciati. L'uno e l'altro pareva
35 4, 44 | vetta più ferma, appresso abbranca el tronco e piegalo, e carpisce
36 4, 7 | più che allora mi fussi abiente e fortunato a potere suplire
37 4, 142| Veggo alcuni fortunati e abienti, quali più che gli altri
38 2, 19 | e doppo qualunque bestia abietta e infima isvilito e spregiato?
39 pro, 1 | in tanta calamità, averle abiette, gittate in tenebre e tempestose
40 4, 8 | quanto dicono, sordidi e abietti, qualch'ora latitare la
41 2, 16 | dignità e stato uno infimo e abietto mercennario, farci stimare
42 2, 77 | Ogni uomo non si truova abile a così facilmente essere
43 1, 38 | se non fussero idonei e abili a quelle lodatissime, e
44 3, 115| sarà tanta copia, né tanta abilità ad averla che a noi non
45 3, 293| animale osserva sua sedia e abitacolo; e ivi, poiché così dimora,
46 3, 224| scostarsi dal taglio. S'e' vizii abitano, come fanno, tra gli uomini,
47 3, 184| che Antonio mio fratello abitasse senza me sotto altro tetto.~
48 3, 174| vicinanza e in via famosa ove abitassono onestissimi cittadini, co'
49 3, 174| tempi di sopra l'avessi abitata, e domanderei quanto gli
50 3, 173| di mano la casa, ove le abitazioni sogliono vendersi vile,
51 3, 324| dipinte, in quelli loro abiti lascivi e inonesti, più
52 1, 55 | truova chi già in sé stesso abituato a non patire se non quanto
53 4, 6 | quali i principi allettano e ablandiscono e' suoi ricchi e fortunati,
54 1, 15 | la casa nostra, la quale abonda di prudenza, ragione ed
55 1, 35 | per lassare gli eredi suoi abondanti d'ozio, delizie e di pompa.~
56 2, 37 | quali noi tutti eravamo abondantissimi, e sia piccola d'uomini,
57 2, 78 | parenti, copia d'amici, abondanza di roba, e in te sendo d'
58 2, 82 | nobilissime, le quali già abondavano di grandissime e ismisurate
59 2, 87 | tosto d'ogni onesta cosa abonderà. Poiché noi così testé abbiamo
60 2, 61 | a lui utile e necessaria abondi. Aremovi medici, chiameremo
61 4, 68 | fervore vitale perisce o esce abortivo, così in amicizia la benivolenza
62 pro, 7 | cura delle cose adempieno e abracciano tanto imperio, e contro
63 4, 46 | piacceno quando quasi publici abracciatori salutano questo, baciano
64 4, 113| Capua, terra fruttifera e abundantissima. Adunque con modo Rutilio
65 2, 87 | grazia e favore e onore abundantissimi, cose tutte da preporre
66 2, 81 | numero di censi, ma ben sarà abundantissimo fisco quello al quale e'
67 2, 86 | nel mezzo della copia e abundanza delle cose. Così viveremo
68 3, 427| pratica de' signori, o, acadendomi con loro qualche traffico,
69 4, 138| sogliono l'infermitate varie acadere, e conosciutole forse venire
70 4, 33 | non la stracci. E se tempo acadessi che io potessi revocarlo
71 1, 54 | con severità. Non vi si acanire però suso, come alcuni rotti
72 4, 49 | e commendazion, molto ad acappiarsi gli animi umani: ma sono
73 2, 12 | onesto vivere, luogo chiamato Accademia. El quale uomo, certo prudentissimo,
74 4, 11 | giovani qui, Battista e Carlo, accaderebbono in uso così avere quasi
75 2, 79 | parte onestata e lodata dove accadesse. Ma l'altre tutte sarebbono
76 3, 238| avanzasse mi serberei per quando accadessino maggiori spese: o servirne
77 3, 41 | quanto ci siate utile e bene accaduto a proposito, voi ve ne maraviglieresti.~
78 4, 2 | sanza udirla gridarmi e accanirmi garrendo. Forse que' vostri
79 3, 24 | questo altro; cerca di qua, accatta da colui, compera, spendi,
80 1, 36 | condizioni delle cose gli accede e persuade. Né anche fa
81 3, 414| così tu meco qui mostri accedermi, e pur ti fortifichi più
82 3, 337| spenga e la benivolenza s'accenda. E apprendete questo da
83 4, 85 | meriti, di dì in dì tanto s'accendono in maggior fiamme, quanto
84 3, 182| in mezzo le molte braci accese, tu di queste volessi altrove
85 2, 46 | fanciulla brunetta. Non però accettano le fusche e nere, né amano
86 2, 48 | casa, detto come si debbe accettarla in casa, resta a conoscere
87 2, 18 | poiché in nostra libertà fu accettarlo, in nostra ragione lasciarlo,
88 3, 254| a me più parrebbe onesto accettarne benivolenza e amore che
89 2, 48 | piccola scusa sia da essere accettata. E se tu richiedi el tuo
90 2, 48 | preghiere di questi pur ora accettati parenti. Così ti truovi
91 4, 70 | porgervi riso e giuoco, questi accetterete, questi darete opera continuo
92 4, 69 | el quale per gratissima e accettissima da te cosa ricevuta e desiderata,
93 4, 16 | vestirmi; e non raro me accettò a' suoi simili ragionamenti
94 3, 381| bella che quando ella stia accigliata. «E ponvi mente tu stessi,
95 3, 18 | forse meritava. E io queto, accigliato. Poi appresso quelli pur
96 4, 75 | d'ogni virtù e costumi, accioché fra noi la benivolenza di
97 4, 52 | quelli quali tu proponi accoglierti e accrescerti ad amicizia,
98 1, 70 | con intera ragione sono accomandate alle lettere. Non è sì soave,
99 4, 50 | Ma per in tempo accommodarsi e accrescere amicizia, fia
100 4, 21 | più alla famiglia nostra accommodate vorrò vedere la nostra gioventù
101 4, 46 | Ameremo adunque in ogni cosa accomodarvi modestia. Né per allettarci
102 4, 136| e dimonstrandoli ragioni accomodate, el renderà molle e trattabile.
103 4, 5 | loro in tempo essere possa accomodato. E in principe (perché sono
104 1, 23 | quali sta niuna speranza non accompagnata di molto desperare, né ivi
105 3, 174| spendi in cosa non ti s'acconfaccia. Ma cercherei spendere in
106 4, 24 | di diligenza osservare e accorrere, ch'io non tardassi o perdessi
107 4, 8 | fauce a certi uccegli, quali accorrono a svègliargli e mundarli
108 4, 127| maschi e femmine e ogni età, accorsero furiosi a repellere e' Romani,
109 3, 26 | ogni sollazzo, subito ivi s'accostano, dànnosi con loro alle lascivie,
110 2, 44 | XXV pare che sia dannoso accostare la gioventù volenterosa
111 2, 86 | quali più a questi primi s'accosteranno, e gli altri appresso saranno
112 3, 3 | la mano. Ricciardo si gli accostò, e così presi si tenerono
113 4, 146| sé al popolo ateniense, e accrebbela vivendo sì che volse parere
114 2, 39 | e amicizie s'acquistino, accrescansi e conservinsi. Così adunque
115 3, 416| luoghi. E sono contento accresce'gli fatica e porgli ad animo
116 4, 66 | cupidi e curiosi, servando e accrescendo utilità, laude, dignità,
117 4, 34 | insegnassero acquistarla, accrescerla, descinderla, recuperarla,
118 4, 52 | in aiuto a conservarli e accrescerli utilità e pregio; quando
119 4, 52 | tu proponi accoglierti e accrescerti ad amicizia, sta luogo usare
120 pro, 10 | facciate; proccurate el bene, accrescete lo onore, amplificate la
121 4, 12 | nostra quanto in noi sia accresciamo da ogni parte presidio e
122 1, 27 | senza avere quanto potresti accresciuta la famiglia e fattola molto
123 2, 81 | Adunque ora cominceremo ad accumulare ricchezze. Forse questo
124 4, 95 | arme ad ultimi pericoli per accumularsi roba?~
125 4, 6 | paterni e questi così sopra accumulati. E solea per questo adunque
126 2, 86 | richiederebbe maggiore e più accurata risposta, ma per essere
127 4, 136| seppe reconciliarsi e' suoi accusatori e farseli fedeli amici.
128 4, 85 | del padre. Cicerone molto accusava in senatu M. Antonio che
129 3, 275| loro raportamenti e false accusazioni, godendo in usare la sua
130 3, 500| gli occhi a chi gli miri accusino la vostra negligenza? Vero?
131 1, 4 | non sia ancora in me pure acerba, né sono in tanta felicità
132 1, 51 | sia forza loro dire quella acerbissima e agli ingegni liberali
133 4, 5 | poco dati alle voluttà, e acerchiati non da amici ma da simulatori
134 2, 65 | tale quale que' di casa l'acettino volentieri. Vuolsi conferire
135 4, 27 | sé apresso del Papa fusse acetto. E per questo molti, vedendo
136 1, 53 | diceano di Pelleo, el quale ad Achille suo avea dato in compagnia
137 1, 53 | da questo el figliuol suo Achilles imparasse essere buono oratore
138 2, 27 | alla famiglia nostra bene acommodata renderci più dotti, onde
139 4, 143| parole e tutti e' costumi acomodaremo a' loro appetiti. E troveremo
140 2, 75 | concessegli forma e membra acomodatissime a ogni movimento, e quanto
141 2, 61 | saremo più che col pericolo acomodatissimi, dove perseverando in tanto
142 1, 13 | maggiori, rendergli onore e acompagnarli. Né sarei mai ritrattomi
143 3, 238| minute spese per masserizie e aconcimi e manifatture; e così non
144 3, 174| cercherei spendere in casa mi s'aconfacesse, non più ch'ella si valesse;
145 2, 81 | al brunire della sera, s'aconfarà a questi ragionamenti. Niuno
146 1, 54 | confermato e immobile mai aconsente a niuna sottile e forte
147 2, 22 | provedi tu se così vuoi t'aconsentisca ogni innamoramento essere
148 3, 298| LIONARDO Aconsentisco, ché proprio sete della
149 4, 20 | ottimi e ubidentissimi cani acorsi, e con parole eccitai il
150 3, 390| ragionando, non ce ne siamo acorti.~
151 1, 44 | le vene di flemma, stanno acquidosi e scialbi, e lo stomaco
152 4, 121| di certare correndo per acquietar quel cane quale el perseguita
153 1, 42 | quali si sogliono ninnare e acquietare, significa che sono nati
154 4, 4 | industria e sollecitudine a me acquistai la grazia di tre, come sapesti,
155 2, 82 | nostra verso la patria. Così acquistammo nome, fama e pregio apresso
156 3, 298| uscire pe' paesi altrui acquistando e coadunando de' beni della
157 3, 425| Eleggerei perdere venti acquistandomi grazia, che arischiarne
158 3, 445| consiglio piacciavi più acquistandovi onore parere liberali che
159 2, 60 | in consiglio almanco in acquistargli nuova gioventù. Come faremo
160 4, 34 | dell'amicizia m'insegnassero acquistarla, accrescerla, descinderla,
161 3, 142| Penso quale sia il meglio, o acquistarne e servirne uno amico, o
162 2, 84 | opera o consiglio potrà ivi acquistarvi se non quanto la fortuna
163 2, 63 | parte ogni nome e grazia acquistata si perde. Molti ameranno,
164 2, 82 | di casa nostra, le quali acquistate da' nostri maggiori, a noi
165 2, 64 | la morte ci toglie e' già acquistati figliuoli, però mi pare
166 3, 126| farete, e a quello modo acquisterete e conserverete onore assai.
167 4, 145| quali per nostra industria s'acquistono, qual son virtù e cognizion
168 2, 60 | sterili, la bufola ne' paesi acquosi, gli altri giumenti altrove;
169 4, 135| le inimicizie, ma molto acrescano odio? Dara'mi tu savio qual
170 4, 27 | chi ci si sottomette a noi acresce autorità, degnità e possanza.
171 4, 19 | al prencipe, qual cosa m'acrescea buona grazia e manteneami
172 3, 244| prosperasse, e aspetterei acrescermi non poco concorso alla bottega
173 4, 143| scemarsi fortuna, insieme e acrescersi laude e buona grazia, cose
174 4, 143| indi stai temuto, qui t'acresci e conservi benivolenza.
175 1, 46 | udire il parere nostro per acuirci e destarci l'intelletto
176 4, 49 | giovani quasi tutti godono acumularsi nuove grazie, né pochi sono
177 2, 87 | irata ti sgrida, veemente t'acusa, turbata ridice, promulga
178 4, 121| figliuolo rispuose a chi gli acusava un maledico: «Questo è proprio
179 4, 124| l'avenire modesti, io v'acuserò a' vostri padroni». Isocrate,
180 1, 54 | sul vetro niuna punta, per acuta e forte ch'ella sia, può
181 2, 2 | litteratissimo e nel rispondere acutissimo, per non stare tra gli amici
182 3, 210| lamentarsi; e quando bene fusse adanaiato più forse che il padrone
183 4, 55 | non perseveri, non sapendo adattarci a questo officio di amarti,
184 3, 291| arei pensato si potessoro adattare alla masserizia. Ma non
185 4, 14 | compresi era necessario adattarmi de' suoi antichi e presso
186 1, 15 | collo studio delle virtù, adattatevi alle necessitati e a' tempi
187 2, 78 | diceva Talete filosofo: «Adàttati al tempo». Se tu avessi
188 4, 11 | lungo e forse non in tutto adattato a questi vostri ragionamenti.
189 4, 49 | in Tracia con quelli s'adattava a bevazzare ed empiersi
190 4, 49 | ancora teco proccurranno e adatteranno qualche utile. A' fortunati
191 3, 344| non starebbono con noi, adatterebbonsi a qualche altro essercizio,
192 1, 79 | seguitino l'onestà, apresso s'adattino a quanto conoschino el figliuolo
193 3, 290| in ogni vostra faccenda addimandiate e riceviate da noi padri
194 4, 113| che l'usato, e di dì in dì addirizzerai tuoi essercizii in altre
195 4, 144| fa quali siano e' primi additi, e per cui comendazioni
196 3, 123| piangano dubitando pèrdello, addolorino quando l'abbino perduto,
197 3, 210| mai ti favella che non ti adduca spesa o gravezza. Se le
198 2, 17 | essempli, non perché seco adducano firmissime ragioni a persuadere,
199 3, 32 | uno altro non litterato mi adduce quella medesima ragione,
200 2, 80 | E vogliovi adducere una similitudine giocosa,
201 3, 399| ordine, intesservi essempli, adducervi autorità, ornalle di parole,
202 4, 53 | poco facundo e copioso; e adducestimi in questa sentenza, che
203 4, 124| alcuna ivi tanto nocerebbe. E adducono quella antiqua sentenza
204 4, 58 | simili potre' io ancora qui addur non pochi, ma non forse
205 2, 47 | Qui non accade per brevità addurne essempli, ché credo niuno
206 3, 489| bisogno non mi premesse, mai addurrei allo amico gravezza alcuna.~
207 3, 413| mi satisfanno. Non saprei addurvi altra ragione, se non quanto
208 2, 16 | queste poche ragioni quali addussi, colle quali forse mi sono
209 1, 40 | investigando conseguirono, e addussorli in notizia e uso. E tanto
210 3, 264| averti con tuoi beneficii addutta in luogo di figliuoli molta
211 2, 83 | adunque nel guadagnare s'adempie le ricchezze, e se i guadagni
212 pro, 7 | diligenza e cura delle cose adempieno e abracciano tanto imperio,
213 4, 52 | questi luoghi, e dove per adempier a ciascuno, bisogni copia
214 2, 70 | miei, Battista e tu Carlo, adempiete quanto in voi sia la voglia
215 4, 66 | dieci o venti uomini non adempirebbono populo a una città, così
216 4, 28 | libidine e vizio, quale adempiuto segue in lui altra scelerata
217 1, 14 | proclivi e dilettosi, imperoché adentro vi si truova questa tra
218 4, 49 | industria profferendosi e quasi adescando rendono sé amati. Quali
219 1, 42 | avessero insieme materia d'adirarsi. E feceli certi come e'
220 3, 459| GIANNOZZO E adirerestiti, so, con chi avesse così
221 4, 18 | oggidì ancora reggono e adirizzano mercantia, quanto i' gli
222 4, 70 | quelli, a' quali noi dobbiamo adirizzare ogni nostro animo, consiglio
223 1, 10 | forza e virilità d'animo adirizzarla e ristituirla se già fusse
224 2, 48 | fra le feste, disporsi e adirizzarsi e piatire, e domandando,
225 1, 43 | che ciascuno fanciullo s'adirizzi. Nessuno uomo è di così
226 1, 5 | infermità e debolezza non vi si adiudicare, ché benché e' giovi al
227 1, 2 | prima questa a noi padri adiudicata soma, e spiacevami lasciare
228 4, 41 | punire la sua contumacia, fu adiudicato alle bestie, a qual morte
229 4, 69 | così? - che la benivolenza adiunta alla familiarità constituisce
230 4, 69 | tengano gli animi a noi adiunti e dedicati se non solo questi
231 4, 36 | ricevuto, lo studio conosciuto, adiuntovi consuetudine. E dicono starvi
232 4, 146| voglio cerchi a sé altro adiutore». Aristotele filosofo morendo
233 1, 77 | solo dubitassi, come spesso adiviene, ch'el figliuolo tuo non
234 4, 136| in acqua si mollificano e adolciscono. Così gli animi umani, benché
235 1, 44 | valere assai, e nella prima adolescenza più quasi avere forza che
236 3, 22 | affannata in congregare, ora adolorata per qualche fatta spesa,
237 4, 133| sano e robusto, costui adolorerà vedendo te ben culto di
238 2, 37 | sciagura, e ora tanto più adoloro, frate' miei, poiché io
239 3, 99 | né a quello di che tu mi adomandi se quelli precetti quali
240 3, 92 | non buone sempre giaciono adombrate di qualche vile o sozzo
241 3, 426| per non renderti premio, adombreranno teco, strazierannoti, per
242 1, 81 | sparso che colla infamia egli adombri e oscuri tutta la casa,
243 4, 146| riponea in publico erario. Adonque scrisse al Senato comandassero
244 3, 353| quando altra volta accaderà d'adoperalla, questa si possa subito
245 3, 132| altra che di te stessi: adoperàlli in cose oneste, virtuose
246 2, 81 | conseguire fama e autorità adoperandole in cose amplissime e nobilissime
247 2, 71 | Facciamo questo tempo nostro adoperandolo. Così manco resterà domani
248 2, 76 | discosto dalla felicità adoperandosi con virtù, usando le cose
249 4, 133| vivendo onestissimo e adoperandoti in cose lodatissime». Né
250 2, 25 | e ingegno, ove acadesse, adoperarci in qual si sia fatica o
251 2, 78 | mente essere nato a bene adoperarti per adducerti a felicità,
252 3, 359| solo quelle chiavi quali s'adoperassino tutta ora, come della cella
253 2, 86 | toglie le già date e bene adoperate ricchezze, che si dee fare
254 2, 71 | non ci sia che fare altro. Adòperati in farci migliori. Tu insino
255 3, 341| famiglia, e conserverai e adopererai le cose nostre domestiche
256 2, 86 | confaranno. Poi come gli adopereremo noi? Qui forse si richiederebbe
257 2, 73 | e gli arbucelli quanto s'adoperino a crescere e porgerti di
258 4, 26 | prelati ricercano, quasi adorandolo, ch'io gli profferia la
259 3, 311| forse di loro qualcuno s'adormenta, costui non ha per male
260 3, 317| GIANNOZZO Che? Forse adormentarsi senza uomo altri che me
261 1, 44 | e tutto il corpo tardo e adormentato; e più l'ingegno per troppo
262 2, 56 | superchie fatiche, non s'adormenti, non impigrischi in ozio
263 2, 20 | mai ti vuole grande, se t'adorna, se ti rende fortunato e
264 1, 10 | fiorita e lieta fortuna e adornano di splendore e laude la
265 pro, 3 | de' suoi cittadini, che in adornar sé con delizie e sopra dell'
266 1, 12 | onesto; el primo grado per adornarsi di virtù si è avere in odio
267 4, 70 | fama in chi la sia, certo adornerà quella ottima vostra amicizia,
268 2, 65 | mantenerlo virtuoso. E stimi chi adotta, se nollo amerà come figliuolo,
269 2, 65 | utilissima, licita consuetudine, adottarsi degli altri già nati figliuoli,
270 2, 65 | Africano superiore, quale adottò el figliuolo nato di Paulo
271 1, 45 | freddo, molto vegghiare adrento alla notte, levare avanti
272 2, 19 | biasimo, e simile, quanto adrizza la ragione, ami la virtù,
273 2, 78 | più che uno essercizio, adrìzzati in prima con quello el quale
274 1, 7 | quasi uno segno dove egli adrizzi ogni suo ingegno e consiglio
275 4, 34 | degli uomini, se null'altro aducessero che sapere se la madre più
276 4, 146| favoreggiando a questo t'aduci inimico quell'altro, e talvolta
277 2, 23 | teco disputando liberali. Aduciamo per testimoni quelli secento
278 2, 72 | Ardisconsi latrocinii, omicidii, adulterii, e ogni scellerata e perniziosa
279 1, 23 | similitudine sua, dov'elli aduni tutte le sue speranze, e
280 4, 126| qual si sia servo. Potrei adur qui Archita tarentino, Platone
281 2, 41 | altre lascive voluttà, per adurli in desiderio di cose onestissime.
282 4, 13 | che artificio fu il mio in adurmi familiare e domestico prima
283 2, 65 | nascere non possano. Potrei adurne più cagioni; solo ne dirò
284 2, 21 | che ogni parentado. Potrei adurti Pilades e Oreste, Lelio,
285 1, 45 | persino da fanciulli sé adusavano a star sotto la vampa del
286 3, 99 | Poi, come vedi, da me a me adussi que' suoi detti al mio proposito
287 1, 30 | nutrimento così acceso e adusto, conseguirli l'animo proclive
288 3, 219| godete in villa quelli giorni aerosi e puri, aperti e lietissimi;
289 1, 38 | mestieri da natura più si gli afaceano, e non se gli lasciava apresso
290 3, 230| lieti, aperti quali più s'afacesse loro; buoni panni. Questi
291 3, 371| modo che quello el quale s'afaceva all'autunno non si consumi
292 1, 49 | innumerabili arte e infinito afanno questo vostro coadunare
293 3, 497| mi bisogna richiedere, né afaticare gli amici, truovomi oneste
294 1, 4 | morire non giovane, solo per afaticarmi come soglio in utile e onore
295 1, 47 | Muoversi innanzi al cibo e afaticarsi alquanto non nuoce, ma straccarsi
296 4, 51 | bruttissimo che però molto s'afaticasse occultarlo. Né dubitava
297 1, 8 | Alle quali cose tutti s'afaticavano quanto in loro era studio,
298 3, 101| e di me stessi. Sempre m'afatico in cose utili e oneste.~
299 3, 361| quella a noi in casa scemi afatto, acciò che io possa di fuori
300 4, 17 | Sentenza de' dotti, quanto afermano che a coniungere e contenere
301 4, 49 | Ma tanto t'afermo essere alcuni sì da natura
302 1, 29 | ricercato trovare cosa ci s'affaccia. Ma che disaventura sia
303 4, 116| casa, che lasciarla ire affamata per teatri; in qual sentenza
304 3, 498| ben in punto che quattro affamati e male forniti, imperoché,
305 2, 20 | e sollicitudine seguono affannandosi per lasciare i suoi doppo
306 3, 18 | essere stato di quelli uno in affannarmi e come gli altri meritare.
307 3, 22 | rodimento e grave molestia ora affannata in congregare, ora adolorata
308 3, 15 | e' miseri, sovvenire agli affannati. Ma sedete, Giannozzo. Voi
309 2, 78 | si richiede, persevererà affaticandosi e sudando in quel ch'egli
310 3, 16 | molti anni in qua. Non posso affaticarmi a gran parte quanto io soleva.~
311 1, 23 | bene, quello in che tu se' affaticatoti più t'è caro. Ma pure egli
312 1, 47 | alla caccia, alla foresta, affatichiti, sudi, stai la notte al
313 4, 70 | sé nata e con constanza affermata, tra voi sarà poi eterna
314 3, 179| LIONARDO Così affermate?~
315 4, 52 | tutta la materia? Tu solo affermavi, quel che né io nego, l'
316 4, 127| non essere in vita, tanto affermerei non sapessono che cosa sia
317 4, 84 | essere proni ad amicizia. E affermerotti quanto dirai, che non rarissimo
318 4, 57 | noi conosciamo te, quanto affermi, nulla volere che noi lungo
319 4, 139| LIONARDO Affermiamo sarà utile investigarne;
320 4, 1 | ragionamenti oltre sino che gli affermorono così, in vita de' mortali
321 3, 124| essere non buono cittadino. E affermovi che il buono cittadino amerà
322 4, 35 | benivolenza; e ogni così nostro affetto, dicono, con prudenza e
323 4, 69 | domestico, né ogni così accesa affezion d'animo però dona perfetto
324 1, 27 | dure, e vederesti negli affezionatissimi padri da quella prima età
325 3, 457| maneggiare rasoi arrotati, affilati, troppo taglienti, che faresti
326 4, 18 | esserciti o legge nuove, affinità fra prencipi, publice amicizie,
327 1, 60 | a me certo parrà potere affirmare questo, che tutti e' mortali
328 pro, 5 | ambiti e circuiti della terra affissero e' termini dello incredibile
329 2, 61 | sollevare e rifermare quegli afflitti, i quali o per impeto della
330 4, 69 | parte cercano prospera e affluente fortuna. Ma in loro tutti
331 4, 125| destinato, e ordine da' cieli, Affricano e Gracco, Lepido e Flacco
332 4, 41 | uomo nobile e consulare in Africa, fuggitosi dal suo padrone
333 2, 65 | sì anche el figliuolo d'Africano superiore, quale adottò
334 3, 329| impomiciata, troppa lieta s'afrontava a qualunque venia, e così
335 1, 23 | conservare quello che è nato, aggirano solleciti per pascere e
336 2, 11 | amore solo paiono nati e aggiudicati. E più, cosa certo degna
337 2, 79 | altra e anche la terza nave aggiugnerebbono a' primi meritati onori,
338 4, 124| animo virile e grande, e aggiungono che una famiglia mai sarà
339 2, 75 | conservare sé stessi. E aggiunse a questi tanti e inestimabili
340 2, 82 | di quegli più che uno era aggiunto dalla famiglia nostra. Gran
341 1, 13 | ché fare il contrario, non aggradire, non pregiare, non sottoaversi
342 1, 27 | simili a te riempiessi e aggrandissi la famiglia Alberta, però
343 4, 113| el buon padre di famiglia aggravato dalle spese, el quale non
344 4, 43 | feminili e plebei, Saturno aggravi e ritardi nostri pensieri
345 3, 154| voglia lungo tempo, bene agiato, e senza avermi a tramutare.
346 1, 45 | collo essercizio la lingua agile e versatile, il quale avendo
347 4, 21 | venti aspri vi sarà opera agitarvi e tanta sofferir stracchezza
348 pro, 2 | fortuna e dolersi d'essere agitati da quelle fluttuosissime
349 4, 19 | dentro in sé non piccola agitazion d'animo, quale io bello
350 4, 146| Pompeio insieme non amici, per agiugnerli a sé ambodui e per lor grazia
351 4, 4 | persequitavano, a me parse utile agiugnermi a qualche principe, apresso
352 4, 46 | meglio potere conoscere e agiugnersi molti buoni, chi dubita
353 1, 15 | con ragione e prudenza, agiugnetevi all'uso e costume degli
354 3, 327| nata prima di me, né certo agiugneva ad anni trenta e due, ma
355 1, 53 | rendendogli molto virtuosi; e più agiugnevano e' figliuoli apresso di
356 4, 47 | molto mostrano lodarti, v'agiugnono cose che più siano a biasimo
357 2, 42 | ebbono in casa la moglie. E agiungasi a questo quanto sia nelle
358 1, 67 | virtuosi, almanco desiderino agiungere in alto e preclarissimo
359 4, 73 | cose ivi necessarie potessi agiungerli. E sono quanto discorremmo
360 1, 56 | si può riputare cattivo. Agiungi qui che uno bugiardo si
361 1, 41 | fine sieno nate le cose. E agiunsevi una divina e maravigliosa
362 3, 361| bisogna». Così li dissi, e agiunsi ancora questo: «Moglie mia,
363 1, 40 | artefici l'hanno ritrovate e agiunte. Chi disse all'avaro e cupido
364 4, 6 | fortuna averli donato e agiunto. E questa fie sua, credo,
365 3, 265| Carmine, nel tempio degli Agnoli e in molti luoghi dentro
366 3, 96 | Alberto fu padre di messere Agnolo. Mai sì.~
367 1, 66 | Vedilo, se vince, stare in agonia e bramare più di vincere
368 3, 217| premono infiniti affanni e agonie di mente. La villa sola
369 pro, 7 | espettazioni prostendere e agrandire, ornare, mantenere e difendere
370 1, 42 | si scrive fece quel ricco agricoltore Servio Oppidio canusino:
371 2, 84 | da' nostri armenti, dall'agricoltura, da' boschi, e in Toscana
372 3, 212| diligente a' fatti tuoi, il tuo agricultore poco potrà ingannarti, e
373 4, 39 | provava taciturno; piacqueli Agrippa, quale vedea pazientissimo
374 1, 45 | parole da natura pigre e agroppate, si empieva la bocca di
375 4, 73 | ADOVARDO Aimè! Felice chi nella copia
376 2, 54 | allora s'indugi e aspettisi l'aire temperata. Ma sarebbe troppo
377 4, 51 | adunque astuzie non poco aitano a discernere la vita e costumi
378 4, 28 | alle onestissime spese, ad aitare e' suoi, a sovvenire agli
379 4, 146| campi; e per questo, benché aitasse gli amici di Pompeo con
380 4, 69 | casi e bisogni sussidio, aìto e favore. Alcuni così in
381 1, 11 | necessità e miseria tua t'aiuta, certo a chi quanto poté
382 3, 445| contento. Se vi noceranno aiutandovi essere non liberali e larghi,
383 1, 62 | figliuoli, nelle laudevoli aiutarli, e contrario storgli da
384 3, 498| opera di pietà, sollevarlo e aiutarlo con fatti e con parole quanto
385 3, 238| o servirne la patria, o aiutarne l'amico, o donarne al parente,
386 2, 42 | stiano presti e fedeli ad aiutarti sostenere e propulsare gl'
387 1, 17 | né sì spiatati che non aiutassero e' suoi vedendo essercitarvi
388 3, 3 | fosse debolissimo pur s'aiutava ad onorarlo. Porsegli la
389 3, 158| di rapire l'altrui, anzi aiuteranno gl'industriosi e onoreranno
390 3, 128| quali ti consigli, i quali t'aiutino sostenere e fuggire l'averse
391 3, 488| difendinvi dagli ingiusti, aiutinvi ne' casi?~
392 1, 38 | faceva quello Apollonio alabandese retorico quale, se i giovani
393 2, 28 | quali caminano in sul primo albeggiare della aurora: que' di loro,
394 3, 176| GIANNOZZO Vorrei tutti i miei albergassero sotto uno medesimo tetto,
395 3, 307| con cui il marito fusse albergato, per amonilla quanto poteva
396 4, 136| e farseli fedeli amici. Alcibiades con lusinghe e blandizie
397 2, 58 | altri Cherubino, Alessandro, Alesso; e pare a me ch' e' nomi
398 3, 126| ambizione e l'arroganza v'aletterà, ma quanto la virtù vostra
399 3, 202| e simili cose, ove farei alevarvi suso pecugli, colombi e
400 3, 74 | a sé, per adoperare sue alie o piè e altri membri non
401 4, 66 | molti benivolenza essere non aliena da quale e' desiderano onore,
402 4, 113| Così in amicizia, se ieri alienasti da te quelli strumenti e
403 4, 40 | danari. Così quelli prima alienati, ora per questo dono ritornorono
404 4, 138| nimicarti, e incende gli animi alieni da te a molto iniuriarti
405 4, 128| non so come ancora agli alienissimi in gravi pericoli loro siamo
406 3, 217| tutto l'anno la villa t'alieva e serba. Al tutto così è:
407 1, 24 | attraggono e distribuiscono alimento al tronco, el tronco a'
408 3, 214| si sentono, ma passano, alitando, sino entro al pulmone,
409 3, 456| Giannozzo? Parvi da così allargare la mano?~
410 3, 297| suoi costumi in casa sua, e allegano quello detto solea dire
411 2, 62 | consumata! Non bisogna qui allegarne storie, né recitarne essempli.
412 3, 32 | crederrò io a lui senza allegarvi autorità, come a chi mi
413 3, 14 | Sogliono e' dì serotini alleggerire, spogliare e diffrondare
414 1, 51 | caricare i suoi di fatica, ma alleggerirli. Ogni superchio carco sta
415 3, 292| quando pure ti piacesse più alleggerirti, piglia di tutti una certa
416 1, 23 | debito della natura ce gli alleggerisce. E quello che a te sarebbe
417 4, 128| rispuose nulla doversi a un re allegrarsi delle calamità de' mortali.~
418 3, 92 | da sé allumate e chiare, allegre, scorgonsi invitanti, voglionsi
419 1, 87 | figliuoli ricevano vere allegrezze, ma questo più mi piacerà
420 4, 56 | sé forse quanto voleano allettarli e farseli domestichi, curavano
421 4, 44 | fama e nome. Vidi quanto allettava darci a qualunque lodati
422 4, 70 | virtù e costumi vostri gli alletti, rispondano più con benivolenza
423 4, 137| grazia con Dione, e così allettò Dione solo in la rocca,
424 2, 40 | numero crebbe procreando e allevando figliuoli. E al procreare
425 2, 50 | educata. E tolgasi moglie per allevarne figliuoli in prima; dipoi
426 4, 69 | prima fia quasi nutrita e allevata con molta, assidua, lieta
427 1, 38 | gl'Indii savissimi, che allevavano e' nati non a voglia e desiderio
428 3, 125| celebrità; ivi si collustra e alluma il nome di chi con molto
429 3, 92 | vere e buone stanno da sé allumate e chiare, allegre, scorgonsi
430 2, 28 | della poca per sé e non bene alluminata mia memoria, di me solo
431 | almen
432 1, 14 | erudimento e precetto col quale alontani sé da' vizii e fugga ogni
433 4, 127| appresso le radici dell'Alpi que' famosi Galli da Mario
434 1, 34 | breve vita, come stette ad Altea, alla quale concessero gli
435 1, 23 | e' figliuoli, ma insieme altretante maninconie ti s'aumentano.
436 3, 18 | Alberta, che sempre vedevi altretanti più che di tutte le maggiori
437 3, 361| e così se ne getta via altretanto più che non se n'adopera».~
438 3, 347| ancora e ragionando mai alzare la voce, quale fanno alcune
439 3, 3 | come lasso si destasse. Alzò su gli occhi insieme e levò
440 4, 20 | latino loro vocabolo: «Te am'io, commiliton mio, che
441 3, 325| mio, come bellamente io l'amaestrai. Ivi era il Santo, una ornatissima
442 1, 61 | buona disposizione seguire amaestrando quanto e' giovi, ma nelle
443 pro, 8 | siano al ben ordinare e amaestrare e' padri e tutta la famiglia
444 pro, 4 | suavissimo, e quanto fai amami.~
445 4, 35 | consentendosi insieme e amandosi con aperta e somma benivolenza
446 3, 337| moglie più tosto te ubidirà amandoti che temendoti, e ciascuno
447 1, 70 | volentieri, miranoti, lodanoti, amanoti.~
448 4, 136| lupini essere durissimi e amarissimi, ma per stare in acqua si
449 4, 34 | faccia e' fratelli insieme amarsi, temo loro interverrebbe
450 4, 55 | adattarci a questo officio di amarti, non potremo. Niuna scusa
451 4, 17 | liberale e proclive ad amarvi. Ma se non questo uno a
452 pro, 4 | Francesco, perché sempre amasti me, sempre a te piacquero
453 pro, 10 | si facesse. Leggetemi e amatemi.~
454 2, 65 | licito avere, la carissima e amatissima compagnia della moglie;
455 4, 42 | colla gioventù ragionamenti amatorii, e servendo alle passioni
456 | ambedue
457 1, 58 | impossibile prima scorgere l'ambigue e oscure inclinazioni de'
458 4, 47 | offeso. Altri in ogni vita ambiguo; altri ostinato, arrogante;
459 pro, 5 | ridussero, e persino fuori delli ambiti e circuiti della terra affissero
460 4, 146| iudicato troppo molle e ambizioso populare, e dalla plebe
461 4, 25 | surridere, e per questo comandò ambo que' due fussero uccisi,
462 4, 146| amici, per agiugnerli a sé ambodui e per lor grazia farsi maggiore,
463 4, 127| altrove quelle femmine delli Ambroniti, quale percossero e' figliuoli
464 1, 14 | contra, lieta, graziosa e amena, sempre ti contenta, mai
465 2, 12 | quali amore lietissimo e amenissimo si porge? Quale austero
466 1, 70 | in sé tanto sia grato e ameno quanto la orazione di Demostene,
467 3, 327| Di quelli di fuori, se tu amerai me, stima tu quale potrà
468 1, 73 | riponeva la spada. Così amerei io ne' nostri da piccoli
469 2, 87 | e a fronte, temerélla e amerélla. Credo per ora qui bastino
470 4, 143| Aristotele: «Poiché noi raro amiamo chi a noi non è iocundo,
471 4, 2 | curavano in quella parte amicarsi femmine, o forse così a
472 2, 45 | altre antiche congiunte e amiche, le quali persino dall'avola
473 3, 244| si venga onesti, giusti e amichevoli, con gli strani non meno
474 4, 8 | Plinio troppo la ruta essere amicissima al fico, poiché insieme
475 4 | Liber quartus familie: de amicitia.~ ~
476 3, 268| membri onde alla famiglia s'aministra ogni utilità e frutto quanto
477 3, 98 | tenendo il suppremo luogo ad aministrare giustizia fra il collegio
478 3, 307| così io con simili detti ammaestrai la donna mia, e sempre m'
479 3, 153| per avere da voi compiuto ammaestramento, ponete caso essere in questa
480 2, 27 | manchi di tutto ammunirci e ammaestrarci.~
481 3, 376| Quanto fa, quanto è il sapere ammaestrare e' suoi! Ma quanto vi parse
482 1, 51 | molto più che ricchezze, ammaestrarli che sieno dotti come nell'
483 2, 37 | quelli saranno chiamati e ammessi, questi saranno esclusi
484 2, 82 | nostri di noi si trovò chi ammettesse bruttezza alcuna. Sempre
485 4, 55 | non potremo. Niuna scusa ammettiamo cupidissimi udir te, qual
486 2, 78 | ben mente di quegli aiuti, amminicoli e appoggi e' quali sono
487 1, 36 | consuetudine de' passati abbia amminicolo e possanza. Come scrive
488 4, 121| simili carissimi e ottimi amminiculi per confermarsi a felicità
489 4, 15 | imprudenza o vizio forse di chi amministra le cose publice questa a
490 4, 14 | Ed era suo essercizio in amministrare a' popoli suoi quanto in
491 4, 15 | republica per male essere amministrata, che per odio di pochi tentare,
492 pro, 1 | maravigliosa, ove a tutte le genti amministrava intera iustizia e summa
493 2, 15 | lettere amatorie. Non adunque ammirabile suo possanza qui monstrava
494 1, 57 | insegnando, e con parole ammonendo, e colla scopa gastigando,
495 3, 88 | quello che l'uomo sa di bene, ammonire chi errasse, tutto porgerti
496 4, 58 | Marziale antiquo poeta ne ammonisce, suo epigramma:~
497 4, 138| contrarie cagioni, quali ammoniscono che evitando perpetueremo
498 4, 111| simili voluttà, se per tua ammonizione non sentissi giovarli a
499 2, 25 | qualunque altra virtù e ammunimento esserti obbedienti assai
500 2, 27 | così non manchi di tutto ammunirci e ammaestrarci.~
501 1, 8 | e ingegno, e' vecchi con ammunire e ricordare e di sé stessi
502 2, 43 | della famiglia. Costoro con ammunizioni, con ispesso ricordargli
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