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Leon Battista Alberti
I libri della famiglia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abaco-ammun | amogl-beffa | bel-conci | concl-demmo | demon-duras | duret-gareg | garre-iniqu | iniun-manca | manch-opera | opero-porta | porto-recit | recon-salte | salut-sopra | sorda-torra | torre-zuppa

                                                        grassetto = Testo principale
     Parte,  Capoverso                                  grigio = Testo di commento
1503 4, 125| prende grave odio. Così quasi concludeno per nostro difetto venire 1504 pro, 2 | difficile e oscure, e per questo concludono la lingua in quale scrissero 1505 pro, 2 | variare casi e tempi, e concordare quanto ancora nostra lingua 1506 pro, 6 | tu fusti unita, unanime e concorde a mantenere virtù, a conseguir 1507 4, 146| insieme alcuni saranno non concordi, tale che favoreggiando 1508 3, 26 | tutta questa brigatina non concorre a fare cerchio in su l'uscio 1509 4, 48 | latte, così con amore si concreino insieme gli animi e couniscono; 1510 1, 8 | meritare serà cosa molto condecentissima mantenersi il pregio in 1511 3, 343| distribuischi qualche a lui condegna faccenda, e quanto vedrai 1512 4, 41 | gli sceleratissimi ivano condennati. Cosa miracolosa! ché subito 1513 4, 122| aveano sparlato di lui, condennò quel severo e grave di natura, 1514 1, 29 | a voi altri mai pare si condicano, e così mi si rimane l'animo 1515 3, 190| questi netti e sofficienti condimenti al pane.~ 1516 4, 19 | numero più che trecento mila, conditore di quella amplissima città 1517 4, 126| altrui malignità, o per condizion de' cieli, tanto veggo che 1518 1, 48 | quanto ella sia tenera e condogliosa. Apresso poi e' fanciulli 1519 4, 144| persino all'ultimo suo condolendosi, dubitò quanto fusse da 1520 4, 15 | avviene, dovermi più tosto condolere dello loro errore e dello 1521 1, 67 | modestia biasimarli, monstrando condolersi de' loro errati come di 1522 1, 77 | vincere, Lionardo. Tu m'hai condotto in luogo che mi pare vergogna 1523 1, 88 | l'avere figliuoli, tu hai condottomi ch'io ho gittato e perduto 1524 3, 217| ginepri e lauri per, quando ti conduca in casa dalle nevi e dal 1525 4, 58 | benivolenza. Udirete adunque del conducere gli animi accesi di benivolenza 1526 3, 158| in che modo quelle vi si conducessono, e vorrei sapere se alle 1527 2, 79 | frutto di fama, ove tu te conduchi tra' primi. Tu vedi in ogni 1528 1, 34 | l'essere padre. E qui me conduco, Lionardo. Sieno, s'egli 1529 2, 27 | aseguire teco dottrina, per condurci a laude, per adurre utilità 1530 3, 264| gioventù, trarla in virtù, condurla in lode. E stima tu certo 1531 4, 38 | seguite, tu comporrai arte da condurmi in tranquilla e dolce coniunzione 1532 4, 50 | arte e modo quello amatore condusse e' suoi amori, con che diligenza, 1533 2, 85 | altre moltissime mercantie condutte in Firenze, tradutte da 1534 2, 43 | domestici che quella de' condutti e quasi comperati amici. 1535 1, 36 | scienza, qual vita più si confaccia alla natura del figliuolo, 1536 2, 86 | sopra, e' quali più a noi si confaranno. Poi come gli adopereremo 1537 4, 44 | utile suo. Intesi quanto conferia a così farsi chiedere, el 1538 4, 145| biasimare; e riputare che chi conferisce la degnità sia non indotto 1539 1, 11 | a' suoi maggiori aranno conferita. Però siano pronti e diligentissimi 1540 pro, 8 | tutto mi diletta averlo conferito a ricercare apresso gli 1541 2, 62 | comandano i dotti fisici, quale confermano il giudicio di ciascuno 1542 2, 49 | e rivolgermi adrieto per confermarci a memoria quanto, se ben 1543 1, 54 | duro e nelle sue opinioni confermato e immobile mai aconsente 1544 2, 74 | ma operazione e azione. E confermeratti questa comune e vera sentenza, 1545 1, 30 | figliuolo si conservi e confermi alla madre quando el figliuolo 1546 4, 124| sentirliessere in vita. E confermono la sentenza di Publio poeta: « 1547 2, 81 | inetto, e quale per tutti si confessa alle republice essere molto 1548 4, 56 | molto meritare da chi poi e' confessanoessere servi. Non farò 1549 2, 75 | quali tutte cose non può non confessar l'uomo essere ordinate, 1550 2, 14 | la qual tu stessi dianzi confessasti ad Adovardo ch'ella era 1551 3, 341| da quella a chi io avessi confessato me essere servo. Adunque 1552 4, 48 | verso di sé. E appresso confesserotti che ogni dissimilitudine 1553 3, 99 | Benedetto e messer Niccolaio confessorono mai avere udite. E' mi piacque 1554 3, 262| non si fidare de' suoi per confidarsi degli altri. Ma io dico 1555 4, 68 | come di chi vero te ami, confidarti, se non prima a te fusse 1556 2, 28 | e sufficiente, se io mi confidassi entrando sì gran paese potervi 1557 1, 62 | adritto a virtù e lode, confirmarvelo e reggervelo con documenti 1558 1, 68 | sbarbicare uno già per uso confirmato vizio. E anche pure in quegli 1559 2, 20 | publico e doloroso ricevuto conflitto, tanta vedendolo salvo ne 1560 3, 115| perché una faccenda non mi confonda l'altra, e a quello modo 1561 2, 46 | accade dire, rispetti, come a conformarsi insieme massime l'animo. 1562 4, 22 | essercizio qui alla caccia sia conforme e simile; sarebbe lungo 1563 3, 341| virile e uomo, sempre la confortai ad amare la onestà, sempre 1564 1, 6 | gli altri antichi Alberti confortandogli a essere quanto egli certo 1565 3, 381| materia più volte li dissi, confortandola al tutto fuggisse ogni tristezza, 1566 3, 497| non adrieto; così voglio confortare voi. Seguite come fate, 1567 1, 5 | miglior voglia. E così fa. Confòrtati, spera bene e della fortuna 1568 1, 47 | a seguire virtù e fama, confortingli a concorrere ad attignere 1569 2, 43 | e stimolargli sempre gli confortino e inducano a diventare padri. 1570 3, 123| buoni, convienvi servire e confratellarvi a tutti i ladroncelli, quali 1571 4, 144| ottemperarli, dicea Aristotele, confutando certe oppinioni di Platone 1572 2, 17 | imperoché io con più diligenza confuterei ogni tuo argomento per in 1573 4, 55 | fabricare e crescere su' primi congittati fondamenti maggiore e più 1574 2, 41 | della benivolenza e amore congiugali e riposo di tutte le speranze 1575 2, 17 | d'omni lascivia, el quale congiugne e unisce gli animi con onesta 1576 2, 14 | suo proprio figliuolo per congiugnersela in sposa. Certo adunque 1577 4, 49 | E quasi niuno correrà a congiunger nuova teco benivolenza senza 1578 4, 2 | convenia che due in uno si congiungessero, e bisognarvi non so io 1579 1, 41 | volentieri e con studio si congiungono, e fra gli uomini lieti 1580 2, 45 | madri e l'altre antiche congiunte e amiche, le quali persino 1581 2, 43 | restituire più uomini a sé congiuntissimi nel sangue e nella famiglia 1582 1, 41 | quali sono da essa natura congregabili, e volentieri e con studio 1583 pro, 8 | radunare e tutti insieme congregarvegli, acciò che avendogli noi 1584 4, 8 | eccita ch'ella inchiuda la congregata preda, onde così ambedue 1585 4, 40 | essercito; e a questo uso si coniorono e' primi in Italia danari. 1586 4, 66 | gli animi non si loderà coniugarsi a molti. E quelli antiqui 1587 4, 44 | di chi noi quasi invitati coniugniamo a darceli benivoli e cupidi 1588 4, 42 | prima cagione a insieme coniungergli d'amicizia. Fu Pisistrato 1589 4, 138| antiqui el caprifico fra le coniunture de' marmi tenero era da 1590 4, 144| ora instituti. In tutte le coniunzioni, dicea Tullio a Decio Bruto, 1591 4, 128| Marco Tullio, uccisi que' coniuratori di Catelina, rinunziandolo 1592 4, 138| patrie e tradimenti, le coniurazioni e ogni male. E come ne' 1593 3, 343| in presenza degli altri conmendarlo, acciò che per l'avenire 1594 pro, 6 | misericordia in te essere conobbero, tanto tempo allora potesti 1595 1, 45 | mescolate insieme, facile si conosceano, però che e' teschi de' 1596 4, 140| contraria alla amicizia, e conoscemmo e' primi principii ed elementi 1597 2, 75 | onorare Iddio udendo, vedendo, conoscendo el sole, le stelle, el corso 1598 pro, 8 | abbiate da conoscerli, e conoscendogli seguitarli. E credo io, 1599 2, 27 | onde noi per tuo aiuto conoscendola possiamo da ogni parte meglio 1600 1, 41 | colui alquanto più tardi la conoscerebbe.~ 1601 4, 125| licito perseguir vendetta, conoscerebbono, credo, la inimicizia in 1602 3, 158| e vedi come. Io in prima conoscerei quanto ivi si vivesse bene, 1603 4, 115| adunque, quanto così gli conosceremo importuni, tanto con più 1604 3, 157| LIONARDO E a che conosceresti voi la terra quanto fosse 1605 3, 157| egli difficile non solo conoscerla, ma trovarla?~ 1606 pro, 8 | manco fatica abbiate da conoscerli, e conoscendogli seguitarli. 1607 1, 21 | pietà, parte a compassione. Conoscermi ancora me essere padre, 1608 3, 311| imperoché a quello modo conoscerò quanto l'onore nostro, l' 1609 1, 50 | governare cose quali e' non conoscessero, né sapessino quanto si 1610 3, 462| stimo io, Giannozzo, se non conoscessono essere ivi qualche utilità, 1611 3, 383| per quale e' vicini la conoscessoro prudente e pregiassoro, 1612 4, 51 | moderato giovane, in cui non conoscevi scoperto biasimo alcuno. 1613 1, 79 | apresso s'adattino a quanto conoschino el figliuolo con opera meglio 1614 pro, 9 | sappiate e meglio di me tutto conosciate. Ma pure stimo l'avermi 1615 3, 290| cose, rende e' vecchi buoni conoscitori e operatori di tutte quelle 1616 4, 108| a te impendesse infamia, conosciutola gravissima, per deporre 1617 4, 138| infermitate varie acadere, e conosciutole forse venire o da crudenza 1618 1, 52 | certo sarà saputo e dotto a conquistare e conservare ogni altra 1619 2, 12 | dottissimo filosofo, in Atene consacrò l'immagine dello Amore, 1620 2, 19 | violare l'amicizia, viziare la consanguinità, spregiare ogni costume? 1621 2, 54 | figliuoli. Imperò comandano si conscenda a questa tal congiunzione 1622 2, 28 | distinguendo e ordinando come chi conscende a mezzo del campo perducendo 1623 2, 78 | in qualunque essercizio conscenderai al primo e suppremo grado 1624 3, 309| dipoi sempre mi parse licito consegnalle alla donna mia, e lascialle 1625 4, 26 | furono a chi e' comandò consegnati, tornai a visitarlo, e raccontai 1626 2, 43 | competente somma della quale si consegni qualche stabile per sostentare 1627 3, 100| così al vostro ragionare consegue dire, detto dell'animo, 1628 1, 15 | aiuto e modo con che voi conseguiate molta lode, assai grazia 1629 pro, 6 | concorde a mantenere virtù, a conseguir laude, ad ampliarti gloria, 1630 3, 184| lume di lode e di autorità conseguirà chi se truovi accompagnato 1631 1, 30 | nutrimento così acceso e adusto, conseguirli l'animo proclive e incitato 1632 1, 40 | e co' quali investigando conseguirono, e addussorli in notizia 1633 1, 10 | onde prevedendo apparisca e conséguiti certo e accomodatissimo 1634 4, 17 | se non questo uno a voi conseguiva quanto lo sperasti amico, 1635 3, 417| Adovardo, nella masserizia consentendo al giudicio di Giannozzo?~ 1636 4, 35 | nostre divine cose e umane, consentendosi insieme e amandosi con aperta 1637 1, 57 | piatoso e facile, gliele consentirà. Costoro così fatti, così 1638 2, 23 | niuna perfetta, almanco consentirai gli innamoramenti furiosi 1639 2, 85 | fortuna non so quanto sia da consentirli. Né so se io qui mi stimo 1640 1, 30 | nutrice, però ti resta da consentirmi che certo le proprie madri 1641 3, 416| consiglia, io sono contento consentirvi, Giannozzo, e come volete 1642 2, 65 | quale essi abbino lodato e consentito; vuolsi aver cura d'adottare 1643 2, 2 | essere grato se io non gli consentiva dello amore e della carità 1644 2, 41 | avere doppovero erede e conservadore del nome e memoria sua. 1645 3, 132| virtuose e utili, cercare di conservalli sani e lieti, e ordinare 1646 2, 19 | nostri pensieri alla onestà, conservando el vincolo e religione de' 1647 3, 112| guardarsi da' contrarii, conservano la sanità.~ 1648 4, 140| indi sarà nostro ordine a conservar l'amicizia, qual fu luogo 1649 2, 77 | sia cagione e vinculo a conservarci insieme con publica amicizia 1650 4, 149| qual industria s'apruovi a conservarla. Che più avevi tu da desiderarvi?~ 1651 4, 52 | suffragio utili, e in aiuto a conservarli e accrescerli utilità e 1652 3, 268| quelle fatte per averne e conservarne la casa, la possessione 1653 3, 374| l'utile della famiglia e conservasse le cose domestice! E quanto 1654 4, 138| essere buoni artefici e conservatori delle amicizie. E chi dicesse 1655 3, 416| porgli ad animo la custodia e conservazione più che del danaio, sola 1656 2, 83 | masserizia. La masserizia adunque conserverà le ricchezze. Così abbiamo 1657 3, 341| governerai la famiglia, e conserverai e adopererai le cose nostre 1658 3, 126| quello modo acquisterete e conserverete onore assai. Ma bene vi 1659 2, 81 | e in che modo quelle si conservino. La qual cosa era una delle 1660 2, 39 | acquistino, accrescansi e conservinsi. Così adunque aremo a trattare 1661 3, 370| LIONARDO Considerate voi, Battista e tu Carlo, 1662 2, 47 | il parentado, nel quale considereremo qual cose siano bene atte 1663 2, 81 | coadunare ricchezze. Se voi qui considererete alquanto e discorrerete, 1664 3, 158| simili, raro l'asalisseno; e considerrei se accadendo il bisogno 1665 2, 39 | come diremo populosa, e considerremo in che modo alla famiglia 1666 3, 416| ADOVARDO Se Lionardo me ne consiglia, io sono contento consentirvi, 1667 4, 85 | che qualunque prudente ben consigliandosi la fugisse, sarà licito 1668 3, 307| alcuni mariti, i quali si consigliano colle moglie, né sanno serbarsi 1669 2, 87 | adunque fate che voi vi consigliate sempre, e con molta reverenza 1670 1, 13 | feci, apertomi con lui, consigliatomi, riputatolo come padre, 1671 4, 113| Rutiliano, scrive Livio, aveano consigliatosi insieme surripere Capua, 1672 2, 50 | vacua. Ma facciasi come consigliava quel servo Birria apresso 1673 2, 87 | Ma se il vizioso non si consiglierà, non seguirà el giudicio 1674 4, 131| quali siano, in sul fatto ti consiglierai. Sono armi dello inimico 1675 2, 87 | disputarne. Noi vero qui ci consiglieremo in ogni nostra via, in ogni 1676 2, 87 | qualunque sia nostra cosa consiglierenci sempre colla onestà, la 1677 1, 18 | e' medici sopragiunsero e consigliorono Lorenzo alquanto si riposasse. 1678 4, 144| passeggiavano, «fuggi». Inteselo e consigliossi.~ 1679 1, 29 | faccia utile opera alcuna, consigliovi aspettiate questo mio ardente 1680 2, 74 | della figliuola, el quale consolando sé stessi disse, poteva 1681 4, 144| l'amicizia essere lodato consorzio di volontà. Chi adunque 1682 4, 69 | ben molto sopra gli altri constantissimi in benivolenza e ottimi.~ 1683 3, 293| bisogni di domane; e così constituendo il principe solete prendere 1684 2, 74 | sentenza d'Aristotile, el quale constituì l'uomo essere quasi come 1685 4, 15 | cosa che la republica sua constituisca, e convenirli non con ostentare 1686 4, 33 | sono da essa natura quasi constituite, alcune unite con semplice 1687 2, 74 | uomo essere dalla natura constituito nel mondo speculatore e 1688 4, 45 | Ma constituiva io meco non però sempre 1689 1, 41 | erreresti. La natura, ottima constitutrice delle cose, volle nell'uomo 1690 2, 64 | costumi civili, le religiose constituzioni le quali affermano el matrimonio 1691 pro, 1 | avventizii uomini el simile se consuefaceano alla nostra, credo con molti 1692 1, 73 | Soleano gli antichi, per consuefare la gioventù a questi militari 1693 1, 55 | aseguire alcuna antica e a lui consueta voluttà; per satisfare a' 1694 pro, 6 | buone legge e santissime consuete discipline, subito cominciò 1695 1, 55 | ciò che a lui piace sarà consueto molto volersi contentare 1696 4, 146| dovea scriversi TERTIUM CONSUL o TERTIO C. Fu delata la 1697 4, 41 | d'un romano uomo nobile e consulare in Africa, fuggitosi dal 1698 3, 411| somme de' danari, tutto consumano, mai più se ne vede né reliquie 1699 3, 181| ardeva uno capo, testé si consumarebbe in tre.~ 1700 3, 20 | quello proverbio de' nostri contadini, credi a me come a chi in 1701 2, 61 | velenosi. Le legge in malattia contagiosa ma non mortifera, permettono 1702 2, 61 | grato, qual sono e' morbi contagiosi e più che gli altri velenosi. 1703 1, 62 | el male uso corrumpe e contamina ogni bene atta e bene composita 1704 pro, 7 | isfrenate affezioni degli uomini contaminare, dirupare e profondare quantunque 1705 pro, 2 | conversazione dell'altre genti meno contaminata! E quanti furono oratori 1706 1, 58 | contenta sappiano scrivere e contare quanto nel vivere civile 1707 3, 18 | Fare'ti ridere se io ti contassi con quante astuzie più volte 1708 3, 372| animata a fare quante cose voi contavi?~ 1709 2, 74 | Ci ha produtto per essere contemplatore del cielo, delle stelle, 1710 4, 129| desidero siano in mente a chi contende. Primo: ricordisi quanto 1711 4, 146| quelle parti quali insieme contendeano, si segregò, e asettossi 1712 4, 14 | in arme facile avvenire contendendo con mano e col ferro, ch' 1713 1, 34 | ADOVARDO Io non voglio però contender teco, né disputare le cose 1714 2, 79 | onori meritati, sommamente contenderesti onde la tua e quell'altra 1715 3, 347| mansueto e fedele, con lui non contendesse né gridasse, imperoché in 1716 2, 11 | con ogni forza e ferocità contendono. E se questo manifesto appare 1717 4, 14 | copia e forza d'arme esso contenea, infestando qualunque impedisse 1718 4, 146| incommodi li levasse. El consule contenendomezzo e protraendo, nulla 1719 4, 143| dolcezza e iocundi ragionamenti contenerli a noi molto benivoli. E 1720 3, 313| buona cura della famiglia, contenessela e reggessela con modestia 1721 3, 238| avere ove ridurmi, e dove contenessi e' miei giovani non scioperati 1722 4, 6 | della onestà nollo rafreni e contenghi. E parmi talora miracolo, 1723 3, 367| ti onorano, tanto più ti contentano, tanto più si riguardano. 1724 3, 309| tante che noi doviamo bene contentarcene: se noi sapremo conservalle, 1725 2, 42 | sollazzosi e atti in ogni età a contentarci e darci grandissime letizie 1726 3, 410| debito risponderti più per contentarne te, Adovardo, che per difendere 1727 2, 20 | per te, ma per sé stessi contentarsi. Vero. Ma in questo non 1728 4, 26 | grave, se lui per tanto si contentava quanto desideravamo; onde 1729 3, 324| e in tutta la vita male contente. Vedi la disonestà essere 1730 3, 461| sendo facile e maturo, lo contenterà, ma non lascerà il figliuolo 1731 4, 33 | convivere, uso d'amicizia, contenute; quali tre e' nomina la 1732 4, 35 | pronto beneficio retto e contenuto non da ambizione o cupidità, 1733 4, 128| esservi esplicato: niuna contenzion piacermi dove presertim 1734 3, 381| diverse come la comare e contenziose, sì ancora per più piacere 1735 4, 143| superbia. Così adunque noi conterremo e moderremo, e niuno indizio 1736 4, 134| non iniusto difendere sua contesa; pertanto statuisce in lode 1737 3, 381| era ritrosissima, avesse conteso con alcuno, non ad altro 1738 1, 54 | e' figliuoli piangere e continenti, che ridere e viziosi. E 1739 3, 348| ed essere onestissima e continentissima, insegnali farsi ubidire, 1740 2, 10 | non potrò riputare se non continentissimo te, el quale io vegga nel 1741 1, 71 | sopra tutti gli altri al continovo nella nostra famiglia Alberta 1742 3, 26 | non sanno uscirne? O! per continuarvi, Dio buono, che non fanno 1743 4, 19 | splendidissima e diurna continuati i appariva in que' mesi, 1744 4, 129| in quelle sollecitudine continue e troppo, quanto e' provano, 1745 3, 123| con qualche licenza? Odivi continui richiami, innumerabili accuse, 1746 3, 347| sozzo vederla con la bocca contorta, con gli occhi turbati, 1747 1, 25 | E qui, non per contradirti, ma solo per certificarmi 1748 3, 244| creditore o debitore si contraesse, sempre loro ricorderei 1749 2, 78 | Vorrassi adunque prima contrapesare fra sé stessi ogni cosa, 1750 2, 9 | licenza, Lionardo, ardirò contrapormiti; e pure non vorrei pel dir 1751 2, 7 | compagni a qualunque loro detto contraporti, e se ora a te fu voluttà 1752 4, 2 | con femmina si può non mai contrarre certa amicizia. E quanto 1753 1, 88 | o di quella ragionando contrastarti? Ma tutta l'astuzia grande 1754 2, 43 | Molto manco ti costerà contribuire a quello uno dono quale 1755 1, 17 | ornare e onorare e' vivi, contribuirvi, concorrere ove bisogna 1756 2, 73 | quanto la natura a tutte contribuisce movimento e sentimento, 1757 2, 43 | onestamente avere famiglia. Contribuischi tutta la casa come a comperare 1758 4, 26 | più altri pontefici stati contribuiti: che mai quasi niuno entrò 1759 2, 42 | apresso gli antichi più si contribuiva onore a chi fra loro si 1760 3, 381| tristo non avesse cagione di contristarsi. Dipoi li dissi come el 1761 2, 62 | poiché altra arme o arte cóntroli niuna ci vale. Non si può, 1762 4, 135| in sé e loda, con odio e contumelia pur studii vendicando essere 1763 4, 9 | necessarie le ricchezze, o convengali in prima quel dono celeste 1764 2, 79 | al suo presto tragettare convenientissimo. Tu per giugnere al termine 1765 1, 24 | quale in tutte le cose cerca convenienza e perfezione, disiunge e 1766 3, 123| rapinatori, chiamate onore convenire e pascere e servire agli 1767 4, 24 | incommodo molestissimo el convenirmi con infinito studio di diligenza 1768 4, 85 | insieme volersi con onestà convenirono, e questa unione aperto 1769 1, 50 | incarco, che dubitando perdere convenirtene iscaricare. Né mai nave 1770 3, 203| riaverne opere o servigi convenirti, mutando possessione, in 1771 4, 144| sazietà, e pertanto raro convenisse gli amici. Adunque non lodaremo 1772 3, 447| infaccendato, e così a colui conveniva già stracco provedersi altronde.~ 1773 4, 41 | tradutto a Roma, all'uomo convenne altronde procacciarsi; e 1774 4, 8 | que' due suoi scorzi, dove convenuta copia di pisciculi, la squilla, 1775 2, 56 | inetto, come forse ora a me converrà essere. L'un ragionamento 1776 4, 27 | qualche nuota d'infamia conversando con quelli scelerati e da 1777 2, 6 | continuo imparando e conferendo conversi, ti pare vincolo di benivolenza 1778 3, 381| accade a noi uomini perché conversiamo e abbattiànci a' malvagi 1779 1, 27 | riso o sollazzo alcuno. Convienci pensare molto innanzi a 1780 3, 123| vivere cogli altri buoni, convienvi servire e confratellarvi 1781 3, 447| pur questi ripregando lo convinceano, allora l'amico per stracchezza 1782 4, 13 | PIERO In qualunque modo mi convinciate ch'io non possa, quello 1783 3, 329| le loro donne la pasqua convitati a cena in casa mia. Allora 1784 1, 41 | e fra gli uomini lieti convivono, fuggono, spiacegli e attristagli 1785 3, 125| e' teatri, presente alle conzioni e celebrità; ivi si collustra 1786 1, 41 | che in quell'altre cose copertissime e in tutto dal necessario 1787 2, 54 | molto necessaria, purecopertissimo e brevissimo, che a chi 1788 2, 1 | educazione de' figliuoli, copiosamente aveano insieme disputato. 1789 3, 217| meriti smisurato premio e copiosissime mercé, e quanto volentieri 1790 4, 43 | ottimi scrittori utilissimi e copiosissimi, non però prestano quanto 1791 2, 81 | Alberti, quello erario sarà copiosissimo non el quale arà infinite 1792 1, 43 | già che questi non sanno coprirsi bellamente con fizioni o 1793 4, 126| Battriani, quale scriveno Corabes medo in convito a Dario 1794 3, 293| per minima ed estremissima cordicina quale si fosse tocca, subito 1795 3, 293| nella sua rete abbia le cordicine tutte per modo sparse in 1796 3, 224| non conosce il suono della cornamusa non può bene giudicare se 1797 2, 50 | trovarsi simile a quella Cornelia figliuola di Metello Scipione 1798 4, 33 | me piace la sentenza di Cornelio Celso, quale più loda quel 1799 4, 129| industria aterrare, tengono corni, denti e artigli da noiarti, 1800 4, 124| figliuolo in Olimpide vittore e coronato, finì sua vita; domandato, 1801 2, 64 | cagione Spurio Corvinio, overo Corpilio, fu el primo el quale repudiò 1802 3, 217| capro, il cervo, che tu gli corra drieto, avendone piacere 1803 3, 496| grandi, provarli quanto corrano a fare l'utile e l'onore 1804 2, 50 | transcorro con impeto, come chi corre alla china, e proffero ciò 1805 3, 216| mungono il campo, e per côrre e' frutti manco si scalpesta 1806 1, 54 | maestro, né padre. Però correggano e' padri coll'animo sedato 1807 4, 81 | riprenda. E se pur così accade correggerli, qual mai buono schifasse 1808 1, 8 | tutori d'ogni minore, e correggevano ciascuno tutti i disviamenti 1809 1, 73 | quanto potea fortissimo corresse, lanciava dardi, nudava 1810 1, 46 | essercitandosi in cose lodatissimecorressero. Metrodoro, quel filosofo 1811 4, 127| imbasciadori de' Volsci: «voi primi corresti in arme, noi pertanto staremo 1812 1, 16 | solo desiderrà intera e corretta gloria. Qui, figliuoli miei, 1813 1, 72 | intendere e scrivere molto corretto, né stimino averli insegnato 1814 1, 73 | dice, quanto poteva forte correva uno cavallo tenendo le mani 1815 1, 56 | con ragioni, ammonimenti e correzioni, che a lui con onestate 1816 1, 45 | essercizio sono riusciti ottimi corridori, saltatori, lanciatori, 1817 1, 23 | E pare che ad ogni cosa corrisponda il suo contrario; alla vita 1818 4, 138| veneno continuo persequita corrodendo e viziando ogni intimo suo 1819 3, 359| caso alcuno incominciassi a corrompersi, subito si possa o risanarla 1820 1, 27 | macule quali infettano e corrompono il latte e il sangue; e 1821 3, 58 | ripiove; all'ultimo il trave corroso dalle piove e frollo si 1822 4, 68 | benivolenza, come se covasse corrotte uova o vacue, così qui ogni 1823 4, 70 | mortali, colpa de' costumi corrotti e viziati, questa arte divulgatissima 1824 1, 62 | statuiremo, el male uso corrumpe e contamina ogni bene atta 1825 3, 414| venti, o calure, o secco corruppero e riarsero le semente, a 1826 pro, 1 | credo con molti barbarismi e corruttela del proferire. Onde per 1827 2, 48 | ciascuno, quasi da uno comune corrutto uso, si diventi collo indugio 1828 3, 414| quanti falliti, e quanti corsali, e quanti rapinatori hanno 1829 3, 269| bellissimi libri, nobilissimi corsieri, e simile voglie d'animo 1830 4, 26 | e' nostri Alberti ivi in corte a lui facessero presti per 1831 3, 442| doverrei insegnarvi essere cortesi e liberali, io v'insegno 1832 3, 208| desiderandovi l'antiche fronti e cortesie nostre Alberte. Dico, cercherei 1833 2, 64 | però sanza cagione Spurio Corvinio, overo Corpilio, fu el primo 1834 1, 75 | bestia far cose umane, a uno corvo favellare, come fu quello 1835 1, 25 | padri, a' quali piccola cosellina sconcia e distorce quelle 1836 1, 80 | instabile e de' costumi poco costanti ne' giovani dubita quanto 1837 3, 410| superchio. E quando le bene costassino vili, a me sarà più grato 1838 2, 81 | altri quello che manco era costato a te. In quel modo adunque 1839 3, 58 | si troncò. E quello che costava uno soldo, ora costa dieci. 1840 2, 43 | accompagnato. Molto manco ti costerà contribuire a quello uno 1841 2, 77 | fermare le republice, di costituirvi le leggi molto più che come 1842 1, 45 | anche lodo coloro e' quali costumano e' figliuoli sofferire col 1843 1, 43 | avezzargli tra le genti e ivi costumargli essere a tutti riverenti, 1844 1, 30 | baliacce modestissime e costumatissime, così più atte e molto più 1845 1, 46 | natura, e fu sopra gli altri costumatissimo. Virgilio, quello nostro 1846 2, 12 | sì grave incendere fiamme cotanto, come voi altri troppo severi 1847 | coteste 1848 4, 48 | concreino insieme gli animi e couniscono; e qualunque similitudine 1849 2, 72 | oziosi sempre fu nido e cova de' vizii; nulla si truova 1850 1, 43 | ozio femminile, né ridursi covando tra le femmine. Platone 1851 4, 68 | della benivolenza, come se covasse corrotte uova o vacue, così 1852 4, 68 | el pavoncino per essere covato esce in vita fuori donde 1853 1, 23 | fatica in finire il nido, le cove, il parto, e stanno obligati 1854 2, 11 | fatica; dimenticano i propri covili, non si ricordano d'alcuna 1855 2, 54 | truovono o gravi e oppressi di crapule o malizia di sangue, o deboli 1856 1, 49 | del figliuolo? Solea dire Crates, quello antiquo e famosissimo 1857 4, 52 | fusse artefice buono di creare nuove a sé benivolenze, 1858 4, 36 | una quasi necessitudine creata dai benefici, quale induca 1859 1, 41 | quelle utilità sieno state create. E più nell'ingegno e intelletto 1860 2, 75 | quali dicono l'uomo essere creato per piacere a Dio, per riconoscere 1861 2, 40 | questo quasi infinito numero crebbe procreando e allevando figliuoli. 1862 2, 12 | filosafi, dove si nutrirono e crebbono tutte le buone e santissime 1863 1, 49 | forse per far ch'io più ti creda quanto mi di' che 'l troppo 1864 4, 118| le false diffamazioni si credano?~ 1865 3, 324| studiano piacere agli uomini, credendosi così lisciate, impiastrate 1866 4, 26 | liberalità e sussidio nostro: creder bene che qualche bisogno 1867 4, 53 | nostra, sia certo nulla ti crederemo sia quanto recitasti. Se 1868 2, 81 | della patria saranno da crederle utilissime. E secondo che 1869 pro, 8 | necessarii e perfettissimi, crederli e satisfarli. Voi vederete 1870 3, 292| non sono difficili quanto credevi, però che elle sono tutte 1871 4, 85 | benivolenza, non mi dispiace crediamo la benivolenza una essere 1872 3, 210| presti da satisfare a' suoi creditori, da rivestire la moglie, 1873 4, 72 | meno inconsiderati, meno creduli, e meno in ogni sua voglia 1874 3, 263| fusse da tutti, come da me, creduta e gustata, forse la famiglia 1875 3, 456| pezzo e' miei figliuoli cresceranno. Usano e' padri in Firenze 1876 pro, 5 | di in maravigliosa cresceva! E chi mai racontasse come 1877 1, 80 | in quali con lode e fama crescevano. E quindi al continuo a 1878 1, 54 | diligenza ch'e' fanciugli non creschino provani e caparbii, e che 1879 1, 24 | investigare che principii, crescimenti o fini in sé abbia ciascuno 1880 4, 19 | essere che quella stella crinita, quale a mezzo il cielo 1881 3, 208| più niuna, posti in aere cristallina, in paese lieto, per tutto 1882 3, 265| edificare nel tempio di Santa Croce, nel tempio del Carmine, 1883 3, 331| Lionardo, colla donna mai mi crucciai.~ 1884 3, 330| LIONARDO Crucciastivi voi seco?~ 1885 1, 34 | tizzone quale essa gittò crucciata in mezzo il fuoco, onde 1886 1, 54 | disse: «Se io non fussi crucciato, io te ne pagherei». Savio 1887 2, 42 | figliuoli sono propria e ferma crucciola de' vecchi. Queste e simili 1888 3, 74 | quale noi appetiamo e ci cruciamo tra noi. Voglia la fortuna 1889 3, 111| truovo in me questo: per cruda che sia cosa a digestire, 1890 2, 61 | Ma colui sarà temerario e crudele, el quale sé stessi proferirà 1891 4, 128| non odiasse quelle gente crudelissime di da' Nomadi, quali 1892 pro, 5 | con minor odio e ira ch'e' crudelissimi e immanissimi inimici, la 1893 4, 138| conosciutole forse venire o da crudenza e indigestione, o da troppo 1894 1, 72 | fuggire tutti questi scrittori crudi e rozzi, seguire que' dolcissimi 1895 4, 33 | me noto e nocivo vizio in cu' io amava si scoprisse, 1896 3, 315| gli avea insegnato filare, cucire solo, ed essere onesta ancora 1897 3, 353| per suo scusa tengono il cucito in mano che mai viene meno. 1898 4, 29 | natura ce 'l dimostra, che di cucuzzolo raso non bene si cava pelo. 1899 3, 327| fanciulle nostre Alberte mie cugine e l'altre della casa. «Vedi 1900 1, 7 | el granaio in casa e la culla, ma molto più debbono e' 1901 pro, 10 | cura in qualche altra più culta e più elimata opera satisfare 1902 1, 57 | figliuoli suoi da ogni parte culti e ornati di fioritissimi 1903 pro, 1 | viziossi la nostra prima cultissima ed emendatissima lingua.~ 1904 4, 133| vedere el campo tuo ben cultivato e molto seminato, e a chi 1905 4, 133| adolorerà vedendo te ben culto di costumi, molto ornato 1906 pro, 3 | nacquero discordie, e fra essi cuocentissime fiamme d'odio s'incesoro, 1907 2, 56 | quale descrisse l'arte de' cuochi e l'arte de' pistori? Aremo 1908 4, 68 | struttura a quale tetto, che cuopra chi entro al sacrificio 1909 1, 36 | tutta studiosa al guadagno e cupida di ricchezze. O questo il 1910 1, 38 | nelle cupidità, facciangli cupidenarii, incendino ne' giovani volontà 1911 4, 49 | essercitata in fatiche, cupidissima di gloria, era massaro, 1912 pro, 3 | e' loro animi di face di cupiditate e furore, ora d'ingiuriare, 1913 pro, 5 | della patria che le proprie cupiditati, tanto sempre con loro fu 1914 3, 353| leggiere, ella pell'avenire curarebbe nelle parole e ne' fatti 1915 3, 449| aperto, io monstrerrei non curarli, sarei loro odioso. A questo 1916 3, 361| governare, e con molta diligenza curerai che tornino a sanità, imperò 1917 1, 20 | alcuno, per sollecitissimo, curiosissimo, prudentissimo che sia, 1918 2, 78 | diligenza, sollecitudine e cura, curisi ivi con ogni nostra opera, 1919 3, 134| donna governerà e' picchini, custodirà le cose, e provederà a tutta 1920 pro, 1 | fortissime famiglie, e tali che dagl'inimici erano temute, e 1921 4, 138| composta ragion dell'animo, e dàllo sì in ruina che qualunque 1922 4, 146| segregò, e asettossi in Atene dando opera agli studii; e ivi 1923 4, 84 | inconsiderato eleggendo e dandosi ad amar persona indegna, 1924 3, 414| vaglia e possa di ; se danneggiano di , tu salvi di qua; 1925 4, 138| ogni arte di nuocerti e dannegiarti. Per l'odio le rapine, le 1926 4, 144| diffidandosi, e per questo sé dànno ad essercizii sozzi, nulla 1927 3, 26 | subito ivi s'accostano, dànnosi con loro alle lascivie, 1928 2, 55 | non curate troppo sono dannosissime.~ 1929 3, 329| ella fosse riscaldata pel danzare, la mi pareva alquanto più 1930 3, 26 | uomini, trombetti, sonatori, danzatori, buffoni, ruffiani, frastagli, 1931 2, 78 | qualunque essercizio ti darai, sempre ti segga in mente 1932 3, 347| dissi io alla donna mia, non daranno orecchie o arbitrio a raportamento 1933 4, 44 | quasi invitati coniugniamo a darceli benivoli e cupidi dello 1934 4, 126| Corabes medo in convito a Dario disse: «El can timido più 1935 1, 53 | fattore delle cose; o vero darlo a chi più sappia, porlo 1936 pro, 10 | tutto m'ingegno e sforzo darmivi di in migliore, a 1937 3, 472| ADOVARDO Forse non gli parse da darne precetti.~ 1938 2, 86 | per essere brevissimo vi darò regole generali, colle quali 1939 3, 26 | questi ragionamenti, né dartene essempli, o racontarti quanti 1940 1, 55 | furone, decettore, rattore, e dassi a bruttissimi essercizii 1941 2, 75 | essere ordinate, fatte e dateci solo da esso Iddio. Aggiugni 1942 3, 1 | Avea già datoci a più cose risposta Lionardo, 1943 4, 144| Demetrio suo figliuolo, datogli giuramento comunicò volerlo 1944 4, 24 | così, contra, me declinava: davami facile, affabile, umano 1945 1, 73 | alla palla perduto cento, davane se non cinquanta. Adunque 1946 1, 73 | quali e' buoni antichi si davano. Gioco ove bisogni sedere 1947 2, 65 | dalle publice fatiche e davansi a' civili onestissimi ozii, 1948 4, 146| edificando Pompeo el tempio della Dea Vittoria in Roma, e volendovi 1949 1, 53 | tu Adovardo, perché non debb'egli lasciare ogn'altra 1950 1, 10 | qual possano e' vecchi, debbase loro non aver grandissima 1951 pro, 6 | che tuo studio e arte fu debellar e' superbi ed essere umanissima 1952 pro, 4 | nostri ottimi passati Itali debellorono e sottoaverono tutte le 1953 2, 86 | simili morbi dell'animo debilitano la forza dello 'ngegno, 1954 pro, 6 | cominciò lo imperio latino a debilitarsi e inanire, a perdere la 1955 3, 244| qualunque o creditore o debitore si contraesse, sempre loro 1956 pro, 7 | fortuna essere invalida e debolissima a rapirci qualunque nostra 1957 3, 3 | fiso, e in tutto che fosse debolissimo pur s'aiutava ad onorarlo. 1958 1, 28 | stomaco, al continuo giace deboluzza, e sempre langue carca di 1959 4, 8 | la virtù prenda que' suoi decenti ornamenti, quali difficile 1960 1, 55 | voluntà diventa furone, decettore, rattore, e dassi a bruttissimi 1961 pro, 1 | quante siano simili a' Fabii, Decii, Drusii, Gracchi e Marcelli, 1962 4, 144| coniunzioni, dicea Tullio a Decio Bruto, molto fa quali siano 1963 1, 45 | de' liti con molta voce declamava? Giovògli questo essercizio 1964 1, 62 | a' padri, se il fanciullo declina a desidia, a troppa iracundia, 1965 4, 136| niurie, a noi fie facile, declinandoci e cedendo alla iracundia, 1966 3, 118| quando le cose cominciano a declinare e ruinare.~ 1967 4, 24 | escrescere. Io così, contra, me declinava: davami facile, affabile, 1968 2, 65 | ovviare che la famiglia non declini in solitudine e ad infelicità. 1969 pro, 6 | inanire, a perdere la grazia, decore e tutte le sue pristine 1970 4, 40 | dicono, perché co' suoi decreti rendette libera la provincia 1971 4, 40 | dissension col popolo, fece decreto che si distribuisse stipendio 1972 1, 14 | l'animo e tutte l'opere dedica sé a seguire e osservare 1973 4, 69 | gli animi a noi adiunti e dedicati se non solo questi tre, 1974 2, 77 | bene, innanzi che noi ci dedichiamo ad alcuno fermo essercizio, 1975 4, 144| suo fedel consiglio, con deditissimo studio, con lodata diligenza, 1976 4, 119| verisimile, e questa ragion deducono dalla vita e da' costumi 1977 4, 38 | della fortuna, preponga dedurmi precetti a conseguire quanto 1978 4, 139| recitasti quasi per gradi dedurre che dalla invidia nasca 1979 4, 54 | ordine più di cosa in cosa dedutto e meglio composto.~ 1980 2, 37 | durissimi ottimo e necessario defensore e protettore, così giacere 1981 pro, 7 | suttratto, o a' virili e forti defensori rapito? Saremo adunque sempre 1982 1, 56 | prendansela, onde nasca odio deferìscallo ad altri». Abbino e' figliuoli 1983 2, 29 | e fratello. E se tu qui degenerassi testé dalla tua usitata 1984 2, 86 | libertà e leggiadra volontà a degnamente acquistare lode e fama. 1985 4, 46 | Alcuni dispiaceno perché poco degnano; alcuni men piacceno quando 1986 1, 13 | stava in animo essere debito degnare e onorare l'età.~ 1987 4, 68 | a non preterire cose qui degnissime. Adunque, non per monstrarmi 1988 4, 146| TERTIUM CONSUL o TERTIO C. Fu delata la disputazione e iudizio 1989 4, 136| con modestia più che un delatore e rapportatore; e tu più 1990 1, 58 | propositi beni nel figliuolo deliberare, e pigliarne il migliore? 1991 1, 58 | non sanno in molte cose deliberarsi, e temono troppo non pigliare 1992 2, 78 | giova quanto se tu al tutto delibererai essere quello el quale agli 1993 pro, 4 | sollicitudine e diligenza delibereremo mantenere e conservare? 1994 1, 89 | gli parse ancora debito e deliberò cogli altri cavalcare. Partissi. 1995 4, 127| così acerbi e pervicaci deliberoron perderlo sanza frutto alcuno. 1996 3, 325| imbrattalle sono tenere e delicate, e con qualunque liscio 1997 1, 73 | usavano l'arco, ed era una delicatezza de' signori uscire in publico 1998 3, 26 | loro alle lascivie, alle delicatezze, allo ozio, fuggono i lodati 1999 4, 55 | LIONARDO E a chi sì delicatissimo sarebbe quello ordine tuo, 2000 4, 45 | ricordandosi de' suoi passati delitti, ora pendendo coll'animo 2001 3, 118| raméntati quello terenziano Demifo, - ciascuno, quando le cose 2002 pro, 4 | nostri maggiori e con virtù demmo opera di vincere le lode


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