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Leon Battista Alberti
I libri della famiglia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abaco-ammun | amogl-beffa | bel-conci | concl-demmo | demon-duras | duret-gareg | garre-iniqu | iniun-manca | manch-opera | opero-porta | porto-recit | recon-salte | salut-sopra | sorda-torra | torre-zuppa

                                                        grassetto = Testo principale
     Parte,  Capoverso                                  grigio = Testo di commento
2003 1, 29 | grandissimi fiumi d'eloquenza in demonstrarmi e lodarmi el coniugio, la 2004 pro, 3 | utile materia in qual sé demonstrino eloquenti. Usino quando 2005 2, 29 | pregato, io testé dubiterei denegassi a me questa grandissima 2006 pro, 5 | interrutta, non però fu denegata alla virtù; né mentre che 2007 4, 113| piglino, come e' dicono, dente, poi sicuro sopra edificheranno 2008 pro, 3 | che sia a chi mi biasima o deponer l'invidia o pigliar più 2009 4, 134| prima satisfarsi vendicando, deponere l'ira; e qualunque irato 2010 1, 54 | in altrui, se prima non deponeva in sé la sua ira. Né può 2011 4, 128| sappiate che 'l non sapere depor l'odio suol venire o da 2012 4, 127| pertanto staremo ultimi a deporle»; non però a me in uomo 2013 4, 88 | gravi adunque incommodi da deporli, quali seranno?~ 2014 4, 26 | facessero presti per danari depositi a' nostri in Londra, quella 2015 4, 85 | e ciascuno secreto quasi deposto appresso di te dalla santissima 2016 pro, 7 | devuta gloria abandonata e derelitta, chi è che speri più mai 2017 4, 34 | acquistarla, accrescerla, descinderla, recuperarla, e perpetuo 2018 2, 56 | di Gaio Cesare, el quale descrisse l'arte de' cuochi e l'arte 2019 pro, 4 | questo terzo libro troverrai descritto un padre di famiglia, el 2020 1, 44 | rarissimo e in casa e, come lo descrive Senofonte, in conviti ballare 2021 4, 138| simile a' medici, quali descrivendo ragioni e arti da conservare 2022 4, 34 | usufruttarmi l'amicizie, che in descriverne e quasi disegnarle fatto 2023 4, 126| vita mia, tale che, se così descriverremo l'amicizia essere una coniunzione 2024 2, 56 | della famiglia, io arò a descriverti precetti di medicina, e 2025 1, 71 | regge e governa le cose; né descrivo quanto elle siano ornamento 2026 2, 14 | strale, col quale i poeti descrivono che Cupidine saetta e impiaga 2027 4, 34 | scolastice e diffinizioni e descrizioni in ozio e in ombra fra' 2028 4, 41 | dal suo padrone in luogo deserto, curò in quella spelonca 2029 3, 123| del nostro privato e mai desiderammo quello d'altrui, sarà mai 2030 3, 208| trapassano sospirando, e desiderandovi l'antiche fronti e cortesie 2031 4, 85 | oneste accende gli animi a desiderar bene a chi gli par che ' 2032 4, 126| goderà beneficarmi. L'inimico desiderarà sia a me miseria e calamità, 2033 4, 69 | dovuto renderci reverenza e desiderarci seconda fortuna e intera 2034 1, 15 | potere però dubitare che desiderarete qualche volta avermi in 2035 2, 54 | qui aspettasse arà da non desiderarla. Provegghino i mariti non 2036 4, 9 | sé pigliasse affezione a desiderarli seconda fortuna, tanta era 2037 4, 69 | medesimo fine e cagion del suo desiderarti felice però che i voluttuosi 2038 1, 43 | delle cose voluttuose che a' desiderati e aspettati suoi piaceri 2039 1, 4 | fortuna. E quanto mi sarebbe desideratissima letizia, quanto mi riputerei 2040 1, 1 | più aveva grandemente desiderato vedere Ricciardo Alberto 2041 3, 403| Certo non che io avessi desideratovi altra copia, ma io mai arei 2042 3, 377| tu, donna mia, e sarai e desidererai parere più diligente, modesta 2043 1, 59 | lima quanto forse altri desidererebbe. Già questo fra noi è stato 2044 1, 62 | son di quelli che sempre desidererei ne' miei prima l'onore, 2045 4, 14 | inferiore a chi esso sempre desiderò esser pari di autorità e 2046 3, 307| e forse si monstrano più desiderose di sapere se altri conosce 2047 1, 16 | seguirà la sapienza, solo desiderrà intera e corretta gloria. 2048 3, 208| Alberti, a' quali tu non desiderresti cosa più niuna, posti in 2049 3, 188| si dia ordine che possino desinare e cenare, Lionardo mio, 2050 1, 23 | non accompagnata di molto desperare, né ivi truovi dolcezza 2051 | dessi 2052 1, 73 | ne' nostri da piccoli si dessino e insieme colle lettere 2053 4, 33 | perfetta, costoro vorre'io a me dessono via a condurre la principiata 2054 3, 345| amorevoli, acciò che l'uno destando l'altro e chiamando la brigata 2055 1, 42 | allora se vi badano, se vi si destano, dimonstrano essere composti 2056 1, 46 | parere nostro per acuirci e destarci l'intelletto e l'ingegno, 2057 1, 8 | gli apetiti de' giovani, destare gli animi pigri, scaldare 2058 3, 225| guardato e avuto virtuoso. Destasi la gioventù per queste prestantissime 2059 3, 3 | fratello quasi come lasso si destasse. Alzò su gli occhi insieme 2060 3, 311| te non spiacerà se io te desterò dove bisogni. In quello 2061 4, 125| sanza altri mezzano, quasi destinato, e ordine da' cieli, Affricano 2062 1, 4 | casa nostra. Ma se altro destino richiede questo mio spirito, 2063 3, 345| l'oca e il cane, animali destissimi e, come vedete, suspiziosissimi 2064 3, 115| Niccolaio Alberto, uomo destissimo e faccentissimo, che mai 2065 1, 45 | eglino pure tra noi alcuni destri e forti diventati, quali 2066 3, 359| non fussino magagnate o destrutte. Pertanto in prima bisogna 2067 4, 30 | camera con Lorenzo, credo a determinare e constituire fra loro qualche 2068 4, 66 | dicono bisognarvi certo e determinato numero d'amici. Parvi da 2069 2, 15 | cosa umana e divina, tutti detraendo alla forza di quella qual 2070 4, 121| bevendo insieme avessero detrattoli molto e biasimatolo, com' 2071 4, 121| uno abbaiatore e vilissimo detrattore? Mai sì nostro officio con 2072 4, 15 | pensare cosa alcuna in danno e detrimento della patria mia, se così 2073 3, 436| chiedesse l'amico, perché devessi io più avere caro l'utile 2074 2, 43 | non sarà se non facile e devutissima. Né a me pare in le famiglie 2075 3, 292| seguano quanto sia onesto e devuto, e così sempre provedi che 2076 pro, 7 | o rivedere la purpura e diadema nel suo qui in Italia primevo 2077 2, 58 | di que' bellissimi nomi, Diamante, Altobianco, Calcedonio, 2078 2, 84 | gli abbiamo qui in mezzo, diànci a scegliere qua' sieno più 2079 2, 23 | di Cesare, amici a quello Diantunno, e' quali, loro costume, 2080 1, 30 | apparecchi al bisogno e dicaci quanto a' figliuoli dalle 2081 2, 17 | e chi da essa sia preso dicasi inamorato. Quello altro 2082 3, 383| io subito gliele vietava, diceali questo comandasse ad altri, 2083 4, 41 | gli artefici di Roma, e diceasi: «Ecco l'uomo amico del 2084 3, 351| attenzione avea comprese, dicendoli io che a una madre di famiglia 2085 4, 127| frutto alcuno. E quanto e' dicessero per non servire voler non 2086 3, 48 | costumato. Siedi. Or bene, che diciavamo noi della masserizia? Ch' 2087 2, 39 | agiungano tutti gli altri. Dicogli. Nella famiglia la moltitudine 2088 2, 41 | vera imagine del padre. Didone fenissa, poiché 'l suo Enea 2089 3, 339| intese, lacrimò. Io gli die' luogo ch'ella si lavasse 2090 1, 66 | che in premio domandava diecimilia denari: «Io non compero 2091 2, 75 | cose necessarie e utili; diègli movimento e sentimento, 2092 2, 68 | BATTISTA O diem utilissimam! Vado. Carlo, 2093 1, 72 | padri ch'e' fanciulli si dieno alli studi delle lettere 2094 4, 68 | sponde mancasse, quali parte difendano da' venti, parte la tengano 2095 4, 52 | delle virtù sue; quando difendemmo la dignità, autorità e nome 2096 4, 125| d'anni ottanta in iudizio difendendosi disse cosa esser difficile 2097 4, 4 | nostro grave essilio, a difendermi dagli odii e nimicizia quali 2098 4, 131| mai costui sarà chi del difendersi virile e animoso el biasimi, 2099 2, 42 | apparecchiati e pronti a difenderti e vendicarti dalle ingiurie 2100 2, 40 | nutrisse e dalle cose nocive lo difendesse. Era loro nocivo el troppo 2101 2, 16 | parere quasi come se io difendessi la causa mia propia. Renditi 2102 2, 40 | sotto el quale nutrissino e difendessino sé stessi e il nato. Qui 2103 3, 488| sostenghino in pacifica fortuna, difendinvi dagli ingiusti, aiutinvi 2104 2, 2 | sostenga quello quale io difendo. E quanto non rispuosi io 2105 4, 131| qualunque cosa bisogni a ottima difesa, poiché si dice nulla contro 2106 4, 116| volerlo altrove publico suo diffamatore. E dicono non meno essere 2107 4, 35 | Onde quinci descrissero le differenze di varie amicizie, e di 2108 2, 75 | natura, vedendo tante e sì differenziate e sì consonante armonie 2109 2, 15 | diceva essere l'amor suo differenziato dagli altri, imperoché lui 2110 2, 49 | assai. Queste tutte cose difficilissime, Lionardo, stimi tu sia 2111 2, 54 | talora non sia in qualche uno difficillima. Però giova, Battista, pregare 2112 2, 85 | monti e passi asperrimi e difficillimi. Quelle tante lane venivan 2113 4, 144| abbandonando sé stessi e troppo diffidandosi, e per questo sé dànno ad 2114 2, 53 | fusse utile udirti qui tanto diffidarti, e tanto dubitare che a' 2115 3, 254| agli strani accetto. Ma per diffinire la questione tua, presupponi 2116 4, 125| difficultà e danno si finisce. Diffiniscono la inimicizia essere odio 2117 4, 32 | litterati, avesse prima diffinita che cosa sia l'amicizia, 2118 4, 34 | adunque simili scolastice e diffinizioni e descrizioni in ozio e 2119 3, 14 | alleggerire, spogliare e diffrondare gli alberi. Vero a noi vecchietti 2120 pro, 8 | alla famiglia s'accresca e diffunda onore, fama e gloria, e 2121 2, 54 | attissima doppo la prima digestione, nella quale tu sia né scarco 2122 3, 111| per cruda che sia cosa a digestire, vecchio come io sono, soglio 2123 3, 111| uno sole all'altro averla digestita. Ma, figliuoli miei, prendete 2124 2, 72 | asseguire pregio alcuno o dignitate sanza ardentissimo studio 2125 4, 130| desiderai stile troppo più dilatato e amplo. E abbiànti grazia, 2126 3, 347| essere sentita, biasimata e dileggiata da tutta la vicinanza, dare 2127 3, 339| che questi altri non ti dileggino. La donna madre della famiglia 2128 3, 449| par poco piacere ove io dileggio chi me voglia ingannare».~ 2129 1, 7 | salvamento. Le invidie si dileguano dove risplende non pompa 2130 3, 411| a riavella, più facile a dileguarsi, spegnersi, irne in fummo? 2131 3, 26 | grande quantità germugliano; dileguata l'esca, solitudine e diserto. 2132 2, 82 | tra' nostri concittadini dilegui le grandissime ricchezze, 2133 1, 48 | ADOVARDO Dilettami certo, Lionardo, questa 2134 3, 413| vorrei non sapere quali mi dilettano lettere. Ma se i litterati 2135 1, 49 | utilissime. E piacerammi o dilettarti, se così aspetti, o trarti 2136 1, 12 | doveteli amare, riverire, e dilettarvi d'essere da tutti conosciuti 2137 3, 159| Se già a voi, il quale vi dilettate abitare in Vinegia, quella 2138 4, 14 | e salutarlo. E perché lo dilettavano e' poeti, però in tempo 2139 4, 13 | summo pontefice. E credo vi diletterà udire mie varie e diverse 2140 4, 69 | ma quale solo pregiarà e diletteralli la tua virtù e i tuoi lodati 2141 1, 70 | ingegno di leggiadre sentenze; dilettivi d'ornarvi l'animo di splendidissimi 2142 4, 130| Certo e ottimi precetti. E dilettommi in tanta copia di sentenze 2143 2, 15 | sempre vituperando qualunque dilicatezza del vivere; pur questi così 2144 1, 45 | cagione ch'e' Persi più dilicati usavano el capo coperto, 2145 2, 28 | sanza avere prima in me dilucidato lo 'ntelletto mio con molto 2146 3, 216| in buono aere, lontane da diluvii, vicine alla terra, atte 2147 2, 78 | de' tempi, se l'impeto e diluvio della fortuna c'interrompe 2148 3, 341| con questa e con quella, dimandando e narrando quello ch'elle 2149 3, 456| ADOVARDO Ancora mi occorre qui dimandarvi, Giannozzo. Ecco in me di 2150 3, 434| quanto? Tutto quello quale e' dimandasse disonesto.~ 2151 3, 442| questi tali leggieri uomini e dimandatori, quando e' vengono a lui 2152 3, 210| la figliuola; poi ancora dimanderà che tu spenda in rassettarli 2153 3, 187| ciascuno fosse in casa, dimanderebbono da cena.~ 2154 pro, 2 | fusse luogo da disputare, dimanderei chi apresso gli antichi 2155 pro, 4 | rendermi obligato ove io dimanderò da te che tu duri fatica 2156 3, 38 | non sia di più numero che dimandi la necessità, né sia meno 2157 3, 449| loro dinegare cosa quale e' dimandino; però si vogliono contentare 2158 2, 2 | amici ozioso e muto, io ora dimando, ora rispondo difendendo 2159 3, 217| Poi neanche il verno si dimentica teco essere la villa liberale; 2160 3, 99 | tedio alcuno. Né mai mi dimenticai quelle sue gravissime parole; 2161 3, 248| invecchiano pelle mani, vengonsi dimenticando, e così il fattore piglia 2162 3, 498| una cosa qui non voglio dimenticarmi. Terrete questo a mente, 2163 4, 66 | pericolo e caso alcuno si dimenticaron la fede e officio della 2164 1, 7 | ciascuno pericolo, e non dimenticarsi che mai nella terra nostra 2165 4, 128| te non sapere deporredimenticarti la inimicizia. E chi troppo 2166 4, 144| mali ogni tristezza? Né ci dimenticherà la sentenza di Demetrio 2167 4, 85 | resti licenza a privare, o diminuire alla sino testé lieta amicizia 2168 3, 78 | GIANNOZZO Non si può legare, non diminuirla; non in modo alcuno può 2169 4, 81 | se chi a noi perturba e diminuisce le fortune nostre sarà forse 2170 4, 136| nostro cupido d'amicizia, e dimonstrandoli ragioni accomodate, el renderà 2171 4, 128| morte di Filippo suo inimico dimonstrarsi lieto; e agli amici quali 2172 2, 13 | via a conoscere tutto e dimonstrarti che alla propria tua donna 2173 4, 134| maggiore studio che questo qual dimonstrasti bisognava ad allettarci 2174 3, 124| biasimato, e, come dite, dimonstreràessere non buono cittadino. 2175 3, 32 | ragione, la quale più tosto mi dimonstri così essere, che convinca 2176 2, 84 | le quali sempre con noi dimorano, le quali col naufragio 2177 2, 62 | spettaculo era in su que' luoghi dimorato, cosa miserabile! in brieve 2178 4, 56 | con essere avaro e duro a dimostrarle. Ma divolgarete voi in publico 2179 4, 20 | cose assai, per qual si dimostrava essere le cacce non solo 2180 1, 6 | la virtù, in presenza gli dimostro quanto m'agradi, e quanto 2181 | dinanzi 2182 3, 449| che noi non possiamo loro dinegare cosa quale e' dimandino; 2183 1, 46 | el quale fu ne' tempi di Diogene cinico, tanto acquistò con 2184 3, 74 | persino all'ultimo si dipartano di sieme da te. L'una di 2185 3, 320| donne per questo non si dipignessono il viso con cerusa, brasile 2186 2, 20 | cosa venustissima e divina dipinta, benché di lei fusse Pompeio 2187 3, 324| lisciate, impiastrate e dipinte, in quelli loro abiti lascivi 2188 2, 12 | scudo militando portava dipinto, non qual solevano i suoi 2189 3, 461| loro caro tu le sappia; dirannotele, e tu in quelle abbiati 2190 pro, 4 | armi latine amplificato, dirass'egli ci fusse largito dalla 2191 3, 210| allora molto si lagnerà e dirassi povero. Sempre gli mancherà 2192 3, 264| e' vorrà essere compagno, diratti volersi partire, moveratti 2193 3, 43 | massaio. Seguite, Giannozzo, dirci quello sentite di questa 2194 4, 73 | vi desideri; ché non si direbbe perfetta, se cose ivi necessarie 2195 2, 70 | meglio soprastare in domani e direnne più pensato e più intero, 2196 4, 70 | eterna e molto iocundissima. Direte voi: questi veri virtuosi, 2197 3, 339| Dipoi ebbi mai di questo che dirgliene.~ 2198 1, 65 | il vizio abbonda, vuolsi dirivare il corso delle giovinili 2199 1, 65 | svolgere el rivo, chi cerca dirivarlo altrove, e non aspettare 2200 1, 61 | industria dove la natura la dirizza, alle scienze suttilissime, 2201 1, 36 | quanto vorrebbe e gioverebbe, dirizzare il figliuolo a una o un' 2202 4, 73 | a costui sarà sua opera dirizzarla a essere perfetta. Sarà 2203 2, 47 | alcuno cascasse, tu possa dirizzarlo e sostenerlo sanza troppo 2204 4, 138| infesto verso chi e' si dirizzi? Agiugni che l'odio concita 2205 4, 44 | arai predettoli, nonché di dirli o darli cosa gli piaccia, 2206 1, 48 | certo, Lionardo, o io non so dirlo, o io non posso bene esprimere 2207 2, 11 | voi dottissimi non lodata, dirolla non tanto perché a me paia 2208 4, 79 | ADOVARDO Diroloti, quando m'arai risposto 2209 4, 8 | se così forse intervenga, dirovvi cosa che non più mi ramenta 2210 1, 48 | cose publice e private per dirozzare e instruire e' fanciulli. 2211 pro, 7 | degli uomini contaminare, dirupare e profondare quantunque 2212 2, 60 | vita disordinata, e' troppi disagi sono le cagioni di fargli 2213 3, 414| condurre il nimico in qualche disavantaggio, così tu meco qui mostri 2214 1, 29 | cosa ci s'affaccia. Ma che disaventura sia la nostra certo mi pesa. 2215 pro, 2 | e' nostri Alberti saputo discacciare e con ferma constanza sostenere 2216 1, 58 | vorrebbono licito schifargli e discacciarli. Chi desidera che sieno 2217 2, 19 | ingegno, col quale e' senta e discerna che cosa sia onestà, onde 2218 4, 7 | litterati fra voi meglio el discernerete, che solete d'ogni difficile 2219 4, 125| superbi e troppo subiti ben discernessero che cosa sia inimicizia, 2220 4, 55 | principiare familiarità; discernesti con chi fusse facile o difficile 2221 4, 48 | erudito, ma dotto dalla natura discerneva, ogni ancora forse dislodata 2222 4, 46 | Discerno e' buoni da' non buoni per 2223 2, 28 | ornati, e in quell'ombra discernono se ivi più fosse o manco 2224 3, 386| questo ragionamento Adovardo discese verso noi. Giannozzo e Lionardo 2225 4, 20 | caccia, quando il trovai disceso seguendo le fiere arditissimo, 2226 4, 82 | amicizia. E perché raro si discinderà con loro familiarità che 2227 4, 120| raggroppare quella dicace e troppo disciolta lingua?~ 2228 4, 21 | trastullarsi e, trastullo certo da discioperati e da putti, vedere correre 2229 3, 398| trovato con questi vostro discipolo, Giannozzo, a imparare quel 2230 4, 33 | naturale, o se, come Plistonico discipulo di Parassagora affermava, 2231 pro, 3 | furono quelle le quali discissero e disperderono ogni loro 2232 1, 9 | facilissimo, sorridendo si discoperse alto la fronte e monstròngli 2233 1, 45 | e sereno sempre col capo discoperto. Certo adunque molto da 2234 1, 41 | altri molti modi comunichi e discopra a' medesimi uomini ogni 2235 2, 13 | amore si collega e unisce discoprendo e comunicando le tue affezioni 2236 4, 130| sogliono venire per non discoprire palese a sé inimico chi 2237 1, 13 | sempre levavo me verso loro e discoprivami ad onorarli, e dovunque 2238 3, 346| pur tale ora sono tra loro discordi e gareggionsi, per questo 2239 2, 73 | pe' figliuoli, vedi chi discorre a pascere e' nati, tutti 2240 4, 27 | lui era da vendere; molti discorreano infami simoniaci, barattieri 2241 4, 73 | agiungerli. E sono quanto discorremmo cose all'amicizia necessarie, 2242 2, 84 | sé stessi collo ingegno discorrendo facile può tutti riconoscerli. 2243 2, 81 | considererete alquanto e discorrerete, riducendo a memoria quali 2244 4, 2 | ridendo piacere apresso chi e' discorreva per pascersi in varie e 2245 4, 87 | cui non dispiaccia quello discortese, el quale per servarsi intero 2246 2, 76 | può aggiugnere non molto discosto dalla felicità adoperandosi 2247 3, 307| conoscessi la mia amorevolissima, discretissima e modestissima più che qual 2248 1, 21 | buono, ogni piatoso, ogni discreto a giudicare. E così a noi 2249 4, 33 | quanto e' vogliono ch'io discucia la amicizia e non la stracci. 2250 4, 113| dicono, non stracciarla, ma discucire la amicizia e a punto a 2251 4, 149| sia da racquistarla; e ora discurremmo qual industria s'apruovi 2252 2, 86 | oppressa, né lasciano el discurso e ragione nell'animo satisfare 2253 4, 136| Ciassare, e avuto colloquio, e discusso e purgato le cagioni dell' 2254 1, 19 | quello non rade volte per disdegno, per disuso, per nuova volontà, 2255 3, 365| vedi quanto ella sia non disdicevole. Se io allora non avessi 2256 4, 34 | che in descriverne e quasi disegnarle fatto ben dotto. Così adunque 2257 1, 74 | apprendere ogni cosa qual ci disegni?~ 2258 1, 54 | d'amico, non certo e vero disegno d'alcuno, mai contro a' 2259 3, 26 | dileguata l'esca, solitudine e diserto. Non mi voglio stendere 2260 3, 123| o vero che io mi dessi a diservire o ingiuriare alcuno per 2261 4, 56 | così recusando ubbidirvi diservissi a fine di più essere amato. 2262 2, 48 | quanto sia acerbo e talora disfacimento e ruina delle famiglie ove 2263 3, 413| inimici, con fuoco e con ferro disfatte e perdute.~ 2264 1, 67 | vero sé stessi abandona, disfidasi e casca in una servitù d' 2265 3, 297| quali vanno rovistando e disgruzzolando per casa ogni cantuccio, 2266 2, 64 | disonesto lasciar questa, disiderando altronde avere figliuoli. 2267 1, 29 | quella nella quale non hai da disiderarvi o più dota, o maggior bellezze, 2268 1, 53 | libero alcuno in chi si disiderassi virtù alcuna; però di tutte 2269 2, 23 | vera amicizia, la quale tu disidereresti, come si dice un volere 2270 2, 11 | diletto qual segue d'un vile disiderio amatorio, quanto viepiù 2271 2, 87 | usciti di questi essercizii disiderresti udire della masserizia, 2272 1, 24 | convenienza e perfezione, disiunge e priva e' viziosi figliuoli 2273 4, 82 | simili immodesti abbiamo a disiungere l'amicizia. E perché raro 2274 4, 113| amicizia e a punto a punto dislegarla. E certo in questo separare 2275 3, 26 | confesso questo; a me pare da dislodare troppo uno padre di famiglia 2276 4, 51 | sé avesse agli altri più dislodati e brutti giuochi. Così el 2277 4, 27 | procurava rendere odiato e dismesso chi sopra sé apresso del 2278 4, 113| Adunque così di cosa in cosa dismettendola, procederemo con quelle 2279 pro, 1 | laude, autoritate e grazia, dismetterle d'ogni felicità, porle in 2280 pro, 1 | gli uomini sono scemati e disminuiti, ma più el nome stesso, 2281 4, 20 | stirpando un caule a sé stessi disnodò il collo. Adunque subito 2282 4, 119| sì. E dicesi, chi ode non disode. Non cerca chi ode qual 2283 2, 21 | faccende publice e gloriose disonestando sé stessi, furiando, né 2284 2, 58 | in molta parte facultà a disonestare la dignità e maestà di qualunque 2285 1, 66 | poi molto si pente aversi disonestato. Demostene oratore rispuose 2286 2, 19 | essere, quanto egli è, cosa disonestissima e scelleratissima, violare 2287 3, 26 | le turme de' vilissimi e disonestissimi uomini, trombetti, sonatori, 2288 1, 65 | animo de' viziosi sempre sta disordinato e infermo: e niuna pena 2289 2, 4 | nostra infelicità, tengono disparsa e disseminata la nostra 2290 2, 63 | peso che s'elle fossono non dispartite. Né mai si potrà tanto raggiugnere 2291 3, 359| come della cella e della dispensa, queste consegnasse a uno 2292 3, 365| contenta e lieta a servirti. Il dispensatore fa delle buone cose masserizia, 2293 pro, 4 | ambiguità e inconstanze potere disperdere e dissipare quel che noi 2294 pro, 3 | quelle le quali discissero e disperderono ogni loro legge, ogni loro 2295 1, 32 | dignità, senza autorità, dispersi, lontani da' parenti, dagli 2296 2, 48 | risposte, tanto con più dispetto ne se' pagato, e a te tanto 2297 3, 212| simili costumi villani e dispettosi; e inségnanti e' rustici 2298 4, 27 | suoi e di tutta la famiglia dispiaceano, e non poco intendea el 2299 4, 135| che uomo ben consigliato, dispiacendoli quanto debba a ciascuno 2300 3, 341| costumatissima quando a te dispiaceranno le cose brutte; e gioverà 2301 4, 14 | autorità e degnità: ben dispiacerli che di tanta virtù, quanta 2302 3, 294| potrebbe alcuno vostro detto dispiacermi? Giurovi, Giannozzo, mai 2303 3, 341| se ne guarderanno per non dispiacerti. E se la famiglia da te 2304 1, 56 | tu di quegli a chi manco dispiacesse el vizio de' figliuoli tuoi 2305 3, 381| tutta in te t'atristi e dispiaceti. Così stima interviene e 2306 1, 54 | quale ogni durezza troppo dispiaceva, uomo liberalissimo, facilissimo 2307 3, 18 | ostinati. E molto più mi dispiacevano quando io stimava lo facessino 2308 3, 123| servire, compiaci a uno, dispiaci a cento. Au! furia non conosciuta, 2309 4, 8 | si sia ignotissimo a me dispiacque e turbommi, da cui io non 2310 2, 60 | giumenti altrove; però così dispone ciascuno e pascegli dove 2311 4, 6 | Vespasiano Cesare, quale disponea in luogo d'amici, a' suoi 2312 3, 24 | che tu abbi cominciato a disponere alcuno apparecchio; e anche 2313 3, 153| come vi sete, e al tutto disponessi vivere vero massaio. In 2314 1, 82 | avere uno cresciuto cattivo, dispongano l'animo più tosto non lo 2315 3, 86 | s'abbino a usare. Ma io dispongo essere brevissimo. Uditemi. 2316 1, 40 | sarebbe accommodato, ma dispongono lo edificio a meglio ricevere 2317 3, 373| cose quali io dico, se tu disporrai di farle, tutte verranno 2318 3, 311| obedire me, e pertanto era disposta fare ciò che io gli comandassi. 2319 2, 54 | le membra non sieno bene disposte e sincere. Dicono i fisici 2320 1, 40 | figliuoli suoi sieno proclivi e disposti. Quale più sempre fu incerto 2321 2, 66 | quale tu hai così distinto e disposto in mezzo cose qual mai arei 2322 4, 33 | così el filosofo e chi disputa di queste cose cerca felicità, 2323 pro, 2 | altrove più a pieno di questo disputaréno. Benché stimo niuno dotto 2324 1, 59 | pubblice e famose scuole disputassimo, ove sogliono non meno curare 2325 4, 34 | lunghissima orazione dove e' disputava de re militari, rispose 2326 2, 76 | avervi persuaso. Ma non disputiamo testé quale di quelle opinioni 2327 4, 126| Pertanto non disputiàn qui quale sieno le prime 2328 4, 144| in conviti e suntuosità disregolata; né sempre apruovo la parsimonia 2329 4, 20 | in arme cura». «Hovvi», diss'io, «grazia che quanto desiderava, 2330 3, 315| riverenza ella mi rispondesse. Dissemi la madre gli avea insegnato 2331 2, 4 | infelicità, tengono disparsa e disseminata la nostra famiglia Alberta, 2332 2, 28 | non istimate. Truovonsi disseminate e quasi nascoste fra molta 2333 4, 40 | Senato in grande odio e dissension col popolo, fece decreto 2334 pro, 6 | con tue discordie e civili dissensioni subito incominciasti a cadere 2335 1, 42 | ira niuna, né vi cadesse dissidio alcuno di ferma benivolenza 2336 pro, 4 | inconstanze potere disperdere e dissipare quel che noi vorremo sia 2337 2, 83 | una prodigalità la quale dissipi e getti via le ricchezze. 2338 3, 150| GIANNOZZO Dissiti io testé in queste nostre 2339 1, 57 | Costoro così fatti, così dissoluti padri, arei io per iscusati 2340 1, 56 | licenza, onde e' riusciva così dissoluto e disubbidiente, e così 2341 4, 126| ogni nostro male. Alcuni dissono l'iracundia essere come 2342 1, 8 | lascia la famiglia essere dissorevole o disonesta. Stia loro in 2343 3, 18 | parevano odiosi in tanto dissuadermi e così essere contro a questa 2344 4, 42 | sia memoria, quanto fa la dissuetudine.~ 2345 3, 184| sarebbono poche a pochi posti in distanti parti. Altro caldo arà l' 2346 2, 1 | amicizie, poi così vi fussi distesi in tanti varii luoghi di 2347 1, 55 | però che il mal vecchio poi disteso e abarbicato sta con radici 2348 3, 293| il padre della famiglia. Distingua le cose sue, pongale in 2349 2, 28 | lezione di molti scrittori, distinguendo e ordinando come chi conscende 2350 3, 403| dicevi che Giannozzo la distinse.~ 2351 1, 25 | piccola cosellina sconcia e distorce quelle ossicine tenerucce, 2352 1, 5 | quale forse e io non saperei distormi sendo in quella tale affezione, 2353 3, 322| lisciata, ma niuno pare sappia distornela.~ 2354 1, 15 | lascio, dovete adoperarla e distribuirla in que' modi tutti siano 2355 3, 293| condurre il peso, quelle a distribuirlo in opera, quelle altre a 2356 3, 343| mai stia ozioso. A tutti distribuischi qualche a lui condegna faccenda, 2357 1, 24 | quanto le radici attraggono e distribuiscono alimento al tronco, el tronco 2358 3, 292| Terrai e' tuoi fattori distribuiti pelle faccende, quello alla 2359 3, 115| aviene, - se io arò bene distribuito le faccende mie a ciascuno 2360 3, 123| e' fatti tuoi proprii per distrigare la stultizia degli altri. 2361 3, 136| afaticano senza frutto, e disturbano in grande parte e guastano 2362 4, 68 | da parte alcuna potesse disturbare la dolce fra loro pace e 2363 4, 4 | fussi ricco a me noceva e disturbava.~ 2364 4, 23 | repellere e gastigare chi disturbi tanto frutto dell'ozio e 2365 1, 56 | riusciva così dissoluto e disubbidiente, e così a sua voglia scelerato? 2366 2, 50 | vergogna e molto meno sarà disubidiente, la quale non fra l'ombra 2367 3, 216| taglierei per legne, ogni anno disveglierei e' più vecchi e' meno fruttiferi, 2368 1, 37 | figliuoli non corretti, ma disviati e scelerati.~ 2369 1, 65 | più gli sarebbe fatica a disvolgerlo, e in lui sarebbe non minimo 2370 1, 25 | che non si gli travolga e disvolghi qualche membro, come per 2371 3, 207| LIONARDO Or ditemi, Giannozzo. A volere il 2372 1, 34 | fanciulli miei sanza paura, o tu ditermina che tutti i padri sieno 2373 1, 73 | tutti gl'intervalli di que' diti. E usino e' nostri giovani 2374 4, 33 | l'altra equale, l'ultima ditta da quella antica consuetudine 2375 4, 146| sé el litigio. E Camillo dittatore, poiché e' sì ebbe condutta 2376 4, 19 | il cielo splendidissima e diurna continuati i appariva 2377 4, 19 | ove doppo a sé poi viva diuturna fama; ché quelle intelligenze 2378 4, 70 | si truova intera, né uso diuturno, però che ricchezze, bellezze, 2379 1, 53 | maggiore uso e dottrina e' divenissero d'ingegno espertissimi e 2380 1, 43 | suoi piaceri e diletti. Diventasi adunque così per solitudine 2381 2, 40 | populosa non altro modo che si diventassono populose terre, province 2382 2, 59 | far memoria del che tu diventasti padre, e del che a' figlioli 2383 1, 30 | per sinistro alcuno fusse diventata debole: io provederei, come 2384 1, 45 | noi alcuni destri e forti diventati, quali prima erano deboli 2385 3, 398| convenga a noi, quanto prima diventiamo padri, crescendo in famiglia 2386 2, 70 | maggior desiderio se non che diventino virtuosi, s'abattono ad 2387 2, 83 | impoverire contrario al guadagno diverrà dalle cose contrarie, dalla 2388 4, 33 | consuetudine ch'e' cittadini di qui divertivano a casa quelli , e' quali 2389 2, 63 | populosa, quando ella si divide, e dove prima era una sola 2390 1, 42 | morendo gli chiamò, e disse dividea loro la eredità, perché 2391 2, 64 | divorzio dalle loro maritate, e divider l'uso e unione congiugale 2392 1, 81 | sue fortune o fama. Non dividerà el figliuolo da sé, né lo 2393 4, 85 | noi mortali essere licito dividerla. Ma quell'altra coadiunzione 2394 3, 180| paresse. Vero? E se noi ci dividessimo, tu assettassi te colà, 2395 2, 18 | attribuire forza, imperio e quasi divinità allo amore, fusti molto 2396 2, 63 | vorrà la sua famiglia essere divisa e minore, così e più debole, 2397 4, 56 | e duro a dimostrarle. Ma divolgarete voi in publico ch'io uomo 2398 3, 411| cose pessime in uno sorso divorano tutte le somme de' danari, 2399 2, 64 | legittima consuetudine fare divorzio dalle loro maritate, e divider 2400 3, 323| ripregammo ancora con molta divotissima mente ci concedesse grazia 2401 4, 85 | ricevuto alcuna offensione, divulgare e' passati colloquii di 2402 4, 70 | corrotti e viziati, questa arte divulgatissima quanto sé essercita, che 2403 pro, 2 | servi nostri profferire le dizioni in modo che sieno intesi, 2404 2, 2 | ostinato e difficile, ma do luogo al giudicare e alla 2405 4, 6 | amici, a' suoi credo porti e doane e in simili magistrati, 2406 3, 118| stimalo a guadagno. Se così dobiamo fare ne' tempi felici, ancora 2407 2, 75 | dannose; donògli ingegno, docilità, memoria e ragione, cose 2408 3, 217| con quanta fede! Per uno dodici, per uno piccole sudore 2409 1, 36 | in mente tutte le nostre doglie, e forse sarà troppo lunga 2410 1, 26 | tanto gli parea non acerbo e doglioso avere figliuoli, ma dolce 2411 1, 28 | rimedio. Però ogni minima dogliuzza de' figliuoli nell'animo 2412 1, 31 | sono taloragrande le dogliuzze de' fantini quanto elle 2413 1, 28 | forse può far piccole queste dolcezze e renderti molto maggiori 2414 3, 225| gloria, gusta quanto siano dolci le lode, essere nomato, 2415 2, 24 | si truova accommodata e dolcissima. Piacciavi adunque acquistare 2416 pro, 4 | potessi imitare quel greco dolcissimo e suavissimo scrittore Senofonte. 2417 2, 82 | cittadini. Ma sia altro tempo a dolerci della fortuna e de' casi 2418 pro, 1 | spesso fra me maravigliarmi e dolermi se tanto valesse contro 2419 3, 175| tutti, male arrivati, si dolerono. E sono veramente ottimi 2420 2, 65 | mai abbia con ragione da dolersene. E poi' maggiori così faranno 2421 3, 123| godansi infra gli stati, dolgansi non l'avendo, piangano dubitando 2422 1, 82 | che la infamia della casa. Dolgati manco avere uno de' tuoi 2423 2, 20 | morto in quel publico e doloroso ricevuto conflitto, tanta 2424 4, 58 | constante, o chi da te bisognoso domanda, o tu che libero el ricevi; 2425 3, 351| quanto bisognava essequire, e domandandola se in questo fusse esperta, 2426 3, 433| all'amico che posso io, domandandomi, negarli?~ 2427 4, 136| detta Roma. Le donne con domandar perdonanza e con umili parole 2428 3, 290| trovarsi apresso de' vecchi, domandarli, udirli e ubidilli, imperoché 2429 2, 34 | come faremo? Avete voi che domandarmi? E io risponderò. O meglio 2430 3, 24 | serrato, perdesi questo, domandasi questo altro; cerca di qua, 2431 3, 487| prestare a tutti chi mi domandasse.~ 2432 4, 124| aveano combattendo dettoli. E domandatolo: «O orciolaio, - fu el padre 2433 3, 427| qualche traffico, sempre domanderò, o domandato cercarò dar 2434 1, 84 | LIONARDO Domandimi tu se io mi vergognassi 2435 2, 24 | innamorate le quali non voglian e domandino del tuo. E quando per disputare 2436 pro, 7 | sacratissimo e felicissimo domicilio e sedia, la qual già tanto 2437 pro, 4 | maraviglioso sanza termini, quel dominio di tutte le genti con nostre 2438 1, 73 | adoperarli. Truovasi di Domiziano Cesare che fu sì perito 2439 pro, 5 | soperchiando ogni avversità, domorono e oppressorono tutte le 2440 2, 29 | qualunque modo t'acadesse a donarci quanto da te e desideriamo 2441 3, 233| riducessono con voi in casa, donaresti voi il vestire quasi in 2442 3, 56 | le buone pella tua mensa, donarle? Non si chiama serbare questo, 2443 3, 238| patria, o aiutarne l'amico, o donarne al parente, o simili, quali 2444 3, 426| si getta via. Hanno molti donatori, anzi comperatori delle 2445 3, 432| già che non bisogna. Niuna donazione mi pare liberalità, se non 2446 2, 84 | ascosi, venirti eredità, donazioni, alle quali cose sono dati 2447 2, 24 | non perfetti, e' quali ti doneranno del suo, troverrai molti 2448 3, 56 | mai posto mente a queste donnicciuole vedovette? Elle ricolgono 2449 4, 87 | volentieri e pronto offerse e donò allo amico quanto e più 2450 2, 75 | le incommode e dannose; donògli ingegno, docilità, memoria 2451 3, 426| voleano salutare con parole dorate. E proverrai ch'e' signori 2452 1, 25 | braccia de' padri, riposisi, dorma nel grembo della mamma.~ 2453 3, 319| avessi voluto insegnare dormir sola. Non so io se quelli 2454 1, 44 | alcuno medicare, come il dormire e il vegghiare, saziarsi 2455 3, 307| propria camera mia ove io dormo, in quale, come io diceva, 2456 4, 53 | beneficio che da' tuoi amato, dorremoci se verso di noi, qual usasti 2457 3, 365| cioppa quale io tengo in dosso. Qui già sotto ho io consumato 2458 3, 210| rivestire la moglie, da dotare la figliuola; poi ancora 2459 1, 75 | seconda sua figliuola, e dotolla della metà di questo campo 2460 1, 53 | quello che sapeano maestri e dottori, e sopratutto volevano essere 2461 3, 329| vero una sola volta quando doveano venire gli amici e le loro 2462 2, 71 | cognizione di cose perfettissime, dovemo ricognoscerti non solo come 2463 4, 135| grazia, quale potendo e forse dovendo esserti grave e infesto, 2464 4, 126| negavan prudente alcuno dover mai incendersi ad ira, né 2465 1, 79 | sia il padre, sempre si doverebbe ingegnare che il figliuolo 2466 4, 15 | Alberti calamità avviene, dovermi più tosto condolere dello 2467 3, 378| LIONARDO Queste parole la doverono incendere per modo che tutti 2468 2, 77 | onestissimo, a me pare si doverrà molto bene, innanzi che 2469 3, 442| me, che fo io? Quando io doverrei insegnarvi essere cortesi 2470 3, 333| GIANNOZZO Perché dovessino tra noi durare crucci? Di 2471 1, 12 | appreendere virtù e costume. E doveteli amare, riverire, e dilettarvi 2472 3, 367| meglio carestia di piazza che dovizia di casa, mi pare solo vero 2473 3, 367| costui giova avere la casa doviziosa e abondante d'ogni bene. 2474 3, 262| buono e giusto, tu prima dovrai volere in buona fortuna 2475 2, 70 | Ricciardo e Adovardo omai dovranno indugiare non troppo a giugnere; 2476 1, 32 | Adovardo, ch'e' padri lo dovrebbono avere, non voglio dire caro, 2477 3, 414| alcune insidie come forse dovrei. Considera, Adovardo, che 2478 3, 272| sarebbe pascere in casa draconi o altri animali più che 2479 3, 409| edificii e i molti nostri campi drietoci come fatto abbiamo il danaio. 2480 1, 62 | benché uno sia per la buona e dritta via a 'ndare al tempio, 2481 1, 3 | simile faremmo come e' veri e dritti amici. Le cose care a te, 2482 pro, 6 | sapesti con animo rilevato e dritto sostenere qualunque impetuosa 2483 pro, 1 | simili a' Fabii, Decii, Drusii, Gracchi e Marcelli, e agli 2484 2, 61 | molti sani che la sanità dubbia d'uno infermo. Le quali 2485 1, 40 | più sempre fu incerto e dubbioso che il ritrovare quelle 2486 3, 410| argomenti non facciate essere dubia, incerta, e oscurissima. 2487 4, 58 | forse molto qui accomodati dubii, quali altrove fra chi si 2488 1, 10 | E chi ne dubitasse nella età lunga essere gran 2489 3, 1 | di sopra ragionamenti o dubitavamo o non bene ci ricordavamo, 2490 2, 65 | compagnia della moglie; e non dubitavano quanto sia alla republica 2491 2, 80 | ben vi penserai, credo non dubiterai che così in ogni essercizio 2492 2, 29 | essere pregato, io testé dubiterei denegassi a me questa grandissima 2493 4, 144| ultimo suo condolendosi, dubitò quanto fusse da lodare o 2494 2, 82 | gloriare la casa Alberta che da ducento e più anni in qua mai fu 2495 2, 64 | non prima in Roma che anni dugento e trenta doppo la rapina 2496 pro, 4 | vedesti di sopra, scrissi duo libri, nel primo de' quali 2497 1, 27 | più che anni trenta e sei. Duolmene certo e veggo quanto sia 2498 3, 398| ADOVARDO Duolmi altrove essere stato occupato, 2499 3, 20 | non ha provato quanto sia duolo e fallace a' bisogni andare 2500 4, 110| prudente: «chi soffra el vizio durar nell'amico, quasi tacendo 2501 1, 7 | prevedere e conoscere el tutto, durarvi fatica e sollecitudine, 2502 2, 60 | tempo utile, e quando ben durassi assai, credo io più si debba


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