abaco-ammun | amogl-beffa | bel-conci | concl-demmo | demon-duras | duret-gareg | garre-iniqu | iniun-manca | manch-opera | opero-porta | porto-recit | recon-salte | salut-sopra | sorda-torra | torre-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte, Capoverso grigio = Testo di commento
4510 1, 8 | volontà fra tutti commune e operosa d'avere la terra ben virtudiosa
4511 2, 27 | renderci ogni dì migliori operosissima; dona, priegoti, questa
4512 3, 115| quanto più posso desto e operoso, imperoch'elle a me paiono
4513 1, 42 | ricco agricoltore Servio Oppidio canusino: perché e' vedea
4514 2, 46 | sono di molta frigidezza e oppilazioni gravi, e pigre a concipere.
4515 2, 14 | forza, a cui natura non può opponendosi sostenere, la iscacci qualche
4516 4, 138| surga inimicizia, e ivi sé opponesse diligentissimo a non lasciarla
4517 4, 114| ogni minima offesa ti si oppongono capitali inimici, de' quali
4518 2, 22 | reverenza, Lionardo, non ardirei oppormi all'autorità e ragioni tue.
4519 4, 34 | audacia e rapina de' viziosi, opporvi constanza, modo e virtù
4520 1, 42 | fussero simili e' loro animi oppositi e contrarii. E dove nella
4521 2, 24 | disputare tu volessi difendere l'opposito, domanderei quale a te più
4522 pro, 5 | ogni avversità, domorono e oppressorono tutte le genti superbe,
4523 4, 15 | difenderla, che virile in altri oppriemerla e perturballa: pertanto
4524 3, 155| sempre con maggiori calamità opprimendoci. Ma Dio lodato, il quale
4525 pro, 5 | molti modi affaticarsi per opprimere e abbattere l'imperio e
4526 1, 38 | figliuoli sono atti, ascoltino l'oraculo d'Apolline, quale rispuose
4527 4, 121| non lodata. Qual prudente orando in conzione causa alcuna
4528 pro, 4 | di Catone, la fermezza di Orazio Cocles, la sofferenza di
4529 4, 130| e di istorie la risecata orazion tua, né vi desiderai stile
4530 4, 124| dettoli. E domandatolo: «O orciolaio, - fu el padre d'Agatocle,
4531 3, 498| adoperi in palagio; così ordinammo stamane per tempo; testé
4532 2, 28 | scrittori, distinguendo e ordinando come chi conscende a mezzo
4533 4, 28 | più sono le spese che l'ordinarie sue ricchezze. Così loro
4534 3, 158| terra sarà con giustizia ordinata e con maturità retta, a
4535 2, 75 | confessar l'uomo essere ordinate, fatte e dateci solo da
4536 1, 65 | virtù, non interrompere gli ordinati virili essercizii, ma da
4537 3, 175| Giannozzo, avendo queste, come ordineresti voi l'altra masserizia?~
4538 2, 21 | Potrei adurti Pilades e Oreste, Lelio, Scipione e l'altre
4539 2, 14 | storico, che amando Aurelia Orestilla uccise il suo proprio figliuolo
4540 1, 21 | occhi quel padre di questi orfani, quel medesimo tuo amico,
4541 4, 24 | grato e iocundo agli occhi e oricchi persino de' plebei e infimi
4542 2, 18 | Tu Pompeio, e tu reina orientale, qual forza vi vinse a giacere
4543 2, 73 | nimico a' buon costumi, e origine e fabrica d'ogni vizio,
4544 3, 5 | Battista costì e Carlo ormai saranno tuoi». Non fu tra
4545 3, 399| essempli, adducervi autorità, ornalle di parole, come solete dire
4546 1, 24 | tale sarà più curioso a ornarlo, più liberale e facile a
4547 1, 70 | leggiadre sentenze; dilettivi d'ornarvi l'animo di splendidissimi
4548 2, 79 | di Vinegia s'aparasse e ornasse uno spettaculo navale, nel
4549 3, 357| gli amici, tu allora ne ornerai la mensa. E così quello
4550 2, 86 | l'animo, e non servirà; ornisi di virtù, e arà libertà.
4551 1, 8 | la terra loro gloriosa, e ornoronla di fama immortale e meritata.
4552 2, 62 | nocentissimo, o infirmità orribilissima, o cosa molto da fuggirla!
4553 3, 220| terra, bestie furiosissime e orribilissime. Quanto sarà beatissimo
4554 1, 57 | come suole nel campo fare l'ortolano. Non si cura di calpestrare
4555 4, 28 | così assuefatto a questa oscenissima e inonestissima vita, assediato
4556 4, 143| palese. E molto più ogni oscenità e incivilità di vita e di
4557 3, 22 | alcuna, la quale non stia oscurata e isconosciuta sotto della
4558 1, 81 | colla infamia egli adombri e oscuri tutta la casa, certo costui
4559 2, 2 | de' filosafi nelle loro oscurissime e difficillime questioni,
4560 4, 33 | e per questo s'appella ospitale.~
4561 4, 33 | quali si riducono simili qui ospiti apresso di costoro, e per
4562 1, 36 | bisogni avere conversazione e ospizio con molte vicine ed estranee
4563 1, 45 | contro agli Egizii, furono l'ossa de' molti morti ivi ragunate,
4564 3, 293| lo industrissimo animale osserva sua sedia e abitacolo; e
4565 4, 13 | reciteremo con che maniere osservai la grazia e benivolenza
4566 4, 37 | nulla ti nocerebbono no' gli osservando, dove ti noceranno poco
4567 3, 359| madre di famiglia, la quale osservasse ch'elle non andassono per
4568 4, 37 | dove ti noceranno poco osservati.~
4569 2, 65 | sia nel nome e fortune sue osservatore e successore, facevano come
4570 4, 37 | piccolo profitto, se non osserverai loro precetti e amonimenti
4571 4, 143| quale chi bene in sé lo osservi, conoscerà per moderare
4572 4, 127| ancora contumaci perseguiti e ossessi apresso Sanzio, quali, poiché
4573 1, 25 | sconcia e distorce quelle ossicine tenerucce, e raro si può
4574 4, 146| poiché e' sì ebbe condutta la ossidione che potea subito, per quella
4575 2, 22 | tacendo, io temerei non solo ostarti, ma ancora in parte alcuna
4576 pro, 2 | con fortissimo animo abbia ostato, e con quanta interissima
4577 3, 98 | nostro essercito contro all'oste di Pisa, non sanza grande
4578 4, 142| quali più che gli altri ostentano sue ricchezze e con superbia
4579 4, 58 | luogo sé estenderebbe, e ostentarebbe l'ingegno suo multiplicando
4580 4, 117| prima vorrà essere che ostentarsi virtuoso. E chi sarà virtuoso
4581 3, 426| Sempre più sono e' viziosi, ostentatori, assentatori e maligni in
4582 2, 56 | come dicevano gli antichi, ostetrici. E che più? Aremo noi a
4583 4, 127| fu, dicono, in que' Litii ostinazione e pervicacità, che con sue
4584 4, 8 | vivono amicissimi, come fra l'ostree quello chiamato pinea, pesce
4585 4, 39 | doppo la morte di Silvio otenne il principato in Roma, scrive
4586 4, 144| doversi in cosa niuna non ottemperarli, dicea Aristotele, confutando
4587 4, 8 | io al tutto impedisca, ma ottenebra e sottotiene in miseria
4588 4, 117| le parole d'uno iniquo le ottenebri o rompa. Solo e' viziosi
4589 pro, 7 | è più facile ad averla e ottenerla che la virtù. Solo è sanza
4590 4, 69 | tua liberalità egli da te ottenga o aspetti, te osserverà
4591 3, 409| cose non si posseggono e ottengono senza spendere danari. Se
4592 pro, 4 | acquistato, con nostra industria ottenuto, con nostre armi latine
4593 4, 15 | cittadini per sua virtù col Duca otterranno onesta e ferma pace, o non
4594 | otto
4595 4, 116| soffrire un temulento, dicace ottrettatore, perfido, fallace, che volerlo
4596 4, 130| sarebbe men dato fede a sua ottrettazioni e infamazioni e simili coperti
4597 2, 64 | cagione Spurio Corvinio, overo Corpilio, fu el primo el
4598 pro, 9 | cercare se non di rendermivi oveunque io possa, più grato molto
4599 2, 65 | sia licito adottare per ovviare che la famiglia non declini
4600 3, 379| madre, e ancora la vedeva oziosetta, e pareva alquanto starsi
4601 4, 146| discidio, e riconciliarvi e pacificarvi; ma se concertarete d'odio
4602 3, 496| amici: provarli in cose pacifiche e quiete, per sapere quant'
4603 4, 47 | lieti, ridiculi; alcuni pacifici, remissi, taciturni, umili,
4604 3, 158| arà buoni a sé vicini, pacifico stato e fermo reggimento.
4605 4, 136| perdonanza e con umili parole pacificorono e' loro mariti verso sé
4606 3, 339| Forse t'abattesti a qualche padella? Lavera'ti, che questi altri
4607 4, 124| io v'acuserò a' vostri padroni». Isocrate, scrivendo a
4608 1, 1 | nostro padre giaceva in Padua grave di quella ultima infermità
4609 2, 48 | grandissime, perché quanto e' pagamenti hanno a essere maggiori,
4610 2, 48 | con più dispetto ne se' pagato, e a te tanto nelle cose
4611 1, 54 | fussi crucciato, io te ne pagherei». Savio detto. Non gli parea
4612 2, 81 | utilità del comperatore, paghiti della fatica tua, ricevi
4613 4, 126| arme passa un fuscel di paglia saettato in tempo». Onde
4614 4, 45 | tutto el numero di chi a me paian buoni.~
4615 3, 208| quelli, e' quali più sono palagi da signori, e più tengono
4616 4, 117| credono sappi e ardisca palesare e' vizii suoi.~
4617 4, 121| officio con opere lodatissime palesarli mendaci e fitti. Pirro,
4618 4, 76 | grato allo amico suo chi gli palesassi quanto e' forse lo conosca
4619 1, 45 | sozzo più nulla. Stanno paliducci, seccucci, occhiaie e mocci.
4620 1, 25 | padri, come talora li veggo, palleggiare. Stolti, che poco stimano
4621 3, 324| troppo acceso di vergogna o pallido di dolore e tristezza d'
4622 2, 80 | comovesse, spandendo le palme e gittando le braccia molto,
4623 1, 78 | sedere e giacerti per le panche, rispose: «Io attendo a
4624 2, 85 | quanto bastava a tutti e' pannieri di Firenze insieme e gran
4625 3, 96 | e fu padre del vescovo Paolo nostro cugino, e cugino
4626 3, 190| ancora e abundanti. Non paoni, capponi e starne, né simili
4627 2, 56 | nsegnarti ancora a fare la pappa e zuppa pe' fanciulli? Ma
4628 4, 33 | Plistonico discipulo di Parassagora affermava, si putrefà, o
4629 4, 49 | degni e aspersi di umanità e parati a grazia. Né sarà che tu
4630 2, 25 | o pericolo prontissimi e paratissimi.~
4631 | parecchie
4632 1, 9 | non poca parte vedute. Ivi parendo a chi l'udiva cosa molto
4633 1, 6 | ma sia licito a' padri parergli le virtù de' figliuoli maggiori
4634 3, 327| né scialberai il viso per parermi più bella, già che tu a
4635 2, 11 | essercitarmi. E se io ti paressi in quello errore, in quale
4636 1, 33 | e' grandi e atempati ti paressino colle sue gotti, scese,
4637 4, 8 | quale apre e quasi come pareti tende que' due suoi scorzi,
4638 1, 20 | io stare tutto astratto; parevami pensassi fra te stesso molto
4639 3, 18 | nello onore. Ma pure e' mi parevano odiosi in tanto dissuadermi
4640 1, 31 | stare in paura come tu mi parevi e dubitare di quella prima
4641 2, 4 | pochi sono a Vignone e a Parigi, e così per le Ispagne,
4642 4, 36 | si truova raro che quella parità ed equalità d'animo fra
4643 3, 347| voce, quale fanno alcune parlando per casa come se tutta la
4644 3, 447| uno altro, e prometteva di parlarne e adoperarsi in ogni aiuto
4645 1, 43 | disse Catone, «che tu non parli testé con uomo alcuno cattivo».
4646 2, 22 | conosco o sento. Solo ne parlo quanto e da te odo e dagli
4647 4, 21 | in casa farà seguendo un parpaglione tarpato, o volgendo uno
4648 3, 200| attendere a maggiori faccende. E parrebbemi più masserizia di tutto
4649 2, 78 | in noi, così agli altri parremo. Niuna cosa manco si può
4650 4, 71 | alla materia s'apartenea. Parsemi da esplicare quel luogo
4651 1, 51 | voglie inoneste a me sempre parsero più tosto furore di mente
4652 1, 33 | richiede moderato e prudente? E part'egli poca stultizia pure
4653 3, 244| o malizia mai alcuno si parta dalla nostra bottega ingannato,
4654 3, 124| quello che la fortuna ti fa partefice. Sono alcuni e' quali io
4655 3, 323| beneficenza sua ci aveva fatti partefici, e ripregammo ancora con
4656 4, 18 | mai tedio alcuno, da loro partendomi sempre di me lasciava qualche
4657 4, 144| Cesar, invitato dall'amico, partendosi con troppa masserizia trattato
4658 4, 128| el capo dell'inimico era participe della preda, faceano della
4659 2, 19 | discorso, pure in questo participi di qualche ragione, solo
4660 4, 16 | nostro commodo e volontà. Partimmi con grazia tale, ch'e' da
4661 4, 45 | amico cadere in infamia, o partirti inimico. Adunque fuggo e'
4662 2, 40 | un tetto e da lei mai si partisca coll'animo, nolla mai lasci
4663 1, 89 | deliberò cogli altri cavalcare. Partissi. Noi rimanemmo, se Lorenzo
4664 2, 56 | sia gravida; e ancora nel partorire, e partorito ch'ella arà,
4665 2, 56 | impigrischi in ozio e solitudine, partorisca in casa del marito e non
4666 2, 56 | ancora nel partorire, e partorito ch'ella arà, par se gli
4667 3, 353| che se lei pensava essere paruta troppo a rispondermi leggiere,
4668 1, 42 | Ramentami udire da' medici ch'e' parvuli, quando e' ti veggono così
4669 4, 8 | preda, onde così ambedue si pascano. Noto animale è 'l coccodrillo,
4670 3, 274| invidioso raportatore. E chi pasce simili scelerati, costui
4671 4, 41 | sole incocea, e così sé pascea e sostentava. Acadde che
4672 4, 128| de' suoi morti inimici si pasceano, e quelli Scite, de' quali
4673 2, 60 | così dispone ciascuno e pascegli dove è di che più si richiede
4674 3, 218| villa e viverti in riposo pascendo la famigliuola tua, procurando
4675 4, 21 | mal netta, tutto l'anno pascer bestie per solo dì quindici
4676 3, 146| la tua brigata, avere da pascerli, poterli vestire.~
4677 2, 43 | diverse persone; tu vesti, tu pasci barbari e servi non tanto
4678 4, 116| tenere una fera legata e pasciuta in casa, che lasciarla ire
4679 4, 8 | coccodrillo, altrove feroce, quale pasciuto iace facile e trattabile,
4680 2, 74 | inclinato pendere col capo al pasco e alla terra; solo l'uomo
4681 3, 207| vigna, sementi, boschi e pascoli? E trovandoli, crederresti
4682 3, 426| altro modo il propio vivere. Pasconsi del pane altrui, fuggono
4683 3, 329| amici e le loro donne la pasqua convitati a cena in casa
4684 4, 126| nostra Etruria: «ogni arme passa un fuscel di paglia saettato
4685 2, 28 | essaminorono que' paesi, passando 'n poco mirano ove poco
4686 3, 214| musculine; non si sentono, ma passano, alitando, sino entro al
4687 1, 70 | piacciavi conoscere le cose passate e degne di memoria; giovivi
4688 1, 10 | essere gran memoria del passato, molto uso delle cose, assai
4689 2, 85 | fortuna? Quanti pericoli passavano, quanti fiumi, quante difficultà
4690 pro, 1 | que' vostri bellissimi orti passeggiando disputare quale stata fosse
4691 4, 144| scrisse in sul lito dove passeggiavano, «fuggi». Inteselo e consigliossi.~
4692 2, 1 | Lionardo doppo alquanto passeggiò due o tre volte tutta la
4693 2, 85 | molta spesa, per monti e passi asperrimi e difficillimi.
4694 3, 24 | alcuno apparecchio; e anche passiamo il gittare via la roba,
4695 1, 82 | ma come servi trattati. E passino alcuna volta e' maggiori
4696 pro, 2 | sciolto e libero d'ogni passion d'animo penso, e ove fra
4697 3, 113| fresco, l'altro sta vincido e passo. Adunque chi conserva la
4698 3, 217| buono. Ancora ti dona le passule e l'altre uve da pendere
4699 1, 47 | persona subito drieto al pasto si dice che nuoce. Muoversi
4700 2, 60 | fare come fa il pratico pastore a conservare gli armenti
4701 4, 55 | ivi desti segni in prima patenti e noti; poi ci rendesti
4702 1, 41 | interserte certe note e segni patentissimi e manifesti, co' quali porgano
4703 2, 41 | tutte le speranze e voluntà paterne. A chi sé arà affannato
4704 1, 7 | fortuna abandonarsi, né patilli giacere caduti, né mai permettergli
4705 1, 15 | vita, figliuoli miei; forse patirete degli affanni e necessità,
4706 1, 21 | minimo disagio alcuno, prima patirò che a' miei proprii ogni
4707 1, 55 | minima che ella sia, mai patischino e' maggiori a' suoi fanciulli
4708 2, 87 | e' disonesti al continuo patiscono ne' loro animi. E stimate
4709 3, 74 | comandògli la natura mai patisse ubidire ad altri che all'
4710 2, 18 | errore. E tu Catelina, onde patisti in te tanta essere crudelità?
4711 3, 383| per casa come si richiede patrona e maestra di tutti, e fuori
4712 4, 66 | coppie di simili coniurati sé patteggiassi. E ancora piace Aristotele
4713 2, 81 | volte in quegli intervenire patti spurchi e scritture non
4714 4, 49 | alcuni tanto tramare quasi pattuita amicizia per solo valersene,
4715 4, 113| spegnerà, e senza lordare el pavimento. Agiugni che quanto vorrà
4716 4, 68 | da benivolenza. E come el pavoncino per essere covato esce in
4717 1, 31 | figliuolo, quanto dovea con paziente e ragionevole animo disse,
4718 4, 39 | piacqueli Agrippa, quale vedea pazientissimo in ogni fatica. A Catone,
4719 3, 341| fu costume e indizio di pazzerella il troppo favellare. Adunque
4720 4, 111| in quali facile ciascuno pecca, e quali a più altri non
4721 3, 216| vedendomi spesso, raro peccarebbono, e a me per questo porterebbono
4722 2, 74 | sceleratissimi flagizii e peccati! Pertanto troppo mi piace
4723 1, 66 | ripensare in che infamia, in che peccato e' siano caduti, tristi
4724 3, 383| la famiglia. Ma in questo peccava, che alcuna volta, per parere
4725 4, 47 | noi sia superchio, né si pecchi verso el troppo, né verso
4726 3, 202| ove farei alevarvi suso pecugli, colombi e polli, ancora
4727 3, 413| rimangono ascose e salve le pecunie, ove le possessioni e gli
4728 4, 8 | altra fortuna, nobili e pecuniosi, e di loro questo verrà
4729 2, 83 | essercizii onestissimi e pecuniosissimi. Adunque si vuole conoscere
4730 4, 145| così meritano, faremo come Pedareto lacedemoniese, quale, avuta
4731 3, 262| e desto a non lasciare peggiorare el fattore. E dimmi ancora:
4732 1, 53 | prudentemente, come diceano di Pelleo, el quale ad Achille suo
4733 4, 69 | numero molti, e amici quali pendano a qualche loro commodo non
4734 4, 45 | suoi passati delitti, ora pendendo coll'animo a qualche nuova
4735 1, 5 | so chi allora potesse non pendervi coll'animo, e credo forse
4736 1, 54 | sia, può né segnarlo né penetrarlo così l'uomo duro e nelle
4737 3, 248| rivedendo quasi sempre avere la penna in mano. E quanto a me questo
4738 1, 66 | presenza degli uomini, sempre pensano il loro maleficio da tutti
4739 2, 50 | altro tempo si vuole a pensar prima, poi altro tempo a
4740 2, 46 | famiglie sia altro luogo da pensarne e ragionarne, ché io per
4741 3, 162| quanto m'occorre inanzi senza pensarvi. Tra queste sarà da preporre
4742 4, 130| inimicizie, come se in tempo pensasse essere non infesto a chi
4743 1, 20 | tutto astratto; parevami pensassi fra te stesso molto più
4744 2, 50 | quello che tu bene fra te pensasti. Io in questo nostro ragionare,
4745 3, 7 | LIONARDO Pensatelo voi.~
4746 2, 80 | quali cose se tu ben vi penserai, credo non dubiterai che
4747 1, 54 | sdrucciolassino in qualche vizio, penserei che l'errare qualche volta
4748 3, 447| stracchezza dicea: «Io mi vi penserò, e troverrovvi buono rimedio;
4749 3, 298| pigliano ad animo tali simili penseruzzi femminili, certo non hanno
4750 1, 23 | ogni via per la quale noi pensiamo guidare e' nostri a buona
4751 3, 115| Tante cose: annòverole, pensovi, e a ciascuna assegno il
4752 1, 46 | essercitazione e uso essametri e pentametri, lirici, comici, tragedi
4753 1, 66 | risappiano, e poi molto si pente aversi disonestato. Demostene
4754 2, 45 | diligenza per non avere dipoi a pentersi della compra. Molto più
4755 2, 87 | alcuno detto o fatto arai da penterti. E così sempre satisfacendo
4756 4, 129| loro inimici ciascuno si pentirà vivere in quelle cure, in
4757 1, 66 | Io non compero tanto il pentirmi». Così ogni vizio e ogni
4758 1, 23 | sieno pochi e' quali non si pentissino avere figliuoli. Vedi l'
4759 3, 214| io odo si truovano ville, peraltro fruttuose e grasse, ma ivi
4760 4, 127| femmine delli Ambroniti, quale percossero e' figliuoli suoi su' sassi,
4761 2, 12 | si richiede altiero, pure percosso da amore cadde in amare
4762 4, 126| offesa piegano, tanto più percuote vendicandosi.~
4763 1, 7 | famiglia in parte alcuna possa percuotere, essere ivi come pratico
4764 1, 28 | forse cadendo un poco si li percuotono le mani, quanto gli sarà
4765 2, 12 | vecchiezza occupato d'amore si perdé amando la figliuola vergine
4766 4, 20 | invano ardea, e in aria perdea suoi ferimenti, ivi con
4767 3, 123| avendo, piangano dubitando pèrdello, addolorino quando l'abbino
4768 3, 219| che seguono saltellando e perdendosi fra quelle chiome dell'erba.~
4769 3, 132| in che modo niuno di loro perderà tempo?~
4770 3, 134| comandato. E sai in che modo e' perderanno tempo?~
4771 1, 4 | sarebbono grave e poco acerbe perderle, se io potessi di me come
4772 4, 127| e pervicaci deliberoron perderlo sanza frutto alcuno. E quanto
4773 4, 127| da Metello, sé e sue cose perderono ardendo. Simile e' Numantini
4774 3, 411| sarà cosa alcuna più atta a perdersi, più difficile a serbare,
4775 1, 38 | disadatti, non era chi volesse perdervi né spese né fatiche: dicesi
4776 3, 140| ne versasse, guastasse, perdesse, che non manchi al bisogno.~
4777 4, 24 | accorrere, ch'io non tardassi o perdessi quella e quell'altra ora
4778 2, 69 | virtù. Piacemi, ite, non perdete tempo; qui testé nulla bisogna
4779 1, 55 | ricchezze quali bruttamente perdette. Così si truova chi già
4780 4, 46 | allettarci grazia faremo che noi perdiamo dignità e autorità, quali
4781 1, 75 | di nuovo ridisse: «Operam perdidi»; se questo in una bestia
4782 3, 411| fummo? Quale a tutti quelli perdimenti tanto sarà atta quanto essere
4783 1, 14 | che piacere, più vi truovi perdimento da ogni parte che utile.
4784 3, 347| perturbata, serveti peggio, perdine utile e fama non poca. Per
4785 3, 250| a memoria quelli danni e perdite di molti mercatanti, e ove
4786 4, 28 | inonestissima vita, assediato da perditissimi e sceleratissimi assentatori,
4787 1, 56 | ignavia più che per piatà perdonano ogni cosa a' figliuoli,
4788 4, 87 | chi vero sia amico, costui perdonerà né a roba, né a fatica,
4789 pro, 10 | a sudore, né a me stessi perdonerò per fare qualunque cosa
4790 pro, 4 | militare disciplina non perdonò al suo figliuolo, la continenza
4791 3, 154| tramutarsi di luogo a luogo. Perdonsi le cose, smarrisconsi, romponsi.
4792 2, 28 | conscende a mezzo del campo perducendo le schiere ed esserciti
4793 3, 413| fuoco e con ferro disfatte e perdute.~
4794 3, 217| tutto il verno di noci, pere e pomi odoriferi e bellissimi.
4795 1, 56 | per onestarsi molte volte pergiura, e chi spesso giura con
4796 1, 57 | aodiano e' ghiotti, essendo pergiuri sdegnano e' cianciatori,
4797 4, 127| nobilissimi prìncipi di Persia perì? Non racconto que' Talani,
4798 4, 144| falso testimonio, rispuose Pericle: «Ubidirotti persino alla
4799 3, 411| difficile a serbare, più pericolosa a trassinalla, più brigosa
4800 1, 81 | danno a far cose sozze, pericolose, infame a sé e a' suoi.
4801 4, 126| tacendo che minacciando sono pericolosi. E veggo lo sdegno de' virili
4802 4, 24 | quanto in quelle simili pericolosissime amministrazioni la fede
4803 3, 461| giovane non pratico sia non pericolosissimo trassinare danari? Lasciamo
4804 4, 47 | mediocrità qual tanto piace a' peripatetici filosofi, che nulla da noi
4805 4, 34 | interverrebbe come a quel Formio peripatetico filosofo, al quale Annibal,
4806 4, 127| vinceremo e' Romani, certo tutti periremo». Grave adunque e da non
4807 1, 21 | strettezza che manchi e perisca, non sarà costui degno di
4808 1, 31 | dubitare di quella prima età periscano molti, a me questo non pare
4809 2, 20 | spirito per gaudio essalò e perissi. Piatosa madre, veemente
4810 2, 8 | qual sia opinione, e non peritare, imperoché per conferire
4811 2, 58 | in ogni lodatissima cosa periti e dottissimi.~
4812 2, 78 | essercizio, essere sopra tutti peritissimo e dottissimo. E chi, quanto
4813 4, 42 | la presenza e bellezza di Peritou, che sola quasi questa fu
4814 2, 49 | se da te non fusse a me permessa questa licenza. Ma giovi
4815 pro, 7 | potuto, non volendo né lo permettendo noi, non obbedirci? Così
4816 1, 82 | tutti i buoni in questo permetteno utile rimedio. Se il figliuolo
4817 3, 155| getta ora qua, ora là, senza permetterci minima alcuna requie, miseri
4818 1, 7 | patilli giacere caduti, né mai permettergli attentare cosa alcuna temeraria
4819 2, 61 | contagiosa ma non mortifera, permettono che l'uomo abandoni la carissima
4820 2, 19 | alcuno animante terrestre mai permisse la natura esserle comuni.
4821 4, 19 | loro manifesti indizii di permutazioni ed eversioni di republiche,
4822 2, 72 | adulterii, e ogni scellerata e perniziosa licenza trascorre.~
4823 2, 73 | ciascuno conosce ch'egli è, pernizioso e nimico a' buon costumi,
4824 4, 138| ammoniscono che evitando perpetueremo in sanità, così in amicizia
4825 2, 87 | e doppo noi firmissimo e perpetuissimo, dico la onestà. In tutti
4826 pro, 3 | ogni loro equità e bontà, e persegorono ogni nervo delle sue prima
4827 4, 125| apresso de' buoni sia licito perseguir vendetta, conoscerebbono,
4828 4, 127| tutti qui sarebbe lungo perseguirli biasimando; quali sempre
4829 4, 121| acquietar quel cane quale el perseguita abbaiando? Così in vita
4830 3, 155| requie, miseri noi, sempre perseguitandoci, sempre con nuove ingiurie,
4831 3, 119| ingiusti a cacciarci, crudeli a perseguitarci. Né loro basta tenerci in
4832 4, 18 | e l'essere instabile a perseguitare sempre fu nimico a finire
4833 1, 67 | o con parole acerbissime perseguitarli, però che chi si sente svilire
4834 4, 138| te a molto iniuriarti e a perseguitarti con ogni arte di nuocerti
4835 2, 82 | nostra, in ogni altro modo perseguitata dalla fortuna, mai si trovò
4836 4, 136| durezza e acerbità villana perseguite furono le 'niurie, a noi
4837 4, 18 | quale con fermezza e modo perseguito non quando che sia a nostra
4838 pro, 5 | nazioni, e a tutto il mondo perseminando avverso di noi odio e malivolenza?
4839 4, 42 | pigliarsi. Scriveno che a Perseo tanto dilettò el generoso
4840 4, 138| come preso veneno continuo persequita corrodendo e viziando ogni
4841 4, 4 | publici ornamenti e troppo ci persequitavano, a me parse utile agiugnermi
4842 pro, 7 | prudenza, i forti, constanti e perseveranti animi, la ragione, ordine
4843 1, 15 | opere sue, né vi sfidate con perseveranza e assiduità durare in studii
4844 2, 78 | chi, quanto si richiede, persevererà affaticandosi e sudando
4845 1, 79 | dubitare? El figliuolo a Persio re di Macedonia non fu egli
4846 2, 46 | moglie a fare figliuoli, ben personata a fargli robusti e grandi.
4847 4, 17 | interpretre e, come dicono, personeta dell'amicizia colui, quale
4848 4, 27 | nostra, ond'e' a sé stessi persuadea fussi omo, quanto io me
4849 4, 87 | necessità, potrà ella nulla a persuaderci che a' bisogni dello amico
4850 1, 27 | Alberta, però mi ritemo persuaderti cosa alcuna onde tu avessi
4851 4, 104| LIONARDO Persuadesi.~
4852 4, 8 | quasi odiato. E forse chi persuadeva le amicizie avere occulti
4853 3, 320| fusse. E racontasi come e' persuadevano alle donne per questo non
4854 1, 83 | prestante fama e laude ove ti persuadevi e instituisti guidarli?~
4855 2, 22 | giudicio. Ma poiché a me così persuado te essere assai certo che
4856 4, 85 | dette oscure, se così vi si persuadono, Lionardo, aremo a vedere
4857 4, 146| offendere di loro alcuno, persuase provocassero da sé el litigio.
4858 4, 15 | virile in altri oppriemerla e perturballa: pertanto me essere di questa
4859 2, 54 | quali infiammano l'animo, perturbano e fanno tumultuare que'
4860 4, 20 | leggiere, destro, animoso a perturbare ogni impeto della fiera,
4861 4, 126| e glorierassi noiarmi e perturbarmi ogni onesto incetto e laude.
4862 2, 28 | nel recitare inordinato perturberei, e nella dottrina poco preparato
4863 2, 82 | costumi d'alcuno. Cerchi, Peruzzi, Scali, Spini e Ricci, e
4864 4, 47 | conoscere a qual parte e' pervengano ad amicizia o ad inimicizia.
4865 3, 124| buoni e per loro improbità perverterebbono ogni cosa, onde cose né
4866 3, 413| ogni ferma sentenza dicendo pervertiva? In noi forse litterati?
4867 1, 15 | studii di buone arti, in pervestigazioni di cose rarissime e lodatissime,
4868 4, 127| fusse rapito, così acerbi e pervicaci deliberoron perderlo sanza
4869 4, 127| que' Litii ostinazione e pervicacità, che con sue mani per tutto
4870 4, 51 | diligenza molto notando e pesandolo, solo una prima volta a
4871 2, 41 | principati, troppo a costui pesarà non avere doppo sé vero
4872 1, 2 | diligente, ma pure e' mi pesava non assettar prima questa
4873 3, 82 | e, come alcuna volta a' pescatori acade, avessi le mani e
4874 3, 327| de' lisci così era rimasta pesta, e tanto parea oltre al
4875 3, 327| avea gli occhi al continuo pesti, incavernati, il resto del
4876 2, 39 | tutto troppo nocive e sempre pestifere. Ma di questo forse accaderà
4877 2, 62 | ruina e strage di quella pestiferissima velenosa furia. O veneno
4878 4, 138| molesto quanto l'odio, cosa pestilente e da ogni prudente molto
4879 3, 274| truova veneno maggiore, né sì pestilenzioso quanto sono le parole d'
4880 4, 53 | satisfare a' desideri, alle petizioni, alla utilità nostra, sia
4881 4, 81 | di licenza in sé stessi e petulante, quale vedendo a te, omo
4882 4, 47 | umili, vergognosi; alcuni petulanti, audaci, inconsiderati,
4883 1, 8 | Né però è se non lodata, pia e grata opera con parole
4884 4, 46 | poco degnano; alcuni men piacceno quando quasi publici abracciatori
4885 1, 49 | simili cose utilissime. E piacerammi o dilettarti, se così aspetti,
4886 3, 32 | troppo. Sa' tu quali mi piaceranno? Quelli i quali a' bisogni
4887 3, 253| per fattori quali a voi piacerebbono più, o gli strani o pure
4888 2, 30 | LIONARDO Piàcev'egli pure udirmi?~
4889 3, 17 | ora non faresti vecchio! E piàcevi testé quante altre che allora
4890 1, 73 | del quale scrivono quella piacevolezza, che avendo con Lucio Cecilio
4891 1, 72 | due sono scienze atte e piacevoli a' fanciulleschi ingegni,
4892 3, 293| così avete molte vostre piacevolissime similitudini atte a quello
4893 2, 1 | altro ordine e con altro piacevolissimo modo che a me non pare soleano
4894 pro, 4 | sempre amasti me, sempre a te piacquero le cose mie, leggerai questo
4895 3, 230| frastagli, questi ricami a me piacquono mai vedelli, se non solo
4896 1, 56 | onestate e tema saldi quella piaga e apertura di licenza, onde
4897 1, 37 | ci vive, che reiterate le piaghe della fortuna, nelle case
4898 3, 81 | volere, non volere, ridere e piagnere.~
4899 1, 30 | E pruovasi che piccola piagolina a uno tenero rampollo più
4900 2, 13 | niuno arai più aperta e piana via a conoscere tutto e
4901 3, 123| dolgansi non l'avendo, piangano dubitando pèrdello, addolorino
4902 3, 14 | chi più ci vive più ci piange in questo mondo. Quello
4903 3, 5 | sforzava molto non parere piangioso. Lorenzo, doppo un poco,
4904 2, 37 | iniqua! tenere le lacrime. Piango la nostra sciagura, e ora
4905 3, 219| colletti fronditi, e que' piani verzosi, e quelli fonti
4906 1, 41 | E vedi sì tosto come la pianta si scopre sopra della terra,
4907 3, 216| imperoché mai resterei di piantarvi così in sulle margini, onde
4908 3, 216| quello uomo gentilissimo piantasse negli orti suoi, tutti di
4909 4, 8 | veneno, e sotto el fico piantata escresce lietissima, e più
4910 4, 8 | qualunque ivi presso fusse piantato olivo. Pomponio Mela racconta
4911 3, 216| volentieri. E così farei io: pianterei molti e molti alberi con
4912 3, 123| orecchie a doglienze, lamenti, pianti di pupilli, di vedove, e
4913 2, 48 | disporsi e adirizzarsi e piatire, e domandando, come sogliono
4914 3, 238| sono dovute, sì perché sono piatose, sì anche perché acquistano
4915 1, 57 | essere quasi infami, battono, picchiano e' figliuoli, e sfogano
4916 2, 41 | piangendo diceva: «Oh, pure un picchino Enea qui mi giucasse!» Così,
4917 1, 28 | grandissimo sollazzo, que' piccini vederli lieti atornoti,
4918 1, 26 | volte a rivedere que' suoi piccinini, tanto gli parea non acerbo
4919 4, 8 | di pisciculi, la squilla, piccino animale, la eccita ch'ella
4920 3, 291| per sé ciascuna sarà non piccolissima a chi voglia in quella essere
4921 1, 26 | sollecitudine de' padri sono e piccolissime e con molto diletto, tutte
4922 2, 79 | agli animi non desidiosi e piccolissimi sta bene sperare e desiderare
4923 1, 2 | pur mi sono all'animo non piccolissimo incarco, non perch'io dubiti
4924 1, 45 | sofferire col capo scoperto e il pié freddo, molto vegghiare
4925 4, 44 | appresso abbranca el tronco e piegalo, e carpisce el frutto, così
4926 4, 126| quanto per più forza d'offesa piegano, tanto più percuote vendicandosi.~
4927 1, 10 | parte alcuna commossa o piegata? L'intelletto, la prudenza
4928 1, 16 | apresso de' nipoti suoi pien di lode e famoso e immortale,
4929 1, 32 | nostra calamità trovare pietate e compassione, solo da'
4930 4, 138| durezza, in tempo scommuove pietre grandissime, e dà in ruina
4931 1, 77 | di non eleggere e cappare piggior consiglio.~
4932 1, 1 | continuo pressogli, insieme pigliammo conforto del piacere suo,
4933 3, 262| bene conoscere de' costumi? Pigliando de' tuoi, e' quali a te
4934 3, 410| vili, a me sarà più grato pigliarmi fatica piacevole in governare
4935 1, 72 | di perfetti mi spiace chi pigliassi e' mali. Cerchisi la lingua
4936 1, 17 | siate adunque solliciti, pigliatene ciascuno di voi tutta la
4937 3, 353| mano che mai viene meno. Ma pigliati questo piacevole essercizio
4938 4, 113| parti, quasi da sé stessi piglierà teco disuso non molesto.
4939 pro, 9 | remunerazione, massime ove voi piglierete da me quello ch'io sopratutto
4940 1, 47 | mai fu se non lodatissimo. Piglinsi e' padri questa faccenda,
4941 1, 17 | concorrere ove bisogna a pignerli inanti e statuirli in luogo
4942 3, 216| pini, e' quali fruttano pignuoli collo scorzo tenerissimo
4943 3, 125| a me certo parrebbe cosa piissima esterminare e spegnere i
4944 2, 22 | età nostra trovarsi quelle piladee e lelie amicizie? Certo
4945 2, 21 | parentado. Potrei adurti Pilades e Oreste, Lelio, Scipione
4946 3, 486| adunque assediate da tanti piluccatori v'arrecano elle amistà pure
4947 4, 8 | l'ostree quello chiamato pinea, pesce amplo, quale apre
4948 3, 456| gioventù stretta del danaio la pinge in molti vizii e costumi
4949 1, 55 | ampliarsi quanto la volontà lo pingeva, ora circumstretto e rimesso
4950 3, 216| volle pini de' quali e' pinocchi da sé nascono fessi: lo
4951 1, 40 | preziosi metalli che di piombo? Furono gl'indizii, furono
4952 2, 40 | el troppo sole, la molta piova, e i furiosi impeti de'
4953 3, 58 | GIANNOZZO Ancora: e' cominciò a piovere una gocciola in sulla trave.
4954 3, 58 | domani, e di nuovo posdomane. Pioveva ancora; l'avaro non volle
4955 4, 111| della patria, sostenere un pirrata e simili cose gravi, vorremmo
4956 4, 121| palesarli mendaci e fitti. Pirro, re Epirotarum, domandò
4957 4, 127| chi così contenda dannosa. Pirrus, perduto in vittoria molti
4958 3, 98 | essercito contro all'oste di Pisa, non sanza grande letizia
4959 4, 8 | dove convenuta copia di pisciculi, la squilla, piccino animale,
4960 4, 42 | coniungergli d'amicizia. Fu Pisistrato a Solone e a Socrate, dicono
4961 4, 126| disse Quinto Catulo a Gaio Pisone, «purché tu aspetti el tempo».
4962 2, 56 | de' cuochi e l'arte de' pistori? Aremo noi a 'nsegnarti
4963 1, 46 | essercizio? Ben lo conoscevano e' Pitagorici, e' quali fermavano con
4964 1, 22 | ciascuno ama l'opere sue, el pittore e il scrittore, e il poeta;
4965 2, 84 | nel quale numero sono e' pittori, scultori, e citaristi,
4966 4, 128| officio del magnanimo esser placabile, e nulla duro né ostinato.
4967 4, 47 | Callicles dicea presso a Plauto poeta, staranno doppi e
4968 4, 37 | di qualunque espertissimo plebeo, prudenza e ragione del
4969 4, 33 | ardore naturale, o se, come Plistonico discipulo di Parassagora
4970 pro, 3 | vigilie essere elimata e polita. E se io non fuggo essere
4971 2, 20 | nel tempio di Castore e Polluce come cosa venustissima e
4972 3, 217| il verno di noci, pere e pomi odoriferi e bellissimi.
4973 4, 49 | in Persia, altrui patria, pomposa, curiosa d'ostentazioni,
4974 4, 143| a malivolenza: contro e' pomposi, contro e' scellerati, e
4975 1, 19 | veementissimi, quali e' ponea de' vaticinii, de' ministerii,
4976 1, 66 | Cipriano Alberti quanto poi ponendovi più mente veggo per effetto:
4977 3, 401| sentimento, le tue lettere non ponessoro il giudicio tuo molto di
4978 3, 293| Distingua le cose sue, pongale in modo che a lui solo tutte
4979 3, 297| occulto che questi ivi non pongano gli occhi e le mani, tutto
4980 1, 38 | vittoria e gloria delle armi, ponganvisi, faccianvisi essercitare
4981 3, 190| apparecchiano agl'infermi, ma pongasi mensa cittadinesca in modo
4982 pro, 3 | e cerchisi le republice, ponghisi mente a tutti e' passati
4983 4, 26 | entrò a' dì de' nostri in ponteficato, quale non abbia da lodarsi
4984 1, 27 | dice possono venire dalla poppa; e anche sai quanto siano
4985 4, 66 | uomini non adempirebbono populo a una città, così in amicizia
4986 1, 82 | sempre riputarsi pur padri, porgansi non odiosi, ma gravi, non
4987 4, 127| Romani, quali piatosi sé porgeano a spegnere tanto e sì diffuso
4988 3, 98 | reggono tutta la republica, porgendo la insegna e vessillo militare
4989 3, 324| troppo vane femmine, ove porgendosi lisciate e disoneste credono
4990 4, 69 | satisfare a sé sumministrano e porgeno di sé ogni opera e cosa,
4991 3, 123| Non ti biasimerò se di te porgerai tanta virtù e fama che la
4992 2, 28 | ordinare, e ne' luoghi suoi porgerle, sarebbe faccenda a qualunque
4993 pro, 3 | ingegno, opera e industria porgermi utile a' nostri Alberti;
4994 4, 70 | onore, virtù e lodo che con porgervi riso e giuoco, questi accetterete,
4995 3, 389| queste le preghiere quali porgete a Dio?~
4996 3, 329| e così a chi andava si porgeva, a tutti motteggiava. Io
4997 3, 125| stagione interverrà, noi ci porgiamo tali che Giannozzo, né questi
4998 1, 53 | darlo a chi più sappia, porlo apresso di chi e' possa
4999 3, 373| desiderando l'utile nostro, qui porrai l'animo a fare con ordine
5000 2, 83 | quali e' sieno. Così faremo. Porremo qui in mezzo tutti gli essercizii,
5001 3, 3 | pur s'aiutava ad onorarlo. Porsegli la mano. Ricciardo si gli
5002 3, 320| donna che con suoi atti e portamenti ella non volesse parere
5003 4, 49 | atto, detto, fatto, abito e portamento te presenterai modesto,
5004 3, 360| che andasse in su in giù portando quanto bisogna?~
5005 3, 208| essere le possessioni, che portandovi uno quartuccio di sale ivi
5006 2, 86 | che si dee fare se non portarlo in pace e forte? Volere
5007 3, 409| noi così avessimo potuto portarne gli edificii e i molti nostri
5008 3, 418| cavalli, e ogni cosa utile portarsi in seno. Ma chi negasse
5009 3, 496| tuo, quanto siano atti a portarti e sofferirti nelle fortune,
5010 3, 494| cavare della via difficile e portarvi in luogo salvo?~
5011 3, 182| parte tua, questi se ne portassino la loro, che stimi tu, potresti
5012 4, 127| Romani e videro le fiamme portate dal vento scorrer ardendo
5013 2, 42 | trovava padre, poich' e' padri portavano gemme e simili ornamenti,
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