abaco-ammun | amogl-beffa | bel-conci | concl-demmo | demon-duras | duret-gareg | garre-iniqu | iniun-manca | manch-opera | opero-porta | porto-recit | recon-salte | salut-sopra | sorda-torra | torre-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte, Capoverso grigio = Testo di commento
6017 4, 154| Alberti esser qui giunto per salutar Lorenzo.~
6018 3, 3 | e l'altro pareva volesse salutarsi e dire più cose, ma nulla
6019 3, 353| se quando elle venendo a salutarti in casa trovassino te avere
6020 3, 14 | ratto. Se in questo mezzo salutassi Ricciardo, potrei ire al
6021 3, 381| giugneva in casa, io la salutava con apertissimo fronte,
6022 2, 12 | altra cosa, ogni concorso e salutazione di molti nobilissimi quali
6023 4, 144| molesto, così le epistole e salutazioni offendono non in luogo porte.
6024 4, 1 | frutte. Onde, doppo a' primi saluti, fu commendata la fede e
6025 1, 41 | nociva, qual mala, qual salutifera, quale accommodata e qual
6026 2, 37 | fortitudine nostra qualche salutifero e requieto porto. E per
6027 3, 1 | Venia per vedere Ricciardo. Salutocci e domandò quanto si sentisse
6028 3, 309| fosse e quanto stesse bene salva. E poiché la donna così
6029 1, 47 | e stracco con qualunque salvaggiume? Adunque e' padri con piacere
6030 2, 23 | questi Soldunni uno per salvarli sue fortune e onore gli
6031 3, 383| resta se non il fuggire per salvarsi. Fuggi adunque, non mai
6032 1, 43 | tra gli uomini, e senza salvatichezza e sanza rustico alcuno timore.
6033 4, 41 | ricevuto e dall'altre fere salvato. Per quale spettaculo mosso
6034 4, 21 | spese e minor fatica, e più salvezza della sanità vostra, altrove
6035 3, 84 | preziose e care. Per rimedire e sanare il corpo ogni cosa preziosa
6036 2, 60 | diligenza per rifermarlo e sanarlo. Né vi si risparmi nulla,
6037 1, 61 | ramenta, già intesi che e' sanguinei sono naturalmente più ch'
6038 3, 89 | LIONARDO Santamente. E queste parole di Giannozzo,
6039 4, 85 | quanto niuno debba dubitare santississima e religiosissima, fu onde
6040 4, 127| perseguiti e ossessi apresso Sanzio, quali, poiché essi ebbero
6041 1, 53 | figliuoli in quello che sapeano maestri e dottori, e sopratutto
6042 3, 117| insieme e danno, imperoché mai sapemmo fermare l'animo né il vivere
6043 4, 55 | e se non perseveri, non sapendo adattarci a questo officio
6044 2, 47 | interviene che i nuovi parenti sapendosi nelle cose mal reggere,
6045 3, 449| questi infrascatori pare saperci dire in modo che noi non
6046 1, 5 | dalla quale forse e io non saperei distormi sendo in quella
6047 2, 59 | casi ove sarà necessario saperlo, converratti ricercare la
6048 4, 33 | ancora non meno desidero sapermelo in perpetua benivolenza
6049 pro, 5 | volendo poterono e potendo saperono, grandirsi e augumentarsi
6050 pro, 2 | in que' tempi le femmine sapessero quante cose oggi sono in
6051 4, 127| vita, tanto affermerei non sapessono che cosa sia fortitudine
6052 4, 36 | utilissimi detti sì certo sapevi tu non inesperto prima che
6053 4, 58 | ardentissimo amore, degnissimi e sapientissimi detti, se prima, di que'
6054 2, 14 | quello antico detto del sapientissimo Catone, el quale, stimo
6055 3, 216| crescono molto più sono saporiti, molto più che gli altri
6056 1, 39 | ancora, Lionardo, che noi non sappiàno il certo, qual via sia più
6057 1, 51 | qual e' tuoi figliuoli non sapranno maneggiare e governare,
6058 4, 7 | PIERO Non sapre' io qui certo averarvi qual
6059 3, 260| GIANNOZZO Dimmi, Lionardo, a te saprebbe egli peggio se uno tuo avesse
6060 2, 48 | testé principiato amore. Né sapresti tu, per duro e bizzarro
6061 3, 32 | Sì che forse io testé non saprò così a te rispondere ordinato
6062 pro, 2 | scolastica più tosto intesa che saputa da' molti. Da' quali, se
6063 1, 33 | percossa dall'ultime infermità, sarae però da non biasimare quel
6064 pro, 10 | più utile e viepiù caro. E sarammi veementissima cagione ad
6065 3, 461| Lasciamo da parte che gli sarano tolti da' ghiotti, da' lacciuoli,
6066 1, 6 | quanti e' vi promettono. Saravvi onore, quanto più in voi
6067 4, 20 | non altro che dardi due sardi in mano, improviso assalito,
6068 | sarebbero
6069 4, 32 | LIONARDO Sarebbeti forse Piero piaciuto più,
6070 3, 3 | LIONARDO Sarebbevi l'animo, credo, tutto intenerito.
6071 | saremmo
6072 4, 17 | quanto lo sperasti amico, sarestivi credo con simile ragione
6073 1, 79 | tempesta sostenere, porta sarti, àncore e vele più che alla
6074 1, 50 | navigar utilissime, remi, sartie, e vele, sia superchio carica.
6075 3, 18 | orecchie mie, Lionardo, una sassata. Non poteva ascoltarli quando
6076 4, 127| percossero e' figliuoli suoi su' sassi, e sopra loro sé dierono
6077 4, 33 | anima? Né Platone ancora mi satisfa dicendo che alcune amicizie
6078 3, 288| manco, e più a pieno mi satisfaccia.~
6079 4, 35 | stimo a te meno per questo satisfacciano, se per altri loro principii
6080 1, 79 | tutte le sue necessitati satisfacere? Se la instabilità delle
6081 4, 148| me, Adovardo, troppo mi satisfacesti; ma non ti concedo essere
6082 4, 124| chiamavano figuli, - onde satisfara' tu a que' tuoi soldati?»,
6083 1, 51 | grande eredità quella la qual satisfarà, non tanto a tutte le tue
6084 4, 57 | Quando altrove acaderà, satisfarai al volgo e a' litterati.
6085 3, 115| posso io recuperare domane e satisfarle, ma le stagioni del tempo
6086 4, 155| ADOVARDO Adunque, e domani vi satisfarò.~ ~- FINE -~ ~
6087 4, 31 | scrittori alcuno apieno mi satisfece.~
6088 3, 461| patirà che il figliuolo si satolli altrove. Se vorrà vestire,
6089 4, 43 | movimenti feminili e plebei, Saturno aggravi e ritardi nostri
6090 1, 36 | nelle vittorie dell'armi. Savia, perché sarebbe pericoloso
6091 1, 4 | miserie, stimo non sarebbe saviezza fare senza pazienza quel
6092 1, 38 | orientali, riputati fra gl'Indii savissimi, che allevavano e' nati
6093 3, 246| ogni uso civile e privato savissimo, ch'egli stava così bene
6094 1, 14 | contenta, mai ti duole, mai ti sazia, ogni dì più e più t'è grata
6095 3, 190| cenare altrove, sperando ivi saziare meglio la fame sua che teco.
6096 4, 21 | vostra, altrove arete da saziarvi. Non a' caldi mezza alla
6097 3, 414| quanti rapinatori hanno saziati e' danari de' nostri Alberti!
6098 4, 144| amoniva quanto d'ogni cosa era sazietà, e pertanto raro convenisse
6099 2, 12 | amatorie possono parere e sazii e inetti. Scrivesi d'Antioco
6100 3, 15 | meritate, che mai vi sentite sazio di molto servire agli amici,
6101 1, 68 | tu quanto sia difficile sbarbicare uno già per uso confirmato
6102 2, 46 | stomacoso quanto una femmina sbardellata e sporca. E quale stolto
6103 1, 61 | diventano immodestissimi, sbardellati e avventatacci. E così nell'
6104 1, 56 | schifato ne' consigli, sbeffato da tutti, senza avere amistà,
6105 1, 81 | el figliuolo da sé, né lo scaccerà come alcuni rotti e iracundi
6106 1, 32 | suoi, sdegnati, spregiati, scacciati, odiati da chi riceveva
6107 1, 8 | destare gli animi pigri, scaldare le volontà fredde a onorare
6108 3, 182| stimi tu, potresti meglio scaldarti o peggio?~
6109 3, 176| a uno medesimo fuoco si scaldassono, a una medesima mensa sedessono.~
6110 1, 56 | babbi, se 'l fanciullo arà scalfito il piè, subito si manderà
6111 2, 82 | alcuno. Cerchi, Peruzzi, Scali, Spini e Ricci, e infinite
6112 3, 216| côrre e' frutti manco si scalpesta e' lavorati. E are'mi grande
6113 1, 35 | padri che si straccano e scalpestano la sua vita tutta in arti
6114 1, 55 | troppe tenaci. E come a chi scamozza il tronco annoso e indurato
6115 3, 123| Pratica qui, ripriega quivi, scapùcciati a questo, gareggia con quello,
6116 2, 54 | digestione, nella quale tu sia né scarco né pieno di tristi cibi,
6117 3, 282| altro se none per avermi scarico di quello pensiero. Così
6118 3, 20 | truova il danaio nella sua scarsella molto manco il troverrà
6119 1, 8 | ma biasimo troppo ogni scarsità, e sempre mi spiacque ogni
6120 2, 83 | tutti gli essercizii, e sceglieremo qua' sieno e' migliori;
6121 2, 65 | tuoi parenti, però si vuole sceglierlo tale quale que' di casa
6122 3, 220| vedere le rubalderie, le sceleraggine e la tanta quantità de'
6123 4, 28 | adempiuto segue in lui altra scelerata volontà; e per asseguirla
6124 2, 45 | costume sieno nutrite, queste scelgano tutte le ben nate e bene
6125 2, 19 | è, cosa disonestissima e scelleratissima, violare l'amicizia, viziare
6126 2, 56 | sentirà sé gravida, usi vita scelta, lieta e casta, vivande
6127 4, 1 | poche ma fuori di stagione scelte e rare, e di sapore e odore
6128 3, 357| quello esservi troppo. Però scemalo, ripollo e serbalo».~
6129 4, 143| moderare sue voluntà nulla scemarsi fortuna, insieme e acrescersi
6130 3, 355| apartenesse superflua, ma scemasse ogni superchio e quello
6131 1, 42 | cosa prima è conosciuta che scemata, prima redutta ad uso che
6132 pro, 1 | né solo gli uomini sono scemati e disminuiti, ma più el
6133 1, 33 | paressino colle sue gotti, scese, fianchi e sciatiche più
6134 pro, 7 | perduto nostro imperial scettro, o che giudichi più mai
6135 1, 53 | padre dato a Quinto Muzio Scevola iurisconsulto, che mai si
6136 4, 24 | cavallo in giostra, a piè schermendo, saltando, lanciando, e
6137 3, 224| come chi vuole diventare schermidore, prima imparare ferire,
6138 2, 28 | del campo perducendo le schiere ed esserciti suoi. Me stessi
6139 pro, 6 | sofferendo che evitarla schifando, e quanto tempo gl'inimici
6140 2, 4 | e' quali da lungi ora ci schifano. Così suole la condizione
6141 1, 58 | quanto vorrebbono licito schifargli e discacciarli. Chi desidera
6142 4, 145| dubitate essere nostro officio schifarle. Acaggiono ancora fra noi
6143 3, 461| quali e' giovani sanno male schifarsi. Pensa tu, uno giovane che
6144 4, 81 | correggerli, qual mai buono schifasse con maturità e modo, sanza
6145 2, 39 | accresca; ogni infamia si schifi; la buona fama e nome s'
6146 1, 44 | caldo e vigore naturale, schiuma le superflue e cattive materie,
6147 3, 24 | il gittare via la roba, scialacquamenti, strusciamenti per tutta
6148 3, 353| regolata, non potranno così scialacquare la roba».~
6149 2, 46 | costumi; ché già una barbara, scialacquata, unta e ubriaca poterà nelle
6150 3, 327| Tu non ti intonicherai né scialberai il viso per parermi più
6151 1, 44 | flemma, stanno acquidosi e scialbi, e lo stomaco sdegnoso,
6152 1, 33 | gotti, scese, fianchi e sciatiche più che gli altri leggieri
6153 4, 2 | sale più era da ogni parte sciocca. Pertanto vi consiglio,
6154 2, 54 | figliuolo timido, debole e scioccaccio, e d'un moderato e ragionevole
6155 3, 401| sono, io arei detta qualche sciocchezza, e molto più mi sarei vergognato
6156 3, 250| somma di faccende quale a scioglierle non vi basta il dì, né ivi
6157 pro, 2 | alcuna altra affezione, sciolto e libero d'ogni passion
6158 4, 19 | avisorono in que' dì Temir Scita, principe vittoriosissimo,
6159 4, 128| inimici si pasceano, e quelli Scite, de' quali scrive Erodoto
6160 4, 66 | quelli antiqui populi di Scizia in quelle loro col sangue
6161 1, 7 | ogni traverso vento, ogni scoglio e pericolo in che la famiglia
6162 pro, 2 | quasi arte e invenzione scolastica più tosto intesa che saputa
6163 4, 53 | approvava, libri e discipline scolastiche. Onde tu, el quale sempre
6164 4, 36 | amicizia, né saprà quello scolastico dove e quanto l'asiduità,
6165 3, 395| ti sarebbe veduto e da 'scoltarlo e da maravigliartene, tante
6166 4, 113| tenaci, pel soprapeso si scommetteano, e tutto el lavoro in un
6167 1, 25 | quali piccola cosellina sconcia e distorce quelle ossicine
6168 2, 47 | sostenerlo sanza troppo sconciarti, e sanza sudare sotto quello
6169 2, 79 | l'altre tutte sarebbono sconosciute, e di loro si tacerebbe,
6170 2, 79 | ultimi niuno siede se non sconosciuto e negletto, ove non si truova
6171 1, 57 | parole ammonendo, e colla scopa gastigando, al tutto cavino
6172 3, 335| bene. Ma non però mi li scopersi turbato.~
6173 1, 68 | se non poi che sono ben scoperti e ampli. Ivi pensa tu quanto
6174 2, 84 | e in Toscana da' nostri scopeti, le quali cose sanza umana
6175 1, 23 | lungi desto e pauroso a scoprire ogni via per la quale noi
6176 3, 246| ricercandovi di leggieri si scoprirebbe. Dicea messer Benedetto
6177 2, 10 | presentire ove tu voglia scoprirmiti avversario. Ma segui. Io
6178 1, 65 | vizio, sempre sarà presto a scoprirsi e monstrarsi più noto. E
6179 2, 17 | che forse non fusse meglio scoprirti inamorato e parerti errare,
6180 2, 28 | poco mirano ove poco si scorga, e a chi piace e a chi dispiace.
6181 1, 67 | ogni minimo vizio quale scorgerà ne' figliuoli insurgere,
6182 1, 39 | a' nostri facile, né bene scorgiamo a quale buon corso la natura
6183 1, 37 | come uno buono e sollecito scorgitore farà uno puledro mansueto
6184 3, 92 | allumate e chiare, allegre, scorgonsi invitanti, voglionsi fare.
6185 3, 158| aperto o chiuso contro alle scorrerie de' forestieri inimici,
6186 1, 61 | e animi de' mortali sia scorretta consuetudine e corrotta
6187 1, 62 | se in parte alcuna sono scorretti, emendarli, né giudico molto
6188 1, 37 | quanto ché niuno dubita ogni scorretto figliuolo rendere al padre
6189 1, 23 | e' suoi? Che sospetti gli scorrevono per l'animo? Quante paure
6190 3, 461| ch'e' figliuoli suoi non scorrino in voglie lascive e disoneste.
6191 2, 28 | e col chiarore del sole scorsono tutti e' siti, allora riconoscono
6192 1, 7 | vele, e in che modo abbiano scorto e schifato ciascuno pericolo,
6193 4, 8 | pareti tende que' due suoi scorzi, dove convenuta copia di
6194 3, 224| sapere fuggire la punta e scostarsi dal taglio. S'e' vizii abitano,
6195 pro, 4 | come vedesti di sopra, scrissi duo libri, nel primo de'
6196 2, 15 | loro curavano, e copiosi scrissono biasimando ogni timore di
6197 3, 307| s'abattesse a mia alcuna scrittura, subito me la consegnasse.
6198 2, 59 | commentarii e libri secreti si scriva subito che 'l fanciullo
6199 4, 143| della benivolenza nostra. Scrivea Isocrate a Demonico che
6200 4, 39 | Allessandro macedone, solea scriverli fusse studioso d'acquistarsi
6201 4, 146| fra' litterati se dovea scriversi TERTIUM CONSUL o TERTIO
6202 pro, 2 | vulgari e domestice ma' scrivesse alla moglie, a' figliuoli,
6203 pro, 2 | tutti gli antichi scrittori scrivessero in modo che da tutti e'
6204 pro, 2 | commune, però in quella tutti scrivevano quanto e al popolo e tra
6205 pro, 3 | perseguiti biasimando s'io non scrivo in modo che lui non m'intenda?
6206 3, 210| comperi il bue, le capre, la scrofa, ancora la giumenta, ancora
6207 2, 84 | numero sono e' pittori, scultori, e citaristi, e altri simili.
6208 1, 43 | atto, una parola spesso ti scuopre e apre a vedere per tutto
6209 1, 42 | che volontà e che animi si scuoprono, e a quel modo scorgere
6210 3, 346| nuovo padrone, onde quelli scusando sé infameranno te, e così
6211 2, 79 | sciagura, o da qualche errore scusata, e così in qualche parte
6212 4, 136| el fatto e onestera'lo di scuse, udirà egli con modestia
6213 1, 57 | ghiotti, essendo pergiuri sdegnano e' cianciatori, essendo
6214 3, 262| migliori. Segno di poca carità sdegnare e' suoi per beneficare agli
6215 3, 88 | sopra dissi, amare, odiare, sdegnarsi, sperare, desiderare e simili.
6216 3, 88 | buoni, odiare i viziosi, sdegnarti contro a' maligni, sperare
6217 1, 84 | temessi che la virtù non sdegnasse e fuggisse la povertà nostra?~
6218 1, 32 | dagli amici e da' cari suoi, sdegnati, spregiati, scacciati, odiati
6219 1, 56 | tutta la vita sua infame, sdegnato, vile, schifato ne' consigli,
6220 3, 337| minaccia, le busse, e non forse sdegnerà se tu lo sgriderai; ma la
6221 3, 261| fusseno utili, ma più mi sdegnerei se di chi più mi fido più
6222 pro, 1 | suttrassero sé, e contumace sdegnorono e fuggirono e' ditti nostri
6223 1, 7 | più tosto ragionevoli che sdegnose, usare autorità più tosto
6224 1, 82 | contro e' maggiori molto più sdegnosi e maligni che ubbidienti.
6225 1, 44 | e scialbi, e lo stomaco sdegnoso, i nerbi pigri e tutto il
6226 1, 54 | e se pure e' fanciulli sdrucciolassino in qualche vizio, penserei
6227 2, 48 | mai non manchi l'infinita seccagione della moglie tua. Né sono
6228 3, 446| e' quali tutto il dì ci seccano.~
6229 3, 217| altre uve da pendere e da seccare, e ancora a questo agiugne
6230 3, 414| gelo, se venti, o calure, o secco corruppero e riarsero le
6231 1, 45 | nulla. Stanno paliducci, seccucci, occhiaie e mocci. E però
6232 1, 30 | stare sempre languido e seccuccio. E pruovasi che piccola
6233 2, 23 | Aduciamo per testimoni quelli secento insieme con gli altri in
6234 4, 136| dì, ma certo con maturità secondandoli e aprendoli l'animo nostro
6235 3, 118| ciascuno, quando le cose gli secondano, allora molto gli è mestiero
6236 4, 113| cosa comincerai a nollo secondare e men servirlo che l'usato,
6237 1, 15 | arte vaglia di sé nelle seconde e quiete cose, nell'ozio
6238 4, 5 | che chi sia buono poco li seconderebbe alle sue non lodate volontà
6239 4, 11 | trarsi persino entro alla secreta camera e non reietto da
6240 4, 126| secreto aprirà, miei terrà secretissimi, presente e assente arà
6241 4, 37 | più d'una non solo età, ma seculi. Se l'avere udito, veduto,
6242 2 | Liber secundus de familia: de re uxoria.~ ~
6243 1, 37 | noi date dalla natura, e securi da queste incursioni e impeti
6244 2, 80 | stessi così in sul lito al securo comovesse, spandendo le
6245 1, 8 | amore di laude e onore, sedando loro ogni dissoluta volontà
6246 4, 69 | dell'animo ogni tristezza, e sedare le gravi cure e i duri pensieri
6247 1, 54 | correggano e' padri coll'animo sedato e vacuo d'ogni iracundia,
6248 4, 4 | fortuna familiare era, quando sedavamo in la patria nostra, quasi
6249 2, 79 | cerca meritare il primo, sederà onesto nel secondo luogo;
6250 4, 2 | in quale mi fosse lecito sederli presso sanza udirla gridarmi
6251 3, 176| scaldassono, a una medesima mensa sedessono.~
6252 1, 27 | moglie, niuno manco che sedici, niuno più che anni trenta
6253 2, 63 | conoscerà che d'uno trave segato quella e quell'altra parte
6254 2, 78 | essercizio ti darai, sempre ti segga in mente essere nato a bene
6255 1, 82 | quanto sarà più facile e più segiunta da ogni durezza, tanto più
6256 1, 54 | forte ch'ella sia, può né segnarlo né penetrarlo così l'uomo
6257 4, 47 | niuno in cui non sia qualche segnato mancamento in suoi costumi,
6258 2, 19 | mai da preponere, anzi da segregarlo dagli altri animali bruti
6259 4, 108| sinistro nome sarà permesso segregarselo e da sé volerlo lungi.~
6260 4, 68 | venti, parte la tengano segregata dagli altri siti publici
6261 4, 27 | volentieri sì mi stava da loro segregato e lontano; ché sapete l'
6262 4, 146| insieme contendeano, si segregò, e asettossi in Atene dando
6263 4, 146| referisse al Senato. Ma seguìgli che da' patrizii fu iudicato
6264 2, 39 | multitudine manchi. Dipoi seguiremo investigando dell'altre
6265 3, 463| prima che darli aiuto a seguirle. E io quanto più penso tanto
6266 2, 62 | famiglia mai acaggia da seguirmi con opera quanto la necessità
6267 4, 1 | stessi indizii e beneficio. Seguirono questi ragionamenti oltre
6268 1, 59 | tu mi tiri, mi vergognerò seguirti ragionando quanto vorrai.
6269 1, 38 | padri che ne' figliuoli seguissero piuttosto il ben della famiglia
6270 1, 69 | superiore. Tu, Adovardo, seguisti buon pezzo gli studii civili
6271 4, 52 | entrai, e forse temerario seguitai questi ragionamenti, degni,
6272 2, 46 | imprendono, e sanza contumacia seguitano i costumi e voglie del marito.
6273 1, 67 | Vedi essemplo ottimo da seguitare! Non restino i padri in
6274 pro, 8 | conoscerli, e conoscendogli seguitarli. E credo io, poiché voi
6275 2, 70 | lodati. E noi ora che faremo? Seguiteremo noi dicendo di quello che
6276 2, 8 | questo molto mi piacerà séguiti i miei costumi e la volontà
6277 2, 19 | onestà, onde con ragione poi sèguiti le cose lodate, fugga ogni
6278 2, 54 | non caggiano difficili. Ma seguitiamo il primo ragionamento nostro.
6279 3, 265| resto quanto aspettiamo seguitiate. Poiché detto avete della
6280 1, 79 | essercizio. E in questo prima seguitino l'onestà, apresso s'adattino
6281 3, 99 | Iddio diede a' mortali, e seguiva narrando quanto dovea l'
6282 1, 58 | quale incitati e tratti seguivano sua natura? E quando tutto
6283 3, 217| hanno seco mille sospetti, seguongli molti danni e molti pentimenti:
6284 4, 128| la speranza del vincere seiunta dalla cupidità del concertare.
6285 3, 216| dita, e di questi fece la selva. Sarebbe lunga storia racontare
6286 2, 12 | in villa fra gli orti e selve, ove ogni altra cosa, ogni
6287 2, 44 | manco essere vigoroso quel seme nel campo a generare, el
6288 2, 54 | superchio, e quando ogni sementa e radice in terra stia così
6289 3, 218| piantare qualche cosa o sementare. Niuna invidia, niuno odio,
6290 1, 57 | animi che ora verziscono, sementingli di buone virtù, rendano
6291 1, 65 | per mezzo il campo dove si semina la virtù, non interrompere
6292 1, 57 | sozzi costumi, ma e' vi seminano mille vizii. Che credi tu
6293 3, 216| vedelli, manco auggiano e' seminati, manco mungono il campo,
6294 4, 133| tuo ben cultivato e molto seminato, e a chi duole vederti in
6295 4, 28 | maravigliosa malivolenza, e sempiterne gare e sètte arrabbiate
6296 pro, 5 | animi di que' buoni patrizii senatori latini, e' quali, vincendo
6297 4, 85 | Cicerone molto accusava in senatu M. Antonio che contro ogni
6298 2, 54 | possa pigliare scusa così sendoci a caso entrato come il ragionare
6299 2, 15 | noi giovani quell'animo senile e pieno di instituti filosofici
6300 3, 119| noi, i quali ogni dì più sentavamo l'offese e le ingiurie loro?
6301 3, 401| più mi sarei vergognato sentendomi non potervi satisfare.~
6302 2, 78 | essercitare fatti d'arme sentendosi debole, poco robusto, poco
6303 3, 399| ogni mia parola gli pare sentenziosa. Di mie parole che grazia
6304 2, 56 | La donna adunque, quale sentirà sé gravida, usi vita scelta,
6305 pro, 4 | fastidioso leggere; ché sentirai lo stile suo nudo, simplice,
6306 1, 8 | fortuna e grado, tanto sentiranno in sé maggior fracasso.
6307 4, 124| detti di me, né io ancora sentirò le lode». E muoveli Chilone
6308 1, 32 | nostra! Felici loro che non sentirono le miserie nostre, non sono
6309 4, 16 | sé ivi trovorono Alberti, sentissero quale io in sé pari dal
6310 4, 111| per tua ammonizione non sentissi giovarli a rendelo più moderatissimo,
6311 3, 347| e minacciando, ed essere sentita, biasimata e dileggiata
6312 3, 265| dono e debito da voi aver sentito il resto quanto aspettiamo
6313 3, 442| molto lo truovano liberale, sentonsi vincere di larghezza e facilità.
6314 1 | primus familie: de officio senum erga iuvenes et minorum
6315 4, 113| era dove avàmo licenza a separarla, séguita vedere el modo
6316 2, 64 | dannose. Giova adunque questa separazione non ad ampliare el numero
6317 2, 61 | abandoni la carissima cosa, e separi sé dalla prima ottima naturale
6318 2, 64 | sacramento congiunti mai si separino per volontà umana. Quella
6319 2, 73 | vivo colui el quale giacerà sepellito nell'ozio e inerzia, e fuggirà
6320 4, 136| quali con benificio e doni seppero d'inimico a sé rendere amico
6321 4, 130| qual cosa forse ben pochi seppono fare. E se come imparammo
6322 3, 319| se quelli tuoi antichi li sepporo insegnare.~
6323 pro, 5 | all'ultimo mai con loro sequì la fortuna se non facile
6324 2, 74 | amici. Ma sarebbe lungo sequire in questa materia tutti
6325 2, 8 | con tua assiduità e studio serai da te non poco dotto, ma
6326 4, 88 | incommodi da deporli, quali seranno?~
6327 3, 142| se pur bisognasse per noi serballa, ché mai alla famiglia mia
6328 3, 397| in usare le cose che in serballe, e come quelle delle quali
6329 3, 52 | le cose; non bisognando, serbàlle. E così hai: tutta la masserizia
6330 3, 56 | frutte. Tèngolle serrate, sèrballe, né prima le guaterebbono
6331 3, 357| Però scemalo, ripollo e serbalo».~
6332 3, 200| Quanto prima potessi, ove serbandola me ne nascesse danno. Ma
6333 3, 411| moneta. Fatica incredibile serbar e' danari, fatica sopra
6334 1, 50 | per vincere, o perdere per serbarle. Adunque era meglio venire
6335 4, 80 | vizioso, a me più graderebbe serbarmi quanto da lui potessi benivolenza,
6336 3, 51 | dicono, se non fusse chi serbasse, sarebbe stultizia portare
6337 4, 113| veduto ancora che solo l'uso, serbata la benivolenza, era dove
6338 3, 56 | finestre, e può dire averle serbate per gittarle. Non era meglio,
6339 2, 86 | sotto terra, tutto l'oro serbato sopra terra, tutto l'avere
6340 3, 238| quello che avanzasse mi serberei per quando accadessino maggiori
6341 3, 307| riposte in luogo ove elle si serbino salve e libere da fuoco
6342 2, 59 | che 'l fanciullo nacque, e serbisi tra le care cose. Questo
6343 3, 138| averla, poi con diligenza la serbo, e così insegno a' miei
6344 4, 113| el maestro de' cavagli e serbossi una sola necessaria cavalcatura,
6345 1, 45 | piove, e la notte al vento e sereno sempre col capo discoperto.
6346 4, 41 | mandorono a memoria come quella serpe in Egitto, usa pascersi
6347 4, 41 | uomo a cui uno de' suoi serpentelli morse e uccise el figliuolo,
6348 4, 8 | contra la moltitudine de' serpenti quale ivi inabita. El cavallo,
6349 3, 353| veste sarebbe pericoloso, e serrare le cose le quali tutta ora
6350 3, 353| entro e' pulcini e tutto serrassi a chiave, dimmi, ti parrebbe
6351 3, 359| e uso della brigata, si serrassino ne' luoghi loro colle chiavi,
6352 4, 66 | diligenti, cupidi e curiosi, servando e accrescendo utilità, laude,
6353 3, 462| qualche utilità, forse non servarebbono quella larghezza co' giovani
6354 1, 51 | seco molestia e servitù a servarlo. Daremo le cose moleste
6355 4, 146| altro, così ancora che tanto servasse modestia, e tanto volse
6356 3, 347| così sempre sta perturbata, serveti peggio, perdine utile e
6357 3, 346| non vedi tu che sarà non servidore, ma signore nostro? E se
6358 2, 62 | a' bisogni suo', medici, servidori, e medicine? Può a quel
6359 3, 203| stimavi riaverne opere o servigi convenirti, mutando possessione,
6360 4, 146| fede e aussilio del consule Servilio, e molto el pregò avesse
6361 2, 41 | sua. A cui le sue virtù servino dignità e autorità, a cui
6362 3, 361| saranno sani e liberi, e' ti serviranno con più fede e con più amore.
6363 3, 228| negligente, la brigata mi servirebbe con poca fede, e i miei
6364 3, 361| loro mancando questo, ci servirebbono male e non procurerebbono
6365 4, 113| a nollo secondare e men servirlo che l'usato, e di dì in
6366 3, 341| essi manifesto e miseri servono, e dimonstrano con loro
6367 1, 73 | relegate. Pompeo in età d'anni sessantadue, benché el cavallo quanto
6368 | sette
6369 4, 28 | malivolenza, e sempiterne gare e sètte arrabbiate in casa. E ciascuno,
6370 3, 216| prima ch'eglino agiungano al settimo anno. Costui ancora nelli
6371 3, 318| ammonimenti santissimi e severissimi voi ancora siate giocoso
6372 2, 80 | verrebbe voglia dargli qualche sferzata. Tu vero che? Riputerestilo
6373 1, 15 | frutto dell'opere sue, né vi sfidate con perseveranza e assiduità
6374 3, 246| monstrarmi suspizioso troppo o sfidato, ma per tôrre licenza a'
6375 1, 57 | picchiano e' figliuoli, e sfogano altri suoi crucci e sdegni
6376 2, 47 | reggere, o forse così sendo sfortunati, tutti per bisogno s'anidano
6377 3, 217| tutto così è: la villa si sforza a te in casa manchi nulla,
6378 1, 37 | consiglio, quanto possono sforzarsi ch'e' figliuoli sieno costumati
6379 1, 6 | sia, con ogni opera e arte sforzarvi d'essere come essi vi sperano.
6380 3, 217| verzure, fiori, odori, canti; sforzasi in più modi farti lieto,
6381 4, 51 | poiché siamo terreni e quasi sforzati con più stimolo seguire
6382 3, 5 | uno l'altro. Ricciardo si sforzava molto non parere piangioso.
6383 2, 78 | ciò che vuole. Se tu ti sforzerai, come ho detto, con tutte
6384 4, 121| migliore, però ch'io mi sforzerò con vita e con parole farvi
6385 1, 82 | In ogni modo adunque si sforzino e presenti e assenti essere
6386 2, 78 | illustrissima. E dipoi si cerchi e sforzisi con tutte le mani e co'
6387 pro, 10 | questo tutto m'ingegno e sforzo darmivi di dì in dì migliore,
6388 4, 35 | pieni sempre o di tedio o di sfrenata libidine, adunque e meno
6389 3, 18 | ascoltarli quando e' mi sgomentavano tutti insieme, e dicevano
6390 1, 45 | Persi con minima percossa si sgretolavano, quegli vero degli Egizii
6391 2, 87 | autorità; del male irata ti sgrida, veemente t'acusa, turbata
6392 3, 337| forse sdegnerà se tu lo sgriderai; ma la moglie più tosto
6393 2, 62 | poiché di questo trattiamo, siaci licito non tacere l'utile
6394 2, 58 | a Giunone Leucotea. Ma siamoci troppo stesi. Statuiamo
6395 4, 9 | PIERO O bisognivi virtù, o sianvi necessarie le ricchezze,
6396 4, 143| scrive a Dione siracusano: «E siati in mente adunque, o Dione,
6397 3, 421| In ogni compera e vendita siavi simplicità, verità, fede
6398 3, 216| quello uomo! Costui mandò in Sicilia per pini, i quali nati fruttano
6399 4, 125| figliuolo di Nicocle. E Arato sicionio da natura con grande opera
6400 3, 306| credo perché ivi stavano più sicure, e più rimote e serrate.~
6401 1, 46 | Che diremo noi di quel sidonio Antipar, el qual soleva
6402 2, 56 | in questi ragionamenti, sieci licito essere brevissimi,
6403 1, 42 | sogliono ninnare e acquietare, significa che sono nati all'ozio e
6404 2, 86 | sospettoso, imperoché i vizii signoreggiano e premono l'animo, né mai
6405 3, 123| altro, e servendo cercare di signoreggiare, o vero che io mi dessi
6406 2, 86 | spregino le ricchezze, ma signoreggisi alle cupidità e nel mezzo
6407 1, 23 | e malinconie. E sono le signorie riverite e temute, e pur
6408 2, 48 | bizzarro che tu fussi, imporre silenzio a chi altri pel padre suo
6409 2, 19 | dissimili dagli altri animali silvestri e inutilissimi, i quali
6410 4, 39 | quale doppo la morte di Silvio otenne il principato in
6411 2, 7 | studii delle lettere atto a simigliarmiti.~
6412 2, 58 | macedonico giovanetto a cui era simil nome Alessandro: «E tu,
6413 4, 27 | molti discorreano infami simoniaci, barattieri e artefici d'
6414 1, 56 | figliuoli, facciano come diceva Simonides poeta ad Ierone apresso
6415 4, 28 | dalla natura, sappiamo e simulare benivolenza, e fuggire amicizia
6416 4, 135| senta essere né fitte né simulate. Già che, se 'l benificio
6417 4, 35 | fra noi nulla fitto, nulla simulato, nulla non onesto, sempre
6418 4, 5 | acerchiati non da amici ma da simulatori e assentatori) raro nascon
6419 1, 43 | bellamente con fizioni o simulazioni alcune. E ancora credo così
6420 4, 137| scrive Plutarco: Dionisio simulò essere tornato in grazia
6421 2, 54 | non sieno bene disposte e sincere. Dicono i fisici e con molte
6422 2, 86 | vacazion d'ogni dolore, sincerità di sangue e fermezza di
6423 4, 9 | troppo fu maraviglioso e singolare, - niuno potea vedendolo
6424 1, 88 | più dotto, il qual in ogni singular dottrina sopra agli altri
6425 1, 16 | grande possanza, troppo singulare felicità risiede in colui
6426 pro, 2 | stultizia scorsi ne' casi sinistri, biasimarsi della fortuna
6427 1, 73 | Cesare, e Dionisio re di Siracusa, e molti altri de' quali
6428 4, 25 | Cicerone che Dionisio re di Siragusa studioso di giucare a palla,
6429 1, 62 | molti modi può ritardarsi e smarrirla. Però saranno e' padri desti
6430 3, 154| luogo. Perdonsi le cose, smarrisconsi, romponsi. Agiugni a quelli
6431 3, 353| subito rinvenire, e s'ella si smarrisse o fosse prestata a qualche
6432 3, 113| essercizio insieme colla sobrietà del vivere.~
6433 2, 54 | questa tal congiunzione sobrio, fermo e quanto più si può
6434 3, 210| tutto lo getta sopra al soccio suo.~
6435 2, 78 | d'umanità e facilità; chi soccombe al dolore e teme e' casi
6436 2, 44 | adunque la virilità matura e soda.~
6437 2, 13 | questa congiugale amicizia e sodalità, in conservare la cosa domestica,
6438 1, 44 | sangue, impongono le carni sode, l'ingegno sta pronto e
6439 3, 20 | figliuoli miei, in questo mondo soffera molte necessità e molti
6440 pro, 4 | fermezza di Orazio Cocles, la sofferenza di Muzio, la fede e religione
6441 3, 409| truovano avere danari quante sofferino manche necessitati che se
6442 4, 21 | sarà opera agitarvi e tanta sofferir stracchezza per poi averne
6443 3, 496| siano atti a portarti e sofferirti nelle fortune, e cavarti
6444 3, 118| che modo, accadendo, e' sofferisca l'avversa signoria della
6445 3, 355| ordine, e che per casa non sofferisse essere alcuna cosa in uso
6446 1, 58 | non dubitare ch'e' padri sofferrano grandissimo dolore de' conosciuti
6447 2, 13 | ornatissimo e fortunatissimo sofferse uccidere el vero prima suo
6448 3, 117| Alberta già tanto tempo sofferta, se io giovane avessi creduto
6449 1, 18 | tempo e ogni suo fortuna, e sofferte ultime fatiche, pericoli
6450 1, 18 | esserne privato, non ha sofferto più restare in vita. E così
6451 2, 80 | gittando le braccia molto, e soffiasse qua e là, e a sua posta
6452 3, 26 | la masserizia sola essere sofficiente a mantenerti che mai arai
6453 3, 190| arai con questi netti e sofficienti condimenti al pane.~
6454 4, 109| vizio dello amico chi nol soffre el rende suo».~
6455 4, 124| sentenza di Publio poeta: «Soffrendo l'antica iniuria s'invita
6456 4, 115| insolente, che presso di sé soffrirlo vizioso e quasi nutrire
6457 4, 85 | prudente e buono non a forza soffrisse, a te qui non leverò io
6458 2, 41 | dove forse a loro pare soggiogandosi al congiugio perdere molto
6459 4, 124| quale, vinta con arme e soggiogata a sé la terra di que' cittadini,
6460 2, 16 | religione loro, e poi gli veggo soggiogati e in sì brutti luoghi posti
6461 3, 361| sia in casa, quanto quella soglia bastare, quanto sia durata,
6462 3, 226| fabriche di quelli grandissimi sogni, stati, reggimenti, e fama,
6463 4, 144| biasimare. Antigono, per sogno apparsoli vedere Mitridato
6464 | solamente
6465 4, 124| satisfara' tu a que' tuoi soldati?», rispuose: «vintovi».
6466 3, 58 | E quello che costava uno soldo, ora costa dieci. Vero?~
6467 3, 369| Eh! moglie mia, se il dì solenne della grande festa tu uscissi
6468 2, 12 | Costui, nell'altre cose solertissimo e diligentissimo, suggetto
6469 2, 16 | solo quella sentenza qual solevan i medesimi filosafi dire
6470 4, 143| saranno di natura dura e solitaria, ivi esclusa ogni assentazione,
6471 3, 207| vino, bisogna la costa e il solitìo; a fare buono grano si richiede
6472 1, 26 | de' fanciulli suoi molto sollazzosa. Catone, quel buono antico,
6473 4, 26 | larghezza ito a profererli e sollecitarlo se le prendesse, l'altro
6474 1, 76 | vidi sì ozioso che tu non sollecitassi le cose di fuori, tutto
6475 4, 56 | subito apparecchiati e' sollecitatori e promettitori, quasi vinti
6476 1, 27 | grande affezioni, grande sollecitudini, molto prima ch'e' figliuoli
6477 1, 76 | grandissima forza lo studio, la sollerzia in ogni cosa massime quella
6478 1, 23 | premono, quelle più soavi ti solleticano. E convienti avere de' figliuoli
6479 4, 143| compagno era come veiculo e sollevamento del tedio. Catone solea
6480 pro, 5 | fusse iniqua e infesta, sollevando ad invidia populi, prìncipi,
6481 2, 34 | accomodatissimi e ottimi a sollevarle e porle in suprema felicità
6482 3, 498| piacemi questa opera di pietà, sollevarlo e aiutarlo con fatti e con
6483 3, 264| gli altrui. E' ti giova sollicitarli, pigli piacere a insegnarli,
6484 3, 378| piacesse, sempre studiarsi e sollicitarsi in procurare bene ogni cosa,
6485 3, 209| però che, mentre che voi sollicitassi quelli là su, questi lavoratori
6486 4, 42 | amicizia. Fu Pisistrato a Solone e a Socrate, dicono alcuni,
6487 4, 128| repreensione e biasimo libera e soluta. Né sempre, né con tutti
6488 pro, 8 | stessi abandonano, infrange e somerge le famiglie; e perché non
6489 pro, 1 | chiarissimo splendore di gloria somergerle in tanta calamità, averle
6490 4, 28 | perché pur gli soppedita e soministra la fortuna, sono incontinentissimi,
6491 1, 21 | uno umano ingegno terrà sommerso fra le necessitati e malinconie,
6492 3, 26 | disonestissimi uomini, trombetti, sonatori, danzatori, buffoni, ruffiani,
6493 3, 12 | Ricciardo così essere pigro e sonnolento. Mai mi sta in mente vidi
6494 1, 18 | amore a me pare non piccolo. Sonsi veduti molti e' quali hanno
6495 pro, 5 | latini, e' quali, vincendo e soperchiando ogni avversità, domorono
6496 1, 5 | ADOVARDO Così credo, a soperchiare ogni paura della morte,
6497 4, 28 | A' quali, perché pur gli soppedita e soministra la fortuna,
6498 3, 410| negare, Adovardo, che per sopplire alle necessità e per satisfare
6499 3, 238| in dì quanto bisognasse sopplirei; quello che avanzasse mi
6500 3, 237| vestire la famiglia onde soppliresti voi? Venderesti voi e' frutti
6501 4, 129| più sia che mortale uomo sopposto a' casi della fortuna; l'
6502 2, 81 | privati cittadini le quali soppriranno a' bisogni della patria
6503 4, 125| essere poco modesti; dove pur soprafaccendo a quello ci s'apartiene,
6504 1, 18 | questi ragionamenti e' medici sopragiunsero e consigliorono Lorenzo
6505 1, 75 | el campo. Dipoi, ancora sopragiunto el tempo, maritò l'altra
6506 1, 26 | buono antico, qual fu per sopranome savio chiamato, e riputato
6507 2, 81 | per la fatica ricevi il soprapagato. El prestare sarebbe lodata
6508 4, 113| poco insieme tenaci, pel soprapeso si scommetteano, e tutto
6509 2, 81 | fatica tua, ricevi premio sopraponendo ad altri quello che manco
6510 3, 200| masserizia, per uscire di trama, sopraspendervi qualche cosa più e attendere
6511 3, 13 | Giannozzo, se Ricciardo soprastà alquanto ricreandosi. Stanotte
6512 2, 40 | che ne' seguenti giorni, soprastando il marito, né a sé né a'
6513 4, 113| assodare e' fondamenti, ora soprastanno che questi sino a qui levati
6514 1, 7 | e autorità, e ivi sapere soprastarsi, ritrarre e ritendere le
6515 2, 40 | necessario. Così alcuna volta si soprastava l'uomo, non tornando presto
6516 4, 66 | cittadini in qualunque terra soprastetti, questi molto apreno via
6517 3, 115| io abbia ivi a perdere o sopratenere mia necessità alcuna. E
6518 3, 244| E anche comanderei nulla sopravendessino superchio, e che, con qualunque
6519 3, 238| manifatture; e così non raro ti sopravengono dell'altre maggiori spese,
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