Parte, Paragrafo
1 1, 1| in graduatoria stava la dea Frode, che sembrava aver
2 1, 1| encomio quanto quella della dea Frode: lei, infatti, aveva
3 1, 1| disdegnato il letto coniugale, la dea artefice del trucco si sarebbe
4 1, 1| risolta a far bandire la dea Frode dal consesso divino.
5 1, 1| necessario; e allora la dea, stuzzicata da tutti quei
6 1, 1| più valide. Per di più la dea Frode s'era data da fare
7 1, 1| veramente. A un certo punto alla dea, che teneva occhi ed orecchie
8 1, 2| delle stoffe tessute dalla dea Virtù. Una fiammella attinta
9 1, 3| ringraziamento. Allora la dea traditrice, intenta soltanto
10 1, 3| a punto la trappola, la dea si avvicina all'amante sorridendo;
11 1, 3| possa spiegarlo». Così la dea; e Momo: «Stai proprio intuendo
12 1, 3| un ambizioso». Allora la dea sorridendo: «Ma come può
13 1, 5| l'assemblea degli dèi: la dea Proflua, nutrice delle ninfe,
14 1, 7| di Giove e del senato, la dea Virtù, in forza della maestà
15 1, 7| danni. Alla partenza della dea tutte le categorie divine
16 1, 7| congiuntura poteva consentire. La dea Virtù aveva quattro figli
17 1, 7| disinvoltura e bontà d'animo; la dea se li porta in viaggio con
18 1, 7| di Momo! Ecco dunque la dea avanzare in formazione quadrata:
19 1, 7| lungo corteo, accompagnò la dea in partenza fino al segnale
20 1, 7| sostenevano che indubbiamente la dea, con l'appoggio di simili
21 1, 7| maestà dei celesti. Appena la dea toccò il suolo, che meraviglia!
22 1, 7| i colli all'arrivo della dea! Aveste visto i fiori spuntare
23 1, 7| venerazione al passaggio della dea, emanare i loro effluvi
24 1, 7| fare. Il contegno della dea, che procedeva con maestosa
25 1, 8| ostinazione esasperasse la dea, di solito così dolce e
26 1, 8| decise a far visita alla dea; e, nello sforzo d'imporsi
27 1, 9| vicina, per comunicare alla dea Virtù che c'era uno della
28 1, 9| cercando d'incontrare la dea senza prima indagare per
29 1, 9| verso di lui. Allora la dea Virtù esclamò: «Magari si
30 1, 10| situazione: ma, visto che la dea gli faceva un'accoglienza
31 1, 10| così affettuosi verso la dea; si lamentava dei suoi guai,
32 1, 10| raccomandava in tutti i modi. La dea seppe cogliere perfettamente
33 1, 11| per rendere omaggio alla dea. Avevano cominciato col
34 1, 13| provocatoria dei signori. Quando la dea se ne accorse, si portò
35 1, 13| Vieni qua» disse la dea. «Vorrei ti convincessi
36 1, 14| altro fatto commosse poi la dea: una vecchietta rattrappita
37 1, 14| per l'ordine pubblico». La dea, temendo che venisse commesso
38 1, 14| grandi motivi di gioia». La dea si rivolse poi ai signori
39 1, 18| di nuovo, e in sogno la dea Aurora mi ha insegnato a
40 1, 21| grazie al velo datogli dalla dea Virtù, allora si fece coraggio
41 1, 22| 22-~ ~La dea fanciulla, appena il lieve
42 1, 24| 24-~ ~La dea Virtù, svegliata dal primo
43 1, 25| generato da un dio e da una dea resisteva, non essendo soggetto
44 1, 26| 26-~ ~La dea madre, dopo aver osservato
45 1, 26| indietro. Poi, rivolto alla dea Virtù: «Quando Lode si pettina
46 1, 27| 27-~ ~La dea Virtù, turbata dalla petulanza
47 1, 27| fresca. Allora la saggia dea esclamò: «Vattene alla malora,
48 1, 27| coperto di nebbia, che la dea Fama non si mettesse ad
49 1, 28| delitto passionale, proprio la dea che rappresentava i suoi
50 1, 29| altra parte, intanto, la dea Fortuna, ostile a Virtù
51 1, 29| le avessero preferito la dea Virtù, faceva tutti i preparativi
52 1, 29| mezzo le iniziative della dea Virtù, scese tutta contenta
53 1, 29| diceva che era arrivata la dea Fortuna a intralciare i
54 1, 29| genere la preoccupassero, la dea Fortuna era tuttavia felice
55 1, 29| fare un sacco di versi. La dea, curiosa com'è di conoscer
56 1, 29| una figuraccia, qualora la dea riesca a rubartela e a volar
57 1, 30| corpo, si mise a incitare la dea sua figlia a portarsi più
58 1, 31| dei signori. Intanto la dea Fortuna, ritenendo utile
59 1, 32| 32-~ ~Nel frattempo la dea Fama, lasciato perdere Ercole,
60 1, 33| la baraonda; perfino la dea Fama è stordita dal baccano.
61 1, 33| restavano fermi. Allora la dea Virtù, indignata per la
62 1, 35| mani addosso. La giovane dea Posterità prese una decisione
63 1, 35| si trasformò in quella dea che è stata chiamata Eco.
64 2, 4| vecchia ostilità con la dea Frode temeva che gli si
65 2, 10| aveva fatto benissimo la dea a tenersi lontano dalla
66 2, 10| incredibile; poi, vedendo che la dea Virtù non era lì in mezzo
67 2, 10| indegna disgrazia toccata alla dea Virtù; d'altra parte, non
68 2, 11| passato, spiegarono alla dea per quale ragione non avevano
69 2, 18| altri anche Pallade, la dea mascolina (se si può dir
70 2, 18| richieste in tal senso di una dea armata e prepotente come
71 2, 18| riconoscenza che aveva con la dea Frode, c'era anzi da guardare
72 2, 26| congedo da Giove. Allora la dea Frode, ripensando al discorso
73 2, 26| alla fine, capitò che la dea Frode in mezzo a tante smancerie
74 2, 26| mi metta da parte?». La dea allora: «Perché fai così,
75 2, 26| giorno a nuovi amori: la dea Frode se lo può permettere.
76 2, 26| prendere in giro?». Allora la dea si mise a fargli tante moine,
77 2, 26| detesti». Disse allora la dea: «È vero che Ercole ha dovuto
78 2, 26| rabbia, se la squagliò. La dea guardandolo allontanarsi
79 3, 2| uomini, Bacco, Venere, la dea Follia e numerosi altri
80 3, 6| disavventure di Momo e della dea Virtù, si aspettava qualsiasi
81 3, 9| sulla terra a prendergli la dea Virtù: non stava bene, infatti,
82 3, 9| questione così importante una dea di tanto riguardo, la migliore
83 3, 9| era facile rintracciare la dea, non tanto ben accetta agli
84 3, 9| quelli là se avevano visto la dea, perché sono affezionato
85 3, 11| Giove a cercare dov'è la dea Virtù raminga fuori del
86 3, 17| 17-~ ~La dea Frode, cogliendo un tale
87 3, 17| adesso, istigata dalla dea Frode, si lasciò andare
88 3, 19| confusione c'era anche la dea Notte, che ha una straordinaria
89 4, 18| di sentire la voce della dea Fama che svolazzava in lungo
90 4, 18| stava per schiacciare la dea Speranza, e comunque riuscì
91 4, 18| terra, ma anche Plutone e la dea Notte.~
92 4, 19| Plutone. Caso volle che la dea Notte (per cominciare da
93 4, 19| accorse della borsa. La dea Notte, in preda a uguale
94 4, 19| sotto i piedi Ambiguità, la dea più bugiarda che esista.
95 4, 20| cielo per iniziativa della dea Frode, procedevo alla cieca,
96 4, 20| ho violentato una donna, dea e vergine per giunta, dentro
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