Parte, Paragrafo
1 1, 4| Frode «un re?». «Perché no?» disse Momo «Pensi forse che Giove
2 1, 4| dèi?». «Le tue ipotesi» disse Frode «mi sembrano proprio
3 1, 4| presentasse?». «In effetti» disse Frode «per quanto io ti
4 1, 4| potere?». «Sarai per me» disse Momo «una seconda Giunone».
5 1, 13| maestà; poi, rivolta a Momo, disse: «È così, Momo, che stavi
6 1, 13| buone azioni?». «Vieni qua» disse la dea. «Vorrei ti convincessi
7 1, 14| tremante, senza fiato, e disse sottovoce: «Ehi, tu! Certo
8 1, 14| mentre scappava dal cielo, e disse: «E allora tu potrai trasformarti
9 1, 14| rivolse poi ai signori e disse che aveva deciso di passare
10 1, 18| mossette più carine: «Così disse la mia balia» fece. «Ed
11 1, 26| proprio allora, si alzò e disse: «Lascia stare, ci penso
12 1, 29| abbracciarlo. «Cos'è questa storia» disse «che tu, armato di un tronco
13 1, 35| 35-~ ~Così disse Momo. Trionfo rispose però
14 2, 4| da tanta angoscia; essa disse infatti: «Ti annuncio che
15 2, 9| Giove si rasserenò; poi disse, rivolto a Momo: «Questi
16 2, 10| uno sicuro del fatto suo, disse sorridendo: «Non sai di
17 2, 10| brillantemente a esercitare, e disse: «Mercurio, che è il più
18 2, 10| impegno assunto. E allora Momo disse: «Devo chiederti una grazia,
19 2, 11| con gli occhi torvi, e disse che gli voleva parlare subito
20 2, 12| 12-~ ~Così disse Giunone, poi, dopo essersi
21 2, 13| 13-~ ~Così disse Giove, e volle sembrare
22 2, 14| subito, da vero camaleonte, e disse: «Rido di cuore, Mercurio,
23 2, 17| parlantina brillante di Momo, gli disse che poteva sentirsi di casa
24 2, 22| Ercole intuì la cosa e disse sorridendo: «Mi faccio forte
25 2, 24| una faccia buona buona e disse con un sorriso: «Ascoltami,
26 2, 25| 25-~ ~Allora Giove disse a Momo ammiccando: «E com'
27 2, 26| credere che tu lo detesti». Disse allora la dea: «È vero che
28 3, 6| atterrito e tutto tremante disse: «Forestiero, lascia perdere
29 3, 7| po' di sezionare animali e disse, guardando in faccia Giove
30 3, 9| recinzione. «Non è possibile» disse «che io resti a lungo qui
31 3, 9| proprio per questo motivo. Disse allora Giove: «Se non sbaglio
32 3, 11| divina. «Ehi, buon uomo!» disse. «Dove sono quelle persone
33 3, 13| celesti, salutò Giove e disse ridacchiando: «Ero andato
34 3, 13| contro i filosofi, Giove disse: «Stai attento, questo tuo
35 3, 13| mortali!». Giove ridacchiò e disse: «Per favore, tira fuori
36 3, 13| colpo sfortunato.~ «Allora» disse «è proprio il più saggio
37 3, 14| voler cambiare il mondo. Disse perciò: «Giove, potresti
38 3, 16| per un pezzo le unghie, disse: «In effetti, era proprio
39 3, 16| che diceva: per esempio, disse che non avevano avuto torto
40 3, 18| l'indecorosa gazzarra: si disse molto più addolorato del
41 3, 19| nient'altro». Giove allora disse con un sorrisetto: «Come!
42 3, 19| sapienza la loro professione!». Disse allora Giove: «Perché dovrei
43 3, 19| piedi ridacchiando, poi disse: 'Ehi tu, cosa fai lì che
44 3, 19| Che hai da ridere?'. Lui disse: 'Te l'ho chiesto prima
45 3, 19| fece un gran sorriso e disse: 'E va bene, sei tu il più
46 3, 19| fragorosa risata: 'E allora' disse 'tu, benedetto figliolo,
47 3, 20| difetto?'. 'Con un metodo' disse l'artigiano. 'E qual è stato
48 3, 20| qual è stato il metodo' disse Socrate 'per affrontare
49 3, 20| rispose l'artigiano. 'Forse' disse Socrate 'anche lui nell'
50 3, 20| Giove lo fissò negli occhi e disse: «Non sarebbe meglio, Apollo,
51 3, 21| già intenzionato a fare. Disse perciò: «Non c'è bisogno
52 3, 22| largo sorriso di gioia e disse: «Hai agito come si deve,
53 4, 2| grossolano gli si avvicinò e disse con una voce da selvaggio: «
54 4, 5| con un rumore indecente e disse: «Via di qua tu, profano,
55 4, 7| avventura coi briganti; disse che però non era riuscito
56 4, 11| lasciando lì la barca?». Disse allora Gelasto: «Ma se essi
57 4, 11| sulle preghiere!». «Ammetto» disse Gelasto «la mia poca prudenza,
58 4, 12| re! Ehilà, re…!». Gelasto disse: «Un lupo tu me lo chiami
59 4, 12| fermo lì a divorarseli. Disse allora Caronte: «Devo proprio
60 4, 12| racconto al ritorno, se vuoi». Disse Gelasto: «D'accordo; ma
61 4, 13| di sfiorare col pensiero. Disse: «Voi trascurate i fiori:
62 4, 14| e riconobbe la sua voce, disse: «Caronte, voglio farti
63 4, 14| tornando da Caronte, Gelasto disse: «Che te n'è parso del nostro
64 4, 14| Sentendo il riso delle statue, disse dunque Caronte: «Ridete
65 4, 14| sua fifa. «Che ti piglia?» disse «Ti han tirato una pietra?».
66 4, 14| capovolta della barca e disse: «Fermati, Caronte, per
67 4, 14| quel vecchio intrattabile, disse allora: «Sei tu ora che
68 4, 14| svelta lasciandolo indietro, disse: «È giusto che anch'io impari
69 4, 15| cominciava a irritarsi, disse: «Ti blocchi anche qui?».
70 4, 15| a punzecchiare Gelasto. Disse: «Quanti trucchi hai intenzione
71 4, 15| Caronte s'era spaventato e disse allora ridendo: «Fai bene
72 4, 15| sulle montagne. Caronte disse che non poteva abbandonare
73 4, 17| sono gli uomini. Gelasto disse allora: «Ho capito cos'hai
74 4, 20| e a un certo punto Momo disse: «Quando facevo il filosofo
75 4, 21| altri dèi. Infine Nettuno disse: «Avete altre richieste
76 4, 21| sua posizione». Nettuno si disse scettico sulla possibilità
77 4, 21| e durante la navigazione disse: «O Gelasto, come dovrei
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