Parte, Paragrafo
1 pro, 2| potuto osservare a memoria d'uomo fino ad oggi, ha messo insieme
2 1, 1| fecero cose diverse ‑ chi l'uomo, chi il bue, chi la casa -
3 1, 1| la casa, Prometeo per l'uomo; vicinissima in graduatoria
4 1, 1| più tranquilla. Quanto all'uomo, affermava che era, sì,
5 1, 1| esser dio piuttosto che uomo. E così infuse negli animi
6 1, 6| un'offesa così grave a un uomo con tanto di barba, e si
7 1, 19| conseguenze della mia azione: l'uomo imparerà a rompere le scatole
8 1, 30| All'inizio, pensando che un uomo non ce la poteva fare a
9 1, 34| ha una vita più dura dell'uomo! Anzi, non vi consiglio
10 2, 14| alla sottomissione dell'uomo; eppure non se ne può immaginare
11 2, 14| immaginare uno più incline dell'uomo stesso alla mansuetudine
12 2, 14| governare con metodi razionali l'uomo, incline per natura alla
13 2, 14| quanto siano degne d'un uomo sciocco e insensato certe
14 2, 16| invidiato qualche volta quest'uomo, non perché era così conciato,
15 2, 19| la disputa sugli dèi, un uomo appartenente a questa categoria
16 2, 19| minaccioso su di noi, per cui all'uomo tocca vivere in perpetua
17 2, 22| effetto che non esiste un uomo che non senta ed ammetta
18 2, 23| cosa si dovrebbe dire, se l'uomo è la massima delle disgrazie
19 2, 23| simile, se una peste è l'uomo per l'uomo? Tu, uomo, tu,
20 2, 23| una peste è l'uomo per l'uomo? Tu, uomo, tu, con la tua
21 2, 23| è l'uomo per l'uomo? Tu, uomo, tu, con la tua sfrenata
22 3, 5| una sola cosa degna dell'uomo, a parte quelle che avevano
23 3, 6| guardare con meraviglia l'uomo raggomitolato nella botte,
24 3, 7| si fermò vicino. Ma quell'uomo non era smosso per niente
25 3, 11| natura divina. «Ehi, buon uomo!» disse. «Dove sono quelle
26 3, 11| simile ingiustizia verso un uomo libero che non ti ha fatto
27 3, 13| assicurarmi del valore di quest'uomo». E Apollo: «Ma che importanza
28 3, 13| a questo punto che quell'uomo di notte brilla di saggezza,
29 3, 19| disinteressato di quest'uomo, il suo autocontrollo, l'
30 3, 19| per quel che concerne l'uomo non riuscivo a comprendere
31 3, 20| torniamo a Socrate, quell'uomo straordinario che merita
32 3, 20| Intervenne Giove: «Bel tipo d'uomo straordinario, come dici
33 3, 20| entusiasmo per Socrate: «Che uomo meraviglioso! Oh, devo proprio
34 3, 20| dirlo un'altra volta: che uomo meraviglioso! Lasciamo stare
35 3, 20| prestigio di cui gode quest'uomo ai tuoi occhi ti abbia fatto
36 3, 22| femminile, tu, da mezzo uomo qual è, lo rendessi femmina
37 4, 4| legare lui. Poi si mise quell'uomo davanti e se lo portò tutto
38 4, 4| somigliare a stento a un uomo più che a un mostro? Dillo
39 4, 7| fosse portato dietro un uomo legato a quel modo, e come
40 4, 8| di dover sopportare quell'uomo che cercava di fargli una
41 4, 11| non stabilite anche che l'uomo sia d'aiuto all'altro uomo,
42 4, 11| uomo sia d'aiuto all'altro uomo, ché ci si scambi rispetto
43 4, 12| la materia con cui fare l'uomo; chi dice fosse fango impastato
44 4, 14| stupito nel vedere quest'uomo che in vita era mio intimo
45 4, 20| bene che ti ricordi d'esser uomo. E allora, Momo, che dirai
46 4, 21| siano tra noi. Io sono stato uomo, e anche costui uomo - infatti
47 4, 21| stato uomo, e anche costui uomo - infatti tu non sei nato
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