Parte, Paragrafo
1 1, 5| memoria di Momo, il quale, da vero inquisitore, se li annotava
2 1, 12| forza: chi si ritiene un vero cittadino degno della libertà
3 1, 26| mettendo insieme talvolta il vero e il falso. Giurava che
4 1, 30| credevo un guaio? È proprio vero quel che dicono, quando
5 2, 3| caratteristica mescolare vero e falso e ingigantire con
6 2, 14| ridere, recuperò subito, da vero camaleonte, e disse: «Rido
7 2, 16| quella dei vagabondi, se è vero, com'è vero, che è facile
8 2, 16| vagabondi, se è vero, com'è vero, che è facile e fornita
9 2, 19| creature degli animali? Se è vero che noi siamo i figli e
10 2, 19| questo proposito, se non sia vero quel che si suol dire, che
11 2, 22| una continua ricerca del vero e del bene? Vorrai negare
12 2, 26| Disse allora la dea: «È vero che Ercole ha dovuto imparare
13 2, 26| servizio sulla terra. È vero, Momo mio, quello che dicono?
14 3, 19| passione per la ricerca del vero e al suo culto della virtù.
15 3, 20| quello che sosteneva fosse vero o falso, accettavano tutte
16 3, 20| giuravano che diceva il vero». Giove allora: «Questo
17 4, 11| di viaggio mi fa: 'Non è vero, Caronte, questo qui e i
18 4, 19| 19-~ ~Sarà un vero spasso seguire le ragioni
19 4, 20| reputazione degli dèi, se è vero che ho potuto sopportare
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