Parte,  Paragrafo

 1   1,   13|       che faccia caso alle mie disgrazie. Toccherà a te, Virtù, decidere
 2   1,   30|     piangere ogni giorno nuove disgrazie? O morte, dolce requie ai
 3   1,   34|       dall'analogia con le sue disgrazie. Entra quindi in fretta
 4   2,    5|       esilio e abbattuto dalle disgrazie. E ora ce la faremo a resistergli
 5   2,   19|      il povero Momo dopo tante disgrazie. Ricevuta questa risposta,
 6   2,   19|       commuovano per le nostre disgrazie, e, considerando che ci
 7   2,   19|        si può mai essere senza disgrazie, e in tanta assiduità di
 8   2,   23|   Vanno dicendo che malattie e disgrazie le mandano gli dèi. Che
 9   2,   23|      l'uomo è la massima delle disgrazie per il suo simile, se una
10   3,   19|        basta ad evitare guai e disgrazie. Apprezzerò sempre l'animo
11   3,   21| trasformato dal peso delle sue disgrazie. Per di più, le sue esperienze
12   3,   21|     provocare gravi calamità e disgrazie a danno e rovina totale
13   4,   20|      capacità di sopportare le disgrazie. Sono stato perciò riammesso
14   4,   20|     peregrinazioni, in mezzo a disgrazie senza fine; sempre in lotta
15   4,   20|      voi due è al riparo delle disgrazie».~