Parte, Paragrafo
1 pro, 7| per converso, Pallade, Giove, Ercole e divinità dello
2 1, 1| situazioni spassose. Quando Giove ottimo massimo ebbe messo
3 1, 1| obbedirono a gara all'ordine di Giove: e così tutti fecero cose
4 1, 1| qualcosa, dono gradito per Giove. Solo Momo, testardo e arrogante
5 1, 1| il favore e l'autorità di Giove, non certo commosso dai
6 1, 1| amante del re degli dèi: Giove, dongiovanni com'era, senza
7 1, 1| giorni venissero presentate a Giove continue lagnanze contro
8 1, 1| fonti di piacere; allora Giove ottimo massimo, poiché avrebbe
9 1, 1| Occorre aggiungere che Giove, per guadagnarsi consensi,
10 1, 3| filo del racconto. Quando Giove ebbe offerto quegli splendidi
11 1, 3| palazzo reale per ringraziare Giove: e lì si trovavano in competizione
12 1, 3| affermare che l'ottimo principe Giove, nella sua saggezza, aveva
13 1, 3| che Momo ce l'aveva con Giove. Perciò, tornata ai suoi
14 1, 3| e Proflua, un'amante di Giove che dicono abbia fatto da
15 1, 3| fatti nell'interesse di Giove, perciò dovevano eseguire
16 1, 3| tu, quanto ai meriti di Giove verso i celesti, la pensi
17 1, 3| siano belle le opere di Giove, anche se è ovvio che tutto
18 1, 3| era proprio contentissimo, Giove ottimo massimo, della creazione
19 1, 3| hanno voglia di lottare, o Giove sconsiderato, non hai tolto
20 1, 3| faccia una brutta fine, Giove, per colpa di nessun altro
21 1, 4| disse Momo «Pensi forse che Giove sia altro che un dio, perché
22 1, 4| scegliere per riferire a Giove tutto ciò che avevano ascoltato
23 1, 5| svolge secondo il piano. Giove, turbato dal terribile sospetto
24 1, 5| misero a tremare per l'ira di Giove: rimasero stupefatti i celesti.
25 1, 5| degli dèi e re degli uomini, Giove, intendeva fissare con la
26 1, 5| stupri, le tresche amorose di Giove; e venivano messe in piazza
27 1, 5| accorsero tutti al palazzo di Giove. Si lamentano per la loro
28 1, 7| conclusione, per decreto di Giove e del senato, la dea Virtù,
29 1, 19| faccenda. E poi, in fondo… Giove è pure andato in sollucchero
30 1, 28| giustificarsi davanti a Giove per uno come lui, che ammetteva
31 1, 30| senza alcuna malizia come Giove di occupare un posto di
32 1, 31| orecchie ancor libere di Giove parlando male di lei per
33 1, 31| in gran fretta davanti a Giove, consigliandogli di prendere
34 1, 32| verso la vicina sede di Giove, nella sua smania di curiosare.
35 1, 32| Ercole la clava di ferro di Giove, opera di Vulcano, per scacciare
36 2, 1| esule tornò nelle grazie di Giove, e che razza di idee originali
37 2, 3| dall'ordine espresso di Giove e dall'incoraggiamento degli
38 2, 5| conveniente agli interessi di Giove e dei celesti dare ampia
39 2, 6| conclusero che era competenza di Giove stabilire quanto convenisse
40 2, 8| lasciare alla libera scelta di Giove la decisione se si dovesse
41 2, 8| messa tutta per dimostrare a Giove e agli altri dèi che lui
42 2, 9| Momo giunse al cospetto di Giove, continuando a far la parte
43 2, 9| misurate, ma non fu accolto da Giove con la benevolenza che avrebbe
44 2, 9| desiderato. Il fatto è che Giove era gonfio di rabbia nei
45 2, 9| strappalacrime coi quali rabbonire Giove. In questo frattempo torna
46 2, 9| che era stato mandato da Giove a indagare, e riferisce
47 2, 9| tradizione al castello reale di Giove per porgere i dovuti omaggi
48 2, 9| dèi tutti i giorni. Allora Giove si rasserenò; poi disse,
49 2, 9| un po'. Questa frase di Giove fece subito sorgere nella
50 2, 10| 10-~ ~Giove, intanto, si rivolse a Minerva
51 2, 10| caduti in disgrazia. Allora Giove passò a domandare a Momo
52 2, 10| giorno sulla terra?». E Giove: «Lascia perdere quello
53 2, 10| sollecitato ancora una volta da Giove a rispondere, ripreso il
54 2, 10| ridere e assicurò che lui, Giove e tutti gli altri dèi erano
55 2, 10| Virtù non era lì in mezzo a Giove e agli dèi, da quel gran
56 2, 10| sentire il racconto di Momo, Giove e gli altri dèi lì presenti
57 2, 10| questo discorso. Vedo bene, o Giove fondatore del mondo, che
58 2, 10| ebbe detto queste parole, Giove, un po' soprappensiero,
59 2, 10| è cosa che riguarda me». Giove ringraziò Momo per il suggerimento
60 2, 10| Devo chiederti una grazia, Giove clementissimo, se si deve
61 2, 11| discorsi al cospetto di Giove, Pallade e Minerva si erano
62 2, 11| operato, poi si precipitò da Giove a testa alta, senza poter
63 2, 11| Ti sei scocciato di esser Giove, ti vergogni di esser ritenuto
64 2, 11| rotto le scatole abbastanza, Giove, ne ho abbastanza di frustrazioni.
65 2, 11| celeste? Quanto costava a Giove ottimo massimo elargire
66 2, 12| lacrimucce, manifestò a Giove i suoi timori sui sentimenti
67 2, 12| richiesta delle offerte. E Giove le rispose: «Dovrei dire
68 2, 12| aspettati qualcosa di più da Giove! Io, infatti, non mi sono
69 2, 12| sono dimenticato d'esser Giove al punto di non riflettere
70 2, 12| Giunone, non guardar storto Giove quando ti dà buoni consigli;
71 2, 12| pure quel che desideri, Giove lo vuole, Giove te lo dà».~
72 2, 12| desideri, Giove lo vuole, Giove te lo dà».~
73 2, 13| 13-~ ~Così disse Giove, e volle sembrare più infervorato
74 2, 13| re. Ma il caso volle che Giove e con lui tutti gli dèi
75 2, 13| Mentre Giunone aveva con Giove il battibecco che abbiamo
76 2, 13| andare a rendere omaggio a Giove. Mercurio gli aveva risposto
77 2, 13| considerazione. Proprio per questo Giove e tutti gli altri dèi avevano
78 2, 14| portano da casa!». Allora Giove scoppiò a ridere, divertito
79 2, 14| ridere ancora. Riderai di Giove e di Momo, lettore, e resterai
80 2, 15| qualità che tu desideri, Giove, principe degli dèi, se
81 2, 16| tutto quanto il cielo, ma Giove, quando ne ebbe abbastanza
82 2, 16| ostentazione della sua miseria?». Giove allora: «Se non sbaglio,
83 2, 16| spingi ad accusare me stesso, Giove ottimo e massimo! Ne sentirai
84 2, 16| che sei stato» intervenne Giove «a lasciare tante belle
85 2, 17| 17-~ ~Giove, conquistato dalla parlantina
86 2, 17| in forza del comando di Giove. Guardate un po' adesso
87 2, 18| principe beatissimo come Giove, a cui non rimaneva altro
88 2, 18| secondo l'espressa volontà di Giove; ma ammetteva il suo errore,
89 2, 19| era venuto per ordine di Giove a invitare Momo al banchetto
90 2, 19| per la festa di Ercole. Giove infatti desiderava rendere
91 2, 19| che non fosse bastato, a Giove e agli dèi, ascoltare quella
92 2, 19| di credito agli occhi di Giove, e di prestigio a quelli
93 2, 19| facciano questa domanda a Giove, padre degli uomini e re
94 2, 19| Dovremmo credere, o padre Giove, che sia stato un atto di
95 2, 20| stati lì presenti di persona Giove ottimo massimo, l'essere
96 2, 21| occasioni; Momo però pregava Giove ottimo massimo ed i massimi
97 2, 22| chiaramente che tutti gli dèi, Giove in particolare, erano scossi
98 2, 22| discorso. Vedeva infatti che Giove era ammutolito e batteva
99 2, 22| tutto abbandonata davanti a Giove»; poi, rivolto a Giove: «
100 2, 22| a Giove»; poi, rivolto a Giove: «Bisogna certo essere indulgenti,
101 2, 22| certo essere indulgenti, o Giove, con gli uomini per un errore,
102 2, 22| quali impressioni debba aver Giove ottimo e massimo sul discorso
103 2, 22| Non vorrei però che tu, Giove, credessi che il nostro
104 2, 22| mortali ‑ perché consigli Giove di tener conto della propria
105 2, 22| benemeriti degli dèi. Quando Giove vorrà agire così, celesti
106 2, 22| grazia e alla benevolenza di Giove e degli dèi? Colui che si
107 2, 23| corruzione del termine. Giove e gli altri celesti, dal
108 2, 23| Quando ebbero esposto a Giove le loro ragioni, questi
109 2, 23| ostacolare i progetti di Giove ottimo massimo, principe
110 2, 24| ammutoliti allo scoppio d'ira di Giove. Momo, invece, esultava
111 2, 24| Ascoltami, per favore, Giove, e considera, se non ti
112 2, 24| dèi. Se darai retta a me, Giove, gli ordinerai di camminare
113 2, 25| 25-~ ~Allora Giove disse a Momo ammiccando: «
114 2, 26| 26-~ ~Giove si lasciò persuadere facilmente
115 2, 26| gli dèi presero congedo da Giove. Allora la dea Frode, ripensando
116 3, 2| riprendiamo il filo del racconto. Giove, dunque, aveva reso noto
117 3, 2| più elevata pensavano che Giove non avrebbe certo potuto
118 3, 2| minori erano sempre addosso a Giove, cercando con tutti i mezzi
119 3, 2| collaboravano al lavoro di Giove con serietà e integrità
120 3, 2| apparenza, consigliarono Giove di pensarci su molte volte
121 3, 2| preoccupazione di distogliere Giove dai suoi propositi di rinnovamento
122 3, 2| gran da fare a dissuadere Giove e a fargli mille raccomandazioni
123 3, 3| solo a questo qua! Finché Giove non mi respinge, finché
124 3, 3| posizioni nel favore di Giove. Devo cercar di calmare
125 3, 4| Così pensava Momo. E Giove? Siccome è vecchia e radicata
126 3, 4| tener fede ai patti. Anche Giove in quella circostanza non
127 3, 4| capire, in modo di dare a Giove l'impressione di saperla
128 3, 5| 5-~ ~Giove, sentendo che i filosofi
129 3, 5| di appunti e li porse a Giove dicendo: «Per la fedeltà
130 3, 5| e l'amore che ti porto, Giove, ho ritenuto mio dovere
131 3, 6| 6-~ ~Giove prese i quaderni ma, congedato
132 3, 6| preda a tanta agitazione Giove si stupì e rimase fermo
133 3, 6| anche tu a cercare il nostro Giove dei filosofi!». «A cercare
134 3, 6| A cercare chi?» domandò Giove; e quelli subito: «Platone,
135 3, 6| lucciola?». A queste parole Giove cominciò a sospettare e
136 3, 6| togliere!». A questo punto Giove, irritato dalla scontrosità
137 3, 6| Afferrate questo qua, è Giove! Fategli riempire di sole
138 3, 6| vostre baracche!». Allora Giove, ricordando le disavventure
139 3, 6| e dar morsi a tutti». Ma Giove, appena seppe che quello
140 3, 7| per niente dall'arrivo di Giove; però ad un tratto, sentendo
141 3, 7| disse, guardando in faccia Giove con un sorriso: «Serve a
142 3, 7| volere l'impossibile?». Giove pensò che quella frase non
143 3, 9| Sentendo queste ultime parole Giove rimase a bocca aperta e,
144 3, 9| questo motivo. Disse allora Giove: «Se non sbaglio la troverai
145 3, 9| stringi, non c'è mai». E Giove: «Tu comunque vai e domanda:
146 3, 9| domanda: bisogna fare così». Giove si comportava in questo
147 3, 10| insieme stavano appresso a Giove a chiedergli la medesima
148 3, 10| quella: aspettavano che Giove si decidesse a comunicare
149 3, 11| In questa situazione Giove, per togliersi di mezzo
150 3, 11| Mercurio e l'ha mandato Giove a cercare dov'è la dea Virtù
151 3, 13| tornò dai celesti, salutò Giove e disse ridacchiando: «Ero
152 3, 13| tutti i miei segreti!». Giove, vedendo Mercurio di ritorno
153 3, 13| improperi contro i filosofi, Giove disse: «Stai attento, questo
154 3, 13| preferì cambiare aria. Allora Giove si mise a fare il punto
155 3, 13| assicurare il successo a Giove. Lo invita poi a valutare
156 3, 13| preparazione ad altissimo livello. Giove allora abbracciò Apollo
157 3, 13| Non fare complimenti!». Giove rispose: «Be', sì veramente:
158 3, 13| stolto di tutti i mortali!». Giove ridacchiò e disse: «Per
159 3, 13| tutti!». A questo punto Giove esclamò, ridendo a crepapelle: «
160 3, 13| invece poi a quella di Giove, a cui spetta tutto, tolto
161 3, 14| 14-~ ~Giove, pieno di speranza, aspettava
162 3, 14| si vedeva proprio: allora Giove era lì lì per crollare dallo
163 3, 14| di dèi che chiedevano a Giove di tenere quel famoso discorso
164 3, 14| come fosse importante per Giove non esser minimamente considerato
165 3, 14| segno di divinità. Intanto Giove, mentre cerca di far passare
166 3, 14| cominciano a rendere omaggio a Giove, e intanto si comincia a
167 3, 14| quella mancanza di riguardo. Giove non poteva giustificare
168 3, 14| all'adunanza, riferendo che Giove desiderava che le sue azioni
169 3, 14| riducendolo ai minimi termini. Giove voleva che sull'intera questione
170 3, 14| il coraggio d'infastidire Giove dandogli nuovamente consigli,
171 3, 14| modo toglier di testa a Giove quella sua smania di voler
172 3, 14| il mondo. Disse perciò: «Giove, potresti dirmi per cortesia
173 3, 14| Ne parliamo dopo», fece Giove «ora pensa alle cose urgenti».
174 3, 14| pensa alle cose urgenti». Giove non si ricordava nemmeno
175 3, 15| espletare il mandato di Giove esercitando le sue funzioni
176 3, 15| recriminazioni nei confronti di Giove furono suscitate da quella
177 3, 15| rabbia per paura del sommo Giove.~
178 3, 16| sotto il comando supremo di Giove, e avrebbe prestato la sua
179 3, 16| rimettersi al parere di Giove sull'intera faccenda. Venere
180 3, 16| necessariamente conferire con Giove in persona; a quel punto
181 3, 17| la sorella e la moglie di Giove!». Ercole non se lo fece
182 3, 17| Giunone alla testa, corrono da Giove a presentare le loro lagnanze
183 3, 18| 18-~ ~Giove, per quanto non fosse molto
184 3, 19| fosse risolto a vantaggio di Giove. Entrò allora da Giove tutto
185 3, 19| di Giove. Entrò allora da Giove tutto allegro, ma inaspettatamente
186 3, 19| accigliata del normale. Giove chiese infatti, dopo aver
187 3, 19| in poche parole». Allora Giove: «Sì, sì, parla: è sempre
188 3, 19| ambigui come nient'altro». Giove allora disse con un sorrisetto: «
189 3, 19| professione!». Disse allora Giove: «Perché dovrei stupirmi
190 3, 19| ridere: sentirai che buffo, Giove! Mi è venuta un'idea: ho
191 3, 20| riguardano». Intervenne Giove: «Bel tipo d'uomo straordinario,
192 3, 20| qualità?'». A questo punto Giove, che aveva seguito con grande
193 3, 20| disgregazione?». Intervenne Giove: «Questa però, comunque
194 3, 20| attento a sputare sentenze, Giove: potresti seguire i pregiudizi
195 3, 20| giuravano che diceva il vero». Giove allora: «Questo discorso
196 3, 20| all'altro». A questo punto Giove esclamò: «Oh, Apollo, come
197 3, 20| purché lo riconosca?». E Giove: «Qui sta il difficile,
198 3, 20| basta stare attenti!». Giove: «Come, ti prego? Forse
199 3, 20| presenteranno da soli!». Giove: «No, preferisco provare
200 3, 20| finita con le imprecazioni, Giove lo fissò negli occhi e disse: «
201 3, 20| uomini di caldo e di sete, Giove! Posso far morire gli uomini,
202 3, 20| gli uomini, ho detto!». Giove allora: «Certo che puoi
203 3, 21| leader, insistevano con Giove perché scegliesse di tenere
204 3, 21| fossero le intenzioni di Giove. Se con quell'idea di fare
205 3, 21| comunità celeste. E così Giove, sulla base di queste esortazioni,
206 3, 22| questo punto Giunone baciò Giove con un largo sorriso di
207 3, 22| femmina in tutto e per tutto». Giove acconsentì. Da allora in
208 4, 2| intrufolarsi nelle grazie di Giove, come aveva fatto Momo,
209 4, 2| coprire il cielo intero!». E Giove: «Ma pensa quant'è profondo
210 4, 3| ed entrarono nel teatro. Giove per primo ammira le innumerevoli,
211 4, 3| ogni campo. Così pensava Giove. Finalmente, al termine
212 4, 4| sconcio verso la statua di Giove. Ho un certo ritegno a proseguire,
213 4, 4| dovremmo venerare come fosse Giove questo pezzo di bronzo sconclusionato
214 4, 6| 6-~ ~Giove, che aveva visto tutto,
215 4, 7| ricevuto. Non gli era sembrato Giove, né Febo o Giunone, nessuno,
216 4, 18| non parlare degli altri, Giove stesso rimase impastoiato
217 4, 18| a che santo votarsi. Ma Giove superò se stesso, facendo
218 4, 18| reputazione. Tutti obbedirono a Giove, eccetto il dio Stupore,
219 4, 19| per obbedire all'ordine di Giove, guarda caso, Apollo facendo
220 4, 20| giustizia di sua eccellenza Giove e degli dèi, i quali per
221 4, 20| molte notti bianche per Giove, quando faceva progetti
222 4, 20| ed utili non è piaciuta a Giove, gli è piaciuto invece relegarmi
223 4, 21| era capitato a Stupore, Giove, Plutone nonché a tutti
224 4, 21| oceano, dovrei tornare da Giove e dai celesti». Gelasto
225 4, 21| tanto che tu convincessi Giove ottimo massimo, nell'interesse
226 4, 21| scettico sulla possibilità che Giove si lasciasse prescrivere
227 4, 21| principe, in particolare Giove che ha fama di grande saggezza?
228 4, 22| si verificava tutto ciò, Giove, nella solitudine della
229 4, 22| Momo, della cui consegna a Giove s'è detto a suo tempo. Trovandolo,
230 4, 22| a suo tempo. Trovandolo, Giove non poté evitare di provare
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