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Leon Battista Alberti
Momo o Del Principe

IntraText - Concordanze

giove

    Parte,  Paragrafo
1 pro, 7| per converso, Pallade, Giove, Ercole e divinità dello 2 1, 1| situazioni spassose. Quando Giove ottimo massimo ebbe messo 3 1, 1| obbedirono a gara all'ordine di Giove: e così tutti fecero cose 4 1, 1| qualcosa, dono gradito per Giove. Solo Momo, testardo e arrogante 5 1, 1| il favore e l'autorità di Giove, non certo commosso dai 6 1, 1| amante del re degli dèi: Giove, dongiovanni com'era, senza 7 1, 1| giorni venissero presentate a Giove continue lagnanze contro 8 1, 1| fonti di piacere; allora Giove ottimo massimo, poiché avrebbe 9 1, 1| Occorre aggiungere che Giove, per guadagnarsi consensi, 10 1, 3| filo del racconto. Quando Giove ebbe offerto quegli splendidi 11 1, 3| palazzo reale per ringraziare Giove: e si trovavano in competizione 12 1, 3| affermare che l'ottimo principe Giove, nella sua saggezza, aveva 13 1, 3| che Momo ce l'aveva con Giove. Perciò, tornata ai suoi 14 1, 3| e Proflua, un'amante di Giove che dicono abbia fatto da 15 1, 3| fatti nell'interesse di Giove, perciò dovevano eseguire 16 1, 3| tu, quanto ai meriti di Giove verso i celesti, la pensi 17 1, 3| siano belle le opere di Giove, anche se è ovvio che tutto 18 1, 3| era proprio contentissimo, Giove ottimo massimo, della creazione 19 1, 3| hanno voglia di lottare, o Giove sconsiderato, non hai tolto 20 1, 3| faccia una brutta fine, Giove, per colpa di nessun altro 21 1, 4| disse Momo «Pensi forse che Giove sia altro che un dio, perché 22 1, 4| scegliere per riferire a Giove tutto ciò che avevano ascoltato 23 1, 5| svolge secondo il piano. Giove, turbato dal terribile sospetto 24 1, 5| misero a tremare per l'ira di Giove: rimasero stupefatti i celesti. 25 1, 5| degli dèi e re degli uomini, Giove, intendeva fissare con la 26 1, 5| stupri, le tresche amorose di Giove; e venivano messe in piazza 27 1, 5| accorsero tutti al palazzo di Giove. Si lamentano per la loro 28 1, 7| conclusione, per decreto di Giove e del senato, la dea Virtù, 29 1, 19| faccenda. E poi, in fondoGiove è pure andato in sollucchero 30 1, 28| giustificarsi davanti a Giove per uno come lui, che ammetteva 31 1, 30| senza alcuna malizia come Giove di occupare un posto di 32 1, 31| orecchie ancor libere di Giove parlando male di lei per 33 1, 31| in gran fretta davanti a Giove, consigliandogli di prendere 34 1, 32| verso la vicina sede di Giove, nella sua smania di curiosare. 35 1, 32| Ercole la clava di ferro di Giove, opera di Vulcano, per scacciare 36 2, 1| esule tornò nelle grazie di Giove, e che razza di idee originali 37 2, 3| dall'ordine espresso di Giove e dall'incoraggiamento degli 38 2, 5| conveniente agli interessi di Giove e dei celesti dare ampia 39 2, 6| conclusero che era competenza di Giove stabilire quanto convenisse 40 2, 8| lasciare alla libera scelta di Giove la decisione se si dovesse 41 2, 8| messa tutta per dimostrare a Giove e agli altri dèi che lui 42 2, 9| Momo giunse al cospetto di Giove, continuando a far la parte 43 2, 9| misurate, ma non fu accolto da Giove con la benevolenza che avrebbe 44 2, 9| desiderato. Il fatto è che Giove era gonfio di rabbia nei 45 2, 9| strappalacrime coi quali rabbonire Giove. In questo frattempo torna 46 2, 9| che era stato mandato da Giove a indagare, e riferisce 47 2, 9| tradizione al castello reale di Giove per porgere i dovuti omaggi 48 2, 9| dèi tutti i giorni. Allora Giove si rasserenò; poi disse, 49 2, 9| un po'. Questa frase di Giove fece subito sorgere nella 50 2, 10| 10-~ ~Giove, intanto, si rivolse a Minerva 51 2, 10| caduti in disgrazia. Allora Giove passò a domandare a Momo 52 2, 10| giorno sulla terra?». E Giove: «Lascia perdere quello 53 2, 10| sollecitato ancora una volta da Giove a rispondere, ripreso il 54 2, 10| ridere e assicurò che lui, Giove e tutti gli altri dèi erano 55 2, 10| Virtù non era in mezzo a Giove e agli dèi, da quel gran 56 2, 10| sentire il racconto di Momo, Giove e gli altri dèi presenti 57 2, 10| questo discorso. Vedo bene, o Giove fondatore del mondo, che 58 2, 10| ebbe detto queste parole, Giove, un po' soprappensiero, 59 2, 10| è cosa che riguarda me». Giove ringraziò Momo per il suggerimento 60 2, 10| Devo chiederti una grazia, Giove clementissimo, se si deve 61 2, 11| discorsi al cospetto di Giove, Pallade e Minerva si erano 62 2, 11| operato, poi si precipitò da Giove a testa alta, senza poter 63 2, 11| Ti sei scocciato di esser Giove, ti vergogni di esser ritenuto 64 2, 11| rotto le scatole abbastanza, Giove, ne ho abbastanza di frustrazioni. 65 2, 11| celeste? Quanto costava a Giove ottimo massimo elargire 66 2, 12| lacrimucce, manifestò a Giove i suoi timori sui sentimenti 67 2, 12| richiesta delle offerte. E Giove le rispose: «Dovrei dire 68 2, 12| aspettati qualcosa di più da Giove! Io, infatti, non mi sono 69 2, 12| sono dimenticato d'esser Giove al punto di non riflettere 70 2, 12| Giunone, non guardar storto Giove quando ti buoni consigli; 71 2, 12| pure quel che desideri, Giove lo vuole, Giove te lo ».~ 72 2, 12| desideri, Giove lo vuole, Giove te lo ».~ 73 2, 13| 13-~ ~Così disse Giove, e volle sembrare più infervorato 74 2, 13| re. Ma il caso volle che Giove e con lui tutti gli dèi 75 2, 13| Mentre Giunone aveva con Giove il battibecco che abbiamo 76 2, 13| andare a rendere omaggio a Giove. Mercurio gli aveva risposto 77 2, 13| considerazione. Proprio per questo Giove e tutti gli altri dèi avevano 78 2, 14| portano da casa!». Allora Giove scoppiò a ridere, divertito 79 2, 14| ridere ancora. Riderai di Giove e di Momo, lettore, e resterai 80 2, 15| qualità che tu desideri, Giove, principe degli dèi, se 81 2, 16| tutto quanto il cielo, ma Giove, quando ne ebbe abbastanza 82 2, 16| ostentazione della sua miseria?». Giove allora: «Se non sbaglio, 83 2, 16| spingi ad accusare me stesso, Giove ottimo e massimo! Ne sentirai 84 2, 16| che sei stato» intervenne Giove «a lasciare tante belle 85 2, 17| 17-~ ~Giove, conquistato dalla parlantina 86 2, 17| in forza del comando di Giove. Guardate un po' adesso 87 2, 18| principe beatissimo come Giove, a cui non rimaneva altro 88 2, 18| secondo l'espressa volontà di Giove; ma ammetteva il suo errore, 89 2, 19| era venuto per ordine di Giove a invitare Momo al banchetto 90 2, 19| per la festa di Ercole. Giove infatti desiderava rendere 91 2, 19| che non fosse bastato, a Giove e agli dèi, ascoltare quella 92 2, 19| di credito agli occhi di Giove, e di prestigio a quelli 93 2, 19| facciano questa domanda a Giove, padre degli uomini e re 94 2, 19| Dovremmo credere, o padre Giove, che sia stato un atto di 95 2, 20| stati presenti di persona Giove ottimo massimo, l'essere 96 2, 21| occasioni; Momo però pregava Giove ottimo massimo ed i massimi 97 2, 22| chiaramente che tutti gli dèi, Giove in particolare, erano scossi 98 2, 22| discorso. Vedeva infatti che Giove era ammutolito e batteva 99 2, 22| tutto abbandonata davanti a Giove»; poi, rivolto a Giove: « 100 2, 22| a Giove»; poi, rivolto a Giove: «Bisogna certo essere indulgenti, 101 2, 22| certo essere indulgenti, o Giove, con gli uomini per un errore, 102 2, 22| quali impressioni debba aver Giove ottimo e massimo sul discorso 103 2, 22| Non vorrei però che tu, Giove, credessi che il nostro 104 2, 22| mortali ‑ perché consigli Giove di tener conto della propria 105 2, 22| benemeriti degli dèi. Quando Giove vorrà agire così, celesti 106 2, 22| grazia e alla benevolenza di Giove e degli dèi? Colui che si 107 2, 23| corruzione del termine. Giove e gli altri celesti, dal 108 2, 23| Quando ebbero esposto a Giove le loro ragioni, questi 109 2, 23| ostacolare i progetti di Giove ottimo massimo, principe 110 2, 24| ammutoliti allo scoppio d'ira di Giove. Momo, invece, esultava 111 2, 24| Ascoltami, per favore, Giove, e considera, se non ti 112 2, 24| dèi. Se darai retta a me, Giove, gli ordinerai di camminare 113 2, 25| 25-~ ~Allora Giove disse a Momo ammiccando: « 114 2, 26| 26-~ ~Giove si lasciò persuadere facilmente 115 2, 26| gli dèi presero congedo da Giove. Allora la dea Frode, ripensando 116 3, 2| riprendiamo il filo del racconto. Giove, dunque, aveva reso noto 117 3, 2| più elevata pensavano che Giove non avrebbe certo potuto 118 3, 2| minori erano sempre addosso a Giove, cercando con tutti i mezzi 119 3, 2| collaboravano al lavoro di Giove con serietà e integrità 120 3, 2| apparenza, consigliarono Giove di pensarci su molte volte 121 3, 2| preoccupazione di distogliere Giove dai suoi propositi di rinnovamento 122 3, 2| gran da fare a dissuadere Giove e a fargli mille raccomandazioni 123 3, 3| solo a questo qua! Finché Giove non mi respinge, finché 124 3, 3| posizioni nel favore di Giove. Devo cercar di calmare 125 3, 4| Così pensava Momo. E Giove? Siccome è vecchia e radicata 126 3, 4| tener fede ai patti. Anche Giove in quella circostanza non 127 3, 4| capire, in modo di dare a Giove l'impressione di saperla 128 3, 5| 5-~ ~Giove, sentendo che i filosofi 129 3, 5| di appunti e li porse a Giove dicendo: «Per la fedeltà 130 3, 5| e l'amore che ti porto, Giove, ho ritenuto mio dovere 131 3, 6| 6-~ ~Giove prese i quaderni ma, congedato 132 3, 6| preda a tanta agitazione Giove si stupì e rimase fermo 133 3, 6| anche tu a cercare il nostro Giove dei filosofi!». «A cercare 134 3, 6| A cercare chi?» domandò Giove; e quelli subito: «Platone, 135 3, 6| lucciola?». A queste parole Giove cominciò a sospettare e 136 3, 6| togliere!». A questo punto Giove, irritato dalla scontrosità 137 3, 6| Afferrate questo qua, è Giove! Fategli riempire di sole 138 3, 6| vostre baracche!». Allora Giove, ricordando le disavventure 139 3, 6| e dar morsi a tutti». Ma Giove, appena seppe che quello 140 3, 7| per niente dall'arrivo di Giove; però ad un tratto, sentendo 141 3, 7| disse, guardando in faccia Giove con un sorriso: «Serve a 142 3, 7| volere l'impossibile?». Giove pensò che quella frase non 143 3, 9| Sentendo queste ultime parole Giove rimase a bocca aperta e, 144 3, 9| questo motivo. Disse allora Giove: «Se non sbaglio la troverai 145 3, 9| stringi, non c'è mai». E Giove: «Tu comunque vai e domanda: 146 3, 9| domanda: bisogna fare così». Giove si comportava in questo 147 3, 10| insieme stavano appresso a Giove a chiedergli la medesima 148 3, 10| quella: aspettavano che Giove si decidesse a comunicare 149 3, 11| In questa situazione Giove, per togliersi di mezzo 150 3, 11| Mercurio e l'ha mandato Giove a cercare dov'è la dea Virtù 151 3, 13| tornò dai celesti, salutò Giove e disse ridacchiando: «Ero 152 3, 13| tutti i miei segreti!». Giove, vedendo Mercurio di ritorno 153 3, 13| improperi contro i filosofi, Giove disse: «Stai attento, questo 154 3, 13| preferì cambiare aria. Allora Giove si mise a fare il punto 155 3, 13| assicurare il successo a Giove. Lo invita poi a valutare 156 3, 13| preparazione ad altissimo livello. Giove allora abbracciò Apollo 157 3, 13| Non fare complimenti!». Giove rispose: «Be', sì veramente: 158 3, 13| stolto di tutti i mortali!». Giove ridacchiò e disse: «Per 159 3, 13| tutti!». A questo punto Giove esclamò, ridendo a crepapelle: « 160 3, 13| invece poi a quella di Giove, a cui spetta tutto, tolto 161 3, 14| 14-~ ~Giove, pieno di speranza, aspettava 162 3, 14| si vedeva proprio: allora Giove era per crollare dallo 163 3, 14| di dèi che chiedevano a Giove di tenere quel famoso discorso 164 3, 14| come fosse importante per Giove non esser minimamente considerato 165 3, 14| segno di divinità. Intanto Giove, mentre cerca di far passare 166 3, 14| cominciano a rendere omaggio a Giove, e intanto si comincia a 167 3, 14| quella mancanza di riguardo. Giove non poteva giustificare 168 3, 14| all'adunanza, riferendo che Giove desiderava che le sue azioni 169 3, 14| riducendolo ai minimi termini. Giove voleva che sull'intera questione 170 3, 14| il coraggio d'infastidire Giove dandogli nuovamente consigli, 171 3, 14| modo toglier di testa a Giove quella sua smania di voler 172 3, 14| il mondo. Disse perciò: «Giove, potresti dirmi per cortesia 173 3, 14| Ne parliamo dopo», fece Giove «ora pensa alle cose urgenti». 174 3, 14| pensa alle cose urgenti». Giove non si ricordava nemmeno 175 3, 15| espletare il mandato di Giove esercitando le sue funzioni 176 3, 15| recriminazioni nei confronti di Giove furono suscitate da quella 177 3, 15| rabbia per paura del sommo Giove.~ 178 3, 16| sotto il comando supremo di Giove, e avrebbe prestato la sua 179 3, 16| rimettersi al parere di Giove sull'intera faccenda. Venere 180 3, 16| necessariamente conferire con Giove in persona; a quel punto 181 3, 17| la sorella e la moglie di Giove!». Ercole non se lo fece 182 3, 17| Giunone alla testa, corrono da Giove a presentare le loro lagnanze 183 3, 18| 18-~ ~Giove, per quanto non fosse molto 184 3, 19| fosse risolto a vantaggio di Giove. Entrò allora da Giove tutto 185 3, 19| di Giove. Entrò allora da Giove tutto allegro, ma inaspettatamente 186 3, 19| accigliata del normale. Giove chiese infatti, dopo aver 187 3, 19| in poche parole». Allora Giove: «Sì, sì, parla: è sempre 188 3, 19| ambigui come nient'altro». Giove allora disse con un sorrisetto: « 189 3, 19| professione!». Disse allora Giove: «Perché dovrei stupirmi 190 3, 19| ridere: sentirai che buffo, Giove! Mi è venuta un'idea: ho 191 3, 20| riguardano». Intervenne Giove: «Bel tipo d'uomo straordinario, 192 3, 20| qualità?'». A questo punto Giove, che aveva seguito con grande 193 3, 20| disgregazione?». Intervenne Giove: «Questa però, comunque 194 3, 20| attento a sputare sentenze, Giove: potresti seguire i pregiudizi 195 3, 20| giuravano che diceva il vero». Giove allora: «Questo discorso 196 3, 20| all'altro». A questo punto Giove esclamò: «Oh, Apollo, come 197 3, 20| purché lo riconosca?». E Giove: «Qui sta il difficile, 198 3, 20| basta stare attenti!». Giove: «Come, ti prego? Forse 199 3, 20| presenteranno da soli!». Giove: «No, preferisco provare 200 3, 20| finita con le imprecazioni, Giove lo fissò negli occhi e disse: « 201 3, 20| uomini di caldo e di sete, Giove! Posso far morire gli uomini, 202 3, 20| gli uomini, ho detto!». Giove allora: «Certo che puoi 203 3, 21| leader, insistevano con Giove perché scegliesse di tenere 204 3, 21| fossero le intenzioni di Giove. Se con quell'idea di fare 205 3, 21| comunità celeste. E così Giove, sulla base di queste esortazioni, 206 3, 22| questo punto Giunone baciò Giove con un largo sorriso di 207 3, 22| femmina in tutto e per tutto». Giove acconsentì. Da allora in 208 4, 2| intrufolarsi nelle grazie di Giove, come aveva fatto Momo, 209 4, 2| coprire il cielo intero!». E Giove: «Ma pensa quant'è profondo 210 4, 3| ed entrarono nel teatro. Giove per primo ammira le innumerevoli, 211 4, 3| ogni campo. Così pensava Giove. Finalmente, al termine 212 4, 4| sconcio verso la statua di Giove. Ho un certo ritegno a proseguire, 213 4, 4| dovremmo venerare come fosse Giove questo pezzo di bronzo sconclusionato 214 4, 6| 6-~ ~Giove, che aveva visto tutto, 215 4, 7| ricevuto. Non gli era sembrato Giove, né Febo o Giunone, nessuno, 216 4, 18| non parlare degli altri, Giove stesso rimase impastoiato 217 4, 18| a che santo votarsi. Ma Giove superò se stesso, facendo 218 4, 18| reputazione. Tutti obbedirono a Giove, eccetto il dio Stupore, 219 4, 19| per obbedire all'ordine di Giove, guarda caso, Apollo facendo 220 4, 20| giustizia di sua eccellenza Giove e degli dèi, i quali per 221 4, 20| molte notti bianche per Giove, quando faceva progetti 222 4, 20| ed utili non è piaciuta a Giove, gli è piaciuto invece relegarmi 223 4, 21| era capitato a Stupore, Giove, Plutone nonché a tutti 224 4, 21| oceano, dovrei tornare da Giove e dai celesti». Gelasto 225 4, 21| tanto che tu convincessi Giove ottimo massimo, nell'interesse 226 4, 21| scettico sulla possibilità che Giove si lasciasse prescrivere 227 4, 21| principe, in particolare Giove che ha fama di grande saggezza? 228 4, 22| si verificava tutto ciò, Giove, nella solitudine della 229 4, 22| Momo, della cui consegna a Giove s'è detto a suo tempo. Trovandolo, 230 4, 22| a suo tempo. Trovandolo, Giove non poté evitare di provare


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