27-assor | assot-compe | compi-dispe | dispi-fuggi | fuggo-inuti | invad-offes | offic-prodi | prodo-ritor | ritra-soppo | soppr-trasf | trasi-zozzo
grassetto = Testo principale
Parte, Paragrafo grigio = Testo di commento
2503 3, 19| alla sede della ragione, la invadono completamente, ed esercitando
2504 3, 12| brutalità selvaggia li ha invasati! Ma lasciamo al loro destino
2505 1, 24| minimo movimento che aveva invaso suo padre durante la seduzione;
2506 2, 19| cominciassero a sentirsi invecchiare e indebolire fin dal momento
2507 4, 21| visto l'Acheronte, ma ci sei invecchiato? O di che altro? Un vecchio
2508 4, 15| trucchi hai intenzione d'inventare, Gelasto, per interrompere
2509 1, 16| a tirar fuori una storia inventata di sana pianta, condita
2510 2, 19| l'un l'altro ce li siamo inventati da noi, sotto la spinta
2511 2, 23| insopportabile. E allora inventeremo una nuova maniera di vivere:
2512 1, 15| misfatto dei suoi. Fu così che inventò un modo di far danno proprio
2513 4, 11| il mare. Siamo noi gli inventori delle migliori teorie; i
2514 3, 13| accorti, con le loro doti di investigatori, che tu, Mercurio, hai la
2515 2, 14| sfavorevole. Non c'è da investire nessun capitale tranne la
2516 1, 2| originaria, a meno che non siano investiti da soffi continui in rapido
2517 3, 16| cominciarono a scambiarsi invettive, dando vita a una mischia
2518 1, 7| godeva tra i mortali, viene inviata ai terrestri, con una sorta
2519 2, 16| Succede anche ai vagabondi d'invidiarsi l'uno con l'altro, come
2520 2, 16| ammettere di aver forse invidiato qualche volta quest'uomo,
2521 2, 19| fare? O stirpe dei mortali invisa agli dèi! Infatti, oltre
2522 3, 20| lontano, in quel suo Stato invisibile che aveva fondato. Quanto
2523 3, 11| che, appreso il fatto, lo invitarono a non prendersela troppo
2524 2, 19| rispetto il fatto che lo invitassero non per rendergli onore,
2525 4, 17| prendere il mare. Gelasto lo invitava a farsi un bagno, per non
2526 1, 1| nausea per tutti quegli inviti, esortazioni e preghiere,
2527 2, 14| rendersi ridicolo); poi invitò a cena gli dèi lì presenti,
2528 4, 7| disponibile alle grazie, e invocarlo nostro patrono in caso di
2529 1, 1| per grandi segreti, chiede ipocritamente consigli per le sue faccende
2530 3, 13| cimentati nel tentativo di ipotizzare nuovi modelli di mondo assolutamente
2531 2, 19| essere stati creati idre o ippocentauri, anziché uomini? Eppure
2532 pro, 8| gli uomini passionali, gli iracondi, i gaudenti, gli ignoranti,
2533 1, 3| vincerti, principe degli dèi, irato e armato quanto ti pare.
2534 2, 23| comunemente chiamata in seguito Iride per la corruzione del termine.
2535 2, 22| gli dèi coi tuoi discorsi ironici? Ma noi, o dèi del cielo,
2536 2, 12| Sono i superficiali e gli irriflessivi, piuttosto, che si lasciano
2537 2, 24| capire che la cosa che ti irrita di più è la sfacciataggine
2538 3, 15| non provocasse fastidio e irritazione, non fossero moleste le
2539 4, 18| ostacoli di ogni sorta, irruppero tutti in una volta in teatro
2540 2, 14| manovre navali, aveva visto le iscrizioni trionfali delle sue numerose
2541 4, 10| distrutto, e che le Parche e le Ispiadi avevano già cominciato a
2542 2, 7| con la barba e i capelli ispidi e incolti; con quell'aria
2543 2, 22| non si adegui a una vita ispirata ai principi morali. Non
2544 3, 16| discorso di Plutone sembrò ispirato a una certa avidità: fece
2545 1, 7| saluto col volto disteso, ispirava fiducia e rispetto; essa
2546 3, 17| antipatia contro Momo; adesso, istigata dalla dea Frode, si lasciò
2547 3, 21| esercita opera incessante d'istigazione al delitto; che con i suoi
2548 3, 11| discorrere che era per lui ormai istintiva cominciò a fargli partorire
2549 2, 14| seguire le loro inclinazioni istintive. E tu invece, vagabondo,
2550 2, 19| che sono gli uomini che istituiscono templi, sacrifici e feste
2551 2, 10| esse, secondo la prassi istituzionale delle delegazioni, nel corso
2552 1, 19| questa e quella ragazza, e le istruì per benino quasi tutte nell'
2553 1, 4| nel consesso delle dèe, istruisce a puntino le testimoni Verina
2554 1, 5| nominare una giuria che istruisse il dibattimento secondo
2555 3, 21| saggezza: certi tipi troppo istruiti sono meno onesti di quanto
2556 2, 14| suo esilio, divertenti e istruttivi. Raccontò anche di aver
2557 2, 14| professionalità richiede periodi d'istruzione, la fatica del tirocinio,
2558 1, 16| in campagna per curarsi l'itterizia che l'affliggeva. Mutatosi
2559 2, 14| ossequiarlo e a pendere dalle sue labbra, e così pure di vivere in
2560 4, 7| la bocca spalancata, il labbro sporgente, gli occhi di
2561 3, 20| elogio. L'ho trovato in un laboratorio di calzature che faceva
2562 3, 17| supplicavano (con qualche lacrima di contorno) di ascoltarle
2563 2, 12| velo delicato un paio di lacrimucce, manifestò a Giove i suoi
2564 3, 6| se stessero cercando un ladro che si era nascosto la notte.
2565 3, 20| e cominciò a strillare lamentandosi dell'infame delitto commesso
2566 1, 10| affettuosi verso la dea; si lamentava dei suoi guai, chiedeva
2567 2, 15| saccheggi, si sentiva il lamento dei caduti, il fragore dei
2568 3, 21| dibattito collettivo, a rendere lampante anche a parecchi che non
2569 1, 19| sia dovuto. Su cosa non si lancerà coi suoi voti? Avrà desideri
2570 3, 13| che non la finiva più di lanciare ogni sorta d'improperi contro
2571 1, 32| armato e gagliardo, e si lanciò a precipizio dalla sommità
2572 2, 23| tormentato dal dolore, di languire per le malattie, di rovinarti
2573 3, 6| rossa e le usavano come lanterne nella penombra, attaccò
2574 1, 10| perché lo ricompensassero largamente, se avesse dimostrato di
2575 2, 16| andatura era a passi lunghi e larghi, lentissima, eppure barcollava
2576 2, 10| Mercurio, quanto tempo lascerai che il tuo dolce amore ti
2577 4, 15| evitare questa seccatura: ti lascerò a terra». Detto fatto, diresse
2578 4, 21| qualunque cosa, ma non che si lasci guidare, e non è tipo da
2579 4, 14| a filarsela alla svelta lasciandolo indietro, disse: «È giusto
2580 4, 21| posare il remo possiamo lasciarci trasportare dalla corrente
2581 1, 2| dèi, ed ha il potere di lasciarli trasformare a loro arbitrio
2582 4, 4| prigioniero o cavargli gli occhi e lasciarlo andare vivo. Enope, trovandosi
2583 3, 16| dalle passioni di parte, lasciarono i banchi e cominciarono
2584 2, 9| abiezione e nello squallore; lasciatemi vivere nel dolore e nella
2585 4, 14| stramberie, soprattutto perché si lasciava offendere e subiva senza
2586 pro, 4| stati ancora molti fra i latini, che abbiano raggiunto un
2587 2, 16| contro di me certi cagnetti latranti che si lanciavano coi denti
2588 2, 7| Mentre è solo che si lava, Momo pensa così tra sé: «
2589 2, 14| quelle facce brutte e mal lavorate. Bisognerebbe allora che
2590 3, 13| ti farò vedere che avrai lavorato per uno che si ricorda dei
2591 3, 21| avevano in Ercole il loro leader, insistevano con Giove perché
2592 3, 21| capace di tenere una condotta leale, ordinata, pacifica e tranquilla;
2593 4, 20| indipendenza, buttando da parte il lecchinaggio untuoso e servile. Sono
2594 1, 5| dibattimento secondo le procedure legali. Ma a quel punto da tutti
2595 4, 4| terrore e lo rovesciò a terra legandolo con la stessa corda con
2596 1, 29| che sta sospesa nell'aria leggera, mostrando simili capacità
2597 3, 3| in rapidi appunti? Se le leggerà, egli stesso e la cura dei
2598 3, 21| fatto che tutte acquistavano leggiadria dai fiori cosparsi d'intorno,
2599 2, 19| che trovarono di bello, leggiadro e sontuoso; han portato
2600 4, 12| altra giunsero all'estremo lembo del mondo, il cosiddetto
2601 2, 19| la colpa commessa aveva lenito il dolore della punizione;
2602 1, 7| che procedeva con maestosa lentezza facendo lievi cenni di saluto
2603 1, 33| lei. Ma quelli, ottusi e lenti per natura, e per di più
2604 2, 16| a passi lunghi e larghi, lentissima, eppure barcollava a ogni
2605 2, 19| sontuoso; han portato in cielo leprotti, cagnolini, cavalli, aquile,
2606 1, 5| pubblico Momo colpevole di lesa maestà. «In galera l'autore
2607 3, 11| Mercurio, che aveva piedi lesti, se la squagliò, e andò
2608 4, 20| giudicare i miei risultati letterari. Questo di me posso affermare,
2609 4, 9| permettano la religione delle lettere e il rispetto per la religione.
2610 pro, 8| agli appassionati di buone letture, perché abbiano un ottimo
2611 1, 27| pianure di Maratona e di Leuttra, Salamina e le Termopili,
2612 3, 6| con una voce spaventosa: «Levati dai piedi, curioso che non
2613 3, 2| anche calli e sudore con cui levigare il più possibile le colonne.
2614 1, 21| capelli davanti alla pietra levigata del tempio, come fosse uno
2615 2, 19| soprattutto, diede una magnifica lezione a quegli insolenti per mezzo
2616 3, 9| salire in cielo a tener lezioni agli dèi. Ma siccome voleva
2617 4, 10| fuggito molto volentieri, liberandosi del tetro carcere del corpo:
2618 2, 23| troverà mai il sistema per liberarsi di tutte queste scocciature?
2619 2, 24| tirar su un altro mondo per liberarti delle lamentele di quegli
2620 3, 21| abbiate fatto una cosa buona a liberarvi di quel seminatore di zizzania.
2621 1, 27| allora, non appena le membra liberate glielo permisero, distese
2622 3, 18| perché in questo modo si era liberato dell'angoscia che lo opprimeva,
2623 1, 12| degno della libertà segua il liberatore. All'armi, uomini, all'armi!~
2624 1, 31| occupare le orecchie ancor libere di Giove parlando male di
2625 2, 19| dissimulare in ogni occasione, si liberò di Minerva con poche parole
2626 pro, 7| narrazione in prosa quella licenza che si concede ai poeti.
2627 3, 21| altro? Devo quindi esser lieto d'aver fatto piazza pulita,
2628 1, 22| dea fanciulla, appena il lieve rumore delle fronde agitate
2629 4, 8| nascosto per evitare quella lima che passava e ripassava
2630 3, 2| colonne di ferro perfettamente limate e rifinite, e tegole d'acciaio
2631 3, 21| contro gli dèi, i quali si limitavano a rimproverarlo, fosse passato
2632 2, 23| Vulcano per far salire la linfa dal fondo delle radici fino
2633 1, 10| l'antipatia di tutti: una lingua troppo svelta e sempre pronta
2634 3, 9| immaginava perciò che il dio linguacciuto, in mezzo alle chiacchiere
2635 1, 24| occhi, tante orecchie, tante lingue quant'erano le foglie dell'
2636 1, 2| altra sostanza solida o liquida; e addirittura, rende immortali
2637 3, 19| predisposto allo scopo. Questo liquido dalla struttura infiammabile
2638 2, 19| navicelle, le nostre corone, le lire, le fiaccole, i turiboli,
2639 1, 30| bocconi che potrebbero passar lisci s'ingrossano fino a diventare
2640 4, 15| allora la situazione fila liscia e stabile; se invece sono
2641 4, 14| per portarmi in mezzo a liti e baruffe. Se c'è da aver
2642 2, 23| motivi di discordia e di litigio. Infatti, anche se gli dèi
2643 2, 19| le ninfe, con le divinità locali e con gli dèi maggiori.
2644 3, 19| aggressività: però non riesco a localizzarle, e la cosa che mi sconcerta
2645 2, 22| ammetterebbe che si sono comportati lodevolmente? Chi tranne te solo, Momo,
2646 2, 11| coppa preziosa. Giunone lodò il loro operato, poi si
2647 2, 14| una cosa che senza dubbio logora chi ce l'ha. Cosa c'è nella
2648 3, 8| infiniti mondi si formano e si logorano continuamente per effetto
2649 2, 24| spasso, terranno le mani lontane da furti, saccheggi, incendi
2650 1, 24| ancor più, era dotato d'una loquacità straordinaria fin troppo
2651 2, 26| soldi che si trovano lì, luccicanti come fossero di cristallo.
2652 3, 6| Un momento… Dov'è la tua lucciola?». A queste parole Giove
2653 3, 6| tenevano tra le dita certe lucciolette a luce rossa e le usavano
2654 4, 2| senso avevano tutte quelle luci spuntate così di colpo nel
2655 4, 2| fiaccole, e una solenne luminaria risplende nel buio della
2656 2, 22| divina tutti i beni più luminosi ed elevati, il pensiero,
2657 4, 8| sull'avviso dal sole, dalla luna e da tutti gli altri segni
2658 3, 5| Momo e, gettando l'esca con lunghissime chiacchiere, riuscì a prendere
2659 4, 12| sentito dire che i re siano lupi?». E Caronte: «Ma che bravo
2660 4, 12| avesse attinto tutto quel lussureggiante splendore. E Gelasto, per
2661 2, 15| teste che si toccavano, macchinare qualcosa in gran serietà,
2662 4, 17| cercavo di sentire cosa macchinavano. Riuscivo a stento ad afferrare
2663 4, 20| parole e anche il cuore alla macchinazione d'insidie. Aggiungo una
2664 4, 21| scontri armati, se le tue macchinazioni hanno riempito d'invidie,
2665 3, 7| ad una con un coltello da macellaio e a farle a pezzi. Siccome
2666 3, 19| che gli dèi butteranno le macerie del mondo attuale, se hanno
2667 4, 14| quand'ecco che un pesante macigno colpì la barca di Caronte
2668 4, 3| Poi ritornò in teatro, madido di sudore, e si trasformò
2669 1, 7| lati, da strade e stradine, madri di famiglia, ragazze da
2670 1, 7| della dea, che procedeva con maestosa lentezza facendo lievi cenni
2671 3, 16| specchio, il migliore dei maestri. Diana s'impegnò a reperire
2672 | maggiori
2673 3, 21| straordinaria solennità, magnificamente contornate di ogni genere
2674 2, 19| templi, sacrifici e feste magnifiche, e che onorano le cerimonie
2675 2, 2| un'altra perché troppo magra, un'altra faceva una diversa
2676 1, 1| e per questo pareva una malalingua più sfrenata di quanto non
2677 2, 23| officine; e le lamentele, il malcontento e i litigi di questa gente
2678 2, 23| di prendere per la loro maledetta infingardaggine? E si lamentano
2679 1, 33| una forma. Lanciate queste maledizioni, si trasformò in fulmine
2680 4, 21| in questo tipo di azioni malefiche? Tu certamente avresti potuto
2681 1, 1| tutti quei pettegolezzi malevoli, decise di mettercela tutta
2682 1, 1| trasportare da un quartiere malfamato a una zona più tranquilla.
2683 1, 24| permesso di riparare al malfatto. Rimane perciò china a osservare
2684 | malgrado
2685 2, 19| Quindi, una volta di più maltrattati, noi miseri mortali! Cosa
2686 4, 5| esistenza degli dèi mi ha maltrattato tanto per colpa tua, perché
2687 4, 1| punto arriva la disonestà malvagia: proprio quando si crede
2688 4, 11| però, forse non è proprio malvagio. Pensavo, infatti, che il
2689 1, 1| così potente, nell'inaudita malvagità del suo carattere e con
2690 4, 10| assunse l'incarico, per quanto malvolentieri e senza sapere la strada.
2691 1, 3| che dicono abbia fatto da mamma alle ninfe, ed ordina loro
2692 2, 14| soffice e più salutare, e se mancano le comodità il sonno farà
2693 2, 21| piano gli inconvenienti e le mancanze di rispetto che lui aveva
2694 2, 18| gli chiarì i motivi della mancata consegna affermando che
2695 3, 13| sicuro non gli sarebbero mancati fedeltà e scrupolo, e non
2696 1, 13| ti convincessi che io non mancherò mai di preoccuparmi per
2697 3, 19| ossicini. Lo saluto, ma quello, manco per il cavolo! Non posso
2698 4, 18| telone e delle statue non mancò di provocare un grosso danno
2699 1, 9| l'aveva spinto a venire, manda uno dalla taverna più vicina,
2700 2, 23| malattie e disgrazie le mandano gli dèi. Che cosa si dovrebbe
2701 2, 22| di quanto non desiderino mandarla a fondo spinti dalle tue
2702 4, 21| avevo solo il potere di mandarli tutti in sfacelo, come ho
2703 3, 2| facendo, qualche intoppo che mandasse tutto all'aria, e di fare
2704 2, 13| stavano a una certa distanza. Mandata via Giunone, se ne stava
2705 2, 19| si è tirato fuori dalla mandria degli uomini per essere
2706 3, 12| pieno di saggezza perché maneggia tanta carta scritta, se
2707 2, 14| non si deve aver paura dei mangiapane a tradimento, delle rapine,
2708 1, 6| peli della barba che si era mangiato, si misero a ridere e se
2709 4, 11| proprio qualche giorno fa un mangione di cui non ricordo il nome
2710 2, 14| conclusione che tutte quelle maniere di vivere che godono altissima
2711 4, 20| danneggiare la schiera celeste manifestando la mia vera identità, cose
2712 3, 3| se avessi qualcuno a cui manifestarla senza rischi! Come sono
2713 2, 12| delicato un paio di lacrimucce, manifestò a Giove i suoi timori sui
2714 2, 14| fatto che qualche volta manipoli e battaglioni in preda a
2715 4, 4| non ha niente di buono, manodopera a parte? Ah, com'è ben detto
2716 4, 13| lavoro di una qualunque manovalanza che a quelle che sono incapaci
2717 2, 14| schierato truppe, diretto le manovre navali, aveva visto le iscrizioni
2718 2, 14| incline dell'uomo stesso alla mansuetudine e all'arrendevolezza. Momo
2719 pro, 5| qualunque costo originali, mantenendo però il decoro e la serietà:
2720 2, 15| valore aveva il fatto che io mantenessi sempre lo stesso equilibrio,
2721 4, 15| consigli degli esperti, se si mantengono sempre disponibili, se la
2722 1, 8| scelto da un pezzo e aveva mantenuto con una testardaggine senza
2723 4, 4| martello e quanti soffi di mantice gli artigiani hanno sbozzato
2724 1, 2| lo stesso fuoco sacro si mantiene vivo solo tra i fili delle
2725 1, 27| attimo solo le pianure di Maratona e di Leuttra, Salamina e
2726 2, 26| scottatina ad Ercole col marchio dell'ignominia, dicendo: «
2727 3, 10| congratularsi quando le cose marciavano secondo le sue aspettative,
2728 2, 23| panciolle, e nella vecchiaia marciscono senza far nulla! Vanno dicendo
2729 2, 13| rabbia, dolore, tutto il marciume e la corruzione che si attaccano
2730 1, 3| pienezza di poteri assieme a margini di discrezionalità così
2731 1, 7| di famiglia, ragazze da maritare, persone anziane, gente
2732 2, 13| fratelli, figli e soprattutto mariti. Devo dirti la più odiosa?
2733 4, 2| divinità, in particolare quelle marittime, si erano avvicinate a Momo
2734 4, 4| bronzo, con quanti colpi di martello e quanti soffi di mantice
2735 1, 5| piazza anche le incredibili mascalzonate di Febo, di Marte, di questo
2736 4, 14| avessi avuto questo remo, mascalzone d'un Enope, a cui ho fatto
2737 4, 14| rispose: «Non sopporto queste mascherate che fate sempre voialtri
2738 2, 18| altri anche Pallade, la dea mascolina (se si può dir così), e
2739 2, 10| temeraria insolenza di quella masnada di criminali mutandosi in
2740 1, 30| sconvolte, quanti futuri massacri! Finché sono infiammati
2741 1, 27| gli scogli di Scilla e i massi scagliati dal Ciclope, il
2742 1, 35| stazza, mutandosi in un masso enorme schiacciò alcuni
2743 2, 14| che tutti voi dèi foste mastri artigiani per queste ragazze,
2744 2, 14| sonno profondo quanto il materasso su cui ci si corica, non
2745 1, 5| pura, incontaminata dalla materialità corruttibile delle creature
2746 1, 19| lo venissero a sapere le matrigne noiose, sempre pronte a
2747 1, 9| moltissimi con la voglia matta di lei, i quali, facendosi
2748 2, 23| che vi mettete a fare i matti proprio a causa della mia
2749 1, 17| 17-~ ~In campagna al mattino presto, verso l'alba, s'
2750 2, 23| desiderio che io portassi a maturazione i frutti che quei fiori
2751 pro, 8| contro le persone serie, mature, coerenti, attive, sollecite
2752 1, 11| fratelli Tindaridi e poi Matuta figlia di Cadmo, Carmenta,
2753 1, 5| La Natura, poi, adempie meccanicamente al suo compito innato nei
2754 3, 20| scroccone e spasso per i meccanici. Diceva anche che aveva
2755 | medesima
2756 | medesimi
2757 | medesimo
2758 3, 4| un ingegno superiore alla media ed erano molto rari quelli
2759 3, 3| ricorrere proprio alla mia mediazione? Bisogna che insista su
2760 1, 11| Libero figlio di Semele, Medio Fidio, i fratelli Tindaridi
2761 pro, 7| di se stessi, compiendo e meditando azioni malvage e sconsiderate.
2762 1, 15| era dato anima e corpo a meditare qualche altro misfatto dei
2763 1, 3| se le decisioni venissero meditate più seriamente! Non basta,
2764 2, 22| ragionamenti accuratamente meditati ed argomentati hanno permesso
2765 4, 8| proprio contro di me?». Così meditava Stupore. Ma Enope, quand'
2766 3, 20| preso a pugni Parmenide e Melisso, non so che filosofo da
2767 2, 7| un'apparenza amichevole e melliflua; pensare che i discorsi
2768 1, 7| commiato; a uno a uno i membri del senato celeste, secondo
2769 3, 19| dissertazione splendida, veramente memorabile, nella quale ha dimostrato
2770 1, 34| le armi agli assalitori e menar strage del nemico; Momo
2771 3, 19| avvicinato hanno una formazione mentale che non gli permette di
2772 2, 16| la faccia schiacciata, il mento rugoso, la pelle screpolata,
2773 3, 9| finiva più di chiedersi meravigliato da dove quella razza d'uomini
2774 1, 1| 1-~ ~Mi meravigliavo ogni volta che mi capitava
2775 4, 12| salti fuori tanta, e mi meraviglio anche di te, che dici di
2776 1, 8| da questa situazione di merda. Non credere di sputtanarti
2777 2, 24| omuncoli ingrati, che non ti meritano, soprattutto per la tua
2778 4, 22| andandone in cerca volevamo meritarcela. Che cosa abbiamo concluso?
2779 1, 10| se avesse dimostrato di meritarlo. Ora Momo doveva capire
2780 2, 19| gloria, che non ambiva a meritarsi la rinomanza postuma impegnandosi
2781 2, 19| quale di tutte quelle tesi meritasse il più alto disprezzo. Alcuni
2782 3, 13| hanno fatta pagare come ti meritavi. So quel che dico: quelli
2783 2, 23| ostiniamo a beneficare gente che meriterebbe le si sguinzagliassero dietro
2784 1, 28| non solo le altrui azioni meritevoli, ma anche e soprattutto
2785 2, 14| forma di ansia gretta e meschina. Per concludere, diceva
2786 1, 16| Mutatosi in lei, Momo si mescola a tutte le altre fanciulle
2787 2, 19| sollevato dall'arrivo di Temi, messaggero degli dèi, che era venuto
2788 3, 6| svergognarlo con quella messinscena, rinfacciandogli di aver
2789 2, 14| consumarsi in silenzio tutti mesti, tu canti e balli. Se al
2790 2, 14| difficile raggiungere quella meta, poiché vedeva che molti
2791 2, 23| derivante dal tintinnio metallico che risuona da una cassa
2792 1, 19| dei voti, sarà bene che si mettano all'opera anima e corpo,
2793 pro, 8| a imitazione dei poeti, mettendomi a scrivere sul principe,
2794 4, 11| la capovolse e la sollevò mettendosela sopra la testa, in modo
2795 3, 20| faresti tu per sceglierlo, mettendosi a osservare insieme le parti
2796 3, 3| dicono! E allora tu, Momo, ti metterai come tutti gli altri a consigliare
2797 2, 23| non c'è altro posto dove metterli: allora si corre da me e
2798 4, 20| caro Momo! Ma perché dovrei mettermi a raccontare le mie sventure?
2799 3, 20| coraggio di contraddirne o metterne in dubbio nessuna, insomma,
2800 4, 21| dalla corrente favorevole, mettiamoci comodi e concediamoci il
2801 1, 29| lì che agiti la scorza, e mettiti a ululare, a muggire, a
2802 1, 3| un'altra volta!… Ah, non metto in dubbio che siano belle
2803 4, 12| fosse fango impastato col miele, chi cera riscaldata col
2804 1, 7| fino al segnale del settimo miglio. A quel punto gli incaricati
2805 2, 24| crimine; e allora penso che la miglior cosa in assoluto sia raddoppiargli
2806 2, 22| porta alla conservazione, al miglioramento e al prestigio nelle faccende
2807 4, 11| da seguire e il modo per migliorare le relazioni tra gli uomini».
2808 3, 11| un disgraziato figlio di mignotta, ubriaco per giunta, levò
2809 3, 21| fare per uccidere tanti milioni di uomini, e si portarono
2810 3, 9| credere di poter trovare millantatori come quelli! Per fartela
2811 3, 21| trame atte a costituire una minaccia costante per l'ordine universale;
2812 1, 5| sua barba incolta, l'aria minacciosa, le sopracciglia foltissime,
2813 4, 11| di una sorta di tenda in miniatura, e si mise in cammino tenendo
2814 3, 14| importante per Giove non esser minimamente considerato volubile e incostante,
2815 3, 14| tutto quanto riducendolo ai minimi termini. Giove voleva che
2816 4, 15| in uno Stato, comanda la minoranza, la maggioranza è comandata
2817 3, 2| Di conseguenza, gli dèi minori erano sempre addosso a Giove,
2818 3, 20| conclusione d'una serie di domande minute: diceva più o meno che questo
2819 1, 1| sempre in attività, senza un minuto libero, che non trascura
2820 1, 16| ma era diventato come per miracolo tutto rubicondo e attraente
2821 3, 11| un errore, perché avevo mirato alla testa col bastone,
2822 3, 16| invettive, dando vita a una mischia schiamazzante. Momo, vedendo
2823 2, 11| iniziativa perfino ai più miserabili? E se avessi avuto pretese
2824 2, 19| di più maltrattati, noi miseri mortali! Cosa abbiamo fatto
2825 2, 3| bella, tutti tramutarono in misericordia e benevolenza il malanimo
2826 3, 13| là sanno un sacco di cose misteriose, più di quanto tu creda.
2827 3, 20| nell'indagare qualunque mistero, così grande in tutta la
2828 2, 23| principe, nessun senso della misura e della decenza! Io credevo
2829 2, 9| clemenza con parole ben misurate, ma non fu accolto da Giove
2830 4, 12| insieme, con tutte le vostre misurazioni e ricerche sul cielo. Stai
2831 4, 20| commiserazione per i guai altrui mitigò il loro dolore. E così gli
2832 2, 14| toga, la porpora, l'oro, la mitra e roba del genere? Chi non
2833 2, 15| sarebbe avvenuto. Alcuni si mobilitavano per la salute pubblica,
2834 1, 1| prima esaminare cause e modalità della cacciata in esilio
2835 2, 19| con poche parole blande e moderate, assicurandole, fra l'altro,
2836 1, 4| tutti gli dèi siano gente modesta e di poche ambizioni, al
2837 3, 16| deturpassero con interventi di modifica le loro elaborazioni artistiche.
2838 2, 19| opinioni della massa, quanto modificando di giorno in giorno le proprie
2839 3, 21| voti, non fece difficoltà a modificare le sue decisioni. E a quel
2840 3, 21| della causa degli uomini modificarono la loro posizione, un po'
2841 2, 26| dea si mise a fargli tante moine, dicendo fra l'altro: «Povera
2842 2, 24| con un'impresa di tanta mole. Comunque, rifletterai tu
2843 3, 15| irritazione, non fossero moleste le sue parole, antipatico
2844 2, 16| farvi capire quanto siano molesti quei monellacci, ma se fastidi
2845 1, 1| criticone, rompiscatole, molesto quanto mai: ha imparato
2846 1, 30| stanchezza o perché aveva mollato la presa di proposito, cominciò
2847 2, 14| considerazione ambiziosa del proprio momentaneo vantaggio, passando per
2848 2, 16| quanto siano molesti quei monellacci, ma se fastidi del genere
2849 4, 10| portarsi dalla terra più della moneta che serve a pagare il traghetto.~
2850 4, 12| vista sulla cima di una montagna, e li esortò a salirvi per
2851 4, 11| mare nemmeno in cartolina: montanari sono, se la son sempre fatta
2852 2, 26| Però non riuscirai a farmi montare in collera contro di te:
2853 2, 26| da tenere ben alla larga, montati come sono, con tutte le
2854 2, 19| del favore del principe, montato dal successo (capita così!),
2855 2, 16| scoppiato a ridere di uno che montava su tutte le furie a quel
2856 4, 15| si sente niente. E allora montiamo in barca e facciamo rotta
2857 2, 24| una forma di censura la moralità degli dèi. Se darai retta
2858 2, 26| guardandolo allontanarsi mormorava tra sé: «Addio, Momo! Ti
2859 3, 16| Momo con quella barbetta morsicata è stato richiamato dall'
2860 1, 6| strappato la barba con un morso. Le autorità non potevano
2861 2, 9| infelicità». Le dèe allora, mosse a pietà, lo consolarono
2862 1, 18| suo discorso facendo le mossette più carine: «Così disse
2863 2, 13| lui tutti gli dèi fossero mossi al riso dal modo di fare
2864 4, 14| campione, che appena ho mosso il piede ha voltato le spalle?
2865 1, 31| di giocare al suo posto, mostrandosi ora a questo ora a quell'
2866 2, 10| appresa tutta la storia, si mostrarono indulgenti.~
2867 4, 21| del potere e che voglia mostrarsene degno più che esserlo davvero:
2868 2, 19| un omiciattolo qualunque mostrasse di saper amministrare gli
2869 4, 14| vedersela con Enope, il quale mostrava la sua forza respingendo
2870 3, 21| corrente di Giunone, i quali mostravano apertamente il loro caloroso
2871 2, 7| chiunque in pubblico. Chi si mostrerà carrozzato in questo modo
2872 3, 3| realizzate? Ma certo, come no! Mostrerò immediata approvazione a
2873 3, 17| frequentati da quel maniaco mostruoso; perciò lo supplicavano (
2874 2, 19| fissi a terra, col viso e le movenze atteggiati al rispetto della
2875 4, 16| bagni. A un certo punto un mozzo di cambusa, proprio il peggiore
2876 4, 23| quella di suddividere in tre mucchi la totalità delle cose,
2877 1, 29| e mettiti a ululare, a muggire, a fare un sacco di versi.
2878 1, 26| dai passanti stanchi, che mugoli come fanno i muti?». Sosteneva
2879 3, 21| avevo caro, ed era poi così multiforme ed astuto? Non sto a dirvi
2880 1, 34| rispose: «Eccome desidero che muoiano di quello stesso pugnale
2881 1, 5| tutte le creature, che le fa muovere e di cui le anime umane
2882 4, 21| suono della mia tromba che muovevano all'assalto del nemico o
2883 3, 7| avvallamento appena fuori le mura stava seduto un tale in
2884 1, 29| darà più forza ai tuoi muscoli e saldezza al cuore. Però
2885 4, 3| che era un tipo robusto e muscoloso, ne fa una delle sue: senza
2886 2, 14| che basti! Guarda che bei musi si portano da casa!». Allora
2887 2, 23| per cui gli intenditori di musica, con parola derivante dal
2888 3, 21| che folla innumerevole di musicisti, commedianti, poeti si radunò
2889 3, 15| sentiva gridare insulti sul muso, e dovunque girasse gli
2890 3, 10| lo smodato desiderio di mutamenti che li infiammava con la
2891 4, 12| varietà alla disposizione al mutamento delle forme stesse; altri,
2892 3, 19| quei ragionamenti sono così mutevoli e vaghi da un lato, così
2893 1, 26| che mugoli come fanno i muti?». Sosteneva poi che Lode
2894 4, 19| chi gli capitò, pestando e mutilando mani e piedi a questo e
2895 3, 22| vicende, «humus»: e così gli mutilarono anche il nome.~~
2896 4, 18| Speranza, che era rimasta, mutilata, sulla terra, ma anche Plutone
2897 4, 2| sottofondo dei flauti, mentre nacchere, tamburelli, cornette e
2898 4, 2| fecero così per esempio le Naiadi, le Napèe, le Driadi, le
2899 4, 2| per esempio le Naiadi, le Napèe, le Driadi, le Forcidi e
2900 4, 12| nel prato raggiunse le sue narici, si mise subito a raccoglierli
2901 4, 18| re, che aveva promesso di narrare al ritorno quando aveva
2902 4, 18| storia dei pirati e del re narrata poc'anzi, Caronte si decise
2903 3, 21| celesti accadevano i fatti narrati, il Caldo, la Fame, la Febbre
2904 4, 7| Subito dopo l'episodio appena narrato, i colleghi chiesero ad
2905 4, 17| testate anche da morti?». Così narrò Caronte, poi prese subito
2906 1, 19| fuoco della discussione nasceranno tra loro odio e rancori.
2907 2, 9| manifestare la gioia che gli nasceva dentro. Si agitava tutto
2908 2, 19| indebolire fin dal momento della nascita, e piombassero nella morte
2909 4, 19| nemica: e lei si ripara nascondendosi in grembo ad Ombra. Plutone,
2910 1, 25| il mostro, poteva almeno nasconderlo, togliendolo di sotto gli
2911 1, 3| occhi miei. Ma perché dovrei nascondermi con te, se capisco che mi
2912 1, 29| ed essere più spedito, e nasconditi nell'ombra in mezzo a quest'
2913 1, 1| riflettere a ficcargli la mente nascosta dentro il petto, in mezzo
2914 4, 12| sulla nuca, la schiena, le natiche e via seguitando. Formò
2915 4, 21| uomo - infatti tu non sei nato dal cielo, Megalofo, né
2916 3, 19| particolarmente fornito di attributi naturali adatti a qualsiasi forma
2917 4, 20| noi, che altro può fare un naufrago per un condannato, se non
2918 2, 13| quelle porcherie puzzolenti e nauseabonde di cui la maggior parte
2919 2, 14| truppe, diretto le manovre navali, aveva visto le iscrizioni
2920 2, 23| ai mostri scolpiti sulle navi. Nettuno ce l'aveva con
2921 2, 19| nostri Ganimedi, le nostre navicelle, le nostre corone, le lire,
2922 4, 15| quella direzione!». Mentre navigano nel mare calmo, Caronte
2923 4, 18| abbattendosi contro gli scogli; i naviganti avevano perso ogni speranza
2924 4, 11| uno che non vorrebbe farmi navigare ai suoi ordini! Anzi, proprio
2925 4, 15| ho dato retta, per questo navighiamo così bene. Ma tu perché
2926 4, 2| siccome per via di quel nebbione di mezzo non si poteva più
2927 3, 16| fronda, dichiarò di dover necessariamente conferire con Giove in persona;
2928 2, 11| pericolo pubblico, questo Momo nefasto e scellerato, e metterlo
2929 4, 11| continuamente una cosa che è stata negata cento volte?». E Gelasto: «
2930 pro, 8| quali valori positivi o negativi, quale stabilità politica
2931 1, 5| accanitamente la sua opinione, negava l'esistenza degli dèi, diceva
2932 2, 19| disprezzo. Alcuni infatti negavano completamente l'esistenza
2933 4, 11| tanto tempo me, che sono la negazione assoluta dell'arroganza
2934 2, 23| o piuttosto con la mia negligente arrendevolezza, grazie alla
2935 4, 19| inseguimento della sua odiata nemica: e lei si ripara nascondendosi
2936 1, 28| davanti al più piccolo neo, al minimo sospetto di colpa
2937 4, 16| mezzo a loro una scodella nera affumicata, sulla quale
2938 3, 19| viscere, e faceva il conto dei nervi e degli ossicini. Lo saluto,
2939 2, 22| era ammutolito e batteva nervosamente le dita di nascosto sulla
2940 3, 19| momento che tutto il sistema nervoso si dirama proprio dal cervello.
2941 2, 16| tabarri, dove avevano fatto il nido mille topi con le doglie
2942 3, 6| sotto gli occhi; ma lui, nisba! Un momento… Dov'è la tua
2943 1, 18| la tintura di croco e di nitro ai capelli. Perciò credo
2944 3, 11| qui! Sarà un giovane di nobili sentimenti, ma è matto,
2945 4, 2| Ecco in processione la nobiltà e le varie categorie cittadine,
2946 4, 4| strappano da un olmo certi rami nodosi, altri fanno sprizzare il
2947 2, 16| preferirei alla beatitudine di noialtri dèi. Oh che grandissimo
2948 1, 19| venissero a sapere le matrigne noiose, sempre pronte a brontolare.
2949 pro, 7| lasciar intendere sotto i nomi degli dèi quelle inclinazioni
2950 | nonostante
2951 3, 19| espressione più accigliata del normale. Giove chiese infatti, dopo
2952 4, 22| più che da quelle che si notano subito. Eviterà iniziative
2953 4, 14| commedianti, per quanto notasse con meraviglia l'enorme
2954 pro, 4| saprà affrontare contenuti noti, fors'anche molto diffusi,
2955 pro, 2| forse per questo che, se notiamo persone che spiccano per
2956 3, 13| per stendere il decreto da notificare all'assemblea generale degli
2957 3, 6| passando per un vicolo, notò in un cantuccio un tale
2958 4, 20| insieme a prezzo di molte notti bianche per Giove, quando
2959 3, 16| proprio ammirato di vedere nel novero degli dèi tanti elementi
2960 1, 7| incaricati divini salirono sulla nube più candida, su cui scivolarono
2961 4, 12| questa parte, l'altro sulla nuca, la schiena, le natiche
2962 2, 15| sdraiato a sognar donne nude, e non chiedeva nemmeno
2963 3, 12| proprio. Vanno in giro mezzi nudi, vivono in mezzo alla sporcizia,
2964 2, 14| gli occhi meno chiusi sul nudo pavimento che in mezzo alle
2965 4, 16| restar soffocato in quel nugolo di mani. Attendenti e amici
2966 pro, 2| ben distinte dall'ammasso numeroso di tutte le altre cose.~
2967 4, 16| nominato re quello che il topo nuotando tocca per primo. Con questa
2968 1, 5| degli dèi: la dea Proflua, nutrice delle ninfe, e Verina, figlia
2969 2, 19| che la luce, l'acqua, il nutrimento eccetera siano stati creati
2970 2, 19| così!), aveva cominciato a nutrire ambizioni più alte e, lasciato
2971 3, 21| che razza di odio Momo nutrisse verso i mortali era chiarissimo,
2972 4, 21| aveva dato ordine alle nuvole di tenerti fermi facendo
2973 1, 16| in mezzo alle ragazze: ma obbedisco di buon grado agli dèi del
2974 4, 21| me non c'era uno che non obbedisse. Ma di cosa stiamo a discutere?
2975 4, 21| segnale lo davo io; i soldati obbedivano ai tuoi ordini, ma era al
2976 3, 21| perché scegliesse di tenere obbligati con la concessione di grazie
2977 2, 19| impegno a cui si sentiva obbligato gli avevano giocato un brutto
2978 3, 8| chi sarebbe disposto ad obiettare che il mondo è destinato
2979 1, 5| dei suoi argomenti. Alcuni obiettavano che esiste un capo che governa
2980 3, 8| loro rovina?». Un altro obiettò: Io invece la penso così:
2981 3, 6| là dentro gli fece certi occhiacci e lo apostrofò con una voce
2982 2, 14| po' alterata e, temendo le occhiatacce dei benpensanti, si comportano
2983 3, 19| sporgeva in avanti certi occhioni, e io pure. Insomma, facevo
2984 3, 6| tutto, anche le cose più occulte, potevano svergognarlo con
2985 4, 3| statua che aveva trasportato, occupandone il posto rimasto vuoto.
2986 1, 3| nascondersi, fingendo di essere occupate da altre faccende: quei
2987 2, 19| inconcludenti esseri che, occupati solo a godere, odiano chi
2988 2, 10| possibile badare a nient'altro, occupatissimi com'erano; pensava che aveva
2989 4, 19| durante il trasporto. Però, occupato com'era, non si accorse
2990 3, 21| vedere, la statua di un eroe occupava ogni singolo intervallo
2991 2, 3| scoperta, che non trovavano occupazione più piacevole di quella
2992 4, 4| Mentre erano intenti a queste occupazioni ne successe una bella. Appena
2993 2, 19| occupati solo a godere, odiano chi è solerte e operoso!
2994 2, 22| alla causa divina, vorrebbe odiare proprio costoro, ai quali
2995 2, 22| genere umano al punto di odiarlo, forse perché ha fatto arrivare
2996 4, 19| all'inseguimento della sua odiata nemica: e lei si ripara
2997 4, 20| placare l'animosità di chi mi odiava, ha dato certo un grosso
2998 3, 12| piacevole seguendo le loro odiose astruserie filosofiche!».~
2999 3, 21| dalla comunità divina quell'odiosissimo delinquente. Spetterà al
3000 4, 14| molti lo provocavano e lo offendevano continuamente. Costoro avrebbero
3001 3, 19| indifferenti gli altri: e si offendono pure, per questo! Quindi,
3002 2, 19| celesti. Per questa ragione, offeso dalla faccia tosta dei commensali,
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