grassetto = Testo principale
Capitolo, Paragrafo, Capoverso grigio = Testo di commento
1 2 | appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la luce
2 2 | sapeano che si chiamare. Ella era in questa vita già stata
3 2 | tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente
4 2 | segnoreggiare me, tuttavia era di sì nobilissima vertù,
5 3 | verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la
6 3 | dolcissimo salutare mi giunse, era fermamente nona di quello
7 3 | a sé, che mirabile cosa era; e ne le sue parole dicea
8 3 | intentivamente, conobbi ch'era la donna de la salute, la
9 3 | cor tuum». E quando elli era stato alquanto, pareami
10 3 | che l'ora ne la quale m'era questa visione apparita,
11 3 | questa visione apparita, era la quarta de la notte stata;
12 3 | Pensando io a ciò che m'era apparuto, propuosi di farlo
13 3, 1, 14| quando elli seppe che io era quelli che li avea ciò mandato.
14 40 | operazione, però che l'anima era tutta data nel pensare di
15 40 | rispondea loro che Amore era quelli che così m'avea governato.
16 5 | regina de la gloria, ed io era in luogo dal quale vedea
17 5 | dicea di colei che mezzo era stata ne la linea retta
18 5 | assicurandomi che lo mio secreto non era comunicato lo giorno altrui
19 6 | questo tempo che questa donna era schermo di tanto amore,
20 7 | de la bella difesa che m'era venuta meno, assai me ne
21 8, 1, 13| l'alma gentil già locata era,~
22 9 | ire verso quelle parti dov'era la gentile donna ch'era
23 9 | dov'era la gentile donna ch'era stata mia difesa, avegna
24 9 | lo mio andare quanto ella era. E tutto ch'io fosse a la
25 9 | questo cammino là ov'io era. A me parve che Amore mi
26 9 | difensione, come questa era». E nominòllami per nome,
27 9, 1, 11| ov'era lo tuo cor per mio volere;~
28 11 | che lo mio corpo, lo quale era tutto allora sotto lo suo
29 12 | trovai che questa visione m'era apparita ne la nona ora
30 13 | vita. L'uno de li quali era questo: buona è la signoria
31 13 | tutte le vili cose. L'altro era questo: non buona è la signoria
32 13 | conviene passare. L'altro era questo: lo nome d'Amore
33 13 | consequentia rerum. Lo quarto era questo: la donna per cui
34 13 | tutti s'accordassero, questa era via molto inimica verso
35 14 | gentile donna che disposata era lo giorno; e però, secondo
36 15 | continuamente mi riprendea, ed era di cotale ragionamento meco: «
37 18 | però che ciascuna di loro era stata a molte mie sconfitte;
38 18 | donna che m'avea chiamato, era donna di molto leggiadro
39 18 | mia gentilissima donna non era con esse, rassicurandomi
40 18 | dimorava la beatitudine, ché era fine di tutti li miei desiderii.
41 19, 1, 70| di questa donna, lo quale era de le operazioni de la bocca
42 20 | di cotale trattato, bello era trattare alquanto d'Amore,
43 20 | e pensando che l'amico era da servire, propuosi di
44 22 | la morte a sé, colui che era stato genitore di tanta
45 22 | maraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima Beatrice,
46 22 | anche di lei, però ch'io era in luogo onde se ne gìano
47 23 | giunse uno pensero, lo quale era de la mia donna. E quando
48 23 | e veggendo come leggero era lo suo durare, ancora che
49 23 | parea che lo cuore, ove era tanto amore, mi dicesse: «
50 23 | vedere lo corpo ne lo quale era stata quella nobilissima
51 23 | verso lo cielo; e sì forte era la mia imaginazione, che
52 23 | giovane e gentile, la quale era lungo lo mio letto, credendo
53 23 | partire da me, la quale era meco di propinquissima sanguinitade
54 23 | li occhi, e vidi che io era ingannato. E con tutto che
55 23 | questo nome, la mia voce era sì rotta dal singulto del
56 23 | dire parole di questo che m'era addivenuto, però che mi
57 23, 1, 3 | che era là 'v'io chiamava spesso
58 23, 1, 15| Era la voce mia sì dolorosa~
59 23, 1, 19| ch'era nel viso mio giunta cotanto,~
60 23, 1, 21| Elli era tale a veder mio colore,~
61 23, 1, 56| morta è la donna tua, ch'era sì bella -.~
62 23, 1, 81| e quand'io era solo,~
63 23, 1, 84| comincia questa parte quivi: Era la voce mia. Poscia quando
64 24 | gentile donna, la quale era di famosa bieltade, e fue
65 24 | lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per
66 24 | che altri crede, imposto l'era nome Primavera; e così era
67 24 | era nome Primavera; e così era chiamata. E appresso lei,
68 24, 1, 10| venir invêr lo loco là ov'io era,~
69 25 | parole a donna, a la quale era malagevole d'intendere li
70 26 | Diceano molti, poi che passata era: «Questa non è femmina,
71 26 | non lo sapeano; né alcuno era lo quale potesse mirare
72 26, 1, 14| che non solamente ella era onorata e laudata, ma per
73 26, 2, 14| la seconda dico sì come era graziosa la sua compagnia;
74 27, 1, 3 | che sì com'elli m'era forte in pria,~
75 28 | vidua domina gentium. Io era nel proponimento ancora
76 29 | perfetto numero nove volte era compiuto in quello centinaio
77 29 | dare ad intendere ch'ella era uno nove, cioè uno miracolo,
78 31 | lei, per cui tanto dolore era fatto distruggitore de l'
79 31, 1, 28| non era degna di sì gentil cosa.~
80 32 | che nullo più presso l'era. E poi che fue meco a ragionare,
81 32 | cosa per una donna che s'era morta; e simulava sue parole,
82 32 | un'altra, la quale morta era certamente. Onde io accorgendomi
83 33 | sonetto, pensandomi chi questi era a cui lo intendea dare quasi
84 34 | l'anno che questa donna era fatta de li cittadini di
85 34 | salutando loro dissi: «Altri era testé meco, però pensava».
86 34 | sonetto, lo quale comincia: Era venuta. Lo quale ha due
87 34 | prima, dico che questa donna era già ne la mia memoria; ne
88 34 | dico quando questa donna era così venuta ne la mia memoria,
89 34, 1 | 1. Era venuta ne la mente mia.~
90 34, 1, 1 | Era venuta ne la mente mia~
91 34, 1, 1 | Era venuta ne la mente mia~
92 34, 1, 6 | s'era svegliato nel destrutto
93 35, 1, 2 | era apparita in la vostra figura,~
94 35, 1, 11| ch'era sommosso da la vostra vista.~
95 38 | gentile donna, ché per altro era vilissimo. ~In questo sonetto
96 38 | però che maggiore desiderio era lo mio ancora di ricordarmi
97 39 | dimenticava lui e là dov'io era. Per questo raccendimento
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