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Dante Alighieri
Convivio

IntraText - Concordanze

cose

    Parte, Capitolo,  Paragrafo, Capoverso
1 1, 4, 0, 3 | cotali non conoscono le cose se non semplicemente di 2 1, 4, 0, 10| alcuno suo prossimo: le quali cose la fama non porta seco ma 3 1, 4, 0, 12| male come nel bene, se le cose de la sua ragione si volgano 4 1, 4, 0, 13| a li altri, onde le mie cose sanza dubbio meco sono alleviate; 5 1, 5, 0, 3 | 3. E queste cose per sue ragioni, a sodisfacimento 6 1, 5, 0, 11| virtuosa che ben taglia le dure cose, a che essa è ordinata. ~ 7 1, 5, 0, 12| cosa che lo latino molte cose manifesta concepute ne la 8 1, 6, 0, 2 | richiede massimamente a due cose perfettamente conoscere. ~ 9 1, 6, 0, 6 | la conoscenza di queste cose, che l’ha ’l volgare medesimo. 10 1, 7, 0, 2 | obedienza conviene avere tre cose, sanza le quali essere non 11 1, 7, 0, 3 | 3. Le quali tre cose era impossibile ad avere 12 1, 8, 0, 2 | pronta liberalitate in tre cose notare, le quali seguitano 13 1, 8, 0, 2 | la seconda è dare utili cose; la terza è, sanza essere 14 1, 8, 0, 5 | 5. Ancora, dare cose non utili al prenditore 15 1, 8, 0, 9 | la vertù dee muovere le cose sempre al migliore. Ché 16 1, 8, 0, 11| laudabile lo mutare de le cose, conviene sempre essere [ 17 1, 10, 0, 2 | ragione, che de le nuove cose lo fine non è certo; acciò 18 1, 10, 0, 2 | non è mai avuta onde le cose usate e servate sono e nel 19 1, 10, 0, 3 | ne lo statuire le nuove cose evidente ragione dee essere 20 1, 10, 0, 6 | principalmente muove l’amatore a tre cose: l’una si è a magnificare 21 1, 10, 0, 6 | continuamente avvenire. E queste tre cose mi fecero prendere lui, 22 1, 10, 0, 7 | condizioni di grandezze le cose si possono magnificare, 23 1, 10, 0, 12| bene manifestare] ne le cose rimate, per le accidentali 24 1, 11, 0, 3 | apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori 25 1, 11, 0, 3 | apprende la differenza de le cose in quanto sono ad alcuno 26 1, 11, 0, 7 | arte e a discernere l’altre cose non curano, impossibile 27 1, 11, 0, 15| Sono molti che per ritrarre cose poste in altrui lingua e 28 1, 11, 0, 20| medesimo, misura le sue cose, che sono quasi parte di 29 1, 11, 0, 20| che al magnanimo le sue cose sempre paiono migliori che 30 1, 11, 0, 20| pusillanimo sempre le sue cose crede valere poco, e l’altrui 31 1, 12, 0, 4 | prossima quanto, di tutte le cose del suo genere, altrui è 32 1, 13, 0, 1 | loquela sono quelle due cose per le quali io sono fatto 33 1, 13, 0, 2 | vogliono; e tutte l’altre cose si vogliono per la perfezione 34 2, 1, 0, 5 | intendere che a le secretissime cose noi dovemo avere poca compagnia.~ 35 2, 1, 0, 6 | senso litterale, per le cose significate significa de 36 2, 1, 0, 6 | significa de le superne cose de l’etternal gloria sì, 37 2, 3, 0, 2 | 2. E avvegna che quelle cose, per rispetto de la veritade, 38 2, 3, 0, 2 | l molto e ’l certo de le cose de le quali si giudica [ 39 2, 4, 0, 4 | quante sono le spezie de le cose (cioè le maniere de le cose): 40 2, 4, 0, 4 | cose (cioè le maniere de le cose): sì come è una spezie tutti 41 2, 4, 0, 5 | fossero generatrici de l’altre cose ed essempli, ciascuna de 42 2, 4, 0, 7 | 7. Le quali cose e oppinioni manifesta la 43 2, 5, 0, 3 | noi la veritade di quelle cose che noi sapere sanza lui 44 2, 5, 0, 5 | diserto, piena di quelle cose che dilettano, appoggiata 45 2, 6, 0, 6 | dire nuove e grandissime cose; seguito io, a la preghiera 46 2, 6, 0, 6 | la quale è di dire nuove cose, cioè la divisione ch’è 47 2, 6, 0, 6 | ne la mia anima, e grandi cose, cioè lo valore de la loro 48 2, 6, 0, 9 | la loro vertude in queste cose di qua giù. E però che li 49 2, 6, 0, 10| anime e ne le altre nostre cose ha grandissima podestade, 50 2, 7, 0, 3 | divisione, è da sapere che le cose deono essere denominate 51 2, 9, 0, 3 | di loro e contra loro tre cose. ~ 52 2, 9, 0, 4 | sapere che avvegna che più cose ne l’occhio a un’ora possano 53 2, 10, 0, 3 | ogni subito movimento di cose non avviene sanza alcuno 54 2, 10, 0, 5 | l’anima passionata, due cose, e sono queste che, massimamente 55 2, 10, 0, 7 | sua grandezza. Or dice tre cose, le quali, secondo quelle 56 2, 11, 0, 9 | pertiene a li musici. Le quali cose in essa si possono belle 57 2, 12, 0, 4 | per lo quale ingegno molte cose, quasi come sognando, già 58 2, 12, 0, 8 | condizione sotto figura d’altre cose: però che de la donna di 59 2, 13, 0, 4 | ciascun cielo illumina le cose visibili, e così ciascuna 60 2, 13, 0, 5 | perfezione ne le disposte cose. De la quale induzione, 61 2, 13, 0, 9 | Luna si guarda bene, due cose si veggiono in essa proprie, 62 2, 13, 0, 17| considerare li principii de le cose naturali, li quali sono 63 2, 13, 0, 18| poneva li principii de le cose naturali lo pari e lo dispari, 64 2, 13, 0, 18| dispari, considerando tutte le cose esser numero. ~ 65 2, 13, 0, 21| Quadripartito], dissecca e arde le cose, perché lo suo calore è 66 2, 13, 0, 25| quasi argentata. E queste cose sono ne la scienza de la 67 2, 14, 0, 1 | mostra di sé due visibili cose, sì come le molte stelle, 68 2, 14, 0, 8 | effetto loro intendiamo quelle cose, e la Metafisica tratti 69 2, 14, 0, 9 | che vedemo significa le cose sensibili, de le quali, 70 2, 14, 0, 9 | non vedemo significa le cose che sono sanza materia, 71 2, 14, 0, 10| punto a punto, significa le cose naturali corruttibili, che 72 2, 14, 0, 11| cento anni, significa le cose incorruttibili, le quali 73 3, 0, 2, 3 | move cose di lei meco sovente,~ 74 3, 0, 2, 33| ché ’n sue bellezze son cose vedute~ 75 3, 0, 2, 55| Cose appariscon ne lo suo aspetto~ 76 3, 2, 0, 13| la ragione: e però ne le cose animate mortali la ragionativa 77 3, 2, 0, 17| quando dice a Dio: «Tutte le cose produci da lo superno essemplo, 78 3, 3, 0, 5 | amore a le perfette e oneste cose. E però che l’uomo, avvegna 79 3, 3, 0, 5 | sé natura di tutte queste cose, tutti questi amori puote 80 3, 3, 0, 13| 13. E dico «move sovente cose che fanno disviare lo ’ntelletto’. 81 3, 3, 0, 13| ragionando, molte fiate voleano cose conchiudere di lei che io 82 3, 3, 0, 13| retta linea, prima vede le cose prossime chiaramente; poi, 83 3, 4, 0, 6 | vituperio solo in quelle cose che sono in sua podestà 84 3, 4, 0, 6 | ad altrui, avvegna che le cose siano parte de l’uomo medesimo. ~ 85 3, 4, 0, 9 | fantasia, non puote a certe cose salire (però che la fantasia 86 3, 5, 0, 2 | divina; la terza comincia: Cose appariscon ne lo suo aspetto; 87 3, 5, 0, 22| levando li occhi suso a queste cose, tenendoli fissi nel fango 88 3, 6, 0, 1 | per comparazione a l’altre cose; e dico che ’l sole, girando 89 3, 6, 0, 1 | gentilissima di tutte le cose che ’l sole allumina. ~ 90 3, 6, 0, 5 | universalissima cagione di tutte le cose, conoscendo lui, tutte le 91 3, 6, 0, 5 | conoscendo lui, tutte le cose conosce in sé, secondo lo 92 3, 6, 0, 6 | fabbricano col cielo queste cose di qua giuso.~ 93 3, 6, 0, 12| del corpo, maravigliose cose, tanto che fanno ogni guardatore 94 3, 7, 0, 2 | divina bontade in tutte le cose discende, e altrimenti essere 95 3, 7, 0, 2 | secondo più e meno, da le cose riceventi. Onde scritto 96 3, 7, 0, 2 | le sue bontadi sopra le cose con uno discorrimento». ~ 97 3, 7, 0, 4 | colore colorata ne l’altre cose. E certi sono tanto vincenti 98 3, 7, 0, 9 | ragione, da la quale queste cose convegnono procedere; né 99 3, 7, 0, 15| quale più che tutte l’altre cose è utile a tutta l’umana 100 3, 8, 0, 2 | Dio, precedente tutte le cose, chi cercava?», e quelle 101 3, 8, 0, 2 | altre dove dice: «Più alte cose di te non dimanderai e più 102 3, 8, 0, 2 | non dimanderai e più forti cose di te non cercherai; ma 103 3, 8, 0, 2 | non cercherai; ma quelle cose che Dio ti comandò, pensa, 104 3, 8, 0, 4 | vedere è come, quando dico Cose appariscon ne lo suo aspetto, 105 3, 8, 0, 5 | suo aspetto appariscono cose le quali dimostrano de’ 106 3, 8, 0, 13| che Amore le reca queste cose quivi, sì come a luogo suo; 107 3, 8, 0, 13| l’amore universale che le cose dispone ad amare e ad essere 108 3, 8, 0, 14| ragioni. L’una si è che queste cose che paiono nel suo aspetto 109 3, 8, 0, 15| sapere che di tutte quelle cose che lo ’ntelletto nostro 110 3, 9, 0, 2 | figura questa, quando a le cose inanimate si parla, che 111 3, 9, 0, 6 | comuni] si chiamano: le quali cose con più sensi comprendiamo. 112 3, 9, 0, 7 | 7. Queste cose visibili, sì le proprie 113 3, 9, 0, 7 | a l’occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per 114 3, 9, 0, 10| che vogliono far parere le cose ne lo specchio d’alcuno 115 3, 9, 0, 13| corruzione d’infertade, le cose paiono quasi tutte rubicunde, 116 3, 9, 0, 14| disgregazione di spirito, sì che le cose non paiono unite ma disgregate, 117 3, 11, 0, 12| nullo suo pensiero ad altre cose lascia distendere. Onde 118 3, 11, 0, 16| Archimoro: «O consolazione de le cose e de la patria perduta, 119 3, 12, 0, 3 | di quella amistade grandi cose prima considera, desiderando 120 3, 12, 0, 8 | 8. Lo sole tutte le cose col suo calore vivifica, 121 3, 12, 0, 8 | effetto: così Iddio tutte le cose vivifica in bontade, e se 122 3, 12, 0, 11| quanto la distinzione de le cose è in lui per [lo] modo che 123 3, 12, 0, 14| alcuna, in quanto l’altre cose vede e distingue, come detto 124 3, 13, 0, 3 | Dove sono da vedere tre cose che in questo testo sono 125 3, 13, 0, 5 | ragione - abbisogna di molte cose a suo sustentamento: per 126 3, 13, 0, 11| dispregiamento di quelle cose che li altri fanno loro 127 3, 14, 0, 2 | loro virtù ne le pazienti cose, recano quelle a loro similitudine 128 3, 14, 0, 3 | raggio suo qua giù, reduce le cose a sua similitudine di lume, 129 3, 14, 0, 4 | Dio, pinge la sua virtù in cose per modo di diritto raggio, 130 3, 14, 0, 4 | di diritto raggio, e in cose per modo di splendore reverberato; 131 3, 14, 0, 6 | necessitate, sì che etterne cose siano quelle che esso ama; 132 3, 14, 0, 8 | sapemo essi tutte l’altre cose, fuori che la sapienza, 133 3, 14, 0, 11| astratti da le basse e terrene cose. ~ 134 3, 14, 0, 13| dimostra vedere, ma per le cose che ne tiene celate desiderare 135 3, 15, 0, 1 | quel verso che comincia: Cose appariscon ne lo suo aspetto, 136 3, 15, 0, 2 | faccia di costei appariscono cose che mostrano de’ piaceri 137 3, 15, 0, 2 | velamento: e in queste due cose si sente quel piacere altissimo 138 3, 15, 0, 3 | ché quantunque l’altre cose avesse, sanza questa rimarrebbe 139 3, 15, 0, 5 | come ne l'aspetto di cosle cose di Paradiso appaiono. E 140 3, 15, 0, 6 | che in alcuno modo queste cose nostro intelletto abbagliano, 141 3, 15, 0, 6 | abbagliano, in quanto certe cose [si] affermano essere che 142 3, 15, 0, 6 | potemo; [e nullo] se non cose negando si può appressare 143 3, 15, 0, 7 | lui perfettamente certe cose mostrare; con ciò sia cosa 144 3, 15, 0, 10| di Dio e di certe altre cose quello esse sono non sia 145 3, 15, 0, 15| cielo, lo quale tutte le cose genera e dal quale ogni 146 3, 15, 0, 16| era, disponente tutte le cose, e dilettavami per ciascuno 147 4, 1, 0, 2 | 2. E però che le cose congiunte comunicano naturalmente 148 4, 1, 0, 2 | amici essere deono tutte le cose comuni». ~ 149 4, 1, 0, 4 | ragionevole e onesto è, non le cose, ma le malizie de le cose 150 4, 1, 0, 4 | cose, ma le malizie de le cose odiare e procurare da esse 151 4, 1, 0, 4 | dico, la malizia de le cose, la qual cagione è d’odio; 152 4, 2, 0, 6 | celestiale», lo quale dispone le cose di qua giù diversamente 153 4, 4, 0, 1 | l’uomo abbisogna di molte cose, a le quali uno solo satisfare 154 4, 4, 0, 5 | Politica dice, che quando più cose ad uno fine sono ordinate, 155 4, 4, 0, 6 | esserciti, in tutte quelle cose che sono, come detto è, 156 4, 4, 0, 11| li Romani - né termine di cose né di tempo pongo; a loro 157 4, 4, 0, 12| li Romani - né termine di cose né di tempo pongo; a loro 158 4, 5, 0, 2 | Udite: però che di grandi cose io debbo parlare».~ 159 4, 6, 0, 20| altissime rote fare sopra le cose vilissime.~ 160 4, 7, 0, 11| vero intelligere), e le cose si deono denominare da la 161 4, 8, 0, 9 | quello che sentono di queste cose che la fortuna può dare 162 4, 9, 0, 5 | quelle, sì come sono le cose naturali e le soprannaturali 163 4, 9, 0, 6 | perché noi volessimo che le cose gravi salissero per natura 164 4, 9, 0, 11| effetto. Onde è da sapere che cose sono che sono sì pure arti, 165 4, 9, 0, 12| 12. E cose sono dove l’arte è instrumento 166 4, 9, 0, 12| E però vedemo in queste cose spesse volte contenzione 167 4, 9, 0, 13| 13. Altre cose sono che non sono de l’arte, 168 4, 9, 0, 14| 14. Queste cose simigliantemente, che de 169 4, 10, 0, 2 | riprovare; la quale due cose pare dicere quando dice 170 4, 10, 0, 6 | non si può notificare per cose prime, ma per posteriori. ~ 171 4, 10, 0, 8 | vuole lo Filosofo, tutte le cose che fanno alcuna cosa, conviene 172 4, 10, 0, 9 | primo De Generatione. Queste cose proposte, così procedo, 173 4, 11, 0, 3 | ricchezze, vilissima parte de le cose, moveste battaglia». ~ 174 4, 11, 0, 4 | loro imperfezione in tre cose vedere apertamente: e prima, 175 4, 11, 0, 5 | esse in loro considerate, cose perfette sono, e non sono 176 4, 11, 0, 11| buono sia diritta a maggiori cose, rade volte sofficientemente 177 4, 11, 0, 13| di queste imperfettissime cose per avere e per acquistare 178 4, 11, 0, 13| per avere e per acquistare cose perfette, sì come li cuori 179 4, 12, 0, 2 | qui si vuole sapere che le cose defettive possono aver li 180 4, 12, 0, 3 | 3. E quelle cose che prima non mostrano li 181 4, 12, 0, 6 | massimamente sono astretti, tra cose buone o desiderabili esser 182 4, 12, 0, 6 | ne l’abondanza di queste cose massimamente desiderare 183 4, 12, 0, 6 | desiderio d’accrescere quelle cose che hanno si tormentano, 184 4, 12, 0, 12| perfetta ragione di certe cose.~ 185 4, 12, 0, 16| perché in nulla di queste cose truova quella che va cercando, 186 4, 13, 0, 2 | sapere li principii de le cose naturali, incontanente che 187 4, 13, 0, 3 | sapere li principii de le cose naturali e altro di sapere 188 4, 13, 0, 4 | siano li principii de le cose naturali, e conoscere quello 189 4, 13, 0, 8 | si dee traere a le divine cose quanto può»; in che mostra 190 4, 13, 0, 8 | di sapere certezza ne le cose, secondo che [ne] la loro 191 4, 14, 0, 9 | che in ciascuna spezie di cose veggiamo l’imagine di nobilitade 192 4, 14, 0, 11| volesse dicere che ne l’altre cose nobilità s’intende per la 193 4, 14, 0, 11| la nobilitade de l’altre cose bontade per cagione, e a 194 4, 15, 0, 8 | questo l’artefice de le cose di seme divino fece, o vero 195 4, 15, 0, 11| conoscere quello che le cose sono, sì come vuole Aristotile 196 4, 15, 0, 12| per questo le non certe cose affermano per certe; lo 197 4, 15, 0, 12| poter misurare tutte le cose, estimando tutto vero quello 198 4, 15, 0, 14| per altrui si possano le cose sapere; e questi cotali 199 4, 16, 0, 1 | coloro che parlano le inique cose». Queste parole posso io 200 4, 16, 0, 3 | la prima si cercano certe cose che sono mestiere a veder 201 4, 16, 0, 4 | trattato è prima da vedere due cose: l’una, che per questo vocabulo ‘ 202 4, 16, 0, 5 | predicata, ma eziandio di tutte cose - ché l’uomo chiama nobile 203 4, 16, 0, 6 | ché, se ciò fosse, quali cose più fossero nomate e conosciute 204 4, 16, 0, 6 | che ciascuna di queste cose è falsissima. E però è falsissimo 205 4, 16, 0, 8 | nobilitade, dice in tutte cose perfezione di loro natura: 206 4, 16, 0, 9 | ciò sia cosa che in quelle cose che sono d’una spezie, sì 207 4, 16, 0, 10| E queste sono quelle due cose che vedere si convenia prima 208 4, 17, 0, 1 | che vedute sono quelle due cose che parevano utili a vedere 209 4, 17, 0, 2 | 2. In che due cose principalmente s’intende: 210 4, 17, 0, 4 | timiditate nostra, ne le cose che sono corr[u]zione de 211 4, 17, 0, 4 | soperchievole astinenza ne le cose che conservano la nostra 212 4, 17, 0, 4 | e del nostro ricevere le cose temporali. ~ 213 4, 17, 0, 6 | operare dirittura in tutte cose. ~ 214 4, 17, 0, 10| turbiti intorno a molte cose: certamente una cosa è necessaria», 215 4, 18, 0, 2 | che dice che quando due cose si truovano convenire in 216 4, 18, 0, 4 | che se in noi sono più cose laudabili, [e] in noi è 217 4, 18, 0, 4 | quello che comprende più cose, più ragionevolemente si 218 4, 19, 0, 1 | parte sono pertrattate certe cose e diterminate, ch’erano 219 4, 19, 0, 4 | Ragione si tiene, in quelle cose che per sé sono manifeste 220 4, 19, 0, 9 | conviene di guardare da quelle cose che a vergogna li conducano. ~ 221 4, 20, 0, 7 | secondo de l’Anima, «le cose convengono essere disposte 222 4, 22, 0, 5 | ama, e teme e fugge quelle cose che a lui sono contrarie, 223 4, 22, 0, 7 | viene distinguendo quelle cose che a lui sono più amabili 224 4, 22, 0, 7 | non solamente ne l’altre cose, che secondamente ama, ma 225 4, 22, 0, 8 | principalmente, e per sé l’altre cose, e amando di sé la migliore 226 4, 22, 0, 15| recettaculo di corruttibili cose, e domandano lo Salvatore, 227 4, 24, 0, 2 | etade l’uomo non possa certe cose fare sanza curatore di perfetta 228 4, 24, 0, 10| avere di necessitade certe cose, le quali la buona natura, 229 4, 24, 0, 10| che non viene meno ne le cose necessarie, ne ; sì come 230 4, 24, 0, 11| natura a questa etade quattro cose, necessarie a lo entrare 231 4, 24, 0, 17| li vostri padri per tutte cose, per ciò che questo vuole 232 4, 24, 0, 18| l’altro capitolo l’altre cose sono da ragionare.~ 233 4, 25, 0, 4 | fallare. E tutte queste cose fanno le passioni sopra 234 4, 25, 0, 5 | per grandi e maravigliose cose vedere o udire o per alcuno 235 4, 25, 0, 7 | ritraimento d’animo da laide cose, con paura di cadere in 236 4, 25, 0, 9 | pudore! quante disoneste cose e dimande fa tacere! quante 237 4, 25, 0, 9 | vada cercando, menzionare cose che ne la bocca d’ogni donna 238 4, 25, 0, 13| sì questa come l’]altre cose che ragionate sono, appare 239 4, 26, 0, 2 | e leale: le quali cinque cose paiono, e sono, necessarie 240 4, 27, 0, 1 | lo testo mostrare quelle cose che la nobile natura mostra 241 4, 27, 0, 2 | è data stagione a certe cose». ~ 242 4, 27, 0, 5 | buona memoria de le vedute cose, buona conoscenza de le 243 4, 27, 0, 6 | a buono fine ne le umane cose e operazioni; e questo è 244 4, 27, 0, 17| che tutte e quattro queste cose convegnono a questa etade, 245 4, 27, 0, 18| questo è [lo] stato de le mie cose: forze non ci menomano, 246 4, 27, 0, 19| 19. Ahi quante cose sono da notare in questa 247 4, 27, 0, 20| questa etade essere quattro cose convenienti; per che la 248 4, 28, 0, 2 | 2. E dice ch’ella fa due cose: l’una, che ella ritorna 249 4, 28, 0, 5 | astrattasi da le mondane cose e cogitazioni, vedere le 250 4, 28, 0, 13| 13. E che queste due cose convegnano a questa etade,


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