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Alfabetica [« »] figli 5 figlia 5 figlie 2 figlio 34 figliuoli 2 figliuolo 7 figura 23 | Frequenza [« »] 35 testo 34 arte 34 ben 34 figlio 34 numero 34 parla 34 subietto | Dante Alighieri Convivio IntraText - Concordanze figlio |
Parte, Capitolo, Paragrafo, Capoverso
1 1, 12, 0, 4 | onde di tutti li uomini lo figlio è più prossimo al padre; 2 2, 5, 0, 10| secondo che ha relazione al Figlio, cioè come da lui si parte 3 2, 5, 0, 11| modo si puote speculare del Figlio e de lo Spirito Santo: per 4 2, 5, 0, 14| amore, dissero Amore essere figlio di Venere, sì come testimonia 5 2, 5, 0, 14| ove dice Venere ad Amore: «Figlio, vertù mia, figlio del sommo 6 2, 5, 0, 14| Amore: «Figlio, vertù mia, figlio del sommo padre, che li 7 2, 5, 0, 14| Venere disse ad Amore: «Figlio, armi mie, potenzia mia». ~ 8 2, 8, 0, 6 | conservazione di padre in figlio, perché non può in esso 9 3, 10, 0, 7 | 7. Onde, quando lo figlio è conoscente del vizio del 10 3, 11, 0, 16| mia’, e ’l padre dice al figlio «amor mio’), per lunga consuetudine 11 3, 14, 0, 8 | dignitade mise a non calere, che figlio di re fue; Aristotile, d’ 12 4, 0, 3, 36| nepote, o figlio, di cotal valente’,~ 13 4, 7, 0, 2 | è chiamato ciascuno che figlio sia o nepote d’alcuno valente 14 4, 7, 0, 2 | dicere: «Io fui Nepote, o figlio, di cotal valente’, Benché 15 4, 13, 0, 13| contra la debita pietade lo figlio a la morte del padre intende: 16 4, 14, 0, 3 | non si possa; né uomo che figlio sia di villano similemente 17 4, 14, 0, 3 | villano padre in gentile figlio. ~ 18 4, 14, 0, 4 | 4. Ché se lo figlio del villano è pur villano, 19 4, 14, 0, 4 | villano è pur villano, e lo figlio fia pur figlio di villano 20 4, 14, 0, 4 | villano, e lo figlio fia pur figlio di villano e così fia anche 21 4, 14, 0, 4 | anche villano, e anche suo figlio, e così sempre, e mai non 22 4, 14, 0, 5 | uomo in altro o di padre a figlio, ch’è contra ciò che essi 23 4, 14, 0, 15| dice Dardano esser stato figlio di Giove, ché ciò è favola, 24 4, 15, 0, 2 | non può nascere gentile figlio, sì come messo è dinanzi 25 4, 15, 0, 3 | medesimo, né di vile padre in figlio), sempre è l’uomo tale quale 26 4, 15, 0, 8 | con l’acqua del fiume, lo figlio di Iapeto, cioè Prometeus, 27 4, 24, 0, 14| quando intende correggere suo figlio (e questo è lo primo suo 28 4, 24, 0, 14| suo comandamento): «Audi, figlio mio, l’ammaestramento del 29 4, 24, 0, 14| sì come, nato, tosto lo figlio a la tetta de la madre s’ 30 4, 24, 0, 15| naturalmente vedemo ciascuno figlio più mirare a le vestigie 31 4, 25, 0, 2 | Salomone a lo adolescente figlio: «Li schernidori Dio li 32 4, 25, 0, 10| rimanere in vergogna del figlio; e non nominò suo padre, 33 4, 29, 0, 6 | genera: lo ma[l]estr[u]o figlio o nepote fa tutto lo contrario, 34 4, 29, 0, 7 | però dice Tullio che ‘lo figlio del valente uomo dee procurare