Parte, Capitolo,  Paragrafo, Capoverso

 1   1,  1,    0, 12|    disposto, però che né denti né lingua ha né palato; né alcuno
 2   1,  3,    0, 4 |           tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi
 3   1,  5,    0, 9 |           da gente strana, per la lingua da loro discordante. ~
 4   1,  6,    0, 10| conversazione con tanti in alcuna lingua con quanti ha lo volgare
 5   1,  7,    0, 13|           esposte a gente d’altra lingua, sì come a Tedeschi e Inghilesi
 6   1,  9,    0, 2 |  ragionato, li litterati fuori di lingua italica non averebbono potuto
 7   1,  9,    0, 2 |      servigio, e quelli di questa lingua, se noi volemo bene vedere
 8   1,  9,    0, 5 |           molti e molte in questa lingua, volgari e non litterati.~
 9   1, 10,    0, 11|            massimamente quello di lingua d’oco, dicendo che è più
10   1, 11,    0, 15|     ritrarre cose poste in altrui lingua e commendare quella, credono
11   1, 11,    0, 15|        ingegno apprendere bene la lingua strana; ma biasimevole è
12   1, 11,    0, 16|   paritade. Intra li uomini d’una lingua è la paritade del volgare;
13   3,  3,    0, 14|         arde di potere ciò con la lingua narrare; e perché dire nol
14   3,  3,    0, 15|       ineffabilitade; cioè che la lingua non è di quello che lo ’
15   3,  4,    0, 3 |            non sono], però che la lingua mia non è di tanta facundia
16   4, 21,    0, 6 |           è cosa da manifestare a lingua, lingua, dico, veramente
17   4, 21,    0, 6 |          da manifestare a lingua, lingua, dico, veramente volgare.