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Dante Alighieri Convivio IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Parte, Capitolo, Paragrafo, Capoverso
504 3, 10, 0, 8 | quello savio guerrero che combatte lo castello da uno lato 505 2, 8, 0, 1 | e la diversitade che mi combattea, procedere si conviene ad 506 3, 3, 0, 7 | Lucano e in altri poeti, che combattendo con lo gigante che si chiamava 507 4, 5, 0, 18 | principio, per lo capo del regno combattero, quando uno solo Romano 508 2, 6, 0, 8 | tengono, e non coloro che la combattono, avvegna che l’uno e l’altro 509 4, 23, 0, 12 | ma, seguendo le quattro combina[zioni] de le contrarie qualitadi 510 1, 5, 0, 8 | scritture antiche de le comedie e tragedie latine, che non 511 1, 10, 0, 1 | servato lungamente, sì come di comentare con latino. ~ 512 4, 14, 0, 5 | dicesse che la nobilitade si comincerà in quel tempo che si dimenticherà 513 3, 5, 0, 16 | mostrando; e poi si cela, e comincialo a vedere Lucia, lo quale 514 2, 15, 0, 11 | questi adornamenti vedere, cominciaro li uomini ad innamorare 515 3, 12, 0, 6 | secondo verso, lo quale è cominciatore del trattato, è da procedere, 516 4, 14, 0, 7 | nobilitade intra li beni sia commemorata. ~ 517 1, 12, 0, 13 | concetto sì è più amato e commendato: dunque è questa la prima 518 3, 1, 0, 4 | che quello nel quale si commendava la persona che s’amava.~ 519 1, 11, 0, 14 | biasimavano lo latino romano e commendavano la gramatica greca per simiglianti 520 4, 13, 0, 8 | 8. E chi intende lo Commentatore nel terzo de l’Anima, questo 521 2, 11, 0, 1 | disse la littera di questo commento quando partio le parti principali 522 4, 24, 0, 17 | dee a colui cui la Ragione commette lo suo governo.~ 523 4, 27, 0, 10 | reggimento de le cittadi commisero in quelli che in questa 524 1, 10, 0, 2 | nel processo e nel fine commisurate. ~ 525 4, 5, 0, 14 | Cartagine mandato a Roma per commutare li presi cartaginesi a sé 526 4, 4, 0, 1 | che l’uomo naturalmente è compagnevole animale. ~ 527 4, 6, 0, 15 | furono - lui dico, e li suoi compagni - Peripatetici, che tanto 528 4, 6, 0, 15 | Zenocrate Calcedonio, suo compagnone, [e per lo studio loro], 529 4, 20, 0, 9 | è dolcezza [per quelle] comparata, manifesto è essa nobilitade 530 2, 14, 0, 1 | 1. Appresso le comparazioni fatte de li sette primi 531 4, 11, 0, 13 | de l’altre, che, credendo comperare uno uomo per lo beneficio, 532 4, 27, 0, 9 | rispetto a l’arte, la quale hai comperata, vendere puoi; ma non sì 533 4, 11, 0, 13 | beneficio, mille e mille ne sono comperati. ~ 534 3, 5, 0, 14 | vite dintorno, tanto che compia novanta e una rota e poco 535 4, 28, 0, 16 | io» dice Marzia «feci e compiei li tuoi comandamenti», cioè 536 2, 13, 0, 12 | scienza, ché perfettamente è compilata e terminata in quello tanto 537 4, 25, 0, 7 | imaginazione di venereo compimento avere si puote, tutti si 538 2, 14, 0, 10 | corruttibili, che cotidianamente compiono loro via, e la loro materia 539 1, 1, 0, 19 | però che la mia voglia di compita e cara liberalitate è qui 540 3, 5, 0, 15 | quando queste rote sono compiute, lo suo montare è a Maria 541 1, 8, 0, 4 | confissi li occhi, quelle componendo. ~ 542 3, 15, 0, 1 | secondo l’una de le sue parti componenti, cioè amore. Ora in questo, 543 4, 17, 0, 8 | mostri la via per ch’elle si compongono e sanza quella essere non 544 3, 3, 0, 3 | 3. Le corpora composte prima, sì come sono le minere, 545 3, 5, 0, 12 | cerchio - secondo ch’io comprendo per le sentenze de li astrologi, 546 4, 10, 0, 5 | belli costumi’, che non comprendono ogni formalitade di nobilitade, 547 3, 7, 0, 5 | anima tutta in materia è compresa, ma alquanto è nobilitata; 548 3, 9, 0, 10 | sì che ’l vetro ne rimane compreso. Veramente Plato e altri 549 4, 15, 0, 8 | Iapeto, cioè Prometeus, compuose in imagine de li Dei, che 550 4, 1, 0, 2 | che l’amore de l’una si comunica ne l’altra, e così l’odio 551 4, 1, 0, 2 | però che le cose congiunte comunicano naturalmente intra sé le 552 4, 26, 0, 4 | e poi la sua perfezione comunicare ad altri, convienesi questa 553 3, 2, 0, 5 | divina natura sia divisa e comunicata in quelle, ma da quelle 554 3, 11, 0, 18 | nome per consuetudine è comunicato a le scienze, procederò 555 1, 5, 0, 10 | ch’io intendo di fare, Dio concedente, di Volgare Eloquenza.~ 556 1, 5, 0, 14 | e lo latino arte: onde concedesi esser più bello, più virtuoso 557 1, 10, 0, 9 | operazione, che è manifestare conceputa sentenza.~ 558 1, 5, 0, 12 | latino molte cose manifesta concepute ne la mente che lo volgare 559 1, 10, 0, 12 | esso altissimi e novissimi concetti convenevolmente, sufficientemente 560 4, 9, 0, 6 | silogismo con falsi principii conchiudesse veritade dimostrando, e 561 4, 15, 0, 15 | hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l’ 562 4, 2, 0, 12 | s’intende pur per quella concordanza che ne l’ultima e penultima 563 3, 14, 0, 15 | veritade etterna, in uno volere concordevolmente concorrono.~ 564 1, 9, 0, 1 | condizioni, che convegnono concorrere acciò che sia nel beneficio 565 3, 2, 0, 4 | bontadi e li doni per lo concorrimento de la cosa che riceve». ~ 566 3, 14, 0, 15 | volere concordevolmente concorrono.~ 567 1, 13, 0, 10 | vede essere a questa amistà concorse tutte le cagioni generative 568 1, 13, 0, 4 | che manifesto è lui essere concorso a la mia generazione, e 569 2, 14, 0, 20 | regine, e ottanta l’amiche concubine; e de le ancille adolescenti 570 1, 5, 0, 6 | quelle in ciascuna sua [condi]zione, ed essere conoscente 571 4, 19, 0, 9 | quelle cose che a vergogna li conducano. ~ 572 4, 28, 0, 3 | e soavemente, con debile conducimento, entra in quello; così noi 573 4, 13, 0, 2 | perfezione a la quale mi condusse l’altro; e questo cotale 574 1, 11, 0, 21 | questi adulteri; a lo cui condutto vanno li ciechi de li quali 575 4, 6, 0, 16 | Aristotile essere additatore e conduttore de la gente a questo segno. 576 4, 17, 0, 8 | intellettuali; avvegna che essa sia conduttrice de le morali virtù e mostri 577 3, 8, 0, 20 | miracolosa cosa. E questo conferma quello che detto è di sopra 578 4, 8, 0, 12 | quello che non è non si confessa, e questo è proprio «negare’: 579 1, 2, 0, 11 | che lo consentire è uno confessare, villania fa chi loda o 580 1, 2, 0, 14 | mosse Agustino ne le sue Confessioni a parlare di sé, ché per 581 4, 0, 3, 64 | questo è da lor confesso:~ 582 3, 15, 0, 16 | che non passassero li suoi confini, quando elli appendeva li 583 1, 8, 0, 4 | li più comuni beni tenere confissi li occhi, quelle componendo. ~ 584 4, 15, 0, 1 | incontanente seguita a confondere la premessa loro oppinione, 585 4, 11, 0, 12 | iniquitade», invitando e confortando li uomini a liber[ali]tade 586 2, 12, 0, 1 | tanta tristizia punto, che conforto non mi valeva alcuno. ~ 587 4, 15, 0, 10 | conchiudo lo loro errore essere confuso, e dico che tempo è d’aprire 588 4, 13, 0, 15 | lo imperfetto non si può congiugnere; onde vedemo che la torta 589 1, 13, 0, 4 | fabbro. Questo mio volgare fu congiugnitore de li miei generanti, che 590 4, 6, 0, 18 | a’ populi». Ciò è a dire: Congiungasi la filosofica autoritade 591 4, 13, 0, 15 | congiunge mai, e se alcuno congiungimento v’è, non è da linea a linea, 592 3, 8, 0, 1 | divina virtute tre nature congiunse, e come sottilmente armoniato 593 2, 8, 0, 6 | quanto l’anima col corpo, congiunti, sono effetto di quella; 594 4, 5, 0, 3 | fu in quello altissimo e congiuntissimo consistorio de la Trinitade, 595 4, 10, 0, 8 | seguire l’effetto de la congiunzione. Ove è da sapere che, sì 596 2, 5, 0, 13 | fanno la loro operazione, connaturale ad essi, cioè lo movimento 597 2, 3, 0, 17 | porta, avvegna che più sia connaturato ad esso che li altri; e 598 1, 10, 0, 12 | adornezze che quivi sono connesse, cioè la rima e lo ri[tim] 599 4, 28, 0, 6 | pur quelli [che io stesso conobbi], ma eziandio quelli di 600 2, 9, 0, 7 | credere che l’anima mia conoscea la sua disposizione atta 601 3, 8, 0, 9 | occhi tanto manifesta, che conoscer si può la sua presente passione, 602 1, 11, 0, 13 | fanno li buoni artefici, e conoscerà la malizia di costoro che, 603 1, 6, 0, 7 | distinto, tutti li volgari conoscerebbe, perché non è ragione che 604 4, 16, 0, 10 | profeti» -: «A li frutti loro conoscerete quelli». E per lo cammino 605 4, 9, 0, 8 | equitade - li uomini la conoscessero, e conosciuta servassero, 606 4, 9, 0, 8 | uomini la conoscessero, e conosciuta servassero, la Ragione scritta 607 4, 16, 0, 6 | cose più fossero nomate e conosciute in loro genere, più sarebbero 608 1, 1, 0, 10 | quello che da loro cade, e conosco la misera vita di quelli 609 3, 0, 2, 52 | a consentir ciò che par maraviglia;~ 610 2, 2, 0, 2 | venne ch’io ad essere suo consentisse; ché passionata di tanta 611 3, 3, 0, 14 | io per tema ho preso; e consequentemente narro l’altra, quando dico: 612 4, 17, 0, 4 | astinenza ne le cose che conservano la nostra vita. La terza 613 1, 10, 0, 7 | bontade, la quale è madre e conservatrice de l’altre grandezze; ~ 614 4, 11, 0, 7 | 7. Che se si considerano li modi per li quali esse 615 4, 11, 0, 5 | quanto è per esse in loro considerate, cose perfette sono, e non 616 2, 13, 0, 16 | tutti sotto alcuno numero considerati, e ne le considerazioni 617 3, 10, 0, 1 | così quella ballatetta considerò questa donna secondo l’apparenza, 618 4, 27, 0, 7 | lui, sanza richesta colui consiglia; sì come la rosa, che non 619 4, 27, 0, 7 | attende [chi] li domandi ‘Consigliami’, ma proveggendo per lui, 620 3, 2, 0, 15 | chiama ragionativa, o vero consigliativa: e con quest[e] sono certe 621 4, 5, 0, 14 | dopo la legazione ritratta, consigliato, solo da [umana, e non da] 622 4, 6, 0, 20 | umana vita per li vostri consiglieri v’è additato! Meglio sarebbe 623 4, 23, 0, 11 | morte, ché volle quella consimigliare con la vita sua; onde dice 624 4, 5, 0, 3 | altissimo e congiuntissimo consistorio de la Trinitade, che ’l 625 2, 12, 0, 2 | che né ’l mio né l’altrui consolare valea, ritornare al modo 626 2, 12, 0, 5 | imperio; io, che cercava di consolarme, trovai non solamente a 627 2, 12, 0, 2 | sconsolato avea tenuto a consolarsi; e misimi a leggere quello 628 2, 12, 0, 2 | cattivo e discacciato, consolato s’avea. ~ 629 4, 5, 0, 12 | emancipata, da Bruto primo consolo infino a Cesare primo prencipe 630 4, 2, 0, 12 | tempo regolato in rimate consonanze cade, e così qui in questo 631 4, 21, 0, 7 | la quale si varia per le constellazioni, che continuamente si transmutano); 632 4, 9, 0, 15 | seguitatrici di natura, sì come constituire l’uomo d’etade sofficiente 633 4, 15, 0, 8 | dove tratta la mondiale constituzione secondo la credenza pagana, 634 2, 11, 0, 9 | bellezza, ch’è grande sì per construzione, la quale si pertiene a 635 2, 13, 0, 10 | certe declinazioni, certe construzioni sono in uso che già non 636 3, 8, 0, 17 | connaturali. Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa 637 4, 24, 0, 5 | sì ch’è meno vaporabile e consumabile), avviene che oltre la senettute 638 2, 14, 0, 13 | attendemo veracemente la consummazione del celestiale movimento. 639 4, 8, 0, 1 | che de la radice razionale consurga si è la discrezione. Ché, 640 4, 11, 0, 4 | dichiarare un dubbio che pare consurgere: che, con ciò sia cosa che 641 1, 2, 0, 1 | esposizione, che per pane si conta nel mio corredo. ~ 642 2, 14, 0, 14 | per Primo Mobile dinanzi è contato, ha comparazione assai manifesta 643 4, 11, 0, 14 | di Monferrato, o il buono Conte di Tolosa, o Beltramo dal 644 4, 0, 3, 138| contemplando la fine che l’aspetta,~ 645 2, 5, 0, 11 | nove maniere di spiriti contemplativi, a mirare ne la luce che 646 2, 7, 0, 5 | a dire, che io pensando contemplava lo regno de’ beati. ~ 647 4, 28, 0, 5 | le sue buone operazioni e contemplazioni: ché, già essendo a Dio 648 4, 5, 0, 6 | la santa cittade che fu contemporaneo a la radice de la progenie 649 2, 8, 0, 16 | anima mia innamorata quando contendea, come nel seguente capitolo 650 2, 8, 0, 1 | quella parte ne la quale contendono in me diversi pensamenti. ~ 651 2, 3, 0, 3 | quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse quello dove 652 3, 13, 0, 11 | mirabili bellezze, cioè contentamento in ciascuna condizione di 653 3, 12, 0, 13 | gioia, ma nel suo aspetto contentan la loro vaghezza. ~ 654 3, 0, 2, 62 | mi conven contentar di dirne poco.~ 655 3, 8, 0, 5 | per altro modo che per lo contentare in Paradiso [che] è perpetuo, 656 3, 8, 0, 5 | di tutti li altri, sì è contentarsi, e questo sì è essere beato; 657 2, 10, 0, 11 | lei che di ciò assai si contenterà, quando ella sarà de le 658 4, 4, 0, 4 | possendo, li regi tegna contenti ne li termini de li regni, 659 2, 2, 0, 7 | che la canzone proposta è contenuta da tre parti principali. 660 2, 15, 0, 5 | multiplicatamente surgono, e poi, continuando la sua luce, caggiono, quasi 661 2, 10, 0, 3 | 3. Dice adunque, continuandosi a l’ultime sue parole: Non 662 3, 3, 0, 12 | dare ad intendere la sua continuanza e lo suo fervore. ~ 663 3, 12, 0, 3 | ne la mia mente informava continue, nuove e altissime considerazioni 664 3, 7, 0, 6 | angelo: altrimenti non si continuerebbe l’umana spezie da ogni parte, 665 2, 13, 0, 17 | mobile ha in sé ragione di continuitade, e questa ha in sé ragione 666 4, 11, 0, 8 | vile villano di tutta la contrada, zappando, più d’uno staio 667 4, 12, 0, 9 | e uccide le cittadi, le contrade, le singulari persone, tanto 668 3, 9, 0, 4 | E dico che par che parli contrara a quella, dicendo: tu fai 669 2, 2, 0, 3 | massimamente là dove sono pensieri contrari che lo ’mpediscano, convenne, 670 3, 10, 0, 5 | alcuno dubitasse di questa contrarietade; che non è altro a dire 671 1, 1, 0, 12 | è pieno d’omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda non 672 3, 8, 0, 15 | vedere quello che sono, convenevolissimo trattare è per li loro effetti: 673 4, 27, 0, 2 | vertudi a questa etade sono convenientissime. E a ciò vedere, è da sapere 674 4, 1, 0, 10 | alcuna figura parlare, ma conveniesi per via tostana questa medicina, 675 3, 1, 0, 12 | donna, e se non come si convenisse, almeno innanzi quanto io 676 4, 4, 0, 8 | ragione né per decreto di convento universale fu acquistata, 677 2, 1, 0, 15 | come a luogo e a tempo si converrà.~ 678 1, 8, 0, 1 | disconvenevoli disordinamenti, converrebbe, [a le] nominate canzoni 679 1, 6, 0, 11 | potrebbe, che lo latino pur conversa con alquanti amici de lo 680 1, 4, 0, 13 | dubbio meco sono alleviate; conviemmi che con più alto stilo dea, 681 1, 3, 0, 2 | è purgato da una parte, convienlomi purgare da l’altra, per 682 4, 3, 0, 10 | veritade, che ogni autoritade convince, ragionare intendo quanto 683 4, 2, 0, 16 | la veritade e poi, quelli convinti, la veritade mostroe.~ 684 4, 27, 0, 13 | ragioni; e di quelle corredate conviti, donate cavalli e arme, 685 3, 11, 0, 14 | dilezione, che procede dal convivere secondo l’umanitade propriamente, 686 4, 12, 0, 4 | primo che li pesi de l’oro coperto e le pietre che si voleano 687 4, 27, 0, 14 | drappo di su l’altare e coprire lo ladro la sua mensa? Non 688 3, 5, 0, 11 | qualunque lato si tira la corda, di diecimila dugento miglia -: 689 4, 29, 0, 2 | meritaro di porre mano a lo coronamento de lo Imperio, meritaro 690 4, 19, 0, 7 | di gloria e d’onore l’hai coronato, e posto lui sopra l’opere 691 2, 5, 0, 18 | intende: e dico toccata, non corporalmente, per tatto di vertù la quale 692 4, 21, 0, 8 | e assoluta da ogni ombra corporea, la divina bontade in lei 693 4, 27, 0, 13 | altrui ragioni; e di quelle corredate conviti, donate cavalli 694 1, 2, 0, 1 | per pane si conta nel mio corredo. ~ 695 1, 12, 0, 8 | e sì come nel veltro ben correre. ~ 696 4, 28, 0, 7 | vili che con le vele alte correte a questo porto, e là ove 697 4, 24, 0, 16 | sostiene dal correttore le sue corrett[iv]e riprensioni, «sarà 698 4, 7, 0, 3 | la mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multiplica 699 4, 24, 0, 16 | obedientemente sostiene dal correttore le sue corrett[iv]e riprensioni, « 700 2, 8, 0, 3 | condizione de la parte che si corrompea, e poi quella de l’altra 701 4, 5, 0, 13 | da li Sanniti tentato di corrompere, grandissima quantità d’ 702 4, 27, 0, 17 | avendo per pestilenza di corrompimento d’aere quasi tutto lo popolo 703 4, 22, 0, 6 | dice l’Apostolo: «Molti corrono al palio, ma uno è quelli 704 4, 1, 0, 10 | tostana la sanitade; la quale corrotta, a così laida morte si correa.~ 705 2, 10, 0, 1 | l’antico pensiero che si corruppe. Ora seguentemente si dee 706 3, 8, 0, 11 | che è ridere se non una corruscazione de la dilettazione de l’ 707 1, 4, 0, 13 | li quali mia fama era già corsa, ma eziandio a li altri, 708 2, 8, 0, 12 | la morte del corpo sono corsi, per vivere ne l’altra vita; 709 4, 27, 0, 2 | quello De Senectute, «certo corso ha la nostra buona etade, 710 4, 26, 0, 12 | etade sia bello l’essere di cortesi costumi, a questa è massimamente 711 3, 4, 0, 4 | debilitade de lo ’ntelletto e la cortezza del nostro parlare, lo quale 712 4, 23, 0, 10 | la divinitade stare [in] cos[a] in discresc[er]e, né 713 3, 15, 0, 5 | vede come ne l'aspetto di cosle cose di Paradiso appaiono. 714 4, 11, 0, 8 | io vidi lo luogo, ne le coste d’un monte che si chiama 715 3, 11, 0, 3 | quasi dal principio de la costituzione di Roma, che fu [sette]cento 716 2, 3, 0, 5 | da oriente in occidente, costretto da li principii di filosofia, 717 4, 26, 0, 13 | morto, come era di loro costume. Per che bene appare questa 718 3, 9, 0, 4 | che parli di questa donna cotanta loda, e’ par che tu sii 719 2, 14, 0, 16 | tanto tempo quanto misurano cotanti dì), e Venere e Mercurio 720 2, 3, 0, 2 | sapere si possano, quel cotanto che l’umana ragione ne vede 721 2, 14, 0, 15 | ordina col suo movimento la cotidiana revoluzione di tutti li 722 2, 5, 0, 6 | nobili e tutte furono insieme create), ma prima quanto al nostro 723 2, 5, 0, 12 | alquanti tosto che furono creati, forse in numero de la decima 724 3, 0, 2, 65 | ch’è creatore d’ogni pensier bono;~ 725 1, 2, 0, 7 | chi loda sé mostra che non creda essere buono tenuto; che 726 4, 12, 0, 16 | quella che va cercando, e credela trovare più oltre. ~ 727 1, 5, 0, 9 | tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade essere occupata 728 4, 27, 0, 14 | ponesse in su la mensa e non credesse che altri se n’accorgesse. ~ 729 4, 27, 0, 13 | edificate li mirabili edifici, e credetevi larghezza fare! 730 4, 6, 0, 5 | ogni persona degna d’essere creduta e obedita. E da questo viene 731 4, 6, 0, 6 | essere da tutti obedito e creduto, sì come colui che solo 732 3, 7, 0, 16 | fu crucifisso - lo quale creò la nostra ragione, e volle 733 2, 2, 0, 4 | soccorso dinanzi ciascuno die crescea, che far non potea l’altro, 734 3, 10, 0, 7 | amico conosce che vergogna crescerebbe al suo amico quello ammonendo 735 1, 13, 0, 9 | essa in me massimamente è cresciuta, che sono con esso volgare 736 3, 3, 0, 3 | è ordinata, e in quello crescono e acquistano vigore e potenza; 737 4, 27, 0, 17 | guerra che Atene ebbe con Creti. Mostra che Eaco vecchio 738 4, 15, 0, 9 | sono in contro, però che la cristiana sentenza è di maggiore vigore, 739 2, 4, 0, 9 | né gentile né giudeo né cristiano né alcuna setta, ch’elle 740 1, 12, 0, 3 | come vedere si può che s[crive] Tullio in quello De Amicitia, 741 2, 13, 0, 22 | l’aere, in figura d’una croce, grande quantità di questi 742 2, 1, 0, 3 | mansuescere e umiliare li crudeli cuori, e fa[r]ia muovere 743 4, 9, 0, 3 | per consequente la parti[culare] -; e anche di costei è 744 4, 7, 0, 3 | multiplica nel campo non cultato, e sormonta, e cuopre la 745 4, 21, 0, 13 | E se questo non è bene culto e sostenuto diritto per 746 1, 11, 0, 2 | maliziata escusazione; la terza, cupidità di vanagloria; la quarta, 747 4, 12, 0, 9 | tanto quanto a riparare a la cupiditade che, raunando ricchezze, 748 4, 25, 0, 9 | tacere! quante disoneste cupiditati raffrena! quante male tentazioni 749 4, 24, 0, 2 | possa certe cose fare sanza curatore di perfetta etade.~ 750 4, 5, 0, 13 | abbandonare sua patria? Curio, da li Sanniti tentato di 751 3, 8, 0, 2 | in più sue opere non sie curioso», cioè sollicito. ~ 752 | da’ 753 2, 14, 0, 19 | pace mia lascio a voi», dando e lasciando a loro la sua 754 3, 8, 0, 10 | etterna notte solvette lo suo dannato pudore». ~ 755 4, 1, 0, 6 | lo quale non solamente è dannoso e pericoloso a coloro che 756 3, 3, 0, 4 | e certe ne le piagge e dappiè monti: le quali se si transmutano, 757 2, 5, 0, 14 | del sommo padre, che li dardi di Tifeo non curi»; e Ovidio, 758 4, 27, 0, 8 | porterò io lo mio consiglio e darollo eziandio che non mi sia 759 3, 1, 0, 2 | Amore di vedere costei mi dava, né dire né intendere si 760 4, 6, 0, 15 | che tanto vale quanto «deambulatori’. ~ 761 2, 8, 0, 13 | da informatore immediato debba proporzione avere a lo informatore, 762 3, 15, 0, 18 | loro operazioni, che essere debbono a voi luce nel cammino di 763 3, 9, 0, 15 | studio di leggere, in tanto debilitai li spiriti visivi che le 764 3, 9, 0, 14 | 14. E per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna 765 4, 5, 0, 14 | similemente? Chi dirà de li Deci e de li Drusi, che puosero 766 4, 27, 0, 9 | convegnano alcuna volta decimare e dare a Dio, cioè a quelli 767 2, 13, 0, 10 | quanto certi vocabuli, certe declinazioni, certe construzioni sono 768 4, 4, 0, 8 | potenzia non per ragione né per decreto di convento universale fu 769 4, 13, 0, 8 | de l’uomo desiderante, ma deesi fine attendere da la parte 770 4, 12, 0, 8 | meretrici, piene di tutti defetti; e pongasi mente, per avere 771 4, 12, 0, 2 | vuole sapere che le cose defettive possono aver li loro difetti 772 3, 2, 0, 18 | parte perfettissima paiono defettivi, non pare potersi né doversi 773 4, 10, 0, 10 | qui s’intende viltade per degenerazione, la quale a la nobilitade 774 1, 1, 0, 13 | sono stati, che non sono degni di più alto sedere: e quelli 775 4, 25, 0, 8 | Aceste, nutrice d’Argia e di Deifile, figlie d’Adrasto rege, 776 3, 1, 0, 4 | accostai per più fiate, che io deliberai e vidi che, d’amor parlando, 777 3, 1, 0, 5 | 5. E a questo deliberamento tre ragioni m’informaro: 778 3, 2, 0, 18 | la gramatica «amenti’ e «dementi’, cioè sanza mente. ~ 779 2, 15, 0, 7 | forte fu l’ora che la prima demonstrazione di questa donna entrò ne 780 2, 7, 0, 3 | che le cose deono essere denominate da l’ultima nobilitade de 781 2, 1, 0, 2 | scritture si possono intendere e deonsi esponere massimamente per 782 4, 15, 0, 6 | uomini da una sola Idea dependano, e non da più, che è dare 783 3, 15, 0, 4 | tutta la nostra essenza depende; e tutte l’altre nostre 784 1, 11, 0, 1 | A perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d’Italia 785 3, 7, 0, 3 | quale è una, da uno fonte derivata, diversamente da le corpora 786 4, 6, 0, 5 | E così, «autore’, quinci derivato, si prende per ogni persona 787 4, 6, 0, 5 | nel principio de le sue Derivazioni, è uno vocabulo greco che 788 1, 1, 0, 16 | a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare 789 3, 12, 0, 4 | una parte è nato amore, e desiderasi e procurasi che sia da l’ 790 4, 4, 0, 3 | non si queti, ma sempre desideri gloria d’acquistare, sì 791 4, 27, 0, 15 | Offici: «Sono molti, certo desiderosi d’essere apparenti e gloriosi, 792 | desse 793 3, 5, 0, 15 | quello andare ver lo braccio destro. ~ 794 2, 13, 0, 22 | nel principio de la sua destruzione, veduta fu ne l’aere, in 795 4, 10, 0, 5 | è di sopra) questa cosa determinare essere fuori d’imperiale 796 4, 30, 0, 1 | seconda per quattordici è determinata, sanza lo proemio del trattato 797 4, 7, 0, 10 | va per terra, a maggiore detrimento dico questo cotale vilissimo 798 4, 0, 3, 100| E ciò ch’io dett’ho qui sia per supposto.~ 799 4, 23, 0, 3 | sensitiva e per la razionale; e dibrancasi per le vertuti di quelle 800 4, 22, 0, 16 | che non è qui; ma vada, e dicalo a li discepoli e a Piero, 801 4, 23, 0, 14 | gentili, cioè li pagani, diceano che ’l carro del sole avea 802 2, 7, 0, 11 | mi fa mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe, cioè 803 4, 12, 0, 7 | in quello De Consolatione dicente: «Se quanta rena volve lo 804 4, 27, 0, 5 | astuto; ché sì come nullo dicerebbe savio quelli che si sapesse 805 4, 8, 0, 9 | con l’apparenza razionale, dicerebbero lo contrario, cioè la nobilitade 806 1, 8, 0, 5 | liberalitade di colui che così dicerne donando. ~ 807 1, 12, 0, 12 | Di questa vertù innanzi dicerò più pienamente nel quartodecimo 808 4, 14, 0, 1 | quella parte, che tempo diceva essere cagione di nobilitade, 809 4, 23, 0, 1 | come possibile è stato, è dichiarata, sì che vedere si puote 810 2, 9, 0, 8 | nel seguente capitolo si dichiarerà.~ 811 4, 26, 0, 8 | quando, avendo ricevuto da Dido tanto di piacere quanto 812 3, 5, 0, 11 | lato si tira la corda, di diecimila dugento miglia -: èli, tra 813 4, 24, 0, 10 | li vignuoli con li quali difende e lega la sua imbecillitade, 814 4, 14, 0, 6 | avversario pertinacemente si difendesse, dicendo che bene vogliono 815 4, 24, 0, 10 | a la vite le foglie per difensione del frutto, e li vignuoli 816 4, 4, 0, 2 | a le sue arti e a le sue difensioni vicenda avere e fratellanza 817 3, 10, 0, 8 | da uno lato per levare la difesa da l’altro, che non vanno 818 4, 5, 0, 19 | Catellina la romana libertà difese? Certo sì. ~ 819 1, 6, 0, 11 | perfetta conoscenza, e non difettiva.~ 820 1, 4, 0, 8 | passionati mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li altri mal giudicare; 821 4, 25, 0, 9 | pur ne la pudica persona diffida, ma eziandio in quello che 822 4, 0, 3, 68 | diffinendo con esso.~ 823 4, 3, 0, 7 | perdere lo nome di gentilezza, diffinio quella secondo che per lui 824 4, 6, 0, 10 | 10. E diffiniro così questo onesto: «quello 825 4, 20, 0, 10 | dice: di felicità. E così è diffinita questa nostra bontade, la 826 4, 17, 0, 1 | l’Etica è per lo Filosofo diffinito. ~ 827 3, 8, 0, 9 | balconi de la donna che nel dificio del corpo abita, cioè l’ 828 2, 1, 0, 10 | cioè lo suo subietto, non è digesta e apparecchiata; e la forma 829 4, 9, 0, 4 | se in noi è l’operazione digestiva, questa non è umana, ma 830 4, 9, 0, 8 | nel principio del Vecchio Digesto: «La ragione scritta è arte 831 1, 9, 0, 3 | quella guadagnano denari o dignitate; sì come non si dee chiamare 832 4, 22, 0, 9 | Dunque, se la mente si dil[et]ta sempre ne l’uso de 833 4, 12, 0, 20 | andare ogni nostro desiderio dilatandosi per un modo. Ma perché questo 834 1, 3, 0, 9 | riceve, non solamente a la dilatazione de la prima sta contenta, 835 4, 13, 0, 1 | detto è, per alcuno modo si dilati. Ché quello che propriamente 836 4, 22, 0, 10 | operativo), l’uno e l’altro dilett[os]issimo, avvegna che quello 837 1, 4, 0, 8 | dico lo male, perché molti, dilettandosi ne le male operazioni, hanno 838 3, 15, 0, 16 | disponente tutte le cose, e dilettavami per ciascuno die».~ 839 1, 4, 0, 5 | spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie, tosto amici 840 4, 26, 0, 14 | e in quella seguitare si diletti: sì come dice lo predetto 841 3, 12, 0, 14 | sposa, ma suora e figlia dilettissima!~ 842 2, 11, 0, 4 | bontade sia massimamente dilettosa. ~ 843 1, 13, 0, 8 | conversazione, e usato quello diliberando, interpetrando e questionando. ~ 844 1, 10, 0, 3 | comandare che l’uomo avesse diligente riguardo ad entrare nel 845 4, 27, 0, 19 | pestilenza del suo popolo diligentemente, e lo ristoramento di quello.~ 846 4, 25, 0, 3 | di quella è alquanto con diligenza da parlare. ~ 847 4, 30, 0, 4 | dove sia la donna nostra, dille lo tuo mestiere. Ove è da 848 4, 12, 0, 18 | un’altra che sempre se ne dilunga (cioè quella che va ne l’ 849 4, 21, 0, 5 | e tanto meno quanto più dilungato da la prima Intelligenza 850 1, 12, 0, 1 | fiamma di fuoco, e alcuno dimandasse se là dentro fosse il fuoco, 851 1, 9, 0, 10 | darà lo volgare dono non dimandato, che non l’averebbe dato 852 4, 25, 0, 9 | quante disoneste cose e dimande fa tacere! quante disoneste 853 3, 8, 0, 2 | Più alte cose di te non dimanderai e più forti cose di te non 854 3, 0, 2, 29 | oltre ’l dimando di nostra natura.~ 855 1, 1, 0, 10 | misericordievolmente mosso, non me dimenticando, per li miseri alcuna cosa 856 4, 14, 0, 11 | de li uomini principio di dimenticanza.~ 857 2, 15, 0, 6 | uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal 858 4, 14, 0, 5 | comincerà in quel tempo che si dimenticherà lo basso stato de li antecessori, 859 4, 4, 0, 2 | sufficienza richiede compagnia dimestica di famiglia, così una casa 860 4, 17, 0, 6 | oltre che siamo e da lo diminuire noi oltre che siamo, in 861 4, 1, 0, 8 | quasi ne la sua assenzia dimorando, entrai a riguardare col 862 4, 23, 0, 10 | credere è ch’elli non volesse dimorare in questa nostra vita al 863 4, 9, 0, 6 | principii conchiudesse veritade dimostrando, e perché noi volessimo 864 2, 1, 0, 8 | 8. E in dimostrar questo, sempre lo litterale 865 3, 14, 0, 8 | loro atti apertamente lo ne dimostraro, per li quali sapemo essi 866 2, 4, 0, 16 | potemo, non sono del tutto dimostrate; che però medesimamente 867 2, 14, 0, 6 | queste oppinioni con ragioni dimostrative riprovaro. Quello che Aristotile 868 2, 1, 0, 14 | prima lo litterale non fosse dimostrato. ~ 869 4, 20, 0, 2 | vince lo nero, e da lui si dinomina; e così la vertù è una cosa 870 2, 3, 0, 17 | è chiamato uno cielo, e dinominasi l’uno e l’altro da la stella. ~ 871 4, 20, 0, 2 | vince in quella, è la vertù dinominata da essa, e appellata bontade.~ 872 3, 5, 0, 14 | montando a guisa d’una vite dintorno, tanto che compia novanta 873 3, 2, 0, 14 | sovrana potenza nobilitata e dinudata da materia, che la divina 874 4, 17, 0, 8 | morale virtude, ma Aristotile dinumera quella intra le intellettuali; 875 2, 13, 0, 5 | Socrate, e anche Plato e Dionisio Academico; e quali da vertude 876 3, 15, 0, 12 | dottrina: lo quale appetito ne diparte eziandio da li vizii naturali, 877 4, 15, 0, 8 | la recente terra, di poco dipartita dal nobile corpo sottile 878 3, 2, 0, 7 | e però che ’l suo essere dipende da Dio e per quello si conserva, 879 4, 19, 0, 10 | nel viso loro vergogna si dipinge, che è allora frutto di 880 4, 25, 0, 7 | avere si puote, tutti si dipingono ne la faccia di palido o 881 4, 10, 0, 11 | 11. Onde nullo dipintore potrebbe porre alcuna figura, 882 1, 1, 0, 17 | gioventute parlai, e in questa dipoi, quella già trapassata. ~ 883 4, 0, 3, 10 | diporrò giù lo mio soave stile,~ 884 4, 2, 0, 11 | che da aspettare mi pare, diporroe’, cioè lascierò stare, « 885 4, 28, 0, 11 | essa si rimembra de le sue diritte operazioni, sanza le quali 886 4, 12, 0, 18 | necessitade è una ottima e dirittissima via, e un’altra che sempre 887 4, 22, 0, 18 | operazioni sono vie espedite e dirittissime a menare a la somma beatitudine, 888 4, 12, 0, 19 | come vedemo che quello che dirittissimo vae a la cittade, e compie 889 4, 17, 0, 6 | ordina noi ad amare e operare dirittura in tutte cose. ~ 890 3, 13, 0, 9 | come da fonte primo, si diriva), «che [in lei la sua virtute 891 2, 2, 0, 5 | avere manco di fortezza, dirizzai la voce mia in quella parte 892 1, 11, 0, 6 | vita ad alcuno mestiere, dirizzano sì l’animo loro a quello 893 1, 8, 0, 15 | lo ricevente. E però che dirizzarsi ad esso non si può se non 894 4, 1, 0, 9 | che per diritto calle si dirizzassero; e cominciai una canzone 895 3, 0, 2, 13 | gran parte, perché dirlo non savrei.~ 896 3, 0, 2, 62 | mi conven contentar di dirne poco.~ 897 2, 7, 0, 12 | quando di fuori pare la cosa disabbellirsi, e dentro veramente s’abbellisce. 898 4, 23, 0, 9 | questo arco, per quella disaguaglianza che detta è di sopra, è 899 2, 12, 0, 2 | Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s’avea. ~ 900 3, 5, 0, 5 | secondo lo vero al mezzo discendea. ~ 901 4, 29, 0, 5 | effetto molto dal malvagio discendente. ~ 902 3, 14, 0, 2 | filosofia. Ove è da sapere che discender la virtude d’una cosa in 903 4, 21, 0, 10 | disposizione, che tanto discenderebbe in quella de la deitade, 904 4, 5, 0, 3 | Figliuolo di Dio in terra discendesse a fare questa concordia. ~ 905 4, 17, 0, 12 | rispetto a la facultà del discente, e per quella via menarlo 906 4, 7, 0, 13 | Colui è morto che non si fè discepolo, che non segue lo maestro; 907 4, 25, 0, 4 | gente questa distinzione non discerna. E tutte e tre queste sono 908 3, 10, 0, 2 | secondo l’apparenza, non discernendo la veritade. ~ 909 2, 10, 0, 9 | matterìa e quanti vizii si discernono per aver questo lume! ~ 910 4, 29, 0, 1 | generazioni e per essere discesi di padri eccellenti, credono 911 4, 7, 0, 13 | Quelli muore che non ebbe disciplina, e ne la moltitudine de 912 4, 13, 0, 8 | de l’Etica dice che «’l disciplinato chiede di sapere certezza 913 2, 9, 0, 5 | dirizzare di questa linea, discocca l’arco di colui al quale 914 1, 10, 0, 13 | accidentale adornamento discompagnata: sì come sarà questo comento, 915 1, 4, 0, 10 | quando è maculato d’alcuno disconcio membro; e quando è maculato 916 3, 13, 0, 7 | intelligenza per riguardare discontinuato. ~ 917 4, 12, 0, 2 | quelli sì, che del tutto sono discoperti, sì che apertamente ne la 918 1, 2, 0, 7 | sé lodando, discuopre e, discoprendo, si biasima.~ 919 1, 12, 0, 3 | quello De Amicitia, non discordando da la sentenza del Filosofo 920 3, 10, 0, 3 | secondo la veritade, per la discordanza che ha con quella. ~ 921 4, 2, 0, 4 | apparenza de la veritade si discordava. E come ciò può essere, 922 1, 3, 0, 9 | viene, e con concordia e con discordia di conscienza come la prima. 923 4, 4, 0, 3 | come per esperienza vedemo, discordie e guerre conviene surgere 924 4, 29, 0, 5 | con reverenza lo dico, mi discordo dal Poeta, ché la statua 925 3, 9, 0, 8 | pupilla de l’occhio, questo discorso, che fa la forma visibile 926 4, 23, 0, 10 | divinitade stare [in] cos[a] in discresc[er]e, né da credere è ch’ 927 3, 9, 0, 14 | ciò più rimane la lettera discreta ne la vista. ~ 928 4, 2, 0, 8 | operazione, si deono molto discretamente sostenere e lasciare, [sì] 929 1, 11, 0, 6 | De l’abito di questa luce discretiva massimamente le populari 930 4, 30, 0, 5 | canzone che suo mestiere discuopra là dove questa donna, cioè 931 1, 4, 0, 10 | porta seco ma la presenza, e discuoprele per sua conversazione. ~ 932 3, 10, 0, 3 | secondo lo vero, ne pare disdegnoso e fero; e secondo questo 933 4, 8, 0, 14 | reverenza avere non debbo, se la disdico, inreverente non sono, ma 934 4, 27, 0, 18 | distributore de la terra diserta sua. Mostra che fosse largo, 935 4, 27, 0, 13 | malestrui e malnati, che disertate vedove e pupilli, che rapite 936 2, 5, 0, 5 | è questa che ascende del diserto, piena di quelle cose che 937 4, 13, 0, 16 | per loro perdita non si disface; sì come lo testo pone nel 938 4, 14, 0, 14 | Laomedonte questa memoria fosse disfatta, e venuta l’oblivione. Secondo 939 4, 5, 0, 3 | uomo da Dio era partita e disformata, eletto fu in quello altissimo 940 3, 3, 0, 13 | oltre procedendo, lo viso disgiunto nulla vede.~ 941 3, 9, 0, 16 | chiara, riuni’ sì la vertù disgregata che tornai nel primo buono 942 3, 9, 0, 14 | cose non paiono unite ma disgregate, quasi a guisa che fa la 943 3, 9, 0, 14 | incontra in esso alcuna disgregazione di spirito, sì che le cose 944 3, 10, 0, 1 | 1. Partendomi da questa disgressione, che mestiere è stata a 945 4, 15, 0, 13 | domandano, mai non ascoltano, disiano essere domandati e, anzi 946 4, 6, 0, 8 | savi cercato. E però che li disideratori di quello che sono in tanto 947 4, 25, 0, 6 | però più reverente e più disideroso di sapere.~ 948 3, 10, 0, 1 | de l’anima, che di troppo disio era passionata. ~ 949 3, 13, 0, 10 | perde. E per questa sua dismisuranza si dice che l’anima de la 950 3, 8, 0, 3 | alcuna cosa di tanto nodo disnodare. ~ 951 4, 19, 0, 8 | è vergogna, cioè tema di disnoranza, sì come è ne le donne e 952 4, 19, 0, 10 | è laudabile la paura del disnore ricevere per la colpa; che 953 2, 9, 0, 6 | si è che riprende la sua disobedienza, quando dice: E perché non 954 4, 24, 0, 13 | obedire lo servo; ché sarebbe disobedire lo re e così sarebbe transgressione. ~ 955 4, 25, 0, 10 | verecundia è una paura di disonoranza per fallo commesso; e di 956 4, 29, 0, 6 | Per che non onore, ma disonore dee ricevere quelli che 957 1, 8, 0, 1 | per cessare disconvenevoli disordinamenti, converrebbe, [a le] nominate 958 4, 6, 0, 17 | debile, non per sé, ma per la disordinanza de la gente; sì che l’una 959 4, 16, 0, 5 | per etade, ma per costumi disordinati e per difetto di vita, sì 960 1, 6, 0, 1 | per cessare disconvenevoli disordinazioni fu mestiere volgarmente 961 2, 13, 0, 18 | cose naturali lo pari e lo dispari, considerando tutte le cose 962 4, 7, 0, 3 | spiga del frumento sì che, disparte agguardando, lo frumento 963 2, 5, 0, 15 | governo di questo cielo sono dispensati, in numero non grande, de 964 1, 3, 0, 3 | Ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l’universo che la cagione 965 4, 15, 0, 14 | vivono, d’ogni dottrina disperati. ~ 966 3, 8, 0, 6 | quali l’umana piacenza e dispiacenza più appare. Onde è da sapere 967 4, 1, 0, 5 | quali biasimando credea far dispiacere, e, dispiaciuti, partire 968 4, 1, 0, 5 | credea far dispiacere, e, dispiaciuti, partire da coloro che per 969 4, 28, 0, 4 | leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così la nostra 970 3, 9, 0, 1 | questa donna orgogliosa e dispietata: che pare esser contra quello 971 4, 28, 0, 8 | mondano diletto e opera disponendo. ~ 972 3, 15, 0, 16 | terra, con lui e io era, disponente tutte le cose, e dilettavami 973 1, 13, 0, 4 | parlavano, sì come ’l fuoco è disponitore del ferro al fabbro che 974 2, 2, 0, 2 | beneplacito fu contento a disposarsi a quella imagine. ~ 975 4, 2, 0, 17 | bene è signore, ché a lei disposata l’anima è donna, e altrimenti 976 3, 13, 0, 11 | ciascuna condizione di tempo e dispregiamento di quelle cose che li altri 977 1, 11, 0, 17 | la sua opera, per torre, dispregiando l’opera da quella parte, 978 1, 2, 0, 5 | 5. Dispregiar se medesimo è per sé biasimevole, 979 4, 1, 0, 5 | de la gente abominava e dispregiava, non per infamia o vituperio 980 3, 14, 0, 8 | questi pensieri la loro vita disprezzaro, sì come Zeno, Socrate, 981 4, 13, 0, 16 | l’ha. E per questo modo disputasi e ripruovasi contra le ricchezze 982 4, 12, 0, 20 | quale sia terminata tutta la disputazione che fare s’intende al presente 983 2, 12, 0, 7 | scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti. Sì che 984 2, 13, 0, 21 | Tolomeo nel Quadripartito], dissecca e arde le cose, perché lo 985 4, 29, 0, 5 | d’alcuno valente uomo, si dissimiglia ne lo effetto molto dal 986 4, 22, 0, 5 | si vengono per processo dissimigliando; così questo naturale appetito, 987 3, 10, 0, 7 | utilissima, e puotesi chiamare «dissimulazione’. ~ 988 4, 8, 0, 3 | se non che arroganza e dissoluzione è se medesimo non conoscere, 989 3, 5, 0, 6 | matera e per la massima distanza da quello. ~ 990 3, 11, 0, 12 | pensiero ad altre cose lascia distendere. Onde essa Sapienza dice 991 3, 3, 0, 7 | suo corpo sopra la terra disteso o per sua volontà o per 992 4, 22, 0, 7 | indistintamente; poi viene distinguendo quelle cose che a lui sono 993 3, 11, 0, 7 | ragiona di quelle per vocabulo distinguente alcuno participante quella 994 3, 8, 0, 6 | piacere appare in costei, distinguo ne la sua persona due parti, 995 3, 11, 0, 7 | generata, che è propria e distinta in singulari persone. Così 996 2, 11, 0, 5 | dove si richeggiono molte distinzioni, e la bellezza fosse agevole 997 4, 11, 0, 6 | avvenimento, nel quale nulla distributiva giustizia risplende, ma 998 4, 27, 0, 18 | partitore a nuovo popolo e distributore de la terra diserta sua. 999 4, 3, 0, 3 | quale per me ora s’entra, a distrigare lo testo perfettamente secondo 1000 2, 12, 0, 7 | lo suo amore cacciava e distruggeva ogni altro pensiero. ~ 1001 4, 12, 0, 12 | imperfezione: dunque, per la distruzione del consequente, lo crescere 1002 1, 9, 0, 5 | coloro che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata 1003 3, 5, 0, 20 | mezzo, veggiano lo sole disvariatamente, secondo che sono remoti