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Dante Alighieri Convivio IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Parte, Capitolo, Paragrafo, Capoverso
2007 3, 14, 0, 7 | improporzionalmente li altri obietti vince e soperchia. ~ 2008 4, 5, 0, 18 | solamente la voce d’una oca fè ciò sentire? ~ 2009 4, 22, 0, 2 | però che in questa parte occorre a me di potere alquanto 2010 2, 12, 0, 5 | ntenzione truova oro, lo quale occulta cagione presenta, non forse 2011 4, 5, 0, 1 | accorgimento soperchia, occultamente a noi molte volte procede, 2012 1, 10, 0, 9 | bontade avea in podere e occulto, io lo fo avere in atto 2013 1, 5, 0, 9 | crederebbero la loro cittade essere occupata da gente strana, per la 2014 1, 10, 0, 11 | massimamente quello di lingua d’oco, dicendo che è più bello 2015 4, 12, 0, 8 | pongasi mente, per avere oculata fede, pur a la vita di coloro 2016 | od 2017 2, 6, 0, 1 | non dico udite perch’elli odano alcuno suono, ch’elli non 2018 4, 28, 0, 6 | 6. Odi che dice Tullio, in persona 2019 4, 22, 0, 5 | sono contrarie, e quelle odia. ~ 2020 1, 12, 0, 10 | ingiustizia, massimamente è odiata, sì come è tradimento, ingratitudine, 2021 4, 22, 0, 7 | più amabili e meno, e più odibili [e meno], e seguita e fugge 2022 4, 13, 0, 13 | l’avarizia fa li uomini odiosi».~ 2023 4, 13, 0, 10 | lo possessore timido e odioso. ~ 2024 3, 7, 0, 9 | solo quello che veggiono e odono ripresentare. ~ 2025 3, 2, 0, 12 | cioè vede, ode, gusta, odora e tocca; e questa vegetativa 2026 1, 12, 0, 8 | sì come nel bracco bene odorare, e sì come nel veltro ben 2027 4, 2, 0, 1 | che ne la prima parte pr[oemi]almente si parla, ne la 2028 4, 8, 0, 8 | riverenza che a lui si dee non offendo. E che io sensuale apparenza 2029 4, 30, 0, 3 | Contra-li-erranti è tutto una par[ola], e è nome d’esta canzone, 2030 3, 13, 0, 9 | virtute infonde] sempre, oltra la capacitade de la nostra 2031 3, 9, 0, 15 | pareano tutte d’alcuno albore ombrate. ~ 2032 1, 1, 0, 12 | lo stomaco suo è pieno d’omori venenosi contrarii, sì che 2033 1, 8, 0, 8 | rimagna l’utilitade de l’onestate, ch’è sopra ogni utilitade, 2034 3, 14, 0, 12 | tutti li suoi sembianti onesti, dolci e sanza soverchio 2035 2, 15, 0, 12 | amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo Imperadore 2036 4, 29, 0, 4 | esclamando: «Che fanno queste onoranze che rimangono da li antichi, 2037 3, 15, 0, 18 | conspetto venire non potete, onorate lei ne’ suoi amici e seguite 2038 4, 1, 0, 7 | dispetto tenuti, e li malvagi onorati ed essaltati. La qual cosa 2039 1, 10, 0, 1 | per le sue vivande, a così onorevole per li suoi convitati, s’ 2040 4, 25, 0, 5 | domandatori de le condizioni onorevoli de lo rege. ~ 2041 4, 28, 0, 19 | graziosa fosse a Dio la sua [oper]azione. Oh sventurati e 2042 3, 13, 0, 8 | virtuoso, non solamente virtute operando, ma l’abito de la virtù 2043 3, 9, 0, 4 | opera che da uno medesimo operante è operata; ché la nostra 2044 4, 6, 0, 6 | così provare si può. Intra operarii e artefici di diverse arti 2045 3, 9, 0, 4 | uno medesimo operante è operata; ché la nostra operazione 2046 4, 22, 0, 10 | pratico è tanto quanto operativo), l’uno e l’altro dilett[ 2047 4, 6, 0, 6 | finale, l’artefice o vero operatore di quella massimamente dee 2048 1, 4, 0, 8 | operazioni, hanno invidia a’ mali operatori. ~ 2049 4, 22, 0, 3 | per lo quale noi vivemo e operiamo ciò che facemo, utilissimo 2050 4, 5, 0, 11 | diverse nature, secondo l’opportunitade del pr[o]cedente tempo. ~ 2051 3, 5, 0, 4 | che un’altra a lei fosse opposita, così fatta, e chiamava 2052 3, 5, 0, 13 | sole, sega in due parti opposite lo [mezzo] cerchio de li 2053 2, 1, 0, 1 | artimone de la ragione a l’òra del mio desiderio, entro 2054 3, 4, 0, 3 | principalmente s’intende; e quella orazione si può dir bene che vegna 2055 1, 10, 0, 13 | co[stru]zioni e le soavi orazioni che di lui si fanno; le 2056 1, 11, 0, 6 | le populari persone sono orbate; però che, occupate dal 2057 3, 15, 0, 17 | amatrice di voi, acconciando e ordinando lo vostro processo; e, poi 2058 4, 4, 0, 6 | diversi e necessari offici ordinare abbia del tutto universale 2059 2, 14, 0, 16 | revoluzione di questo non ordinasse ciò, poco di loro vertude 2060 3, 5, 0, 22 | ineffabile sapienza che così ordinasti, quanto è povera la nostra 2061 1, 5, 0, 2 | cautela di disconvenevole ordinazione; l’altra da prontezza di 2062 4, 9, 0, 6 | trovatori semo. Altri l’ordinò e fece maggior fattore. ~ 2063 4, 18, 0, 6 | tutto sia per supposto, cioè ordito e apparecchiato a quello 2064 3, 15, 0, 18 | imperadrice - non chiudete li orecchi a Salomone che ciò vi dice, 2065 2, 1, 0, 3 | come quando dice Ovidio che Orfeo facea con la cetera mansuete 2066 3, 4, 0, 9 | ch’el vede, che è virtù organica, cioè la fantasia, non puote 2067 3, 8, 0, 1 | suo, a cotal forma essendo organizzato per tutte quasi sue vertudi. ~ 2068 2, 11, 0, 4 | sentenza, e la bellezza è ne l’ornamento de le parole; e l’una e 2069 2, 15, 0, 3 | donna piena di dolcezza, ornata d’onestade, mirabile di 2070 1, 3, 0, 8 | partorisce, sì per far più ornato lo suo presente, sì per 2071 3, 11, 0, 3 | secondo che scrive Paulo Orosio, nel tempo quasi che Numa 2072 4, 15, 0, 12 | malizia de l’anima, tre orribili infermitadi ne la mente 2073 1, 13, 0, 12 | Questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno 2074 2, 14, 0, 20 | Sessanta sono le regine, e ottanta l’amiche concubine; e de 2075 | ovunque 2076 | ovvero 2077 1, 1, 0, 4 | maggior numero, sì che in ozio di speculazione esser non 2078 4, 1, 0, 9 | 9. E per fuggire oziositade, che massimamente di questa 2079 2, 3, 0, 10 | 10. E quieto e pacifico è lo luogo di quella somma 2080 4, 15, 0, 8 | constituzione secondo la credenza pagana, o vero de li Gentili, dicendo: « 2081 4, 23, 0, 14 | però li gentili, cioè li pagani, diceano che ’l carro del 2082 1, 7, 0, 9 | la giustizia [quando fa pagar lo debito de la pena, e 2083 2, 0, 1, 58 | che non ti paian d’essa bene accorte,~ 2084 1, 1, 0, 12 | né denti né lingua ha né palato; né alcuno settatore di 2085 4, 25, 0, 8 | Polinice e Tideo, le vergini palide e rubicunde si fecero, e 2086 4, 25, 0, 7 | dipingono ne la faccia di palido o di rosso colore. ~ 2087 4, 22, 0, 6 | Apostolo: «Molti corrono al palio, ma uno è quelli che ’l 2088 2, 4, 0, 6 | dea di potenza; sì come a Pallade o vero Minerva, la quale 2089 4, 5, 0, 16 | de la Bibbia, là dove di Paolo tocca, dice che meglio è 2090 3, 7, 0, 9 | massimamente de la gazza e del pappagallo, e che alcuna bestia fa 2091 4, 12, 0, 6 | dice Tullio in quello De Paradoxo, abominando le ricchezze: « 2092 1, 11, 0, 10 | petto dinanzi a esse si parava.~ 2093 3, 9, 0, 15 | visivi che le stelle mi pareano tutte d’alcuno albore ombrate. ~ 2094 4, 15, 0, 3 | venuto infino dal primo parente: per che tale quale fu lo 2095 4, 8, 0, 9 | perché veggiono fare le parentele e li alti matrimonii, li 2096 3, 0, 2, 69 | biasmar per non parer queta e umile,~ 2097 3, 8, 0, 10 | la vergogna d’entro non paresse di fuori; sì come dice Stazio 2098 3, 15, 0, 19 | principio essa filosofia pareva a me, quanto da la parte 2099 4, 17, 0, 1 | sono quelle due cose che parevano utili a vedere prima che 2100 1, 1, 0, 17 | entrata de la mia gioventute parlai, e in questa dipoi, quella 2101 1, 13, 0, 4 | generanti, che con esso parlavano, sì come ’l fuoco è disponitore 2102 3, 0, 2, 90 | io parlerò di voi in ciascun lato».~ 2103 3, 14, 0, 8 | Platone. E perché di questi parliamo, quando troviamo li altri 2104 3, 7, 0, 9 | rispondo che non è vero che parlino né che abbiano reggimenti, 2105 4, 16, 0, 6 | Asdente, lo calzolaio da Parma, sarebbe più nobile che 2106 4, 16, 0, 8 | circunferenza, sua virtute part[icular]e; per[ò] lo circulo 2107 4, 30, 0, 2 | e più prezioso da lui si parta. E questo intendo, non come 2108 2, 5, 0, 5 | creature quasi innumerabili. E partele per tre gerarchie, che è 2109 3, 2, 0, 11 | nel secondo de l’Anima, partendo le potenze di quella, dice 2110 3, 10, 0, 1 | 1. Partendomi da questa disgressione, 2111 1, 10, 0, 11 | migliore quello che questo; partendose in ciò da la veritade. ~ 2112 4, 28, 0, 14 | che [si] significa che si partì la gioventute e venne la 2113 3, 2, 0, 14 | potenza ultima, cioè ragione, participa de la divina natura a guisa 2114 3, 11, 0, 11 | così questi cotali meno participano del nome del filosofo che 2115 3, 11, 0, 7 | vocabulo distinguente alcuno participante quella essenza; onde non 2116 3, 9, 0, 3 | intendere, mi conviene in tre particole dividere: che prima si propone 2117 4, 13, 0, 9 | prende, o generalmente o particularmente, a perfezione viene. E però 2118 4, 11, 0, 1 | e ciò si pruova in due particulette del testo, a le quali si 2119 4, 26, 0, 11 | raccomandati ad Aceste, e partilli da le fatiche; e quando 2120 1, 5, 0, 9 | dico, che se coloro che partiron d’esta vita già sono mille 2121 4, 28, 0, 19 | nati, che innanzi volete partirvi d’esta vita sotto lo titolo 2122 1, 3, 0, 1 | partire una rissa e, prima che partisse quella, ne iniziasse un’ 2123 4, 28, 0, 14 | li giovani convenire; e partissi da Catone, e maritossi ad 2124 4, 27, 0, 18 | quando dice che esso fu partitore a nuovo popolo e distributore 2125 4, 2, 0, 2 | perché da lo parlare usato mi parto; nel secondo dico quello 2126 1, 3, 0, 8 | Quella mente che prima la partorisce, sì per far più ornato lo 2127 1, 3, 0, 7 | amico, e da quella è prima partorita; ché la mente del nemico, 2128 2, 11, 0, 5 | fosse agevole a vedere, parvemi mestiero a la canzone che 2129 1, 1, 0, 15 | colore di loro sentenza farà parvente.~ 2130 1, 11, 0, 19 | E perché magnificare e parvificare sempre hanno rispetto ad 2131 4, 12, 0, 16 | desiderare. Onde vedemo li parvuli desiderare massimamente 2132 4, 5, 0, 9 | bestiuole che a guisa d’uomo voi pascete, che presummete contra nostra 2133 2, 14, 0, 5 | fiata errò ne la sua via e, passando per altre parti non convenienti 2134 1, 4, 0, 3 | de la ragione, li quali passano a veder quello. Onde tosto 2135 3, 15, 0, 16 | legge a l’acque che non passassero li suoi confini, quando 2136 2, 12, 0, 10 | ch’ella ’ntende, per la passata sposizione questa sentenza 2137 3, 10, 0, 4 | così per ogni lato mi passava lo raggio loro. E quivi 2138 1, 4, 0, 8 | E questi non solamente passionati mal giudicano, ma, diffamando, 2139 3, 8, 0, 18 | le quali è la natura del passionato, tutto che molto per buona 2140 2, 5, 0, 18 | principio di questa natura passiva, gira, toccata da vertù 2141 2, 14, 0, 5 | arse lo luogo per lo quale passò, e rimasevi quella apparenza 2142 3, 11, 0, 14 | eccellentissima dilezione che non pate alcuna intermissione o vero 2143 4, 25, 0, 8 | altrui sguardo, e solo ne la paterna faccia, quasi come sicuri, 2144 4, 24, 0, 15 | mirare a le vestigie de li paterni piedi che a l’altre. E però 2145 4, 24, 0, 18 | padre, o da quelli che loco paterno tiene, essere commesso. 2146 1, 1, 0, 13 | far[à] loro e gustare e patire. ~ 2147 4, 28, 0, 17 | E dice Marzia: «Dammi li patti de li antichi letti, dammi 2148 4, 29, 0, 3 | quelli da Santo Nazzaro di Pavia, e quelli de li Piscitelli 2149 4, 2, 0, 10 | prezioso frutto de la terra, pazientemente sostenendo infino che riceva 2150 3, 14, 0, 2 | discendendo la loro virtù ne le pazienti cose, recano quelle a loro 2151 4, 6, 0, 13 | nostre operazioni si potea peccare e peccavasi nel troppo e 2152 1, 12, 0, 11 | quali sono tanto inumani peccati, che ad iscusare sé de l’ 2153 1, 7, 0, 9 | la giustizia] comanda, al peccatore. ~ 2154 4, 24, 0, 14 | lusinghe né di diletto li peccatori, che tu vadi con loro’. 2155 4, 6, 0, 13 | operazioni si potea peccare e peccavasi nel troppo e nel poco, dissero 2156 4, 12, 0, 6 | nullo tempo per fermo né le pecunie di costoro, né le magioni 2157 4, 9, 0, 6 | casa sedesse così forte pendente come diritta, non sarebbe; 2158 4, 25, 0, 4 | etade è necessario d’essere penitente del fallo, sì che non s’ 2159 3, 1, 0, 11 | 11. Dico che pensai che da molti, di retro da 2160 2, 8, 0, 1 | contendono in me diversi pensamenti. ~ 2161 2, 0, 1, 15 | un soave penser, che se ne gia~ 2162 4, 25, 0, 10 | di questa paura nasce un pentimento del fallo, lo quale ha in 2163 4, 2, 0, 12 | concordanza che ne l’ultima e penultima sillaba far si suole; quando 2164 | perciò 2165 3, 9, 0, 8 | quivi, a modo d’una palla, percossa si ferma; sì che la forma, 2166 4, 7, 0, 5 | come cosa orribile, quella percuot[o] fuori di tutto l’ordine 2167 2, 7, 0, 2 | quello che dicea la parte che perdea, cioè nel verso ch’è lo 2168 2, 5, 0, 12 | di tutti questi ordini si perderono alquanti tosto che furono 2169 4, 7, 0, 3 | lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente; così 2170 4, 11, 0, 10 | non è reda de la bontade perdesse lo retaggio de l’avere! 2171 4, 28, 0, 7 | impeto del vento rompete, e perdete voi medesimi là dove tanto 2172 4, 15, 0, 6 | cavalli e de li asini; che, perdonimi Aristotile, asini ben si 2173 3, 11, 0, 16 | de le cose e de la patria perduta, o onore del mio servigio»; 2174 4, 5, 0, 19 | guerra d’Annibale avendo perduti tanti cittadini che tre 2175 4, 25, 0, 8 | ne la presenza de li due peregrini, cioè Polinice e Tideo, 2176 3, 8, 0, 2 | bene rispondersi, pochi perfetti uomini in tanto numero sono. 2177 3, 12, 0, 12 | assolutamente, in quanto perfettissimamente in sé la vede e in sua essenzia. 2178 3, 11, 0, 4 | secondo Chilon, lo terzo Periandro, lo quarto Cleobulo, lo 2179 4, 12, 0, 9 | che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi, le 2180 1, 2, 0, 13 | ragionare di sé grande infamia o pericolo non si può cessare; e allora 2181 4, 12, 0, 3 | questo modo le ricchezze pericolosamente nel loro accrescimento sono 2182 4, 7, 0, 3 | Per che è da notare che pericolosissima negligenza è lasciare la 2183 1, 11, 0, 8 | alcuno cominci; e quest’è pericolosissimo difetto ne la loro cechitade. 2184 4, 11, 0, 3 | parlando: «Sanza contenzione periro le leggi; e voi ricchezze, 2185 | pertanto 2186 4, 14, 0, 6 | 6. E se l’avversario pertinacemente si difendesse, dicendo che 2187 4, 19, 0, 1 | la precedente parte sono pertrattate certe cose e diterminate, 2188 4, 17, 0, 9 | avvegna che per l’attiva si pervegna, come detto è, a buona felicitade, 2189 4, 11, 0, 9 | li malvagi che a li buoni pervengono li retaggi, legati e caduti; 2190 1, 1, 0, 6 | tutti desiderato possano pervenire, e innumerabili quasi sono 2191 4, 13, 0, 12 | di notte a la casetta del pescatore Amiclas venne, per passare 2192 3, 2, 0, 13 | bestie, ne li uccelli, ne’ pesci e in ogni animale bruto 2193 4, 12, 0, 4 | chi fu quel primo che li pesi de l’oro coperto e le pietre 2194 3, 8, 0, 6 | parti, ne le quali l’umana piacenza e dispiacenza più appare. 2195 3, 0, 2, 56 | che mostran de’ piacer di Paradiso,~ 2196 1, 3, 0, 4 | mostrando contra mia voglia la piaga de la fortuna, che suole 2197 1, 3, 0, 4 | che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. ~ 2198 3, 3, 0, 4 | montagne, e certe ne le piagge e dappiè monti: le quali 2199 1, 11, 0, 10 | ostante che ’l pastore, piangendo e gridando, con le braccia 2200 4, 7, 0, 6 | quella, in questo modo. Una pianura è con certi sentieri: campo 2201 1, 2, 0, 9 | cerca lo suo mal fare e con piccola cerca lo bene; sì che ’l 2202 4, 23, 0, 15 | ciascuno die dodici, o grandi o piccole, secondo la quantitade del 2203 1, 11, 0, 19 | grande e lo pusillanimo piccolo, avviene che ’l magnanimo 2204 3, 15, 0, 14 | fuori di debito ordine è piegato. ~ 2205 2, 10, 0, 4 | che lo consentimento mio piegava inver di lui; e così si 2206 4, 13, 0, 11 | quando sanza esse sono, pieni di sicurtade, cantando e 2207 4, 6, 0, 17 | altra congiunta utilissime e pienissime sono d’ogni vigore. ~ 2208 4, 27, 0, 11 | misera patria mia! quanta pietà mi stringe per te, qual 2209 2, 10, 0, 5 | parlando, in sua maggiore loda pietoso lo chiama. ~ 2210 3, 2, 0, 3 | 3. Amore, veramente pigliando e sottilmente considerando, 2211 4, 24, 0, 5 | dal principio de la vita, pigliandola per lo modo che detto è, 2212 2, 14, 0, 9 | le quali, universalmente pigliandole, tratta la Fisica; e per 2213 3, 9, 0, 8 | quello per che nel vetro piombato la imagine appare, e non 2214 3, 8, 0, 20 | che queste fiammelle che piovono da la sua biltade, come 2215 4, 12, 0, 17 | nostra anima per modo quasi piramidale, che ’l minimo li cuopre 2216 4, 23, 0, 14 | chiamavano Eoo, lo secondo Pirroi, lo terzo Eton, lo quarto 2217 4, 29, 0, 3 | di Pavia, e quelli de li Piscitelli da Napoli: ‘Se la nobilitade 2218 4, 2, 0, 10 | Iacopo apostolo ne la sua Pistola: «Ecco lo agricola aspetta 2219 2, 14, 0, 5 | diverse oppinioni. Ché li Pittagorici dissero che ’l Sole alcuna 2220 1, 10, 0, 9 | elli di bontade avea in podere e occulto, io lo fo avere 2221 2, 7, 0, 10 | che di nuovo apparisce, è poderoso in prender me e in vincere 2222 2, 13, 0, 10 | Orazio nel principio de la Poetria quando dice: «Molti vocabuli 2223 4, 15, 0, 6 | avvegna che ’l Filosofo non pogna lo processo da uno primo 2224 | Poiché 2225 4, 4, 0, 5 | del Filosofo ch’egli ne la Politica dice, che quando più cose 2226 3, 11, 0, 3 | nel tempo quasi che Numa Pompilio, secondo re de li Romani, 2227 2, 14, 0, 16 | verrebbe o di loro vista. Onde ponemo che possibile fosse questo 2228 1, 10, 0, 10 | ipocratista -, providi a ponere lui, fidandomi di me di 2229 4, 23, 0, 8 | si dice per lo Salmista: «Ponesti termine, lo quale passare 2230 4, 6, 0, 20 | 20. Ponetevi mente, nemici di Dio, a’ 2231 4, 10, 0, 1 | avvegna che con difetto quella ponga - ne l’una particula, cioè 2232 4, 12, 0, 8 | piene di tutti defetti; e pongasi mente, per avere oculata 2233 1, 8, 0, 4 | un bene: onde vedemo li ponitori de le leggi massimamente 2234 1, 4, 0, 3 | tosto veggiono tutto ciò che ponno, e giudicano secondo la 2235 3, 14, 0, 3 | possibile a lui assimigliarsi. E ponsi la qualitade de la reduzione, 2236 1, 11, 0, 6 | discretiva massimamente le populari persone sono orbate; però 2237 4, 27, 0, 6 | veggendosi al governo del populo essere posto, chiese a Dio, 2238 4, 30, 0, 4 | margarite gittare innanzi a li porci, però che a loro non è prode, 2239 4, 25, 0, 6 | Tideo coverto d’un cuoio di porco selvatico, e ricordossi 2240 4, 22, 0, 1 | ingegno e sollicitudine in porgere li suoi benefici quanto 2241 1, 1, 0, 9 | liberalmente coloro che sanno porgono de la loro buona ricchezza 2242 4, 8, 0, 4 | lo Principe e al Filosofo portando, la malizia d’alquanti de 2243 4, 13, 0, 11 | tremare, quando seco ricchezze portano; e quando sanza esse sono, 2244 3, 2, 0, 17 | bello mondo ne la mente portante». ~ 2245 1, 8, 0, 9 | un luogo dove sia utile e portarla in parte dove sia meno utile. ~ 2246 1, 7, 0, 7 | sanza comandamento io mi portasse l’una, dico che la mia obedienza 2247 4, 27, 0, 13 | cavalli e arme, robe e denari, portate le mirabili vestimenta, 2248 4, 5, 0, 19 | d’anella in Africa erano portati, li Romani volsero abbandonare 2249 1, 3, 0, 5 | sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e 2250 4, 27, 0, 8 | medico o legista: ‘Dunque porterò io lo mio consiglio e darollo 2251 1, 3, 0, 5 | governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento 2252 3, 11, 0, 16 | ed era termine in che si posava tutta la speranza de la 2253 3, 1, 0, 3 | persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne lo abitaculo 2254 2, 15, 0, 12 | universo, a la quale Pittagora pose nome Filosofia. E qui si 2255 4, 4, 0, 4 | loro sia, ne la quale si posino le cittadi, e in questa 2256 4, 4, 0, 4 | possedendo e più desiderare non possendo, li regi tegna contenti 2257 4, 27, 0, 13 | pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e occupate l’ 2258 4, 0, 3, 23 | che fosse antica possession d’avere~ 2259 4, 8, 0, 9 | li edifici mirabili, le possessioni larghe, le signorie grandi, 2260 4, 5, 0, 13 | cittadini non l’oro, ma li possessori de l’oro possedere voleano? 2261 | possiate 2262 3, 15, 0, 8 | cosa è misurato secondo la possibilitade de la cosa desiderante: 2263 4, 10, 0, 6 | notificare per cose prime, ma per posteriori. ~ 2264 3, 7, 0, 6 | 6. E avvegna che posti siano qui gradi generali, 2265 2, 5, 0, 3 | noi sapere sanza lui non potavamo, né veder veramente.~ 2266 | potei 2267 | potendo 2268 2, 8, 0, 16 | 16. E ciò dee essere potentissimo argomento che in noi l’uno 2269 4, 21, 0, 5 | intelletto possibile; lo quale potenzialmente in sé adduce tutte le forme 2270 4, 13, 0, 12 | quali tempii o a quali muri poteo questo avvenire, cioè non 2271 4, 10, 0, 7 | vili; e mostro quelle non poterla torre, perché son disgiunte 2272 | potessero 2273 2, 5, 0, 10 | contemplazione fanno le Potestadi. ~ 2274 2, 5, 0, 6 | gerarchia. Sopra questi sono le Potestati e li Cherubini, e sopra 2275 2, 5, 0, 7 | 7. Ed è potissima ragione de la loro speculazione 2276 2, 8, 0, 13 | sogni, le quali essere non potrebbono se in noi alcuna parte immortale 2277 | potremo 2278 1, 1, 0, 9 | buona ricchezza a li veri poveri, e sono quasi fonte vivo, 2279 1, 3, 0, 5 | secco che vapora la dolorosa povertade; e sono apparito a li occhi 2280 1, 3, 0, 3 | pena, dico, d’essilio e di povertate. ~ 2281 1, 11, 0, 10 | ne vidi già molte in uno pozzo saltare per una che dentro 2282 3, 1, 0, 6 | occhio, se ben si mira la predetta ragione. ~ 2283 3, 2, 0, 18 | pare potersi né doversi predicare; e però cotali sono chiamati 2284 4, 5, 0, 20 | quello che per li uomini è predicato e approvato.~ 2285 2, 2, 0, 6 | più non sia mestiere di predicere queste parole per le sposizioni 2286 3, 12, 0, 9 | non sapesse dinanzi in sé predire la loro malizia; ma tanta 2287 4, 29, 0, 2 | ora Pretore si chiama e Prefetto: ‘Come che io mi sia, io 2288 4, 29, 0, 2 | meritaro l’officio de la Prefettura, e meritaro di porre mano 2289 2, 6, 0, 6 | grandissime cose; seguito io, a la preghiera fatta de l’audienza, questa 2290 1, 11, 0, 20 | proprio volgare, e l’altrui pregiano. ~ 2291 1, 4, 0, 4 | dispregiano la persona prima pregiata. ~ 2292 1, 4, 0, 7 | quel cotale, meno esser pregiati. ~ 2293 4, 18, 0, 3 | effetto, cioè lodare e rendere pregiato colui cui esser si dicono. 2294 1, 3, 0, 5 | persona invilio, ma di minor pregio si fece ogni opera, sì già 2295 4, 28, 0, 13 | Catone e richiese lui e pregollo che la dovesse riprendere [ 2296 4, 15, 0, 1 | seguita a confondere la premessa loro oppinione, acciò che 2297 2, 7, 0, 1 | sofficientemente, per le prenarrate parole, de la litterale 2298 4, 8, 0, 10 | l’avversario quindi non prenda materia di turbare la veritade, 2299 4, 5, 0, 18 | Franceschi, tutta Roma presa, prendeano di furto Campidoglio di 2300 4, 18, 0, 3 | dicono. E poi conchiude prendendo la vertude de la sopra notata 2301 2, 2, 0, 6 | che in questo trattato si prenderà, tenere intendo per tutti 2302 1, 8, 0, 5 | dare cose non utili al prenditore pure è bene, in quanto colui 2303 2, 1, 0, 4 | modo de li poeti seguitare, prendo lo senso allegorico secondo 2304 2, 1, 0, 4 | li teologi questo senso prendono altrimenti che li poeti; 2305 4, 16, 0, 4 | da camminare a cercare la prenominata diffinizione. Dico adunque 2306 1, 13, 0, 11 | raccogliendo le ragioni prenotate, puotesi vedere questo pane, 2307 4, 5, 0, 9 | Italia tanto dinanzi ti preparasti! E oh stoltissime e vilissime 2308 2, 1, 0, 1 | trattato con sufficienza preparato, lo tempo chiama e domanda 2309 3, 12, 0, 9 | creatura spirituale, che la prescienza d’alquanti che a malo fine 2310 2, 12, 0, 5 | lo quale occulta cagione presenta, non forse sanza divino 2311 1, 3, 0, 6 | sciampia; e poi, perché la presenzia oltre la veritade stringe. ~ 2312 4, 27, 0, 1 | probitadi che a la gioventute presta la nobile anima; per che 2313 1, 9, 0, 3 | tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e non per usarla 2314 4, 5, 0, 16 | sacratissimo petto di Catone, chi presummerà di te parlare? Certo maggiormente 2315 4, 5, 0, 9 | d’uomo voi pascete, che presummete contra nostra fede parlare 2316 4, 29, 0, 2 | Manfredi da Vico, che ora Pretore si chiama e Prefetto: ‘Come 2317 4, 5, 0, 3 | che per lo peccato de la prevaricazione del primo uomo da Dio era 2318 1, 13, 0, 2 | riceve; e nulla cosa è tanto preziosa, quanto quella per la quale 2319 4, 12, 0, 4 | che si voleano ascondere, preziosi pericoli, cavoe?». ~ 2320 3, 2, 0, 19 | mente: che è quella fine e preziosissima parte de l’anima che è deitade. 2321 1, 9, 0, 3 | in casa per prestarla per prezzo, e non per usarla per sonare. ~ 2322 1, 8, 0, 18 | caro costa quello che si priega, non intendo qui ragionare, 2323 1, 8, 0, 16 | compera che quella dove i prieghi si spendono».~ 2324 3, 11, 0, 4 | sesto Biante, e lo settimo Prieneo. ~ 2325 3, 11, 0, 18 | Poi che è veduto come la primaia e vera filosofia è in suo 2326 1, 12, 0, 7 | de la gente, che fanno li primogeniti succedere solamente, sì 2327 3, 7, 0, 16 | che, con ciò sia cosa che principalissimo fondamento de la fede nostra 2328 2, 12, 0, 1 | allegorica e vera. E però, principiando ancora da capo, dico che, 2329 3, 15, 0, 15 | dal quale ogni movimento è principiato e mosso, dicendo: Costei 2330 4, 8, 0, 12 | la debita confessione si priva, e questo propriamente è « 2331 3, 4, 0, 10 | che volse in questa vita privare noi da questa luce; che, 2332 4, 20, 0, 8 | questi cotali, la cui anima è privata di questo lume, che essi 2333 3, 13, 0, 2 | di questa bellissima sono private. E però che essa è beatitudine 2334 1, 1, 0, 2 | nobilissima perfezione molti sono privati per diverse cagioni, che 2335 1, 1, 0, 4 | ogni Studio non solamente privato, ma da gente studiosa lontano.~ 2336 4, 18, 0, 2 | adunque si procede per via probabile a sapere che ogni sopra 2337 2, 13, 0, 12 | procede con più sofistici e probabili argomenti più che altra.~ 2338 4, 27, 0, 1 | testo pone, mostrando quelle probitadi che a la gioventute presta 2339 4, 11, 0, 11 | mai per forza o per fraude procaccerà? Impossibile sarebbe ciò, 2340 4, 11, 0, 10 | buoni pervegnono a punto li procacci; ché li non liciti a li 2341 4, 19, 0, 3 | vertute, [vertute] più tosto procederà da essa. La qual cosa ora 2342 2, 1, 0, 13 | fatica e con molto errore si procederebbe. Onde, sì come dice lo Filosofo 2343 4, 21, 0, 2 | e altri volsero che esse procedessero da le stelle, e fossero 2344 2, 2, 0, 5 | mia in quella parte onde procedeva la vittoria del nuovo pensiero, 2345 1, 3, 0, 9 | come qu[as]i suo effetto, procura d’adornare; e sì, che per 2346 3, 12, 0, 4 | nato amore, e desiderasi e procurasi che sia da l’altra; ché, 2347 3, 12, 0, 9 | ma tanta fu l’affezione a producere la creatura spirituale, 2348 3, 12, 0, 10 | perdere si dovessero, non producesse in quella fiori, e per li 2349 3, 2, 0, 17 | dice a Dio: «Tutte le cose produci da lo superno essemplo, 2350 3, 8, 0, 22 | la natura cotale effetto produsse. E così termina tutta la 2351 4, 21, 0, 5 | La quale, incontanente produtta, riceve da la vertù del 2352 4, 12, 0, 20 | questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la 2353 4, 21, 0, 5 | secondo che sono nel suo produttore, e tanto meno quanto più 2354 4, 8, 0, 1 | come dice Tommaso sopra lo prologo de l’Etica, «conoscere l’ 2355 4, 15, 0, 8 | lo figlio di Iapeto, cioè Prometeus, compuose in imagine de 2356 2, 10, 0, 11 | chiami omai costei sua donna, promettendo a lei che di ciò assai si 2357 2, 7, 0, 11 | affetto per meglio inducermi, promettendomi che la vista de li occhi 2358 2, 6, 0, 6 | rendere l’uditore attento, promettere di dire nuove e grandissime 2359 4, 2, 0, 12 | 12. E prometto di trattare di questa materia 2360 1, 9, 0, 2 | averebbero ricevuto, tanto sono pronti ad avarizia che da ogni 2361 3, 8, 0, 10 | cosa che sei passioni siano propie de l’anima umana, de le 2362 4, 17, 0, 2 | dice. Dove è da sapere che propiissimi nostri frutti sono le morali 2363 2, 5, 0, 8 | gerarchia, la quale, più propinqua, a noi porge de li doni 2364 2, 15, 0, 7 | di questo innamoramento propinquissima. ~ 2365 3, 9, 0, 3 | particole dividere: che prima si propone a che la scusa fa mestiere; 2366 4, 16, 0, 1 | parole posso io qui veramente proponere; però che ciascuno vero 2367 | propri 2368 1, 10, 0, 5 | 5. La quale proseguendo, dico che - poi ch’è manifesto 2369 3, 9, 0, 2 | si chiama da li rettorici prosopopeia; e usanla molto spesso li 2370 4, 26, 0, 10 | li quali poi ne la minore prosperitade esso sia da loro sostenuto 2371 2, 3, 0, 11 | la quale li Greci dicono Protonoè. Questa è quella magnificenza 2372 3, 0, 2, 46 | chiamando Amor ciascuno a prova~ 2373 4, 19, 0, 2 | è toccata e lasciata non provata; ne la seconda, conchiudendo, 2374 4, 11, 0, 1 | le divizie perfettamente provate. ~ 2375 4, 2, 0, 8 | sterilitade. E però lo tempo è da provedere, sì per colui che parla 2376 3, 14, 0, 14 | viene la speranza, de lo proveduto desiderare; e per quella 2377 4, 27, 0, 7 | domandi ‘Consigliami’, ma proveggendo per lui, sanza richesta 2378 1, 11, 0, 14 | italico e prezioso quello di Provenza.~ 2379 4, 20, 0, 5 | e, sì come di sotto si proverà, la stirpe non fa le singulari 2380 4, 15, 0, 13 | costoro dice Salomone ne li Proverbii: «Vedesti l’uomo ratto a 2381 4, 1, 0, 2 | odiati; per che in greco proverbio è detto: «De li amici essere 2382 4, 6, 0, 5 | obedienza’. [Onde, quand’io provi che Aristotile è dignissimo 2383 2, 12, 0, 2 | si argomentava di sanare, provide, poi che né ’l mio né l’ 2384 1, 10, 0, 10 | fu Taddeo ipocratista -, providi a ponere lui, fidandomi 2385 2, 9, 0, 6 | non dee sé riprendere di provvedimento, ma loro di non ubbidire; 2386 4, 7, 0, 7 | erra, e tortisce per li pruni e per le ruine, e a la parte 2387 4, 5, 0, 14 | figliuolo a morte per amore del publico bene, sanza divino aiutorio 2388 4, 25, 0, 9 | tentazioni non pur ne la pudica persona diffida, ma eziandio 2389 4, 25, 0, 7 | adolescenti, che tanto sono pudici, che non solamente là dove 2390 4, 25, 0, 9 | quello nominare; e però lo pudico e nobile uomo mai non parla 2391 4, 26, 0, 7 | dove è da fermarsi e da pugnare. ~ 2392 1, 12, 0, 8 | nella femminezza essere ben pulita di barba in tutta la faccia; 2393 4, 22, 0, 11 | per essere disviata la sua pullulazione. ~ 2394 3, 5, 0, 14 | 14. Li punti [di mezzo] de li quali archi 2395 2, 11, 0, 3 | accorgesse, rade volte la puosi con l’ordine de la canzone, 2396 2, 4, 0, 17 | raggio, c[om]e passa per le pupille del vispistrello: ché non 2397 4, 27, 0, 13 | che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, 2398 1, 2, 0, 2 | coltello del mio giudicio purga in questa forma. ~ 2399 3, 4, 0, 5 | argomento di colpa è, non purgamento, in quanto la colpa si dà 2400 3, 1, 0, 13 | le parole a la canzone, purgo lei d’alcuna dubitanza. 2401 4, 5, 0, 5 | convenia essere mondissimo e purissimo, ordinata fu una progenie 2402 4, 20, 0, 2 | perso è uno colore misto di purpureo e di nero, ma vince lo nero, 2403 1, 11, 0, 2 | ultima, viltà d’animo, cioè pusillanimità. E ciascuna di queste retadi 2404 4, 15, 0, 14 | 14. L’altra è di naturale pusillanimitade causata: ché sono molti 2405 1, 3, 0, 9 | suo riportamento, sì come qu[as]i suo effetto, procura 2406 2, 13, 0, 27 | suo arco è impossibile a quadrare perfettamente, e però è 2407 2, 13, 0, 21 | sì come dice Tolomeo nel Quadripartito], dissecca e arde le cose, 2408 2, 13, 0, 8 | scienze del Trivio e del Quadruvio, cioè Gramatica, Dialettica, 2409 3, 0, 2, 86 | quantunqu’io veggio là ’v’ella mi 2410 4, 24, 0, 4 | dunque che la gioventute nel quarantacinquesimo anno si compie. E sì come 2411 4, 23, 0, 9 | credo tra il trentesimo e quarantesimo anno, e io credo che ne 2412 2, 13, 0, 20 | secondi, de li terzi e de li quarti. ~ 2413 1, 12, 0, 12 | dicerò più pienamente nel quartodecimo trattato; e qui lasciando, 2414 | quegli 2415 4, 24, 0, 5 | presso a otto anni dopo quell[o]; e però che la nostra 2416 1, 13, 0, 8 | diliberando, interpetrando e questionando. ~ 2417 4, 4, 0, 3 | possessione di terra non si queti, ma sempre desideri gloria 2418 4, 12, 0, 5 | acquisto. Si che veramente non quietano, ma più danno cura, la qual 2419 4, 12, 0, 1 | collette, non solamente non quietare, ma dare più sete e rendere 2420 4, 5, 0, 15 | 15. Chi dirà di Quinzio Cincinnato, fatto dittatore 2421 4, 29, 0, 2 | 2. E qui surgono due quistioni, a le quali ne la fine di 2422 1, 13, 0, 11 | rivolgendo li occhi a dietro, e raccogliendo le ragioni prenotate, puotesi 2423 4, 26, 0, 11 | vecchi Troiani in Cicilia raccomandati ad Aceste, e partilli da 2424 4, 26, 0, 13 | trombatore d’Ettore e poi s’era raccomandato a lui, s’accinse e prese 2425 4, 3, 0, 10 | non si ritruovano le sue radici, di quelle per intenzione 2426 4, 26, 0, 8 | libro de lo Eneida. E quanto raffrenare fu quello, quando, avendo 2427 3, 7, 0, 4 | diafano, che divengono sì raggianti, che vincono l’armonia de 2428 4, 0, 3, 65 | onde lor ragion par che sé offenda~ 2429 1, 8, 0, 6 | 6. Ma però che li morali ragionamenti sogliono dare desiderio 2430 4, 15, 0, 14 | per loro non cercano né ragionano, mai quello che altri dice 2431 4, 1, 0, 1 | sentenza de li savi di lui ragionanti, e secondo quello che per 2432 2, 9, 0, 1 | dentro a me l’anima mia ragionava, cioè l’antico pensiero 2433 1, 11, 0, 5 | ragioni che di sotto si ragioneranno, appresso di questa. E li 2434 4, 24, 0, 8 | e altri portamenti sono ragionevoli ad una etade più che ad 2435 2, 14, 0, 7 | pare dicere che ciò sia uno ragunamento di vapori sotto le stelle 2436 4, 16, 0, 1 | Dico adunque che però si rallegrerà ogni rege che riprovata 2437 4, 27, 0, 13 | disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate 2438 2, 7, 0, 6 | m’era, me n’andava quasi rapito.~ 2439 2, 3, 0, 6 | Marte stare celato tanto che rapparve da l’altra parte lucente 2440 3, 0, 2, 88 | e quando poi, a lei ti rappresenta:~ 2441 4, 11, 0, 8 | truovano o che si ritruovano si rappresentano; e questo è sì manifesto, 2442 4, 29, 0, 2 | sia, io reduco a memoria e rappresento li miei maggiori, che per 2443 2, 3, 0, 14 | presso ad esso, tanto più rattamente si muove; quanto più n’è 2444 2, 3, 0, 13 | E questo cerchio ha più rattezza nel muovere che alcuna parte 2445 4, 15, 0, 13 | Proverbii: «Vedesti l’uomo ratto a rispondere? di lui stoltezza, 2446 4, 12, 0, 9 | riparare a la cupiditade che, raunando ricchezze, cresce? ~ 2447 4, 12, 0, 8 | sicuri quando di quelle hanno raunate, come s’appagano, come si 2448 4, 12, 0, 4 | numero adunate, rendere lo raunatore pieno d’ogni appagamento; 2449 3, 12, 0, 8 | bontade, e se alcuna n’è rea, non è de la divina intenzione, 2450 4, 11, 0, 14 | cuore Alessandro per li suoi reali benefici? Cui non è ancora 2451 3, 9, 0, 7 | per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì 2452 4, 11, 0, 9 | caduti; e di ciò non voglio recare innanzi alcuna testimonianza, 2453 4, 15, 0, 8 | divino fece, o vero che la recente terra, di poco dipartita 2454 4, 6, 0, 12 | dolore’, sì come pare Tullio recitare nel primo di Fine di Beni. 2455 2, 5, 0, 2 | morto da noi, per che ci recò vita. ~ 2456 4, 11, 0, 10 | fosse stato, che chi non è reda de la bontade perdesse lo 2457 2, 14, 0, 12 | fine de la circulazione è redire ad uno medesimo punto, al 2458 3, 1, 0, 7 | dissimilitudine a similitudine quasi reduca. ~ 2459 1, 9, 0, 2 | servito a molti: ché se noi reducemo a memoria quello che di 2460 4, 29, 0, 2 | Come che io mi sia, io reduco a memoria e rappresento 2461 4, 6, 0, 15 | perfezione la filosofia morale redussero, e massimamente Aristotile. 2462 3, 14, 0, 3 | ponsi la qualitade de la reduzione, dicendo: Sì come face in 2463 1, 1, 0, 9 | vivo, de la cui acqua si refrigera la naturale sete che di 2464 4, 12, 0, 5 | loco di saziamento e di refrigerio danno e recano sete di casso 2465 3, 8, 0, 19 | l’uomo che dirizza sé e regge sé mal naturato contra l’ 2466 4, 4, 0, 5 | essere regolante, o vero reggente, e tutte l’altre rette e 2467 4, 6, 0, 19 | Oh miseri che al presente reggete! e oh miserissimi che retti 2468 4, 16, 0, 6 | che Guido da Castello di Reggio: che ciascuna di queste 2469 2, 12, 0, 9 | donna fu figlia di Dio, regina di tutto, nobilissima e 2470 4, 4, 0, 5 | di quelle conviene essere regolante, o vero reggente, e tutte 2471 3, 6, 0, 5 | quanto ella è per intenzione regolata ne la divina mente; e massimamente 2472 4, 4, 0, 5 | e tutte l’altre rette e regolate. Sì come vedemo in una nave, 2473 2, 13, 0, 30 | quella che da perfettissimo e regolatissimo principio viene. E se difetto 2474 4, 9, 0, 1 | fu trovata, e che ella è regolatrice e rettrice di tutte le nostre 2475 4, 9, 0, 14 | ne l’arte imperiale; ché regole sono in quella che sono 2476 4, 5, 0, 14 | Chi dirà del cattivato Regolo, da Cartagine mandato a 2477 2, 13, 0, 23 | Musica, la quale è tutta relativa, sì come si vede ne le parole 2478 4, 4, 0, 6 | 6. Questo vedemo ne le religioni, ne li esserciti, in tutte 2479 4, 28, 0, 9 | stando, ché Dio non volse religioso di noi se non lo cuore. ~ 2480 4, 9, 0, 11 | arte: sì come vogare con remo, dove l’arte fa suo instrumento 2481 3, 5, 0, 20 | disvariatamente, secondo che sono remoti e propinqui questi luoghi; 2482 3, 7, 0, 5 | è materialissima, e però remotissima e improporzionalissima a 2483 4, 12, 0, 7 | Consolatione dicente: «Se quanta rena volve lo mare turbato dal 2484 4, 28, 0, 8 | lunga etade a religione si rendero, ogni mondano diletto e 2485 4, 28, 0, 7 | 7. Rendesi dunque a Dio la nobile anima 2486 3, 7, 0, 14 | dove manifesto essemplo rendo a le donne, nel quale mirando 2487 4, 28, 0, 5 | ché, già essendo a Dio renduta e astrattasi da le mondane 2488 4, 6, 0, 17 | piena di tutto vigore. E non repugna a la imperiale autoritade; 2489 2, 6, 0, 7 | accompagnato di consentimento, che, repugnando a questo, commenda e abbellisce 2490 2, 13, 0, 27 | questi due a la sua certezza repugnano; che lo punto per la sua 2491 1, 4, 0, 4 | solamente, quasi menzogna reputano ciò che prima udito hanno, 2492 1, 4, 0, 10 | quale tal volta non può resistere; quando è maculato d’alcuno 2493 2, 5, 0, 12 | decima parte; a la quale restaurare fu l’umana natura poi creata. 2494 4, 29, 0, 11 | formento, e a grano [a grano] restituire meliga rossa, e tutta la 2495 3, 3, 0, 7 | interamente de la terra in lui resurgea, ne la quale e de la quale 2496 1, 11, 0, 2 | pusillanimità. E ciascuna di queste retadi ha sì grande setta, che 2497 4, 11, 0, 9 | a li buoni pervengono li retaggi, legati e caduti; e di ciò 2498 4, 11, 0, 10 | de la bontade perdesse lo retaggio de l’avere! E dico che più 2499 1, 2, 0, 3 | 3. Non si concede per li retorici alcuno di se medesimo sanza 2500 2, 6, 0, 4 | ingiuria, prima de’ quello retraere a chi liele fa, se può, 2501 4, 4, 0, 5 | reggente, e tutte l’altre rette e regolate. Sì come vedemo 2502 4, 6, 0, 19 | reggete! e oh miserissimi che retti siete! ché nulla filosofica 2503 4, 21, 0, 14 | induri, e rifermisi ne la sua rettitudine, sì che possa fruttificare, 2504 3, 3, 0, 10 | massimamente ha mestiere di rettore per la sua soperchievole 2505 4, 27, 0, 10 | e però lo collegio de li rettori fu detto Senato. ~ 2506 4, 9, 0, 1 | che ella è regolatrice e rettrice di tutte le nostre operazioni,