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Dante Alighieri
Convivio

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
tadde-zenoc

     Parte, Capitolo,  Paragrafo, Capoverso
3008 1, 10, 0, 10 | latino de l’Etica - ciò fu Taddeo ipocratista -, providi a 3009 1, 5, 0, 11 | una spada virtuosa che ben taglia le dure cose, a che essa 3010 4, 26, 0, 13 | prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo fuoco che 3011 4, 0, 3, 88 | e tai parole pone.~ 3012 | tali 3013 4, 21, 0, 14 | passioni, acciò che questo tallo, che detto è, per buona 3014 3, 0, 2, 80 | chiaman la stella talor tenebrosa.~ 3015 3, 10, 0, 1 | cioè giudicano, la stella talora altrimenti che sia la vera 3016 4, 23, 0, 6 | li altri viventi), [mon]tando e volgendo, convengono essere 3017 3, 9, 0, 6 | visibile, né propriamente tangibile; sì come è la figura, la 3018 4, 15, 0, 12 | L’una è di naturale [jat]tanza causata: ché sono molti 3019 2, 13, 0, 28 | Astrologia: l’una sì è la tardezza del suo movimento per li 3020 4, 5, 0, 11 | Numa, Tullo, Anco e li re Tarquini, che furono quasi baiuli 3021 2, 8, 0, 9 | legge, Giudei, Saracini, Tartari, e qualunque altri vivono 3022 4, 25, 0, 6 | dolce poeta, nel primo de la Tebana Istoria, che quando Adrasto, 3023 3, 8, 0, 10 | come dice Stazio poeta del tebano Edipo, quando dice che « 3024 4, 25, 0, 8 | allegato libro primo di Tebe, che quando Aceste, nutrice 3025 1, 7, 0, 13 | d’altra lingua, sì come a Tedeschi e Inghilesi e altri, e qui 3026 1, 8, 0, 5 | Aphorismi d’Ipocràs, ovvero li Tegni di Galieno. Per che li savi 3027 4, 19, 0, 10 | è tanto richesto di c[au]tela, e però in loro è laudabile 3028 1, 10, 0, 10 | transmutare in volgare, e temendo che ’l volgare non fosse 3029 2, 9, 0, 7 | avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del 3030 1, 2, 0, 16 | 16. Temo la infamia di tanta passione 3031 1, 4, 0, 7 | membra e pari potenza, e temono, per la eccellenza di quel 3032 3, 8, 0, 3 | sensibile bellezza appare, temorosamente non sicuro comincio, intendendo, 3033 4, 26, 0, 9 | perfezione ne convegnatemperati e forti’. E questo fa e 3034 4, 28, 0, 2 | buono e sanza amaritudine di tempesta. ~ 3035 4, 13, 0, 12 | ricchezze de li Iddei! A quali tempii o a quali muri poteo questo 3036 2, 4, 0, 6 | faceano loro grandissimi templi: sì come a Giuno, la quale 3037 4, 2, 0, 10 | sostenendo infino che riceva lo temporaneo e lo serotino». E tutte 3038 4, 0, 3, 80 | segni che ’l gentile uom tene.~ 3039 2, 8, 0, 14 | perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana. 3040 3, 0, 2, 80 | chiaman la stella talor tenebrosa.~ 3041 3, 9, 0, 5 | licito di dire quello essere tenebroso. ~ 3042 3, 5, 0, 22 | occhi suso a queste cose, tenendoli fissi nel fango de la vostra 3043 1, 8, 0, 14 | parte, che si mostra nel tener volto lo viso in quella; 3044 1, 2, 0, 1 | ne la presente scrittura tengo luogo di quelli, da due 3045 4, 25, 0, 8 | faccia, quasi come sicuri, si tennero. ~ 3046 4, 3, 0, 7 | cioè li belli costumi, e tennesi a la prima, cioè a l’antica 3047 4, 25, 0, 7 | solamente dove richesti o tentati sono di fallare, ma dove 3048 4, 5, 0, 13 | patria? Curio, da li Sanniti tentato di corrompere, grandissima 3049 4, 25, 0, 9 | cupiditati raffrena! quante male tentazioni non pur ne la pudica persona 3050 4, 0, 3, 107| in quanto vergognose son tenute,~ 3051 2, 1, 0, 4 | si mosterrà. Veramente li teologi questo senso prendono altrimenti 3052 2, 13, 0, 8 | la scienza divina, che è Teologia appellata. E ragione per 3053 4, 21, 0, 11 | 11. Per via teologica si può dire che, poi che 3054 4, 21, 0, 1 | naturale, e poi per modo teologico, cioè divino e spirituale.~ 3055 3, 4, 0, 2 | diafano riceve quello, non terminando: e questo dico in quella 3056 2, 13, 0, 10 | la ragione in essa non si terminano, in parte spezialmente de 3057 1, 1, 0, 12 | sì che mai vivanda non terrebbe. ~ 3058 4, 28, 0, 15 | tornare a Dio. E quale uomo terreno più degno fu di significare 3059 2, 13, 0, 20 | primi, de li secondi, de li terzi e de li quarti. ~ 3060 4, 23, 0, 7 | di minore e di maggiore tesa che quello de l’altro. ~ 3061 1, 9, 0, 6 | le margarite e li altri tesori che sono sotterrati…..; 3062 4, 11, 0, 7 | ragione aiutata, sì come per testamenti o per mutua successione; 3063 4, 5, 0, 6 | cittade romana, sì come testimoniano le scritture. Per che assai 3064 3, 3, 0, 8 | fu in Africa, secondo le testimonianze de le scritture.~ 3065 4, 24, 0, 14 | nato, tosto lo figlio a la tetta de la madre s’apprende, 3066 4, 13, 0, 13 | parte di Po e da la parte di Tevero! E però Boezio nel secondo 3067 3, 11, 0, 16 | dice Stazio nel quinto del Thebaidos, quando Isifile dice ad 3068 2, 5, 0, 14 | sommo padre, che li dardi di Tifeo non curi»; e Ovidio, nel 3069 1, 10, 0, 12 | connesse, cioè la rima e lo ri[tim]o e lo numero regolato: 3070 3, 5, 0, 6 | suo libro che si chiama Timeo, che la terra col mare era 3071 4, 17, 0, 4 | moderare l’audacia e la timiditate nostra, ne le cose che sono 3072 4, 13, 0, 10 | vegliando, lo possessore timido e odioso. ~ 3073 3, 5, 0, 11 | spazio, da qualunque lato si tira la corda, di diecimila dugento 3074 4, 28, 0, 19 | partirvi d’esta vita sotto lo titolo d’Ortensio che di Catone! 3075 2, 1, 0, 15 | talvolta de li altri sensi toccherò incidentemente, come a luogo 3076 3, 11, 0, 3 | quel tempo, pare che ne tocchi alcuna cosa Tito Livio ne 3077 4, 10, 0, 1 | dove disse belli costumi, toccò de li costumi di nobilitade, 3078 3, 14, 0, 8 | né capelli né unghie si togliea; Platone, de li beni temporali 3079 2, 10, 0, 8 | qual vocabulo se oggi si togliesse da le corti, massimamente 3080 4, 27, 0, 18 | domandate a me aiutorio, ma toglietevelo; e non dite a voi dubitose 3081 4, 27, 0, 15 | apparenti e gloriosi, che tolgono a li altri per dare a li 3082 4, 11, 0, 14 | Monferrato, o il buono Conte di Tolosa, o Beltramo dal Bornio, 3083 4, 28, 0, 16 | civili operazioni. Dice: «E tolsi due mariti», cioè a due 3084 3, 5, 0, 6 | di tutto, ma che ’l suo tondo tutto si girava a torno 3085 4, 12, 0, 6 | quelle cose che hanno si tormentano, ma eziandio tormento hanno 3086 4, 12, 0, 6 | tormentano, ma eziandio tormento hanno ne la paura di perdere 3087 3, 9, 0, 16 | la vertù disgregata che tornai nel primo buono stato de 3088 1, 5, 0, 9 | vita già sono mille anni tornassero a le loro cittadi, crederebbero 3089 3, 5, 0, 18 | tornare; e poi, quando è tornato, va sotto la Libra, e anche 3090 4, 13, 0, 15 | congiugnere; onde vedemo che la torta linea con la diritta non 3091 3, 5, 0, 13 | del die e de la notte, ma tortamente contra quello; sì che ’l 3092 4, 7, 0, 7 | tenere, questo scorto erra, e tortisce per li pruni e per le ruine, 3093 4, 11, 0, 8 | si chiama Falterona, in Toscana, dove lo più vile villano 3094 4, 27, 0, 14 | casa li convitati, e la tovaglia furata di su l’altare, con 3095 2, 2, 0, 4 | far non potea l’altro, con[tr]o quello, ché impediva in 3096 1, 12, 0, 10 | massimamente è odiata, sì come è tradimento, ingratitudine, falsitade, 3097 4, 12, 0, 3 | può; sì come vedemo nel traditore, che ne la faccia dinanzi 3098 4, 13, 0, 8 | parlando, che «l’uomo si dee traere a le divine cose quanto 3099 1, 5, 0, 8 | antiche de le comedie e tragedie latine, che non si possono 3100 2, 14, 0, 7 | quella parte, che sempre traggono quelli: e questo non pare 3101 3, 5, 0, 9 | luogo, andando diritto per tramontana, sia spazio quasi di dumila 3102 1, 13, 0, 12 | surgerà dove l’usato tramonterà, e darà lume a coloro che 3103 3, 12, 0, 1 | fatte la litterale sentenza transcorrerò, per questa volgendo lo 3104 2, 1, 0, 5 | Cristo salio lo monte per transfigurarsi, che de li dodici Apostoli 3105 2, 14, 0, 7 | che fosse lo errore de li translatori; ché ne la Nuova pare dicere 3106 2, 14, 0, 6 | si truova cotale ne l’una translazione come ne l’altra. ~ 3107 2, 13, 0, 22 | significa morte di regi e transmutamento di regni; però che sono 3108 4, 15, 0, 3 | per quella ragione alcuna transmutanza. ~ 3109 4, 1, 0, 8 | li suoi dolci sembianti transmutasse a me, massimamente in quelle 3110 1, 7, 0, 15 | armonia; ché essi furono transmutati d’ebreo in greco e di greco 3111 4, 24, 0, 2 | corpo, onde molte e grandi transmutazioni sono ne la persona, non 3112 1, 10, 0, 10 | parere, come fece quelli che transmutò lo latino de l’Etica - ciò 3113 3, 4, 0, 11 | la mia considerazione mi transportava in parte dove la fantasia 3114 4, 25, 0, 4 | essere rifrenato, sì che non transvada; a questa etade è necessario 3115 4, 15, 0, 15 | in tutte le loro ragioni transvanno, e anzi che silogizzino 3116 4, 15, 0, 15 | quella conclusione vanno transvolando ne l’altra, e pare loro 3117 2, 2, 0, 1 | diversi tempi, appresso lo trapassamento di quella Beatrice beata 3118 1, 1, 0, 17 | questa dipoi, quella già trapassata. ~ 3119 2, 12, 0, 9 | cielo, secondo l’ordine trapassato. ~ 3120 4, 7, 0, 9 | capitolo de li Proverbi: «Non trapasserai li termini antichi che puosero 3121 4, 17, 0, 3 | secondo la sua sentenza trapasserò di quelle ragionando.~ 3122 4, 27, 0, 5 | quelli che si sapesse bene trarre de la punta d’uno coltello 3123 3, 4, 0, 1 | doppiamente, sì come doppiamente trascende l’altezza di costei, per 3124 2, 3, 0, 7 | cioè diafano, o vero tutto trasparente. ~ 3125 3, 8, 0, 10 | chiude. Onde alcuno già si trasse li occhi, perché la vergogna 3126 1, 1, 0, 16 | che sia, più virilmente si trattasse che ne la Vita Nuova, non 3127 2, 6, 0, 5 | circulazione, è quella che m’ha tratto ne la presente condizione. 3128 4, 9, 0, 11 | naturale moto; sì come nel trebbiare lo frumento, che l’arte 3129 2, 0, 1, 22 | che ’l cor ne trema che di fuori appare.~ 3130 4, 13, 0, 11 | l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano; 3131 2, 6, 0, 10 | terra, che ci ha di spazio tremilia dugento cinquanta miglia. 3132 2, 12, 0, 7 | picciol tempo, forse di trenta mesi, cominciai tanto a 3133 4, 23, 0, 10 | lo quale volle morire nel trentaquattresimo anno de la sua etade; ché 3134 4, 7, 0, 14 | quadrangulo sta sopra lo triangulo, e lo pentangulo, cioè la 3135 4, 4, 0, 3 | regno e regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi, e per le 3136 2, 7, 0, 10 | cuore, cioè lo mio dentro, triema, e lo mio di fuori lo dimostra 3137 4, 7, 0, 4 | canzone, a volere omai così trifoglioso campo sarchiare come quello 3138 3, 3, 0, 4 | del tutto o vivono quasi triste, sì come disgiunte dal loro 3139 1, 4, 0, 5 | spesso sono lieti e spesso tristi di brievi dilettazioni e 3140 1, 4, 0, 5 | di brievi dilettazioni e tristizie, tosto amici e tosto nemici; 3141 2, 13, 0, 8 | rispondono le sette scienze del Trivio e del Quadruvio, cioè Gramatica, 3142 4, 5, 0, 6 | cioè che Enea venne di Troia in Italia, che fu origine 3143 4, 4, 0, 10 | nel quale l’alto sangue troiano era mischiato, cioè Roma, 3144 4, 26, 0, 13 | Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore e poi s’era raccomandato 3145 3, 0, 2, 66 | e rompon come trono~ 3146 2, 12, 0, 5 | che cercava di consolarme, trovai non solamente a le mie lagrime 3147 2, 14, 0, 18 | sarebbero scritte e per antico trovate. Per che assai è manifesto, 3148 2, 1, 0, 4 | questo nascondimento fosse trovato per li savi, nel penultimo 3149 4, 9, 0, 6 | fattori propriamente, ma li trovatori semo. Altri l’ordinò e fece 3150 3, 14, 0, 8 | questi parliamo, quando troviamo li altri che per questi 3151 4, 11, 0, 8 | santalene d’argento finissimo vi trovò, che forse più di dumilia 3152 2, 8, 0, 13 | diverse oppinioni ch’io truovo di ciò -, e quello ch’è 3153 4, 5, 0, 11 | governaro, cioè Romolo, Numa, Tullo, Anco e li re Tarquini, 3154 4, 13, 0, 12 | cioè non temere con alcuno tumulto, bussando la mano di Cesare?» 3155 3, 9, 0, 13 | volte che per essere la tunica de la pupilla sanguinosa 3156 3, 0, 2, 78 | e quanto in sé, non si turba già mai;~ 3157 4, 8, 0, 10 | quindi non prenda materia di turbare la veritade, io, che al 3158 4, 12, 0, 7 | quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle 3159 4, 17, 0, 10 | Marta, sollicita se’ e turbiti intorno a molte cose: certamente 3160 4, 5, 0, 11 | che furono quasi baiuli e tutori de la sua puerizia, noi 3161 4, 5, 0, 12 | sua, poi che da la reale tutoria fu emancipata, da Bruto 3162 | tutt’ 3163 4, 28, 0, 13 | la dovesse riprendere [g]ua[s]ta: per la quale Marzia 3164 2, 9, 0, 6 | provvedimento, ma loro di non ubbidire; però che dice che alcuna 3165 4, 20, 0, 5 | che non dica quelli de li Uberti di Fiorenza, né quelli de 3166 3, 14, 0, 15 | Peripatetici e Epicurii, per la l[uc]e de la veritade etterna, 3167 3, 2, 0, 13 | come ne le bestie, ne li uccelli, ne’ pesci e in ogni animale 3168 3, 7, 0, 9 | contra, dicendo che alcuno uccello parli, sì come pare di certi, 3169 4, 12, 0, 9 | cotidianamente pericola e uccide le cittadi, le contrade, 3170 3, 3, 0, 8 | lo vinse per soperchio e uccise. E questa battaglia fu in 3171 4, 28, 0, 6 | ma eziandio quelli di cui udi’ parlare». ~ 3172 1, 4, 0, 4 | fanno ne l’altrui fama per udita, da la quale ne la presenza 3173 4, 6, 0, 5 | discende, sì come testimonia Uguiccione nel principio de le sue 3174 4, 4, 0, 11 | quello usare grandissima e umanissima benignitade si richiedesse, 3175 3, 11, 0, 14 | dal convivere secondo l’umanitade propriamente, cioè secondo 3176 3, 9, 0, 14 | nostra lettera in su la carta umida: e questo è quello per che 3177 4, 24, 0, 16 | Proverbi, che quelli che umilemente e obedientemente sostiene 3178 2, 1, 0, 3 | voce fa[r]ia mansuescere e umiliare li crudeli cuori, e fa[r] 3179 3, 11, 0, 5 | che non d’arroganza, ma d’umilitade è vocabulo. ~ 3180 3, 15, 0, 14 | colà dov’ella è essemplo d’umiltà; cioè in quella parte di 3181 3, 0, 2, 70 | miri costei ch’è essemplo d’umiltate!~ 3182 4, 17, 0, 6 | quelli usando debitamente. L’undecima si è Giustizia, la quale 3183 4, 17, 0, 4 | 4. Queste sono undici vertudi dal detto Filosofo 3184 3, 14, 0, 8 | né barba né capelli né unghie si togliea; Platone, de 3185 3, 2, 0, 9 | 9. E questo unire è quello che noi dicemo 3186 4, 19, 0, 7 | ammirabile lo nome tuo ne l’universa terra!», dove commenda 3187 3, 6, 0, 5 | effetto; e però che Dio è universalissima cagione di tutte le cose, 3188 1, 8, 0, 3 | li benefici di Dio, che è universalissimo benefattore. ~ 3189 4, 16, 0, 8 | circulo che ha figura d’uovo non è nobile, né quello 3190 4, 24, 0, 5 | per[ò] in quantitade, ma p[ur] in qualitade, sì ch’è meno 3191 3, 9, 0, 2 | rettorici prosopopeia; e usanla molto spesso li poeti. [ 3192 4, 6, 0, 19 | e li cui principi [cibo] usano i[n] suo tempo, a bisogno 3193 1, 9, 0, 3 | prestarla per prezzo, e non per usarla per sonare. ~ 3194 2, 11, 0, 2 | che li dicitori che prima usaro di farla, fenno quella perché, 3195 2, 10, 0, 8 | vertudi e li belli costumi s’usavano, sì come oggi s’usa lo contrario, 3196 1, 12, 0, 1 | per le finestre d’una casa uscisse fiamma di fuoco, e alcuno 3197 4, 22, 0, 13 | 13. Veramente di questi usi l’uno è più pieno di beatitudine 3198 4, 3, 0, 6 | Tale imperò, cioè tale usò l’officio imperiale: dov’ 3199 3, 10, 0, 7 | questa figura è bellissima e utilissima, e puotesi chiamare «dissimulazione’. ~ 3200 4, 6, 0, 17 | una con l’altra congiunta utilissime e pienissime sono d’ogni 3201 4, 22, 0, 3 | operiamo ciò che facemo, utilissimo e necessario è questo segno 3202 1, 8, 0, 15 | conviene essere ne lo dono l’utilità de lo ricevitore, acciò 3203 | v 3204 3, 12, 0, 13 | aspetto contentan la loro vaghezza. ~ 3205 1, 4, 0, 5 | Questi cotali tosto sono vaghi e tosto sono sazii, spesso 3206 4, 18, 0, 3 | s’elli appare che l’una vaglia quanto l’altra, e più ancora; 3207 2, 12, 0, 2 | mio né l’altrui consolare valea, ritornare al modo che alcuno 3208 1, 11, 0, 20 | sempre le sue cose crede valere poco, e l’altrui assai; 3209 2, 12, 0, 1 | punto, che conforto non mi valeva alcuno. ~ 3210 4, 19, 0, 5 | fortezza e quasi perpetua valitudine. ~ 3211 3, 15, 0, 16 | certa legge e con certo giro vallava li abissi, quando suso fermava [ 3212 4, 20, 0, 8 | che essi siano sì come valli volte ad aquilone, o vero 3213 3, 0, 2, 43 | come l’alto valor ch’ella possiede~ 3214 4, 0, 3, 29 | Di retro da costui van tutti quelli~ 3215 3, 15, 0, 14 | le quali tal volta per vanitadi o per superbia si fanno 3216 3, 8, 0, 18 | quanto al primo movimento, ma vannosene bene del tutto quanto a 3217 4, 17, 0, 6 | la quale modera noi dal vantare noi oltre che siamo e da 3218 4, 0, 3, 112| Però nessun si vanti~ 3219 1, 3, 0, 5 | liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade; e 3220 4, 24, 0, 5 | qualitade, sì ch’è meno vaporabile e consumabile), avviene 3221 4, 21, 0, 7 | migliore e ottima (la quale si varia per le constellazioni, che 3222 1, 5, 0, 9 | vocabuli essere spenti e nati e variati; onde se ’l picciol tempo 3223 2, 13, 0, 9 | altre parti; l’altra sì è la variazione de la sua luminositade, 3224 1, 6, 0, 4 | 4. E perché queste variazioni sono ne li uomini non intendo 3225 4, 24, 0, 12 | mostrato. Né lo mostrare varrebbe, se a li loro comandamenti 3226 4, 22, 0, 13 | non puote - lo quale [è ved]ere [in sIddio ch’è sommo 3227 2, 8, 0, 15 | mortale è mischiato; ma vedemolo per fede perfettamente, 3228 3, 5, 0, 15 | al sole volgesse lo viso, vederebbesi quello andare ver lo braccio 3229 4, 25, 0, 5 | acciò che quelli che le vedessero divenissero stupidi, e però 3230 4, 15, 0, 13 | Salomone ne li Proverbii: «Vedesti l’uomo ratto a rispondere? 3231 3, 11, 0, 16 | dicemo, mostrando l’amico, «vedi l’amistade mia’, e ’l padre 3232 4, 28, 0, 15 | termine de la senettute; e vedova fatta - per lo quale vedovaggio 3233 2, 2, 0, 2 | dimostrava sopra la mia vedovata vita, che li spiriti de 3234 4, 27, 0, 13 | e malnati, che disertate vedove e pupilli, che rapite a 3235 2, 15, 0, 11 | annunzia che per lei si vedranno li adornamenti de li miracoli: 3236 2, 3, 0, 6 | che quelli movimenti furon veduti, sono nove cieli mobili; 3237 3, 1, 0, 1 | accese; sì che non solamente vegghiando, ma dormendo, lume di costei 3238 1, 7, 0, 4 | sì come dormire lo die e vegghiare la notte, e andare indietro 3239 3, 0, 2, 86 | quantunqu’io veggio ’v’ella mi senta.~ 3240 2, 8, 0, 9 | in quello libello de la Vegliezza; questo par volere ciascuno 3241 4, 22, 0, 15 | Dio discese di cielo, e vegnendo volse la pietra e sedea 3242 1, 3, 0, 5 | io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato 3243 3, 15, 0, 2 | la Sapienza sotto alcuno velamento: e in queste due cose si 3244 2, 3, 0, 9 | al Primo Mobile per avere velocissimo movimento; ché per lo ferventissimo 3245 2, 3, 0, 9 | tanto desiderio, che la sua velocitade è quasi incomprensibile. ~ 3246 1, 12, 0, 8 | bene odorare, e sì come nel veltro ben correre. ~ 3247 4, 9, 0, 13 | pescare sia sotto l’arte de la venagione e sotto suo comandare, e 3248 1, 8, 0, 16 | tutto che ’l datore non venda. Per che dice Seneca che « 3249 1, 2, 0, 9 | che compera con l’una e vende con l’altra; e ciascuno 3250 4, 0, 3, 79 | cosa è gentilezza, e da che vene,~ 3251 1, 1, 0, 12 | stomaco suo è pieno d’omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda 3252 4, 25, 0, 7 | pure alcuna imaginazione di venereo compimento avere si puote, 3253 | veniamo 3254 | venir 3255 4, 24, 0, 4 | come l’adolescenzia è in venticinque anni che precede, montando, 3256 4, 24, 0, 2 | ch’ella dura in fino al venticinquesimo anno; e però che infino 3257 2, 14, 0, 2 | appare loro in meridie, mille ventidue corpora di stelle pongono, 3258 4, 26, 0, 5 | quello che di sopra, nel ventiduesimo capitolo di questo trattato, 3259 2, 13, 0, 28 | per li dodici segni, ché ventinove anni e più, secondo le scritture 3260 2, 3, 0, 5 | dico che si compie quasi in ventiquattro ore, [cioè in ventitrè ore] 3261 2, 13, 0, 11 | dice quello essere de le ventotto parti una del diametro de 3262 2, 0, 1, 56 | Onde, se per ventura elli addivene~ 3263 | venuti 3264 4, 12, 0, 18 | meno fallaci e certi meno veraci. ~ 3265 2, 8, 0, 14 | Ancora, n’accerta la dottrina veracissima di Cristo, la quale è via, 3266 4, 12, 0, 18 | cammini, de li quali uno è veracissimo e un altro è fallacissimo, 3267 4, 6, 0, 20 | a’ fianchi, voi che le verghe de’ reggimenti d’Italia 3268 2, 5, 0, 14 | Venere, sì come testimonia Vergilio nel primo de lo Eneida, 3269 4, 0, 3, 107| in quanto vergognose son tenute,~ 3270 3, 5, 0, 19 | di calore, e due piccioli verni.~ 3271 4, 2, 0, 7 | li fiori, e altrimenti lo verno; e altrimenti è disposta 3272 4, 9, 0, 17 | oppinioni, quelle per terra versando, acciò che la verace, per 3273 4, 28, 0, 16 | bene è madre de l’alte [vertu]di, sì come di sopra è mostrato, « 3274 4, 23, 0, 3 | razionale; e dibrancasi per le vertuti di quelle tutte, dirizzando 3275 4, 7, 0, 7 | mestiere se non seguire li vestigi lasciati; e, per suo difetto, 3276 4, 7, 0, 6 | sì che d’alcuno sentiero vestigio non si vede. ~ 3277 4, 22, 0, 15 | giovane truovano in bianchi vestimenti, lo quale, secondo la testimonianza 3278 4, 12, 0, 16 | più oltre, desiderare bel vestimento; e poi lo cavallo; e poi 3279 4, 22, 0, 14 | ma trovaro uno giovane vestito di bianco che disse loro: « 3280 4, 4, 0, 2 | arti e a le sue difensioni vicenda avere e fratellanza con 3281 4, 29, 0, 2 | Potrebbe dire ser Manfredi da Vico, che ora Pretore si chiama 3282 4, 13, 0, 5 | finiscono li desiderii e viensi a perfezione, e in quello 3283 4, 7, 0, 9 | antecessore hae avuto, nel vigesimo secondo capitolo de li Proverbi: « 3284 4, 24, 0, 10 | difensione del frutto, e li vignuoli con li quali difende e lega 3285 4, 1, 0, 7 | le non giuste reverenze e vilipensioni; per che li buoni erano 3286 4, 20, 0, 4 | ragiona, così come uomini sono vilissimi e bestiali, così uomini 3287 1, 2, 0, 11 | consentire è uno confessare, villania fa chi loda o chi biasima 3288 4, 0, 3, 91 | come viltate importa sempre male;~ 3289 3, 7, 0, 4 | cose. E certi sono tanto vincenti ne la purità del diafano, 3290 3, 8, 0, 17 | intemperanza, e massimamente, del vino: e questi vizii si fuggono 3291 3, 3, 0, 8 | terra ricongiugnere, che lo vinse per soperchio e uccise. 3292 3, 4, 0, 4 | quale per lo pensiero è vinto, sì che seguire lui non 3293 4, 23, 0, 8 | 8. E alcuna morte è violenta, o vero per accidentale 3294 4, 28, 0, 4 | maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, 3295 4, 5, 0, 6 | scritto in Isaia: «Nascerà virga de la radice di Iesse, e 3296 1, 1, 0, 16 | passionata, questa temperata e virile esser conviene. ~ 3297 1, 1, 0, 16 | nominata e vo’ che sia, più virilmente si trattasse che ne la Vita 3298 1, 2, 0, 11 | far menzione de l’opere virtuose, o de le dignitadi virtuosamente 3299 4, 1, 0, 11 | ragionata, cioè quella luce virtuosissima, Filosofia, li cui raggi 3300 2, 5, 0, 6 | Dominazioni; appresso le Virtuti; poi li Principati: e questi 3301 4, 20, 0, 5 | Fiorenza, né quelli de li Visconti da Melano: ‘Perch’io sono 3302 3, 9, 0, 9 | vedemo. Per che, acciò che la visione sia verace, cioè cotale 3303 4, 19, 0, 7 | l’uomo, che tu, Dio, lo visiti? Tu l’hai fatto poco minore 3304 3, 9, 0, 10 | occhio, ma perché la virtù visiva andava fuori al visibile: 3305 3, 9, 0, 15 | tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle mi pareano 3306 2, 4, 0, 17 | passa per le pupille del vispistrello: ché non altrimenti sono 3307 4, 26, 0, 14 | che ciò che promise per le vittorie, lealmente diede poi a ciascuno 3308 4, 26, 0, 14 | lealmente diede poi a ciascuno vittorioso, sì come era di loro lunga 3309 4, 29, 0, 7 | vedere quello vituperio vituperante de la bontade, che in sola 3310 1, 2, 0, 6 | le più volte non è l’uomo vituperato, ma del non volere è sempre, 3311 3, 3, 0, 9 | formosi e membruti e bene vivacemente colorati, e certi fare lo 3312 2, 4, 0, 17 | intelletto alcuno lume de la vivacissima loro essenza, in quanto 3313 2, 4, 0, 11 | ministerio che solamente vivano speculando. ~ 3314 3, 11, 0, 3 | secondo re de li Romani, vivea uno filosofo nobilissimo, 3315 4, 22, 0, 3 | riposo, per lo quale noi vivemo e operiamo ciò che facemo, 3316 4, 14, 0, 14 | dir dovremmo che Dardano] vivendo fosse villano e morto sia 3317 4, 23, 0, 6 | detto è, ed ancora d’ogni vivente qua giù, sia causata dal 3318 3, 5, 0, 22 | scrivo, in quanta cechitade vivete, non levando li occhi suso 3319 4, 24, 0, 6 | prima lo vide, che esso vivette ottantuno anno, secondo 3320 4, 24, 0, 6 | non crucifisso, e fosse vivuto lo spazio che la sua vita 3321 3, 15, 0, 14 | in questa parte, ogni viziato tornerà diritto e buono; 3322 1, 1, 0, 3 | che si fa seguitatrice di viziose delettazioni, ne le quali 3323 3, 1, 0, 6 | di non volere che alcuno vizioso si mostri amico, perché 3324 4, 6, 0, 3 | fatto, cioè di sole cinque vocali, che sono anima e legame 3325 1, 5, 0, 13 | bello lo canto, quando le voci di quello, secondo debito 3326 4, 9, 0, 11 | instrumento de l’arte: sì come vogare con remo, dove l’arte fa 3327 1, 1, 0, 10 | li ho fatti maggiormente vogliosi. ~ 3328 4, 25, 0, 5 | quanto paiono mirabili, fanno voglioso di sapere di quelle. E però 3329 4, 6, 0, 20 | sarebbe a voi come rondine volare basso, che come nibbio altissime 3330 4, 14, 0, 5 | 5. E se l’avversario, volendosi difendere, dicesse che la 3331 4, 11, 0, 9 | testimonianza, ma ciascuno volga li occhi per la sua vicinanza, 3332 1, 4, 0, 12 | cose de la sua ragione si volgano ciascuna in suo contrario. 3333 2, 10, 0, 6 | pietade quella che crede la volgar gente, cioè dolersi de l’ 3334 3, 15, 0, 19 | e disdegnosa, ché non mi volgea l’occhio, cioè ch’io non 3335 3, 9, 0, 2 | 2. E però mi volgo a la canzone, e sotto colore 3336 4, 9, 0, 8 | cosa che in tutte queste volontarie operazioni sia equitade 3337 4, 27, 0, 16 | lo bene, e quello udire volontieri: imperò che allora è buono 3338 4, 6, 0, 3 | composto d’esse per modo volubile, a figurare imagine di legame. ~ 3339 4, 6, 0, 11 | essere voluptade (non dico «voluntade’, ma scrivola per P), cioè 3340 4, 12, 0, 7 | dicente: «Se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, 3341 3, 5, 0, 4 | ambe in una spera che si volvea da occidente in oriente, 3342 | vorrebbe 3343 | vorrei 3344 | vostre 3345 4, 28, 0, 17 | che io sono per li parti vota, a te mi ritorno, non essendo 3346 4, 13, 0, 12 | però dice lo Savio: «Se voto camminatore entrasse ne 3347 2, 4, 0, 6 | dea di sapienza; sì come a Vulcano, lo quale dissero dio del 3348 1, 5, 0, 1 | sustanziale, cioè da l’essere vulgare e non latino; che per similitudine 3349 2, 15, 0, 8 | vili delettazioni e de li vulgari costumi, d’ingegno e di 3350 1, 8, 0, 9 | biasimevole operazione fare una zappa d’una bella spada o fare 3351 3, 8, 0, 10 | Rettorica, cioè grazia, zelo, misericordia, invidia, 3352 3, 14, 0, 8 | vita disprezzaro, sì come Zeno, Socrate, Seneca, e molti 3353 4, 6, 0, 15 | Stagirite ebbe sopranome, e Zenocrate Calcedonio, suo compagnone, [


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