FILIPPO Gomez; compiuti
mie' cenni hai tu? Quant'io t'ho imposto arrechi?
GOMEZ Perez trafitto muore: ecco l'acciaro,
che gronda ancor del suo sangue fumante.
CARLO Oh vista!
FILIPPO In lui dei traditor la schiatta
spenta pur non è tutta... Ma tu, intanto,
mira qual merto a' tuoi fedeli io serbo.
CARLO Quante (oimè!) quante morti veder deggio,
pria di morir? Perez, tu pure?... Oh rabbia!
Già già ti seguo. Ov'è, dov'è quel ferro,
che spetta a me? via, mi s'arrechi. Oh! possa
mio sangue sol spegner la sete ardente
di questo tigre!
ISABELLA Oh! saziar io sola
potessi, io sola, il suo furor malnato!
FILIPPO Cessi la infame gara. Eccovi, a scelta
quel pugnale, o quel nappo. O tu, di morte
dispregiator, scegli tu primo.
CARLO Oh ferro!...
Te caldo ancora d'innocente sangue,
liberator te scelgo. – O tu, infelice
donna, troppo dicesti: a te null'altro
riman, che morte: ma il velen deh! scegli;
men dolorosa fia... D'amor infausto
quest'è il consiglio estremo: in te raccogli
tutto il coraggio tuo: – mirami... Io moro...
Segui il mio esempio. – Il fatal nappo afferra...
non indugiare...
ISABELLA Ah! sì; ti seguo. O morte,
tu mi sei gioja; in te...
FILIPPO Vivrai tu dunque;
mal tuo grado vivrai.
ISABELLA Lasciami... Oh reo
supplizio! ei muore; ed io?...
FILIPPO Da lui disgiunta,
sì, tu vivrai; giorni vivrai di pianto:
mi fia sollievo il tuo lungo dolore.
Quando poi, scevra dell'amor tuo infame,
viver vorrai, darotti allora io morte.
ISABELLA Viverti al fianco?... io sopportar tua vista?...
Non fia mai, no... Morir vogl'io... Supplisca
al tolto nappo... il tuo pugnal...
FILIPPO T'arresta...
ISABELLA Io moro...
FILIPPO Oh ciel! che veggio?
ISABELLA ... Morir vedi...
la sposa,... e il figlio,... ambo innocenti,... ed ambo
per mano tua... – Ti sieguo, amato Carlo...
FILIPPO Scorre di sangue (e di qual sangue!) un rio...
Ecco, piena vendetta orrida ottengo;...
ma, felice son io?... – Gomez, si asconda
l'atroce caso a ogni uomo. – A me la fama,
a te, se il taci, salverai la vita.
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