ORESTE Non giunge,
mai non giunge costui?
PILADE Dove t'inoltri?
CLITENNESTRA Amo Egisto, pur troppo!...
ORESTE Egisto? Oh voce!
chi veggio? è dessa: io la rimembro ancora.
PILADE Vieni; che fai? t'arrètra.
CLITENNESTRA Agli occhi miei
chi si appresenta? Oh! chi se' tu?
PILADE Deh! scusa
il nostro ardir; stranieri noi, tropp'oltre
veniamo or forse: al non saper lo ascrivi,
ad altro no.
CLITENNESTRA Chi siete?
ORESTE In Argo...
PILADE Nati
non siamo...
ORESTE E non d'Egisto...
PILADE Al re ci manda
di Focida il signor...
ORESTE Se qui re...
PILADE Quindi,
se tu il concedi, entro la reggia il piede,
di lui cercando, inoltreremo.
CLITENNESTRA In Argo
qual vi guida cagione?
ORESTE Alta.
PILADE Narrarla
dobbiamo al re.
CLITENNESTRA Del pari a me narrarla
potrete; or sta fuor della reggia Egisto.
PILADE Ma torneravvi...
ORESTE Spero.
CLITENNESTRA Intanto, il tutto
a me si esponga.
ORESTE Io tel vo' dir...
PILADE Se pure
tu ce l'imponi; ma...
CLITENNESTRA Sul trono io seggo
d'Egisto al fianco.
ORESTE E il sa ciascun, che degna
tu sei di lui.
PILADE Sarebbe a te men grata,
che ad Egisto, la nuova.
CLITENNESTRA E qual?...
ORESTE Che parli?
Qual può il consorte udir grata novella,
che alla moglie nol sia?
PILADE Tu sai, che il nostro
assoluto signore a Egisto solo
c'impon di darla.
ORESTE Egisto ed essa, un'alma
sono in duo corpi.
CLITENNESTRA A che così tenermi
sospesa? Or via, parlate.
PILADE Acerbo troppo
ti fia l'annunzio; e tolga il ciel, che noi...
ORESTE Assai t'inganni: a lei rechiamo
intera
e sicurezza, e pace.
CLITENNESTRA Omai dovreste
por fin...
ORESTE Regina, arrechiam noi la morte...
CLITENNESTRA Di chi?
PILADE Taci.
CLITENNESTRA Di chi? Parla.
ORESTE ... D'Oreste.
CLITENNESTRA Oimè! che sento? del mio figlio?...
Oh cielo!...
ORESTE Del figlio, sì, d'Agamennòn
trafitto...
CLITENNESTRA Che dici?
PILADE Ei dice, che trafitto Oreste
non fu.
ORESTE
Del figlio del trafitto...
PILADE
Insano,
spergiuro, a me serbi così tua fede?
CLITENNESTRA
Misera me! dell'unico mio figlio
orba...
ORESTE
Ma forse, il più mortal nemico
non era Oreste del tuo Egisto?
CLITENNESTRA Ahi crudo!
barbaro! in guisa tal la morte annunzi
d'unico figlio ad una madre?
PILADE Ei troppo
giovine ancora, e delle corti ignaro,
(scusalo, deh!) per appagar tua brama,
incautamente con soverchio zelo,
la mia tradiva. Udir tal nuova poscia,
d'Egisto a senno, e dal suo labro solo
dovuto avresti; e il mio pensier tal era.
Ma, s'egli...
ORESTE Errai fors'io; ma, spento il
figlio,
secura omai col tuo consorte...
CLITENNESTRA Ah! taci.
D'Oreste pria fui madre.
ORESTE Egisto forse
t'è men caro d'Oreste?
PILADE Or, che favelli?
che fai? con vani, ed importuni detti
di madre il pianto esacerbare ardisci?
Lasciala; vieni; il lagrimare, e il tempo,
sollievo solo al suo dolore...
ORESTE Egisto
alleviar gliel può.
PILADE Vieni: togliamci
dal suo cospetto, che odiosi troppo
noi le siam fatti omai.
CLITENNESTRA Poiché la piaga
mi festi in cor, tu d'ampliarla, crudo,
godrai: narrami or come, dove, quando
cadde il mio figlio. - Oreste, amato Oreste,
tutto saper di te vogl'io; né cosa
niuna udir più, fuor che di te.
ORESTE Lo amavi
tu dunque molto ancora?
CLITENNESTRA O giovinetto,
non hai tu madre?
ORESTE ... Io?... L'ebbi.
PILADE Oh ciel! Regina,
soggiacque al fato il figliuol tuo: la vita...
ORESTE Non gli fu tolta da nemici infami;
ai replicati tradimenti atroci,
no, non soggiacque...
PILADE E ciò saper ti basti.
Chi ad una madre altro narrar potrebbe?
ORESTE Ma, se una madre udir pur vuole...
PILADE Ah! soffri,
che la storia dolente al re soltanto
si esponga appien da noi.
ORESTE Godranne Egisto.
PILADE Troppo dicemmo; andiam. Pietà ne
vieta
di obbedirti per or. - Seguimi: è forza,
è forza al fin, che al mio voler t'arrendi.
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