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Vittorio Alfieri
Oreste

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  • ATTO QUINTO.
    • Scena Undecima. Elettra.
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Scena Undecima. Elettra.

 

ELETTRA Io tremo... Ella è pur sempre
madre: pietade aver sen dee. - Ma i figli
vedea pur ella sulle soglie or dianzi
di morte infame; e il duolo in lei, l'ardire
era allor quanto è per costui? - Ma giunto
è il giorno al finsospirato. Esangue
tu cadi al fin, tiranno. - Un'altra volta
la reggia tutta rimbombare io sento
de' pianti, e gridi, onde eccheggiar la udia
in quella orribil sanguinosa notte,
che fu l'estrema al padre mio. - Già il colpo,
vibrò il gran colpo Oreste. Egisto cadde;
già me lo annunzia il popolar tumulto:
eccolo, Oreste vincitor: grondante
di sangue ha il ferro.




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