Atto, Scena

 1  1,    3|     MORACCHIO Signore.~EVARISTO Andate innanzi. Aspettatemi all'
 2  1,    3|      Gertruda) Ma quietatevi, o andate a pestare in un altro luogo. (
 3  1,    3|        questo. (pesta)~CONTE Eh andate al diavolo con questo maledetto
 4  1,    3|      Conte. (a Candida)~CANDIDA Andate pure, sapete che le favole
 5  1,    4|   CORONATO Cos'è questo voglio? Andate a comandare a chi v'appartiene.
 6  1,    4|    accosta a Giannina)~GIANNINA Andate al diavolo. (entra in casa,
 7  1,    5|        Voglio saper la contesa. Andate via voi altri. Ci sono io,
 8  1,    5|      Con sua licenza.~CONTE Dov'andate? Venite qui.~CRESPINO Se
 9  1,    5|        sue scarpe.~CONTE Oh sì, andate che siano finite per domattina.~
10  2,    5|      GELTRUDA Li parlerò.~CONTE Andate, e vi aspetto qui.~GELTRUDA
11  2,    6|         Mi comanda altro?~CONTE Andate al diavolo.~GIANNINA M'insegni
12  2,    6| GIANNINA Cosa mi farebbe?~CONTE Andate via di qua.~GIANNINA Subito
13  2,    8|        speziale. Fate una cosa. Andate a casa; ed io ve lo conduco
14  2,    9|       traccia di lei...~CANDIDA Andate via, e in casa nostra non
15  2,   12|  agitazione terribile.~GIANNINA Andate, andate a ritrovare la vostra
16  2,   12|     terribile.~GIANNINA Andate, andate a ritrovare la vostra bella,
17  2,   12|        GIANNINA Non mi credete, andate a vedere, e saprete, s'io
18  2,   12|     delle bestialità. ~GIANNINA Andate, vedete, sentite, e vedrete
19  2,   13|         GIANNINA Quando è così, andate al diavolo. Coronato mi
20  2,   13|    CRESPINO Adagio, adagio. Non andate subito sulle furie. Posso
21  3,    1|      siete particolare. Cosa vi andate voi immaginando?~BARONE
22  3,    5| Limoncino?~GIANNINA Via via non andate in collera. Non vi ho detto
23  3,    8|        un paio di scarpe!~CONTE Andate, andate a fare le vostre
24  3,    8|        di scarpe!~CONTE Andate, andate a fare le vostre faccende.~
25  3,    9|         vi vado mal volentieri. Andate a scrivere la vostra lettera,
26  3,   11|          che torna)~EVARISTO Oh andate dalla signora Geltruda,