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| Carlo Goldoni Il ventaglio IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
501 1, 1| porta del palazzino, e sulla facciata del medesimo. Alzata la
502 | facendo
503 | facesse
504 1, 5| non si mandano via così facilmente.~CONTE Si mandano via i
505 2, 4| vostri titoli, le vostre facoltà, i vostri impieghi? Eh fra
506 2, 2| vorrei commettere qualche fallo.~CANDIDA A proposito di
507 1, 1| conoscono per questo nome, siete famoso col nome di Limoncino. Tutti
508 2, 1| cose che qualche volta mi fan venire la rabbia. Son così,
509 2, 8| rimedio).~GELTRUDA (Povera fanciulla, la compatisco. In questi
510 2, 6| donna!~GIANNINA Cosa mi farebbe?~CONTE Andate via di qua.~
511 1, 5| fanno per me quel che non farebbero per nessuno.~CORONATO Questo
512 3, 10| giustificarmi presso dell'idol mio farei sagrifizio del mio sangue
513 | fargli
514 | farle
515 | farsi
516 2, 14| Troverò io la maniera di farvelo metter fuori.~GIANNINA Siete
517 2, 1| contadina; si fa d'ogni erba un fascio. Si distinguono un poco
518 1, 4| comandi? Se la rocca le dà fastidio, la butterò via. (s'alza,
519 | fatene
520 | fatte
521 3, 10| zecchini. Sapete che la fattura raddoppia il prezzo; non
522 2, 11| signor Barone che si degna di favorir mia nipote.~CONTE Sentite. (
523 2, 11| Giannina)~GELTRUDA Se vogliono favorire darò ordine che sieno introdotti. (
524 2, 3| alzano)~SUSANNA È qui a favorirmi, a tenermi un poco di compagnia.~
525 1, 2| essere fortunato, se sono favorito da' suoi auspizi. (a Candida,
526 3, 6| Giannina, sono l'uomo il più felice, il più contento del mondo.~
527 3, 6| sicura, alla mia intera felicità.~GIANNINA E qual è questa
528 1, 5| avessero bisogno, se fossero feriti, storpiati, fracassati,
529 1, 5| TIMOTEO C'è alcuno che sia ferito? (Limoncino e Scavezzo partono)~
530 3, 6| chiamrlo alla casa)~GIANNINA No fermate, non l'ha avuto Moracchio.~
531 1, 4| banchetta)~CRESPINO (lasciai ferri e prende un seggiolone dello
532 1, 4| al banchetto per qualche ferro)~CORONATO Non ho coltello... (
533 1, 1| caffè co' loro schioppi al fianco. Il CONTE da campagna con
534 3, 8| CRESPINO (dalla bottega con un fiasco di vino) Ecco, ecco, questo
535 3, 13| CORONATO Non me n'importa un fico. Chi non mi vuol, non mi
536 2, 12| GIANNINA Povero sciocco! Si fida dell'amore d'una giovane
537 1, 5| fratello.~CONTE Non è da fidarsene molto.~CORONATO Moracchio
538 2, 2| bene mia zia, non bisogna fidarsi delle persone, senza bene
539 1, 2| compito. Ma nipote mia non vi fidate, di chi non conoscete perfettamente).~
540 3, 9| dubitate.~BARONE (Ah, mi fido poco di lui, meno della
541 2, 5| suoi genitori, e ch'essendo figliuola d'un unico mio fratello,
542 2, 5| CONTE Lo so.~GELTRUDA Non ho figliuoli...~CONTE E voi le darete
543 1, 3| GELTRUDA Qualche trattato di filosofia?~CONTE Oh! (come sopra)~
544 | Finché
545 2, 13| non si affaccia alle sue finestre, se vedendomi ricusa di
546 3, 9| dire. Accetterò le vostre finezze. (Dove diavolo ha trovato
547 1, 4| la curiosità). (s'avanza, fingendo sempre di conteggiare)~EVARISTO
548 3, 10| ventaglio)~CONTE Niente, niente finirò la mia favola un'altra volta.~
549 1, 1| Il Barone ed Evaristo finiscono di bere il caffè. Si alzano,
550 3, 2| delle obbligazioni... (con flemma caricata, satirica)~GIANNINA
551 3, 1| ammirazione leggeva alcuni fogli che parevano de' viglietti?~
552 3, 2| GIANNINA Oh sì anche in fondo d'un pozzo. ~TIMOTEO (dal
553 1, 3| GELTRUDA È di monsieur de la Fontaine?~CONTE Non so l'autore,
554 3, 1| bottega con del pane, del formaggio, un piatto con qualche cosa
555 3, 11| Oggi è una giornata per me fortunata, e tutte le cose mi vanno
556 2, 7| vossignoria.~CONTE Illustrissima. (frà denti, da sé)~GELTRUDA Signore. (
557 1, 5| fossero feriti, storpiati, fracassati, li servirei volentieri.
558 1, 5| Conte, altrimenti t'avrei fracassato l'ossa.~CONTE Animo, animo,
559 1, 3| meravigliosa, tratta dal francese: è una novella, detta volgarmente
560 2, 5| collega.~GELTRUDA È un poco franco di lingua, ma non c'è male.~
561 2, 3| esser sicura. Non sono una frasca, e in casa mia non vien
562 2, 12| GIANNINA Oh è vero. Siamo fratelli, non vi è niente che dire...~
563 2, 10| da sé, passeggiando e fremendo)~CONTE Andiamo a battere,
564 3, 7| di voi che mi mettete a fronte di una villana. (via)~GIANNINA
565 3, 2| con lei che va a vendere i frutti, l'insalata, gli erbaggi...~
566 2, 15| Crespino per averlo, egli fugge via per le quinte, e loro
567 3, 11| collera)~CONTE Non tanta furia, non tanto caldo. Voglio
568 2, 13| Non andate subito sulle furie. Posso assicurarmi che dite
569 3, 1| ventaglio che ha sotto la gabbana, per consolarsi da sé, ma
570 2, 3| CANDIDA Voi eravate nel vostro gabinetto a scrivere; non ho voluto
571 3, 9| una camera piena di queste galanterie per le donne. Orsù andiamo,
572 1, 5| farò mandar via.~TIMOTEO I galantuomini non si mandano via così
573 1, 1| Quando sarà mia moglie, quel galeotto non la tormenterà più). (
574 1, 5| rotto il capo, scavezzate le gambe, slogato un braccio, non
575 3, 4| e quei stolidi de' miei garzoni non sanno nemmeno chi sia
576 2, 2| e il calzolaio se sono gelosi di lui, avranno le loro
577 2, 3| Dicono per amore, (siede) per gelosie. Dicono che sia stata causa
578 1, 1| Questo almeno è ricco e generoso. Altro che quello spiantato
579 2, 5| nipote ha perduto i suoi genitori, e ch'essendo figliuola
580 3, 1| non mi ha fatte più le gentilezze di prima, anzi in certo
581 3, 6| saltato il muro, mi son gettato a' suoi piedi; ho pianto,
582 | giacché
583 2, 5| vogliono restar servite nel mio giardinetto, saranno in pienissima libertà. (
584 3, 11| CONTE Buonissime. Oggi è una giornata per me fortunata, e tutte
585 1, 5| questo caso mi potrebbe giovare).~CONTE Ebbene cosa è stato?
586 2, 6| ecco Giannina. Ehi! quella giovine. (s'incammina al palazzino)~
587 3, 16| Gran ventaglio! ci ha fatto girar la testa dal primo all'ultimo.~
588 2, 9| nipote è una giovane di giudizio, e se vi ha trattata male,
589 3, 6| sull'onor mio, e con tutti i giuramenti del mondo che io non ho
590 1, 1| siede e legge con un'aria da giurisdicente. (come sopra)~EVARISTO Oh
591 3, 6| tempo, e per dar a lei una giusta soddisfazione, è necessario,
592 3, 6| giustificare me intieramente, per giustificar voi nel medesimo tempo,
593 3, 6| condizione?~EVARISTO Per giustificare me intieramente, per giustificar
594 3, 16| Signor Evaristo a voi tocca a giustificarvi.~EVARISTO Lo farò, se mi
595 2, 3| nessuno.~GELTRUDA Non vi giustificate fuor di proposito signora
596 3, 16| imparate da me a render giustizia alla verità. Per altro io
597 3, 13| CONTE Io sono un cavalier giusto, un protettor ragionevole,
598 2, 16| in casa)~CORONATO Intanto gliel'ho fatta vedere, l'ho avuto
599 2, 11| le torna a tirar fuori e gliele presenta)~CONTE Un presente
600 3, 5| vi è il Barone che paga, glieli porterò). (s'incammina)~
601 2, 12| consoli così. Speri, e se la goda che buon pro le faccia.~
602 2, 4| conosciamo.~BARONE (Oh come me lo goderei, se non avessi bisogno di
603 1, 5| sempre donna; distinguo i gradi, le condizioni, ma in massima
604 1, 4| e s'accosta a Giannina) Grand'interessi, gran segreti col
605 3, 3| assai. Avrei delle cose grandi da dirle.~GELTRUDA Oh Cieli!
606 2, 13| ella ha delle idee vaste e grandiose.~GIANNINA Siete pazzo, o
607 1, 1| CONTE Eh! signor Timoteo (grave)~TIMOTEO Che mi comanda?~
608 3, 3| fratello? (a Giannina, con gravità)~GIANNINA Signora sì. (con
609 2, 6| animale di Moracchio non griderà. Nessuno mi vede; è meglio
610 3, 2| Sempre strepiti, sempre gridori.~GIANNINA (Ho una volontà
611 1, 1| dia al mondo un uomo più grossolano di mio fratello.~MORACCHIO
612 1, 1| terrazza. La prima facendo de' gruppetti, la seconda dell'entoilage.
613 2, 1| Dai poveri vi è poco da guadagnare. Sono una gran pazza a perdere
614 2, 13| essere un galantuomo, e di guadagnarmi il pane onoratamente. (lavorando)~
615 2, 10| CONTE (resta senza parlare, guardando la porta)~BARONE Come ci
616 3, 9| egli l'abbia comprato). (guardandolo)~CONTE Ah cosa dite? Non
617 1, 3| ventaglio alle donne; esse lo guardano e l'accomodano. Evaristo,
618 3, 2| il mio ventaglio. (senza guardar, e filando)~CORONATO Sì... (
619 2, 3| Ecco le cuffie signora, guardi, scelga, e si soddisfi. (
620 1, 1| altrui, e non si prende guardia alle proprie. (a Candida)~
621 1, 5| CONTE Ah, ah ho capito. Guerra amorosa. Due campioni di
622 2, 6| Rustica progenies nescit habere modum. (sdegnato) Non so
623 2, 13| calzolaia, ch'ella ha delle idee vaste e grandiose.~GIANNINA
624 3, 10| giustificarmi presso dell'idol mio farei sagrifizio del
625 2, 5| sono per sacrificarla all'idolo della vanità.~CONTE Eh si
626 1, 1| alla caccia. Sono stanco di ieri...~EVARISTO Fate come vi
627 1, 3| sapete voi che siete un ignorantaccio?~CRESPINO (Ci scometto che
628 1, 5| Si mandano via i speciali ignoranti, temerari, impostori, come
629 3, 3| hanno sorpreso. Ditemi, illuminatemi, ve ne prego.~SUSANNA Ma
630 3, 8| che mi mettano in qualche imbarazzo. Ho sentito a dire che in
631 3, 3| entra)~CRESPINO Vi sono degl'imbrogli con questo signor Evaristo.
632 3, 1| particolare. Cosa vi andate voi immaginando?~BARONE M'immagino quel
633 2, 5| Questi sentimenti non s'imparano né dalle favole, né dalle
634 3, 16| confesso il mio torto, e voi imparate da me a render giustizia
635 1, 4| GIANNINA Perché non ho ancora imparato questo bel mestiere.~EVARISTO
636 3, 2| discrezione a suo danno.~CONTE Che impari la civiltà. (contento)~BARONE
637 2, 5| voi le darete una dote... (impaziente)~GELTRUDA Sì signore, quando
638 2, 11| ho serrato la porta per impedire che non entrasse quella
639 1, 4| EVARISTO Sì, ed io sono impegnatissimo perché ciò segua.~GIANNINA
640 2, 8| accetterà volentieri, mi impegno io, e per obbligarlo ci
641 1, 5| di vino non saranno mal impiegati.~~
642 2, 4| vostre facoltà, i vostri impieghi? Eh fra noi altri titolati
643 1, 4| CANDIDA (Hanno dei segreti importanti).~SUSANNA (Che diavolo ha
644 2, 14| si voglia, a voi non deve importare, io amo Crespino, e sarò
645 3, 9| questo ventaglio? Mi pare impossibile, ch'egli l'abbia comprato). (
646 1, 5| speciali ignoranti, temerari, impostori, come voi siete.~TIMOTEO
647 2, 6| se no aspetterò un altro incontro.~CONTE Oh ecco Giannina.
648 3, 7| colla spada, o morirà l'indegno, o sagrificherò la mia vita...
649 3, 11| Evaristo non l'ha voluta indietro. Il Barone forse forse...
650 2, 6| comanda?~CONTE Dove eravate indirizzata?~GIANNINA A fare i fatti
651 3, 7| dove? Se aveste qualche indizio per ritrovarlo...~GIANNINA
652 3, 1| trovato o sul tavolino, o indosso della signora Candida.~CONTE
653 3, 7| più avere?~GIANNINA (L'ha indovinata alla prima).~EVARISTO Quante
654 3, 2| un uomo di una condizione inferiore alla vostra. Accordo la
655 3, 6| arrabbiati...~EVARISTO Chi? (infuriato)~GIANNINA Mio fratello...~
656 2, 12| che Candida m'abbia potuto ingannare?~GIANNINA Quel ch'è di fatto
657 3, 16| perché lusingarmi? Perché ingannarmi?~CANDIDA Vi domando scusa,
658 1, 1| caricatura, ma è troppo ingiusta la comparazione colla signora
659 2, 2| sua inquietudine)~CANDIDA (Ingrato! Infedele! E perché? per
660 2, 13| Siete persuaso della mia innocenza?~CRESPINO Non troppo.~GIANNINA
661 3, 3| delle cose anch'io che m'inquietano. Ho veduto delle lettere
662 2, 2| Candida. (osservando la sua inquietudine)~CANDIDA (Ingrato! Infedele!
663 2, 6| Andate al diavolo.~GIANNINA M'insegni la strada.~CONTE Giuro al
664 2, 4| Conte ed il Barone escono insieme dall'osteria~ ~CONTE Ho
665 1, 5| pillole sarebbe morto.~CONTE Insolente!~TIMOTEO E le pillole non
666 2, 6| sareste capace di dire qualche insolenza.~GIANNINA Comanda altro
667 2, 2| premura)~CANDIDA (L'offesa è insopportabile).~SUSANNA (Povera me l'ho
668 3, 2| ch'è vergogna...~SUSANNA Insulta, e poi non vuol che si parli.~
669 | Intanto
670 3, 1| sospetto che vi sia dell'intelligenza fra la signora Candida,
671 3, 2| avranno pagato.~SUSANNA Ci s'intende. Senza di questo non l'avrebbero
672 2, 5| nipote?~GELTRUDA Dare? Cosa intendete per questo dare?~CONTE Diavolo!
673 3, 6| alla mia sicura, alla mia intera felicità.~GIANNINA E qual
674 1, 5| fidatevi di me, mi voglio interessare per voi.~CORONATO Mi raccomando
675 3, 8| Costoro non danno niente senza interesse). Cosa volete? Parlate.~
676 3, 6| EVARISTO Per giustificare me intieramente, per giustificar voi nel
677 2, 12| TOGNINO Perdoni, io non posso introdur nessuno.~EVARISTO Avete
678 3, 10| in mano, io non so come introdurmi a parlare).~CONTE (si alza
679 2, 5| compatitemi sono discorsi inutili.~GELTRUDA Mi perdoni. Mi
680 3, 16| assicuro.~GELTRUDA Andiamo; v'invito tutti a cena da noi. Beveremo
681 3, 2| pacifica, non si altera mai. (ironica)~GIANNINA Mai, quando non
682 1, 4| il suo merito mi pare). (ironico)~SUSANNA (Che avesse comprato
683 2, 5| dalle storie. La natura gl'ispira, e l'educazione li coltiva.~
684 1, 3| opera.~GELTRUDA È qualche istoria?~CONTE Eh! (con sprezzatura)~
685 1, 2| urta, ed il ventaglio va in istrada)~EVARISTO Oh! (raccoglie
686 1, 3| Se sono scritte con sale, istruiscono, e divertono infinitamente.~
687 3, 2| Signor no.~CONTE Il mio lacchè?~CORONATO Signor no.~CONTE
688 2, 12| hanno scacciata come una ladra?~EVARISTO Ma ci deve esser
689 1, 4| dietro)~SUSANNA La non si lagni di me, perché le assicuro
690 2, 12| tutto il mondo, e poi ti lamenti di me.~GIANNINA Oh è vero.
691 1, 2| GELTRUDA (No non mi lamento di voi, ma vi prevengo perché
692 3, 8| bisogno serve meglio di una lancetta.~CRESPINO Un rasoio?~GIANNINA
693 1, 1| in mano ed una penna da lapis. CRESPINO a sedere al suo
694 1, 4| minacciando)~GIANNINA Alla larga che giuro al Cielo... (alza
695 1, 4| sua banchetta)~CRESPINO (lasciai ferri e prende un seggiolone
696 3, 3| accidenti che accadono. Sciocco! lasciar il ventaglio sopra una botte!
697 2, 12| Geltruda aveva detto di lasciarla entrare, e la signora Candida
698 3, 10| volete aver la bontà di lasciarmelo vedere...~CONTE Caro amico
699 2, 11| TOGNINO Ho ordine di non lasciarvi entrare. (entra e chiude
700 3, 2| non si scaldi.~CRESPINO Lasciatela dire. (a Giannina)~GIANNINA
701 1, 1| veramente.~GELTRUDA Via signori, lasciatelo stare quel buon ragazzo,
702 3, 10| afflizioni. La stanchezza... la lassitudine. Ora mi par di rinascere.
703 2, 1| a quelle che vendono il latte, l'insalata, e le ova. L'
704 2, 2| buona corrispondenza... lecita e onesta, ma dopo ch'è stato
705 1, 3| la carta)~CANDIDA Voi che leggete de' buoni libri amate di
706 3, 1| premura, con che ammirazione leggeva alcuni fogli che parevano
707 1, 3| se sentiste quello, ch'io leggo presentemente è un capo
708 1, 5| LIMONCINO (dal caffè, con un legno)~SCAVEZZO (dall'osteria,
709 1, 4| venderli o per agnelli, o per lepre.~CORONATO Giuro al Cielo... (
710 3, 3| inquietano. Ho veduto delle lettere che mi hanno sorpreso. Ditemi,
711 3, 1| signora Geltruda dopo la lettura di quei viglietti, non mi
712 1, 1| sposare se non fosse che per levarla da suo fratello).~EVARISTO
713 3, 1| aveva gran volontà che le si levasse l'incomodo.~CONTE Mi dispiace
714 2, 5| vuole; e se non vuole gli leverò l'incomodo, e me n'anderò.~
715 1, 3| Voi che leggete de' buoni libri amate di sentir delle favole? (
716 3, 4| Scena Quarta. Limonino dal caffè, e detto [poi
717 2, 5| GELTRUDA È un poco franco di lingua, ma non c'è male.~CONTE
718 3, 8| ventaglio in terra, in qualche loco, ma se gli camminano sopra,
719 3, 1| non ho nemmeno ragione di lodarmi.~CONTE Se la signora Candida
720 3, 1| mio palazzo è mezzo miglio lontano.~BARONE Vi ringrazio, perché
721 | lor
722 2, 1| Susanna, Giannina, Margherita, Lucia, la mercante, la capraia,
723 2, 2| villani sono superbi come luciferi, e quella Giannina poi...~
724 1, 1| casa di Giannina verso i lumi, tenendo in mano una corda
725 1, 1| qua dell'osteria, verso i lumini, pelando un pollastro. LIMONCELLO
726 2, 2| come!~CANDIDA Ha avuto una lunga conferenza con lei.~SUSANNA
727 | lungo
728 3, 16| BARONE E voi, signora, perché lusingarmi? Perché ingannarmi?~CANDIDA
729 3, 10| Cosa guardate? Ho qualche macchia d'intorno? (si guarda)~EVARISTO
730 2, 5| di mia nipote?~CONTE Oui madame.~GELTRUDA Lo conosco, ed
731 | maggiori
732 1, 1| ritorno.~GIANNINA Date qui mala grazia. (prende il cane
733 3, 3| GIANNINA Signora sì. (con malagrazia, e camminando verso casa
734 2, 8| Candida)~CANDIDA Andiamo. (malenconica)~GELTRUDA Che cosa avete?
735 3, 1| boccale e va pian piano e malenconico all'osteria, ed entra. Tognino
736 | malgrado
737 1, 4| e che si cambiano senza malizia. (filando)~CORONATO (s'alza,
738 3, 2| CRESPINO Sono io che vi maltratta che vi calpesta? (lavorando)~
739 2, 12| fatto niente. E tutto questo maltrattamento son certa, son sicura che
740 3, 5| mi strapazzano; tutti mi maltrattano. Quelle signore di là, questa
741 3, 7| passione mi opprime il core; mi manca il respiro. Non mi regge
742 2, 6| chiama a sé)~GIANNINA Ci mancava quest'impiccio ora. (si
743 3, 8| in casa di Giannina, e lo manderà a chiamare da chi vorrà). (
744 2, 11| pistole, e custoditele che le manderò a pigliare.~LIMONCINO Sarà
745 2, 11| LIMONCINO Eh ch'io le so maneggiare. (scherza con le pistole)~
746 2, 12| GIANNINA Se ora mangiassi, mangerei del veleno.~EVARISTO (Non
747 3, 2| mangiar solo, venite da me, e mangeremo quello che ci sarà.~BARONE
748 2, 12| vieni, vieni, se non vieni mangerò io. (entra in casa)~GIANNINA
749 2, 15| casa colla salvietta, e mangiando; e detti~ ~MORACCHIO Cos'
750 3, 2| aspettare, e se vi rincresce di mangiar solo, venite da me, e mangeremo
751 2, 12| in casa)~GIANNINA Se ora mangiassi, mangerei del veleno.~EVARISTO (
752 1, 5| una buona osteria, che può mantenere una moglie con proprietà,
753 2, 12| faccia?~GIANNINA Oh, non si maravigli. L'hanno fatto anche a me
754 1, 3| Maledetto! Una favola! stupenda! maravigliosa!)~GELTRUDA È di Esopo?~CONTE
755 2, 13| glielo vieta, sono in un mare di agitazioni, di confusioni.~
756 2, 1| compagni: Susanna, Giannina, Margherita, Lucia, la mercante, la
757 0, per| Cedro ~Il Conte di Rocca Marina ~Timoteo, speziale ~Giannina,
758 3, 6| palazzino)~EVARISTO Si voleva maritar con altri per sdegno, per
759 2, 5| padre tanto che basti per maritarla secondo la sua condizione.~
760 1, 4| rocca?) (colla scarpa e martello in mano s'alza e s'avanza
761 1, 5| gradi, le condizioni, ma in massima rispetto il sesso.~CORONATO (
762 1, 1| ridendo)~CORONATO Cosa volete mastro Crespino?~CRESPINO Il signor
763 | meco
764 | medesima
765 3, 1| ardito di compromettere la mediazione di un cavaliere della mia
766 3, 2| Questi sono i cardini della medicina: acqua, china e mercurio). (
767 3, 5| né zucca, né cocomero, né melenzana.~LIMONCINO Ne avete ancora?~
768 1, 1| osteria, con un libro di memorie in mano ed una penna da
769 3, 2| Susanna senta)~SUSANNA (mena la testa, e brontola da
770 1, 3| CONTE Una cosa stupenda, meravigliosa, tratta dal francese: è
771 3, 9| preziosa raccolta di favole meravigliose. (tira fuori il libro, e
772 2, 7| fuori dalla bottega della merciai, e detto~ ~CONTE E così,
773 3, 2| medicina: acqua, china e mercurio). (entra nella speziaria)~
774 1, 5| vantaggio.~CONTE Voi finalmente meritate d'essere preferito.~CORONATO
775 2, 8| mi piace. (Eh! quando mi meschio io negli affari, tutto va
776 3, 2| vino è capace di bevere la metà del barile). (vuol entrare)~
777 3, 8| farò, io non voglio che mi mettano in qualche imbarazzo. Ho
778 2, 12| ch'è di fatto non si può mettere in dubbio.~EVARISTO Ancora
779 3, 8| sposar Giannina. Potrei metterlo quel ventaglio in terra,
780 2, 9| nostra non ardite più di mettervi il piede.~GIANNINA Come!
781 3, 2| piacere di venir con me. Mettiamoci a tavola, e se Evaristo
782 3, 3| vino, ed io prendilo, e mettilo via. E Coronato ha la debolezza
783 2, 2| bello?~SUSANNA Mi diverto, metto assieme una cuffia.~CANDIDA
784 3, 1| Ma il mio palazzo è mezzo miglio lontano.~BARONE Vi ringrazio,
785 1, 3| la mia pigione, e non ho miglior luogo di questo. (pesta)~
786 3, 14| e ve ne ho destinato un migliore. Oh ecco qui la signora
787 0, per| La scena è una villa del Milanese della Case nuove~ ~
788 3, 9| da scrivere una lettera a Milano, andrò a scriverla dallo
789 3, 8| avrò sentito nominare un milione di volte. Ma ci ho gusto
790 1, 4| CORONATO (alza la mano, e minaccia Crespino)~CRESPINO (lo stesso)~
791 2, 15| ventaglio che giuro al Cielo... (minacciandola)~GIANNINA Maladetto! Eccolo
792 1, 4| Crespino) Per causa vostra. (minacciandolo)~CRESPINO Voi siete un impertinente.~
793 1, 4| CORONATO Cosa sono queste minaccie? Con chi credete di aver
794 3, 8| me che terminassi questa misera vita!(s'incammina sostenuto
795 3, 7| si abbagliano gli occhi. Misero me! chi m'aiuta? (si lascia
796 2, 12| qualche equivoco, qualche mistero, conosco il cuore di Candida;
797 | modum
798 1, 3| CONTE No.~GELTRUDA È di monsieur de la Fontaine?~CONTE Non
799 3, 7| attaccherò colla spada, o morirà l'indegno, o sagrificherò
800 3, 8| questo fa risuscitare i morti.~MORACCHIO Animo animo si
801 3, 7| l'uomo più afflitto, più mortificato del mondo.~CANDIDA Eh che
802 2, 9| GELTRUDA Mi dispiace della mortificazione che avete provata, ma mia
803 2, 4| avesse veduto, si sarebbe mossa immediatamente.~BARONE Quando
804 1, 4| CORONATO e CRESPINO: (mostrano curiosità di sentir quel
805 1, 4| osservata, non avrà voluto mostrare presso di lei... Sì sì,
806 2, 6| preferirei! (ridendo, ed a moti si spiega per lui)~CONTE
807 1, 5| stato? cos'avete? qual è il motivo della vostra contesa?~CRESPINO
808 3, 6| la siepe, ho saltato il muro, mi son gettato a' suoi
809 1, 4| GIANNINA Signor sì. (col muso duro)~EVARISTO Ne ho comprato
810 3, 16| Conte)~CONTE (Volete far nascere una disfida?) (al Barone)~
811 3, 1| fuori il ventaglio, e lo nasconde ridendo sotto il curame,
812 1, 4| EVARISTO Eccolo. (glie lo dà di nascosto)~CRESPINO (Le dà qualche
813 2, 2| compagnia. (siede) Si vede ch'è nata bene. Chi è ben nato si
814 2, 2| ch'è nata bene. Chi è ben nato si degna di tutti. E questi
815 2, 15| regalo, lo ha in saccoccia, e nega di averlo.~MORACCHIO A me
816 | negli
817 3, 8| ardito di Coronato. È mio nemico, e lo sarà sempre, fino
818 2, 6| CONTE Rustica progenies nescit habere modum. (sdegnato)
819 | nessun
820 2, 5| sentimento. Un titolo di nobiltà fa il merito di una casa,
821 3, 8| ventaglio! L'avrò sentito nominare un milione di volte. Ma
822 | nostro
823 1, 3| tratta dal francese: è una novella, detta volgarmente una favola.~
824 2, 10| altro. Non voglio espormi a novelli insulti. Mi son servito
825 3, 16| Non ho mancato a tutti i numeri del mio dovere. Ho ascoltate
826 2, 8| vado a dare questa buona nuova al Barone, al mio caro amico,
827 1, 2| andiamo. (a Moracchio) Nuovamente servitor umilissimo di lor
828 3, 11| vedere, e verrò subito ad obbedirla.~CRESPINO Sarà servito.
829 2, 6| di qua.~GIANNINA Subito l'obbedisco, e poi mi dirà ch'io non
830 2, 6| Coronato, io non la posso obbligare; non ha mancato da me. Cosa
831 2, 8| volentieri, mi impegno io, e per obbligarlo ci resterò ancor io. (parte,
832 1, 4| GIANNINA In verità sono obbligata alla signora Candida che
833 3, 2| SUSANNA No Giannina non mi obbligate a parlare.~GIANNINA Se siete
834 3, 15| farvi una visita.~GELTRUDA Obbligatissima. Adesso è l'ora del passeggio,
835 1, 1| Disposizione e colpo d'occhio di questa prima scena. -
836 2, 3| soddisfi. (tutte e tre si occupano alla scelta delle cuffie,
837 3, 2| vi pregherei di venir a occupare il posto del signor Evaristo.~
838 2, 4| sua nipote.~BARONE Sono occupate, credo che non ci abbiano
839 3, 10| persona che l'ha non si offenda.~CONTE Oh in quanto a questo,
840 2, 2| credo, ch'ella si potrà offendere di questo). Credeva quasi
841 3, 10| a questo, la persona si offenderebbe quanto me, e forse forse...
842 3, 10| CONTE Se l'avessi io, mi offenderei d'una simile proposizione.~
843 3, 10| ricevere quel ventaglio, ne offerisco il cambio assai volentieri.
844 2, 8| non sarebbe male che gli offeriste di tenerlo a pranzo.~GELTRUDA
845 2, 2| con premura)~CANDIDA (L'offesa è insopportabile).~SUSANNA (
846 2, 2| maniera, come se io l'avessi offeso; non tocca a me, dice, cosa
847 2, 2| accomodarsi qui un poco? (le offre la sedia)~CANDIDA E voi?~
848 3, 16| al Conte)~CONTE (Diavolo! oibò). (al Barone)~BARONE (Fuori
849 | oltre
850 2, 13| e di guadagnarmi il pane onoratamente. (lavorando)~GIANNINA Ma
851 1, 4| tratta così colle fanciulle onorate. (s'accosta alla sua casa)~
852 1, 3| presentemente è un capo d'opera.~GELTRUDA È qualche istoria?~
853 3, 7| Ma come! la passione mi opprime il core; mi manca il respiro.
854 1, 5| parole potrebbero forse oprar qualche cosa in mio vantaggio.~
855 2, 13| ho bevuto, ma non sono né orbo, né sordo.~GIANNINA E che
856 3, 11| lo credevo un ventaglio ordinario, e costa tanto! Costa tanto,
857 3, 2| civiltà. (contento)~BARONE Ordinate che diano in tavola. (a
858 3, 3| dispiace che sono ancora all'oscuro di quel che ha detto Susanna.
859 1, 5| altrimenti t'avrei fracassato l'ossa.~CONTE Animo, animo, basta
860 1, 4| curiosa di sapere il perché. (osserva in dietro)~SUSANNA La non
861 1, 4| zia l'avrà veduta, l'avrà osservata, non avrà voluto mostrare
862 1, 4| alla signora Geltruda, ed ottenere da lei il prezioso dono
863 1, 5| Ne ho del perfetto, dell'ottimo, dell'esquisito.~CONTE Verrò
864 | otto
865 2, 5| innamorato di mia nipote?~CONTE Oui madame.~GELTRUDA Lo conosco,
866 2, 1| latte, l'insalata, e le ova. L'educazione ch'io ho avuta
867 | ove
868 3, 2| filando)~SUSANNA Oh ella è pacifica, non si altera mai. (ironica)~
869 1, 4| regali...~CRESPINO Alto alto padron mio! (entra fra li due)
870 2, 11| dal palazzino) Signori, la padrona li aspetta.~CONTE Andiamo.~
871 1, 1| sulla balconata. GIANNINA da paesana, sedendo vicino alla sua
872 3, 5| so che vi è il Barone che paga, glieli porterò). (s'incammina)~
873 1, 5| pillole non me l'ha ancora pagate. (via)~CORONATO (Il Conte
874 3, 13| Ha la scatola d'oro, mi pagherà). (via)~MORACCHIO Hai poi
875 3, 13| Portatemi il conto, e vi pagherò. (dicendo così, tira fuori
876 1, 3| TIMOTEO Signore, mi scusi. Io pago la mia pigione, e non ho
877 2, 16| ventaglio. Pagherei sei para di scarpe a poterlo ricuperare,
878 1, 5| Crespino...~CONTE Oh, non vi è paragone. Un uomo come voi, proprio,
879 3, 6| mio, e del vostro decoro. Parerebbe, ch'io l'avessi comprato
880 2, 7| ella v'acconsentisse. Mi pareva impegnata in certo amoretto...
881 3, 1| leggeva alcuni fogli che parevano de' viglietti?~CONTE È una
882 2, 3| alla scelta delle cuffie, e parlano piano tra loro)~
883 3, 2| ventaglio in cantina!) Sì sì, parlaremo poi del ventaglio. (Non
884 3, 3| trovate, ditegli che mi preme parlargli, e che l'aspetto qui in
885 1, 5| CONTE Ditemi una cosa. S'io parlassi alla giovane, e con buona
886 2, 2| avete osservato quando le parlava il signor Evaristo?~SUSANNA
887 2, 8| dite nipote?~CANDIDA Sì, parlerà con voi. (a Geltruda)~CONTE
888 1, 4| CORONATO Se non mi premesse non parlerei.~CRESPINO (s'alza pian piano
889 2, 4| immediatamente.~BARONE Quando le parlerete?~CONTE Subito se volete.~
890 1, 5| essere preferito.~CORONATO Mi parrebbe che da me a Crespino...~
891 3, 1| collega mio, siete caro, siete particolare. Cosa vi andate voi immaginando?~
892 1, 1| riverirle. (alle signore) (Partirò per non dar sospetto). Vado
893 1, 5| ferito? (Limoncino e Scavezzo partono)~CONTE Voi vorreste che
894 2, 2| ch'ella avesse qualche parzialità per il signor Evaristo...~
895 3, 8| un ventaglio! Qualcheduno passando l'averà perduto. Cosa volete
896 2, 7| Scusatemi; se sapeste quel ch'ho passato con una donna! è vero che
897 3, 8| e va in bottega)~CONTE (passeggia contento, mostrando aver
898 2, 10| me un affronto? (da sé, passeggiando e fremendo)~CONTE Andiamo
899 1, 4| CORONATO Non posso scrivere, e passeggiare? (torna a sedere)~CANDIDA (
900 3, 15| Obbligatissima. Adesso è l'ora del passeggio, prenderemo un poco di fresco.~
901 3, 16| signore. Ero agitata da due passioni contrarie. La vendetta mi
902 3, 8| assassinarmi con un rasoio? (pateticamente, alzandosi)~GIANNINA Il
903 3, 2| all'ordine, e che la robba patisce.~CONTE Evaristo è capace
904 2, 11| mette fuori la testa con pausa dalla sua porta) Cos'è questa
905 2, 8| tutto va a meraviglia). (si pavoneggia)~GIANNINA (Questa è una
906 2, 1| guadagnare. Sono una gran pazza a perdere qui il mio tempo;
907 3, 2| Che so io che male abbia! Pazzia.~SUSANNA Eh, so io che male
908 1, 4| l'acqua per vino, né la pecora per castrato, né vado di
909 1, 4| ne ho né di meglio, né di peggio: questo è il solo, questo
910 1, 1| osteria, verso i lumini, pelando un pollastro. LIMONCELLO
911 1, 1| di memorie in mano ed una penna da lapis. CRESPINO a sedere
912 1, 1| schioppo nell'osteria)~EVARISTO Pensate voi di restar qui per oggi? (
913 1, 5| CORONATO Questo è quello che pensavo anch'io, ma ella mi voleva
914 2, 6| GIANNINA Oh in questo ci penserà lui.~CONTE Lo farò accoppare.~
915 2, 2| fatti degli altri, e non penso mal di nessuno, ma l'oste,
916 3, 13| tuo danno.~CONTE Non se ne pentirà mai; avrà la mia protezione.~
917 3, 13| di sì.~MORACCHIO Se te ne pentirai sarà tuo danno.~CONTE Non
918 3, 6| EVARISTO Animo, subito, senza perder tempo.~CORONATO Signore,
919 3, 10| trasportato)~CONTE Come! mi perdereste il rispetto?~EVARISTO Lo
920 3, 9| donne. Orsù andiamo, non perdiamo tempo. (corre e batte al
921 1, 4| SUSANNA Vado via perché ci perdo del mio. (ritirandosi)~GIANNINA
922 3, 10| fare per servirvi?~EVARISTO Perdonate se vi ho disturbato. (osservando
923 2, 2| Giannina.~CANDIDA (Ah, son perduta, son disperata!) (agitandosi)~
924 3, 16| EVARISTO Lo farò, se mi vien permesso.~CANDIDA Con licenza. (vuol
925 1, 2| in pena di ciò.~EVARISTO Permettano ch'abbia l'onore... (vorrebbe
926 1, 2| EVARISTO Quando non mi vonno permettere... tenete... (dà il ventaglio
927 1, 2| Moracchio) Signore mie, se me lo permettono vado a divertirmi un poco
928 2, 12| da voi. Custodite quelle pernici fino che io ne dispongo.
929 0, per| Personaggi~ ~Il signor Evaristo ~La
930 2, 13| una parola.~GIANNINA Siete persuaso della mia innocenza?~CRESPINO
931 3, 10| scattola d'oro, il di cui solo peso val cinquantaquattro zecchini.
932 1, 1| comanda?~CONTE Questo vostro pestamento m'annoia.~TIMOTEO Perdoni... (
933 1, 1| TIMOTEO dentro la sua bottega, pestando in un mortaio di bronzo
934 1, 3| Ma quietatevi, o andate a pestare in un altro luogo. (a Timoteo)~
935 3, 8| speziaria con bicchiere, pezze e rasoio) Eccomi qui, presto,
936 3, 8| qui aspetta. (prende un pezzetto di zucchero e se lo mette
937 3, 6| sua, sua sempre sua, ne ho piacer, ne ho contento, ne ho soddisfazione. (
938 1, 4| noi altre fanciulle sono piaceri che si fanno, e che si cambiano
939 3, 9| BARONE Amico, mi avete piantato lì.~CONTE Ho veduto che
940 2, 16| caffettiere vi siano delle piante avvelenate. (entra)~CRESPINO (
941 3, 6| gettato a' suoi piedi; ho pianto, ho pregato, l'ho sincerata,
942 3, 1| pane, del formaggio, un piatto con qualche cosa da mangiare,
943 3, 16| non c'è dirò io la verità. Piccato sono entrato nell'osteria
944 3, 9| prevedere. Ho una camera piena di queste galanterie per
945 2, 5| giardinetto, saranno in pienissima libertà. (si alzano)~GELTRUDA
946 3, 1| dall'osteria col boccale pieno di vino, e ridendo guarda
947 1, 3| mi scusi. Io pago la mia pigione, e non ho miglior luogo
948 2, 11| custoditele che le manderò a pigliare.~LIMONCINO Sarà servito. (
949 1, 5| dalla sua bottega, col pisteto in mano)~LIMONCINO (dal
950 2, 10| più la spada.~BARONE Colla pistola dunque.~CONTE Sì, colle
951 3, 12| affanno)~CONTE Lasciate fare. (placidamente)~MORACCHIO Non era ella
952 | po'
953 | pochi
954 | pochissimo
955 1, 3| GELTRUDA Qualche bel pezzo di poesia?~CONTE No. (come sopra)~
956 1, 1| ventaglio, e lo rimette sul poggio) Che vuole ch'io dica? Sono
957 1, 1| verso i lumini, pelando un pollastro. LIMONCELLO presso alli
958 2, 1| disfarmene. Le persone che ponno spendere, vanno alla città
959 3, 1| ma per farlo vedere al popolo; e va al suo banchetto e
960 1, 5| Se ella crede di volermi porre in ridicolo... (vuol partire)~
961 2, 6| è meglio che vada ora a portar il ventaglio alla signora
962 1, 2| abbia l'onore... (vorrebbe portarlo in casa)~GELTRUDA La non
963 3, 2| vorrei che qualcheduno lo portasse via). (entra)~CRESPINO (
964 1, 5| Veramente dubito, ch'ella sia portata più per colui, che per me.~
965 3, 5| Signore. (si volta)~CONTE Portateci due buoni caffè.~LIMONCINO
966 1, 1| Prendete questo schioppo e portatelo nella mia camera.~SCAVEZZO
967 3, 13| altro barile di vino.~CONTE Portatemi il conto, e vi pagherò. (
968 | possa
969 | possono
970 1, 5| valevole; la mia protezione è potente. Ma un cavaliere, come son
971 1, 4| del mio, e non avete alcun potere sopra di me.~CORONATO Se
972 3, 6| stato un pezzo senza più poterla vedere. Finalmente per sorte,
973 2, 16| Pagherei sei para di scarpe a poterlo ricuperare, per farlo in
974 | potessi
975 | poteva
976 | Potrei
977 2, 1| città a provvedersi. Dai poveri vi è poco da guadagnare.
978 1, 1| a lei) E non lo merita, poverina.~GIANNINA Mi fa arrabbiare.~
979 3, 2| Oh sì anche in fondo d'un pozzo. ~TIMOTEO (dal palazzino,
980 2, 5| Candida resta a sedere, e pralano piano fra di loro) Eccomi
981 3, 4| Barone ha quasi finito di pranzare.~LIMONCINO Bene, bene, glie
982 3, 1| dispiace per voi... Dove pranzate oggi?~BARONE Ho ordinato
983 3, 6| siete la mia rovina, il mio precipizio. (contro Giannina)~GIANNINA
984 1, 2| CANDIDA L'auguro buona preda, e buona fortuna.~EVARISTO
985 2, 6| che mi basta.~CONTE E lo preferite a quel galantuomo, a quell'
986 1, 5| finalmente meritate d'essere preferito.~CORONATO Mi parrebbe che
987 3, 1| detto di sì senza farsi pregare. Ma la signora Geltruda
988 3, 2| decoro.~BARONE Quasi quasi vi pregherei di venir a occupare il posto
989 1, 4| entrate voi? e cosa deve premere a voi?~CORONATO Se non mi
990 1, 4| voi?~CORONATO Se non mi premesse non parlerei.~CRESPINO (
991 3, 2| GIANNINA Chi mi vuole mi prenda, e chi non mi vuole mi lasci.~
992 3, 4| nemmeno chi sia stato a prender del vino. Ma se lo scopro!
993 2, 6| GIANNINA Non so.~CONTE Ne prendereste un altro?~GIANNINA Potrebbe
994 1, 1| andiamo.~MORACCHIO Vado a prenderlo subito. Tieni. (a Giannina)~
995 3, 10| come il sonno abbia potuto prendermi fra tante afflizioni. La
996 3, 3| garzone tirava il vino, ed io prendilo, e mettilo via. E Coronato
997 3, 16| CONTE Io son così, quando mi prendono colle buone non posso scaldarmi
998 1, 1| all'osteria.~EVARISTO Fate preparare che verrò a pranzo con voi.~
999 1, 1| nella mia camera, ed oggi preparate per due. (a Coronato, ed
1000 2, 11| torna a tirar fuori e gliele presenta)~CONTE Un presente a me? (
1001 2, 10| la porta nell'atto che si presentano il Conte ed il Barone, non
1002 3, 14| avessi io il contento di presentarglielo?~GIANNINA (Come! non l'ha
1003 2, 11| pistole)~CONTE E volete presentarvi a due donne colle pistole
1004 3, 9| Andiamola a ritrovare, e presentateglielo voi colle vostre mani. (
1005 3, 9| volete dunque...~CONTE Sì, presentatelo come voi. Io non voglio
1006 1, 3| sentiste quello, ch'io leggo presentemente è un capo d'opera.~GELTRUDA
1007 3, 11| avendogli detto, ch'io lo presenterò in nome suo, si è un poco
1008 3, 6| è necessario, ch'io le presenti il ventaglio. (come sopra)~
1009 3, 16| Evaristo.~EVARISTO Ed io lo presento alle mani della signora