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| Carlo Goldoni Il ventaglio IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1010 1, 5| Due valorosi rivali. Due pretendenti della bella Venere, della
1011 3, 2| che ho. In una campagna pretenderebbero di ritrovare le delizie
1012 3, 2| impertinenze, quando non pretendono di calpestarmi. (in modo
1013 1, 4| entra fra li due) Che pretensione avete voi sopra questa ragazza?~
1014 3, 9| so quel che ci vuole. So prevedere. Ho una camera piena di
1015 1, 2| mi lamento di voi, ma vi prevengo perché vi conserviate sempre
1016 1, 4| sulla terrazza. Se potessi prevenirla!) (guarda intorno, e le
1017 2, 5| Ma dubito, ch'ella sia prevenuta). (va verso la merciaia)~
1018 2, 11| Vi ringrazio di avermi prevenuto, e per segno di buona amicizia,
1019 1, 1| vogliono pagare. Il Barone previene; Evaristo lo ringrazia piano.
1020 3, 9| col mio libro; colla mia preziosa raccolta di favole meravigliose. (
1021 1, 5| come quegli avvocati che principiano dalle difficoltà. Amico,
1022 1, 3| pesta forte)~CONTE Oh principiate a battere? (a Crespino)~
1023 | pro
1024 2, 12| terrazza. Saranno a pranzo probabilmente. È meglio ch'io vada all'
1025 2, 6| palazzino)~CONTE Rustica progenies nescit habere modum. (sdegnato)
1026 2, 5| Conte non è capace che di proporre un soggetto accettabile,
1027 3, 16| Ho ascoltate le vostre proposizioni, mia nipote le aveva ascoltate,
1028 3, 1| è, ch'ella non ci abbia proposto di restar a pranzo da lei.~
1029 1, 1| EVARISTO ed il BARONE vestiti propriamente da cacciatori, sedendo su
1030 | proprie
1031 1, 5| mantenere una moglie con proprietà, fidatevi di me, mi voglio
1032 2, 6| altro da me?~CONTE Orsù io proteggo vostro fratello, vostro
1033 2, 11| porta in faccia.~GELTRUDA Vi protesto che non vi aveva veduti,
1034 3, 13| sono un cavalier giusto, un protettor ragionevole, umano. Giannina
1035 2, 9| mortificazione che avete provata, ma mia nipote è una giovane
1036 1, 5| Se il vostro è buono mi provvederò da voi.~CORONATO (Non mi
1037 2, 1| spendere, vanno alla città a provvedersi. Dai poveri vi è poco da
1038 1, 5| state di vino? Ne avete provveduto di buono?~CORONATO Ne ho
1039 1, 2| Geltruda)~GELTRUDA Un uomo pulito, non può agir altrimenti. (
1040 3, 2| fila)~SUSANNA Non fa che pungere, e non vuol che si parli.~
1041 3, 2| accompagnato il garzone fino alla punta dello stradone, ho incontrato
1042 | pur
1043 | qualcosa
1044 | Quali
1045 | quanta
1046 | Quante
1047 | quanti
1048 | que'
1049 | quegli
1050 2, 5| CONTE Non importa, non vi è questione di ciò.~GELTRUDA Ma mi lasci
1051 2, 2| detta~ ~CANDIDA Non son quieta, se non vengo in chiaro
1052 1, 3| bellezza...”. (a Gertruda) Ma quietatevi, o andate a pestare in un
1053 3, 16| Via via signor Conte si quieti. Siamo amici, mi dia una
1054 2, 15| averlo, egli fugge via per le quinte, e loro appresso~
1055 3, 2| spiriti, gli elisiri, le quintessenze? Ciarlatanate. Questi sono
1056 1, 2| in istrada)~EVARISTO Oh! (raccoglie il ventaglio)~CANDIDA Niente,
1057 3, 9| libro; colla mia preziosa raccolta di favole meravigliose. (
1058 1, 5| signore, ed anzi voleva raccomandarmi alla di lei protezione.~
1059 2, 5| domando per parte sua, e si è raccomandato, e mi ha pregato, e mi ha
1060 3, 8| volontà di morire basta che si raccomandi allo speziale).~MORACCHIO
1061 2, 3| hanno detto?~CANDIDA Vi racconterò poi. Fate a modo mio signora,
1062 3, 10| zecchini. Sapete che la fattura raddoppia il prezzo; non importa,
1063 2, 4| reobarbaro? Vi darà della radica di sambuco.~BARONE No no
1064 3, 10| dipinto da Tiziano, o da Raffaelo d'Urbino).~EVARISTO Deh
1065 3, 8| lo mette in bocca) Per il raffreddore.~LIMONCINO Per la gola.~
1066 1, 1| lasciatelo stare quel buon ragazzo, egli fa del buon caffè,
1067 3, 13| cavalier giusto, un protettor ragionevole, umano. Giannina non vi
1068 3, 6| affannoso)~GIANNINA Me ne rallegro, me ne congratulo, me ne
1069 3, 4| CRESPINO Vieni vieni a farti rappezzare le scarpe. (via)~LIMONCINO
1070 1, 5| donzella d'una bellezza sì rara...”~CRESPINO (Ho capito).
1071 3, 5| collera. Non vi ho detto né rava, né zucca, né cocomero,
1072 3, 2| CRESPINO Gran cosa! In questo recinto di quattro case non si può
1073 2, 2| SUSANNA Cosa ne ha fatto? L'ha regalato a Giannina.~CANDIDA (Ah,
1074 1, 4| segreti, le confidenze, i regali...~CRESPINO Alto alto padron
1075 3, 7| manca il respiro. Non mi regge il piede; mi si abbagliano
1076 3, 2| GIANNINA Oh, voglio che mi renda ragione di quel che ha detto. (
1077 3, 16| e voi imparate da me a render giustizia alla verità. Per
1078 2, 16| tenetelo voi. Giannina mi renderà conto da chi l'ha avuto. (
1079 1, 4| CORONATO A voi non deggio rendere questi conti.~CRESPINO E
1080 3, 7| avete donato, e non vuol renderlo, ed ha ragione.~GIANNINA
1081 3, 2| GIANNINA Fareste meglio a rendermi il mio ventaglio. (senza
1082 3, 16| lasciato parlare. Io poi voleva rendervelo, voi non l'avete voluto,
1083 3, 10| incammina) E se la persona mi rendesse il ventaglio, e non volesse
1084 1, 1| bere il caffè. Si alzano, rendono le tazze a Limoncino. Tutti
1085 1, 3| può leggere, non si può resistere. Signora Geltruda verrò
1086 3, 7| opprime il core; mi manca il respiro. Non mi regge il piede;
1087 1, 1| Alzata la tenda, tutti restano qualche momento senza parlare,
1088 1, 4| gran disgrazia la mia! Sono restata senza padre, e senza madre,
1089 3, 16| vuol andar via)~GELTRUDA Restate qui che ve lo comando. (
1090 1, 4| questo è l'ultimo che m'era restato in bottega.~EVARISTO Benissimo
1091 3, 10| che costa, ed io darei per riaverlo... Sì, darei cinquanta zecchini.~
1092 3, 16| Barone.~BARONE Voi l'avete riavuto! (al Conte, con sdegno)~
1093 3, 16| vostro decoro, ch'io lo riceva.~GELTRUDA Signor Evaristo
1094 2, 3| modo mio signora, non la ricevete più che farete bene.~GELTRUDA
1095 1, 4| alla signora Candida che si ricorda di me. Posso far meno per
1096 3, 10| rinascere. La speranza di ricuperar il ventaglio...) Signor
1097 2, 11| BARONE Sì, spero che non lo ricusarete.~CONTE Le accetterò perché
1098 1, 1| l'altro, per me li trovo ridicoli tutti due. (come sopra)~
1099 3, 11| veramente, ch'io gli abbia ridomandato il ventaglio, ma avendogli
1100 3, 16| far vostra, e l'amore mi ridona ad Evaristo.~CONTE Oh qui
1101 3, 2| mette... qualche volta ci riesce). Giannina. (amoroso e brusco)~
1102 3, 8| con sprezzo) Guarda e riguarda: è un ventaglio. Che può
1103 1, 5| Dirò, signore... Non ho riguardo di dirlo in faccia di tutto
1104 1, 3| causa mia; ma vo' tentare di rimediarvi). Signora Susanna. (piano
1105 2, 8| la mia parola, non vi è rimedio).~GELTRUDA (Povera fanciulla,
1106 3, 16| sdegno)~CONTE Sì, e l'ho rimesso nelle mani del signor Evaristo.~
1107 2, 8| a Candida)~CANDIDA Mi rimetto a quello che farà la signora
1108 3, 10| lassitudine. Ora mi par di rinascere. La speranza di ricuperar
1109 3, 2| volete aspettare, e se vi rincresce di mangiar solo, venite
1110 3, 16| l'ha fatto. (ai comiciE ringrazieremo umilmente, chi ci ha fatto
1111 3, 8| anni.~GIANNINA Pare che rinvenga un poco.~CRESPINO Oh questo
1112 3, 8| Ecco, ecco, questo lo farà rinvenire, è vino vecchio di cinque
1113 1, 1| finito. (seguita, staccia e ripesta)~CRESPINO Ehi Coronato. (
1114 3, 9| Candida è nella sua camera che riposa.~CONTE Subito che si sveglia
1115 3, 8| da me, signor Evaristo? Riposerà sul mio letto.~EVARISTO
1116 1, 1| al Barone)~BARONE Sì, mi riposerò all'osteria.~EVARISTO Fate
1117 1, 4| GIANNINA Ed io a lei. (riprende la rocca, siede e fila)~
1118 3, 6| mia vita, e della vostra riputazione.~GIANNINA Vi dico sull'onor
1119 3, 10| qual persona l'avete dato? (riscaldandosi)~CONTE Questo è quello,
1120 1, 4| impertinente.~CORONATO Non mi fate riscaldare il sangue. (minacciandosi)~
1121 1, 4| CORONATO (Mi pare che si riscaldino col discorso!) (col libro
1122 1, 3| sprezzo)~GELTRUDA Nipote mia; rispettate, se volete essere rispettata.
1123 3, 2| brusco)~GIANNINA (fila e non risponde)~CORONATO Almeno lasciatevi
1124 2, 8| GIANNINA (Cosa sento? cosa risponderà?)~GELTRUDA Ella lo farà
1125 1, 4| le spalle, e parte senza rispondere)~EVARISTO Che vuol dir questa
1126 1, 4| come sopra)~EVARISTO (Che risposta villana!)~CANDIDA (Mi dà
1127 3, 8| poco.~CRESPINO Oh questo fa risuscitare i morti.~MORACCHIO Animo
1128 3, 8| Presto presto andiamo a risvegliare il signor Evaristo). (via)~
1129 3, 2| scene dinnanzi a lei. (si ritira al lavoro)~GIANNINA Oh,
1130 1, 4| perché ci perdo del mio. (ritirandosi)~GIANNINA Ci perde del suo?~
1131 3, 1| appena mi ha veduto si è ritirata nella sua camera.~CONTE
1132 1, 1| Tieni questo cane fin che ritorno.~GIANNINA Date qui mala
1133 3, 3| assai grande, vedete, se lo ritrovate.~CRESPINO Vado subito per
1134 3, 4| dire che qualcheduno avesse ritrovato un ventaglio?~LIMONCINO
1135 1, 5| effetto della passione, della rivalità. Siete voi dunque amante
1136 3, 9| che possiamo ora tentar di riveder queste signore?~CONTE Perché
1137 3, 9| Cosa comanda?~CONTE Si può riverire queste signore?~TOGNINO
1138 1, 4| EVARISTO Addio.~GIANNINA A buon riverirla.~EVARISTO Mi raccomando
1139 1, 1| aspetto. Signore a buon riverirle. (alle signore) (Partirò
1140 2, 1| dalla bottega, e accomoda la roba della mostra~ ~SUSANNA Gran
1141 1, 5| bestie, sono il conte di Roccamonte; ehi bestie, fermatevi,
1142 1, 1| Il CONTE da campagna con rodengotto, cappello di paglia e bastone,
1143 3, 2| Voi ridete, ed io mi sento rodere dalla rabbia. (a Crespino)~
1144 3, 1| spazzare i vetri delle caraffe rotte. TIMOTEO, correndo dalla
1145 3, 6| EVARISTO Voi siete la mia rovina, il mio precipizio. (contro
1146 3, 3| sono andato a posta, che ho rubato... È capace di dirlo. Oh
1147 1, 4| castrato, né vado di notte a rubbar i gatti per venderli o per
1148 3, 8| Per avventura l'avreste rubbato?~CRESPINO Perdoni illustrissimo,
1149 2, 6| corre nel palazzino)~CONTE Rustica progenies nescit habere
1150 2, 6| i fatti miei, signore. (rusticamente)~CONTE Così mi rispondete?
1151 2, 12| collo schioppo in mano, una sacchetta col salvatico, ed il cane
1152 2, 5| ambiziosa, né io lo sono per sacrificarla all'idolo della vanità.~
1153 3, 7| spada, o morirà l'indegno, o sagrificherò la mia vita... Per voi,
1154 3, 10| presso dell'idol mio farei sagrifizio del mio sangue medesimo,
1155 1, 3| no? Se sono scritte con sale, istruiscono, e divertono
1156 3, 6| quel ventaglio, mi sono saltati intorno come tre cani arrabbiati...~
1157 3, 6| giardino; ho rotto la siepe, ho saltato il muro, mi son gettato
1158 3, 16| cena da noi. Beveremo alla salute di chi l'ha fatto. (ai comiciE
1159 2, 12| mano, una sacchetta col salvatico, ed il cane attaccato alla
1160 2, 15| Moracchio di casa colla salvietta, e mangiando; e detti~ ~
1161 2, 4| Vi darà della radica di sambuco.~BARONE No no lo conosco.
1162 3, 8| grazia.~CONTE (Oh, già lo sapevo. Costoro non danno niente
1163 3, 6| EVARISTO Sì tutto quel volete. Sappiate, Giannina mia che voi eravate
1164 2, 5| acconsente.~CONTE Non lo saprà, se non glie lo dite.~GELTRUDA
1165 3, 4| Coronato]~ ~CRESPINO Oh, mi sapreste dire dove sia il signor
1166 2, 12| credete, andate a vedere, e saprete, s'io dico la verità.~EVARISTO
1167 | Sarei
1168 3, 8| EVARISTO Quanto meglio saria per me che terminassi questa
1169 2, 9| GIANNINA (Io resto di sasso!) Signora Geltruda...~GELTRUDA
1170 3, 2| con flemma caricata, satirica)~GIANNINA Che obbligazioni?
1171 2, 12| ha dato tempo, e mi hanno scacciata come una ladra?~EVARISTO
1172 3, 16| prendono colle buone non posso scaldarmi il sangue.~BARONE Se non
1173 3, 16| sangue.~BARONE Se non ve lo scaldate voi, me lo scalderò io.~
1174 3, 16| ve lo scaldate voi, me lo scalderò io.~GELTRUDA Signor Barone...~
1175 3, 2| SUSANNA Via, via la non si scaldi.~CRESPINO Lasciatela dire. (
1176 3, 10| signor Conte. Questa è una scattola d'oro, il di cui solo peso
1177 1, 5| avessero rotto il capo, scavezzate le gambe, slogato un braccio,
1178 3, 5| Se avessi la rocca gliela scavezzerei sul collo. E poi dicono
1179 2, 3| cuffie signora, guardi, scelga, e si soddisfi. (tutte e
1180 2, 3| tutte e tre si occupano alla scelta delle cuffie, e parlano
1181 3, 2| signora Geltruda, non facciamo scene dinnanzi a lei. (si ritira
1182 3, 11| ne parliamo più. Vi son schiavo. (corre ed entra dalla merciaia)~
1183 1, 2| divertirmi un poco collo schioppetto. (verso le due signore,
1184 1, 1| bevendo il caffè co' loro schioppi al fianco. Il CONTE da campagna
1185 2, 11| sua porta) Cos'è questa scioccarella? (caricando con disprezzo,
1186 2, 11| che non entrasse quella scioccherella di Giannina.~GIANNINA (mette
1187 3, 2| meglio tacere che dire delle scioccherie.~CRESPINO E vuol esser l'
1188 1, 3| ignorantaccio?~CRESPINO (Ci scometto che ne so più di lei). (
1189 3, 1| erano viglietti vecchi. Ci scommetto, ch'è qualche cosa che ha
1190 3, 1| TOGNINO dal palazzino con la scopa in mano corre alla speziaria
1191 2, 6| CONTE (Non bisogna che io mi scordi di Coronato. Gli ho promesso
1192 1, 3| GELTRUDA Perché no? Se sono scritte con sale, istruiscono, e
1193 3, 9| lettera a Milano, andrò a scriverla dallo speziale. Se volete
1194 3, 16| ingannarmi?~CANDIDA Vi domando scusa, signore. Ero agitata da
1195 1, 3| Timoteo)~TIMOTEO Signore, mi scusi. Io pago la mia pigione,
1196 3, 5| LIMONCINO Anche voi volete seccarmi con questo nome di Limoncino?~
1197 1, 4| vorrei che voi glie lo deste secretamente.~GIANNINA Non lo posso servire. (
1198 1, 1| GELTRUDA e CANDIDA a seder sulla terrazza. La prima
1199 2, 2| che starà meglio.~CANDIDA Sedete anche voi, lavorate. (siede)~
1200 1, 4| lasciai ferri e prende un seggiolone dello speciale, e si vogliono
1201 1, 1| cacciatori, sedendo su i seggioloni, e bevendo il caffè co'
1202 2, 4| ho qualche cosa da dirvi segretamente. Scusate l'incomodo, ma
1203 1, 4| EVARISTO Ma vi raccomando la segretezza. (a Giannina)~GIANNINA Lasci
1204 1, 4| impegnatissimo perché ciò segua.~GIANNINA Dov'avete il ventaglio?~
1205 1, 4| bottega)~GIANNINA (vorrebbe seguitarla. Crespino la trattiene)
1206 3, 8| accorre in aiuto di Evaristo [seguono Crespino e Timoteo, poi
1207 1, 3| delle zucche, e non del selvatico. (via col cane)~GIANNINA
1208 3, 7| l'abbia trovato.~EVARISTO Sentiamo. (a Giannina)~CANDIDA Il
1209 2, 5| favole.~GELTRUDA Questi sentimenti non s'imparano né dalle
1210 2, 5| poche parole le dico il mio sentimento. Un titolo di nobiltà fa
1211 3, 3| bottega)~SUSANNA Vada, vada; sentirà delle belle cose. (entra)~
1212 1, 3| Signora Geltruda verrò da voi. Sentirete che pezzo, che robba, che
1213 1, 5| esquisito.~CONTE Verrò a sentirlo. Il mio quest'anno è riuscito
1214 3, 1| camera.~CONTE Perché si sentiva il cominciamento del male.~
1215 | Senz'
1216 1, 5| ferma)~CORONATO La cosa è seriosa, glie l'assicuro.~CONTE
1217 2, 11| non vi aveva veduti, ed ho serrato la porta per impedire che
1218 3, 3| CRESPINO Vado subito per servirla.~GELTRUDA Se lo trovate,
1219 3, 8| paio di nuove.~CRESPINO La servirò.~CONTE Eh! le voglio pagare,
1220 3, 10| qui. Cosa posso fare per servirvi?~EVARISTO Perdonate se vi
1221 2, 5| SUSANNA Se vogliono restar servite nel mio giardinetto, saranno
1222 1, 5| ma in massima rispetto il sesso.~CORONATO (Ho capito la
1223 2, 11| una rabbia a non potermi sfogare, che sento proprio che la
1224 2, 13| è disperato, è venuto a sfogarsi meco, ed io lo compassionava
1225 2, 5| vorrà dirmi? Son troppo sfortunata, per aspettarmi alcuna consolazione. (
1226 2, 12| al Cielo! Entrerò. (vuol sforzare e Tognino gli serra la porta
1227 3, 5| Quelle signore di là, questa sguaiata di qua, Moracchio, Coronato,
1228 | Siccome
1229 2, 12| Non vi è dubbio, ne son sicurissimo.~GIANNINA Oh sì vi assicuro
1230 | sieno
1231 3, 6| suo giardino; ho rotto la siepe, ho saltato il muro, mi
1232 1, 4| Ma bisogna rompere questo silenzio, bisogna parlare alla signora
1233 | sin
1234 2, 13| rimproverare di aver trascurato di sincerarmi. Vado al caffè, Giannina,
1235 3, 6| pianto, ho pregato, l'ho sincerata, l'ho vinta, è mia, è mia,
1236 3, 16| sollecito, ed amico mio più sincero, non vi sareste trovato
1237 1, 4| EVARISTO Voi prendete la cosa sinistramente.~La signora Candida ha tanto
1238 | sino
1239 1, 5| capo, scavezzate le gambe, slogato un braccio, non è egli vero?
1240 1, 4| CANDIDA (Cosa sono mai queste smanie?)~CRESPINO (Getta via la
1241 3, 7| la verità. Il ventaglio è smarrito, e non è possibile di ritrovarlo
1242 3, 8| Timoteo~GIANNINA Venga a soccorrere questo povero galantuomo.~
1243 3, 9| che mi costa?~BARONE Per soddisfarne il prezzo.~CONTE Oh cosa
1244 3, 10| imbrogliato!) Farò di tutto per soddisfarvi... e volete, ch'io dia in
1245 2, 3| signora, guardi, scelga, e si soddisfi. (tutte e tre si occupano
1246 1, 4| madre, e mi tocca essere soggetta ad un fratello, ch'è una
1247 3, 1| Sapete che le donne sono soggette ai vapori, agli affetti
1248 2, 5| capace che di proporre un soggetto accettabile, ma spero che
1249 2, 12| EVARISTO Giannina, voi sognate, voi delirate, voi non fate
1250 | solamente
1251 2, 16| BARONE (dal palazzo va a sollecitare lo speziale) Animo presto
1252 3, 16| foste stato amante meno sollecito, ed amico mio più sincero,
1253 3, 1| isterici come volete. In somma, se non vi ha fatto tutta
1254 3, 10| partito. Non so come il sonno abbia potuto prendermi fra
1255 1, 3| Non vol che li metta li soprattacchi? (al Conte, e batte)~TIMOTEO (
1256 2, 13| ma non sono né orbo, né sordo.~GIANNINA E che diavolo
1257 3, 3| delle lettere che mi hanno sorpreso. Ditemi, illuminatemi, ve
1258 3, 3| via... Manco male che non sospetta di me. Nessuno gli avrà
1259 2, 13| del ventaglio che subito sospetterebbe).~CRESPINO Posso esser certo?~
1260 3, 6| darebbe credito a' suoi sospetti. So che siete una giovane
1261 3, 16| contenta d'aver nelle mani quel sospirato ventaglio? (a Candida)~CANDIDA
1262 3, 2| ma, collega amatissimo, sosteniamo il decoro.~BARONE Quasi
1263 3, 8| misera vita!(s'incammina sostenuto da Moracchio)~GIANNINA (
1264 3, 10| EVARISTO Lo dico, e lo sosterrò; non è azione da galantuomo. (
1265 3, 1| passa al palazzino con sottocoppe e caraffe, ed entra. Tognino
1266 3, 3| SUSANNA Signora Geltruda. (sottovoce)~GELTRUDA Che volete?~SUSANNA
1267 1, 4| CANDIDA (gli volta le spalle, e parte senza rispondere)~
1268 3, 16| voi signora vi prendete spasso di me? (a Geltruda)~GELTRUDA
1269 1, 1| aspettando le tazze. TOGNINO spazzando dinanzi alla porta del palazzino,
1270 3, 1| dalla speziaria, viene a spazzare i vetri delle caraffe rotte.
1271 1, 5| CONTE Si mandano via i speciali ignoranti, temerari, impostori,
1272 2, 1| disfarmene. Le persone che ponno spendere, vanno alla città a provvedersi.
1273 3, 11| adunque ella mi dà buone speranze?~CONTE Buonissime. Oggi
1274 2, 12| GIANNINA Bene. Si consoli così. Speri, e se la goda che buon pro
1275 3, 1| BARONE Per questo non mi fa spezie.~CONTE Le ho dato io qualche
1276 1, 3| e detti~ ~EVARISTO (Mi spiace infinitamente che quel ventaglio
1277 1, 1| generoso. Altro che quello spiantato del Conte!) (porta lo schioppo
1278 1, 5| SCAVEZZO (dall'osteria, con uno spiedo)~CONTE (dall casa di Gertruda,
1279 2, 6| ridendo, ed a moti si spiega per lui)~CONTE E a chi lo
1280 3, 16| Candida)~CANDIDA Non posso spiegare l'eccesso della mia contentezza.~
1281 2, 13| che diavolo volete dire? Spiegatevi, se volete ch'io vi capisca.~
1282 2, 13| Vuol che mi spieghi? Mi spiegherò. Credete ch'io non abbia
1283 2, 13| capisca.~CRESPINO Vuol che mi spieghi? Mi spiegherò. Credete ch'
1284 1, 4| Voi non c'entrate. (dà una spinta a Coronato) Voglio veder
1285 3, 8| rasoio) Eccomi qui, presto, spogliatelo.~MORACCHIO E cosa volete
1286 2, 6| al Cielo, Crespino non lo sposarete.~GIANNINA No? perché?~CONTE
1287 3, 8| Avete veramente volontà di sposarla?~CRESPINO Per dirle la verità...
1288 3, 8| confesso il mio debole. La sposerei volontieri.~CONTE Quand'
1289 2, 13| caro coccolo, il mio caro sposino. (accarezzandolo)~CRESPINO
1290 1, 3| istoria?~CONTE Eh! (con sprezzatura)~GELTRUDA Qualche trattato
1291 2, 12| non fate che dire degli spropositi.~GIANNINA Non mi credete,
1292 1, 1| ora ho finito. (seguita, staccia e ripesta)~CRESPINO Ehi
1293 3, 10| fra tante afflizioni. La stanchezza... la lassitudine. Ora mi
1294 1, 1| d'andar alla caccia. Sono stanco di ieri...~EVARISTO Fate
1295 | starà
1296 | starò
1297 | stiamo
1298 | stiano
1299 1, 1| piano fra loro)~BARONE Stimo più la signora Candida cento
1300 2, 13| parola. Il signor Conte mi stimola, mi prega. Sposerò Coronato. (
1301 | sto
1302 3, 4| l'ha portato via, e quei stolidi de' miei garzoni non sanno
1303 2, 5| né dalle favole, né dalle storie. La natura gl'ispira, e
1304 1, 5| bisogno, se fossero feriti, storpiati, fracassati, li servirei
1305 3, 8| che in certe occasioni i stracci vanno all'aria. Ed io i
1306 3, 10| Tanto strepito per uno straccio di ventaglio che valerà
1307 3, 2| garzone fino alla punta dello stradone, ho incontrato il suo uomo...~
1308 2, 13| GIANNINA Sì, voi, voi, matto, stramatto, e di là di matto.~CRESPINO
1309 3, 5| io son cattiva. Tutti mi strapazzano; tutti mi maltrattano. Quelle
1310 3, 16| quando voleva darglielo mi ha strapazzato; e non mi ha lasciato parlare.
1311 1, 4| EVARISTO (Suo fratello è stravagante, ma ha anche ella il suo
1312 3, 2| bottega) Cosa c'è? Sempre strepiti, sempre gridori.~GIANNINA (
1313 3, 8| povero signor Evaristo, lo stroppia assolutamente).~CRESPINO (
1314 2, 16| CRESPINO Oh maladetti! Mi hanno stroppiato. Ma pazienza. Mi dispiace
1315 2, 3| scrivere; non ho voluto sturbarvi.~SUSANNA Vuol vederla? La
1316 2, 2| SUSANNA Sa dopo cosa è succeduto? Sa la baruffa ch'è stata?~
1317 3, 3| Geltruda dal palazzino, e li suddetti~ ~GELTRUDA Dite voi. È ritornato
1318 1, 1| troppo contegno, troppa sufficienza.~EVARISTO Scusatemi, voi
1319 | sulle
1320 2, 2| tutti. E questi villani sono superbi come luciferi, e quella
1321 2, 8| queste sono delicatezze superflue. L'accetterà volentieri,
1322 2, 5| e mi ha pregato, e mi ha supplicato, ed io vi parlo, vi supplico,
1323 2, 7| Supposto, maledetti i vostri supposti!~GELTRUDA Dato, concesso,
1324 3, 9| riposa.~CONTE Subito che si sveglia avvisateci.~TOGNINO Sarà
1325 3, 6| Mi ha veduto, è caduta, è svenuta. Sono stato un pezzo senza
1326 | t'
1327 3, 2| SUSANNA Oh è meglio, ch'io taccia, ch'io non dica niente.~
1328 3, 2| GIANNINA Certo, ch'è meglio tacere che dire delle scioccherie.~
1329 3, 1| entra. Crespino si mette a tagliare il pane, sempre senza parlare.
1330 | tal
1331 | tale
1332 | tanta
1333 1, 2| sempre così).~CANDIDA (Ah, è tardo il suo avvertimento. Sono
1334 3, 1| cosa che ha trovato o sul tavolino, o indosso della signora
1335 2, 16| entra)~CRESPINO (traversa il teatro, e va dall'altra parte correndo)~
1336 1, 5| fermatevi, ve lo comando. (temendo però di buscare)~CRESPINO
1337 1, 5| via i speciali ignoranti, temerari, impostori, come voi siete.~
1338 1, 5| illustrissima.~CONTE Sei un temerario, ti farò mandar via.~TIMOTEO
1339 3, 6| è mia, non vi è più da temere. (con giubilo, e affannoso)~
1340 2, 2| le dirò che ho avuto la temerità di domandarglielo, se lo
1341 1, 1| del medesimo. Alzata la tenda, tutti restano qualche momento
1342 1, 1| di Giannina verso i lumi, tenendo in mano una corda con un
1343 3, 11| è vero; e so che vi ama teneramente.~CRESPINO L'amo anch'io,
1344 1, 1| Giannina)~GIANNINA Cosa ho da tenere?~MORACCHIO Tieni questo
1345 2, 5| mi sono io caricata di tenerle luogo di madre.~CONTE Tutti
1346 2, 8| male che gli offeriste di tenerlo a pranzo.~GELTRUDA Oh per
1347 2, 3| SUSANNA È qui a favorirmi, a tenermi un poco di compagnia.~CANDIDA
1348 2, 12| della mia morte.~GIANNINA Tenga.~
1349 3, 1| seguita a mangiare e bere (Qui termina la scena muta). — Il CONTE
1350 1, 5| CRESPINO Se mi permette, vado a terminar di accomodare le sue scarpe.~
1351 3, 8| protezione.~CRESPINO Vado a terminare d'accomodar le sue scarpe.~
1352 3, 8| meglio saria per me che terminassi questa misera vita!(s'incammina
1353 2, 11| CONTE Vi ringrazio, e ne terrò conto. (Dimani le venderò).~
1354 3 | ATTO TERZO~ ~
1355 3, 3| Si ha da fare con delle teste senza ragione... Se vuole
1356 3, 2| GIANNINA Mai, quando non mi tirano per li capelli, quando non
1357 2, 4| per pagare Susanna, e per tirare in lungo)~CONTE Vuol pagar
1358 2, 7| detto)~CONTE Niente niente, tirate innanzi.~GELTRUDA Accordate
1359 3, 3| sopra una botte! Il garzone tirava il vino, ed io prendilo,
1360 2, 4| volete che io sappia i vostri titoli, le vostre facoltà, i vostri
1361 2, 5| dico il mio sentimento. Un titolo di nobiltà fa il merito
1362 3, 10| bisogna che sia dipinto da Tiziano, o da Raffaelo d'Urbino).~
1363 1, 4| fratello.~CORONATO Su questo ci toccheremo la mano. (a Crespino)~CRESPINO
1364 3, 1| CONTE Le ho dato io qualche tocco, ma ha mostrato di non intendere.~
1365 2, 9| deggio, e non posso più tollerarvi. (entra nel palazzino)~GELTRUDA (
1366 1, 1| moglie, quel galeotto non la tormenterà più). (lavorando)~CORONATO (
1367 2, 5| sarà meglio, perché devo tornar qui subito. (entra in bottega)~
1368 1, 4| Se non ha altro da dirmi, torno a prendere la mia rocca.~
1369 | tra
1370 2, 9| collera)~GIANNINA Veniva in traccia di lei...~CANDIDA Andate
1371 1, 4| CANDIDA (Ah sì, Evaristo mi tradisce. Il Conte ha detto la verità).~
1372 2, 13| potermi rimproverare di aver trascurato di sincerarmi. Vado al caffè,
1373 3, 10| al cielo, voi lo direte. (trasportato)~CONTE Come! mi perdereste
1374 2, 12| fatto anche a me questo bel trattamento.~EVARISTO Com'è possibile
1375 1, 5| vero, ma appunto per questo trattandole, com'io le tratto, vi assicuro
1376 2, 3| vi lascio in libertà di trattarla, come volete.~CANDIDA (Indegna!
1377 2, 9| di giudizio, e se vi ha trattata male, avrà le sue ragioni
1378 1, 4| SUSANNA Siete una contadina, trattate da quella che siete. (corre
1379 1, 3| sprezzatura)~GELTRUDA Qualche trattato di filosofia?~CONTE Oh! (
1380 2, 4| Parlatele, io anderò a trattenermi dallo speciale.~CONTE Perché
1381 1, 4| seguitarla. Crespino la trattiene) Lasciatemi stare.~CRESPINO
1382 1, 5| questo trattandole, com'io le tratto, vi assicuro che fanno per
1383 2, 16| avvelenate. (entra)~CRESPINO (traversa il teatro, e va dall'altra
1384 2, 13| Giannina, vado e vi vado tremando. Conservatemi l'amor vostro,
1385 3, 6| EVARISTO Dieci, venti, trenta zecchini lo potrebbero far
1386 3, 16| sì è vero; se si potesse trovarne uno!~BARONE (Ora è il tempo
1387 | tu
1388 1, 4| pure che il filare non mi tura l'orecchie. (altiera, filando)~
1389 1, 1| detto, per dar tempo all'uditorio di esaminare un poco la
1390 3, 2| CRESPINO E vuol esser l'ultima.~GIANNINA Oh sì anche in
1391 3, 2| vostra. Accordo la civiltà, l'umanità, ma, collega amatissimo,
1392 3, 13| un protettor ragionevole, umano. Giannina non vi vuole,
1393 1, 2| Moracchio) Nuovamente servitor umilissimo di lor signore. (saluta
1394 3, 16| ai comiciE ringrazieremo umilmente, chi ci ha fatto l'onore
1395 2, 5| ch'essendo figliuola d'un unico mio fratello, mi sono io
1396 1, 4| ha costei, che tutti gl'uomini le corrono dietro?)~GIANNINA
1397 3, 10| Tiziano, o da Raffaelo d'Urbino).~EVARISTO Deh signor Conte
1398 1, 2| umilissima. (s'alza ancor ella, urta, ed il ventaglio va in istrada)~
1399 3, 16| darglielo). (piano al Conte, urtandolo con premura)~CONTE (No in
1400 2, 16| quinta corrono come sopra. Urtano Timoteo, e lo fanno cadere
1401 3, 13| non deggio, e non voglio usarle violenza.~GIANNINA Signor
1402 3, 10| cosa vostra, fatene qual uso che vi piace.~CONTE Assolutamente?~
1403 2, 12| Giannina)~GIANNINA Sì sì va' avanti che poi verrò. (Voglio
1404 3, 10| valerà cinque paoli.~EVARISTO Vaglia quel che sa valere, voi
1405 3, 2| io, se queste acque non vagliano niente? Io non posso dare
1406 3, 2| pagato il doppio di quel che vale.~SUSANNA Non è vero, e se
1407 3, 10| straccio di ventaglio che valerà cinque paoli.~EVARISTO Vaglia
1408 1, 4| EVARISTO Benissimo mi converrà valermi di questo.~SUSANNA M'immagino
1409 3, 8| CRESPINO Io avrei piacere che valesse assai.~CONTE Per venderlo
1410 1, 5| buona; la mia protezione è valevole; la mia protezione è potente.
1411 1, 5| campioni di Cupido. Due valorosi rivali. Due pretendenti
1412 2, 11| con timore)~LIMONCINO (È valoroso il signor Conte). (via)~
1413 2, 5| sacrificarla all'idolo della vanità.~CONTE Eh si vede che voi
1414 3, 1| le donne sono soggette ai vapori, agli affetti sterili.~BARONE
1415 2, 16| speziaria con una sottocoppa di varie boccette) Eccomi, eccomi.~
1416 2, 13| calzolaia, ch'ella ha delle idee vaste e grandiose.~GIANNINA Siete
1417 3, 1| BARONE No, erano viglietti vecchi. Ci scommetto, ch'è qualche
1418 1, 4| date qui, ma che nessuno veda.~EVARISTO Eccolo. (glie
1419 2, 12| avete niente da dirmi? (vedendo Giannina)~GIANNINA Oh sì
1420 2, 13| affaccia alle sue finestre, se vedendomi ricusa di ascoltarmi, se
1421 2, 4| signor Conte, che protegge le vedove, che protegge le belle donne.~
1422 2, 12| Andate, vedete, sentite, e vedrete s'io dico delle bestialità. (
1423 2, 12| mangiassi, mangerei del veleno.~EVARISTO (Non si vede nessuno
1424 1, 4| notte a rubbar i gatti per venderli o per agnelli, o per lepre.~
1425 2, 11| terrò conto. (Dimani le venderò).~TOGNINO (dal palazzino)
1426 2, 7| riuscito).~CANDIDA (Sì, per vendicarmi di quel perfido d'Evaristo).~
1427 2, 8| zia. (Morirò, ma morirò vendicata).~CONTE Vado subito. Aspettateci.
1428 2, 1| mercante merciaia a quelle che vendono il latte, l'insalata, e
1429 1, 5| pretendenti della bella Venere, della bella dea delle Case
1430 2, 10| CONTE Colla spada? Sono vent'anni che sono in questo villaggio,
1431 3, 10| CONTE Ma vi sono bene dei ventagli al mondo. Cosa sapete che
1432 3, 6| di tutto.~EVARISTO Dieci, venti, trenta zecchini lo potrebbero
1433 | venuta
1434 1, 1| non avete il torto, è una vera caricatura, ma è troppo
1435 | verrà
1436 | Verremo
1437 1, 1| entoilage. EVARISTO ed il BARONE vestiti propriamente da cacciatori,
1438 3, 1| speziaria, viene a spazzare i vetri delle caraffe rotte. TIMOTEO,
1439 2, 13| ascoltarmi, se la zia glielo vieta, sono in un mare di agitazioni,
1440 0, per| d'osteria ~La scena è una villa del Milanese della Case
1441 3, 6| pregato, l'ho sincerata, l'ho vinta, è mia, è mia, non vi è
1442 1, 5| Questo va bene, ma non si può violentare una donna. (con forza)~CORONATO
1443 3, 13| deggio, e non voglio usarle violenza.~GIANNINA Signor sì, voglio
1444 3, 15| ed io volevamo farvi una visita.~GELTRUDA Obbligatissima.
1445 2, 4| Vuol pagar subito! questo vizio io non l'ho mai avuto.~
1446 1, 3| a Crespino)~CRESPINO Non vol che li metta li soprattacchi? (
1447 | voler
1448 | volermi
1449 | volevano
1450 1, 3| francese: è una novella, detta volgarmente una favola.~CRESPINO (Maledetto!
1451 3, 8| mio debole. La sposerei volontieri.~CONTE Quand'è così non
1452 1, 2| EVARISTO Quando non mi vonno permettere... tenete... (
1453 | vorranno
1454 1, 1| Son quel che sono. Cosa vorresti dire? Finché state sotto
1455 | vorrete
1456 | vuoi
1457 2, 11| Volete ch'io porti le pistole vuote?~CONTE Aspettate. Ehi dal
1458 3, 1| mangiare, ed un boccale vuoto. Si fa luogo al suo banchetto
1459 2, 16| bisogna esser così delicati. (zoppicando entra in bottega)~~
1460 3, 5| vi ho detto né rava, né zucca, né cocomero, né melenzana.~
1461 1, 3| tempo così prenderemo delle zucche, e non del selvatico. (via
1462 3, 8| prende un pezzetto di zucchero e se lo mette in bocca)