Atto, Scena

 1  1,    1|   Vusignoria ama teneramente la signora Rosaura: el ghe sta in casa,
 2  1,    3|         occhi le bellezze della signora Rosaura e della signora
 3  1,    3|         signora Rosaura e della signora Beatrice. Stetti qualche
 4  1,    7|   Florindo)~FLOR. Sì, le direi: Signora, io vi amo teneramente;
 5  1,    7| nascondete la verità. Io amo la signora Beatrice, e a voi non ho
 6  1,    7|       svelarlo. Se voi amate la signora Rosaura, potrò io forse
 7  1,    7|         a giovarvi; se amate la signora Beatrice, son pronto a cederla,
 8  1,    9|         gran cena in casa della signora Rosaura e della signora
 9  1,    9|         signora Rosaura e della signora Beatrice. (gli fa cenno
10  1,   11|      impressione de' miei.~LEL. Signora, ora che posso parlarvi
11  1,   11|         verità. (starnuta)~ARL. Signora sì, la lettera l'ho letta
12  1,   11|      servitore. (starnuta)~ARL. Signora sì; el me padron l'è la
13  1,   12|         giovine?~GIOV. Perdoni, signora maschera, è questa la casa
14  1,   12|         roba da consegnare alla signora Rosaura, di lui figliuola.~
15  1,   12|      Dunque non la voglio.~LEL. Signora Rosaura, ammiro la vostra
16  1,   12|         regalate? ~LEL. Sì, mia signora, e volevo aver il merito
17  1,   12|         triviale.~GIOV. Sappia, signora, che di meglio difficilmente
18  1,   12|    rivedremo.~GIOV. (a Rosaura) Signora, l'ho servita puntualmente. ~
19  1,   14|      tutti ne somministra.~ARL. Signora, se non m'inganno, ella
20  1,   20|    passione che ho avuta per la signora Beatrice, e che tuttavia
21  2,    2|      padrone, presto. La povera signora Rosaura è svenuta, e non
22  2,    3|      chiara? Guardate la povera signora Rosaura svenuta.~FLOR. Ohimè!
23  2,    3|         pazzerello.~COL. Animo, signora padrona, allegramente.~ROS.
24  2,    6|      Rosaura e Beatrice~ ~BEAT. Signora sorella, qual fondamento
25  2,    6|          baciatele la mano alla signora superiora.~ROS. Già, l'ho
26  2,    9|         che mi avete esibita la signora Beatrice.~DOTT. Mi ricordo
27  2,   14|        voglia dar per moglie la signora Rosaura ad un marchese napolitano.~
28  2,   14|      dir sta cossa?~FLOR. Dalla signora Beatrice sua sorella.~BRIG.
29  2,   15|        sonetto. (verso la casa) Signora padrona, venite sul terrazzino.
30  2,   16|  sorprendono.)~LEL. Permette la signora Rosaura, ch'io abbia il
31  2,   16|    questo bel sonetto?~LEL. Sì, signora, è mio. Il sincero e leale
32  2,   17|       Non è ella il padre della signora Rosaura?~DOTT. Per servirla.~
33  2,   17|          Quando mi accordate la signora Rosaura, mi do a conoscere
34  3,    5|     Morirò, se mi private della signora Rosaura.~PAN. Ma quante
35  3,    5|         che ho concepito per la signora Rosaura, non sapendo esser
36  3,    6|    DOTT. Ditemi un poco, la mia signora figlia, quant'è che non
37  3,    7|         fatto intendere, che la signora Beatrice desiderava parlarmi.
38  3,    9|      detto che avete sposata la signora Briseide, figlia di Don
39  3,    9|         che ho concepito per la signora Rosaura, mi violentano a
40  3,    9|   Perché, veduto il volto della signora Rosaura, non ho più potuto
41  3,    9|   vagheggiare più facilmente la signora Rosaura sono venuto all'
42  3,    9|       LEL. Il matrimonio fra la signora Rosaura e me è stato trattato
43  3,   11|       suo, la sua grazia. Dite, signora Rosaura con quanta attenzione
44  3,   12|           FLOR. Signor Dottore, signora Rosaura, con vostra buona
45  3,   12|        abbozzo del mio sonetto. Signora Rosaura, vi supplico riscontrarli.~
46  3,   12|        poteva io preparare alla signora Rosaura una commedia più
47  3,   12|   discoprirvi un poco tardi. La signora Rosaura è cosa mia; ella
48  3,   12|         le mie man).~LEL. Come, signora Rosaura? Voi mi avete data
49  3,   14|        Colombina e detti~ ~COL. Signora.~ROS. (Le parla all'orecchio)~
50  3,   14|     Gatto, e li ho mandadi alla signora Rosaura per el zovene della
51  3,   14|         Romana. Signor Dottore, signora Rosaura, vi chiedo umilmente