Atto, Scena

 1  1,    3|        degne, ma finalmente sono stato costretto a dichiararmi...~
 2  1,    7|      serenate.~OTT. Eppure siete stato veduto passar di qui, mentre
 3  1,    7|    Sempre più credo ch'ei ne sia stato l'autore).~FLOR. Signor
 4  1,    8|          la scorsa notte foss'io stato alla locanda, e non l'avessi
 5  1,    9|      poco, Arlecchino, dove sono stato la scorsa notte?~ARL. A
 6  1,   16|            DOTT. Questo per me è stato un viaggio felicissimo.
 7  1,   16| felicissimo. In primo luogo sono stato a Padova, dove in tre consulti
 8  1,   16|      zecchini. Questa notte sono stato in casa vostra trattato
 9  1,   20|         venuto ieri da Napoli, è stato ammesso alla loro conversazione.~
10  2,    1|         potete saper voi? Sarete stato a letto.~FLOR. Sono stato
11  2,    1|        stato a letto.~FLOR. Sono stato svegliato tutta la notte.~
12  2,    3|         fatto?)~DOTT. Che cosa è stato, Florindo? Che avete avuto?~
13  2,    3|       non ti affligger più. Sono stato assicurato non esser vero
14  2,    3|          esser vero ciò che mi è stato detto di te. Voglio credere
15  2,    3|      nostra riputazione?~DOTT. È stato il signor Ottavio.~ROS.
16  2,    6|         padre.~BEAT. Ottavio n'è stato inventore?~ROS. Testè me
17  2,    9|         esser vero che Lelio sia stato introdotto in casa, e molto
18  2,    9|         tanta costanza, che sono stato forzato a crederlo, e se
19  2,   12|          che subito che la xè in stato de vegnir, i me la manda
20  2,   14|         diede il destin mediocre stato,~Ed è l'industria mia tutto
21  2,   15|         venite sul terrazzino. È stato gettato un sonetto.~ROS. (
22  2,   16|         diede il destin mediocre stato,~Ed è l'industria mia tutto
23  3,    4|     fargli avere le fedi del suo stato libero, per potersi ammogliare
24  3,    4|          della sua partenza sono stato quasi sempre al suo fianco,
25  3,    4|         ottenute le fedi del suo stato libero, le quali a ciò non
26  3,    4|         sto negozio? Le fede del stato libero? No l'è maridà? O
27  3,    4|    maridà? Queste xè le fede del stato libero. (le spiega) Sì ben,
28  3,    5|      rovinato subito, e non vi è stato rimedio.~PAN. Ti xè molto
29  3,    5|      dico bugie. In casa ci sono stato.~PAN. E ti ha cenà con ella?~
30  3,    5|         PAN. Gh'astu le fede del stato libero?~LEL. Non le ho,
31  3,    5|    Queste sono le mie fedi dello stato libero.~PAN. Me despiase
32  3,    5|           Meggio! E benché siate stato allevato a Napoli da suo
33  3,    9|           Ecco le mie fedi dello stato libero, fatte estrarre da
34  3,    9|           LEL. Ebbene, dove sono stato io questi tre mesi?~DOTT.
35  3,    9|      DOTT. Mi ha detto che siete stato in Roma.~LEL. Questo è quello
36  3,    9|         Il mio alloggio sinora è stato lo Scudo di Francia e per
37  3,    9|        la signora Rosaura e me è stato trattato fra voi e mio padre.~
38  3,    9|         Date a me quelle fedi di stato libero.~LEL. Eccole.~DOTT.
39  3,    9|          obbligato.~LEL. Se sono stato sempre in Venezia.~DOTT.
40  3,   11|        da questo bugiardaccio. È stato a Roma tre mesi, ha promesso
41  3,   12|  serenata, e del sonetto io sono stato l'autore.~LEL. Siete un