Atto, Scena

 1  1,    1|   FLOR. Brighella, se mi vuoi bene, fa quello che ora ti ordino;
 2  1,    2|      ben fatto, e parla assai bene.) ~LEL. Se non temessi la
 3  1,    3| Arlecchino, incontrandolo) (E bene, sai tu il loro nome?) ~
 4  1,    3|     due civette.) ~ROS. (Dite bene. Usiamo prudenza). Signor
 5  1,    4|      ne dici? Mi sono portato bene?~ARL. Mi no so come diavolo
 6  1,    6|    quanto ti dico, se mi vuoi bene. Prendi questa borsa, in
 7  1,    7|       a cui s'affaccia il mio bene. S'ella ora venisse, mi
 8  1,   12|       Il mio denaro lo spendo bene.~ARL. (Oh che galiotto!)~
 9  1,   18|   zecchino, intendo trattarti bene.~VETT. Le mance sono il
10  1,   18|    Orsù, se vuoi lo zecchino, bene; se no, lascialo, e ti darò
11  1,   20|         Lo sposo è aggiustato bene.)~DOTT. Ora mi resta da
12  2,    4|      fa sperare.~DOTT. Guarda bene che egli non sia qualche
13  2,    5|      DOTT. Ti vuole veramente bene?~ROS. Credetemi, che mi
14  2,    6|     detto, insieme non si sta bene.~BEAT. Se non era per causa
15  2,   12|      vero che i padri pensano bene per i figliuoli, ma i figliuoli
16  2,   12|       inventare un fatto così bene circostanziato.)~PAN. Fio
17  2,   14|        Osserva come è scritto bene.~BRIG. No l'è miga scritto
18  2,   17|     Veramente mi sono portato bene. Gil-Blas non ha di queste
19  3,    5|      partio per Venezia.~LEL. Bene: quel tale sarà a Venezia.~