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Carlo Goldoni
Il bugiardo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
1750-costu | cover-lega | legal-racco | radic-valer | valor-zura

                                                         grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                         grigio = Testo di commento
1 3, 4 | Capezzali. Napoli, 24 Aprile 1750. No so chi el sia; sentimo. 2 | 24 3 3, 2 | saverò castigar. El Dottor gh'à rason, e bisogna che cerca 4 3, 6 | più cautela. Io non posso abbadare a tutto. Mi conviene attendere 5 2, 12 | scampà?~LEL. Non ho voluto abbandonar la mia bella.~PAN. Ella 6 3, 5 | Qualche povera diavola abbandonata.~PAN. Bisogna che sto Lelio 7 1, 16 | PAN. assae che no l'abbiè maridada avanti d'adesso.~ 8 3, 12 | me composta, e questo è l'abbozzo del mio sonetto. Signora 9 1, 5 | pareva di donna.~ARL. Io ho l'abilità di cantare in tutte le voci. 10 0, per | che impara la medicina, e abita in casa del Dottore; amante 11 1, 8 | quelle due sorelle, che abitano in quella casa?~OTT. (Voglio 12 1, 3 | un de sti s'impegna i abiti, se no vien so padre.)~ROS. ( 13 3, 13 | LEL. Scellerate bugie, vi abomino, vi maledico. Lingua mendace, 14 3, 5 | certamente. Detesto le bugie e le aborrisco. Sarò sempre amante della 15 1, 11 | palermitana, ed io che l'aborriva anzi che amarla, mi assentai 16 3, 5 | in siè mesi.~LEL. Può abortire.~PAN. Dime un poco. Sastu 17 0, aut | Francese, non ho voluto abusarmene, e Dio volesse che così 18 1, 8 | avventure che qui mi sono accadute, m'hanno fatto scordare 19 3, 4 | potendo procurargli costì un accasamento comodo e di suo piacere; 20 1, 11 | Il mio genitore voleva accasarmi a Napoli con una palermitana, 21 1, 11 | bastantemente vi manifesta.~ROS. (accennando Colombina) Anco questa?~ 22 1, 11 | Scrissi a mio padre che, acceso delle vostre bellezze, vi 23 1, 8 | dalle due cortesi sorelle l'accesso in casa, ove si terminò 24 2, 12 | farà parlar, fursi fursi l'accetterò. Ma se ti avessi sposà qualche 25 3, 5 | LEL. Oh pensate! Passò accidentalmente una serenata. Io mi trovai 26 3, 9 | aggravio?~LEL. L'interesse accieca facilmente.~OTT. (Io resto 27 3, 6 | la cosa è più facile ad accomodarsi.~DOTT. Senti, disgraziata, 28 2, 16 | lui a conoscere, e se egli acconsentirà, non saprò ricusarvi. Ancorché 29 3, 12 | mi ama, il padre suo me l'accorda, e alla vostra presenza 30 2, 17 | esser suo.~LEL. Quando mi accordate la signora Rosaura, mi do 31 1, 11 | difficile che vostro padre vi accordi che sposiate la figlia di 32 1, 9 | di merito.~OTT. Sì, ve l'accordo. Siete un giovine di brio, 33 1, 12 | del signor dottore. (si accosta per battere)~ROS. Chi domandate, 34 1, 5 | COL. In verità, che si va accostando.~ARL. Riverisco quel bello 35 0, aut | Pantalone e a Lelio dirette accrescono l'imbarazzo e la sospensione. 36 1, 11 | Sono venti anni che egli accumula gioje, ori, argenti per 37 2, 6 | sarete ingegnata di tirar l'acqua al vostro mulino; ma giuro 38 1, 6 | lo saprà. Per ora voglio acquistar merito senza scoprirmi.~ 39 2, 9 | vuol essere difficile l'acquistarla. Le donne sono più costanti 40 2, 9 | curo perder la dote, se acquisto Beatrice. Ma vuol essere 41 1, 5 | in tutte le voci. I miei acuti vanno due ottave fuori del 42 3, 12 | muso! Oh che lengua!)~DOTT. Adagio un poco, signore dalle spiritose 43 2, 16 | sott'altro cielo.~Come si adatta a voi questo verso, se siete 44 3, 1 | maniera più facile e più adattada.~FLOR. Se perdo Rosaura, 45 0, aut | intreccio, che più gli parve adattata al gusto della nazione, 46 2, 17 | Va dentro, non mi fare adirare!~ROS. Bisogna ch'io l'ubbidisca. ( 47 1, 2 | conosciuto?~LEL. Sono un adoratore del vostro merito.~ROS. 48 1, 11 | non sa mentire. Vi amo, vi adoro, e quando mi è vietato il 49 1, 7 | caro terrazzino, a cui s'affaccia il mio bene. S'ella ora 50 3, 5(12)| Donna di mal affare. 51 2, 16 | o in Portogallo. I miei affari lo richiedono, ma l'amor 52 3, 5 | Troveremo due testimoni che l'affermeranno.~PAN. Da resto po, non s' 53 1, 5(3) | Affetta di parlare toscano per finzione.~ 54 3, 14 | frutto de' nostri sinceri affetti. Ameremo noi sempre la bellissima 55 2, 3 | DOTT. Figlia mia, non ti affligger più. Sono stato assicurato 56 1, 20 | infinitamente. (Lo sposo è aggiustato bene.)~DOTT. Ora mi resta 57 3, 9 | signor Pantalone mi fa questo aggravio?~LEL. L'interesse accieca 58 2, 3 | svenuta! (le tocca il polso) Ahimè, ch'io muojo. (cade svenuto 59 2, 2 | dottore) correte per carità ad ajutarla. ~FLOR. (smania)~DOTT. Presto! 60 1, 14 | starnuta forte)~COL. Il ciel l'ajuti!~ARL. Non s'incomodi, ch' 61 | alcun 62 | alcune 63 2, 3 | Animo, signora padrona, allegramente.~ROS. Ah signor padre, per 64 1, 2 | tempo di fiera, tempo d'allegria: sono vent'anni che manco 65 3, 5 | Meggio! E benché siate stato allevato a Napoli da suo fratello... 66 1, 14 | Arlecchino)~ARL. Io sono dell'alma città di Roma. Sono imparentato 67 | alquanto 68 1, 11 | falsità; non sono capace di alterare in una minima parte la verità. 69 1, 20 | disposizione.~OTT. (con alterezza) La dia a chi vuole. Io 70 3, 5 | te sorbiressi anca dell'Altezza. Vardemo chi scrive: Vostra 71 | altr' 72 | altrettanta 73 2, 3 | non è niente.~FLOR. (s'alza, vede il Dottore, e si vergogna) ( 74 1, 1 | insegna dell'Aquila.~Nell'alzar della tenda vedesi una peota 75 1, 11 | Osserva, Arlecchino, che volto amabile!~ARL. (Crepo dalla curiosità 76 2, 3 | Queste due sorelle non si amano, non si possono vedere.~ 77 1, 1 | Questo è il vero amore. Amar senza dirlo. (partono)~ ~ ~ 78 1, 1 | o cara,~La mia passion amara;~Ma un certo no so che...~ 79 1, 11 | che l'aborriva anzi che amarla, mi assentai per non esser 80 1, 13 | di farlo.~LEL. Sposina, amatemi di buon cuore.~ROS. Sposa? 81 3, 9 | chi?~LEL. Presso il mio amatissimo signor Dottore.~DOTT. Che 82 1, 18 | garbo, pieno di spirito; amato, adorato da tutti. Le donne 83 1, 11 | mascherata?~LEL. E come! Vi amerei ben poco, se non sapessi 84 3, 14 | nostri sinceri affetti. Ameremo noi sempre la bellissima 85 2, 16 | ROS. Posso credere che mi amiate senza finzione?~LEL. Ardo 86 3, 9 | qui ad implorare la vostra amichevole protezione.~OTT. Presso 87 2, 3 | medico fa compagnia all'ammalata. ~DOTT. Son qui, son qui; 88 2, 12 | il caso, era gravemente ammalato.~PAN. Perché no scriverlo 89 2, 20 | M'immagino che l'averì ammazzà colla spada d'una spiritosa 90 1, 9 | Napoli ho avuto occasione di ammirare il vostro spirito: ma innamorar 91 1, 2 | piuttosto qualche segreto ammiratore del vostro merito.~BEAT. 92 2, 20 | ARL. (Fa degli atti di ammirazione, vedendo Ottavio)~LEL. Attendetemi, 93 1, 11 | che attraete tutte le mie ammirazioni, che occupate intieramente 94 1, 12 | voglio.~LEL. Signora Rosaura, ammiro la vostra delicatezza. Prendete 95 3, 5 | LEL. Buonissime; mi posso ammogliar domani.~PAN. E i do mesi 96 3, 4 | stato libero, per potersi ammogliare in altre parti, occorrendo... 97 1, 5 | veramente una bella canzonetta amorosa.~ARL. L'ho composta io.~ 98 1, 8 | eravate ferito da cento strali amorosi?~LEL. Ah, veramente sono 99 2, 16 | bellissimo.~LEL. Non è un sonetto amoroso?~ROS. Certo, egli parla 100 1, 9 | passata vi ho qui veduto.~OTT. Andai a pranzo fuori di casa, 101 1, 5 | Faria tort al me padron se andass via dal so servizio, senza 102 3, 9 | cinquanta mila ducati è andata in fumo, e mio padre è pentito 103 1, 19 | alla Mira.~PAN. Oh magari! Anderemo a casa, che parleremo. T' 104 2, 3 | render conto.~COL. Aspettate. Anderò io a ritrovarlo. Io lo condurrò 105 1, 2 | Quando verrà a Venezia, andrò a stare con lui.~ARL. E 106 3, 1 | che cosa ho da fare?~BRIG. Anémo in casa, e studieremo la 107 3, 5 | fedelissima sposa Cleonice Anselmio.~LEL. Sentite? La lettera 108 1, 1 | Oh che zovene fatto all'antiga! Ai nostri se ne trova 109 2, 12 | LEL. È venuta Briseide, ha aperto un pocolino l'armadio, e 110 1, 16 | casa vostra trattato in Apolline, e poi soprattutto il matrimonio 111 2, 9 | forse ancora non ne sarei appieno disingannato.~DOTT. Io resto 112 1, 7 | io non faccio all'amore. Applico alla medicina e alla chirurgia, 113 3, 14 | sempre la bellissima verità, apprendendo dal nostro bugiardo, che 114 3, 14 | bugiardi, conviene parlar poco, apprezzare il vero, e pensare al fine.~ ~ ~ 115 1, 14 | Sarei pazzo, se non mi approfittassi d'una sì bella occasione.~ 116 1, 14 | della vostra.~LEL. Se puoi, approfittati; se fai breccia, procura 117 1, 8 | genitore è in campagna, aprano la porta di notte ad uno 118 3, 4 | Masaniello Capezzali. Napoli, 24 Aprile 1750. No so chi el sia; 119 3, 4 | rilevar qualcossa. (vuol aprire la lettera)~ ~ ~ 120 2, 4 | darà a conoscere a voi. Voi aprirete gli occhi per me.~DOTT. 121 1, 8 | ogni dubbio chiarito; ma aprirò gli occhi, e saprò svelare 122 1, 7 | ma, di grazia, siete voi architetto o ritrattista?~FLOR. Che 123 1, 7 | che dite voi della bella architettura di quel terrazzino?~OTT. 124 1, 2 | offenda, poiché due soli ardenti riscaldano l'aria.~BEAT. ( 125 1, 18 | Lustrissimo, la perdona l'ardir, vienla da Napoli?~LEL. 126 1, 18 | lustrissimo sior conte, l'ardìr: ala cognossù in Napoli 127 2, 10 | Venezia.~LEL. Non avrà tanto ardire.~ARL. Le donne, co se tratta 128 1, 2 | la taccia di temerario, ardirei augurare a lor signore la 129 1, 14 | aspiri alla sua grazia e non ardisca di dirlo.~ARL. E vu mò, 130 3, 9 | egli a parlarmi?~LEL. Non ardisce di farlo. Ha mandato me 131 3, 12 | figlia?~FLOR. Signore, io non ardiva manifestare la mia passione.~ 132 0, aut | mentitore in impegni molto ardui e difficili da superare, 133 1, 1 | mio dolor;~Ma co ve son arente,~No son più bon da gnente.~ 134 2, 12 | Astolfo, sorella del conte Argante, sopraintendente alle cacce 135 1, 11 | egli accumula gioje, ori, argenti per le mie nozze. Voi sarete 136 0, aut | servito appena mi sono dell'argomento; seguito ho in qualche parte 137 1, 2(2) | Gli Arlecchini oggi comunemente usano il 138 2, 12 | mai più non ho portate armi da fuoco.~PAN. Ma de sto 139 1, 8 | il vostro merito, che vi arricchisce di pellegrine conquiste.~ 140 1, 3 | questa città.~ARL. (Semo arrivadi jer sera). (da sé)~LEL. 141 1, 16 | che vostro figlio possa arrivare in Venezia?~PAN. Coll'ultima 142 1, 16 | DOTT. Grazie al cielo, siamo arrivati felicemente.~PAN. Dalla 143 1, 19 | rallegrela con mi?~OTT. Dell'arrivo di vostro figlio.~PAN. El 144 0, aut | bugiardo esser io medesimo, arrogandomi l'altrui merito e l'altrui 145 2, 16 | esercitando in Napoli la nobil arte della mercatura, è vero 146 2, 1 | Mi fa compassione. (si asciuga gli occhi)~DOTT. Che cosa 147 2, 5 | Scena Quinta. Beatrice che ascolta, e detti~ ~ROS. È un anno 148 1, 6 | dar io. Caro Brighella, ascoltami e fa quanto ti dico, se 149 2, 12 | parlar.~LEL. Son qui ad ascoltarvi con attenzione.~PAN. Ti 150 2, 7 | terrazzino?~OTT. Sì signore, ascoltatemi...~BEAT. Avete detto che 151 2, 8 | padrone, di' loro che, se mi ascolteranno, saranno contente.~COL. 152 1, 2 | a Rosaura) (Bellissima! Ascoltiamo.) ~LEL. Non vi è pericolo 153 1, 5(4) | in veneziano, vuol dire asina.~ 154 1, 10 | dir qualche busìa...~LEL. Asinaccio! Qualche spiritosa invenzione.~ 155 2, 10 | gnancora no se magna.~LEL. Aspetta, non essere tanto ingordo.~ 156 2, 12 | no scriverlo a mi?~LEL. Aspettai a dirvelo a voce.~PAN. Perché 157 1, 18 | salario. Da Napoli a qui mi aspettavo almeno tre zecchini.~PAN. ( 158 3, 5 | libero?~LEL. Non le ho, ma le aspetto a momenti.~PAN. Se le fusse 159 1, 20 | che ci sarà più d'uno che aspirerà ad esser mio genero, poiché 160 1, 14 | incognito amante, il quale aspiri alla sua grazia e non ardisca 161 3, 5 | morire. Anche poc'anzi, assalito dall'eccessiva passione, 162 2, 12 | e per castigo mi hanno assegnato venti mila scudi di dote.~ 163 1, 11 | ebbi con lettera il di lui assenso.~ROS. Mi par difficile che 164 1, 11 | aborriva anzi che amarla, mi assentai per non esser astretto alle 165 2, 9 | quanto da un bugiardo mi fu asserito.~DOTT. E chi è costui?~OTT. 166 2, 9 | giustificarmi. Il signor Florindo mi assicura non esser vero che Lelio 167 2, 5 | Quando è così, procurerò di assicurare la tua fortuna.~BEAT. Signor 168 1, 18 | forestiere.~PAN. (Voggio assicurarme con bona maniera, per no 169 1, 11 | altra.)~ROS. Posso veramente assicurarmi dell'amor vostro?~LEL. Asdrubale 170 2, 16 | pensare ai varj modi di assicurarvi dell'amor mio.~ROS. Voi 171 1, 3 | ch'io desidero.~ROS. Io vi assicuro che non ho amanti.~BEAT. 172 2, 3 | sotto il naso Rosaura, ch'io assisterò questo ragazzo.~COL. (bagnandola 173 1, 19 | bello, cussì spiritoso. Asto fatto bon viazzo? Perché 174 2, 12 | Matilde, figlia del principe Astolfo, sorella del conte Argante, 175 1, 11 | mi assentai per non esser astretto alle odiose nozze. Scrissi 176 3, 5 | Roma mi ha lasciata in una atroce malinconia, mentre mi avevate 177 3, 6 | abbadare a tutto. Mi conviene attendere alla mia professione. Ma 178 2, 20 | ammirazione, vedendo Ottavio)~LEL. Attendetemi, che vi prometto venire.~ 179 3, 12 | usurpare il merito alle mie attenzioni, onde forzato sono a levarmi 180 2, 20 | battervi meco.~ARL. (Fa degli atti di ammirazione, vedendo 181 2, 9 | disingannato.~DOTT. Io resto attonito come colui, appena arrivato, 182 1, 11 | voi sola siete quella che attraete tutte le mie ammirazioni, 183 1, 7 | guardavo quella finestra, erano attratti i miei lumi dalla vaghezza 184 1, 2 | BEAT. Io non saprei a chi attribuirla. Il signor Ottavio par di 185 0, aut | modello di quello che fu attribuito in Ispagna a Lopez de Vega, 186 1, 2 | taccia di temerario, ardirei augurare a lor signore la buona notte.~ 187 3, 5 | Perché false? Non vedete l'autentica?~PAN. Le false, perché 188 3, 9 | osservate, se sono legittime ed autenticate.~OTT. È vero; conosco i 189 1, 1 | sempre, o mia speranza,~Se avanza el mio penar.~Vorria spiegar, 190 1, 21 | non lasciar che il mal s'avanzi troppo, che non pigli possesso. 191 | avea 192 1, 9 | ARL. E che magnada che avemo !~LEL. (ad Ottavio) Sentite? 193 2, 12 | pare senza creanza, non avendoghe scritto una riga per consolarme 194 | avendomi 195 1, 16 | subito. Ancuo o doman l'averave da esser qua.~DOTT. Ditemi, 196 3, 4 | che scrive, per cossa s'averavelo da inventar una falsità? 197 2, 12 | PAN. La vederè, quando averè sottoscritto el contratto. 198 3, 5 | PAN. Se le fusse vegnue, averessistu gusto?~LEL. Il ciel volesse; 199 3, 5 | distu? Se ti geri libero, l'averessistù tiolta volentiera?~LEL. 200 2, 20 | lui.~ARL. M'immagino che l'averì ammazzà colla spada d'una 201 2, 12 | LEL. Ed ella disse subito averla avuta da sua cugina.~PAN. 202 3, 4 | indivinar chi scrive, avanti de averzer la lettera. Signor mio riveritissimo. 203 3, 4 | cognoscerlo. El sigillo gnanca. L'averzirò, e saverò. Solito vizio! 204 | aveste 205 3, 5 | vegnimo a un altro. Cossa aveu fatto al dottor Balanzoni?~ 206 2, 12 | sorte no ti me avvisi? Gh'avevistu paura, che disesse de no? 207 | avevo 208 | Avrebbe 209 | avreste 210 1, 16 | Ma per le relazion ch'ho avude de elo, l'è un zovene de 211 2, 12 | e l'oscuro.~PAN. E ti ha avudo cussì poco giudizio de lassarte 212 | avute 213 | avuti 214 2, 16 | conosciuto. Non volevo io avventurarmi così alla cieca senza prima 215 1, 6 | voja, ma lo servirò.~FLOR. Avverti che sieno belli.~BRIG. La 216 1, 1 | sorte de mammalucchi.) (s'avvia verso la peota)~FLOR. Cara 217 1, 8 | più!)~LEL. Ma siccome si avvicinava la sera, mi venne in mente 218 2, 12 | una bella cossa a no me avvisar. Dirà ben to missier che 219 1, 20 | sono un amico che vi rende avvisato; se la prendete sinistramente, 220 2, 12 | matrimonio de sta sorte no ti me avvisi? Gh'avevistu paura, che 221 2, 21 | Ne sapeva assai più d'un avvocato~E ne inventava più d'un 222 3, 5 | dalla nascita, ma dalle azion. El credito del marcante 223 3, 5 | perdonatemi, non è buona azione leggere i fatti degli altri. 224 1, 20 | capaci di commettere tali azioni.~OTT. Se sono capaci, lo 225 1, 7 | venisse, mi pare che vorrei azzardarmi di dirle qualche parola. 226 1, 11 | curiosità de veder in tel babbio quell'altra.)~ROS. Posso 227 3, 13 | casa, e me fa comparir un babbuin anca mi. Fio indegno, fio 228 2, 3 | condurrò in casa e, cospetto di bacco, lo faremo disdire.~DOTT. 229 2, 6 | maggiore.~BEAT. Di grazia, baciatele la mano alla signora superiora.~ 230 2, 12 | gravia? In sie mesi? Una bagattella! El negozio no tanto 231 2, 3 | Piglia questo spirito e bagna sotto il naso Rosaura, ch' 232 2, 3 | assisterò questo ragazzo.~COL. (bagnandola collo spirito) Ecco, ecco, 233 2, 18 | per rintuzzare la vostra baldanza. (mette mano alla spada)~ 234 1, 15 | Non te l'ho detto? Sei un balordo.~ARL. Se l'ho da sbarar, 235 2, 13 | veneziana. Mio padre vuol dei bambini? Gliene faremo quanti vorrà. ( 236 3, 9 | presto? In due mesi, amor bambino si fa gigante.~DOTT. Come 237 3, 5 | lo conoscevo, perché era banchiere e mi ha fatto delle lettere 238 1, 1 | vardè,~Fursi cognosserè~Quel barbaro tormento,~Che sento in tel 239 3, 5 | busiaro infame, busiaro baron, muso duro, sfrontà, pezo 240 3, 5 | Masaniello resuscità.~LEL. Eh! Barzellette!~PAN. Vardè, questo xelo 241 2, 12 | vèderla: no vedo l'ora de basar quel caro putello, unica 242 1, 6 | merito colla morosa!~FLOR. Bastami che Rosaura l'abbia goduta. 243 2, 18 | Chiunque mi sia, avrò spirito bastante per rintuzzare la vostra 244 1, 8 | Pochissime delle mie parole bastarono per incantarle; e tutt'e 245 2, 4 | voglio.~DOTT. Veramente non basterebbe, perché son io quello che 246 2, 12 | sostegno de casa Bisognosi, baston della vecchiezza del povero 247 1, 2 | che la collera mi spinga a bastonarti.~ARL. Per levarghe l'incomodo, 248 1, 18 | in cambio una dozzina di bastonate.~VETT. Se non fossimo a 249 2, 19 | ARL. Avì combattù?~LEL. Ci battemmo tre quarti d'ora.~ARL. Com' 250 1, 12 | ricevere per la strada, batterò e la porterò in casa.~ROS. 251 2, 20 | siete uomo d'onore, venite a battervi meco.~ARL. (Fa degli atti 252 2, 10 | ben, se non altro per i bei regali che gh'andè facendo. 253 1, 2 | respiro, si godono di queste bellissime serenate.~ARL. Mi sta serenada 254 2, 16 | spiegatemi questi quattro versi bellissimi:~Io non son cavalier, né 255 1, 3 | Perché temo prevenuta quella beltà ch'io desidero.~ROS. Io 256 1, 19 | servo.~PAN. (Oh caro! Siestu benedio! Vardè che putto! Vardè 257 2, 14 | Lombardia è anca Milan, Bergamo, Bressa, Verona, Mantova, 258 0, aut | Venezia, stampandosi dal Bettinelli le mie Commedie, senza le 259 1, 12 | sono quaranta braccia di bionda. Il mio padrone m'ha detto 260 2, 17 | signore; ma mi pare un poco bisbetico.)~LEL. (Ora conviene infinocchiare 261 2, 16 | vero. Tale mi finsi per bizzarria, presentandomi a due sorelle, 262 3, 5 | Costui sa tutte le mie bizzarrie, non vorrei che mio padre 263 1, 3 | Oh maledettissimo! Che boccon de carota!) ~ROS. E non 264 3, 5 | no sigilla la lettera col bolin negro?~LEL. Lo sapete pure: 265 3, 5 | Bisognosi sia un poco de bon.~LEL. Mi dispiace che faccia 266 1, 6 | vuoi bene. Prendi questa borsa, in cui vi sono dieci zecchini; 267 3, 14 | Rosaura per el zovene della bottega, senza dir chi ghe li mandasse.~ 268 1, 8 | notte fra i piatti e fra le bottiglie.~OTT. Amico, non per far 269 1, 6 | possano, a mezzo filippo al braccio. Ordina al mercante che 270 1, 2 | inoltrarmi a parlar con esse, bramerei sapere chi sono. Fa una 271 1, 14 | ero già vent'anni.~ARL. Brava, spiritosa! Mi mo son quello 272 2, 2 | pungetele la vena. So che siete bravissimo in queste operazioni. Io 273 1, 14 | puoi, approfittati; se fai breccia, procura ch'ella cooperi 274 3, 5 | molto facile a andar zo col brenton.9 Dime, gh'astu fatto una 275 2, 14 | Lombardia è anca Milan, Bergamo, Bressa, Verona, Mantova, Modena 276 1, 2 | chiaro della luna, pajono brillanti quelle due signore. Prima 277 3, 5 | LEL. Lo sapete pure: il bruno non si usa più.~PAN. Lelio, 278 1, 11 | mustazzi coverti l'è una brutta usanza.~LEL. Signore, non 279 2, 12 | Fio mio, ti andà a un brutto rischio, ma za che ti 280 2, 11 | divertimento.~ARL. Farò il buffone, se ella comanda.~PAN. Me 281 2, 11 | ben da mangiare, perché i buffoni mangiano meglio degli altri.~ 282 3, 14 | principiato a dire qualche bugìa, e le bugìe sono per natura 283 3, 14 | tutti; e che per non esser bugiardi, conviene parlar poco, apprezzare 284 1, 4 | non s'hanno a perdere le buone occasioni. (parte)~ ~ ~ 285 3, 5 | ste fede le bone?~LEL. Buonissime; mi posso ammogliar domani.~ 286 2, 10 | gnancora visto.~LEL. È un buonissimo vecchio. Eccolo che viene.~ 287 2, 10 | ingannato me; non potrò io burlarmi di una?~ARL. Basta: preghè 288 2, 12(6) | Detto burlesco, derisorio, che vuol dire 289 3, 5 | mio fio el prencipe dei busiari. Ghe vol politica per scoverzer 290 1, 6 | BRIG. Se unisce tutto, e se buta via.~FLOR. Via, Brighella, 291 3, 12 | quando colle so man l'ha buttà quel sonetto sul terrazzin.~ 292 1, 6 | manda.~BRIG. Diese zecchini buttadi via.~FLOR. Perché?~BRIG. 293 1, 1 | serenade, che almanco no la butterà via cusì malamente i so 294 2, 18 | napoletano! Cavaliere! titolato! Cabalone, impostore, bugiardo. (parte 295 2, 12 | Argante, sopraintendente alle cacce di Sua Maestà.~PAN. Sta 296 2, 19 | Senz'altro.~ARL. Dov'è el cadavere?~LEL. L'hanno portato via.~ 297 2, 3 | polso) Ahimè, ch'io muojo. (cade svenuto in terra, o sopra 298 3, 5 | Giuro di non lasciarmi cader di bocca una sillaba nemmeno 299 3, 10 | colpo è fatto. Se mi marito, cadono a terra tutte le pretensioni 300 2, 3 | Voglio credere che sia una calunnia, un'invenzione. Verremo 301 3, 14 | riputatemi per uomo infame.~OTT. Cambiate costume, se volete vivere 302 1, 3 | nome?) ~ARL. (So tutto. El camerier m'ha dito tutto.)~LEL. ( 303 1, 2 | e chiedi ad alcuno de' camerieri chi sono e se son belle, 304 2, 20 | ridendo) Sior padron, el morto cammina.~LEL. La collera mi ha acciecato. 305 1, 18 | Ancora per servirvi.~PAN. (Cancarazzo! Nol mio fio. M'avea 306 2, 12 | catena si è riscontrata col cane d'una pistola che tenevo 307 1, 9 | serenata?~ARL. Siguro, e mi ho cantà la canzonetta.~LEL. Dopo 308 1, 7 | passar di qui, mentre si cantava nella peota.~FLOR. Sarò 309 2, 12 | nell'altra maniera.~PAN. Ho capio. Vago a scriver. Ghe dirò 310 2, 14 | Lo troverà, lo leggerà, e capirà tutto.~BRIG. E se lo trova 311 2, 14 | e che siora Rosaura el capissa, anca el sonetto pol servir. 312 2, 6 | BEAT. Ah indegno! Se mi capita alle mani, vo' che mi senta.~ 313 3, 5 | fede el nostro mazor capital. Se no gh'avè fede, se no 314 2, 12 | alla Giustizia. È venuto un capitano con una compagnia di soldati, 315 2, 4 | Asdrubale di Castel d'Oro.~DOTT. Capperi! figlia mia, un marchese?~ ~ ~ 316 2, 12 | altro che a sodisfar el caprizio, e dopo quattro zorni de 317 3, 9 | OTT. È vero; conosco i caratteri, mi sono noti i sigilli.~ 318 1, 12 | Credetemi che quei pizzi mi sono cari all'eccesso. Per l'appunto 319 1, 11 | quella casa.~ARL. Semio de carneval?~LEL. In questa città, il 320 2, 21 | del Fato,~Che per piantar carote a prima vista~Ne sapeva 321 2, 15 | cos'è. Oh! ecco un pezzo di carta. Che sia qualche lettera? ( 322 3, 12 | Non è vero.~FLOR. ( due carte a Rosaura) Questa è la canzonetta 323 3, 5 | abbiamo avuto occasione di carteggiare.~PAN. E ti cognossevi el 324 1, 18 | patroni e dei amici assae; carteggio con molti cavalieri; se 325 3, 6 | vi sarà pericolo che tu caschi in questa sorta di debolezze.~ 326 3, 5 | sento sospirar una femmina, casco morto, mi son fermato a 327 3, 9 | egli era al solito al suo casino alla Mira.~DOTT. Ma perché 328 3, 2 | grosso, e maridà, el saverò castigar. El Dottor ghrason, e 329 3, 6 | debolezze.~ROS. Avete ragione. Castigatemi, che ben lo merito. (Scellerato 330 3, 8 | DOTT. Non dubitate, che si castigherà da se stesso. Sentiamo un 331 2, 12 | hanno fatta sposare, e per castigo mi hanno assegnato venti 332 3, 11 | quale mi sono ritrovato casualmente all'albergo in Roma tre 333 1, 5 | voi?~ARL. Don Piccaro di Catalogna.~COL. (Il Don è titolo di 334 1, 20 | dal pericolo di avere una cattiva moglie.)~DOTT. (Ora l'aggiusterò 335 3, 5 | sempre un omo sospetto, un cattivo mercante, indegno de sta 336 3, 6 | con più giudizio, con più cautela. Io non posso abbadare a 337 2, 3 | prendere quel che bisogna per cavarle sangue.~COL. Vado subito. 338 2, 2 | cuore! Avrebbe bisogno d'una cavata di sangue.~DOTT. Signor 339 1, 7 | signora Beatrice, son pronto a cederla, se ella vi preferisce.~ 340 1, 5 | vanno due ottave fuori del cembalo.~COL. Era veramente una 341 3, 5 | sono stato.~PAN. E ti ha cenà con ella?~LEL. Per dirvi 342 1, 20 | nella loro casa, con cui cenando e tripudiando, hanno consumata 343 2, 1 | notte la gente in casa? Cenare con un forestiere?~FLOR. 344 3, 2 | Castel d'Oro, serenade, cene, lavarse la bocca contra 345 1, 9 | signora Beatrice. (gli fa cenno che dica di sì)~ARL. Sior 346 2, 16 | parlaste?~LEL. Non vi dissi la centesima parte delle mie pene. E 347 3, 2 | ghrason, e bisogna che cerca de farghe dar qualche sodisfazion. 348 1, 3 | locanda, e detti~ ~ARL. (cercando Lelio) Dov'el andà? ~LEL. ( 349 1, 2 | attendo.~ARL. Ma sto voler cercar i fatti d'altri...~LEL. 350 1, 19 | Son venute in maschera a cercare di me, le ho condotte al 351 3, 6 | Bisognosi, che con nome finto ha cercato sedurti, a Napoli è maritato.~ 352 2, 3 | vicina)~COL. (portando il cerino e qualche altra cosa per 353 3, 9 | mentire.~OTT. (a Lelio) Quando cesserete d'imposturare?~LEL. (mostra 354 2, 16 | LEL. Io, sì, mia cara; non cesso mai di pensare ai varj modi 355 3, 5 | Mi gh'ho tanti anni sul cesto, e non ho mai sentio che 356 1, 19 | Ve lo confido, ma state cheto. (va dietro a Pantalone)~ ~ ~ 357 2, 12 | Strepiti grandi. Mio suocero ha chiamata la servitù.~PAN. T'hai trovà?~ 358 2, 16 | lo dirò. Colombina mi ha chiamato sul terrazzino: ha ella 359 3, 7 | sono disposto.~DOTT. Ora chiameremo Beatrice, e sentiremo la 360 3, 9 | diventare Monarca.~DOTT. Ora chiamerò mia figlia; se ella è contenta, 361 2, 16 | la spiegazione. Io non mi chiamo Asdrubale di Castel d'Oro, 362 2, 12 | Cossa vustu de più? Ho chiappà so pare in parola, el negozio 363 1, 9 | la scorsa notte?~ARL. A chiappar i freschi.~LEL. Non ho parlato 364 2, 3 | siamo in una camera così chiara? Guardate la povera signora 365 1, 13 | ora, senza soggezione, mi chiarirò.) (entra in casa)~ ~ 366 3, 11 | LEL. Non me ne importa? Chiedetelo a lei, se mi preme l'amor 367 1, 2 | Arlecchino, va alla locanda, e chiedi ad alcuno de' camerieri 368 2, 12 | pocolino l'armadio, e mi ha chiesto sotto voce l'orologio.~PAN. 369 1, 7 | Applico alla medicina e alla chirurgia, e non mi curo di donne.~ 370 1, 20 | Beatrice è figlia d'un ciabattino?~OTT. È figlia d'un galantuomo; 371 2, 16 | io avventurarmi così alla cieca senza prima esperimentare 372 2, 12 | padre, ora mi veggo nel gran cimento, in cui mi pone la vostra 373 | cioè 374 | circa 375 1, 9 | Eccovi confermata ogni circostanza. ~OTT. Non so che ripetere: 376 2, 12 | inventare un fatto così bene circostanziato.)~PAN. Fio mio, ti andà 377 0, per | amante di Beatrice.~FLORINDO, cittadino bolognese, che impara la 378 1, 3 | ci facciamo credere due civette.) ~ROS. (Dite bene. Usiamo 379 2, 1 | onestà è lecito ad ogni civile fanciulla.~DOTT. Ma ricevere 380 1, 8 | che due figlie oneste e civili, mentre il loro genitore 381 1, 11 | volta la sorte mi ha fatto coglier nel vero.) (piano ad Arlecchino) 382 1, 3 | Castel d'Oro.~ARL. (Nomi e cognomi no ghe ne manca.)~BEAT. ( 383 3, 4 | carattere mi no me par de cognoscerlo. El sigillo gnanca. L'averzirò, 384 1, 1 | in viso me vardè,~Fursi cognosserè~Quel barbaro tormento,~Che 385 3, 5 | giusto a tempo. Diseme, cognosseu a Napoli un certo sior Masaniello 386 1, 18 | sior conte, l'ardìr: ala cognossù in Napoli un certo sior 387 2, 11 | galantomo. Vago a trovar el cogo. (a Lelio) Sior padron, 388 | colei 389 3, 5 | Illustriss. Sign. Sign. e Padron Colendiss.~Il Sign. Lelio Bisognosi 390 | Coll' 391 | collo 392 1, 20 | DOTT. Ora mi resta da collocare Beatrice.~OTT. Non durerà 393 1, 16 | femminino, onde ho risoluto di collocarla in qualch'altra casa. Fortunatamente 394 1, 16 | Rosaura, mia figlia, mi colma d'allegrezza e di consolazione.~ 395 2, 13 | che a prima vista m'ha colpito. Finalmente è figlia di 396 3, 10 | Dottore e Rosaura~ ~LEL. (Il colpo è fatto. Se mi marito, cadono 397 1, 14 | farebbe lo stesso.~ARL. Comandate. Andate in Fiera, prendete 398 2, 11 | cercava.~LEL. Eccomi a' vostri comandi.~ARL. Signor Don Pantalone, 399 2, 19 | duello da Ottavio.~ARL. Avì combattù?~LEL. Ci battemmo tre quarti 400 0, aut | stampandosi dal Bettinelli le mie Commedie, senza le piccole mie Prefazioni, 401 1, 9 | un gran caso che avessero commessa una simile debolezza!)~LEL. 402 1, 20 | figlie non sono capaci di commettere tali azioni.~OTT. Se sono 403 1, 3 | Perdonino. Ho data una commissione al mio servitore.~ROS. Ma 404 2, 10 | suspirar e pianzer, quando ve comoda. Lo sa la povera siora Cleonice, 405 3, 5 | Questa lettera vuol esser compagna del sonetto.)~PAN. Se mai 406 3, 13 | sottosora la casa, e me fa comparir un babbuin anca mi. Fio 407 1, 20 | di queste due ragazze. Mi compariscono d'un carattere affatto nuovo. 408 1, 2 | Tutta bontà di chi lo sa compatire. Ma in grazia, chi è lei 409 2, 17 | volentieri, quando la si compiaccia darmi gli opportuni attestati 410 3, 12 | si palesa autore di essa. Compone un sonetto, e lo getta sul 411 2, 16 | non mi credete capace di comporre un sonetto?~ROS. Sì; ma 412 1, 6 | zecchini; va in Merceria, compra quaranta braccia di pizzi 413 3, 14 | Quei pizzi li ho fatti comprar io.~BRIG. Sior sì, mi ho 414 1, 12 | li desideravo e li volevo comprare, non però così belli. Prendi, 415 1, 12 | sia la persona che l'ha comprata.~ROS. Quand'è così, riportatela 416 1, 12 | stima.~GIOV. Sente? Li ha comprati questo signore.~ARL. (si 417 2, 16 | che il regno di Napoli si comprenda nella Lombardia.~LEL. Perdonatemi, 418 3, 4 | Onde unitamente al nostro comune amico Nicoluccio, abbiamo 419 1, 2(2) | Gli Arlecchini oggi comunemente usano il linguaggio veneziano.~ 420 1, 3 | finestra.~ROS. Sin qui ve lo concediamo.~BEAT. E se vi dichiarerete, 421 2, 3 | Florindo si desta. Vanno di concerto.~ROS. Ohimè! Dove sono?~ 422 3, 7 | voi, ed ora mi cresce il concetto della vostra prudenza. Se 423 3, 9 | se ella è contenta, si concluderà. (parte)~ ~ ~ 424 3, 7 | siete disposto, avanti sera concluderemo il contratto con mia figliuola. ( 425 2, 5 | sentite cosa vi dico per concluderla in poche parole. Intanto 426 3, 10 | belle bugie.~DOTT. Animo, concludiamo. Lo vuoi per marito?~ROS. 427 3, 9 | mai più. Venghiamo alla conclusione. Signor Dottore, io son 428 1, 16 | il Dottore~ ~Una gondola condotta da due barcajuoli, dalla 429 1, 19 | maschera a cercare di me, le ho condotte al moscato. Ve lo confido, 430 2, 3 | parlare.~COL. Or ora lo conduco qui a suo dispetto. (parte)~ ~ ~ 431 3, 5 | mentre mi avevate promesso di condurmi a Venezia con voi, e poi 432 2, 3 | Anderò io a ritrovarlo. Io lo condurrò in casa e, cospetto di bacco, 433 1, 20 | conto.~OTT. Obbligherò a confermarlo quello stesso che, venuto 434 1, 9 | Ottavio) Sentite? Eccovi confermata ogni circostanza. ~OTT. 435 1, 14 | piano a Lelio) (Ve prego, confermè anca vu le mie spiritose 436 0, aut | ingenuità del mondo, ha confessato al Pubblico aver lavorato 437 2, 16 | Mi sorprende non poco la confessione che voi mi fate; dovrei 438 1, 8 | innamorato, e non volendolo a me confidare, temo che sia la sua diletta 439 1, 9 | amico di cuore, non le avrei confidate.~OTT. Amico, a rivederci.~ 440 0, per | Rosaura.~BRIGHELLA, suo confidente.~PANTALONE, mercante veneziano, 441 3, 5 | ha riguardo a tôrte ste confidenze con una putta?~LEL. Ella 442 1, 19 | condotte al moscato. Ve lo confido, ma state cheto. (va dietro 443 1, 7 | innamorate...~OTT. (Parmi che si confonda. Sempre più credo ch'ei 444 1, 4 | dir tante busìe senza mai confonderve.~LEL. Ignorante! Queste 445 1, 10 | dir come dico io?~ARL. Me confondo. No so quando abbia da parlar, 446 0, aut | tale Commedia. Ho posto al confronto dell'uomo franco un timido, 447 2, 3 | vostra buona licenza. (parte confuso)~DOTT. Se ho da dire la 448 2, 14 | altro?~FLOR. Acciò non si conosca la mia mano.~BRIG. Mo no 449 1, 16 | DOTT. Se lo vedeste, non lo conoscereste?~PAN. Siguro, perché el 450 2, 10 | verità.~LEL. Dovresti pur conoscerlo ch'io sono innamorato, dal 451 1, 11 | ben poco, se non sapessi conoscervi.~ROS. E da che mi conoscete?~ 452 3, 5 | so pare?~LEL. Quello lo conoscevo, perché era banchiere e 453 1, 12 | GIOV. Ho della roba da consegnare alla signora Rosaura, di 454 2, 16 | questo sonetto, me lo ha consegnato, e lo trovo essere a me 455 2, 16 | pace senza la speranza di conseguirvi.~ROS. Io non voglio essere 456 2, 12 | pare, bisogna pensar alla conservazion della casa e della fameggia: 457 2, 12 | Dipenderò sempre da' vostri consigli, anzi dalla vostra autorità.~ 458 3, 1 | sta sorte d'uffizj.~FLOR. Consigliami: che cosa ho da fare?~BRIG. 459 1, 18 | Cielo, te ringrazio.) El me consola con ste bone notizie. Me 460 2, 12 | avendoghe scritto una riga per consolarme de sto matrimonio. Ma quel 461 3, 5 | vorave anca procurar de consolarte: ma gh'ho paura.~LEL. Se 462 1, 19 | mi rallegro delle vostre consolazioni. ~PAN. De cossa, sior Ottavio, 463 1, 19 | Caro el mio caro fio, me consolo a vederte cussì bello, cussì 464 1, 20 | preparatevi dunque a farmelo constatare; altrimenti, se è una impostura 465 1, 16 | stato a Padova, dove in tre consulti ho guadagnato dieci zecchini. 466 1, 20 | cenando e tripudiando, hanno consumata la notte.~DOTT. Mi maraviglio 467 3, 1 | alquanto gnocchetto, el me ha contà tutto. La sappia che costù 468 3, 4 | vedo rason. Ma perché Lelio contarme sta filastrocca? No so in 469 3, 5 | Lelio, no vorria che ti me contassi delle altre fandonie.~LEL. 470 1, 18 | LEL. Vetturini! Non si contentano mai. Vorrebbero potere scorticare 471 3, 11 | procurato io in poche ore di contentarvi. Narrate voi la magnifica 472 2, 8 | mi ascolteranno, saranno contente.~COL. Che cosa potete dire 473 1, 1 | Èla contenta?~FLOR. Sono contentissimo.~BRIG. Ela andada ben?~FLOR. 474 2, 12 | occhi.~PAN. Par che ti me conti un romanzo.~LEL. Eppure 475 3, 5 | curioso di sapere che cosa contien quella lettera.) Signor 476 3, 5 | mi abbia stregato.~PAN. Contime mo, com'ela stada?~LEL. 477 2, 10 | dal sospirar ch'io faccio continuamente.~ARL. Siguro! perché non 478 | contra 479 1, 16 | mi sono assicurato ch'è contrarissimo al matrimonio e nemico del 480 1, 13 | LEL. Le mie parole sono contratti.~ROS. Il tempo ne sarà giudice. ( 481 1, 7 | Rosaura, potrò io forse contribuire a giovarvi; se amate la 482 2, 6 | dovreste avere un poco di convenienza. Io finalmente son la maggiore.~ 483 3, 14 | suole partorir cento. Ora mi converrà sposar la Romana. Signor 484 2, 13 | sposata, la napolitana si convertirà in veneziana. Mio padre 485 1, 14 | breccia, procura ch'ella cooperi colla sua padrona per me.~ 486 1, 7 | Voglio dire, se siete qui per copiare il disegno del terrazzino, 487 1, 11 | occorre celar il volto per coprire le vostre bellezze, mentre 488 2, 16 | un giorno esser a voi di cordoglio, e a me di rossore. Non 489 2, 10 | regali che gh'andè facendo. Corpo de mi! Diese zecchini in 490 3, 5 | far io, ed io ho lasciato correre.~PAN. E ti t'ha inventà 491 2, 2 | rinvenire; (al dottore) correte per carità ad ajutarla. ~ 492 1, 1 | della giovine; e se la ghe corrisponde, allora po la ghe fazza 493 1, 11 | darvi mio padre, non sarà corrispondente al merito della vostra casa.~ 494 1, 18 | adorato da tutti. Le donne gli corrono dietro, egli è l'idolo di 495 1, 8 | cena, e impetrai dalle due cortesi sorelle l'accesso in casa, 496 2, 3 | Io lo condurrò in casa e, cospetto di bacco, lo faremo disdire.~ 497 1, 12 | assolutamente.~GIOV. È pagata: costa dieci zecchini.~ROS. Ma 498 2, 9 | acquistarla. Le donne sono più costanti nell'odio, che nell'amore. ( 499 2, 9 | OTT. L'ha detto con tanta costanza, che sono stato forzato 500 1, 16 | di buona casa e d'ottimi costumi. Io ho sempre desiderato


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