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Carlo Goldoni Il bugiardo IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Atto, Scena grigio = Testo di commento
1503 1, 21 | morale, che troncherà la radice. Tutto consiste a far presto, 1504 2, 3 | ch'io assisterò questo ragazzo.~COL. (bagnandola collo 1505 1, 11 | due maschere.~ROS. Però i raggi delle luci di Colombina 1506 1, 2 | vi è pericolo che l'umido raggio della luna ci offenda, poiché 1507 0, aut | ecco la necessità de' miei ragionamenti al Lettore, la mancanza 1508 1, 19 | cossa, sior Ottavio, se rallegrela con mi?~OTT. Dell'arrivo 1509 0, aut | vederebbono tante maschere, tanti rappezzamenti, tante manifeste imposture.~~ ~ 1510 0, per | gondola.~ ~ ~ ~La Commedia si rappresenta in Venezia.~~ 1511 0, aut | della nazione, a cui doveva rappresentarsi. Tanto ho fatto io nel valermi 1512 2, 12 | no xè quei sentimenti de rassegnazion, coi quali me avè fin adesso 1513 3, 5 | manco che fradello de un re; inventè mille porcaríe 1514 2, 9 | cenato. Una serenata non reca pregiudizio all'onestà d' 1515 1, 6 | dormire, per la consolazione recatami dal bell'esito della mia 1516 2, 9 | è un giovinastro, venuto recentemente da Napoli. Come l'aggiusterò 1517 3, 4 | Sì ben, fede autentiche e recognossue. False no le pol esser. 1518 3, 1 | Chi sa se po dopo el se recorderà più de mi? Ma pazienza, 1519 1, 6 | né gratitudine con chi la regala.~FLOR. Non importa, col 1520 1, 12 | ROS. (a Lelio) Voi me li regalate? ~LEL. Sì, mia signora, 1521 3, 14 | pizzi, che mi avete voi regalati. Non voglio nulla del vostro. ( 1522 2, 10 | se non altro per i bei regali che gh'andè facendo. Corpo 1523 2, 16 | mai sentito dire, che il regno di Napoli si comprenda nella 1524 1, 2 | non so chi sieno, né come regolarmi. Basta, starò sui termini 1525 1, 16 | andà via putello. Ma per le relazion ch'ho avude de elo, l'è 1526 3, 1 | Per no perderla, bisogna remediar subito.~FLOR. Sì, non perdiamo 1527 1, 1 | Soffrirla più no so.~Donca, per remediarla,~Cara, convien che parla;~ 1528 2, 12 | cossa xè fatta, no gh'è remedio. Se el matrimonio sarà da 1529 1, 3 | BEAT. Ma perché avete renitenza a spiegarvi?~LEL. Perché 1530 3, 5 | Policarpio, el relogio de repetizion, la pistòla; e permettè 1531 3, 12 | crepar di ridere. Ma io ho resa la scena ancor più ridicola, 1532 3, 11 | veder morire. Come potrò resistere lontano dalla mia cara Rosaura?~ 1533 3, 1 | cose!~BRIG. Qua bisogna resolver. O parlar subito, o perder 1534 2, 12 | lontan da mi, no avè imparà a respettarme, son ancora a tempo per 1535 1, 2 | chiama di nottetempo al respiro, si godono di queste bellissime 1536 2, 12 | PAN. E cussì, cossa me respondeu?~LEL. Ah, signor padre, 1537 1, 20 | aggiustato bene.)~DOTT. Ora mi resta da collocare Beatrice.~OTT. 1538 1, 16 | ho voluto che la maggiore restasse indietro. Ora può darsi 1539 3, 1 | la macchina, e Vusignoria resterà a muso secco.~FLOR. Oh Brighella, 1540 3, 5 | amigo sior Masaniello xè resuscità.~LEL. Eh! Barzellette!~PAN. 1541 3, 11 | vino, mi ha tirato nella rete e mi ha fatto promettere, 1542 1, 1 | questa casa.~BRIG. Perché retirarse?~FLOR. Per non esser da 1543 3, 9 | se non fosse contento, mi ricatterei dell'affronto ch'egli voleva 1544 1, 11 | mie nozze. Voi sarete una ricca sposa.~ROS. Rimango sorpresa, 1545 2, 12 | Napoletana.~PAN. Ala dota?~LEL. È ricchissima.~PAN. E d'un matrimonio 1546 1, 12 | ROS. Per l'appunto: che ricercate?~GIOV. Ho della roba da 1547 1, 9 | LEL. Ecco il mio servo. Ricercatelo minutamente, se è vero quanto 1548 1, 6 | Rosaura l'abbia goduta. Io non ricerco di più.~BRIG. La se contenta 1549 1, 12 | pel fornimento. (Colombina riceve dal Giovane la scatola)~ 1550 1, 12 | riportatela pure. Io non ricevo la roba se non so da chi 1551 2, 7 | gli ha detto che abbiamo ricevuto di notte un forestiere in 1552 1, 2 | Veramente la stagion lo richiede.~BEAT. Godiamo questo poco 1553 2, 16 | Portogallo. I miei affari lo richiedono, ma l'amor che ho per voi, 1554 3, 9 | se a voi facessi una tale richiesta, quando ad altra donna avessi 1555 3, 9 | LEL. il signor Ottavio li riconosce.~OTT. Certamente, mi pajon 1556 3, 1 | obbligato! Se sposo Rosaura, riconoscerò dal tuo amore la mia maggior 1557 3, 5 | LEL. Lasciate vedere; ora riconosco il carattere. Non è Masaniello, 1558 2, 12 | istoria?~LEL. Mio suocero è ricorso alla Giustizia. È venuto 1559 2, 16 | acconsentirà, non saprò ricusarvi. Ancorché mi abbiate ingannata, 1560 1, 12 | senza riguardo, e poiché li ricusate per non sapere da qual mano 1561 3, 12 | cose che fanno crepar di ridere. Ma io ho resa la scena 1562 3, 14 | le bugie rendono l'uomo ridicolo, infedele, odiato da tutti; 1563 3, 12 | signor Lelio?~LEL. Ah, ah, rido come un pazzo. Non poteva 1564 1, 2 | LEL. Vo' provarmi, se mi riesce in questa sera profittar 1565 2, 9 | DOTT. Mi ricordo che l'avete rifiutata.~OTT. Ora vi supplico di 1566 2, 9 | e non ho avuto tempo di riflettere che Lelio è un giovinastro, 1567 2, 12 | non avendoghe scritto una riga per consolarme de sto matrimonio. 1568 3, 4 | lettera, diretta a elo, se pol rilevar qualcossa. (vuol aprire 1569 1, 11 | sarete una ricca sposa.~ROS. Rimango sorpresa, e le troppe grandezze 1570 1, 18 | Napoli, e quello che è più rimarchevole, è d'un cuore schietto e 1571 2, 3 | spalle una cosa di tanto rimarco.~DOTT. Sì, lo ritroverò 1572 3, 5 | subito, e non vi è stato rimedio.~PAN. Ti xè molto facile 1573 1, 11 | non vi è persona che possa rimproverarmi di una leggiera bugia. ( 1574 2, 14 | risolto spiegarmi.~BRIG. Sia ringrazià el cielo. Una volta ve vederò 1575 1, 3 | favori.~LEL. Non merita ringraziamenti una tenue dimostrazione 1576 2, 18 | avrò spirito bastante per rintuzzare la vostra baldanza. (mette 1577 2, 2 | non so come fare a farla rinvenire; (al dottore) correte per 1578 3, 5 | figlio, il mio caro amico. (ripone le fedi)~PAN. E el fio se 1579 1, 12 | comprata.~ROS. Quand'è così, riportatela pure. Io non ricevo la roba 1580 2, 9 | creduto, e troppo presto vi ho riportato, quanto da un bugiardo mi 1581 1, 3 | sollecita, perché andiamo al riposo.~LEL. Pazienza! Resto privo 1582 3, 14 | sentite più dire una bugia, riputatemi per uomo infame.~OTT. Cambiate 1583 0, aut | franco un timido, che lo fa risaltare. Ho posto il mentitore in 1584 1, 21 | né Galeno mi insegnano a risanare. Ma saprò ben trovare un 1585 1, 2 | poiché due soli ardenti riscaldano l'aria.~BEAT. (a Rosaura) ( 1586 3, 12 | Signora Rosaura, vi supplico riscontrarli.~BRIG. Sior Dottor, se la 1587 0, aut | l'intreccio; ma chi vorrà riscontrarlo, dopo alcune scene che si 1588 2, 12 | saccoccino, la catena si è riscontrata col cane d'una pistola che 1589 2, 14 | FLOR. Sì, Brighella, ho risolto spiegarmi.~BRIG. Sia ringrazià 1590 3, 5 | fate venire costì, e non risolvete sposarmi, farò scrivere 1591 3, 4 | lettere le sarà alla posta. Risolvo a scrivere la presente a 1592 2, 4 | Una figlia obbediente e rispettosa non deve celar cos'alcuna 1593 1, 5 | bello che anche di notte risplende, e non veduto, innamora.3~ 1594 1, 11 | quella maschereta!) ~LEL. Rispondi, non è vero? (starnuta)~ 1595 2, 17 | laconicamente; ed io le rispondo che mi fa un onor che non 1596 3, 4 | figliuolo, e non avendo avuto risposta... Mio fio s'ha fermà a 1597 1, 1 | sapessi quanto ti amo! (si ritira)~ ~I suonatori nella peota 1598 1, 3 | il capo.~LEL. Volete già ritirarvi?~BEAT. Una vecchia di casa 1599 1, 2 | che non sieno delle più ritirate. Voglio tentar la mia sorte.~ 1600 1, 1 | come la comanda.~FLOR. Mi ritirerò dietro di questa casa.~BRIG. 1601 1, 8 | LEL. Voi qui?~OTT. Voi ritornato alla patria?~LEL. Sì; vi 1602 1, 1 | suonatori nella peota suonano il ritornello della canzonetta, e la donna 1603 1, 7 | con più comodo, potete ritrarle in casa.~FLOR. Io attendo 1604 1, 7 | siete voi architetto o ritrattista?~FLOR. Che cosa volete voi 1605 2, 16 | vostro genitore dove lo posso ritrovare?~ROS. Eccolo che viene.~ ~ ~ 1606 1, 19 | Venezia, veniva certamente a ritrovarvi alla Mira.~PAN. Oh magari! 1607 2, 1 | l'ha detto, e son certo ritroverete essere tutto falso.~DOTT. 1608 2, 3 | tanto rimarco.~DOTT. Sì, lo ritroverò e me ne farò render conto.~ 1609 1, 20 | grado di maritarla; ora mi ritrovo in qualche disposizione.~ 1610 2, 12 | rischio, ma za che ti xè riuscio con onor, ringrazia el cielo, 1611 2, 6 | ma giuro al cielo, non vi riuscirà, forse, di macinare.~ROS. 1612 2, 21 | mira quest'incognito mio rivale, ma il mio spirito, la mia 1613 1, 9 | confidate.~OTT. Amico, a rivederci.~LEL. Vi sono schiavo.~OTT. ( 1614 2, 17 | DOTT. Le fo umilissima riverenza.~LEL. Non è ella il padre 1615 2, 16 | io abbia il vantaggio di riverirla?~ROS. Oh perdonatemi, signor 1616 2, 7 | signor Ottavio che desidera riverirle.~OTT. Son qui pien di rossore 1617 1, 3 | facilità.~LEL. Almeno vi riverirò alla finestra.~ROS. Sin 1618 1, 3 | permettete, verrò in casa a riverirvi.~ARL. (Sì, a drettura in 1619 3, 4 | averzer la lettera. Signor mio riveritissimo. Chi elo questo che scrive? 1620 1, 1 | e quelle ore che posso robar, le impiego volontiera...~ 1621 1, 18 | LEL. Vattene, e non mi rompere il capo.~VETT. Ecco cosa 1622 1, 18 | parte)~LEL. Temerario! Ti romperò le braccia. (È meglio lasciarlo 1623 1, 1 | dise Amor:~Lassa sto to rossor,~E spiega quel tormento,~ 1624 3, 5 | abbia due diavoli, mi ha rovinato subito, e non vi è stato 1625 1, 5 | Deh, non mi private delle rubiconde tenebri della vostra bellezza.~ 1626 2, 15 | dispiace che so poco leggere. S, o, so; n, e, t, sonet, 1627 2, 12 | altro.~LEL. Nel levarlo dal saccoccino, la catena si è riscontrata 1628 1, 18 | Le mance sono il nostro salario. Da Napoli a qui mi aspettavo 1629 3, 5 | tutte le donne, e mi ha salutato con un sospiro. Io, che 1630 3, 13 | a Lelio) Sior padron, salveve.~LEL. Che c'è?~PAN. (ad 1631 2, 12 | scondon dei soi?~LEL. Lo sanno tutti.~PAN. Ma perché taser 1632 1, 2 | per noi.~ROS. Almeno si sapesse per quale di noi, e da chi 1633 1, 6 | Non importa, col tempo lo saprà. Per ora voglio acquistar 1634 1, 11 | di mattina.~ARL. Chi mai sarale?~LEL. Assolutamente saranno 1635 | sarebbero 1636 | Saremo 1637 2, 14 | anche a Rosaura.~BRIG. No saria meio...~FLOR. Zitto; osserva 1638 3, 5 | abortire.~PAN. Dime un poco. Sastu chi sia quella siora Rosaura, 1639 3, 5 | tacché con persone che no savè chi le sia, dè da intender 1640 1, 6 | Perché?~BRIG. Perché no savendo la siora Rosaura da chi 1641 2, 12 | scritto? E mio fradello no lo saveva?~LEL. Non lo sapeva.~PAN. 1642 1, 15 | balordo.~ARL. Se l'ho da sbarar, tanto serve metter man 1643 1, 16 | barcajuoli, dalla quale sbarcano Pantalone e il Dottore, 1644 3, 7 | figliuola. (Non vedo l'ora di sbrattarla di casa.)~OTT. Io per me 1645 2, 12 | in semola. E cussì, xestu scampà?~LEL. Non ho voluto abbandonar 1646 3, 12 | soffra. Me vien voggia de scanarlo con le mie man).~LEL. Come, 1647 2, 9 | Credo di no. È un giovine scapestrato, che ama la libertà.~DOTT. 1648 2, 12 | depennasse de fio, che te scazzasse de casa mia. Ma te voio 1649 3, 13 | PAN. (al Dottore) Cussì scazzè un mio fio?~DOTT. Un figlio 1650 3, 13 | lontan dai occhi, come te scazzo lontan dal cuor. (parte)~ 1651 3, 13 | lontan dal cuor. (parte)~LEL. Scellerate bugie, vi abomino, vi maledico. 1652 0, aut | riscontrarlo, dopo alcune scene che si somigliano, troverà 1653 3, 5 | de' rimproveri. Ma saprò schermirmi colle mie invenzioni).~PAN. 1654 1, 19 | perdonate questo piccolo scherzo. Già vi avevo conosciuto, 1655 3, 4 | partito da Napoli libero e sciolto, lo che renderà non poca 1656 3, 4 | amicizia sottratto da mille scogli, ond'egli è partito da Napoli 1657 1, 16 | la verità. Ho in casa uno scolaro del mio paese, un certo 1658 1, 6 | co stà occasion la poderà scomenzar a introdur el discorso, 1659 2, 12 | barba? L'astu fursi fatto in scondon dei soi?~LEL. Lo sanno tutti.~ 1660 1, 3 | avrò l'onore di servire scopertamente quella ch'io amo, farò stupire 1661 1, 8 | Sì, mi fu detto. (Ora ho scoperto l'autore della serenata; 1662 3, 11 | Rosaura?~DOTT. Sempre più vado scoprendo il vostro carattere, e credo, 1663 1, 8 | quella casa?~OTT. (Voglio scoprir terreno.) Non le conosco.~ 1664 1, 13 | Per ora non vi consiglio scoprire i nostri interessi.~ROS. 1665 1, 8 | accadute, m'hanno fatto scordare tutte le bellezze napoletane.~ 1666 1, 18 | contentano mai. Vorrebbero potere scorticare il povero forestiere.~PAN. ( 1667 3, 11 | libero, liberissimo? Rosaura, scostati da questo bugiardaccio. 1668 3, 5 | busiari. Ghe vol politica per scoverzer la verità.)~LEL. (Sarei 1669 3, 5 | nevodo inventà e lassè che mi scriva una lettera a vostro missier,11 1670 2, 12 | ammalato.~PAN. Perché no scriverlo a mi?~LEL. Aspettai a dirvelo 1671 3, 5 | vorrei che mio padre gli scrivesse.)~PAN. Elo un omo de garbo? 1672 0, aut | punto non fossi io assai scrupoloso, e nemicissimo di qualunque 1673 2, 12 | hanno assegnato venti mila scudi di dote.~PAN. (Questa la 1674 3, 9 | alloggio sinora è stato lo Scudo di Francia e per vagheggiare 1675 3, 5 | busiaro; xela questa la bella scuola de Napoli? Vegnì a Venezia, 1676 1, 11 | vedo che mi conoscete. (si scuopre)~LEL. (Questa volta la sorte 1677 3, 11 | vostro carattere, e credo, sebben fingete di morir per mia 1678 3, 1 | Vusignoria resterà a muso secco.~FLOR. Oh Brighella, tu 1679 1, 2 | dottore: è l'onore del nostro secolo.~ROS. Tutta bontà di chi 1680 1, 10 | imbroieremo.~LEL. Sciocco che sei, secondami e non pensar altro.~ARL. 1681 2, 3 | Camera di Rosaura con sedie.~ ~COL. Ecco qui, poverina! 1682 3, 6 | con nome finto ha cercato sedurti, a Napoli è maritato.~ROS. 1683 1, 10 | Fe cusì, quando volì che segonda, tirè un starnudo.~LEL. 1684 1, 10 | acciò che anca mi possa segondar la spiritosa invenzion.~ 1685 1, 9 | Sono cose che si fanno segretamente. Ad altri che a un amico 1686 1, 1 | dalla stessa peota canta la seguente canzonetta veneziana.~ ~ 1687 0, aut | mi sono dell'argomento; seguito ho in qualche parte l'intreccio; 1688 3, 5 | diavolo scrive?)~PAN. Seu seguro che nol sia el so carattere?~ 1689 1, 3 | dovessi donar il cuore, sembrandomi tutte due esserne degne, 1690 1, 11 | escono di quella casa.~ARL. Semio de carneval?~LEL. In questa 1691 2, 12 | LEL. Eppure vi narro la semplice verità.~PAN. Come ha fenio 1692 1, 1 | tormento,~Che sento in tel mio sen.~Dissimular vorria~La cruda 1693 1, 20 | tuttavia non so staccarmi dal seno, e la buona amicizia che 1694 3, 9 | Perché stamane in piazza un sensale, che ha saputo la mia venuta, 1695 1, 12 | testimonio della mia stima.~GIOV. Sente? Li ha comprati questo signore.~ 1696 3, 8 | castigherà da se stesso. Sentiamo un poco che cosa sa dire. 1697 2, 14 | napolitano.~BRIG. Da chi avì sentido a dir sta cossa?~FLOR. Dalla 1698 2, 12 | Sior fio, questi no xè quei sentimenti de rassegnazion, coi quali 1699 3, 5 | in conto di dote. Possio sentir de pezo?~LEL. Io gioco che 1700 3, 7 | Ora chiameremo Beatrice, e sentiremo la di lei volontà.~ ~ ~ 1701 3, 5 | serenata. Io mi trovai a sentirla. La ragazza ha creduto che 1702 2, 14 | sonetto pol servir. Possio sentirlo anca mi?~FLOR. Eccolo qui. 1703 2, 5 | marchese parlerà con me, sentirò se sia vero quello m'avete 1704 2, 2 | spirito di melissa.~COL. Se sentiste come le palpita il cuore! 1705 2, 21 | ordinare che sulla lapide mia sepolcrale sieno incisi questi versi:~ ~ 1706 1, 19 | a casa a drettura?~LEL. Seppi che eravate in villa, e 1707 1, 2 | avete paura?~LEL. Gran bella serenità di cielo! Che notte splendida 1708 1, 21 | possesso. Principiis obsta, sero medicina paratur. (entra 1709 1, 15 | Se l'ho da sbarar, tanto serve metter man al pezzo più 1710 1, 5 | negozio per mi.) Ditemi, bella servetta, avete voi sentita a cantare 1711 1, 1 | BRIG. La me perdona. Ho servido in Bologna so sior padre. 1712 1, 8 | portar in terra da' miei servidori una sontuosa cena, e impetrai 1713 3, 4 | gera maridà! Niuno poteva servirlo meglio di me, mentre sino 1714 2, 16 | spiegazione.~LEL. I poeti sogliono servirsi del parlar figurato.~ROS. 1715 1, 12 | a Rosaura) Signora, l'ho servita puntualmente. ~ROS. Aspettate, 1716 0, aut | valermi di un tal soggetto: servito appena mi sono dell'argomento; 1717 2, 12 | Mio suocero ha chiamata la servitù.~PAN. T'hai trovà?~LEL. 1718 1, 16 | matrimonio e nemico del sesso femminino, onde ho risoluto 1719 1, 6 | un fornimento di pizzi di seta; ora che siamo in occasione 1720 | Seu 1721 3, 11 | Impostore, menzognero, sfacciatissimo, temerario.~LEL. Giacché 1722 2, 19 | spada alla man?~LEL. Fui sfidato a duello da Ottavio.~ARL. 1723 2, 12 | sia derivà un ben.)~LEL. (Sfido il primo gazzettiere d'Europa 1724 1, 3 | sarà per me. Son troppo sfortunata. ~ROS. Signore, favoritemi 1725 3, 5 | busiaro baron, muso duro, sfrontà, pezo d'una palandrana.12 ( 1726 | siano 1727 2, 5 | che il marchese Asdrubale siasi dichiarato per lei. Egli 1728 | siate 1729 2, 5 | che mi adora.~DOTT. Sei sicura che ti voglia prender per 1730 3, 5 | el so carattere?~LEL. Son sicurissimo... E poi, se è morto.~PAN. ( 1731 3, 7 | riputazione, la voglio porre in sicuro.~OTT. Signor Dottore, la 1732 2, 12 | mesi.~PAN. Anca gravia? In sie mesi? Una bagattella! El 1733 1, 15 | pezzo più grosso.~LEL. Orsù, sieguimi; voglio andar nell'albergo. 1734 1, 19 | vostro servo.~PAN. (Oh caro! Siestu benedio! Vardè che putto! 1735 3, 5 | e sto sior Masaniello no sigilla la lettera col bolin negro?~ 1736 3, 9 | caratteri, mi sono noti i sigilli.~DOTT. Poter del mondo! 1737 3, 4 | me par de cognoscerlo. El sigillo gnanca. L'averzirò, e saverò. 1738 3, 12 | manifestare la verità. Sappiate, signori miei, che io ho fatto fare 1739 3, 14 | s'è fatto merito.~LEL. Il silenzio del signor Florindo mi ha 1740 3, 5 | lasciarmi cader di bocca una sillaba nemmeno equivoca, non che 1741 1, 9 | che avessero commessa una simile debolezza!)~LEL. Dimmi un 1742 2, 16 | aria siete?~LEL. Di dirvi sinceramente la verità.~ROS. Posso credere 1743 3, 14 | goderemo il frutto de' nostri sinceri affetti. Ameremo noi sempre 1744 1, 1 | I suonatori suonano una sinfonia.~ ~ ~Florindo e Brighella 1745 1, 20 | avvisato; se la prendete sinistramente, son uno che in qualunque 1746 | sinora 1747 1, 21 | Ma saprò ben trovare un sistema di medicina morale, che 1748 2, 2 | carità ad ajutarla. ~FLOR. (smania)~DOTT. Presto! un poco di 1749 3, 4 | libero, le quali a ciò non si smarriscano, mando incluse a Vossignoria, 1750 3, 9 | Dottore, mi dispiace dover smentire mio padre; ma il zelo della 1751 1, 8 | faceste di bello? ~LEL. Smontai dalla peota, feci portar 1752 2, 3 | rinvenuta; e sua sorella non la soccorre, non ci pensa; vorrebbe 1753 2, 2 | ingiusti di suo padre. La soccorrerò, se potrò. (parte)~ ~ ~ 1754 2, 3 | Presto, bisogna dargli soccorso. Piglia questo spirito e 1755 2, 12 | moglie, ed è giusto che si soddisfacciano.~PAN. Sior fio, questi no 1756 2, 20 | detti~ ~OTT. Non sono di voi soddisfatto. V'attendo domani alla Giudecca: 1757 2, 12 | maridarse, no pensa altro che a sodisfar el caprizio, e dopo quattro 1758 2, 4 | via, medicheremo il dolore sofferto con una nuova allegrezza. 1759 3, 12 | PAN. (E mi bisogna che soffra. Me vien voggia de scanarlo 1760 1, 1 | Sta pena (se ho da dirla)~Soffrirla più no so.~Donca, per remediarla,~ 1761 2, 14 | FLOR. Eh via, sei troppo sofistico. Il sonetto parla chiaro, 1762 2, 16 | ROS. Io non voglio essere soggetta a nuovi inganni. Spiegatevi 1763 1, 3 | per il buon gusto, con cui soglio dare i divertimenti.~ARL. ( 1764 2, 16 | spiegazione.~LEL. I poeti sogliono servirsi del parlar figurato.~ 1765 1, 2 | celato.~ROS. Nemmen io saprei sognarmi l'autore. Florindo non può 1766 2, 12 | capitano con una compagnia di soldati, me l'hanno fatta sposare, 1767 1, 2 | serenada no la stimo un soldo.2~LEL. No? Perché?~ARL. 1768 1, 17 | libertà, chi per no dormir sole, no le vede l'ora de maridarse.~ ~ ~ 1769 2, 16 | vuole? Chi mi pretende?~LEL. Solita gelosia degli amanti. Io 1770 1, 3 | Una vecchia di casa ci sollecita, perché andiamo al riposo.~ 1771 0, aut | dopo alcune scene che si somigliano, troverà il mio Bugiardo 1772 1, 12 | galiotto!)~ROS. Gradisco sommamente le vostre grazie. Credetemi 1773 1, 14 | LEL. La natura a tutti ne somministra.~ARL. Signora, se non m' 1774 2, 15 | leggere. S, o, so; n, e, t, sonet, t, o, to, sonetto. È un 1775 2, 14 | BRIG. Eh, che no ghe vol sonetti. L'è mejo parlar in prosa.~ 1776 1, 6 | quel che vedo, ghe leva el sonno.~FLOR. Non ho potuto dormire, 1777 1, 8 | terra da' miei servidori una sontuosa cena, e impetrai dalle due 1778 0, aut | tratto in parte da quella del sopraddetto Cornelio. Vanta l'Autor 1779 1, 7 | direi, per esempio...~OTT. (sopraggiunge dalla parte opposta al terrazzino, 1780 2, 12 | sorella del conte Argante, sopraintendente alle cacce di Sua Maestà.~ 1781 | soprattutto 1782 2, 12 | voggio scriver subito, e sora tutto ghe voggio raccomandar 1783 3, 5 | bon marcà, e po ti, ti te sorbiressi anca dell'Altezza. Vardemo 1784 2, 16 | tutto il mio vanto.~ROS. Mi sorprende non poco la confessione 1785 2, 16 | delle espressioni, che mi sorprendono.)~LEL. Permette la signora 1786 1, 11 | ricca sposa.~ROS. Rimango sorpresa, e le troppe grandezze che 1787 2, 12 | matrimonio su do piè?~LEL. Fui sorpreso dal padre in camera della 1788 3, 6 | che tu caschi in questa sorta di debolezze.~ROS. Avete 1789 1, 8 | vogliate divertirvi meco, sospendo di credere ciò che mi avete 1790 0, aut | accrescono l'imbarazzo e la sospensione. Tutte cose da me inventate, 1791 1, 1 | veder, la fazza almanco sospettar che sta finezza vegna da 1792 1, 7 | vi ho sentito gettar de' sospiri. Per la medicina non si 1793 2, 12 | putello, unica speranza e sostegno de casa Bisognosi, baston 1794 2, 3 | ha detto e s'impegna di sostenerlo.~ROS. Lo sostenga, se può. 1795 0, aut | han bisogno dell'altre per sostenersi.~Il sonetto è forse la parte 1796 2, 3 | impegna di sostenerlo.~ROS. Lo sostenga, se può. Signor padre, si 1797 2, 12 | La vederè, quando averè sottoscritto el contratto. Alla vecchia 1798 3, 13 | che a forza de busìe mette sottosora la casa, e me fa comparir 1799 2, 6 | mi abbiate fatta qualche soverchieria, sorella, me la pagherete.~ 1800 0, aut | quantunque un altro Autore Spagnuolo lo pretendesse per suo.~ 1801 2, 3 | non vi gettate dietro le spalle una cosa di tanto rimarco.~ 1802 2, 12 | tenevo montata, e la pistola sparò.~PAN. Oh poveretto mi! T' 1803 1, 5 | ARL. Son uno che more, spasima e diventa matto per voi.~ 1804 3, 1 | pezo dell'altra. Vusignoria spende, e lu gode. Vusignoria sospira, 1805 1, 12 | gusto. Il mio denaro lo spendo bene.~ARL. (Oh che galiotto!)~ 1806 3, 5 | gusto?~LEL. Il ciel volesse; spererei più presto conseguir la 1807 1, 6 | Bella consolazion! Aver speso i so bezzi, aver perso la 1808 2, 1 | DOTT. Se fosse così, mi spiacerebbe aver date tante mortificazioni 1809 1, 16 | Rosaura, se posso, voglio spicciarmi anche di lei.~PAN. Farè 1810 1, 1 | avanza el mio penar.~Vorria spiegar, o cara,~La mia passion 1811 1, 1 | de farlo a bocca, el vol spiegarse con una serenada, el vol 1812 1, 1 | Vorria, senza parlarve,~Spiegarve el mio dolor;~Ma co ve son 1813 1, 3 | perché avete renitenza a spiegarvi?~LEL. Perché temo prevenuta 1814 2, 16 | piango.~ROS. Signor marchese, spiegatemi questi quattro versi bellissimi:~ 1815 2, 16 | soggetta a nuovi inganni. Spiegatevi col mio genitore. Datevi 1816 1, 11 | amate, non vi siete finora spiegato?~LEL. Vi dirò, mia cara. 1817 1, 2 | tale arcano. A suo tempo mi spiegherò.~ROS. (a Beatrice) (Questo 1818 2, 1 | troveremo; si farà che si spieghi con qual fondamento l'ha 1819 1, 2 | Non far che la collera mi spinga a bastonarti.~ARL. Per levarghe 1820 1, 2 | maraviglia, se il cielo splende più dell'usato, poiché viene 1821 1, 2 | serenità di cielo! Che notte splendida e quieta! (verso il terrazzino) 1822 2, 12 | accetterò. Ma se ti avessi sposà qualche squaquarina...~LEL. 1823 1, 1 | sarè,~E se ho da maridarme,~Sposarme vòi con vu;~Ma, cara, femo 1824 3, 5 | venire costì, e non risolvete sposarmi, farò scrivere da persona 1825 2, 12 | mai, signor padre? Io ho sposato una onestissima giovane.~ 1826 2, 13 | catena del matrimonio, altre spose non voglio che Rosaura. 1827 3, 14 | DOTT. Orsù, andiamo. Rosaura sposerà il signor Florindo, e il 1828 3, 12 | Lelio è un bugiardo, non lo sposerei per tutto l'oro del mondo.~ 1829 1, 11 | vostro padre vi accordi che sposiate la figlia di un medico.~ 1830 1, 13 | insinuate di farlo.~LEL. Sposina, amatemi di buon cuore.~ 1831 2, 12 | ti avessi sposà qualche squaquarina...~LEL. Oh, che dite mai, 1832 1, 5(4) | Mussa con due ss, in veneziano, vuol dire 1833 3, 5 | vostro missier,11 che sarave sta' fidecommisso perpetuo alla 1834 3, 5 | PAN. Contime mo, com'ela stada?~LEL. Jeri, verso sera, 1835 1, 2 | il fresco? Veramente la stagion lo richiede.~BEAT. Godiamo 1836 1, 2 | questa Venezia! In ogni stagione qui si godono divertimenti. 1837 0, aut | nella edizione di Venezia, stampandosi dal Bettinelli le mie Commedie, 1838 | Stando 1839 1, 13 | pare quello che parlò meco stanotte, ma l'abito non è di Don 1840 | stare 1841 1, 14 | Lelio) (Sior padron, ho starnudado.)~LEL. (piano ad Arlecchino) ( 1842 1, 10 | volì che segonda, tirè un starnudo.~LEL. Ma vi vuol tanto a 1843 | starò 1844 | stavo 1845 1, 2 | in Roma la ve pareva una stella, e adesso l'avì lassada.~ 1846 1, 2 | illuminato da due vaghissime stelle. ~ROS. (a Beatrice) (Parla 1847 2, 14 | gente sul terrazzino.~BRIG. Stemo qua a gòder la scena.~FLOR. 1848 | stessa 1849 | Stetti 1850 1, 2 | ARL. Mi sta serenada no la stimo un soldo.2~LEL. No? Perché?~ 1851 3, 14 | del signor Florindo mi ha stimolato a prevalermi dell'occasione, 1852 2, 15 | sentire anche a me. Vado a stirare, sin tanto che il ferro 1853 2, 19 | ela andada?~LEL. Con una stoccata ho passato il nemico da 1854 3, 6 | Napolitano.~DOTT. Pazza, stolida, senza giudizio; sai chi 1855 3, 12 | invenzioni ho costretto lo stolido a discoprirsi. Signor incognito, 1856 2, 5 | Oh bella! Come va questa storia?~ROS. (a Beatrice) Dove 1857 1, 8 | eravate ferito da cento strali amorosi?~LEL. Ah, veramente 1858 1, 8 | LEL. Che? vi pajono cose straordinarie? Che difficoltà avete a 1859 2, 10 | Rosaura, e l'amo con un amore straordinario, con un amore particolare.~ 1860 1, 1 | osservato.~BRIG. (Oh che amor stravagante! Oh che zovene fatto all' 1861 3, 5 | acciecato. Dubito che mi abbia stregato.~PAN. Contime mo, com'ela 1862 2, 12 | dito? Cossa xè stà?~LEL. Strepiti grandi. Mio suocero ha chiamata 1863 2, 12 | novizza la gh'ha un parentà strepitoso.~LEL. È d'una nobiltà fioritissima.~ 1864 3, 3 | Tolè, sette soldi.~POR. Strissima.8 (parte)~ ~ ~ 1865 3, 1 | BRIG. Anémo in casa, e studieremo la maniera più facile e 1866 2, 16 | ROS. Questo è quello ch'io studio, e non l'indovino.~LEL. 1867 1, 20 | cieco.~DOTT. Ella mi rende stupido e insensato. Che mai vi 1868 2, 12 | to barba?~LEL. Quando è successo il caso, era gravemente 1869 1, 5 | È anche poeta?~ARL. Ho succhiato anch'io il latte di una 1870 0, aut | le quali potevano darmi sufficiente materia per una Commedia, 1871 | sui 1872 | sulle 1873 | suoi 1874 0, aut | così feconde, che una ne suol produr più di cento, e l' 1875 3, 14 | così feconde, che una ne suole partorir cento. Ora mi converrà 1876 2, 12 | orologio di ripetizione ha suonate le ore, e il padre si è 1877 2, 21 | mia prontezza d'ingegno supera ogni strana avventura. Quando 1878 0, aut | molto ardui e difficili da superare, per maggiormente intralciarlo 1879 2, 6 | baciatele la mano alla signora superiora.~ROS. Già, l'ho sempre detto, 1880 1, 14 | prevalendove dell'occasion, supplì alle so mancanze.~LEL. Sarei 1881 3, 2 | far l'amor, el va a metter suso la fia del Dottor! Questo 1882 1, 6 | espressa proibizione di svelar chi li manda.~BRIG. Diese 1883 1, 8 | aprirò gli occhi, e saprò svelare la verità.~LEL. (uscendo 1884 1, 7 | voi non ho difficoltà di svelarlo. Se voi amate la signora 1885 0, aut | con altrettanta sincerità svelerò a' miei Leggitori aver il 1886 3, 12 | permettetemi che io vi sveli un arcano, finora tenuto 1887 2, 3 | Ahimè, ch'io muojo. (cade svenuto in terra, o sopra una sedia 1888 2, 1 | negli occhi. (mostra la tabacchiera)~ ~ ~ 1889 3, 5 | de veder vostro pare, ve tacché con persone che no savè 1890 1, 2 | LEL. Se non temessi la taccia di temerario, ardirei augurare 1891 3, 12 | terrazzino, e si nasconde, e tace; sono cose che fanno crepar 1892 1, 13 | i nostri interessi.~ROS. Tacerò, perché m'insinuate di farlo.~ 1893 3, 13 | mendace, se più ne dici, ti taglio.~ROS. (chiama) Colombina.~ ~ ~ 1894 0, aut | diverso dagli altri due; talmenteché avrei potuto darmi merito 1895 3, 12 | venuto a discoprirvi un poco tardi. La signora Rosaura è cosa 1896 3, 1 | sospira, e lu ride. Vusignoria tase, e lu parla. Lu goderà la 1897 3, 5 | sola, possa morire.~PAN. Tasi là, frasconazzo. Donca ste 1898 3, 13 | femmina prostituita?~ARL. Via, tasì là. L'è fiola d'un dei primi 1899 2, 3 | bella mano. Sì, cara, ti tasterò il polso. Quanto è bella, 1900 2, 12 | LEL. Ho una spada che non teme di cento.~PAN. In semola,6 1901 1, 11 | mettete in vista, mi fanno temere che mi deludiate per divertirvi.~ 1902 1, 2 | assai bene.) ~LEL. Se non temessi la taccia di temerario, 1903 1, 1 | Aquila.~Nell'alzar della tenda vedesi una peota illuminata, 1904 1, 3 | ARL. (da sé) (Se le ghe tenderà, el le torrà tutte do.) ~ 1905 3, 5 | da matti. Abbi giudizio, tendi a far i fatti toi. Lassa 1906 1, 5 | private delle rubiconde tenebri della vostra bellezza.~COL. 1907 2, 16 | può scrivere con maggior tenerezza.~LEL. E ancor dubitate chi 1908 2, 12 | Ella coss'ala dito?~LEL. (tenero) Mi si è gettata a' piedi 1909 2, 12 | autorità; non posso più a lungo tenervi celato un arcano.~PAN. Coss' 1910 3, 14 | la dà a Rosaura)~ROS. Tenete signor impostore. Questi 1911 2, 12 | col cane d'una pistola che tenevo montata, e la pistola sparò.~ 1912 1, 2 | Permettetemi che tuttavia tenga nascosto un tale arcano. 1913 3, 5 | pacificate il signor Dottore, teniamo in buona fede la figlia. 1914 3, 12 | custodito. Un impostore tenta usurpare il merito alle 1915 1, 2 | delle più ritirate. Voglio tentar la mia sorte.~ARL. Con patto 1916 3, 5 | mi sarà sempre una gran tentazione. (parte)~ ~ ~ 1917 1, 3 | merita ringraziamenti una tenue dimostrazione di stima. 1918 3, 12 | sveli un arcano, finora tenuto con tanta gelosia custodito. 1919 1, 1 | stanno godendo la serenata. Terminata la canzonetta, i suonatori 1920 1, 2 | regolarmi. Basta, starò sui termini generali). ~ROS. Ritiriamoci.~ 1921 1, 8 | casa?~OTT. (Voglio scoprir terreno.) Non le conosco.~LEL. Amico, 1922 2, 13 | Lelio solo~ ~Che fatica terribile ho dovuto fare per liberarmi 1923 2, 14 | nel primo verso del primo terzetto: Io nacqui in Lombardia, 1924 2, 16 | posso più.~ROS. All'ultima terzina.~LEL. (Se n'esco, è un prodigio.)~ 1925 3 | ATTO TERZO~ ~ 1926 2, 21 | avventura. Quando faccio il mio testamento, voglio ordinare che sulla 1927 2, 6 | n'è stato inventore?~ROS. Testè me lo disse il genitore 1928 3, 11 | quel ch'io facessi: avrò i testimonj ch'ero fuori di me quando 1929 1, 19 | desidero, che te sospiro. Tiò un baso, el mio caro Lelio, 1930 3, 5 | un vostro amigo? Se vu la tiolè per burla, sentì cossa che 1931 3, 5 | geri libero, l'averessistù tiolta volentiera?~LEL. Volentierissimo, 1932 3, 5 | quante muggier voressistu tior? Sette, co fa i Turchi?~ 1933 3, 11 | oppresso dal vino, mi ha tirato nella rete e mi ha fatto 1934 1, 5 | Catalogna.~COL. (Il Don è titolo di cavaliere.)~ARL. Son 1935 2, 3 | bella, benché svenuta! (le tocca il polso) Ahimè, ch'io muojo. ( 1936 2, 3 | nessuno mi vede, posso toccar quella bella mano. Sì, cara, 1937 2, 2 | Florindo, andate a vederla, toccatele il polso, e se vi pare che 1938 1, 2 | Rosaura) (Sa il cielo a chi toccherà tal fortuna.) ~ ~ ~ 1939 3, 3 | che son so pare.~POR. La toga. Sette soldi.~PAN. Tolè, 1940 3, 5 | giudizio, tendi a far i fatti toi. Lassa star le putte. Siora 1941 2, 21 | Ancorché morto, in questa tomba il vedi,~Fai molto, passeggier, 1942 3, 5 | la xè fenia. Lassemo sto tomo da parte, e vegnimo a un 1943 3, 1 | levarghe la polpettina dal tondo.~FLOR. Narrami: chi è costui? 1944 2, 12 | cognome de Don Policarpio. Tornemelo a dir, caro fio.~LEL. (Non 1945 3, 5 | sodisfazion al Dottor, te tornerò a mandar a Napoli.~LEL. 1946 3, 4 | prodigio che il signor Lelio torni alla patria libero e non 1947 1, 3 | Se le ghe tenderà, el le torrà tutte do.) ~BEAT. Ma perché 1948 1, 5 | lovo, impara a urlar. Faria tort al me padron se andass via 1949 3, 5 | E no ti gh'ha riguardo a tôrte ste confidenze con una putta?~ 1950 1, 5(3) | Affetta di parlare toscano per finzione.~ 1951 3, 13 | Un fio scellerato, un fio traditor, che a forza de busìe mette 1952 3, 6 | piange) Oh me infelice! Oh traditore inumano!~DOTT. Tu piangi, 1953 1, 8 | lasciate tante bellezze da me trafitte. Ma appena giunto in Venezia, 1954 1, 11 | bellezze, mentre la luce tramandata da' vostri occhi bastantemente 1955 3, 7 | uomo d'onore, non intendo trattar colla figlia senza l'intelligenza 1956 1, 18 | do un zecchino, intendo trattarti bene.~VETT. Le mance sono 1957 1, 5 | bellezza.~COL. Non posso più trattenermi.~ARL. Ci rivedremo.~COL. 1958 2, 16 | l'amor che ho per voi, mi trattiene in Venezia.~ROS. A voi Rosaura 1959 3, 5 | gettato non poco sangue travasato dal petto.~PAN. (Poverazzo! 1960 2, 12 | trovà?~LEL. E come!~PAN. Me trema el cuor. Cossa t'ali fatto?~ 1961 1, 20 | casa, con cui cenando e tripudiando, hanno consumata la notte.~ 1962 1, 8 | in casa loro si faccia un tripudio.~ ~ 1963 3, 11 | a dire essere colei una trista femmina, colla quale mi 1964 1, 12 | offerirvi una cosa così triviale.~GIOV. Sappia, signora, 1965 2, 10 | cosse grande.~LEL. Orsù, tronca ormai questo discorso odioso. 1966 1, 21 | di medicina morale, che troncherà la radice. Tutto consiste 1967 | troppe 1968 3, 5 | accidentalmente una serenata. Io mi trovai a sentirla. La ragazza ha 1969 2, 16 | licenziarvi dalla mia presenza, trovandovi menzognero; ma l'amore che 1970 1, 21 | a risanare. Ma saprò ben trovare un sistema di medicina morale, 1971 1, 20 | OTT. Non durerà fatica a trovarle marito.~DOTT. So ancor io 1972 1, 5 | tempo che anch'io, poverina, trovassi la mia fortuna.~ARL. Vòi 1973 1, 20 | una impostura la vostra, troverò la maniera di farmene render 1974 3, 5 | ste cosse? Dove diavolo troveu la materia de ste maledette 1975 2, 3 | disdire.~DOTT. Va, e se lo trovi, digli che io gli voglio 1976 2, 6 | ROS. Meriterebbe essere trucidato.~ ~ ~ 1977 | tue 1978 3, 5 | voressistu tior? Sette, co fa i Turchi?~LEL. Una sola mi basta.~ 1979 2, 17 | adirare!~ROS. Bisogna ch'io l'ubbidisca. (entra)~LEL. (Veramente 1980 2, 20 | collera mi ha acciecato. Ho ucciso un altro invece di lui.~ 1981 3, 1 | livrea no convien sta sorte d'uffizj.~FLOR. Consigliami: che 1982 1, 2 | Non vi è pericolo che l'umido raggio della luna ci offenda, 1983 2, 17 | divotamente.~DOTT. Le fo umilissima riverenza.~LEL. Non è ella 1984 3, 14 | signora Rosaura, vi chiedo umilmente perdono, e prometto che 1985 | une 1986 1, 6 | BRIG. Ma come avì fatto a unir sti diese zecchini?~FLOR. 1987 1, 6 | mio principale...~BRIG. Se unisce tutto, e se buta via.~FLOR. 1988 3, 4 | anca del matrimonio. Onde unitamente al nostro comune amico Nicoluccio, 1989 1, 5 | chi stà col lovo, impara a urlar. Faria tort al me padron 1990 1, 2(2) | Arlecchini oggi comunemente usano il linguaggio veneziano.~ 1991 1, 11 | mustazzi coverti l'è una brutta usanza.~LEL. Signore, non occorre 1992 1, 2 | il cielo splende più dell'usato, poiché viene illuminato 1993 1, 13 | servirvi?~ROS. Per ora no. Uscii mascherata solo per vedervi 1994 1, 14 | occasione.~COL. (torna a uscire di casa, senza maschera)~ 1995 1, 3 | civette.) ~ROS. (Dite bene. Usiamo prudenza). Signor marchese, 1996 3, 12 | custodito. Un impostore tenta usurpare il merito alle mie attenzioni, 1997 1, 3 | Lelio, piano) (Do piazze vacanti! l'è la vostra fortuna.) ~ 1998 1, 1 | abbia ella goduta.~BRIG. La vada in casa, la se fazza veder, 1999 3, 9 | lo Scudo di Francia e per vagheggiare più facilmente la signora 2000 1, 7 | attratti i miei lumi dalla vaghezza del suo disegno. (guarda 2001 1, 2 | viene illuminato da due vaghissime stelle. ~ROS. (a Beatrice) ( 2002 0, aut | rappresentarsi. Tanto ho fatto io nel valermi di un tal soggetto: servito