| Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
| Alfabetica [« »] est 1 estimazione 1 eternamente 1 eugenio 418 evvi 1 evviva 5 fa 33 | Frequenza [« »] 572 che 473 non 449 di 418 eugenio 412 e 411 marzio 409 don | Carlo Goldoni La bottega del caffè IntraText - Concordanze eugenio |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 0, per| MARZIO gentiluomo napolitano ~EUGENIO mercante ~FLAMINIO sotto
2 0, per| pellegrina ~VITTORIA moglie di Eugenio ~LISAURA ballerina ~PANDOLFO
3 1, 1| TRAPPOLA Quel povero signor Eugenio! Lo ha precipitato. ~RIDOLFO
4 1, 2| innanzi così. Il signor Eugenio ha giuocato questa notte?~
5 1, 2| come sapete, del signor Eugenio, ho aperta questa bottega,
6 1, 2| tavolino quel povero signore Eugenio.~PANDOLFO Per me, che perda
7 1, 3| MARZIO Si è veduto il signor Eugenio?~RIDOLFO Illustrissimo signor
8 1, 4| della moglie del signor Eugenio, e dimandagli da parte mia,
9 1, 4| della moglie del signor Eugenio?~DON MARZIO Sì, or ora non
10 1, 4| sé) ~TRAPPOLA E al signor Eugenio non importa niente di far
11 1, 5| della moglie del signor Eugenio?~DON MARZIO Sì, diglielo
12 1, 7| Scena Settima. Eugenio dalla bottega del giuoco,
13 1, 7| DON MARZIO Schiavo, signor Eugenio. ~EUGENIO Che ora è?~DON
14 1, 7| Schiavo, signor Eugenio. ~EUGENIO Che ora è?~DON MARZIO Sedici
15 1, 7| il suo orologio va bene.~EUGENIO Caffè!~RIDOLFO La servo,
16 1, 7| MARZIO Amico, com'è andata?~EUGENIO Caffè! (non abbadando a
17 1, 7| MARZIO Avete perso? (ad Eugenio) ~EUGENIO Caffè. (gridando
18 1, 7| Avete perso? (ad Eugenio) ~EUGENIO Caffè. (gridando forte) ~
19 1, 8| detti~ ~PANDOLFO Signor Eugenio, una parola. (lo tira in
20 1, 8| lo tira in disparte) ~EUGENIO So quel che volete dirmi.
21 1, 8| dicono.) (da sé) ~RIDOLFO (ad Eugenio) Ecco il caffè.~EUGENIO (
22 1, 8| Eugenio) Ecco il caffè.~EUGENIO (a Ridolfo) Andate via. (
23 1, 8| materia di giuoco.~RIDOLFO (ad Eugenio) Signore, il caffè si raffredda.~
24 1, 8| il caffè si raffredda.~EUGENIO (a Ridolfo) Lasciatemi stare.~
25 1, 8| RIDOLFO Se non lo voleva...~EUGENIO Andate via.~RIDOLFO Lo beverò
26 1, 8| risponde) (Che cosa dicono?)~EUGENIO (a Pandolfo) So ancor io,
27 1, 8| ritrovare trenta zecchini. ~EUGENIO Oh bravo! (chiama forte)
28 1, 8| forte) Caffè! ~RIDOLFO (ad Eugenio) Ora bisogna farlo.~EUGENIO
29 1, 8| Eugenio) Ora bisogna farlo.~EUGENIO Sono tre ore che domando
30 1, 8| che lo farà da suo pari.~EUGENIO (a Ridolfo) Ditemi, vi dà
31 1, 8| Sono curioso di saperlo.)~EUGENIO Animo, Pandolfo, trovatemi
32 1, 8| darà; ma pegno, e regalo.~EUGENIO Non mi parlate di pegno,
33 1, 8| cosa vuol dar di regalo?~EUGENIO Fate voi quel che credete
34 1, 8| zecchino alla settimana.~EUGENIO Un zecchino di usura alla
35 1, 8| RIDOLFO (col caffè, ad Eugenio) Servita del caffè.~EUGENIO (
36 1, 8| Eugenio) Servita del caffè.~EUGENIO (a Ridolfo) Andate via.~
37 1, 8| RIDOLFO La seconda di cambio.~EUGENIO (a Pandolfo) Un zecchino
38 1, 8| cosa discreta.~RIDOLFO (ad Eugenio) Lo vuole, o non lo vuole?~
39 1, 8| Lo vuole, o non lo vuole?~EUGENIO (a Ridolfo) Andate via,
40 1, 8| s'alza, e va vicino ad Eugenio) Signor Eugenio, vi è qualche
41 1, 8| vicino ad Eugenio) Signor Eugenio, vi è qualche differenza?
42 1, 8| Volete che l'aggiusti io?~EUGENIO Niente, signor Don Marzio:
43 1, 8| avete bisogno, comandate.~EUGENIO Le dico che non mi occorre
44 1, 8| che avete voi col signor Eugenio?~PANDOLFO Un piccolo affare,
45 1, 8| Io sono amico del signor Eugenio, so tutti i fatti suoi,
46 1, 8| non l'ho detto a nessuno.~EUGENIO Si poteva anche risparmiare
47 1, 8| bisogno di nulla? Son qui.~EUGENIO Per dirgliela, ho perso
48 1, 8| vi darò i suoi orecchini.~EUGENIO (da sé) (Maledetto sia quando
49 1, 8| costui.)~DON MARZIO (ad Eugenio) Perché non prendere il
50 1, 8| offerisce il signor Pandolfo?~EUGENIO Perché vuole un zecchino
51 1, 8| servizio, che vuole così.~EUGENIO Fate una cosa: parlate col
52 1, 8| voglia il danaro subito.~EUGENIO Se potessi vendere una pezza
53 1, 8| ritrovare il compratore? ~EUGENIO Sì, caro amico, fatemi il
54 1, 8| giuoco) ~DON MARZIO (ad Eugenio) Avete perso molto?~EUGENIO
55 1, 8| Eugenio) Avete perso molto?~EUGENIO Cento zecchini, che aveva
56 1, 8| dieci, che vi ho prestati. ~EUGENIO Via, non mi mortificate
57 1, 8| V.S. non si parta di qui.~EUGENIO Vi aspetto in questo luogo
58 1, 9| Scena Nona. Don Marzio ed Eugenio, poi Ridolfo~ ~DON MARZIO
59 1, 9| sedete, beviamo il caffè.~EUGENIO Caffè! (siedono) ~RIDOLFO
60 1, 9| giuoco giuochiamo, signor Eugenio? Si prende spasso de' fatti
61 1, 9| prende spasso de' fatti miei?~EUGENIO Caro amico, compatite, sono
62 1, 9| RIDOLFO Eh, caro, signor Eugenio, se V.S. volesse badare
63 1, 9| troverebbe in tal caso.~EUGENIO Non so che dire, avete ragione.~
64 1, 9| nessuno? Il Conte la mantiene.~EUGENIO Credo di sì, che possa mantenerla,
65 1, 9| MARZIO Io ho saputo tutto.~EUGENIO Come l'avete saputo, caro
66 1, 9| quel che mangia; so tutto.~EUGENIO Il Conte è poi solo?~DON
67 1, 9| qui il terzo caffè. (ad Eugenio) ~DON MARZIO Ah! che dite,
68 1, 9| ballerine, ha da venir da me.~EUGENIO Dunque questa signora ballerina
69 1, 9| dietro, flusso e riflusso.~EUGENIO E sì ella pare una ragazza
70 1, 9| mantiene. Poi vi va chi vuole.~EUGENIO Io ho provato qualche volta
71 1, 9| da sé) (Oh che lingua!)~EUGENIO Vengo qui a bever il caffè
72 1, 9| remota? Vanno per di là.~EUGENIO Sarà così.~DON MARZIO È
73 1, 10| e poi a tempo ritorna) ~EUGENIO Che dite, Ridolfo? La ballerina
74 1, 10| sa la lingua ch'egli è?~EUGENIO Lo so, che ha una lingua
75 1, 10| in casa non va nessuno.~EUGENIO Ma il Conte la mantiene?~
76 1, 10| dice che la voglia sposare.~EUGENIO Se fosse cosi, non vi sarebbe
77 1, 11| Scena Undicesima. Eugenio e Ridolfo~ ~RIDOLFO Vede?
78 1, 11| Colla saponata sul viso.~EUGENIO Sì, quando si è cacciata
79 1, 11| RIDOLFO E dice male di tutti.~EUGENIO Non so come faccia a parlar
80 1, 11| sempre a quelli degli altri.~EUGENIO Veramente è fortuna il non
81 1, 11| conoscerlo.~RIDOLFO Caro signor Eugenio, come ha ella fatto a intricarsi
82 1, 11| dieci zecchini in prestito?~EUGENIO Anche voi lo sapete?~RIDOLFO
83 1, 11| pubblicamente in bottega.~EUGENIO Caro amico, sapete come
84 1, 11| si è attaccata poco bene.~EUGENIO Credete che messer Pandolfo
85 1, 11| negozio le verrà a proporre.~EUGENIO Ma che devo fare? Bisogna
86 1, 11| quello che vorrebbe esitare? ~EUGENIO Panno padovano, che vale
87 1, 11| vendere con riputazione?~EUGENIO Vi sarei bene obbligato.~
88 1, 11| tempo, e lasci operare a me.~EUGENIO Tempo? Volentieri. Ma quello
89 1, 11| presterò i trenta zecchini.~EUGENIO Sì, caro, vi sarò obbligato.
90 1, 11| assassinare da questi cani.~EUGENIO Voi siete un gran galantuomo.~
91 1, 11| stender l'ordine in carta.~EUGENIO Son qui; dettatelo voi,
92 1, 11| giovane del suo negozio?~EUGENIO Pasquino de' Cavoli.~RIDOLFO (
93 1, 11| Cavoli.~RIDOLFO (detta, ed Eugenio scrive) Pasquino de' Cavoli...
94 1, 11| la data e si sottoscriva.~EUGENIO Ecco fatto.~RIDOLFO Si fida
95 1, 11| RIDOLFO Si fida ella di me?~EUGENIO Capperi! Non volete?~RIDOLFO
96 1, 11| numera trenta zecchini)~EUGENIO Caro amico, vi sono obbligato.~
97 1, 11| obbligato.~RIDOLFO Signor Eugenio, glieli do, acciò possa
98 1, 12| Scena Dodicesima. Eugenio solo, poi Lisaura alla finestra~ ~
99 1, 12| Lisaura alla finestra~ ~EUGENIO Non dice male; confesso
100 1, 12| LISAURA Serva umilissima!~EUGENIO È molto, signora, che è
101 1, 12| LISAURA In questo punto.~EUGENIO Ha bevuto il caffè?~LISAURA
102 1, 12| presto. Non l'ho bevuto.~EUGENIO Comanda che io la faccia
103 1, 12| obbligata: non s'incomodi.~EUGENIO Niente, mi maraviglio. Giovani,
104 1, 12| cioccolata li faccio in casa.~EUGENIO Avrà della cioccolata buona?~
105 1, 12| LISAURA Per dirla, è perfetta.~EUGENIO La sa far bene?~LISAURA
106 1, 12| La mia serva s'ingegna.~EUGENIO Vuole che venga io a darle
107 1, 12| superfluo che s'incomodi.~EUGENIO Verrò a beverla con lei,
108 1, 12| Non è per lei, signore.~EUGENIO Io mi degno di tutto; apra,
109 1, 12| apro con questa facilità.~EUGENIO Ehi, dica, vuole che io
110 1, 12| vengono pubblicamente.~EUGENIO Apra, via, non facciamo
111 1, 12| LISAURA Dica in grazia, signor Eugenio: ha veduto ella il conte
112 1, 12| veduto ella il conte Leandro?~EUGENIO Così non lo avessi veduto.~
113 1, 12| insieme la scorsa notte?~EUGENIO Pur troppo; ma che serve,
114 1, 12| io non apro a nessuno. ~EUGENIO Ha forse bisogno che il
115 1, 12| Conte, ho ragione di farlo.~EUGENIO Ora la servo subito. È qui
116 1, 13| disinvoltura del signor Eugenio.~EUGENIO Che ne dite dell'
117 1, 13| disinvoltura del signor Eugenio.~EUGENIO Che ne dite dell'indiscretezza
118 1, 13| vi credete ch'ella sia?~EUGENIO Per quel che dice Don Marzio,
119 1, 13| Marzio, e chi lo crede.~EUGENIO Bene. Non sarà così; ma
120 1, 13| i miei trenta zecchini.~EUGENIO I trenta zecchini ve li
121 1, 13| pretende di fare il grazioso.~EUGENIO I giovani della mia sorta,
122 1, 13| monete. (entra in casa) ~EUGENIO Egli sì, ed io no? Non sono
123 1, 14| Placida da Pellegrino ed Eugenio~ ~PLACIDA Un poco di carità
124 1, 14| alla povera pellegrina.~EUGENIO (da sé) (Ecco qui; corre
125 1, 14| pellegrine.)~PLACIDA (ad Eugenio) Signore, per amor del cielo,
126 1, 14| cielo, mi dia qualche cosa.~EUGENIO Che vuol dir questo, signora
127 1, 14| per l'uno, né per l'altro.~EUGENIO Dunque per qual causa si
128 1, 14| mondo?~PLACIDA Per bisogno.~EUGENIO Bisogno, di che?~PLACIDA
129 1, 14| di che?~PLACIDA Di tutto.~EUGENIO Anche di compagnia.~PLACIDA
130 1, 14| non mi avesse abbandonata.~EUGENIO La solita canzonetta. Mio
131 1, 14| signora?~PLACIDA Piemontese.~EUGENIO E vostro marito?~PLACIDA
132 1, 14| PLACIDA Piemontese egli pure.~EUGENIO Che facev'egli al suo paese?~
133 1, 14| scritturale d'un mercante.~EUGENIO E perché se n'è andato via?~
134 1, 14| poca volontà di far bene.~EUGENIO Questa è una malattia che
135 1, 14| ho danari, son disperata.~EUGENIO Che cosa siete venuta a
136 1, 14| disgraziato di mio marito.~EUGENIO Come si chiama?~PLACIDA
137 1, 14| PLACIDA Flaminio Ardenti.~EUGENIO Non ho mai sentito un tal
138 1, 14| nome se lo sia cambiato.~EUGENIO Girando per la città, può
139 1, 14| PLACIDA Se mi vedrà, fuggirà.~EUGENIO Dovreste far cosi. Siamo
140 1, 14| nemmeno dove alloggiare.~EUGENIO (da sé) (Ho inteso, or ora
141 1, 14| nemmeno da pagare il dormire?~EUGENIO Cara pellegrina, se volete
142 1, 14| cara la vostra protezione.~EUGENIO (da sé) (Non vuole il mezzo
143 1, 15| detti~ ~DON MARZIO (da sé) (Eugenio con una pellegrina! Sarà
144 1, 15| scacci, o non mi maltratti.~EUGENIO Volentieri. Andiamo, che
145 1, 15| sarò eternamente obbligata.~EUGENIO Quando posso, faccio del
146 1, 15| sinistramente interpretata. ~EUGENIO Vi dirò, signora: se in
147 1, 15| generoso.~DON MARZIO (ad Eugenio) Amico, chi è questa bella
148 1, 15| questa bella pellegrina?~EUGENIO (da sé) (Eccolo qui; vuol
149 1, 15| seguo. (entra in locanda con Eugenio) ~ ~
150 1, 16| Sedicesima. Don Marzio, poi Eugenio dalla locanda~ ~DON MARZIO
151 1, 16| MARZIO Oh, che caro signor Eugenio! Egli applica a tutto, anche
152 1, 16| dieci zecchini il signor Eugenio?~EUGENIO Che cosa dice de'
153 1, 16| zecchini il signor Eugenio?~EUGENIO Che cosa dice de' fatti
154 1, 16| Bravo, colla pellegrina!~EUGENIO Non si può assistere una
155 1, 16| nessuno che la ricoveri?~EUGENIO Come dall'anno passato!
156 1, 16| ma la memoria mi serve.~EUGENIO Caro amico, ditemi chi ella
157 1, 16| frecciare questo e quello.~EUGENIO Se ella dice che non è mai
158 1, 16| glielo credete? Povero gonzo!~EUGENIO Quella dell'anno passato
159 1, 16| era?~DON MARZIO Milanese.~EUGENIO E questa è piemontese.~DON
160 1, 16| è vero; era di Piemonte.~EUGENIO È moglie d'un certo Flaminio
161 1, 16| passava per suo marito.~EUGENIO Ora non ha nessuno.~DON
162 1, 16| ne mutano uno al mese.~EUGENIO Ma come potete dire che
163 1, 16| MARZIO Se la riconosco!~EUGENIO L'avete ben veduta?~DON
164 1, 16| poi l'ho sentita parlare.~EUGENIO Che nome aveva quella dell'
165 1, 16| nome poi non mi sovviene.~EUGENIO Questa ha nome Placida.~
166 1, 16| Appunto; aveva nome Placida.~EUGENIO Se fossi sicuro di questo,
167 1, 16| alloggiata, cerca di alloggiare.~EUGENIO Aspettate, che ora torno. (
168 1, 18| vedo! La moglie del signor Eugenio; non voglio farmi sentire.) (
169 1, 20| Ventesima. Vittoria, poi Eugenio dalla locanda~ ~VITTORIA
170 1, 20| mascherarmi. (si maschera) ~EUGENIO Io non so quel ch'io m'abbia
171 1, 20| di pane. (si smaschera) ~EUGENIO Come! Che cosa fate voi
172 1, 20| strascinata dalla disperazione.~EUGENIO Che novità è questa? A quest'
173 1, 20| A quest'ora in maschera.~EUGENIO Andate subito a casa vostra!~
174 1, 20| resterete al divertimento.~EUGENIO Voi andate a casa, ed io
175 1, 20| Bella vita, signor consorte!~EUGENIO Meno ciarle, signora: vada
176 1, 20| mia, non a casa vostra.~EUGENIO Dove intendereste d'andare?~
177 1, 20| procedere e della mia dote.~EUGENIO Brava, signora, brava. Questo
178 1, 20| pianto, ma ora non posso più.~EUGENIO Finalmente, che cosa vi
179 1, 20| Tutta la notte al giuoco!~EUGENIO Chi vi ha detto che io abbia
180 1, 20| e trenta sulla parola.~EUGENIO Non gli credete, non è vero.~
181 1, 20| divertimenti con la pellegrina.~EUGENIO Chi vi ha detto questo?~
182 1, 20| VITTORIA Il signor Don Marzio.~EUGENIO (Che tu sia maledetto!) (
183 1, 20| civile e onesta come sono io?~EUGENIO Come avete saputo degli
184 1, 20| detto il signor Don Marzio. ~EUGENIO Ah lingua da tanaglie!~VITTORIA
185 1, 20| assicurarmi della mia dote. ~EUGENIO Vittoria, se mi voleste
186 1, 20| sarebbe stato meglio per me.~EUGENIO Volete andare da vostro
187 1, 20| VITTORIA Sì, certamente.~EUGENIO Non volete più star con
188 1, 20| quando avrete messo giudizio.~EUGENIO (alterato) Oh, signora dottoressa,
189 1, 20| facciamo scene per la strada.~EUGENIO Se aveste riputazione non
190 1, 20| dubitate, non ci verrò più. ~EUGENIO Animo! via di qua.~VITTORIA
191 1, 20| vedrete mai più. (parte) EUGENIO Povera donna! Mi ha intenerito.
192 2, 1| tondini.~RIDOLFO Il signor Eugenio è andato via?~TRAPPOLA Oh
193 2, 2| Scena Seconda. Ridolfo, ed Eugenio~ ~EUGENIO Ebbene, amico
194 2, 2| Seconda. Ridolfo, ed Eugenio~ ~EUGENIO Ebbene, amico Ridolfo, avete
195 2, 2| RIDOLFO Ho fatto qualche cosa.~EUGENIO So che avete avute le due
196 2, 2| RIDOLFO Le ho esitate.~EUGENIO A quanto?~RIDOLFO A tredici
197 2, 2| tredici lire il braccio.~EUGENIO Mi contento: danari subito?~
198 2, 2| mano, e parte col respiro.~EUGENIO Oimè! Quanto alla mano?~
199 2, 2| RIDOLFO Quaranta zecchini.~EUGENIO Via non vi è male. Datemeli,
200 2, 2| RIDOLFO Ma piano, signor Eugenio: V.S. sa pure che le ho
201 2, 2| prestati trenta zecchini.~EUGENIO Bene, vi pagherete quando
202 2, 2| signore, ho bisogno del mio.~EUGENIO Via, avete ragione. Compatitemi,
203 2, 2| codesto diavolo tormentatore?~EUGENIO Ha il pegno in mano, aspetterà.~
204 2, 2| discredito i galantuomini?~EUGENIO Dite bene, bisogna pagarlo.
205 2, 2| quanto avrebbe bisogno?~EUGENIO Che so io? Dieci, o dodici
206 2, 2| ricupererò gli orecchini.~EUGENIO Questi dieci zecchini che
207 2, 2| suo tempo conteggeremo.~EUGENIO Ma quando tireremo il resto
208 2, 2| dovere, di non gettarli. ~EUGENIO Sì, amico, vi sono obbligato.
209 2, 2| decoro e la sua estimazione.~EUGENIO Voi siete un uomo molto
210 2, 2| respirare. (entra in bottega) ~EUGENIO Costui è un uomo di garbo;
211 2, 3| Leandro di casa di Lisaura ed Eugenio~ ~LEANDRO Signor Eugenio,
212 2, 3| Eugenio~ ~LEANDRO Signor Eugenio, questi sono i vostri denari;
213 2, 3| ve gli renda, andiamo. ~EUGENIO Son troppo sfortunato, non
214 2, 3| cane, e l'altra la lepre.~EUGENIO Ma io sono sempre la lepre,
215 2, 3| perdere, purché giuochi.~EUGENIO Anch'io ho sonno. Oggi non
216 2, 3| non importa, io vi credo.~EUGENIO Credete, che sia senza denari?
217 2, 3| Giuochiamo almeno una cioccolata.~EUGENIO Non ne ho volontà.~LEANDRO
218 2, 3| cioccolata per servizio.~EUGENIO Ma se vi dico...~LEANDRO
219 2, 3| di più perda un ducato.~EUGENIO Via, per una cioccolata,
220 2, 3| nella rete.) (entra con Eugenio nella bottega del giuoco) ~ ~
221 2, 4| Tutti si maravigliano che Eugenio m'abbia gabbato. Non si
222 2, 4| gli orecchini del signor Eugenio? ~DON MARZIO Eccoli qui;
223 2, 4| questi sono denari del signor Eugenio.~DON MARZIO Come ha fatto
224 2, 4| ha dati da sé il signor Eugenio, o ve Li ha dati Pandolfo?~
225 2, 5| Quinta. Garzoni in bottega, Eugenio dalla biscazza~ ~EUGENIO
226 2, 5| Eugenio dalla biscazza~ ~EUGENIO Maledetta fortuna! Li ho
227 2, 5| andato via in questo punto. ~EUGENIO Dov'è andato?~GARZONI Non
228 2, 5| GARZONI Non lo so, signore.~EUGENIO Maledetto Ridolfo! Dove
229 2, 6| PANDOLFO Dove, dove, signor Eugenio, così riscaldato?~EUGENIO
230 2, 6| Eugenio, così riscaldato?~EUGENIO Avete veduto Ridolfo?~PANDOLFO
231 2, 6| Ridolfo?~PANDOLFO Io no.~EUGENIO Avete fatto niente del panno? ~
232 2, 6| PANDOLFO Signor sì, ho fatto.~EUGENIO Via bravo, che avete fatto?~
233 2, 6| e tutti lo stimano poco.~EUGENIO Questo compratore, quanto
234 2, 6| darmi otto lire al braccio.~EUGENIO Che diavolo dite? Otto lire
235 2, 6| PANDOLFO Denari subito?~EUGENIO Parte subito, e il resto
236 2, 6| ducati d'argento veneziani.~EUGENIO (da sé) (Ridolfo non si
237 2, 6| possono pigliare, si pigliano.~EUGENIO Ma se costa a me dieci lire.~
238 2, 6| quel che avete perduto?~EUGENIO Non si potrebbe migliorare
239 2, 6| crescere un quattrinello. EUGENIO (da sé) (Bisogna farlo per
240 2, 6| vi porto qui il denaro.~EUGENIO Son qui subito. Giovani,
241 2, 6| panno che ho segnate io.~EUGENIO Benissimo, per me è tutt'
242 2, 7| RIDOLFO (da sé) (Il signor Eugenio scrive d'accordo con messer
243 2, 7| più bello.)~RIDOLFO Signor Eugenio, servitor suo.~EUGENIO (
244 2, 7| Signor Eugenio, servitor suo.~EUGENIO (seguitando a scrivere)
245 2, 7| RIDOLFO Negozi, negozi, signor Eugenio? negozi?~EUGENIO (scrivendo)
246 2, 7| signor Eugenio? negozi?~EUGENIO (scrivendo) Un piccolo negozietto.~
247 2, 7| degno di saper qualche cosa?~EUGENIO Vedete cosa vuol dire dar
248 2, 7| Quanto le danno il braccio?~EUGENIO Mi vergogno a dirlo. Otto
249 2, 7| la roba così miseramente?~EUGENIO Ma se non posso far a meno.
250 2, 7| gli bisognano.~RIDOLFO (ad Eugenio) Di quanto avrebbe bisogno? ~
251 2, 7| quanto avrebbe bisogno? ~EUGENIO Che? avete da darmene?~PANDOLFO (
252 2, 7| sette zecchini, li troverei.~EUGENIO Eh via! Freddure, freddure!
253 2, 7| a otto lire il braccio?~EUGENIO Facciamo il conto. Le pezze
254 2, 7| quanti zecchini fanno?~EUGENIO Ogni undici quattro zecchini.
255 2, 7| rotti vanno per la senseria.~EUGENIO Anche i tre zecchini vanno
256 2, 7| Certo; ma i denari subito.~EUGENIO Via, via, non importa. Ve
257 2, 7| Faccia ora il conto, signor Eugenio, quanto importano le due
258 2, 7| di panno a tredici lire?~EUGENIO Oh, importano molto più.~
259 2, 7| RIDOLFO Faccia il conto.~EUGENIO Ora il farò colla penna.
260 2, 7| RIDOLFO Quanti zecchini fanno?~EUGENIO Subito ve lo so dire. (conteggia)
261 2, 7| RIDOLFO Senza la senseria?~EUGENIO Senza la senseria.~PANDOLFO
262 2, 7| sia maledetto!) (da sé) ~EUGENIO È, vero, avete ragione;
263 2, 7| bricconate da truffatori.~EUGENIO Quand'è cosi, Ridolfo caro,
264 2, 7| gettati via i miei passi.~EUGENIO Mi dispiace del vostro incomodo.~
265 2, 7| Almeno da bevere l'acquavite.~EUGENIO Aspettate; tenete questo
266 2, 7| cascherà un'altra volta.) (ad Eugenio) Mi comanda altro?~EUGENIO
267 2, 7| Eugenio) Mi comanda altro?~EUGENIO La grazia vostra.~PANDOLFO (
268 2, 7| maniera che Ridolfo non veda) ~EUGENIO (di nascosto egli pure a
269 2, 7| bottega e poi torna fuori) ~EUGENIO Come è andata, Ridolfo?
270 2, 7| mandasse a male sì presto.~EUGENIO Mi fate torto a dirmi così;
271 2, 7| mani alla signora Vittoria.~EUGENIO Avete parlato voi con mia
272 2, 7| io col signor Don Marzio.~EUGENIO Che dice?~RIDOLFO Non fa
273 2, 7| poverina! Fa compassione. ~EUGENIO Se sapeste come era arrabbiala
274 2, 7| RIDOLFO Come l'ha accomodata?~EUGENIO Con quattro carezze.~RIDOLFO
275 2, 7| è assai di buon cuore. ~EUGENIO Ma quando va in collera,
276 2, 7| vada a pranzo a buon'ora.~EUGENIO Sì sì, ora vado.~RIDOLFO
277 2, 7| vado.~RIDOLFO Caro signor Eugenio, la prego, badi al sodo,
278 2, 7| che vuol cercare di più?~EUGENIO Dite bene, vi ringrazio
279 2, 7| bottega si spurga, acciò Eugenio lo senta e lo guardi. Eugenio
280 2, 7| Eugenio lo senta e lo guardi. Eugenio si volta. Pandolfo fa cenno
281 2, 7| Leandro l'aspetta a giuocare, Eugenio fa cenno che anderà. Pandolfo
282 2, 7| consoli la sua cara sposa. ~EUGENIO Sì, vado, subito. Oggi ci
283 2, 7| servirla, la mi comandi.~EUGENIO Vi sono tanto obbligato. (
284 2, 7| niente? Ha bisogno di niente?~EUGENIO Niente, niente. A rivedervi.~
285 2, 7| volta verso la sua bottega) ~EUGENIO (vedendo che Ridolfo non
286 2, 10| Non vedo più il signor Eugenio.) ~DON MARZIO (a Lisaura
287 2, 10| chi?~DON MARZIO Dal signor Eugenio.~LISAURA Da un uomo ammogliato?
288 2, 11| DON MARZIO Dov'è il signor Eugenio?~PLACIDA Lo conosce ella
289 2, 11| Lo conosce ella il signor Eugenio?~DON MARZIO Oh, siamo amicissimi.
290 2, 11| PLACIDA Dunque il signor Eugenio ha moglie?~DON MARZIO Sicuro,
291 2, 11| DON MARZIO Sì; e il signor Eugenio è uno dei suoi protettori.~
292 2, 13| Scena Tredicesima. Eugenio dal giuoco e detti~ ~EUGENIO (
293 2, 13| Eugenio dal giuoco e detti~ ~EUGENIO (allegro e ridente) Schiavo,
294 2, 13| RIDOLFO Come! Qui il signor Eugenio?~EUGENIO (ridendo) Certo;
295 2, 13| Qui il signor Eugenio?~EUGENIO (ridendo) Certo; qui sono.~
296 2, 13| DON MARZIO Avete vinto?~EUGENIO Sì, signore, ho vinto, sì,
297 2, 13| MARZIO Oh! Che miracolo!~EUGENIO Che gran caso! Non posso
298 2, 13| stordito?~RIDOLFO Signor Eugenio, è questo il proponimento
299 2, 13| proponimento di non giuocare?~EUGENIO State zitto. Ho vinto.~RIDOLFO
300 2, 13| vinto.~RIDOLFO E se perdeva?~EUGENIO Oggi non potevo perdere.~
301 2, 13| perdere.~RIDOLFO No? Perché?~EUGENIO Quando ho da perdere me
302 2, 13| lo sente, perché giuoca?~EUGENIO Perché ho da perdere.~RIDOLFO
303 2, 13| RIDOLFO E a casa quando si va?~EUGENIO Via, mi principierete a
304 2, 14| lasciava stare, mi sbancava.~EUGENIO Ah? Son uomo io? In tre
305 2, 14| LEANDRO Mette da disperato.~EUGENIO Metto da giuocatore.~DON
306 2, 14| LEANDRO Assai.~DON MARZIO (ad Eugenio) Ma pure quanto avete vinto?~
307 2, 14| pure quanto avete vinto?~EUGENIO (con allegria) Ehi, sei
308 2, 14| allettare.)~DON MARZIO (ad Eugenio) Che volete voi fare di
309 2, 14| di questi sei zecchini.~EUGENIO Se volete che gli mangiamo,
310 2, 14| povere le mie fatiche!)~EUGENIO Andiamo all'osteria? Ognuno
311 2, 14| parte.~RIDOLFO (piano ad Eugenio) (Non vi vada, la tireranno
312 2, 14| la tireranno a giuocare.)~EUGENIO (piano a Ridolfo) (Lasciateli
313 2, 14| camerini di messer Pandolfo. ~EUGENIO Sì, dove volete, ordineremo
314 2, 15| sa, pagheremo l'incomodo.~EUGENIO Con chi credete aver che
315 2, 15| in bottega del giuoco) ~EUGENIO Via, chi va a ordinate?~
316 2, 15| a ordinate?~LEANDRO (ad Eugenio) Tocca a voi come il più
317 2, 15| del paese.~DON MARZIO (ad Eugenio) Sì, fate voi.~EUGENIO Che
318 2, 15| ad Eugenio) Sì, fate voi.~EUGENIO Che cosa ho da ordinare?~
319 2, 15| ordinare?~LEANDRO Fate voi.~EUGENIO Ma dice la canzone: L'allegria
320 2, 15| parlare di queste cose.~EUGENIO E io vedrò di far venire
321 2, 15| Chi è questa pellegrina?~EUGENIO Una donna civile e onorata.~
322 2, 15| andate a ordinate il pranzo?~EUGENIO Quanti siamo? Noi tre, due
323 2, 15| MARZIO Io no. Sono con voi.~EUGENIO Ridolfo, verrete anche voi
324 2, 15| badare alla mia bottega.~EUGENIO Eh via, non vi fate pregare.~
325 2, 15| pregare.~RIDOLFO (piano ad Eugenio) Mi pare assai, che abbia
326 2, 15| che abbia tanto cuore.~EUGENIO Che volete voi fare? Giacché
327 2, 15| voglio godere.~RIDOLFO E poi?~EUGENIO E poi, buona notte; all'
328 2, 17| Scena Diciassettesima. Eugenio ritorna dalla locanda e
329 2, 17| dalla locanda e detti~ ~EUGENIO Che è questo strepito?~DON
330 2, 17| cedo a nessuno.~LEANDRO (ad Eugenio) Come va il desinare?~EUGENIO
331 2, 17| Eugenio) Come va il desinare?~EUGENIO Sarà presto fatto.~DON MARZIO
332 2, 17| MARZIO Viene la pellegrina? ~EUGENIO Non vuol venire.~DON MARZIO
333 2, 17| ed entra) ~DON MARZIO (ad Eugenio) Avrà quella della porta
334 2, 17| della porta di dietro. ~EUGENIO Mi dispiace che la pellegrina
335 2, 17| Farà per farsi pregare.~EUGENIO Dice che assolutamente non
336 2, 17| MARZIO A me non lo direbbe.~EUGENIO Siete sicuro che sia quella?~
337 2, 17| non far torto all'amico.~EUGENIO Avete parlato con lei?~DON
338 2, 17| lei?~DON MARZIO E come!~EUGENIO Vi ha conosciuto?~DON MARZIO
339 2, 17| conosciuto più della bettonica.~EUGENIO Dunque fate una cosa. Andate
340 2, 17| dir nulla conducetela su.~EUGENIO Ho fatto quanto ho potuto,
341 2, 18| in bottega del giuoco) ~EUGENIO (a don Marzio) Il Conte
342 2, 18| Lisaura) Eccoci, eccoci.~EUGENIO (a Lisaura) Padrona mia
343 2, 18| LISAURA Serva di lor signori.~EUGENIO (a Lisaura) Godo che siamo
344 2, 18| Siamo d'accordo (piano ad Eugenio) (Di questa sorta di roba
345 2, 18| sorta di roba non mi degno.)~EUGENIO (a Lisaura) Via, andiamo,
346 2, 18| mai veduta la peggio. (ad Eugenio, col suo occhialetto, poi
347 2, 18| poi entra nella bisca) ~EUGENIO Né anche la volpe non voleva
348 2, 20| Scena Ventesima. Eugenio, Don Marzio, Leandro, e
349 2, 20| istrada, poi Trappola. ~ ~EUGENIO (alla finestra) Oh che bell'
350 2, 20| pranzo vedremo le maschere.~EUGENIO A tavola, a tavola. (siedono,
351 2, 20| tavola. (siedono, restando Eugenio e Leandro vicini alla finestra) ~
352 2, 20| RIDOLFO Quel pazzo del signor Eugenio col signor Don Marzio, ed
353 2, 20| Buon pro a lor signori.~EUGENIO (dalla finestra) Trappola,
354 2, 20| TRAPPOLA Hanno bisogno d'aiuto?~EUGENIO Vuoi venire a dar da bere?~
355 2, 20| mi daranno da mangiare.~EUGENIO Vieni, vieni che mangerai.~
356 2, 20| nemici del pover uomo! ~EUGENIO Trappola, vieni su. ~TRAPPOLA
357 2, 20| poco giudizio! Il signor Eugenio vuole andare in rovina,
358 2, 20| bene non mi pentirò mai. ~EUGENIO (forte) Signor don Marzio,
359 2, 21| signora maschera? che domanda?~EUGENIO (bevendo) Vivano i buoni
360 2, 21| alto, lo vede e smania). ~EUGENIO (col bicchiere di vino fuor
361 2, 21| freme, e dimena il capo) ~EUGENIO (a Vittoria come sopra)
362 2, 22| RIDOLFO E chi paga? Il gonzo.~EUGENIO (a Vittoria come sopra)
363 2, 22| cielo, venga qui, s'acqueti.~EUGENIO (bevendo) E viva quella
364 2, 23| galantuomini. Uno il signor Eugenio, l'altro il signor Don Marzio
365 2, 23| bella fortuna del signor Eugenio!~TUTTI (bevendo) Evviva!~
366 2, 23| mostra di volerla uccidere) ~EUGENIO No, fermatevi!~DON MARZIO
367 2, 23| vuol seguirla colla spada, Eugenio lo trattiene) ~TRAPPOLA (
368 2, 23| e fugge nella locanda) ~EUGENIO (con arme alla mano in difesa
369 2, 23| colla spada alla mano contro Eugenio) Liberate il passo. Voglio
370 2, 23| entrare in quella locanda.~EUGENIO No, non sarà mai vero. Siete
371 2, 23| ve ne pentirete. (incalza Eugenio colla spada) EUGENIO Non
372 2, 23| incalza Eugenio colla spada) EUGENIO Non ho paura di voi. (incalza
373 2, 24| Scena Ventiquattresima. Eugenio, Vittoria e Ridolfo~ ~EUGENIO (
374 2, 24| Eugenio, Vittoria e Ridolfo~ ~EUGENIO (Bravando verso la porta
375 2, 24| VITTORIA (si presenta ad Eugenio) Se volete sangue, spargete
376 2, 24| sangue, spargete il mio.~EUGENIO Andate via di qui, donna
377 2, 24| mi stacchi viva da voi.~EUGENIO (minacciandola con la spada)
378 2, 24| Vittoria e si presenta contro Eugenio) Che pretende di fare, padron
379 2, 24| cuore, senza coscienza.~EUGENIO (rimette la spada nel fodero
380 2, 24| mortificato) ~RIDOLFO (ad Eugenio) Ah, signor Eugenio, vedo
381 2, 24| ad Eugenio) Ah, signor Eugenio, vedo che già è pentito,
382 2, 24| inteneriscano il di lei cuore? ~EUGENIO (si asciuga gli occhi, e
383 2, 24| Vittoria, osservi il signor Eugenio; piange, è intenerito, si
384 2, 24| traditore, non gli credo più.~EUGENIO (freme tra il rossore, e
385 3, 4| Scena Quarta. Ridolfo ed Eugenio e detta~ ~RIDOLFO Eh via,
386 3, 4| demerito dei mancamenti.~EUGENIO Tutto va bene, ma mia moglie
387 3, 4| aggiusterà.~PLACIDA Signor Eugenio?~RIDOLFO Il signor Eugenio
388 3, 4| Eugenio?~RIDOLFO Il signor Eugenio si contenti di lasciarlo
389 3, 4| miserabile in cui mi ritrovo.~EUGENIO Credetemi, Ridolfo, che
390 3, 6| Scena Sesta. Ridolfo ed Eugenio~ ~RIDOLFO Se posso, voglio
391 3, 6| qualche cosa della pellegrina.~EUGENIO Voi siete un uomo di buon
392 3, 6| dell'ingratitudine assai.~EUGENIO Di me potrete disporre finch'
393 3, 6| venga anch'io? Comandi.~EUGENIO In bottega non istà bene;
394 3, 6| pure col nome del cielo.~EUGENIO Se bisogna, vi chiamerò.~
395 3, 6| non servo per testimonio.~EUGENIO Oh, che caro Ridolfo! Vado. (
396 3, 6| incamminarsi) ~RIDOLFO Vai bravo!~EUGENIO Che cosa credete che abbia
397 3, 6| da essere?~RIDOLFO Bene.~EUGENIO Pianti, o graffiature?~RIDOLFO
398 3, 6| RIDOLFO Un poco di tutto.~EUGENIO E poi?~RIDOLFO Ognun dal
399 3, 6| canto suo cura si prenda.~EUGENIO Se non chiamo, non venite.~
400 3, 6| RIDOLFO Già ci s'intende.~EUGENIO Vi racconterò tutto.~RIDOLFO
401 3, 6| tutto.~RIDOLFO Via, andate.~EUGENIO (Grand'uomo è Ridolfo! Gran
402 3, 7| dal barbiere. Se il signor Eugenio mi vuole, chiamatemi, che
403 3, 7| far compagnia al signor Eugenio?~RIDOLFO Signor no, non
404 3, 8| Si è più veduto il signor Eugenio?~TRAPPOLA Sì, signore, si
405 3, 17| Signor padrone, il signor Eugenio vi chiama. (si ritira) ~
406 3, 18| Scena Diciottesima. Ridolfo, Eugenio, Vittoria dal caffè e Don
407 3, 18| quiete, e posso dire la vita.~EUGENIO Credete, amico, ch'io era
408 3, 18| occhialetto) (Oh pazzi maledetti!)~EUGENIO Volete che andiamo a casa?~
409 3, 18| vedessero col pianto agli occhi.~EUGENIO Via, acchetatevi; aspettiamo
410 3, 18| nei camerini del giuoco.~EUGENIO No, là dentro non vi metto
411 3, 18| Pandolfo è ito prigione.~EUGENIO Sì? Se lo merita; briccone!
412 3, 18| Andiamo, caro consorte.~EUGENIO Quando non vi è nessuno,
413 3, 18| del giuoco con allegria) ~EUGENIO Poverina! Giubila dalla
414 3, 19| DON MARZIO Io so perché Eugenio è tornato in pace con sua
415 3, 22| Scena Ventiduesima. Eugenio alla finestra de' camerini,
416 3, 22| detti a' loro luoghi ~ ~EUGENIO Sì, che l'ha detto, e l'
417 3, 23| Impostore!~VITTORIA Maldicente!~EUGENIO Ciarlone!~DON MARZIO A me
418 3, ul| parte dalla finestra) ~EUGENIO Riverisco il signor confidente. (