Atto, Scena

 1  1,   6|        che importa a me? Io non vado a dar di naso a nessuno. ~
 2  1,   8|       parola al signor Conte, e vado subito. (entra nella bottega
 3  1,   8|     testa sul tavolino. Intanto vado a veder di far quel servizio.
 4  1,   9|          avete ragione.~RIDOLFO Vado a farle un altro caffè,
 5  1,  10|     Vengo. È cosi come vi dico. Vado a farmi la barba, e come
 6  1,  11|        non le venga mangiato, e vado subito senza perder tempo:
 7  1,  14|       da sé) (Ho inteso, or ora vado in pellegrinaggio ancor
 8  1,  20|     Animo! via di qua.~VITTORIA Vado, vi obbedisco, perché una
 9  2,   7|    buon'ora.~EUGENIO Sì sì, ora vado.~RIDOLFO Caro signor Eugenio,
10  2,   7|        cara sposa. ~EUGENIO Sì, vado, subito. Oggi ci rivedremo.~
11  2,   9|        RIDOLFO Con sua licenza, vado a badare al caffè. (va nell'
12  2,  15|      Benissimo; che si servano. Vado a far ripulire. (va in bottega
13  2,  17|         vostra signora.~LEANDRO Vado. (Se a tavola fa così gli
14  2,  17|       venire. ~DON MARZIO Se vi vado io, avrà soggezione. Fate
15  2,  25| contenermi.~RIDOLFO Volentieri. Vado a vedere; ma lo spero pentito. (
16  3,   6|        voi, avrà soggezione. Se vado solo, mi vorrà cavare gli
17  3,   6|   EUGENIO Oh, che caro Ridolfo! Vado. (in atto di incamminarsi) ~
18  3,   7|     Badate alla bottega, che io vado qui dal barbiere. Se il
19  3,  10|     MARZIO Nascondile!~PANDOLFO Vado in bottega, le nascondo
20  3,  20|       ella ci sta troppo, me ne vado assolutamente di questa