Atto, Scena

 1  1,   5|     scorticar quello, servirà V.S. illustrissima.~DON MARZIO
 2  1,   8|    sono parole da giuocatore; V.S. sa meglio di me come va
 3  1,   8|      che gli dica il bisogno. V.S. non si parta di qui.~EUGENIO
 4  1,   9|      caro, signor Eugenio, se V.S. volesse badare a me la non
 5  1,   9|      lo so io?~RIDOLFO Quando V.S. mi chiama in testimonio,
 6  1,  11|      per quel che ho sentito, V.S. si è attaccata poco bene.~
 7  1,  11|       le professo. Questa che V.S. tiene, è la vera strada
 8  2,   2|     Ma piano, signor Eugenio: V.S. sa pure che le ho prestati
 9  2,   2|       RIDOLFO Così poco stima V.S. la sua riputazione? Si vuol
10  2,   2|       ho obbligo di farlo con V.S. per gratitudine del bene
11  2,   7|    dietro alle donne; giacché V.S. ha una moglie giovine, bella,
12  2,  25|     una cosa che l'ha da fare V.S. senza di me. ~VITTORIA Andate
13  3,   3|    PLACIDA Per quel che vedo, V.S. sa qualche cosa di mio marito?~
14  3,  22|      della signora Lisaura, e V.S. voleva che fosse una donna
15  3,  23| LEANDRO Signor sì, signor sì, V.S. ha fatto nascere mille disordini!