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grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 0, per| FLAMINIO sotto nome di Conte Leandro ~PLACIDA moglie di Flaminio,
2 1, 1| RIDOLFO Giuoca con quel conte Leandro, e li ha persi sicuri.~TRAPPOLA
3 1, 4| stato detto che il conte Leandro la tiene sotto la sua tutela.~
4 1, 5| io non parlo. Il conte Leandro la pratica?~TRAPPOLA Alle
5 1, 6| quella buona lana del conte Leandro, ed egli, dai profitti della
6 1, 6| andare altri, che il conte Leandro. ~DON MARZIO Ha la porta
7 1, 12| ha veduto ella il conte Leandro?~EUGENIO Così non lo avessi
8 1, 13| Scena Tredicesima. Leandro dalla bottega del giuoco
9 1, 13| bottega del giuoco e detti~ ~LEANDRO Non dormo, no, non dormo.
10 1, 13| mi vuole aprire la porta.~LEANDRO Chi vi credete ch'ella sia?~
11 1, 13| Marzio, flusso e riflusso.~LEANDRO Mente don Marzio, e chi
12 1, 13| la grazia di riverirla?~LEANDRO Fareste meglio a darmi i
13 1, 13| pagare ventiquattr'ore.~LEANDRO Vedete, signora Lisaura?
14 1, 13| sedere in bottega del caffè) ~LEANDRO (da sé) (Mi ha pagato, dica
15 1, 13| stato tutta questa notte?~LEANDRO Aprite!~LISAURA Andate al
16 1, 13| LISAURA Andate al diavolo!~LEANDRO Aprite! (versa gli zecchini
17 1, 13| apro. (si ritira ed apre) ~LEANDRO Mi fa grazia, mediante la
18 2, 3| Scena Terza. Conte Leandro di casa di Lisaura ed Eugenio~ ~
19 2, 3| di Lisaura ed Eugenio~ ~LEANDRO Signor Eugenio, questi sono
20 2, 3| sfortunato, non giuoco più.~LEANDRO Dice il proverbio: una volta
21 2, 3| e voi sempre il cane. ~LEANDRO Ho un sonno che non ci vedo.
22 2, 3| Oggi non giuoco certo.~LEANDRO Se non avete denari, non
23 2, 3| borsa con i dieci zecchini) ~LEANDRO Giuochiamo almeno una cioccolata.~
24 2, 3| EUGENIO Non ne ho volontà.~LEANDRO Una cioccolata per servizio.~
25 2, 3| EUGENIO Ma se vi dico...~LEANDRO Una cioccolata sola sola,
26 2, 3| Già. Ridolfo non mi vede.)~LEANDRO (Il merlotto è nella rete.) (
27 2, 7| volta. Pandolfo fa cenno che Leandro l'aspetta a giuocare, Eugenio
28 2, 9| che non ha veduto il conte Leandro?~LISAURA Un'ora in circa.~
29 2, 14| Scena Quattordicesima. Leandro dalla bottega del giuoco
30 2, 14| bottega del giuoco e detti~ ~LEANDRO Bravo, bravo; mi ha guadagnati
31 2, 14| tagli ho fatto il servizio.~LEANDRO Mette da disperato.~EUGENIO
32 2, 14| giuocatore.~DON MARZIO (a Leandro) Quanto vi ha guadagnato?~
33 2, 14| Quanto vi ha guadagnato?~LEANDRO Assai.~DON MARZIO (ad Eugenio)
34 2, 14| averne guadagnati sei.)~LEANDRO (da sé) (Qualche volta bisogna
35 2, 14| Il male non ha rimedio.)~LEANDRO In vece di andare all'osteria,
36 2, 14| gonzo! non se ne accorge.)~LEANDRO Ehi, messer, Pandolfo?~ ~
37 2, 15| PANDOLFO Sono qui a servirla.~LEANDRO Volete farci il piacere
38 2, 15| anch'io... pago la pigione.~LEANDRO Si sa, pagheremo l'incomodo.~
39 2, 15| Via, chi va a ordinate?~LEANDRO (ad Eugenio) Tocca a voi
40 2, 15| Che cosa ho da ordinare?~LEANDRO Fate voi.~EUGENIO Ma dice
41 2, 15| far venire la ballerina. ~LEANDRO Perché no? In una compagnia
42 2, 15| farla venire.~DON MARZIO (a Leandro) È vero che la volete sposare?~
43 2, 15| vero che la volete sposare?~LEANDRO Ora non è tempo di parlare
44 2, 15| far venire la pellegrina.~LEANDRO Chi è questa pellegrina?~
45 2, 15| l'informerò io di tutto.)~LEANDRO Via, andate a ordinate il
46 2, 16| Sedicesima. Don Marzio e il Conte Leandro~ ~DON MARZIO Via, andate
47 2, 16| a prendere la ballerina.~LEANDRO Quando sarà preparato, la
48 2, 16| nuovo delle cose di mondo?~LEANDRO Io di nuove non me ne diletto. (
49 2, 16| a' quartieri d'inverno?~LEANDRO Hanno fatto bene; la stagione
50 2, 16| posto che avevano occupato.~LEANDRO È vero. Dovevano soffrire
51 2, 16| di morire nel ghiaccio.~LEANDRO Dovevano dunque tirare avanti.~
52 2, 16| nella stagione d'inverno!~LEANDRO Dunque che cosa avevano
53 2, 16| dove avevano da andare.~LEANDRO (Oh che bel pazzo!) (da
54 2, 16| MARZIO Siete stato all'Opera?~LEANDRO Signor sì.~DON MARZIO Vi
55 2, 16| sì.~DON MARZIO Vi piace?~LEANDRO Assai.~DON MARZIO Siete
56 2, 16| Siete di cattivo gusto.~LEANDRO Pazienza.~DON MARZIO Di
57 2, 16| MARZIO Di che paese siete?~LEANDRO Di Torino.~DON MARZIO Brutta
58 2, 16| DON MARZIO Brutta città.~LEANDRO Anzi passa per una delle
59 2, 16| Vedi Napoli e poi muori.~LEANDRO Vi darei la risposta del
60 2, 16| DON MARZIO Avete tabacco?~LEANDRO (gli apre la scatola) Eccolo.~
61 2, 16| Oh! che cattivo tabacco.~LEANDRO A me piace così.~DON MARZIO
62 2, 16| Il vero tabacco è rapè.~LEANDRO A me piace il tabacco di
63 2, 16| Spagna è una porcheria.~LEANDRO Ed io dico che è il miglior
64 2, 16| rapè vuol essere, rapè.~LEANDRO (forte ancor esso) Signor
65 2, 17| tabacco non la cedo a nessuno.~LEANDRO (ad Eugenio) Come va il
66 2, 17| prendere la vostra signora.~LEANDRO Vado. (Se a tavola fa così
67 2, 17| MARZIO Non avete le chiavi?~LEANDRO Signor no. (gli aprono ed
68 2, 18| tornando varie volte, poi Leandro, Lisaura e detti ~ ~UN CAMERIERE
69 2, 18| presto, la zuppa si fredda.~LEANDRO (dando mano a Lisaura) Eccoci,
70 2, 18| sua licenza. (entra con Leandro nella bottega del giuoco)
71 2, 20| Ventesima. Eugenio, Don Marzio, Leandro, e Lisaura negli stanzini
72 2, 20| propriamente di primavera.~LEANDRO (ad altra finestra) Qui
73 2, 20| passa.~LISAURA (vicino a Leandro) Dopo pranzo vedremo le
74 2, 20| siedono, restando Eugenio e Leandro vicini alla finestra) ~TRAPPOLA (
75 2, 23| il terzo il signor conte Leandro Ardenti.~PLACIDA (da sé) (
76 2, 23| si fosse cangiato nome.)~LEANDRO E viva la bella fortuna
77 2, 23| confusione per la sorpresa di Leandro vedendo Placida, e perché
78 2, 23| fugge via per la scala, Leandro vuol seguirla colla spada,
79 2, 23| difesa di Placida, contro Leandro, che la insegue) ~DON MARZIO (
80 2, 23| bottega assistita da Ridolfo) ~LEANDRO (colla spada alla mano contro
81 2, 23| sino all'ultimo sangue.~LEANDRO Giuro al cielo, ve ne pentirete. (
82 2, 23| ho paura di voi. (incalza Leandro, e l'obbliga a rinculare
83 3, 1| Scena Prima. Leandro scacciato di casa da Lisaura~ ~
84 3, 1| scacciato di casa da Lisaura~ ~LEANDRO A me un simile trattamento?~
85 3, 1| voi, falsario, impostore!~LEANDRO Di che vi potete dolere
86 3, 1| avrei ricevuto in mia casa.~LEANDRO Non sono stato io il primo
87 3, 2| ride fra sé, e detti ~ ~LEANDRO Non avete meco gittato il
88 3, 2| accostate più a questa casa.~LEANDRO Ci verrò a prendere la mia
89 3, 2| ride, e burla di nascosto Leandro) ~LISAURA La vostra roba
90 3, 2| entra, e chiude la porta) ~LEANDRO A me un insulto di questa
91 3, 2| MARZIO (ride, e, voltandosi Leandro, si compone in serietà) ~
92 3, 2| si compone in serietà) ~LEANDRO Amico, avete veduto?~DON
93 3, 2| Vengo in questo punto.~LEANDRO Non avete veduto la ballerina
94 3, 2| certamente, non l'ho veduta.~LEANDRO (da sé) (Manco male!)~DON
95 3, 2| che nessuno sappia niente.~LEANDRO Giacché con tanta bontà
96 3, 2| DON MARZIO Andiamo avanti.~LEANDRO Sappiate che la pellegrina
97 3, 2| moglie.~DON MARZIO Buono!~LEANDRO Che l'ho abbandonata in
98 3, 2| occhialetto) (Oh che briccone!)~LEANDRO Sappiate ch'io non sono
99 3, 2| sono altrimenti il conte Leandro. ~DON MARZIO (da sé, come
100 3, 2| sé, come sopra) (Meglio.)~LEANDRO I miei natali non sono nobili.~
101 3, 2| figliuolo di qualche birro? ~LEANDRO Mi maraviglio, signore;
102 3, 2| Via, via: tirate avanti.~LEANDRO Il mio esercizio era di
103 3, 2| fatica, non è egli vero?~LEANDRO E desiderando vedere il
104 3, 2| MARZIO Alle spalle de' gonzi.~LEANDRO Son venuto a Venezia...~
105 3, 2| MARZIO A fare il birbante.~LEANDRO Ma voi mi strapazzate. Questa
106 3, 2| qualche cosa amorosamente. ~LEANDRO Vedete il caso in cui mi
107 3, 2| Che pensereste di fare?~LEANDRO Si potrebbe vedere di far
108 3, 2| vede che siete un briccone.~LEANDRO Come parlate, signore?~DON
109 3, 2| voi e me, amorosamente.~LEANDRO Dunque anderò via io; basta
110 3, 2| non lo saprà certamente.~LEANDRO Mi consigliate ch'io parta?~
111 3, 2| e andatevene a Ferrara.~LEANDRO Anderò questa sera; già
112 3, 2| subito. Non vi fate vedere.~LEANDRO Uscirò per la porta di dietro,
113 3, 2| per la porta di dietro.)~LEANDRO Sopra tutto vi raccomando
114 3, 2| Di questa siete sicuro.~LEANDRO Vi prego d'una grazia, datele
115 3, 2| due zecchini. Andate via.~LEANDRO Ma assicuratevi che ella
116 3, 2| via, che siate maledetto!~LEANDRO Mi scacciate?~DON MARZIO
117 3, 2| che il diavolo vi porti.~LEANDRO (Oh che razza d'uomo! Se
118 3, 15| Quindicesima. Ridolfo e Leandro di casa della ballerina
119 3, 15| ballerina e detto~ ~RIDOLFO (a Leandro) Bravo; così mi piace; chi
120 3, 15| la fama e la riputazione.~LEANDRO Ecco lì quello che mi ha
121 3, 15| Tornerà con la moglie.~LEANDRO (da sé) (Per forza, per
122 3, 15| barbiere.~DON MARZIO (a Leandro) Andate a ritrovare quella
123 3, 15| razza di vostra moglie.~LEANDRO Signor Don Marzio, vi dico
124 3, 19| Diciannovesima. Don Marzio, poi Leandro e Placida~ ~DON MARZIO Io
125 3, 19| Ridolfo gli farà il mezzano.~LEANDRO (uscendo dal barbiere) Andiamo
126 3, 19| cuore di abbandonarmi? ~LEANDRO Via non ne parliamo più.
127 3, 19| locanda) ~DON MARZIO (a Leandro burlandolo) Servo di vosustrissima,
128 3, 19| vosustrissima, signor Conte.~LEANDRO Riverisco il signor protettore,
129 3, 19| secche. (entra in locanda con Leandro) ~DON MARZIO Anderanno tutti
130 3, 20| con quel disgraziato di Leandro. S'ella ci sta troppo, me
131 3, 23| Scena Ventitreesima. Leandro sulla porta della locanda
132 3, 23| della locanda e detti~ ~LEANDRO Signor sì, signor sì, V.S.
133 3, 23| essere. L'amicizia col signor Leandro non era che diretta a sposarlo,
134 3, 23| moglie l'ha; e son io quella.~LEANDRO E se avessi abbadato al
135 3, ul| entra nella locanda) ~LEANDRO Signor protettore, tra voi