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Carlo Goldoni La bottega del caffè IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Atto, Scena grigio = Testo di commento
501 2, 2| civile. Un mestiere che, esercitato con buona maniera e con 502 3, 2| tirate avanti.~LEANDRO Il mio esercizio era di scritturale...~DON 503 3, 2| Giacché con tanta bontà vi esibite di favorirmi, aprirò a voi 504 1, 15| colle vostre cortesissime esibizioni. Ma la carità d'un giovane, 505 1, 11| panno è quello che vorrebbe esitare? ~EUGENIO Panno padovano, 506 1, 11| elezione, acciò egli ne faccia esito per conto mio... avendomi 507 3, ul| saranno stati una paga di esploratore. (parte dalla finestra) ~ 508 | essi 509 | est 510 2, 2| risarcire il suo decoro e la sua estimazione.~EUGENIO Voi siete un uomo 511 1, 15| occhialetto) ~PLACIDA Vi sarò eternamente obbligata.~EUGENIO Quando 512 0, per| con una strada in mezzo) evvi la casa della ballerina, 513 2, 1| che viene: Lupus est in fabula. ~RIDOLFO Cosa vuol dire 514 1, 12| a modo di mia moglie, le faccende di casa mia andrebbero meglio. 515 1, 1| di ridere vedere anche i facchini venire a bevere il loro 516 | facciate 517 1, 13| trenta zecchini, e queste faccie quando non ne hanno, ne 518 | facendola 519 | facessi 520 1, 14| Piemontese egli pure.~EUGENIO Che facev'egli al suo paese?~PLACIDA 521 | facevamo 522 1, 6| perdono, non si può dire una facezia?~DON MARZIO Dammi un bicchier 523 1, 19| voglio che il mio tacere faciliti la sua mala condotta. Parlerò, 524 1, 11| dirò: egli ha pochissime facoltà; ha poco da pensare a' fatti 525 | fagli 526 1, 3| RIDOLFO Se fosse buono, non fallirebbe di due ore.~DON MARZIO Questo 527 2, 25| fatto cambiare. Conosce il fallo, vorrebbe scusarsi, e non 528 3, 1| sulla porta) Sì, a voi, falsario, impostore!~LEANDRO Di che 529 3, 15| altro che il buon nome, la fama e la riputazione.~LEANDRO 530 1, 4| ha più niente; è morto di fame.~RIDOLFO (Meschino, in che 531 2, 7| zecchini, e poi dieci, che fan quaranta; e dieci degli 532 | farai 533 | farci 534 1, 6| costretta a fare quello che non farebbe. Oh che briccone!~RIDOLFO 535 3, 2| fosse raccomandato a me, gli farei romper l'ossa di bastonate.~ ~ 536 | faremo 537 1, 13| grazia di riverirla?~LEANDRO Fareste meglio a darmi i miei trenta 538 1, 11| Vuol ella che veda io di farglielo vendere con riputazione?~ 539 1, 1| questo guadagno, perché la farina del diavolo va tutta in 540 | farli 541 1, 8| vecchio; ora è tempo di farmene uno nuovo a ufo. (da sé, 542 | farne 543 1, 1| di ieri sera?~RIDOLFO No, fatelo buono.~TRAPPOLA Signor padrone, 544 3, 2| subito: prendete una gondola; fatevi condurre a Fusina, prendete 545 2, 14| da sé) (O povere le mie fatiche!)~EUGENIO Andiamo all'osteria? 546 3, 11| M'immagino, perché sieno fatturate.~CAPO Certamente. E dove 547 2, 1| Vuol dire: il lupo pesta la fava. (si ritira in bottega sorridendo) 548 3, 2| tanta bontà vi esibite di favorirmi, aprirò a voi tutto il mio 549 | fece 550 0, aut| la presente Commedia, lo feci col Brighella e coll'Arlecchino, 551 0, aut| Arlecchino, ed ebbe, a dir vero, felicissimo incontro per ogni parte. 552 3, 22| per due scelleratissime femmine.~PLACIDA Ah scellerato!~ 553 1, 10| una lingua che taglia e fende. Ma parla con tanta franchezza, 554 3, 8| via, buffone!~TRAPPOLA (lo ferma) Le dico che non si va!~ 555 2, 23| volerla uccidere) ~EUGENIO No, fermatevi!~DON MARZIO Non fate!~PLACIDA 556 3, 2| le poste, e andatevene a Ferrara.~LEANDRO Anderò questa sera; 557 1, 18| trenta.~DON MARZIO Eh! trenta fichi! Siete d'accordo anche voi.~ 558 2, 9| verità non me ne importa un fico.~ ~ 559 1, 11| EUGENIO Ecco fatto.~RIDOLFO Si fida ella di me?~EUGENIO Capperi! 560 1, 11| volete?~RIDOLFO Ed io mi fido di lei. Tenga, questi sono 561 2, 26| RIDOLFO Se fosse un mio figlio non avrei tanta pena. (parte) ~ ~ 562 1, 1| garzoni~ ~RIDOLFO Animo, figliuoli, portatevi bene; siate lesti 563 3, 2| DON MARZIO Non sareste già figliuolo di qualche birro? ~LEANDRO 564 3, 21| passato avete fatta una trista figura in questa città. (Don Marzio 565 1, 9| niente.~DON MARZIO Avete un filippo da scommettere? Andiamo. ~ 566 2, 2| Finalmente non parla né di filosofia, né di matematica: parla 567 3, 6| EUGENIO Di me potrete disporre finch'io viva.~RIDOLFO La ringrazio 568 3, ul| prudenti, cauti ed onorati.~ ~- FINE -~ 569 3, 16| dice davvero, è pentito, se finge, sarà peggio per lui. ~DON 570 3, 5| in bottega per un poco, fino che venga io a ripigliarla.~ 571 1, 2| Non me ne importa niente. Finora sono stato a servire, e 572 1, 17| pezzo di pellegrina, ma co' fiocchi.~VITTORIA Da quando in qua?~ 573 1, 1| quel signor conte è un bel fior di virtù!~RIDOLFO Oh via, 574 0, aut| veneziano parlavano.~Corse in Firenze una Commedia con simil titolo 575 3, 11| si accosta alla strada, e fischia. I birri entrano in bottega 576 2, 24| EUGENIO (rimette la spada nel fodero senza parlare, mortificato) ~ 577 1, 13| mettersi in un impegno senza fondamento di comparir con onore. S' 578 1, 15| pietà. Se la mormorazione è fondata sopra un'apparenza di male, 579 3, 2| da chi che sia. Voi siete forestiere, come sono io, ma io ho 580 2, 7| zecchini e venti lire che formano il resto di settanta zecchini 581 1, 5| signor Don Marzio, ed io, formiamo una bellissima segreteria.) ( 582 1, 2| ne fo. So giuocare. Son fortunato e per questo vinco.~RIDOLFO 583 | foste 584 2, 4| signore, e non faccia altro fracasso; questi sono dieci zecchini, 585 0, aut| inventate dovette per necessità framischiarvi. Donata ho all'amicizia 586 1, 10| fende. Ma parla con tanta franchezza, che convien dire che ei 587 1, 16| questo caffè ogni sera, a frecciare questo e quello.~EUGENIO 588 1, 12| che venga io a darle una frullatina?~LISAURA È superfluo che 589 3, 24| e si dice che domani lo frusteranno.~RIDOLFO È uno spione! via 590 1, 1| bene.~TRAPPOLA A quel cane frutta sempre bene: guadagna nelle 591 1, 1| A messer Pandolfo avrà fruttato bene.~TRAPPOLA A quel cane 592 | fu 593 2, 23| fugge via dicendo) Rumores fuge.~I CAMERIERI (dalla bisca 594 2, 24| ballerina) Vile, codardo, fuggi? Ti nascondi? Vien fuori, 595 1, 14| troviate.~PLACIDA Se mi vedrà, fuggirà.~EUGENIO Dovreste far cosi. 596 3, 4| ed ora è sulle mosse per fuggirmi nuovamente di mano.~RIDOLFO 597 2, 7| qui. L'abito è andato in fumo.) Bene, non importa, avrò 598 2, 21| EUGENIO (col bicchiere di vino fuor della finestra, fa un brindisi 599 3, 10| MARZIO Va, che sei un gran furbo!~ ~ 600 3, 2| gondola; fatevi condurre a Fusina, prendete le poste, e andatevene 601 1, 11| messer Pandolfo mi voglia gabbare?~RIDOLFO Vedrà che razza 602 2, 4| maravigliano che Eugenio m'abbia gabbato. Non si può far servizio: 603 1, 1| disperato.~TRAPPOLA Piccole galanterie della gioventù moderna. ~ 604 1, 11| consegnerete a Messer Ridolfo Gamboni... pezze due panno padovano... 605 3, 18| pazzo discolo, la pazza gelosa, e il pazzo glorioso.)~RIDOLFO ( 606 3, 6| Vittoria non avrà più di lei gelosia. Già mi ha detto qualche 607 3, 21| vostro, e che ricevete le genti di nascosto per la porta 608 2, 12| RIDOLFO Grazie alla sua gentilezza. (da sé) (Mi vien volontà 609 0, per| caffettiere ~DON MARZIO gentiluomo napolitano ~EUGENIO mercante ~ 610 2, 16| Lasciate ch'io veda la carta geografica, e poi vi dirò per l'appunto 611 2, 24| il rossore, e la rabbia. Getta il cappello in terra da 612 2, 2| spenderli a dovere, di non gettarli. ~EUGENIO Sì, amico, vi 613 1, 8| contanti; mi pare che non abbia gettata via la notte.~PANDOLFO Queste 614 2, 7| Bene, non importa, avrò gettati via i miei passi.~EUGENIO 615 2, 15| RIDOLFO (Pazienza. Ho gettato via la fatica.) (si ritira) ~ ~ 616 1, 8| Ridolfo) Andate via, che ve lo getto in faccia. ~RIDOLFO (da 617 2, 16| il pericolo di morire nel ghiaccio.~LEANDRO Dovevano dunque 618 1, 2| tengo giuoco per chi vuole giocare.~RIDOLFO Tener giuoco stimo 619 3, 11| CAPO Abbiamo delle buone giornate.~DON MARZIO Il tempo non 620 1, 20| tutti, che uno di questi giorni sarete rovinato del tutto; 621 1, 2| fatemi il piacere.~RIDOLFO Giovanni, date il caffè a messer 622 2, 22| bevendo) E viva quella bella giovinotta. Cari quegli occhi.~VITTORIA 623 1, 14| lo sia cambiato.~EUGENIO Girando per la città, può darsi 624 1, 19| L'ho veduto varie volte girarle d'intorno; sarà andato in 625 3, 11| strada, i quali si ritirano) (Girate qui d'intorno, e quando 626 3, 2| LEANDRO Non avete meco gittato il tempo.~LISAURA Sì, sono 627 3, 18| allegria) ~EUGENIO Poverina! Giubila dalla consolazione! (entra 628 2, 23| marito; se fosse qui, sarei giunta bene in tempo a svergognarlo. ( 629 1, 2| notarlo?~PANDOLFO Niente, lo giuocheremo a primiera.~RIDOLFO Io non 630 1, 2| giuoco. Si principia con i giuochetti, e poi si termina colla 631 1, 12| vi sia la porticina col giuocolino) Padrona mia riverita!~LISAURA 632 3, ul| de' mali. Qui non serve il giustificarmi. Ho perduto il credito e 633 1, 19| bastano, ricorrerò alla giustizia.~TRAPPOLA È vero, è vero. 634 | glie 635 | gliela 636 3, 18| a nostra consolazione, a gloria vostra, e ad esempio degli 637 3, 18| pazza gelosa, e il pazzo glorioso.)~RIDOLFO (a Vittoria) In 638 2, 20| finestra) Qui almeno si gode la gente, che passa.~LISAURA ( 639 2, 15| Giacché ho vinto, voglio godere.~RIDOLFO E poi?~EUGENIO 640 3, 11| finché è buono.~DON MARZIO Lo goderemo per poco.~CAPO Quando è 641 3, 11| vuol durare.~CAPO Pazienza. Godiamolo finché è buono.~DON MARZIO 642 3, ul| tutti vivono bene, tutti godono la libertà, la pace, il 643 1, 1| il suo caffé.~RIDOLFO La gola è un vizio che non finisce 644 3, 2| Andate subito: prendete una gondola; fatevi condurre a Fusina, 645 3, 2| DON MARZIO Alle spalle de' gonzi.~LEANDRO Son venuto a Venezia...~ 646 3, 6| Bene.~EUGENIO Pianti, o graffiature?~RIDOLFO Un poco di tutto.~ 647 2, 7| dote, voleva far delle cose grandi.~RIDOLFO Come l'ha accomodata?~ 648 2, 2| obbligo di farlo con V.S. per gratitudine del bene che ho ricevuto 649 2, 2| con riputazione, si rende grato a tutti gli ordini delle 650 1, 11| mio... avendomi prestato gratuitamente... zecchini trenta. Vi metta 651 1, 2| pelar la quaglia senza farla gridare. A chi li avete vinti?~PANDOLFO 652 3, 17| signor politico. Che cosa guadagnate in questi vostri maneggi?~ 653 2, 14| a Leandro) Quanto vi ha guadagnato?~LEANDRO Assai.~DON MARZIO ( 654 3, 2| Torino.~DON MARZIO (da sé, guardandolo con l'occhialetto) (Oh che 655 3, 18| tuppè.) ~RIDOLFO Se si vuol guardar nello specchio, andiamo 656 2, 11| motto, dopo avermi ben bene guardata.~DON MARZIO Quella è una, 657 2, 7| acciò Eugenio lo senta e lo guardi. Eugenio si volta. Pandolfo 658 1, 14| anch'io, e non sono ancora guarito.~PLACIDA Signore, aiutatemi 659 3, 18| occhialetto) (Suo marito le avrà guastato il tuppè.) ~RIDOLFO Se si 660 2, 16| che bravo intendente di guerra! Marciar nella stagione 661 3, 17| DON MARZIO Che pazzo! Che idee da ministro, da uomo di 662 1, 19| TRAPPOLA Dove l'ho lasciato iersera, l'ho ritrovato questa mattina.~ 663 3, 18| poco coi benefizi mi avete illuminato, mi avete fatto arrossire: 664 1, 5| scorticar quello, servirà V.S. illustrissima.~DON MARZIO Dimmi: sai niente 665 2, 25| pregare, si sarebbe sempre più imbestialito. Quel poco di muso duro, 666 3, 11| nasconde le carte?~DON MARZIO M'immagino, perché sieno fatturate.~ 667 3, 11| bricconate, lo pigliano prigione immediatamente.~CAPO (ai birri sulla cantonata 668 1, 13| vostri trenta zecchini, e imparate a parlare coi galantuomini 669 3, 5| venga, venga, padrona, che imparerà a fare la barba. Benché, 670 2, 4| sua moglie?~RIDOLFO (con impazienza) O a lui, o a sua moglie.~ 671 1, 20| vero.~VITTORIA E di più impegnare la roba mia; prendermi un 672 3, 6| troverete cento amici che s'impegneranno per voi.~RIDOLFO Prego il 673 1, 13| capaci di mettersi in un impegno senza fondamento di comparir 674 1, 8| Maledetto sia quando mi sono impicciato con costui.)~DON MARZIO ( 675 2, 8| tempo, che avanza, molti l'impiegano o a giuocare, o a dir male 676 2, 8| male del prossimo. Io l'impiego a far del bene se posso.~ 677 2, 7| RIDOLFO Aspetti; quanto importeranno le due pezze di panno a 678 3, 15| Unirsi con sua moglie? È impossibile, non la vuole con lui.~RIDOLFO 679 3, ul| costume di Pandolfo, sarò imputato di spione? Io non conosceva 680 1, 19| sbagliato perché finisce in ina ; è una ballerina.~VITTORIA 681 3, 6| Ridolfo! Vado. (in atto di incamminarsi) ~RIDOLFO Vai bravo!~EUGENIO 682 2, 24| lagrime agli occhi mi ha incantata! Non gli credo più; è un 683 1, 13| restato al di sotto coi vostri incerti. Questi sono danari, questi 684 3, 19| a Placida deridendola) M'inchino alla signora contessa.~PLACIDA 685 1, 1| Lo sapete pure. Saranno incirca otto mesi.~TRAPPOLA È tempo 686 1, 19| VITTORIA Che uomo indiscreto, incivile! Trappola, dov'è il vostro 687 0, aut| a dir vero, felicissimo incontro per ogni parte. Ciò non 688 3, 2| anch'io a parte de' vostri indegni profitti. Arrossisco in 689 1, 19| TRAPPOLA Così dicono.~VITTORIA Indegnissimo gioco! E ora se ne sta con 690 1, 13| EUGENIO Che ne dite dell'indiscretezza di questa signora? Non mi 691 3, ul| inganno, non sono reo di quest'infame delitto. Eppur tutti m'insultano, 692 3, ul| Ella mi ha acquistato l'infamia, che è il peggiore de' mali. 693 | Infatti 694 3, 18| verità provo una consolazione infinita.~VITTORIA Caro Ridolfo, 695 0, aut| dispiace.~Ho voluto pertanto informare il Pubblico di un simil 696 2, 15| MARZIO (da sé) (Sì, sì, l'informerò io di tutto.)~LEANDRO Via, 697 1, 3| Londra.~RIDOLFO L'hanno ingannata.~DON MARZIO Mi hanno ingannato? 698 1, 12| LISAURA La mia serva s'ingegna.~EUGENIO Vuole che venga 699 3, 21| abbia detto di me una simile iniquità?~DON MARZIO Vi dico, non 700 1, 1| tutti suoi.~RIDOLFO Non v'innamoraste mai di questo guadagno, 701 1, 20| quanto far poteva una moglie innamorata di suo marito. M'avete con 702 | innanzi 703 2, 16| MARZIO Come! A me volete insegnare che cosa è tabacco? Io ne 704 2, 23| contro Leandro, che la insegue) ~DON MARZIO (esce pian 705 3, ul| infame delitto. Eppur tutti m'insultano, tutti mi vilipendono, niuno 706 | Intanto 707 2, 16| Signor no. Oh che bravo intendente di guerra! Marciar nella 708 1, 20| casa vostra.~EUGENIO Dove intendereste d'andare?~VITTORIA Da mio 709 1, 3| coperto?~RIDOLFO Io non me ne intendo, ma mi par di sì.~DON MARZIO 710 2, 24| che le sue lagrime non inteneriscano il di lei cuore? ~EUGENIO ( 711 1, 15| che venisse sinistramente interpretata. ~EUGENIO Vi dirò, signora: 712 2, 7| che costui mi venisse a interrompere sul più bello.)~RIDOLFO 713 1, 11| Eugenio, come ha ella fatto a intricarsi con lui? Non aveva altri 714 1, 9| altra volta che non me ne intrico.~DON MARZIO Grand'uomo son 715 2, 23| carica dei camerieri.) (l'introduce per la solita bottega del 716 2, 9| dir così. So benissimo che introducete la gente per di là.~LISAURA 717 1, 15| PLACIDA Fatemi la carità; introducetemi voi alla locanda. Raccomandatemi 718 1, 1| sempre quanto più l'uomo invecchia.~TRAPPOLA Non si vede venir 719 0, aut| Milano, molte cose da lui inventate dovette per necessità framischiarvi. 720 3, 10| che ci sono dei maligni invidiosi, che non vorrebbero veder 721 2, 21| questa maschera, che volete invitare?~VITTORIA (smania) ~ ~ 722 1, 3| mandato un orologio cattivo. (ironicamente) ~DON MARZIO Come cattivo? 723 3, 10| baro di carte.~DON MARZIO (ironico) Bricconi! Un galantuomo 724 1, 16| MARZIO Il mio occhialetto non isbaglia; e poi l'ho sentita parlare.~ 725 2, 2| cielo mi concede, e non iscambierei il mio stato con tanti altri, 726 1, 17| VITTORIA Spero che non sia in istato di andar in rovina. ~DON 727 2, 20| dalle medesime. Ridolfo in istrada, poi Trappola. ~ ~EUGENIO ( 728 2, 16| passa per una delle belle d'Italia.~DON MARZIO Io son napolitano. 729 2, 1| e non sa nemmeno parlare italiano.~ ~ 730 3, 18| sa la nuova? Pandolfo è ito prigione.~EUGENIO Sì? Se 731 2, 14| Oh pazzo maledetto! Da jeri in qua ne ha perduti cento 732 2, 24| le vorrà bene.~VITTORIA Lacrime di coccodrillo! Quante volte 733 2, 7| li dono.~RIDOLFO (O che ladro!) Faccia ora il conto, signor 734 2, 7| un sopra l'altro, senza ladronerie, senza scrocchi, senza bricconate 735 3, 16| Ridolfo~ ~DON MARZIO Si lamentano della mia lingua, e a me 736 2, 1| moglie. Oh che pianti! Oh che lamenti! Barbaro, traditore, crudele! 737 1, 6| protetta da quella buona lana del conte Leandro, ed egli, 738 3, 4| signor Eugenio si contenti di lasciarlo stare. Ha altro che fare, 739 1, 8| signor Don Marzio: la prego lasciarmi stare.~DON MARZIO Se avete 740 2, 14| Qualche volta bisogna lasciarsi vincere per allettare.)~ 741 2, 14| EUGENIO (piano a Ridolfo) (Lasciateli fare; oggi sono in fortuna.)~ 742 1, 12| dorme.~LISAURA Se dorme, lasciatelo dormire.~ ~ 743 2, 14| miei denari; e s'io non lasciava stare, mi sbancava.~EUGENIO 744 3, 7| RIDOLFO Marito e moglie? gli lascio stare quanto vogliono. Ehi, 745 2, 23| ditemi in grazia, chi vi è lassù in quei camerini? (al cameriere, 746 1, 2| in bottega?~PANDOLFO Si lavora a due telai.~RIDOLFO Così 747 1, 1| ha aperto: è in bottega lavorando parrucche. Guarda, anche 748 1, 1| hanno da far viaggio, i lavoranti, i barcaruoli, i marinai, 749 0, aut| L’autore a chi legge~ ~Quando composi da prima 750 3, 16| un'opera contro tutte le leggi, e non si possono sperare 751 1, 1| compri quattro soldi di legna, e pur vuole bere il suo 752 1, 1| figliuoli, portatevi bene; siate lesti e pronti a servire gli avventori, 753 1, 12| signora, che è alzata dal letto?~LISAURA In questo punto.~ 754 1, 15| riguardo, si verrebbe a levare agli uomini la libertà di 755 3, 23| nascere mille disordini! ha levata la riputazione colla sua 756 1, 2| bottega) ~RIDOLFO Per carità, levate dal tavolino quel povero 757 3, 16| vuole; e se non vuole, mi levi la sua protezione.~MARZIO 758 2, 17| ho potuto, e m'ha detto liberamente che non vuol venire.~ ~ 759 1, 11| sulla parola. Mi vorrei liberare dal tormento di don Marzio. 760 2, 23| alla mano contro Eugenio) Liberate il passo. Voglio entrare 761 0, aut| amicizia la burla, ed ho lodato l'ingegno; nulladimeno, 762 1, 3| MARZIO L'ho fatto venir di Londra.~RIDOLFO L'hanno ingannata.~ 763 1, 12| non mi ha veduto; quanti lunari avrà ella fatti? Già le 764 2, 4| Pandolfo?~RIDOLFO Oh l'è lunga! Li vuole, o non Li vuole?~ 765 | lungo 766 2, 1| TRAPPOLA Vuol dire: il lupo pesta la fava. (si ritira 767 2, 1| TRAPPOLA Eccolo che viene: Lupus est in fabula. ~RIDOLFO 768 3, 16| far bene. Non s'ha mai da lusingarsi, che da una cosa cattiva 769 2, 26| VITTORIA Ridolfo, voi mi lusingate.~RIDOLFO Faccia così: si 770 1, 2| RIDOLFO Le chicchere non si macchiano.~PANDOLFO Eh via! si serra 771 2, 8| due nervi, dalle quali si macina il cibo, e quando queste 772 3, 18| e scomposta. Vi sarà mia madre, e qualche altra mia parente 773 | maggiore 774 1, 14| bene.~EUGENIO Questa è una malattia che l'ho provata anch'io, 775 2, 5| dalla biscazza~ ~EUGENIO Maledetta fortuna! Li ho persi tutti. 776 3, 18| l'occhialetto) (Oh pazzi maledetti!)~EUGENIO Volete che andiamo 777 1, 19| questa mattina.~VITTORIA Maledettissimo vizio! E ha perso cento 778 3, 10| signore, che ci sono dei maligni invidiosi, che non vorrebbero 779 0, aut| innocente, la taccia d'averlo maliziosamente copiato. No certamente, 780 1, 5| Meglio! Oh che Trappola malizioso! Va via, va a far vedere 781 2, 2| riputazione? Si vuol lasciar malmenare dalla lingua d'un chiacchierone? 782 1, 19| Ed io mi ho da lasciar maltrattare senza risentirmi? Eh voglio 783 2, 7| RIDOLFO Non bisogna poi maltrattarla. È una signora nata bene, 784 1, 15| non mi scacci, o non mi maltratti.~EUGENIO Volentieri. Andiamo, 785 3, 4| cancella tutti il demerito dei mancamenti.~EUGENIO Tutto va bene, 786 2, 7| tutti subito, acciò non gli mandasse a male sì presto.~EUGENIO 787 3, 2| gli dà due zecchini) ; poi mandatela via. Scrivetemi, e torno 788 1, 3| Perché?~RIDOLFO Le hanno mandato un orologio cattivo. (ironicamente) ~ 789 3, 17| guadagnate in questi vostri maneggi?~RIDOLFO Guadagno il merito 790 3, 17| caffettiere fa l'uomo di maneggio! E quanto s'affatica! E 791 2, 20| EUGENIO Vieni, vieni che mangerai.~TRAPPOLA (a Ridolfo) Signor 792 2, 14| EUGENIO Se volete che gli mangiamo, io ci sono.~DON MARZIO 793 2, 14| io ci sono.~DON MARZIO Mangiamoli pure.~RIDOLFO (da sé) (O 794 3, 18| merita; briccone! Me ne ha mangiati tanti.~VITTORIA Andiamo, 795 1, 11| panno io, acciò non le venga mangiato, e vado subito senza perder 796 3, 10| ingegno onoratamente per mantener con decoro la mia famiglia, 797 1, 9| EUGENIO Credo di sì, che possa mantenerla, vince i zecchini a centinaia.~ 798 2, 4| occhialetto) RIDOLFO Glieli mantengo di peso e se calano son 799 2, 10| quella sorta?~DON MARZIO È mantenuta.~LISAURA Da chi?~DON MARZIO 800 2, 4| dieci zecchini. Tutti si maravigliano che Eugenio m'abbia gabbato. 801 3, 17| persone; guadagno qualche marca d'onore, che stimo sopra 802 2, 16| bravo intendente di guerra! Marciar nella stagione d'inverno!~ 803 1, 1| lavoranti, i barcaruoli, i marinai, tutta gente che si alza 804 3, 5| È meglio affogarsi, che maritarsi così. (entra dal barbiere) ~ ~ 805 1, 20| accrescere la di lui sorpresa col mascherarmi. (si maschera) ~EUGENIO 806 1, 14| ora di carnovale, dovreste mascherarvi, e così più facilmente lo 807 3, 11| Marzio, poi un capo de' birri mascherato, ed altri birri nascosti, 808 2, 20| Dopo pranzo vedremo le maschere.~EUGENIO A tavola, a tavola. ( 809 2, 2| parla né di filosofia, né di matematica: parla da uomo di buon giudizio; 810 1, 8| di me come va l'ordine in materia di giuoco.~RIDOLFO (ad Eugenio) 811 3, 16| siete quello che unisce i matrimoni.~RIDOLFO E ella è quello 812 1, 1| porto il caffè tutte le mattine, quasi sempre mi prega che 813 1, 1| gente che si alza di buon mattino.~TRAPPOLA È veramente una 814 | meco 815 | medesima 816 | medesime 817 | mediante 818 2, 8| Ridolfo, se vuoi ridere. Un medico vuol sostenere che l'acqua 819 1, 13| flusso e riflusso.~LEANDRO Mente don Marzio, e chi lo crede.~ 820 1, 2| alla vostra bottega. Mi meraviglio che attendiate a queste 821 2, 2| facciate questo mestiere; meritereste miglior stato e fortuna 822 2, 3| non mi vede.)~LEANDRO (Il merlotto è nella rete.) (entra con 823 1, 4| morto di fame.~RIDOLFO (Meschino, in che mani è capitato!) ( 824 3, 11| trova alcuno che scopra la metà delle sue bricconate, lo 825 1, 12| Bisognerà poi risolversi, e metter giudizio. Oh quante volte 826 2, 2| non ha altro piacere, che mettere in discredito i galantuomini?~ 827 1, 13| caro, non sono capaci di mettersi in un impegno senza fondamento 828 2, 4| son qua io. ~DON MARZIO Li mettete fuori voi?~RIDOLFO Io non 829 2, 6| due pezze di panno, e in mezz'ora vi porto qui il denaro.~ 830 3, 19| male, e Ridolfo gli farà il mezzano.~LEANDRO (uscendo dal barbiere) 831 2, 7| casa adesso. Poco manca al mezzogiorno. Vada, consoli la sua cara 832 2, 6| EUGENIO Non si potrebbe migliorare il negozio? Darlo per il 833 1, 16| che paese era?~DON MARZIO Milanese.~EUGENIO E questa è piemontese.~ 834 0, aut| veduta rappresentare in Milano, molte cose da lui inventate 835 2, 24| stacchi viva da voi.~EUGENIO (minacciandola con la spada) Corpo di bacco, 836 3, 17| MARZIO Che pazzo! Che idee da ministro, da uomo di conto! Un caffettiere 837 1, 15| un'apparenza di male, si minora la colpa del mormoratore; 838 1, 2| meno; ma voi siete preso di mira per giuocator di vantaggio, 839 2, 13| signore.~DON MARZIO Oh! Che miracolo!~EUGENIO Che gran caso! 840 1, 17| un traditore. ~VITTORIA (Misera me! Mi sento o strappar 841 3, 4| raccomando a tutti nello stato miserabile in cui mi ritrovo.~EUGENIO 842 1, 14| sé) (Ecco qui; corre la moda delle pellegrine.)~PLACIDA ( 843 1, 1| galanterie della gioventù moderna. ~RIDOLFO Giuoca con quel 844 | molti 845 2, 25| VITTORIA Che si sia in un momento cambiato?~RIDOLFO Credo 846 1, 13| raccomandazione di queste belle monete. (entra in casa) ~EUGENIO 847 1, 2| PANDOLFO Eh! non mi venite a moralizzare. Chi è gonzo stia a casa 848 1, 15| si minora la colpa del mormoratore; ma se la gente cattiva 849 1, 15| delle opere di pietà. Se la mormorazione è fondata sopra un'apparenza 850 2, 24| se mio marito vuol la mia morte, lasciate che si soddisfaccia. 851 1, 8| prestati. ~EUGENIO Via, non mi mortificate più; ve li darò i vostri 852 2, 24| nel fodero senza parlare, mortificato) ~RIDOLFO (ad Eugenio) Ah, 853 1, 4| ora non ha più niente; è morto di fame.~RIDOLFO (Meschino, 854 2, 16| Avete saputo che le truppe moscovite sono andate a' quartieri 855 3, 4| uccidermi, ed ora è sulle mosse per fuggirmi nuovamente 856 2, 17| così gli tiro un tondo nel mostaccio.) (picchia dalla ballerina) ~ 857 1, 15| la gente cattiva prende motivo di sospettare da un'azione 858 2, 22| qualche cosa che li metta in moto. Favorisca, venga dentro.~ 859 2, 11| faccia, senza fare alcun motto, dopo avermi ben bene guardata.~ 860 2, 16| napolitano. Vedi Napoli e poi muori.~LEANDRO Vi darei la risposta 861 2, 22| posso più. Aiuto, ch'io muoRo. (cade svenuta) ~RIDOLFO 862 3, 3| parlo.~PLACIDA Signore, muovetevi a compassione di me.~DON 863 2, 25| imbestialito. Quel poco di muso duro, che abbiam fatto, 864 1, 16| MARZIO La vita di costoro; ne mutano uno al mese.~EUGENIO Ma 865 2, 24| intenerito, si pentirà , muterà vita, stia sicura, che le 866 1, 20| Mascheretta? A buon'ora! Siete mutola? Volete caffè? Volete niente? 867 2, 16| Io son napolitano. Vedi Napoli e poi muori.~LEANDRO Vi 868 3, 21| bugia; ma di voi si mi ha narrato la vita e i bei costumi. 869 3, 3| locanda e detto~ ~PLACIDA Sì, nasca quel che può nascere, voglio 870 3, 11| CAPO Certamente. E dove le nasconderà?~DON MARZIO Volete ridere? 871 3, 10| DON MARZIO Dove le vuoi nascondere?~PANDOLFO Ho un luogo segreto 872 3, 13| signore, l'ho trovato che nascondeva le carte. (parte) ~TRAPPOLA 873 2, 24| Vile, codardo, fuggi? Ti nascondi? Vien fuori, se hai coraggio.~ 874 3, 10| abbruciarle. DON MARZIO Nascondile!~PANDOLFO Vado in bottega, 875 3, 10| PANDOLFO Vado in bottega, le nascondo subito.~DON MARZIO Dove 876 1, 17| mi ha veduto, subito si è nascosta nella locanda.~VITTORIA 877 3, 11| mascherato, ed altri birri nascosti, poi Trappola~ ~DON MARZIO 878 2, 7| maltrattarla. È una signora nata bene, allevata bene. M'ha 879 3, 2| Meglio.)~LEANDRO I miei natali non sono nobili.~DON MARZIO 880 3, 2| maraviglio, signore; son nato povero, ma di gente onorata.~ 881 1, 20| Da mio padre; il quale, nauseato dei mali trattamenti che 882 1, 19| TRAPPOLA Sì, signora; farà per navigar col vento sempre in poppa. 883 2, 2| persone. Un mestiere reso necessario al decoro delle città, alla 884 1, 20| io m'abbia a dire; questa nega, e quei tien sodo. Don Marzio 885 1, 2| PANDOLFO Il caffè non potete negarlo a nessuno.~RIDOLFO Le chicchere 886 2, 7| EUGENIO (scrivendo) Un piccolo negozietto.~RIDOLFO Posso esser degno 887 2, 20| oste in latino vuol dir nemico. Osti veramente nemici del 888 2, 8| due fibre, quasi come due nervi, dalle quali si macina il 889 1, 15| Sentimenti d'animo onesto, nobile, e generoso.~DON MARZIO ( 890 3, 2| LEANDRO I miei natali non sono nobili.~DON MARZIO Non sareste 891 2, 8| Sistole e diastole sono i nomi delle due fibre, che fanno 892 1, 2| RIDOLFO Amico, il caffé ho da notarlo?~PANDOLFO Niente, lo giuocheremo 893 1, 1| è un pezzo. Hanno fatto nottata.~RIDOLFO Buono! A messer 894 | nulladimeno 895 1, 11| sono trenta zecchini. (gli numera trenta zecchini)~EUGENIO 896 1, 20| perché una moglie onesta deve obbedire anche un marito indiscreto. 897 1, 20| di qua.~VITTORIA Vado, vi obbedisco, perché una moglie onesta 898 2, 23| voi. (incalza Leandro, e l'obbliga a rinculare tanto, che trovando 899 2, 7| dato Ridolfo.)~PANDOLFO Obbligatissimo. (da sé) (Già vi cascherà 900 1, 8| Rialto, che voi sapete; obbligherò que' panni, e quando li 901 2, 16| abbandonare il posto che avevano occupato.~LEANDRO È vero. Dovevano 902 1, 8| prendere il danaro che vi offerisce il signor Pandolfo?~EUGENIO 903 | Ognun 904 | Oltre 905 | onde 906 3, 4| donna merita compassione; è onestissima, e suo marito è un briccone.~ 907 3, 23| colla sua lingua a due donne onorate.~DON MARZIO Anche la ballerina 908 1, 13| soggetti, che si piccano d'onoratezza. Non ha un soldo, e pretende 909 2, 7| un sopra l'altro, questo onoratissimo signor sensale! PANDOLFO ( 910 1, 15| la libertà di fare delle opere di pietà. Se la mormorazione 911 2, 8| RIDOLFO Ella non è di quest'opinione? ~DON MARZIO L'acqua calda 912 2, 22| Quando gli spiriti sono oppressi, vi vuol qualche cosa che 913 2, 15| EUGENIO Che cosa ho da ordinare?~LEANDRO Fate voi.~EUGENIO 914 1, 11| buone, dette da un uomo ordinario, ma di buon cuore; se le 915 2, 14| EUGENIO Sì, dove volete, ordineremo il pranzo qui alla locanda, 916 2, 1| coll'occhio attento, e coll'orecchio in veglia. E poi che volete 917 1, 2| PANDOLFO Ad un garzone d'orefice.~RIDOLFO Male, malissimo: 918 2, 4| bottega~ ~DON MARZIO Tutti gli orefici gioiellieri mi dicono che 919 0, aut| credevasi fatta sul conio degli originali riconosciuti. Il Maldicente 920 3, 3| Sì; senza vostro marito. Ormai, che volete fare? È un briccone.~ 921 1, 19| col vento sempre in poppa. Orza, e poggia, secondo soffia 922 3, 2| a me, gli farei romper l'ossa di bastonate.~ ~ 923 2, 21| avanti la bottega del caffè, osservando se vi è suo marito) ~RIDOLFO 924 2, 10| MARZIO (a Lisaura dopo avere osservato Placida coll'occhialetto) 925 3, 2| promesso segretezza, e la osserverò; ma fra voi e me avete da 926 2, 20| stato detto una volta, che oste in latino vuol dir nemico. 927 2, 20| latino vuol dir nemico. Osti veramente nemici del pover 928 2, 26| detto ch'è perfido, ch'è ostinato?~RIDOLFO Ed io credo che 929 2, 26| egli quanto facilmente può ottenere il perdono.~RIDOLFO Osservi. 930 | ovvero 931 2, 8| nostro mestiere ha dell'ozio assai. Il tempo, che avanza, 932 2, 24| Eugenio) Che pretende di fare, padron mio? Che pretende? Crede 933 2, 2| EUGENIO Dite bene, bisogna pagarlo. Ma ho io da restar senza 934 1, 18| Dice che saranno stati pagati più di dieci zecchini, ma 935 2, 14| Andiamo all'osteria? Ognuno pagherà la sua parte.~RIDOLFO (piano 936 3, 2| insulto di questa sorta? Me la pagherai. ~DON MARZIO (ride, e, voltandosi 937 2, 2| zecchini.~EUGENIO Bene, vi pagherete quando verrà il restante 938 1, 11| devo fare? Bisogna che io paghi trenta zecchini, che ho 939 0, aut| dell'amico suddetto, sia palese la verità, e ciascheduno 940 3, 20| MARZIO Che cosa avete? Mi parete alterata.~LISAURA Mi maraviglio 941 1, 9| saputo della ballerina che pareva non volesse nessuno? Il 942 1, 8| premura, che lo farà da suo pari.~EUGENIO (a Ridolfo) Ditemi, 943 3, 2| DON MARZIO Venite qua, parlatemi da galantuomo, confidatevi 944 0, aut| che col dialetto veneziano parlavano.~Corse in Firenze una Commedia 945 2, 9| MARZIO Aprite, aprite, che parleremo.~LISAURA Mi scusi, io non 946 1, 20| se mi voleste bene, non parlereste così. ~VITTORIA Vi voglio 947 1, 19| faciliti la sua mala condotta. Parlerò, dirò le mie ragioni; e 948 3, 19| abbandonarmi? ~LEANDRO Via non ne parliamo più. Vi prometto di cambiare 949 1, 9| qualche volta a dirle delle paroline, e non ho fatto niente.~ 950 2, 12| volontà di~pettinargli quella parrucca.)~ ~ 951 1, 1| è in bottega lavorando parrucche. Guarda, anche il botteghino 952 1, 5| che la si profitti per far partecipe anche lui delle sue care 953 2, 18| niente.~LISAURA Per lei particolarmente, niente affatto.~DON MARZIO 954 3, ul| Anderò via di questa città; partirò a mio dispetto; e per causa 955 2, 23| cielo! Dalla finestra mi parve sentire la voce di mio marito; 956 2, 23| I CAMERIERI (dalla bisca passano nella locanda, e serrano 957 1, 16| passato aveva con lei uno, che passava per suo marito.~EUGENIO 958 2, 21| mascherata e detti~ ~VITTORIA (passeggia avanti la bottega del caffè, 959 3, 10| Villanaccio! A me? A me?) (sempre passeggiando) Caffé. (siede) TRAPPOLA 960 3, 6| sfoghi; che poi la collera passerà. Anderò solo.~RIDOLFO Vada 961 2, 23| contro Eugenio) Liberate il passo. Voglio entrare in quella 962 2, 2| molto proprio e civile; è peccato che facciate questo mestiere; 963 3, ul| acquistato l'infamia, che è il peggiore de' mali. Qui non serve 964 1, 18| che si sappia, non faccia pegni. (parte) ~ ~ 965 | pel 966 1, 2| voluto altro.~RIDOLFO Bravo, pelar la quaglia senza farla gridare. 967 3, 5| fare la barba. Benché, per pelare, la ne saprà più di noi 968 1, 2| sarete così delicato di pelle, farete pochi quattrini.~ 969 1, 14| qui; corre la moda delle pellegrine.)~PLACIDA (ad Eugenio) Signore, 970 1, 14| Quattordicesima. Placida da Pellegrino ed Eugenio~ ~PLACIDA Un 971 2, 26| mio figlio non avrei tanta pena. (parte) ~ ~ 972 3, 3| Avrò terminato almen di penare.~DON MARZIO Eh, spropositi! 973 2, 4| zecchini, favorisca darmi i pendenti. ~DON MARZIO Sono di peso? ( 974 2, 7| EUGENIO Ora il farò colla penna. Cento e venti braccia, 975 1, 11| pochissime facoltà; ha poco da pensare a' fatti suoi, e per questo 976 3, 2| profitti. Arrossisco in pensarlo; andate al diavolo, e non 977 2, 26| sarebbe meglio, che non ci pensassi più! ~RIDOLFO Anche per 978 3, 19| giovine, e bella... Non l'ha pensata male, e Ridolfo gli farà 979 3, 3| MARZIO Andate a Torino, e non pensate ad altro. Tenete, vi dono 980 1, 12| peggio dell'altra. Avrà pensato, o che io fossi con altre 981 3, 2| disgrazia.~DON MARZIO Che pensereste di fare?~LEANDRO Si potrebbe 982 3, 4| uomo si pente, la virtù del pentimento cancella tutti il demerito 983 2, 23| LEANDRO Giuro al cielo, ve ne pentirete. (incalza Eugenio colla 984 2, 20| bene, e del bene non mi pentirò mai. ~EUGENIO (forte) Signor 985 1, 4| malissimo; se farai così perderai il credito, e nessuno si 986 3, 18| tante me ne ha costato il perderlo, e molte me ne costa il 987 1, 5| racconterò i fatti degli altri, perderò il credito, e nessun si 988 2, 13| Ho vinto.~RIDOLFO E se perdeva?~EUGENIO Oggi non potevo 989 2, 5| fatto mi dispiace più della perdita. Tirarmi sotto, vincermi 990 2, 14| maledetto! Da jeri in qua ne ha perduti cento e trenta, e gli pare 991 1, 3| Come cattivo? È uno dei più perfetti, che abbia fatto il Quarè.~ 992 1, 1| bottega nuova, si fa il caffè perfetto. Dopo sei mesi al più, acqua 993 2, 26| VITTORIA Non ve l'ho detto ch'è perfido, ch'è ostinato?~RIDOLFO 994 1, 11| senza perder tempo: ma la mi permetta che faccia con lei un piccolo 995 1, 12| a beverla con lei, se mi permette.~LISAURA Non è per lei, 996 3, 2| ma fra voi e me avete da permettermi che possa dirvi qualche 997 2, 26| sarà il mio caro marito; o persiste, e non sarò più buona a 998 3, 15| unirlo con la moglie lo persuade abbandonarla, e andar via?~ 999 3, 15| con quattro parole l'ho persuaso. Tornerà con la moglie.~ 1000 | pertanto