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| Carlo Goldoni La famiglia dell’antiquario IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1504 2, 15 | COLOMBINA Signora padrona, vi ricordate quant'è che mì avete promesso
1505 3, 5 | dieci zecchini, che poi, ricuperando quei di Brighella, ve li
1506 1, 11 | infatti il signor Conte ha ricuperato tutti i suoi beni, ed io
1507 2, 3 | ed attenta; onde, se non ricusi l'offerta, eccoti due zecchini
1508 2, 19 | Oh, oh, oh, suo padre! (ridendo forte). ~PANTALONE Siora
1509 1, 8 | pregiudica alla sua salute e fa rider i suoi nemici.~COLOMBINA
1510 1, 18 | PANTALONE (ride). ~ANSELMO Ridete, perché non ve n'intendete.~
1511 1, 16 | via i so denari in cosse ridicole, in cosse che no val niente.~
1512 0, int | questa presa nella classe dei ridicoli, alternativa, non inutile
1513 0, int | soggetti, tanto più che il ridicolo delle due donne, e quello
1514 3, 6 | donne!~CAVALIERE Voi l'avete ridotta a fare un bel passo (a Pantalone).~
1515 2, 2 | perché, a suo tempo, spero ridurlo a far quello che non ha
1516 3, 8 | dico che in poco tempo ci ridurremo miserabili più di prima.~
1517 0, aut | commedia; e pur che gli riesca di far ridere, non esamina
1518 3, 6 | cosa, proviamo; e se ci riesce di far questo bene, avremo
1519 3, 3 | canal, e pól esser che me riessa d'illuminarlo).~ANSELMO
1520 3, 8 | fameggia. Vói veder se me riesse de far sto ben, de drezzar
1521 1, 21 | io col tempo vi porrò la riforma. Oh, non ha d'andare così.
1522 3, 6 | el se mette anca ello in riga de protettor! E mia fia
1523 3, 8 | far tutto.~PANTALONE Dó righe de scrittura, che me fazza
1524 2, 5 | CAVALIERE Vi giuro la più rigorosa sincerità.~DORALICE Ditemi
1525 0, int | Questo Autore per tutti i riguardi stimabilissimo, e notissimo
1526 2, 6 | perdoni.~DORALICE No, non aver riguardo. Già il signor cavaliere
1527 0, aut | Aggiungerò soltanto aver io rilevato che alcuni giudicano la
1528 0, int | che vedevasi contraffatta, rimanda indietro bruscamente suo
1529 0, int | illuminano e lo disingannano. Rimanendone convinto, rinunzia alla
1530 0, aut | conversazione, o di giuoco, potranno rimediare per tempo alle discordie
1531 1, 21 | che viene.~DORALICE Mi si rimescola tutto il sangue, quando
1532 0, int | dunque l'assemblea finita, e rimesso l'affare ad un'altra sessione.~ ~
1533 3, 6 | creda: si fidi di me, si rimetta in me, e le prometto che
1534 3, 6 | questa maniera ella non si rimette in me. ~ISABELLA Vi lascio
1535 3, 6 | spero che, se le parlerò, si rimetterà in me.~CAVALIERE Così spererei
1536 1, 11 | ventimila scudi di dote potevano rimetterla in piedi.~DOTTORE L'avrò
1537 3, 6 | piacere. ~CAVALIERE Volete rimettervi in me? ~DORALICE Vi dò ampia
1538 3, 6 | ISABELLA Benissimo, io mì rimetto in voi. ~DOTTORE Quello
1539 1, 4 | importa. Non posso saziarmi di rimirare questo Pescennio! E questa
1540 2, 1 | voglio andare io medesimo a ringraziarlo.~DORALICE Fatemi un piacere,
1541 3, 6 | accomodato. ~GIACINTO Sia ringraziato il cielo! ~CAVALIERE (dall'
1542 1, 19 | quel che l'ha fatto per vu. Ringraziè el cielo del ben che gh'
1543 0, int | queste due Dame ritrose non rinnovassero nel giorno appresso le lor
1544 0, int | disingannano. Rimanendone convinto, rinunzia alla sua follia. Vede il
1545 1, 10 | dilatando; e s'io non vi riparo per tempo, ci affogherà
1546 2, 8 | tutte le ciarle che sentono riportare; quando odono dir male,
1547 2, 5 | pensare di voi. Ma chi vi ha riportate queste ciarle, può aver
1548 3, 6 | scoperta. Tu sei quella che hai riportato le ciarle da una parte e
1549 2, 3 | zecchino il mese, non solo riporterò quello che si dice di lei,
1550 2, 3 | nemica, e che fedelmente mì riporti tutto quello che mia suocera
1551 1, 1 | mio servitor fedele, ho riposto duemila scudi per il mio
1552 0, aut | uscito alla luce, e con una risata ho terminato di leggerlo.
1553 1, 13 | che è vecchia. Io mì sono riscaldata per difendere la mia padrona,
1554 2, 9 | farti dare l'inventario, riscontra cosa per cosa, poi vienmi
1555 3, ul | Pantalon dei Bisognosi abbia da riscuotere tutte l'entrate appartenenti
1556 1, 3 | mio gioiello quando me lo riscuotete? ~ANSELMO Subito. Anche
1557 3, 9 | casa.~DOTTORE Savissima risoluzione.~ISABELLA Io sono la padrona.~
1558 3, 6 | ISABELLA Avvertite però di non risolver niente, senza che io lo
1559 3, 6 | torna).~CAVALIERE Non può risolvere. Anch'egli ha lo stesso
1560 1, 1 | contanti, è stato il mio risorgimento Io aveva ipotecate, come
1561 2, 1 | GIACINTO Voi non volete rispettare mia madre.~DORALICE Che
1562 1, 7 | Orsú, sapete che farò? Per rispettarla, per non inquietarla, anderò
1563 2, 5 | il vostro merito, e una rispettosissima inclinazione mì obbliga
1564 1, 17 | baracacà, curocù, caracà (finge risponder armeno a Brighella). ~BRIGHELLA
1565 0, int | Vede il bisogno estremo di ristabilire la tranquillità della sua
1566 1, 10 | signor sì, sempre in casa. Ritirata, senza farsi vedere da chi
1567 3, 5 | tralasciare di comprare quei due ritratti del Petrarca e madonna Laura.
1568 0, int | assicurare che queste due Dame ritrose non rinnovassero nel giorno
1569 1, 21 | qualche maniera bisogna ritrovare per accomodare questa differenza. ~
1570 1, 10 | nel disordine in cui si ritrovava la nostra casa. ~ISABELLA
1571 1, 10 | senza la mia intelligenza, ritroverà la porta serrata. ~GIACINTO
1572 1, 14 | voi abbracciare l'impegno, ritroverò chi avrà più spirito, chi
1573 2, 5 | Isabella.~CAVALIERE Se ciò mì riuscisse di fare, sarei contento;
1574 2, 12 | ARLECCHINO Son qua. (Tolí, anca a robar ghe vol grazia e ghe vol
1575 3, 3 | indurmi a vendervi queste robe a buon mercato; ma v'ingannate,
1576 2, 20 | de vu altri, e chi ha la rogna, se la gratta (parte).~ISABELLA
1577 1, 1 | perfetta degl'imperatori romani. Il mio museo a poco a poco
1578 1, 4 | medaglie, e se si vogliono rompere il capo, lo facciano, che
1579 2, 4 | bene? Fa male mio marito a rompermi il capo, perché io porti
1580 1, 21 | schiaffo, un'altra volta le romperò la testa.~CAVALIERE Signora,
1581 2, 1 | questo orologio.~GIACINTO Ho rossore che vostro padre abbia ad
1582 1, 11 | matrimonio.~ISABELLA Mi vengono i rossori sul viso.~DOTTORE La compatisco.
1583 2, 10 | gh'abbada, tutto va alla roversa? ~ANSELMO Quando tacciono,
1584 3, 6 | per forza che tutto vaga a roverso (parte).~ ~
1585 3, 6 | rovinare la casa?~ISABELLA Rovinar la casa; ma via Doralice. ~
1586 3, 6 | la sua. ~DOTTORE S'ha da rovinare la casa?~ISABELLA Rovinar
1587 3, 7 | GIACINTO Ah signor padre, siamo rovinati tutti. Dei ventimila scudi
1588 1, 18 | sorte perda el so tempo, e sacrifica i so bezzi, in sta sorte
1589 1, 3 | di ventimila scudi avete sacrificato il tesoro della nobiltà. ~
1590 2, 11 | rammarico de vederla malamente sagrificada. Oh quanto mèggio che giera,
1591 1, 17 | ARLECCHINO Salamìn, salamùn, salamà. ~BRIGHELLA Curìch, maradàs,
1592 1, 17 | volenìch, calabà?~ARLECCHINO Salamìn, salamùn, salamà. ~BRIGHELLA
1593 1, 17 | calabà?~ARLECCHINO Salamìn, salamùn, salamà. ~BRIGHELLA Curìch,
1594 1, 20 | servida. Ma la perdona, lo salo el padron?~DORALICE Che
1595 1, 21 | che voi vi contentiate di salutar prima la vostra suocera.~
1596 2, 7 | vecchia non la posso nemmeno salutare.~CAVALIERE Si potrebbe vedere...~
1597 1, 22 | prima a salutarvi.~ISABELLA Salutarmi, e non altro? (piano al
1598 1, 22 | basta ch'ella sia la prima a salutarvi.~ISABELLA Salutarmi, e non
1599 1, 8 | collera, pregiudica alla sua salute e fa rider i suoi nemici.~
1600 1, 1 | fóra de casa, no me posso salvar: quattro ducati qua, tre
1601 3, 6 | ragionevole, mì date licenza che, salve tutte le vostre convenienze,
1602 | salvo
1603 1, 10 | che sia.~GIACINTO Ma tutti sanno che Doralice è mia moglie;
1604 1, 21 | le grazie con tutti, vuol saper di tutto, vuol entrare in
1605 2, 14 | sentir qualche cosa, per sapermelo dire; va, che sei una scimunita.~
1606 2, 10 | a Corfù. ~ANSELMO Già lo sapeva. Voi non sapete leggere
1607 3, 5 | sti mobili ?~ANSELMO Non saprei... lasciamoli qui, serviranno
1608 2, 9 | conóscela el sior capitanio Saracca?~ANSELMO Lo conosco, lo
1609 | Saremo
1610 1, 17 | maradàs, chiribàra?~ARLECCHINO Sarich, micòn, tiribio. ~ANSELMO (
1611 3, 3 | petrificati?~PANCRAZIO Sono sassi un poco lavorati collo scarpello,
1612 2, 12 | tutti lo burla, che tutti lo sassina. (Partono).~ ~
1613 2, 12 | PANTALONE Donca Brighella sassìna el so patrón?~ARLECCHINO
1614 1, 19 | qualcossa; fé finta de no saver; fé finta de no sentir.
1615 1, 19 | maraveggio dei fatti vostri; se saveva sta cossa, no ve vegniva
1616 1, 22 | domandarvi scusa; ma voi, savia e prudente, non l'avete
1617 3, 9 | di questa casa.~DOTTORE Savissima risoluzione.~ISABELLA Io
1618 1, 4 | non m'importa. Non posso saziarmi di rimirare questo Pescennio!
1619 3, 4 | mandiamo a chiamare gli sbirri. Facciamolo cacciar prigione. ~
1620 2, 18 | importanza; in poche parole mì sbrigo. In casa mia voglio la pace.
1621 2, 13 | cosa. Ora mì vuole, ora mì scaccia.~ISABELLA Se mì fate rabbia!
1622 1, 16 | la casa se brusa, me voi scaldar anca mì. ~ARLECCHINO Bravissim.
1623 1, 7 | DORALICE Io non mì voglio scaldare il sangue.~GIACINTO Cara
1624 3, ul | di sotto, che farò meno scale.~PANTALONE Sentiu? Le se
1625 2, 19 | orologio, dove ognora si scandagliano i quarti della nobiltà. ~
1626 2, 8 | e causa principale degli scandali di questa casa. Ella riporta
1627 1, 17 | Se lo posso avere, non mì scappa dalle mani). Quanto ne volete? ~
1628 2, 15 | avete promesso un paio di scarpe?~ISABELLA Tieni, comprale
1629 3, 3 | sassi un poco lavorati collo scarpello, per ingannare chi crede.~
1630 2, 9 | venti zecchini comprerò i so scarti, ghe porterò qualch'altra
1631 2, 12 | a Poppea, quand el l'ha scazzada dal trono.~PANTALONE Bravo!
1632 3, 4 | venderghe a éla.~ANSELMO Ah scellerato! Signor Pantalone, mandiamo
1633 0, int(1)| scrisse nelle sue Memorie, da Scelte Commedie di Carlo Goldoni,
1634 1, 21 | Signora, io credo che voi scherziate.~DORALICE Perché lo credete?~
1635 1, 7 | GIACINTO E se fosse di seta schietta, non sarebbe a proposito?~
1636 3, 3 | n'intendo; non sono uno sciocco (alterato). PANCRAZIO Servitore
1637 0, int | Vuol vederla più da vicino, scioglie il cordone, tira fuor la
1638 3, ul | PANTALONE Sentiu? Le se scomenza a accordar. Sesto: che si
1639 2, 10 | stà dies'anni a Corfù. Ho scomenzà là a far el mercante, e
1640 1, 19 | zorni che sé in sta casa, scomenzè subito a menar le man, e
1641 2, 19 | PANTALONE (Orsù, vórla che scomenzémo a parlar? Vórla dir éla?) (
1642 2, 1 | adesso avete ventitré anni; scommetto qualche cosa di bello, che
1643 3, 6 | appartamento di Doralice) Or ora ho scoperto tutto. Te n'accorgerai (
1644 3, 6 | appartamento d'Isabella) Or ora si scoprirà ogni cosa (va nell'appartamento
1645 1, 11 | DOTTORE Per dirla, mì sono scordato della tabacchiera.~ISABELLA
1646 2, 19 | Signore mie... Ma prima che mì scordi, questo cammeo si potrebbe
1647 1, 11 | volte favorita. Non me ne scordo.~DOTTORE Non parliamo di
1648 2, 15 | diavolo; non sentite che scotta? (la prende, le pare bollente,
1649 3, 4 | le xé furbarie? Mi l'ho scoverto, e gh'ho tolto de man tutte
1650 2, 12 | PANTALONE (voi torme spasso e scovèrzer terren). Caro amigo, se
1651 1, 16 | Ma se el signor cont me scovre, e inveze de denari el me
1652 0, int(1)| riporta ciò che Goldoni scrisse nelle sue Memorie, da Scelte
1653 3, 8 | tutto.~PANTALONE Dó righe de scrittura, che me fazza arbitro del
1654 0, aut | commedia non ho fatto che scrivere la parte del Brighella e
1655 3, 6 | dalla signora Doralice a scuoprire le tue iniquità (va da Doralice).~
1656 1, 21 | sulle vostre. ~DORALICE Scusi, non mì pare che tocchi
1657 1, 21 | e non altro.~CAVALIERE Sdegnereste dunque l'offerta d'un cavaliere,
1658 3, 3 | e di sorci sventrati e seccati.~ANSELMO Ma il basilisco?~
1659 1, 15 | CAVALIERE Poco mì costa secondar l'umore di questa pazza,
1660 1, 14 | voi.~CAVALIERE (Bisogna secondarla). Cara Contessa, non andate
1661 3, ul | segondar i mattezzi.~DOTTORE Ho secondato la signora Contessa Isabella,
1662 0, int | francese dal Signor Collet, Secretario degli ordini di Madama l'
1663 1, 11 | ISABELLA Avete tabacco ? (sedendo).~DOTTORE Per dirla, mì
1664 1, 21 | un servitore che porta le sedie).~CAVALIERE So che voi,
1665 1, 1 | Anselmo ad un tavolino, seduto sopra una poltrona, esaminando
1666 3, ul | sé boni da altro che da segondar i mattezzi.~DOTTORE Ho secondato
1667 1, 19 | Andé colle bone, procuré de segondarla, dissimulé qualcossa; fé
1668 2, 14 | facevano?~COLOMBINA Parlavano segretamente.~ISABELLA Discorrevano forse
1669 3, 6 | GIACINTO Voglia il cielo che segua! ~DOTTORE (dall'appartamento
1670 0, aut | terminar male, perché non seguendo alcuna pacificazione fra
1671 3, 5 | PANTALONE Ah! donca la vol seguitar a tegnir galleria? ~ANSELMO
1672 3, 6 | scoperta essere quella che ha seminato discordie fra suocera e
1673 0, int | Dapprima l'aveva intitolata semplicemente l'Antiquario, che n'è il
1674 2, 1 | Perché se foste un uomo di senno, non avreste permesso che
1675 3, 6 | qui soli, e che nessuno ci sente, mì permette ch'io le dica
1676 2, 19 | bel regalo, pronunziate la sentenza in di lei favore.~ANSELMO
1677 3, 6 | imbarazzo! Ma ecco il dottore. Sentiamo che cosa dice della Contessa
1678 1, 10 | casa. ~ISABELLA Con questi sentimenti non mì comparir più davanti. ~
1679 3, 3 | signor Conte, mì dispiace sentire ch'ella getti malamente
1680 2, 19 | davanti agli occhi, non si sentirebbero le cannonate.~PANTALONE
1681 2, 14 | Pantalone.~ISABELLA Bene, bene, sentiremo le novità. Dimmi un poco,
1682 2, 15 | potuto sentir altro. Ma se sentirò, dirò tutto.~ISABELLA Sta
1683 3, ul | farò meno scale.~PANTALONE Sentiu? Le se scomenza a accordar.
1684 3, ul | ghe farò per un poco tóla separada, e no vedendose e no trattandose,
1685 0, int | governi domestici, e di separarle per sempre. Tutti si contentano,
1686 1, 2 | ponevano i Gentili nelle sepolture de' morti! Ma a forza d'
1687 1, 7 | esser debba essere la buona sera.~GIACINTO Mia madre vi prenderà
1688 2, 19 | posso più, e pensandovi seriamente, ho deliberato di porvi
1689 3, 8 | donna, ora è diventata un serpente.~PANTALONE Credéme, paroni,
1690 2, 9 | perder tempo; va subito a serrar il contratto.~BRIGHELLA
1691 1, 10 | intelligenza, ritroverà la porta serrata. ~GIACINTO Via, si farà
1692 3, 6 | fia col Cavalier che la serve? E quel matto de mio zènero
1693 2, 4 | bene un poco di cavalier servente, ma la signora Isabella
1694 3, 6 | capricciose; marii senza cervello; serventi per casa. Bisogna per forza
1695 3, 4 | l'ha menà in casa, e s'ha servido de stó martuffo per tór
1696 2, 13 | avesse lasciata me, per servir Doralice!~ ~ ~
1697 3, 5 | saprei... lasciamoli qui, serviranno per accrescere la galleria.~
1698 1, 21 | vostra modestia aspirasse a servirvi? ~DORALICE E chi volete
1699 0, per | intendente di antichità ~Servitori del Conte Anselmo ~~ La
1700 3, 3 | figura di basilisco, e se ne servono per trattenere i contadini
1701 0, int | rimesso l'affare ad un'altra sessione.~ ~In questo frattempo succedono
1702 1, 7 | GIACINTO E se fosse di seta schietta, non sarebbe a
1703 2, 10 | a intender di panni e di sete, e non di scritture antiche. ~
1704 1, 13 | Ah! indegna, petulante, sfacciata. Me la pagherà, me la pagherà.
1705 0, aut | in libertà, acciocché si sfogassero questi due personaggi, malcontenti
1706 2, 18 | siamo, bisogna fare uno sforzo). Contessa mia, vi ho fatto
1707 1, 3 | l'oro non prende macchia. Siam nati nobili, e siamo nobili,
1708 | siano
1709 2, 6 | che ha detto quella cara signorina di me?~COLOMBINA Ha detto
1710 3, ul | PANTALONE Orsù, un poco de silenzio. Mi lezerò i capitoli della
1711 | sin
1712 2, 5 | Vi giuro la più rigorosa sincerità.~DORALICE Ditemi se siete
1713 0, int | Voltandosi da dritta a sinistra, getta gli occhi sopra una
1714 | Sinora
1715 3, 4 | ha fatta far.~ARLECCHINO Siori, ve domando perdon... ~ANSELMO (
1716 2, 19 | ANSELMO La chioma di quella sirena non può esser più bella.
1717 3, ul | cento scudi all'anno per soddisfarse. Sior zènero m'agiuterà
1718 1, 15 | può trovare, perché siate soddisfatta. ~ISABELLA Ricordatevi ch'
1719 1, 19 | ve tratta ben e che i ve sodisfa? Me maraveggio dei fatti
1720 0, aut | ragione o senza ragione sofferte. Ho letto il libro ultimamente
1721 1, 9 | padrona, che è nobile, lo soffrirei. Ma da una mercante non
1722 2, 14 | COLOMBINA Che siete fastidiosa, sofistica, e che so io.~ISABELLA Cavaliere
1723 0, int | abbraccia in una volta tutti i soggetti, tanto più che il ridicolo
1724 0, int | questi ultimi che il mio soggetto fu preso.~Il Conte Anselmo
1725 1, 7 | DORALICE Che! Dovrò aver soggezione anche della cameriera? Mandatela,
1726 3, 3 | marino che i ciarlatani sogliono accomodare in figura di
1727 0, int | accomodamento potesse esser solido, avrebbe ben fatto: ma chi
1728 1, 3 | ISABELLA (Ecco qui la solita pazzia delle medaglie!) ~
1729 0, aut | intitolata.~ ~Aggiungerò soltanto aver io rilevato che alcuni
1730 1, 20 | padre, è molto buono. Non somiglia a queste bestie, che sono
1731 2, 9 | Egli pretende avere una sontuosa galleria; ma non ha niente
1732 | soprattutto
1733 3, ul | in tel so appartamento de sóra, mia fia in quel de sotto.
1734 3, 3 | piccoli cani, e di gatti, e di sorci sventrati e seccati.~ANSELMO
1735 3, 6 | entrate e tutte le loro sortite non fanno che una scena
1736 2, 3 | COLOMBINA Vado, per non dar sospetto. (Per uno zecchino il mese,
1737 1, 14 | confidente, tocca a voi sostenere le mie ragioni.~CAVALIERE
1738 3, 9 | ISABELLA Non siete capace di sostenerla?~DOTTORE Per me la sosterrò;
1739 2, 18 | anno; ma quando la dico, la sostengo (come sopra). ~ISABELLA
1740 2, 19 | Divotissima, divotissima (sostenuta).~ANSELMO Sediamo un poco,
1741 3, 9 | sostenerla?~DOTTORE Per me la sosterrò; ma s'ella anderà via, vorrà
1742 2, 13 | un bicchier di vino colla sottocoppa).~ISABELLA Non voglio vino.~
1743 3, ul | della convenzion fermada e sottoscritta, e che i l'ascolta, perché
1744 3, ul | azioni e ragioni, e abbiamo sottoscritto alcuni capitoli, che ora
1745 3, 8 | la la senta, e che la la sottoscriva alla presenza de testimoni,
1746 3, 8 | Fate la carta, ed io la sottoscriverò.~PANTALONE La carta non
1747 3, 8 | bisogno di leggerla. La sottoscrivo senz'altro.~PANTALONE Sior
1748 0, aut | alle sue circostanze; e sovente, senza avvedersene, imbroglia
1749 1, 21 | gli animi s'intorbidassero soverchiamente. ~DORALICE Io non ci penso
1750 1, 8 | poi non mì voglio lasciar soverchiare. La mia ragione la voglio
1751 1, 10 | casa mia non voglio essere soverchiata. Non sono ancora in età
1752 1, 11 | confidenza, se ne prendono di soverchio).~DOTTORE Eccola (presenta
1753 2, 10 | saranno i nomi propri degli Spartani o de' Tebani.~PANTALONE
1754 2, 12 | ARLECCHINO Sior sì, avem spartì l'altra volta metà per un.~
1755 2, 12 | altre belle antichità, senza spartir l'utile con Brighella).~
1756 1, 16 | v'ho dà. E po i denari li spartirem metà per uno. ~ARLECCHINO
1757 1, 16 | favorisse delle bastonade, le spartiremo metà per un? ~BRIGHELLA
1758 3, 6 | Colombina che piange e pare spaventata? ~CAVALIERE È stata scoperta
1759 0, aut | caso. I Capi di famiglia si specchieranno nell'Antiquario, e trovandosi
1760 1, 7 | da spendere. Fate che ne spenda ancora per me.~GIACINTO
1761 3, 8 | ghe fazza da fattor, da spendidor, da mistro de casa, senza
1762 3, 5 | In questi son sicuro che spendo bene il denaro. Non mì lascerò
1763 1, 19 | tutti si vestono, tutti spendono, tutti godono, ed io niente.~
1764 3, 6 | rimetterà in me.~CAVALIERE Così spererei anch'io della contessina. ~
1765 3, 8 | dopo che la xé qua, onde spereria con facilità redurla in
1766 1, 19 | interessi. E po no vegno tanto spesso, per no sentir pettegolezzi.~
1767 0, int | frattempo succedono molte cose spiacevoli per l'Antiquario. Fa vedere
1768 3, 6 | al disotto una punta di spilla (va nel suo appartamento).~
1769 1, 8 | Mio padre vendeva nastri e spille per le strade. Siamo tutti
1770 3, 6 | Doralice, poi torna).~ANSELMO È spiritata mia moglie? ora mì sentirà (
1771 1, 5 | anticaglie. ~ANSELMO Brava! spiritosa! Vostro padre prima di maritarvi
1772 1, 19 | qualche principessa? Povera sporca! Via, via; sé matta la vostra
1773 1, 3 | ANSELMO Se temete che vi sporchino le mani nobili, lasciateli
1774 0, per | loro figlio ~Doralice, sposata al Conte Giacinto, figlia
1775 1, 2 | anelli gli antichi Toscani sposavano le loro donne. Quanto pagherei
1776 0, int | contenta; ed è quello di stabilire due governi domestici, e
1777 0, int | tutta la sua famiglia.~ ~Stabilito il giorno, vi si portano
1778 2, 19 | nuora, vi ringrazio. Lo staccherò, e vi renderò l'orologio. ~
1779 3, ul | l'imparerà. Vualtre dó sé stae nemighe per causa de una
1780 3, 6 | xé el diavolo, che el ghe staga. No so cossa farghe, gh'
1781 2, 1 | sapete ch'io sono stata stamattina la prima a salutarla?~GIACINTO
1782 | Starà
1783 | starai
1784 1, 19 | pazienzia; vegnirà el zorno che staré ben anca vu. Sé ancora novella
1785 | starei
1786 | starete
1787 1, 3 | nuora.~ANSELMO Che! sono stati cattivi ventimila scudi?~
1788 2, 12 | antichità?~PANTALONE Oh assae! (Stè a veder che l'è un de quei
1789 1, 4 | quella in cui Cleopatra stemprò la perla alla famosa cena
1790 | stessi
1791 | stia
1792 | stiano
1793 3, ul | perché, quando si ha della stima per una persona, non le
1794 0, int | Autore per tutti i riguardi stimabilissimo, e notissimo a Parigi per
1795 1, 18 | un bravo mercante a farme stimar una luse da oggio !~ANSELMO
1796 1, 18 | intendente di cose rare, stimatemi questa bella antichità.~
1797 3, 6 | PANTALONE Oh che bestie! Ma stimo quel vecchio matto. Se pól
1798 3, 2 | dormir qui; così non avrò lo stordimento di quella fastidiosissima
1799 1, 19 | PANTALONE Adesso, dopo la strambarìa che avé fatto, no xé tempo
1800 2, 15 | le ho fatto? Sempre la mì strapazza; sempre la mì mortifica.~
1801 1, 5 | ammogliato, e si lascia strapazzare Così. ~ANSELMO Per carità,
1802 3, 6 | DOTTORE La pretensione non è stravagante. ~PANTALONE Mia fia no la
1803 1, 16 | farghe comprar tutte quelle strazzarìe che v'ho dà. E po i denari
1804 1, 18 | ma no la gh'ha gnanca un strazzo de abito d'andar fóra de
1805 2, 15 | ISABELLA Di grazia, che vi avrò stroppiato!~DOTTORE Io non parlo.~ISABELLA
1806 1, 19 | parona de tutto. Tutte le mie strùscie, tutte le mie fadighe le
1807 2, 10 | voler comparir un omo de stucco. ~ANSELMO Che cosa volete
1808 0, aut | introdurre, le ho legate a parte studiata, mentre ho veduto per esperienza
1809 1, 15 | soddisfazioni.~CAVALIERE Ci penserò. Studierò l'articolo, e vedrò qual
1810 2, 9 | al mondo. E poi senti, e stupisci. È scritto di propria mano
1811 2, 6 | dubitate.~DORALICE Via, di' sù, che ha detto quella cara
1812 0, int | che non potendo soffrir la subordinazione, freme di non essere l'assoluta
1813 2, 10 | ANSELMO Che cosa volete che succeda? ~PANTALONE Siora Contessa
1814 2, 10 | avanti, no so cossa che possa succeder. ~ANSELMO Che cosa volete
1815 0, int | sessione.~ ~In questo frattempo succedono molte cose spiacevoli per
1816 0, int | alternativa, non inutile alla successiva produzione di molte rappresentazioni
1817 | sugli
1818 | sui
1819 | sull'
1820 | sulle
1821 2, 20 | placidezza di confondere e superare tutte le più furiose del
1822 1, 7 | DORALICE Perché ella è troppo superba.~GIACINTO E voi convincetela
1823 1, 21 | ch'io sono un temerario a supplicarvi di una grazia il primo giorno
1824 2, 3 | posso stare, e mio padre supplirà al salario. Io, benché abbia
1825 3, 3 | e di gatti, e di sorci sventrati e seccati.~ANSELMO Ma il
1826 | t'
1827 2, 10 | roversa? ~ANSELMO Quando tacciono, sono capo; quando gridano,
1828 0, aut | esperienza che il personaggio talora pensa più a se medesimo
1829 0, aut | siccome letti non li averà né tampoco quel medesimo che li ha
1830 2, 3 | COLOMBINA La mia padrona, in tant'anni ch'io la servo, non
1831 1, 17 | ARLECCHINO La racaracà, taratapatà, baracacà, curocù, caracà (
1832 2, 12 | restada in man a Sesto Tarquini..~PANTALONE Bellissima! (
1833 2, 19 | sentìo ste dó campane che no tase mai?~ANSELMO Con un cammèo
1834 1, 4 | questo Pescennio! E questa tazza di diaspro orientale non
1835 0, int | di molte rappresentazioni teatrali.~ ~Questa è la Famiglia
1836 2, 10 | propri degli Spartani o de' Tebani.~PANTALONE Vuol dir: Vita
1837 3, 4 | vóggio altri impegni; l'ho tegnú qua per disingannarla, e
1838 1, 1 | mercante de' panni, quel della tela, e el padron de casa che
1839 1, 21 | conversazioni; dubito sia perché tema ch'io le usurpi gli adoratori.~
1840 0, int | a meno d'entrarci. Egli teme di parlare a tu per tu con
1841 0, int | n'è il Protagonista; ma temendo che i contrasti fra sua
1842 1, 3 | nominate colei.~ANSELMO Se temete che vi sporchino le mani
1843 3, 6 | mezzi termini, de' buoni temperamenti; ma ricordatevi che non
1844 1, 10 | età da cedere l'armi al tempio. ~GIACINTO Riverisco la
1845 3, ul | bisogno. Sior Conte, che el tenda pur alle so medaggie, e
1846 3, 8 | voi.~PANTALONE Ella vól tender alle só medaggie.~ANSELMO
1847 1, 10 | sono contentissimo; l'amo teneramente, e ringrazio il cielo d'
1848 3, 6 | abbraccerà con amore e con tenerezza. ~CAVALIERE Vado a dirlo
1849 2, 2 | come si vuole. Mi preme tenerlo forte e costante dal mio
1850 2, 19 | pure. (Già m'aspetto che tenga dalla consorte).~GIACINTO
1851 3, 3 | uomo d'onore?~ANSELMO Vi tengo per un uomo illibatissimo,
1852 2, 20 | anno che mì conosce. Mi ha tenuta in braccio da bambina, e
1853 0, aut | un fascio con Plauto, con Terenzio, con Aristofane e con cent'
1854 2, 19 | già che ci siamo, bisogna terminare questa faccenda. Signore
1855 3, 6 | via, trovate de' mezzi termini, de' buoni temperamenti;
1856 2, 19 | sì, quel che volete. (Già terrà dalla madre).~GIACINTO Prima
1857 2, 12 | torme spasso e scovèrzer terren). Caro amigo, se me faré
1858 2, 12 | colla qual l'ha dà quel terribil calzo a Poppea, quand el
1859 2, 18 | ANSELMO (Ho fatto una fatica terribile).~ ~ ~
1860 3, 3 | se son piene di piccoli tesoretti.~PANCRAZIO Con sua licenza (
1861 3, 8 | sottoscriva alla presenza de testimoni, e cussì anca el sior zènero.~
1862 2, 20 | signor cavaliere è buon testimonio di quello che ha detto di
1863 1, 21 | DORALICE La signora suocera mì tien lontana dalle conversazioni;
1864 2, 15 | prendere dell'acqua un poco tiepida?~ISABELLA (In casa mia?
1865 3, 4 | ARLECCHINO Brighella (sempre timoroso).~PANTALONE A cossa far? ~
1866 2, 1 | lavare le mani? Che vada a tirarle le calze, quando va a letto?~
1867 3, 4 | sior, no ve vergogné, no ve tiré indrio; confessé a sior
1868 1, 7 | DORALICE Dunque stiamo qui, e tiriamo avanti Così.~GIACINTO È
1869 1, 17 | ARLECCHINO Sarich, micòn, tiribio. ~ANSELMO (Che linguaggio
1870 0, aut | d'antichi Autori. I due titoli mi pare che convengano perfettamente.
1871 3, 6 | dito mal de mia fia alla to parona?~COLOMBINA Io non
1872 3, ul | sa, quest'impiccio ha da toccare a me.~ANSELMO Non dubitate,
1873 2, 3 | la servo, non mì ha mai toccato.~DORALICE La tua padrona ?~
1874 1, 21 | mio padre mì diceva che toccava a me).~CAVALIERE (Sono imbrogliato
1875 3, 8 | il primo patto che non mì tocchiate le mie medaglie (parte).~
1876 2, 12 | PANTALONE Bellissima! (Ah tocco de furbazzo!).~ARLECCHINO
1877 3, 4 | me basta cussì. Va' là, tòcco de furbazzo. Va' lontan
1878 3, 5 | li renderò.~PANTALONE La toga, e la se serva. ~ANSELMO
1879 1, 16 | avi intenzion? Che el me tóga mì per un'antigàja? ~BRIGHELLA
1880 1, 16 | impazzido per le antichità; el tól tutto, el crede tutto; el
1881 3, ul | una, ghe farò per un poco tóla separada, e no vedendose
1882 2, 12 | Andemo.~ARLECCHINO Son qua. (Tolí, anca a robar ghe vol grazia
1883 1, 7 | anche con Colombina siate tollerante. È cameriera antica di casa;
1884 3, 4 | Mi l'ho scoverto, e gh'ho tolto de man tutte quelle cargadure
1885 3, 4 | servido de stó martuffo per tór in mezzo el patron.~ARLECCHINO
1886 2, 12 | Anselmo.~PANTALONE (voi torme spasso e scovèrzer terren).
1887 1, 1 | Da qua avanti no la sarà tormentada dai creditori.~ANSELMO Certo
1888 3, 8 | ANSELMO (Eccolo qui il mio tormento).~PANTALONE Sior Conte,
1889 3, ul | l'altra, poi si pentono e tornano a sedere.~ISABELLA (Piuttosto
1890 1, 7 | DORALICE Farei sì gran male a tornar con mio padre?~GIACINTO
1891 3, ul | faràve per forza, e doman se tornarave da capo. Avé sentìo i capitoli;
1892 3, 6 | io voglio la mia dote, e tornarmene in casa di mio padre.~CAVALIERE
1893 2, 20 | signori (s'alza).~PANTALONE Tornela presto?~ANSELMO Per oggi
1894 3, ul | finirò: anderò via e non ci tornerò più; ma vorrei sapere per
1895 2, 18 | e che alla mia presenza torniate come il primo giorno che
1896 3, 5 | sala cossa che farò? La torò suso e la menerò a casa
1897 1, 2 | questi anelli gli antichi Toscani sposavano le loro donne.
1898 3, 3 | tradito.~PANTALONE E chi l'ha tradio xé quel baron de Brighella.~
1899 3, 5 | ANSELMO È un briccone, è un traditore. ~PANTALONE Cossa vórla
1900 3, 5 | dieci zecchini, non voglio tralasciare di comprare quei due ritratti
1901 1, 21 | discorso vi offende, lo tralascio subito. (Non la vo' disgustare).~
1902 2, 12 | un de quei che lo tira in trappola).~ARLECCHINO Za che vussiorìa
1903 1, 22 | Doralice è pentita del suo trascorso. È pronta a domandarvi scusa;
1904 1, 19 | PANTALONE Vostro marìo come ve tràtelo?~DORALICE Di lui non mì
1905 3, ul | separada, e no vedendose e no trattandose, pól esser che le se quieta;
1906 3, 5 | in piazza, piuttosto che trattar una pase tra niora e madonna (
1907 3, 6 | e nuora; ed ora fra esse trattasi l'aggiustamento. ~GIACINTO
1908 3, 6 | concludere no. ~DOTTORE Dunque tratteremo. ~ISABELLA Il primo patto,
1909 3, 6 | tutte le vostre convenienze, tratti l'aggiustamento con vostra
1910 3, 6 | quest'altra.~CAVALIERE Dunque trattiamo. Vi faccio a prima giunta
1911 2, 12 | Dodicesima. Arlecchino, travestito con altr'abito, e detto~ ~
1912 2, 12 | Vedel questa? (mostra una treccia di capelli). Questa l'è
1913 3, 4 | romana. ~ANSELMO Dove sono le treccie di Lucrezia romana?~PANTALONE
1914 1, 14 | perché l'ha fatto? ~ISABELLA Tremo solamente in pensarlo. Non
1915 2, 1 | voglia sentir dire. Sino ai trent'anni ve li nascondete a tre
1916 2, 12 | quand el l'ha scazzada dal trono.~PANTALONE Bravo! Oh che
1917 1, 17 | dis che l'è un lume eterno trovà nelle piramidi d'Egitto,
1918 3, 1 | ostreghe, cappe e cose simili, trovade su le cime de' monti.~ANSELMO
1919 0, int | alla nuora. Finalmente ne trovan uno, che rende l'una e l'
1920 1, 19 | no ve vegniva gnanca a trovar. Se el fumo della nobiltà
1921 1, 18 | tanto desiderato, e poi trovarlo sì raro! Di quei d'Egitto?
1922 0, aut | io sono molto contento di trovarmi colà in un fascio con Plauto,
1923 0, int | per contentare sua moglie, trovasi imbarazzatissimo, e ne porta
1924 2, 12 | detto~ ~ARLECCHINO (Oh, se trovass sto sior Conte, ghe vorria
1925 0, aut | senza profitto di chi si trovasse nel caso. I Capi di famiglia
1926 1, 17 | ARLECCHINO Stara luma lanterna, trovata in Palàmida de getto, in
1927 1, 21 | Faremo così. Procurerò che vi troviate a caso in un medesimo luogo.
1928 2, 19 | rimedio. Ho piacere che si trovino presenti questi signori,
1929 0, int | farne acquisto di certi truffatori che sempre lo ingannano,
1930 | tue
1931 1, 18 | galleria, che consiste in tun capital de strazze. No gh'
1932 1, 10 | signora, che mì parete turbata?~ISABELLA Povero figlio!
1933 3, 3 | Signor Pancrazio, voi m'uccidete, voi mì cavate il cuore.
1934 2, 10 | promesso de vegnir in camera d'udienza, dove ghe sarà anca mia
1935 0, aut | impossibile dar ad intendere agli Uditori che fosse per essere la
1936 1, 21 | riceverete in buon grado un ufficio amichevole, ch'io sono per
1937 1, 6 | trattata così. ~ANSELMO (Uh, povere le mie medaglie!).~
1938 3, ul | Scena Ultima. Doralice, Giacinto, il
1939 0, aut | sofferte. Ho letto il libro ultimamente uscito alla luce, e con
1940 0, int | compariscono, e le Dame vengono l'ultime, accompagnate ciascuna dal
1941 0, int | ed è appunto fra questi ultimi che il mio soggetto fu preso.~
1942 3, 6 | bella! La suocera anderà ad umiliarsi alla nuora? ~PANTALONE (
1943 1, 15 | Poco mì costa secondar l'umore di questa pazza, tanto più
1944 1, 11 | ISABELLA È diventato un bell'umorino costui. Causa quell'impertinente
1945 | uni
1946 3, ul | se quieta; e questo xé l'unico remedio per far star in
1947 3, 6 | Vardé cossa che ghe vól a unir ste dó donne!~CAVALIERE
1948 2, 10 | procurar che ste dó creature se unissa. Avemo da far che le se
1949 0, aut | nostro, d'insegnar agli uomini a pacificare queste due
1950 1, 7 | GIACINTO Ed io farei peggio ad uscire di casa mia.~DORALICE Dunque
1951 0, aut | letto il libro ultimamente uscito alla luce, e con una risata
1952 1, 17 | vedere un lume da olio, ad uso di cucina) Questo stara...
1953 1, 3 | ISABELLA Cento zecchini coll'usura. ~ANSELMO Eccovi cento zecchini.
1954 1, 21 | sia perché tema ch'io le usurpi gli adoratori.~CAVALIERE (
1955 2, 12 | antichità, senza spartir l'utile con Brighella).~PANTALONE (
1956 3, 8 | da mistro de casa, senza vadagnar un soldo, e solamente per
1957 3, 1 | monti.~ANSELMO Questi soli vagliono i tremila scudi.~BRIGHELLA
1958 0, int | domestiche.~ ~Intanto le cose van tanto innanzi, che l'Antiquario
1959 2, 16 | di rango! Per un poco di vanità mì convien soffrir cento
1960 3, 6 | poi tutti i personaggi vanno e vengono in questa scena,
1961 3, 1 | qua. Per tre mila scudi la varda quanta gran roba.~ANSELMO
1962 3, 8 | xé una malattia: chi vól varirlo, no bisogna farlo violentemente,
1963 3, 6 | Isabella).~CAVALIERE Questi vecchi vogliono guastare il nostro
1964 2, 12 | occorrerà.~ARLECCHINO Za che ved che l'è un galantomo, l'
1965 3, 5 | dalla siora Contessa, e vedemo de pacificarle. ~ANSELMO
1966 3, ul | poco tóla separada, e no vedendose e no trattandose, pól esser
1967 3, 8 | rimedio.~PANTALONE Ghe lo vederàve ben mì, se gh'avesse un
1968 1, 18 | che ghe pensa un bezzo de vederlo un'altra volta andar in
1969 1, 19 | padre, venite molto poco a vedermi.~PANTALONE Cara fia; savé
1970 2, 9 | spesi tutti. ~BRIGHELLA Vederò che el se contenta de questi.~
1971 2, 1 | GIACINTO Avrei piacere che vedeste mia madre.~DORALICE Se mì
1972 0, int | carissimo prezzo, e che vedevasi contraffatta, rimanda indietro
1973 2, 3 | signora ?~DORALICE Sì, con me. Vedi bene che senza una cameriera
1974 1, 16 | italianà.~ARLECCHINO Volìra, vedìra, compràra; dìghia ben? ~
1975 1, 8 | non mì porterai rispetto, vedrai quello che farò.~COLOMBINA
1976 1, 11 | Doralice, che non ho mai veduta.~ISABELLA Non mì parlate
1977 3, 3 | stupende, cose rare, non più vedute?~PANTALONE (Vardé come che
1978 1, 19 | maledir. ~DORALICE Ma se mì veggio trattata peggio di una serva. ~
1979 3, 6 | signora Contessa. ~PANTALONE Vegní qua, fermeve. ~DOTTORE Viene
1980 2, 20 | sior Conte ghe remedio che vegnimo in chiaro del motivo de
1981 1, 17 | ARLECCHINO Si, portàra, vegnìra, cuccàra. ~ANSELMO Che cosa
1982 2, 12 | mì son un antiquari. Son vegnú per far la fortuna del sior
1983 1, 16 | i nomi che v'ho dito per vendergh le rarità, e faremo pulito!~
1984 3, 4 | cargadure che el vegniva a venderghe a éla.~ANSELMO Ah scellerato!
1985 2, 19 | a Doralice).~DORALICE Venderlo? mì maraviglio. Se ne serva,
1986 3, 3 | lo facciate per indurmi a vendervi queste robe a buon mercato;
1987 2, 20 | saprò vendicarmi, e la mia vendetta sarà da dama qual sono.
1988 1, 8 | debito.~COLOMBINA Mio padre vendeva nastri e spille per le strade.
1989 1, 9 | mai. Ma giuro al cielo, mì vendicherò. La padrona lo saprà. Toccherà
1990 3, 4 | confessé a sior Conte la bella vendita che gh'avé fatto, e chi
1991 3, 3 | recòrdela dell'armeno che gh'ha vendù el lume eterno delle piramidi
1992 1, 3 | guasta il sangue delle nostre vene. ~ISABELLA Una mercantessa
1993 2, 19 | con che rispetto, con che venerazion, con che giustizia parlerò
1994 2, 1 | anche una furlanetta alla veneziana.~GIACINTO Orsú, vedo che
1995 0, per | Bisognosi, mercante ricco veneziano ~Il Cavaliere del Bosco ~
1996 1, 10 | padrona; e chiunque ardirà venirci senza la mia intelligenza,
1997 1, 21 | mì son preso l'ardire di venirvi a fare una visita. DORALICE
1998 | venisse
1999 2, 9 | assai.~ANSELMO Avrà speso in vent'anni più di diecimila scudi.
2000 1, 22 | Scena Ventiduesima. La Contessa Isabella e
2001 1, 1 | nello scrigno).~BRIGHELLA De ventimile scudi no la ghe n' ha altri?~
2002 2, 1 | qui a dieci anni ne avrete ventiquattro.~DORALICE Via, bravo. Se
2003 2, 1 | dozzine. Voi adesso avete ventitré anni; scommetto qualche