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| Carlo Goldoni Il servitore di due padroni IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1501 1, 1| Vualtri sarè testimoni de sta promission, seguida tra Clarice mia
1502 3, 5| de quell'umor, mia fia xè pronta a darghe la man.~SILVIO
1503 1, 1| Le disgrazie le xè sempre pronte. Orsù, no parlemo de malinconie.
1504 3, ul| isdegnate onorarci, sarete pronubo delle nostre nozze. ~PANTALONE
1505 3, ul| dovevo far io. Dovevo io proporre le nozze della mia cameriera
1506 0, aut| egli medesimo l’argomento proposto, argomento un po' difficile
1507 | propria
1508 1, 1| SMERALDINA (Oh bella cosa! Propriamente anch'io me ne struggo di
1509 3, ul| dirvela, certo impegno. Proseguite pure nel vostro.~FLORINDO
1510 0, aut| Truffaldino non fa figura da protagonista, anzi, se escludere vogliamo
1511 0, aut| non mi credo in debito di provare ciò che mi lusingo non potermi
1512 1, 19| Sì; vago e vegno. (Voggio provarle tutte). Fia mia, aspetteme,
1513 3, 9| Florindo, gran pene che ho provate per voi (entra in camera).~ ~
1514 2, 17| qualche lettera. ~TRUFFALDINO Provemose un po'per un. Questo non
1515 2, 8| voi. Dirò, come dice il proverbio: noi abbiamo le voci, e
1516 1, 11| minaccie avete preteso di provocarmi.~SILVIO Colui m'intese male;
1517 0, aut| sorprende: e volendo io provvedermi per le parti di lui. Questa
1518 1, 1| DOTTORE (Saviamente, con prudenza) (piano a Pantalone).~ ~
1519 3, 4| vien voggia de dottorarlo a pugni). Mia fia, se volè, la sarà
1520 2, 17| TRUFFALDINO Averzimola con pulizia (ne straccia una parte). ~
1521 1, 3| Dottore).~DOTTORE Accidit in puncto, quod non contingit in anno.~
1522 3, 13| essere punito, ma per pietà, punitemi colle vostre parole, non
1523 3, 13| che merito da voi essere punito, ma per pietà, punitemi
1524 1, 1| disturberà. Cossa diseu, putti, faremio pulito? (a Clarice
1525 2, 17| TRUFFALDINO Anca mi son putto. ~SMERALDINA Io mi sarei
1526 | Qualchedun
1527 | qualcheduno
1528 1, 8| Bisognerave che la me dasse qualcossetta de più.~FLORINDO Che cosa
1529 | quale
1530 2, 3| fio unico e ricco de sta qualità se stenta a trovarlo. L'
1531 1, 10| al cielo.~TRUFFALDINO Ma qualo ha da vegnir?...~SILVIO
1532 2, 12| posso metter all'ordine qualsesia disnar. ~TRUFFALDINO Ben
1533 1, 6| recorda del povero servitor. Quand ch'i dis, bisogna servir
1534 | Quand'
1535 | Quanti
1536 | quantunque
1537 2, 12| Tre piatti li cognosso; el quarto no so cossa che el sia. ~
1538 1, 21| che no averave fatto mi in quattr'anni.~CLARICE (Ora sono in
1539 1, 6| arrecordava; non ho gnanca un quattrin. Oh povero Truffaldin! Più
1540 2, 11| una lettera di cambio di quattromila scudi. ~TRUFFALDINO No la
1541 | que'
1542 3, 3| è il pianto, vane son le querele, Florindo è morto. Oimè!
1543 3, 1| farò le cosse pulito, con quiete, e senza che nissun me disturba (
1544 2, 2| torinese. Vorrei pure vederlo quieto, e non vorrei che la collera
1545 | quod
1546 3, 9| accorza. El poveromo s'ha raccomandà a mi che lo tegna coverto,
1547 1, 17| un mercante, a cui sono raccomandato.~TRUFFALDINO El sarà lu
1548 3, 12| Farò quel che poderò. Me raccomanderò a Pasqual.~FLORINDO Raccomandati
1549 3, 5| tante.~SILVIO Come andò? Raccontatemi.~PANTALONE Andemo in casa.
1550 3, 7| Cento favole il mio mi ha raccontato di voi.~BEATRICE Ed altrettante
1551 3, 5| fia non sa gnente. Con un racconto solo soddisfarò tutti do.~
1552 1, 18| vostra lo avete ancora più radicato.~PANTALONE (Da una banda
1553 2, 12| disnar con lu; el vol che radoppiè la tavola, ma presto, subito.
1554 2, 2| ve digo...~DOTTORE E le ragazze non bisogna sacrificarle. ~
1555 0, aut| la condotta e il fine de' ragionamenti, che dagli Attori dovevano
1556 2, 2| Mi darebbe l'animo colle ragioni di mio figliuolo render
1557 1, 2| fia. ~TRUFFALDINO Me ne ralegher. ~SMERALDINA E di più è
1558 2, 8| uomini infedeli portassero un ramo d'albero in mano, e so che
1559 2, 3| PANTALONE No son miga una rana, padron. In casa mia se
1560 0, aut| da' primi Attori che la rappresentarono, che io me ne compiacqui
1561 0, aut| la parte del Truffaldino rappresenteranno, qualunque volta aggiungere
1562 3, ul| mancamenti, ma spero che, per rason della stravaganza, tutti
1563 1, 13| stesso metodo, e umilmente mi rassegno. ~ Umilissimo e fedelissimo
1564 0, aut| forma la maggior parte. Rassomiglia moltissimo alle commedie
1565 1, 8| Truffaldino~ ~FLORINDO Che razza di umori si danno! Aspettava
1566 1, 8| camerier. La sarà servida da re.~FLORINDO Voi che mestiere
1567 1, 2| vecchio! El sarà duro de recchie. El me padron l'è el sior
1568 1, 19| PANTALONE Padron reverito. Àla recevesto una borsa con cento ducati?~
1569 1, 6| va a far visite, e nol se recorda del povero servitor. Quand
1570 2, 15| padron manda ste quattro a regalar a sto forestier (entra). ~
1571 3, 1| man una porzion de quel regalo che m'ha fatto i me padroni (
1572 1, 7| troppo debole: non hai forza (regge il baule sulle spalle del
1573 3, 2| uccisa. Oimè! non posso reggere all'eccesso del mio dolore (
1574 2, 13| suggizion. ~BEATRICE Sentite? Regolatevi voi (a Brighella). ~BRIGHELLA
1575 2, 13| se no ghe fusse caso de remediarghe; ma co mi ghe ne fazzo un'
1576 2, 11| di buono.~TRUFFALDINO Se remettela in mi? ~BEATRICE Sì, ordina
1577 2, 1| che mi ha dato, o che mi renda conto del gravissimo affronto. ~
1578 1, 20| CLARICE Voi non mi potete rendere che sventurata.~BEATRICE
1579 0, aut| minute osservazioni, per renderla facile quanto mai ho potuto,
1580 1, 13| le mie, e l'altra te la renderò. ~TRUFFALDINO Tolì pur.
1581 3, 13| Cielo ci vuol felici, non vi rendete ingrata alle beneficenze
1582 1, 12| lo passò dal fianco alle reni, non l'abbia ucciso? Lo
1583 1, 10| me padron...~SILVIO Meno repliche, giuro al cielo.~TRUFFALDINO
1584 1, 14| gh'è remedio, la natura repugna. Me proverò un'altra volta (
1585 3, 2| signor, no m'ala dito che repulissa i panni? Era qua che fava
1586 3, 13| timore di perdervi mi aveva reso furioso. Il Cielo ci vuol
1587 1, 18| l'ho dito; vu non m'avè resposo de no volerlo. Allora dovevi
1588 1, 2| vegnir avanti sto morto ressuscità.~TRUFFALDINO Che el sia
1589 1, 1| ha dà una ferìa e el xè restà sulla botta. ~BRIGHELLA
1590 1, 8| TRUFFALDINO Signor, l'è restada servida.~FLORINDO Che alloggio
1591 1, 9| sorella, e per un incomodo è restata in villa, qualche amica
1592 2, 14| zuppa.~TRUFFALDINO Eh, la resti servida (fa le cerimonie).~
1593 1, 11| persona.~FLORINDO (Dunque non restò ucciso, come tutti credettero,
1594 1, 2| sia stà morto e che el sia resuscità pol esser, mi no gh'ho niente
1595 1, 13| qua quest'alter padron. Retirete, camerada, e aspetteme su
1596 3, 14| l'è qua, che la li vorria reverir.~PANTALONE Che la vegna
1597 1, 2| torinese, el me padron, che la reverisse, che l'è vegnù a posta,
1598 2, 17| SMERALDINA Ri, ri, a, ria. No, no, state cheto, che
1599 2, 14| fazza alle Fabbriche de Rialto, dove che se magna molto
1600 3, 7| in Torino.~BEATRICE Quei ribaldi dei nostri servi, sa il
1601 1, 13| verità. ~FLORINDO Come potrai ricapitargli la lettera?~TRUFFALDINO
1602 1, 13| ritrovare Pasquale; procura di ricavare da lui chi sia il suo padrone,
1603 2, 3| Lombardi. Un fio unico e ricco de sta qualità se stenta
1604 3, 8| vostro, pregò il mio che ne ricercasse alla Posta. La vidi, e trovandola
1605 3, 9| con tanta premura ti aveva ricercato?) (piano a Truffaldino). ~
1606 2, 17| TRUFFALDINO Niente; son qua a ricever i so comandi.~SMERALDINA
1607 2, 20| FLORINDO Sì, è un affronto che ricevo io. Chi è colui che ti ha
1608 2, 20| Quest'l'è un affronto, che ha ricevudo el me padron (verso la parte
1609 2, 5| Silvio la vita; e voi, in ricompensa della mia pietà, ricordatevi
1610 1, 5| aiutatemi; sarete largamente ricompensato. ~BRIGHELLA Tutto va bene,
1611 3, 6| uccidere, e vedendosi e riconoscendosi, rimangono istupiditi.~FLORINDO
1612 1, 3| ministro della nostra banca. Riconoscerete le firme, e vi accerterete
1613 2, 6| anche la vita, se ho da riconoscerla da un'ingrata.~CLARICE Vi
1614 3, ul| Clarice). ~SILVIO Signore, mi riconoscete voi? (a Florindo). ~FLORINDO
1615 1, 17| lu senz'altro.~FLORINDO Ricordati di Pasquale.~TRUFFALDINO
1616 1, 3| che la signora Clarice non ricuserà la mia mano.~SILVIO Orsù,
1617 2, 13| PANTALONE In verità che la xè da rider. Sarave mal se no ghe fusse
1618 1, 18| vorrei piangere, no; vorrei ridere con tanto di bocca (parte).~
1619 0, aut| sicuri che di tali cose ridono soltanto quelli della vil
1620 3, 7| FLORINDO Qual motivo vi aveva ridotta a tale disperazione?~BEATRICE
1621 2, 2| non avete avuto tempo a riflettere; e non avete pensato all'
1622 3, 8| conviene usar con essi il rigore. Convien prenderli colle
1623 1, 20| Giuro di osservare il più rigoroso silenzio.~BEATRICE Io non
1624 1, 13| padrone, se uomo, se donna. Rileva dove sia alloggiato, e se
1625 1, 12| non mi ha lasciato luogo a rilevare la verità. Dunque, giacché
1626 2, 10| da me; qualche cosa forse rileverò). ~TRUFFALDINO La sappia,
1627 1, 11| FLORINDO Signore, voi mi fate rimaner di sasso.~SILVIO Ma! ci
1628 3, 6| vedendosi e riconoscendosi, rimangono istupiditi.~FLORINDO Che
1629 1, 13| Venezia. Se avrò novità di rimarco, non lascerò di comunicargliele
1630 1, 3| fu detto che in una rissa rimasi estinto. Grazie al cielo,
1631 2, 11| fallà mi colla borsa; ma ho rimedià. Cossa dirà quell'altro?
1632 1, 5| ma oramai non vi è più rimedio, e mi duole la perdita di
1633 2, 2| risoluzione, né poteva egli rimproverarvi, né aveva luogo a pretendere
1634 2, 6| Silvio, non merito i vostri rimproveri. V'amo, v'adoro, vi son
1635 2, 7| a Clarice). E voi, cane rinnegato, l'avreste lasciata morire? (
1636 1, 13| lascia di far diligenze per rintracciarla e farla arrestare. Io non
1637 1, 13| diligenze possibili per rinvenirla) (parte). ~
1638 2, 17| accomodata. Oh, non mi mancano ripieghi.~TRUFFALDINO (con un fiasco
1639 3, 2| no so de chi el sia (va riponendo le robe). ~FLORINDO Truffaldino (
1640 2, 15| diversamente. Voglio la zuppa. Riporta in cucina quel piatto.~TRUFFALDINO
1641 1, 3| solamente ferito; e appena risanato, intrapresi il viaggio di
1642 1, 3| da galantomo: ma mi gh'ho riscontri certi e seguri, che sior
1643 1, 5| saldo dei nostri conti, riscuoterò del denaro, e potrò soccorrere
1644 0, aut| come al presente si vede. A riserva di tre o quattro scene per
1645 2, 13| bona, alla bona. Quattro risi, un per de piatti, e schiavo.
1646 3, 11| allegrezza. Passar dal pianto al riso è un dolce salto che fa
1647 2, 1| stare. ~DOTTORE Fermati; rispondimi un poco. ~SILVIO Sono fuori
1648 3, 2| quello che ti fece stamane ritirar dalla Posta quella lettera? ~
1649 1, 13| dubitando esser veduto, fa ritirare il Facchino.~ ~TRUFFALDINO
1650 2, 1| conoscere il suo dovere. Ritirati in qualche loco, e aspettami;
1651 3, ul| avete questa premura, mi ritiro affatto e vi lascio in pienissima
1652 2, 15| TRUFFALDINO Subito (mostra di ritornare in cucina).~FLORINDO (Beatrice
1653 3, 8| Come posso io lusingarmi di ritornarvi sì presto, se della morte
1654 3, 5| SILVIO Oh cielo! Voi mi ritornate da morte a vita.~PANTALONE (
1655 3, 11| il banchiere non viene, ritornerà un'altra volta.~BEATRICE
1656 1, 13| FLORINDO (Sì, senz'altro. Ritornerò a Torino). ~TRUFFALDINO
1657 1, 12| morto, sarà meglio ch'io ritorni a Torino, ch'io vada a consolare
1658 1, 3| Brighella? Come diamine qui si ritrova costui? Egli mi conoscerà
1659 3, 7| nelle tasche del mio vestito ritrovai il mio ritratto; ecco il
1660 1, 13| perder tempo. Procura di ritrovar Pasquale. (Beatrice in Venezia,
1661 1, 13| usa ogni diligenza per ritrovare Pasquale; procura di ricavare
1662 3, 7| cercar.~FLORINDO Procurate di ritrovarli, e mandateli qui da noi.~
1663 1, 5| arrivata colla speranza di ritrovarvi l'amante. Il signor Pantalone,
1664 1, 13| Volesse il cielo che io la ritrovassi in Venezia!). Va, caro Truffaldino,
1665 2, 15| FLORINDO (Beatrice non la ritroverò mai?) (entra nell'altra
1666 3, 6| Cameriere).~BEATRICE Non vi riuscirà d'impedirmi (si allontana
1667 2, 17| dalla locanda, fa delle riverenze a Smeraldina, le passa vicino;
1668 1, 18| signor Federigo, che vuol riverirla.~PANTALONE Ch'el vegna,
1669 2, 4| Son nell'impegno). ~SILVIO Rivolgi a me quella spada (a Beatrice). ~
1670 2, 4| vostra difesa (a Pantalone, e rivolta la spada contro Silvio). ~
1671 2, 17| sdegno, e che m'avess da far romper el muso. ~SMERALDINA Chi
1672 1, 2| PANTALONE Adessadesso ghe rompo el muso.~DOTTORE No, signor
1673 1, 13| Io non so che pensare).~RUFFALDINO (Se la porto fora netta,
1674 3, 9| se la vol, ma no la me ruvina Pasqual) (piano a Florindo). ~
1675 3, 9| TRUFFALDINO (Ghe voi ben, come s el fuss me fradel Adess
1676 1, 20| traccia. Pregovi per tutte le sacre leggi d'amicizia e d'amore
1677 2, 2| E le ragazze non bisogna sacrificarle. ~PANTALONE Aveu altro da
1678 2, 20| de do padroni. Ho tirà el salario da tutti do (entra nella
1679 3, 11| pianto al riso è un dolce salto che fa scordare gli affanni,
1680 3, ul| di lor signori. (Tutti lo salutano). È ella il padrone di casa? (
1681 3, 4| abbiate anche tanto ardire di salutarmi. ~PANTALONE V'ho da dar
1682 3, 9| me strapazza, ma che se salva Pasqual) (come sopra, e
1683 | salvo
1684 3, 14| SMERALDINA (Eh, tutti due sanno fare la loro parte).~
1685 1, 11| ma stamane giunse vivo e sano in Venezia, per mio malanno,
1686 3, 8| gran dolore?~FLORINDO Per saper tutto non conviene usar
1687 3, 16| una cosa. ~SILVIO (Posso saperla io?) (piano a Clarice).~
1688 3, 9| fa colui. Son curiosa di saperne il mistero). ~FLORINDO (
1689 2, 17| SMERALDINA Non lo so, e se sapeste che curiosità che avrei
1690 0, aut| sono cose che riescono più saporite, quando prodotte sono sul
1691 0, aut| mie, quando di meglio ne sappian dire, ma per dichiarare
1692 1, 15| la fusse.~BEATRICE Non lo sapresti, eh? Briccone, indegno;
1693 2, 17| SMERALDINA Un poco. Ma voi saprete legger bene. ~TRUFFALDINO
1694 3, 1| ritratto! Che bell'omo! De chi saral sto ritratto? L'è un'idea,
1695 | saranno
1696 2, 13| verità che la xè da rider. Sarave mal se no ghe fusse caso
1697 | Saremo
1698 | saresti
1699 2, 17| SMERALDINA (Farebbe innamorare i sassi). ~TRUFFALDINO E cusì, cossa
1700 1, 11| voi mi fate rimaner di sasso.~SILVIO Ma! ci sono rimasto
1701 3, 4| turinese. ~PANTALONE Co saverè chi xè quel turinese, no
1702 3, 2| TRUFFALDINO La patria la saveva, e no me l'arrecordo. ~FLORINDO
1703 2, 12| locandieri savì cusinar, ma no savi metter in tola. Ve insegnerò
1704 2, 12| gnente. Voi altri locandieri savì cusinar, ma no savi metter
1705 1, 1| piano al Dottore).~DOTTORE (Saviamente, con prudenza) (piano a
1706 2, 15| do padroni, e un non ha savudo dell'altro. Ma se ho servido
1707 2, 15| a Florindo). ~CAMERIERE Sbagliate; le polpette vanno di la. ~
1708 2, 14| fio mio, quel cagadonao me sbasiva. ~BEATRICE Ho piacere d'
1709 1, 9| BEATRICE Bene dunque, sbrigati, che ti aspetto. ~TRUFFALDINO (
1710 1, 2| chi son, in do parole me sbrigo. Son servitor del me padron (
1711 3, 9| che per i amici me faria sbudellar, ho trovà tutte quelle belle
1712 2, 7| cui le donne s'abbiano a sbudellare! Oh siete pur buona, signora
1713 2, 16| signor Silvio a segno di sbudellarsi per amor suo, e pur manda
1714 2, 13| TRUFFALDINO In materia de scalcheria no ghe la cedo al primo
1715 0, aut| cambiale per disegnare la scalcherìa di una tavola, pare l'eccesso
1716 1, 19| Col tempo spero che la se scambierà) (piano a Beatrice).~BEATRICE (
1717 1, 11| occhi un rivale. Se Federigo scampò la vita una volta, non gli
1718 2, 20| perché gh'ho spudà su una scarpa. ~FLORINDO E ti lasci bastonare
1719 2, 14| ho sempre le mie arme in scarsella. Eh! no gh'è mal; la poderave
1720 3, 1| se gh'è niente in te le scarselle. Delle volte i ghe mette
1721 0, aut| degl'Istrioni, se non che scevra mi pare di tutte quelle
1722 2, 6| Silvio? Caro ad un amante schernito, ad uno sposo tradito?~CLARICE
1723 3, 6| vada de mal (al Cameriere scherzando, e parte).~CAMERIERE (Almeno
1724 2, 19| bene, essendo voltata colla schiena alla locanda. ~FLORINDO (
1725 1, 20| per convincervi vi parlerò schiettamente. Se voi non volete me, io
1726 2, 14| fatti! Che sincerità! Che schiettezza! Che belle conversazion,
1727 3, 3| ippocondria. Mi l'ho fatto per schivar el complimento delle bastonade,
1728 3, 6| FLORINDO Andate al diavolo (si scioglie dal Cameriere).~BEATRICE
1729 2, 2| testibus non potevano essere sciolti da una semplice parola data
1730 0, aut| Servitore, l'equivoco sarebbe sciolto e la commedia sarebbe allora
1731 0, aut| astenersi dalle parole sconce, da' lazzi sporchi; sicuri
1732 1, 21| Se se tocca le manine in scondon, e non ho d'aver pressa?
1733 1, 18| CLARICE Ma se mi sento scoppiar il cuore.~ ~
1734 2, 19| Silvio; converrà ch'io mi scopra, e che la consoli) (osservando
1735 1, 11| saperlo?~FLORINDO (Non vo'scoprirmi). Orazio Ardenti per obbedirvi.~
1736 1, 5| scovrirse?~BEATRICE Se mi scopro, non faccio nulla. Pantalone
1737 3, 11| è un dolce salto che fa scordare gli affanni, ma quando dal
1738 2, 16| Non si vergognerà a farsi scorgere in mezzo alla strada) (entra).~ ~
1739 3, 1| porte~ ~TRUFFALDINO Con una scorladina ho mandà via tutto el dolor
1740 0, aut| istesso mi servirebbe di scorta a giustificarmi.~Quando
1741 3, ul| dedicarle la mia servitù, scortato a farlo dalla signora Beatrice
1742 1, 7| FACCHINO Mio padre? El scortegava i agnelli per la città.~
1743 1, 20| signora Clarice...~CLARICE Scostatevi, e non ardite d'importunarmi.~
1744 2, 15| quell'altro le domanderà e se scoverzirà l'imbroio. Farò cussi...
1745 1, 3| PANTALONE Via, via. Mi scoverzirò tutto. Caro sior Federigo,
1746 3, 3| delle bastonade, e per no scovrir l'imbroio dei do bauli.
1747 2, 10| no li poderò servir, e se scovrirà la fazenda. Zitto, zitto,
1748 1, 5| la verità. Ma perché no scovrirse?~BEATRICE Se mi scopro,
1749 0, aut| trattenimento e per genio, non la scrissi io già, come al presente
1750 3, 8| me, o cara; una lettera, scrittavi dal vostro servitor di Turino,
1751 3, 3| Queste sono due lettere da me scritte a Florindo. Oimè! Queste
1752 1, 13| TRUFFALDINO El me l'ha scritto su un pezzo de carta.~FLORINDO
1753 3, 3| conti un'altra volta col scrittural; incontreremo e vederemo
1754 1, 9| lasciato ordine che mi si scriva ad un servitor mio fedele
1755 0, aut| quello possa aver io fatto scrivendola. I sali del Truffaldino,
1756 0, aut| questa ragione indotto a scriverla tutta, non già per obbligare
1757 1, 13| per qualche titolo. Senza scrupolo la posso aprire (l'apre). ~
1758 0, aut| Improprietà potrebbe parere agli scrupolosi, che Truffaldino mantenga
1759 1, 8| lettere per me. Eccovi mezzo scudo; andate alla Posta di Torino,
1760 1, 11| cambiato pensiere. Signore, scusate se vi ho importunato Se
1761 1, 20| cuore.~BEATRICE Voi siete sdegnata meco, eppure io spero placarvi.~
1762 2, 17| fuss una qualche lettera de sdegno, e che m'avess da far romper
1763 1, 15| presto. ~BEATRICE Non mi seccate. ~FACCHINO Adessadesso ghe
1764 3, 3| che me libera da un'altra seccatura compagna. Ecco qua quell'
1765 1, 5| far da tutore, e tutti mi seccheranno, che non istà bene, che
1766 1, 5| Guardate dove conduce amore! Secondatemi, caro Brighella, aiutatemi;
1767 3, 16| PANTALONE Cossa xè sti gran secreti (a Clarice). ~CLARICE Niente,
1768 3, 1| patron l'è fora de casa, el segondo dorme; poderia giust adesso
1769 1, 9| nome finto, se l'è partida segretamente?) (piano a Beatrice). ~BEATRICE (
1770 2, 2| DOTTORE E voi comporterete che segua un tal matrimonio? ~PANTALONE
1771 2, 15| altro bocconcin, e vegno (segue a mangiare). ~BEATRICE (
1772 1, 1| testimoni de sta promission, seguida tra Clarice mia fia e el
1773 3, 8| seguire...~FLORINDO Lo so, per seguir me, o cara; una lettera,
1774 3, 8| abiti e questo nome sol per seguire...~FLORINDO Lo so, per seguir
1775 3, 3| Idolo mio, caro sposo, ti seguirò disperata (parte smaniosa,
1776 1, 13| fatto tale risoluzione per seguitare il signor Florindo. Lo Corte
1777 1, 5| fatto la risoluzione di seguitarlo. Cogli abiti e colle lettere
1778 2, 2| quello era un contratto seguito fra voi e lui; e il nostro
1779 3, 5| soddisfarò tutti do.~SILVIO Vi seguo, e vi domando umilmente
1780 1, 3| gh'ho riscontri certi e seguri, che sior Federigo sia morto;
1781 0, aut| impossibile, si possa facilitare.~Sembrerà a taluno ancora, che troppa
1782 1, 2| Mi credo che el sia un sempio costù) (piano al Dottore). ~
1783 1, 2| mi el me par piuttosto un semplizotto. L'è bergamasco, no crederia
1784 3, 11| si passa al duolo, è più sensibile la mutazione.~BEATRICE Eccomi
1785 1, 17| TRUFFALDINO La diga, la senta. Bon viazo. Non m'ha gnanca
1786 1, 1| delle molene de pan. (Si sente picchiare). Oh! i batte.
1787 3, 3| gh'è, sior Federigo? Se sentelo gnente~BEATRICE Niente. (
1788 2, 15| porto io. ~TRUFFALDINO No sentì che el me chiama mi? (gli
1789 2, 17| un pochettin. ~SMERALDINA Sentiamo dunque. ~TRUFFALDINO Averzimola
1790 1, 1| Aspettè; vegnimo tutti. Sentimo chi xè. ~SMERALDINA (torna)
1791 2, 15| vedèllo? El me par castrà. Sentimolo un pochetin (ne assaggia
1792 1, 1| come che se magna da mi. La sentirà qualcossa de gusto.~PANTALONE
1793 2, 8| avessero fatte le donne, si sentirebbe tutto il contrario. S'io
1794 1, 1| Diseghe che el vegna avanti. Sentiremo cossa che el vol. ~SMERALDINA
1795 3, 9| Pantalone de'Bisognosi; vi sentireste voi di venir con me? (a
1796 3, 13| prendetela.~PANTALONE Via, sentistu? Smeraldina al matrimonio
1797 3, 14| CLARICE Ah crudele!~PANTALONE Sentiu che parole amorose? (al
1798 3, 7| dolce; se i se volesse far seppelir, che i vada in un altro
1799 0, aut| interessanti per le parti serie, tutto il resto della Commedia
1800 3, 2| caso nei due bauli, e li serra). ~FLORINDO (esce dalla
1801 2, 17| Eh, lassè far a mi; per serrar le lettere son fatto a posta;
1802 2, 17| potrebbe aprirla... ma poi a serrarla ti voglio. ~TRUFFALDINO
1803 3, 2| saver... Presto, presto, lo serrerò, e dirò che no so de chi
1804 2, 15| no i vol alter, i è stadi servidi. Ho servido a tavola do
1805 3, 7| comandi.~FLORINDO I nostri servidori dove son eglino?~BRIGHELLA
1806 3, 10| FLORINDO Si, vanne pure; servila con attenzione, avrò piacere. ~
1807 0, aut| celebre Molière istesso mi servirebbe di scorta a giustificarmi.~
1808 1, 10| la saria una bella cossa servirli tutti do, e guadagnar do
1809 1, 8| FLORINDO Verreste voi a servirmi?~TRUFFALDINO A servirla?
1810 2, 15| chiama). ~CAMERIERE Eh! servite il vostro padrone (a Truffaldino). ~
1811 1, 14| veder come me riesce sti do servizi. Vòi provar la me abilità.
1812 1, 11| Senz'altro. Egli sta al mio servizio. ~SILVIO Perdonate dunque,
1813 | Sette
1814 3, 2| padrone? ~TRUFFALDINO Sarà una settimana. (Digo quel che me vien
1815 1, 20| importunarmi.~BEATRICE Così severa con chi vi è destinato in
1816 3, 10| a prontezza, a cabale, sfido el primo sollicitador de
1817 1, 11| quello con cui desiderava sfogarmi.~FLORINDO Se è mio paesano,
1818 3, 6| Lasciatemi per carità (si sforza per liberarsi da Brighella).~
1819 3, 8| colle buone.~BEATRICE Mi sforzerò di dissimulare.~FLORINDO
1820 1, 18| cuore non è capace di uno sforzo sì grande.~PANTALONE Feve
1821 3, 13| prendetevi quello che mi sgorga dagli occhi (piange).~PANTALONE (
1822 | siano
1823 | siate
1824 0, aut| ancora, che troppa distanza siavi dalla sciocchezza l'astuzia
1825 2, 7| Vada all'inferno questo sicario, e voi venite meco, che
1826 | siccome
1827 0, aut| sconce, da' lazzi sporchi; sicuri che di tali cose ridono
1828 3, 3| sicuramente? ~TRUFFALDINO Sicurissimamente.~BEATRICE Di che male è
1829 1, 2| No m'importa de saver chi siè vu. Voria che me tornessi
1830 2, 14| fatto anca alla Zuecca! Siei benedetti. Sette o otto
1831 3, 5| e poi Silvio~ ~PANTALONE Siestu maledetto. El xè una bestia
1832 1, 14| Bollerò la lettera (la sigilla col pane). Me par che la
1833 1, 14| mastica un po'di pane per sigillare la lettera, ma non volendo
1834 1, 15| esser.~BEATRICE Aperta e sigillata ora col pane.~TRUFFALDINO
1835 1, 11| o il vostro servitore è simile ad un altro che ho veduto
1836 2, 17| sperar de urtarghe in tela simpatia? ~SMERALDINA In verità,
1837 2, 14| che cuori tanto fatti! Che sincerità! Che schiettezza! Che belle
1838 3, 9| come che l'è, da quell'omo sincero, da quel servitor fedel
1839 | sinora
1840 3, 3| seguirò disperata (parte smaniosa, ed entra nella sua camera). ~
1841 1, 5| riscuoterò del denaro, e potrò soccorrere anche Florindo, se ne avrà
1842 3, 5| gnente. Con un racconto solo soddisfarò tutti do.~SILVIO Vi seguo,
1843 2, 6| infedeltà vostra.~CLARICE Saprò soddisfarvi (toglie la spada di terra).~
1844 2, 2| luogo a pretendere veruna soddisfazione. Gli sponsali contratti
1845 1, 11| volentieri per le vostre giuste soddisfazioni.~SILVIO Conoscete voi un
1846 1, 13| faroio a trovar fora le soe? Mi no so lezer).~FLORINDO
1847 1, 22| sia troppo penosa una tal sofferenza. ~BEATRICE Non dubitate,
1848 1, 11| non sarà mai vero ch'io soffra vedermi innanzi agli occhi
1849 1, 22| devo fare dunque? ~BEATRICE Soffrire un poco. ~CLARICE Dubito
1850 0, aut| commedianti sogliono denominare «a soggetto»; cioè uno scenario disteso,
1851 0, aut| maniera che i commedianti sogliono denominare «a soggetto»;
1852 1, 20| Credetemi, ancora mi pare un sogno.~BEATRICE Infatti la cosa
1853 2, 11| quell'altro? Se no i giera soi, nol dirà niente). ~BEATRICE
1854 3, 3| tempo è?~TRUFFALDINO Che soia mi? Dies o dodese zorni.~
1855 3, 8| questi abiti e questo nome sol per seguire...~FLORINDO
1856 | solamente
1857 1, 8| pretendereste di più?~TRUFFALDINO Un soldetto al zorno per el tabacco.~
1858 1, 9| Brighella~ ~TRUFFALDINO Un soldo al zorno de più, i è trenta
1859 1, 1| vòi gnancora che i lassemo soli) (piano al Dottore).~DOTTORE (
1860 1, 17| FLORINDO Andiamo dunque a sollecitare il pranzo (entra nella locanda).~
1861 1, 20| minacciato e non vorrei che, sollecitato da voi, mi ponesse in qualche
1862 3, 11| amor vostro nella vostra sollecitudine (s'avvia per partire).~TRUFFALDINO (
1863 3, 10| a cabale, sfido el primo sollicitador de Palazzo) (entra nella
1864 3, 14| I era do fradelli che se somegiava come un pomo spartido. Con
1865 1, 11| riverirvi.~FLORINDO Gradirò sommamente la vostra amicizia. (Resto
1866 2, 12| metterà, per esempio, qua la soppa, qua el fritto, qua l'alesso
1867 2, 14| xè anca una certa locanda sora Canal Grando, in fazza alle
1868 0, aut| naturalezza di termini, che sorprende: e volendo io provvedermi
1869 3, 13| fedeltà, e per ogni leggiero sospetto ci strapazzano, ci maltrattano,
1870 3, 13| PANTALONE (Aveu sentio quella sospiradina? Bon segno) (piano al Dottore).~
1871 1, 3| CLARICE Serva divota (sostenuta).~BEATRICE Molto freddamente
1872 0, aut| Ma di questi equivoci, sostenuti dall'arte dell'Inventore,
1873 0, aut| per obbligare quelli che sosterranno il carattere del Truffaldino
1874 1, 5| altro per di lui cagione. Vi sovverrete che Florindo mi amava, e
1875 3, ul| FLORINDO (Sì, ora me ne sovviene. Lo faccio subito) (come
1876 1, 7| forza (regge il baule sulle spalle del Facchino).~TRUFFALDINo (
1877 3, 14| se somegiava come un pomo spartido. Con quei abiti averia zogà
1878 2, 15| gran mi! Farò cusì; le spartirò in do tondi, le porterò
1879 1, 9| ritrovato. ~TRUFFALDINO Ho spasseggià un pochetto, perché me passasse
1880 3, 15| Quegli abiti ancora mi fanno specie).~PANTALONE Andè là, siora
1881 1, 4| permettete, andrò con Brighella a spedire alcuni piccioli affari che
1882 1, 13| farla arrestare. Io non ho spedito la presente da questa Posta
1883 2, 14| Un piatto alla volta! I spende i so quattrini, e no i gh'
1884 1, 22| per lo più o si pena, o si spera, e poche volte si gode (
1885 1, 3| Clarice deve esser mia, né sperate che io ve la ceda. Se il
1886 3, 16| contentasse ch'ei mi prendesse, spererei di fare la mia fortuna) (
1887 3, 2| TRUFFALDINO (Bastonade spereria de no ghe n'aver). ~FLORINDO
1888 2, 6| osserverò per non divenire spergiura.~SILVIO E dite di non amarlo?
1889 1, 8| un felippo al mese e le spese.~FLORINDO Bene, e tanto
1890 2, 1| Parlategli. Vi aspetto dallo speziale. Ma se il signor Pantalone
1891 1, 7| terra il Facchino con una spinta).~FLORINDO Bravissimo.~TRUFFALDINO
1892 1, 12| sangue. Intesi dire che spirato egli era sul colpo. Pure
1893 1, 5| signora, l'è sempre stada un spiritin bizzarro. La lassa far a
1894 0, aut| parole e acconci lazzi, spiritosi concetti. In fatti fu questa
1895 3, 8| morto?~BEATRICE Ne dubitate? Spirò sul colpo.~FLORINDO Eppure
1896 3, 1| due padroni, tutti due li spogliasse. ~TRUFFALDINO (dalla suddetta
1897 1, 1| obbedire il signor padre avrei sposato quel torinese, ma il mio
1898 1, 18| CLARICE Federigo non lo sposerò certamente.~PANTALONE Ve
1899 1, 2| cattiva. ~PANTALONE Che spropositi! No aveu visto anca vu le
1900 2, 20| TRUFFALDINO Perché... perché gh'ho spudà su una scarpa. ~FLORINDO
1901 3, 5| lassar parlar. Ma xè qua quel spuzzetta de so fio; m'aspetto qualche
1902 1, 21| maggiore).~PANTALONE Donca stabiliremo presto sto matrimonio (a
1903 1, 8| TRUFFALDINO Son arrivà stamattina, signor. ~FLORINDO Orsù;
1904 2, 14| galantomeni, de quei della bona stampa, e son stà cusì ben, che
1905 | starò
1906 1, 21| a Pantalone).~PANTALONE Stassera la descorreremo (parte).~ ~
1907 1, 1| PANTALONE Siora no, siora no; stè qua. (Sti novizzi non vòi
1908 2, 14| che el dava el becco alle stelle.~BEATRICE Non vi è maggior
1909 1, 7| conto i passi; la me paga (stende la mano).~FLORINDO Eccoti
1910 2, 3| ricco de sta qualità se stenta a trovarlo. L'ha da esser
1911 1, 7| La me paga (tiene la mano stesa).~FLORINDO O che pazienza!
1912 | stia
1913 | stiano
1914 3, 9| accomodarla. No me saria mo mai stimà, che quel ritratt fosse
1915 1, 16| de più de quel che no me stimava.~PANTALONE Disè, amigo,
1916 2, 2| fosse indissolubile, perché stipulata per via di contratto. Ma
1917 3, 4| figlio non è di sì buono stomaco. Datela al signor turinese. ~
1918 2, 12| el lesso (fa lo stesso, stracciando un altro pezzo di lettera,
1919 1, 2| padron. Ho paura de aver strainteso. ~TRUFFALDINO Povero vecchio!
1920 3, 13| anca mi gh'ho perdonà i strambezzi, ti ghe li ha da perdonar
1921 3, 9| che i me grida, che i me strapazza, ma che se salva Pasqual) (
1922 3, 13| ogni leggiero sospetto ci strapazzano, ci maltrattano, ci vorrebbero
1923 3, 4| porti. ~PANTALONE Che ve strascina.~DOTTORE Vecchio senza parola
1924 1, 20| consorte?~CLARICE Se sarò strascinata per forza alle vostre nozze,
1925 3, 3| gettate al vento! Infelici strattagemmi d'amore! Lascio la patria,
1926 1, 20| non è ordinaria.~CLARICE È stravagantissima.~BEATRICE Orsù, io me ne
1927 3, ul| spero che, per rason della stravaganza, tutti sti siori me perdonerà.~ ~
1928 2, 16| molto cattiva. Fa mille stravaganze questa mia padrona; e quel
1929 1, 1| piase far le cosse senza strepito, senza grandezze. Magneremo
1930 3, 5| Ma! oh cieli! Come potrò stringere al seno colei che con un
1931 1, 1| Propriamente anch'io me ne struggo di voglia).~PANTALONE Vualtri
1932 0, aut| quali impensatamente e senza studio egli opera, ma accortissimo
1933 1, 6| Brighella~ ~TRUFFALDINO Son stuffo d'aspettar, che no posso
1934 1, 20| conosco abbastanza per lo sturbatore della mia pace.~BEATRICE
1935 1, 6| andar a alozar. I alter subit che i arriva in qualche
1936 1, 21| No, no, no voggio che me succeda desgrazie. Doman se farà
1937 1, 5| là, no se sa cossa possa succeder (parte).~
1938 1, 11| vita una volta, non gli succederà sempre la stessa sorte.
1939 1, 22| Abbiate pazienza. Tutto può succedere, fuor ch'io vi sposi.~CLARICE
1940 3, 3| Federigo volle il cielo che succedesse quella ancor di Florindo.
1941 1, 1| vie non prevedute. Come è succeduta la morte di Federigo Rasponi? (
1942 1, 1| sulla botta. ~BRIGHELLA Elo successo a Turin sto fatto? (a Pantalone).~
1943 3, 3| conti appartengono a lui. Sudo, tremo, non so in che mondo
1944 3, 4| stata veduta con lui, et hoc sufficit. ~PANTALONE Ma no xè vero
1945 2, 7| diavolo? Guardate lì il bel suggettino, per cui le donne s'abbiano
1946 | suoi
1947 1, 12| pure io stesso disteso al suolo, involto nel proprio sangue.
1948 2, 15| el me bodin; evviva, l'ho superada, tutti i è contenti, no
1949 0, aut| in libertà de' medesimi supplire all'improvviso, con adattate
1950 1, 6| e quel poco el me lo fa suspirar. Mezzozorno della città
1951 1, 22| CLARICE Se gli potessi svelare la verità...~BEATRICE Io
1952 2, 7| creduto, piangerete la mia sventura e la vostra barbara crudeltà (
1953 1, 8| soldetto al zorno per el tabacco.~FLORINDO Sì, volentieri;
1954 2, 6| SILVIO Gl'innocenti non tacciono.~CLARICE Eppure questa volta
1955 1, 15| TRUFFALDINO (Anca questa l'è tacconada).~BEATRICE (Tognino è un
1956 2, 6| CLARICE Perché giurai di tacere.~SILVIO Segno dunque che
1957 3, 15| loro non vi prendete di tai fastidi. Ora che sono contento
1958 0, aut| artificiosa, e tutto il talento suo per l’esecuzione.~L'
1959 | taluno
1960 | tante
1961 | tanti
1962 3, 1| arrecordo. El ghe someia un tantinin all'alter me padron; ma
1963 0, aut| come nel servire a due tavole comparisce.~Se poi considerar
1964 3, 1| due i bauli e li posa sul tavolino, avvertendo che in ciaschedun
1965 0, aut| grossolane, che nel mio Teatro Comico ho condannate, e
1966 2, 17| possio sperar de urtarghe in tela simpatia? ~SMERALDINA In
1967 1, 20| mi fa diventare ardita, temeraria, incivile).~BEATRICE Signora
1968 2, 3| PANTALONE Sè un tocco de temerario. ~SILVIO Eh, giuro al Cielo... (
1969 2, 3| me lo diciate con tanta temerità. Uomo senza parola, senza
1970 1, 20| consolarvi?~CLARICE Ah, temo che mi deludiate.~BEATRICE
1971 1, 1| sior Dottor el xè del mio temperamento; ne piase far le cosse senza
1972 1, 3| legge parla chiaro. Prior in tempore, potior in iure (parte). ~
1973 2, 2| sì, verrà il tempo: omnia tempus habent (parte).~ ~
1974 1, 3| sorella. Voi osservar dove tende sto inganno).~PANTALONE
1975 3, 13| signora Clarice, per carità (tenendola per la mano).~CLARICE Ingrato!~
1976 2, 3| dire mio padre. Chi si può tenere, si tenga). ~PANTALONE (
1977 3, 13| come sopra, e con maggior tenerezza).~DOTTORE (È cotta) (piano
1978 3, 9| Florindo).~FLORINDO (Perché tenermi nascosta una cosa, di cui
1979 3, 5| Ecco Pantalone. Mi sento tentato di cacciargli la spada nel
1980 3, 9| Che lungo discorso hai tenuto col signor Florindo?) (piano
1981 3, 9| BEATRICE Bene, vado in camera a terminar di vestirmi. ~TRUFFALDINO (
1982 0, aut| commedia sarebbe allora terminata. Ma di questi equivoci,
1983 0, aut| di sali e naturalezza di termini, che sorprende: e volendo
1984 3, 14| quei abiti averia zogà la testa che el giera lu.~PANTALONE
1985 2, 2| ed il mio figliuolo coram testibus non potevano essere sciolti
1986 1, 1| PANTALONE Vualtri sarè testimoni de sta promission, seguida
1987 1, 1| alle vostre nozze, e vu se testimonio alle nozze de mia fia. Non
1988 2, 7| Silvio). Che cuore avete di tigre, di leone, di diavolo? Guardate
1989 1, 3| PANTALONE Cossa vorla far? La xè timida de natura.~BEATRICE E quel
1990 1, 22| Non dubitate, che dopo i timori, dopo gli affanni, riescono
1991 2, 4| PANTALONE Ah, sior zenero... (timoroso). ~BEATRICE Non è la prima
1992 2, 20| servitor de do padroni. Ho tirà el salario da tutti do (
1993 3, ul| una parola (a Florindo, tirandolo in disparte). ~FLORINDO (
1994 3, 16| CLARICE Che cosa vuoi? (tirandosi in disparte per ascoltarla).~
1995 1, 18| questa, compatitemi, è una tirannia.~PANTALONE Quando sior Federigo
1996 2, 12| vederemo come se pol far a tirarla più da visin.~ ~
1997 3, 1| un poco de aria ai abiti; tirarli fora dei bauli, e vardar
1998 3, 1| Eccoli averti tutti do. Tiremo fora ogni cossa (leva gli
1999 3, 1| l'è giusto a proposito. Tirerò fora i bauli, e farò pulito.
2000 1, 13| mi appartiene per qualche titolo. Senza scrupolo la posso