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Carlo Goldoni
Il cavaliere e la dama

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Scena Settima. Donna Eleonora in abito vedovile, e dette

 

Donna Claudia - (Oh bella! ha messo il bruno). (a donna Virginia)

Donna Virginia - (Guardate come sta bene). (a donna Claudia)

Donna Claudia - (Spicca, spicca la biacca con quel nero).

Donna Eleonora - Scusatemi, o care amiche, se vi ho fatto un po' troppo rimaner sole.

Donna Claudia - In verità, non pare che siate stata punto travagliata. Siete bianca e rossa come una rosa.

Donna Eleonora - Eh, donna Claudia, io non mi curo far pompa d'una mestizia che potrebbe anche credersi simulata, né per autenticarla affetto la pallidezza. Il mio dolor l'ho nel cuore. Io lo sento, e non m'importa che lo creda chi non può darmi sollievo alcuno.

Donna Virginia - (Sentite? questa vi sta bene). (piano a donna Claudia)

Donna Claudia - (Se lo dico! è superba quanto Lucifero). (piano a donna Virginia)

Donna Virginia - Donna Eleonora, ora che siete vedova, che pensate di fare?

Donna Eleonora - In così brevi momenti non ho avuto comodo di pensare a me stessa.

Donna Virginia - Io vi consiglio a rimaritarvi.

Donna Claudia - Ed io vi consiglio a starvene vedova. Oh che bella cosa è la libertà! È vero che vi sono de' mariti indulgenti, che non vietano alla moglie far ciò che vuole, ma però di quando in quando vogliono farsi conoscere mariti, e qualche volta impediscono quello che averanno cento altre volte concesso.

Donna Virginia - In quanto a me, se restassi vedova, vorrei rimaritarmi in capo a tre giorni.

Donna Claudia - Voi lo dite per impegno: per altro non credo che lo diciate di cuore. Se avete un diavolo di cicisbei!

Donna Virginia - Maritata li posso avere, e vedova non potrei.

Donna Claudia - Ah sì! il marito serve di mantello.

Donna Eleonora - Non mi par che sia gran piacere dar motivo al mondo di mormorare.

Donna Claudia - Oh, in quanto al mondo, mormora con ragione e senza ragione, onde far bene o non far bene è l'istesso.

Donna Eleonora - In questo v'ingannate. Se il mondo mormora con giustizia, chi fa male ne sente pena; se mormora ingiustamente, chi è innocente si consola. So che di me ancora è stato mormorato non poco: pure non me ne sono afflitta, perché conosco non meritarlo.

Donna Claudia - Che possono aver detto di voi? Quando hanno detto che siete innamorata di don Rodrigo, hanno finito.

Donna Eleonora - Don Rodrigo è un cavaliere d'onore.

Donna Claudia - E voi siete una dama onorata. Farete all'amore onoratamente, ed ora con un onorato matrimonio potrete dare al mondo una dozzina di onoratissimi bimbi.

 

 




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