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Carlo Goldoni Il cavaliere e la dama IntraText CT - Lettura del testo |
Donna Claudia - Cara amica, siate la benvenuta.
Donna Virginia - Ah, ah, vi è don Alonso; ora capisco, perché mi avete fatto fare mezz'ora di anticamera. Vi compatisco.
Donna Claudia - Deh, perdonatemi, è derivato da un zotico servitore, che ho preso ieri al servizio. Vi prego a non prendere la cosa sinistramente.
Donna Virginia - No, cara, ho scherzato. Ho piacere di ritrovarvi in una sì bella compagnia.
Don Alonso - Donna Virginia stamane è di buon umore.
Donna Claudia - Ma! chi ha il cuor contento, ha il riso in bocca. Ditemi, avete veduto mio marito? (a donna Virginia)
Donna Virginia - Sì, è stato a favorirmi stamattina per tempo.
Donna Claudia - E non è venuto con voi in carrozza?
Donna Virginia - No, perché vi era il marchese Ascanio, e sapete che vostro marito non si picca di preferenza, e cede volentieri il suo posto ad un forestiere.
Donna Claudia - E il marchese dove è andato?
Donna Virginia - Dopo avermi accompagnata fin qui, è andato a Corte per un affare di qualche rilievo.
Donna Claudia - Chi verrà a prendervi?
Donna Virginia - O egli stesso, o vostro marito, o il signor barone, o l'inglese, o che so io! Qualcheduno.
Donna Claudia - Non vi mancano serventi.
Donna Virginia - Ne ho tanti che non mi ricordo di tutti.
Donna Claudia - E il più caro qual è?
Donna Virginia - Tutti eguali. Non m'importa un fico di nessuno.
Don Alonso - (Io le ascolto col maggior piacere del mondo). (da sé)
Donna Claudia - Che vogliamo fare? Vogliamo giocare all'ombre.
Donna Virginia - Oh sì, vi ho tutto il mio piacere.
Donna Claudia - Don Alonso, ci favorite?
Don Alonso - Dipendo dai vostri voleri.
Donna Virginia - Don Alonso poi è un cavalierino garbato.
Don Alonso - Ma io ho un difetto che a voi non piacerebbe.
Don Alonso - Che al bene e al male mi piace esser solo.
Balestra - Vengo o non vengo? (di dentro, e poi viene)
Donna Claudia - Presto, porta le carte e le puglie.
Balestra - Subito la servo. (vuol partire)
Donna Claudia - Sediamo intanto. Balestra.
Donna Claudia - Le sedie al tavolino.
Balestra - (va accostando le sedie) La servo.
Donna Claudia - Presto, le carte e le puglie.
Balestra - Signora, una cosa alla volta. Io non ho altro che due gambe e due mani. (parte)
Donna Claudia - Impertinente! Oh, lo caccio via subito.
Donna Virginia - (Ha ragione il poveruomo: che bella dama! Vuol tenere conversazione, e non ha che un servitor solo). (da sé)
Balestra - Ecco qui le carte e le puglie. (resta in disparte)
Donna Claudia - No, no, quando giuocano due dame, tocca la mano al cavaliere; farò io.
Donna Claudia - (mescola le carte, e le dà fuori)
Donna Virginia - Di quanto si giuoca?
Donna Claudia - Eh, di poco. Un carlino la puglia.
Donna Virginia - Spadiglia obbligata?
Donna Claudia - Sì, fino a cento.
Don Alonso - (Sto fresco!). (da sé) Passo. (pone una puglia nel piatto)
Donna Virginia - Passo. (fa lo stesso)
Balestra - (In un forno ben caldo). (da sé, parte)
Donna Virginia - A proposito, donna Claudia, quant'è che non vedete donna Eleonora?
Donna Claudia - Sarà una settimana.
Donna Virginia - Poverina, gran disgrazia!
Donna Claudia - Eh, non dubitate, che ha trovato chi la consola.
Donna Virginia - E chi? Don Rodrigo?
Donna Claudia - Don Rodrigo, per l'appunto. (va facendo il giuoco)
Donna Virginia - Eppure è un uomo serio, che non si è mai dilettato di servir dame.
Donna Claudia - Quelli che non appariscono in pubblico, fanno meglio le loro cose in privato.
Don Alonso - Signora, l'avete trovato questo trionfo?
Donna Claudia - Oh, siete impaziente! Mi è stato detto per certo, ch'egli va in casa sua a tutte l'ore.
Donna Virginia - È verissimo, lo so ancor io; e sì chi la sente, la modestina, ella è una Penelope di castità.
Donna Claudia - Io non le ho mai creduto. Sentite, se non fosse don Rodrigo, ella si morrebbe di fame.
Donna Virginia - Dote non ne ha certamente.
Donna Claudia - Dote? Se è andata a marito che non aveva camicia da mutarsi.
Donna Virginia - Ma perché mai don Roberto l'ha presa, se era così povera?
Don Alonso - Ve lo dirò io, signora. Perché don Roberto è di una nobiltà moderna, e donna Eleonora è di una delle prime famiglie antiche di Napoli.
Donna Virginia - Oh, oh, gran nobiltà invero! Si sa chi era sua madre; era figlia di un semplice cittadino, e sua zia ha preso per marito un avvocato.
Donna Claudia - Eh! io so perché l'ha sposata.
Donna Virginia - Perché, cara amica?
Donna Claudia - Non voglio dir male, ma so tutta la storia come andò.
Donna Virginia - Vi era qualche obbligazione?
Donna Claudia - Ve lo potete immaginare.
Don Alonso - Signora, perdonatemi. Questo è un matrimonio ch'è stato trattato da mio padre; e donna Eleonora si è maritata onestissimamente.
Donna Claudia - Eh sì, bravo, bravo; si sa che ancor voi le avete fatto l'amore, quand'era fanciulla, ed ora la proteggete, non è egli vero?
Donna Virginia - Caro don Alonso, fate torto a donna Claudia.
Don Alonso - Io non faccio torto a nessuno dicendo la verità.
Donna Claudia - Oh bene, andate dalla vostra gran dama, ch'io non ho bisogno di voi. (s'alza)
Donna Virginia - Eh, venite qua, giuochiamo.
Donna Claudia - No, no, non voglio giuocar più? (s'alzano)
Don Alonso - Signora, perdonatemi, io non ho preteso né di offendervi, né di farvi alcun dispiacere.
Donna Claudia - Maledetto vizio che avete di sempre voler contradire! Siete poco cavaliere.
Don Alonso - Avete ragione, vi domando perdono.
Donna Claudia - Voler difendere una che si sa chi è.
Donna Virginia - Tutta Napoli è informata che don Rodrigo le dà da vivere.
Donna Claudia - Le paga fino la cameriera.
Donna Virginia - E la pigione della casa chi gliela paga? Ella non ha un soldo.
Donna Claudia - So quasi di certo che don Rodrigo ha fatta la scritta in testa sua, perché il signor Anselmo non la voleva lasciare a donna Eleonora.
Donna Claudia - Io ne sono quasi certa, e avanti sera lo saprò meglio.
Donna Virginia - Che ne dite, signor protettore?
Don Alonso - Credetemi che ciò mi pare impossibile.
Donna Claudia - Eccolo qui. Perfidissimo uomo! Ho piacere d'avervi scoperto. È qualche tempo che mi parete meco raffreddato; sarete forse impegnato per la gran dama. Ma non son chi sono, se non mi vendico. Se è stato bandito suo marito, a me darà l'animo di fare esiliare ancor lei.
Donna Claudia - Non voglio ascoltarvi.