grassetto = Testo principale
   Atto, Scena                               grigio = Testo di commento

 1  0, per|      Leonardo~Vittoria~Guglielmo~Costanza~Rosina~Tognino~Bernardino,
 2  1,   4|          e a dormire. La signora Costanza, che non vorrebbe che il
 3  2,   9|     manda a riverirli la signora Costanza, e dar loro parte ch'è tornata
 4  3,   4|          far visita alla signora Costanza.~LEONARDO: Ah! me ne dispiace
 5  3,   4|          ritrovare dalla signora Costanza.~FULGENZIO: Si può aspettar
 6  3,   4|          una visita alla signora Costanza.~FILIPPO: E con questa occasione
 7  3,   5|                    Scena Quinta. Costanza e Rosina~ ~Camera in casa
 8  3,   5|       Rosina~ ~Camera in casa di Costanza.~ ~COSTANZA: Rosina, mettetevi
 9  3,   5|    Camera in casa di Costanza.~ ~COSTANZA: Rosina, mettetevi all'ordine,
10  3,   5|           Siamo appena arrivate.~COSTANZA: Voglio che andiamo dalla
11  3,   5|          far visita prima a noi.~COSTANZA: E questo è quello ch'io
12  3,   5|        al bel casin di campagna.~COSTANZA: La differenza si è, che
13  3,   5|         preme niente la pulizia.~COSTANZA: Questa cosa io non la posso
14  3,   5|      dottore non vi servirà più.~COSTANZA: Per verità mi dispiace
15  3,   5|    volete che dicano le persone?~COSTANZA: Col tempo avrete il vostro
16  3,   5|          non lo vorrebbe sapere.~COSTANZA: Basta avvisarlo. Dov'è
17  3,   5|    ROSINA: È di là che si veste.~COSTANZA: Si veste? E come si veste?~
18  3,   5|        vuol vestire con pulizia.~COSTANZA: E cosa si vuol mettere,
19  3,   5|       via un abito di suo padre.~COSTANZA: Suo padre è un palmo più
20  3,   5|        tanto piccolo di statura.~COSTANZA: Bisognerà che subito subito
21  3,   5|      subito ha da andare a Pisa?~COSTANZA: Volete voi ch'egli perda
22  3,   5|      ROSINA: No, ma così subito!~COSTANZA: Quanto vorreste ch'egli
23  3,   5|          ROSINA: Un mese almeno.~COSTANZA: Basta, poco più, poco meno.~
24  3,   6|        Oh! eccomi. Ah! sto bene?~COSTANZA: Oh che figura! Non ve l'
25  3,   6|         lungo, ma non vi è male.~COSTANZA: Eh! andatevi a levar quel
26  3,   6|         col giubbone da viaggio?~COSTANZA: E non avete il vostro abito
27  3,   6|   consueto?~TOGNINO: Signora no.~COSTANZA: E che cosa ne avete fatto?~
28  3,   6|          via questo a mio padre.~COSTANZA: Certo avete fatto un bel
29  3,   6|      accomodare, signora zia? (A Costanza.)~COSTANZA: Zitto, malagrazia.
30  3,   6|       signora zia? (A Costanza.)~COSTANZA: Zitto, malagrazia. Non
31  3,   6|       lasciate giocar a bazzica.~COSTANZA: Eh povero scimunito!~TOGNINO:
32  3,   6|          cos'è questo scimunito?~COSTANZA: Se non avrete cervello...~
33  3,   6|         SERVITORE: Signora... (A Costanza.)~TOGNINO: Son maritato,
34  3,   6|       voglio essere strapazzato.~COSTANZA: Zitto.~ROSINA: Zitto.~SERVITORE:
35  3,   6|      maritato il signor Tognino?~COSTANZA: Egli non sa quello che
36  3,   6|         che viene per riverirla.~COSTANZA: (Povera me!). La signora
37  3,   6|      fare? Convien riceverla. (A Costanza.)~COSTANZA: Sa che sono
38  3,   6|         riceverla. (A Costanza.)~COSTANZA: Sa che sono in casa? (Al
39  3,   6| servitore, e il servitore lo sa.~COSTANZA: (Ci vuol pazienza, convien
40  3,   6|   maladetta superbia!). (Parte.)~COSTANZA: E voi andate via di qui.
41  3,   6|     caffè; e io ci voglio stare.~COSTANZA: Andate, vi dico, che se
42  3,   6|           TOGNINO: Son maritato.~COSTANZA: Rosina, or ora non posso
43  3,   7|                   Scena Settima. Costanza, Rosina, poi Giacinta~ ~
44  3,   7|           Rosina, poi Giacinta~ ~COSTANZA: Sentite, se continua così,
45  3,   7|    Compatitelo, è ancor ragazzo.~COSTANZA: Ehi! sì, scusatelo.~ROSINA:
46  3,   7|      preso per consiglio vostro.~COSTANZA: Ecco la signora Giacinta. (
47  3,   7|         GIACINTA: Serva, signora Costanza.~COSTANZA: Serva umilissima.~
48  3,   7|         Serva, signora Costanza.~COSTANZA: Serva umilissima.~ROSINA:
49  3,   7|     Riverisco la signora Rosina.~COSTANZA: Si è voluta incomodare
50  3,   7|     venuta a fare il mio debito.~COSTANZA: Mi spiace infinitamente
51  3,   7|         con me queste ceremonie.~COSTANZA: È poco tempo ch'io sono
52  3,   7|       messa in magnificenza). (A Costanza.)~COSTANZA: (Eh! in quanto
53  3,   7|     magnificenza). (A Costanza.)~COSTANZA: (Eh! in quanto a questo,
54  3,   7|       nel core che mi tormenta).~COSTANZA: Come sta il signor Leonardo,
55  3,   7|   Vittoria?~GIACINTA: Benissimo.~COSTANZA: E il signor Guglielmo?...~
56  3,   7|       venuto a Livorno con loro?~COSTANZA: Sì, signora, ci è venuto
57  3,   7|      Perché deve passare a Pisa.~COSTANZA: Per istudiare.~ROSINA:
58  3,   7|        una bestialità veramente?~COSTANZA: Favorisca, le di lei nozze
59  3,   7|     quest'anno prima del solito?~COSTANZA: Non c'era più nessuno in
60  3,   7|     levar l'incomodo. (Si alza.)~COSTANZA: Favorisca, aspetti, che
61  3,   7|           No, le sono obbligata.~COSTANZA: Eccolo, eccolo. Mi faccia
62  3,   7|        apposta per tormentarmi).~COSTANZA: Si serva. (Dà il caffè
63  3,   7|       abbiamo dell'altre visite.~COSTANZA: E chi viene?~ROSINA: La
64  3,   8|          Serva sua, ben trovate.~COSTANZA: Serva.~ROSINA: Serva.~GUGLIELMO:
65  3,   8|         stinco pria di venirci).~COSTANZA: Favoriscano. Ho fatte già
66  3,   8|        GUGLIELMO: Scusi, signora Costanza, se sono venuto io pure
67  3,   8|       devo dare in mano propria.~COSTANZA: Anch'io, stando qui, l'
68  3,   8|      vado a cercare sicuramente.~COSTANZA: (Non vorrei che si divertisse
69  3,   9|           VITTORIA: (Oh bello!).~COSTANZA: (L'ho detto!).~ROSINA: (
70  3,   9|           Padroni. Servitor suo.~COSTANZA: Andate via di qua. (A Tognino.)~
71  3,   9|        rispetto, che è maritato.~COSTANZA: Chi ve l'ha detto che è
72  3,   9|         Mi è stato detto da lui.~COSTANZA: Non è vero niente. (A Ferdinando.)~
73  3,   9|      vogliamo sentire anche noi.~COSTANZA: Sì, certo, anche noi.~GUGLIELMO:
74  3,   9|        che bramano riverirla. (A Costanza.)~COSTANZA: Dite loro che
75  3,   9|         riverirla. (A Costanza.)~COSTANZA: Dite loro che son padroni,
76  3,  10|   bisogno di dirvi una parolina.~COSTANZA: Servitevi come vi piace.~
77  3,  10|      nostro dovere colla signora Costanza. Non vi mancherà tempo di
78  3,  10|      sono impaziente. La signora Costanza è buona, e me lo permetterà.~
79  3,  10|       buona, e me lo permetterà.~COSTANZA: Vi torno a dire, signore,
80  3,  10|        sua amabile compagnia. (A Costanza.)~GIACINTA: Se la ci facesse
81  3,  10|     facesse questo piacere... (A Costanza.)~COSTANZA: Perdonino, le
82  3,  10|         piacere... (A Costanza.)~COSTANZA: Perdonino, le camere sono
83  3,  11| Undicesima. Vittoria, Guglielmo, Costanza, Rosina e Ferdinando~ ~GUGLIELMO: (
84  3,  11|   sentire alla signora Giacinta.~COSTANZA: Confesso il vero, che la
85  3,  11|      ROSINA: Ha cispi gli occhi.~COSTANZA: Ha la lacrimetta perenne.~
86  3,  11|          Borgna~VITTORIA: Bravo!~COSTANZA: Me ne consolo.~ROSINA:
87  3,  11|        consolar colla donazione.~COSTANZA: Povera vecchia pazza!~VITTORIA:
88  3,  12|          qui, scusateci, signora Costanza.~COSTANZA: Padrone, signor
89  3,  12|     scusateci, signora Costanza.~COSTANZA: Padrone, signor Filippo.~
90  3,  ul|      fatte le nozze. (Saltando.)~COSTANZA: Sciocco!~ROSINA: Ma via!
91  3,  ul|        Sempre lo mortificate. (A Costanza.)~LEONARDO: Signor Guglielmo,
92  3,  ul|       voglio dire, son maritato.~COSTANZA: Sciocco, imprudente, senza
93  3,  ul|  GIACINTA: Compatisco la signora Costanza, s'ella desiderava di celare