Atto, Scena

 1  0, aut|           cosa simile, pare debba essere un personaggio o inutile,
 2  0, aut|         quello di Bernardino, può essere sofferto e anche goduto
 3  1,   1|         mio risorgimento potrebbe essere la sua dote.~CECCO: Signore...~
 4  1,   3|         siamo corsi a Livorno per essere a tempo, pria che spirasse
 5  1,   3|    isdegno.)~VITTORIA: Ma che può essere dunque questa faccenda?~
 6  1,   3|      faccenda?~FULGENZIO: Che può essere? Ve lo dirò io: cabale,
 7  1,   3|          a tal segno. Mi pento di essere entrato nell'affare di questo
 8  1,   3|       signora mia, se non possono essere pagati, non gl'insultate
 9  1,   3|        blandirli, allettarli, per essere servito, e servito bene?
10  1,   3|      perdono le loro giornate per essere stentatamente pagati, il
11  1,   4|          venire in città, per non essere posta in ridicolo da tutto
12  1,   4|          fatto cosa che meriti di essere criticata. Peggio assai
13  1,   5|         non pare presentemente di essere melanconica, anzi sono così
14  1,   5|        non vedo colui, mi pare di essere rinata. Sto così bene, che
15  1,   5|      avere avuto una malattia, ed essere perfettamente guarita.~BRIGIDA:
16  1,   5|          GIACINTA: Sì, così ha da essere, e così sarà. Io prendo
17  1,   5|            Poco o molto, dobbiamo essere qualche volta insieme. Che
18  2,   2|         LEONARDO: Io non credo di essere in tal precipizio...~FULGENZIO:
19  2,   2|           E che cosa vi resta per essere rovinato più di quello che
20  2,   2| compassione di tutti; meritate di essere abbandonato, ma non ho cuore
21  2,   4|           ch'io non ho l'onore di essere vostro sposo, parmi che
22  2,   4|          con voi, non ne dovreste essere malcontenta.~VITTORIA: Mi
23  2,   4|       VITTORIA: Con lui non posso essere criticata. (A Guglielmo.)~
24  2,   4|           comprendere che io devo essere un marito poco felice. Parliamoci
25  2,   4|        tenerezza del mondo. Ho da essere vostra sposa, e da voi solo
26  2,   4|          signora. Mi basta di non essere maltrattato.~VITTORIA: Ma,
27  2,   4|          Obbedisco. (Principio ad essere un po' più contenta). (Dà
28  2,   4|          pasto nuziale ci avrà da essere la mia posata). (Parte con
29  2,   5|            Oh! questo poi non può essere.~FULGENZIO: E si raccomanda
30  2,   5|     FULGENZIO: (Sentendo lui, può essere che si muova. Per me mi
31  2,   6|           LEONARDO: Così dovrebbe essere, e ottomila scudi di dote
32  2,   7|            dirò, farò, così ha da essere, così voglio fare. In certi
33  2,   7|   GIACINTA: Dimmi qual è, che può essere ch'io t'insegni qual cellula
34  2,   7|          non è sì cattivo, né può essere sì molesto, che tu abbia
35  2,   8|       simile.~FERDINANDO: Ci deve essere il suo perché.~GUGLIELMO:
36  2,   8|        fine; e quando sa di poter essere di pregiudizio agl'interessi,
37  2,   9|          piacere. Faremo conto di essere in villeggiatura.~VITTORIA:
38  2,  10|       compatiscimi, che merito di essere compatita. Parlami, che
39  2,  10|           questa lettera potrebbe essere la mia rovina.~BRIGIDA:
40  2,  11|           suoi trasporti? Dovendo essere mio consorte, non ha egli
41  2,  11|  pubblicamente, e si sa di certo, essere in tale sconcerto ed in
42  2,  11|           ad amare colui che deve essere vostro sposo. Ma se mai
43  2,  11|       decoro, il giusto timore di essere criticata; qualunque trista
44  3,   1|           progetto vostro non può essere meglio concepito, e il facile
45  3,   2|           si tratta, voi avete da essere il primo.~FILIPPO: Eh! lo
46  3,   2|            Eh! lo so perché ho da essere il primo. Perché ho da metter
47  3,   2|          bene, e che non le possa essere intaccata la dote.~FILIPPO:
48  3,   6|            TOGNINO: Io non voglio essere strapazzato...~SERVITORE:
49  3,   6|        Son maritato, e non voglio essere strapazzato.~COSTANZA: Zitto.~
50  3,   8|           GIACINTA: E tutti sanno essere una passione che non merita
51  3,   8|        passione che non merita di essere secondata.~VITTORIA: Questa
52  3,  10|   Fulgenzio.) (Ah! Guglielmo vuol essere la mia rovina). (Parte.)~
53  3,  11|             GUGLIELMO: (Mi par di essere al punto di dover sentire
54  3,  11|           Io non so come abbia da essere con quest'uomo. Egli è tutto
55  3,  ul|      celare un maritaggio che può essere criticato; e voglia il cielo