Atto, Scena

 1  1,   3|           gl'insultate almeno, non dite loro insolenti. Quando vostro
 2  1,   7|    amicizia, se posso).~GUGLIELMO: Dite alla signora Giacinta che
 3  1,   7|           signore.~GUGLIELMO: Come dite di non saperlo, se poco
 4  2,   2|          negarlo; tutto quello che dite, è verissimo.~FULGENZIO:
 5  2,   3|            che precipizi). Andate, dite alla signora Giacinta...
 6  2,   4| sollecitare la scritta.~GUGLIELMO: Dite d'amarmi, e in faccia mia
 7  2,   5|      FULGENZIO: Capisco che voi lo dite per ironia, e che nell'animo
 8  2,   5|       BERNARDINO: Sì eh? Quando lo dite, sarà così. (Fingendo serietà.)~
 9  2,   6|            dovuti.~BERNARDINO: Che dite eh? Che bel talento che
10  2,   9|        piacere, povero galantuomo! Dite al signor Leonardo che favorisca
11  2,  10|           vi conosco, signora, voi dite così per assicurarvi s'io
12  3,   1|  assaissimo d'incomodarsi. Non gli dite niente per ora; ma quando
13  3,   2|          anderò.~FILIPPO: Oh! cosa dite mai? Se vi voglio ascoltare?
14  3,   2|          foste quel buon amico che dite...~FULGENZIO: Sì, vi son
15  3,   2|         scudi in Livorno. Ah! cosa dite?~FILIPPO: Bene, benissimo,
16  3,   2|        operare a me.~FILIPPO: Ehi! dite: non si potrebbe vedere
17  3,   4|           venir via.~LEONARDO: Che dite, signor Fulgenzio?~FULGENZIO:
18  3,   6|          non mi sta bene? Ah! cosa dite, Rosina? Ah!~ROSINA: Bisognerebbe
19  3,   6|          Zitto, malagrazia. Non mi dite zia; per ora non si ha da
20  3,   6|          voi il matrimonio. Non lo dite a nessuno, e abbiate giudizio,
21  3,   7|               Da sé.)~ROSINA: (Che dite eh? Si è messa in magnificenza). (
22  3,   8|        signora Vittoria.~GIACINTA: Dite, signora Vittoria, non era
23  3,   9|      Rosina...~ROSINA: Tacete voi. Dite al signor Ferdinando che
24  3,   9|             A Costanza.)~COSTANZA: Dite loro che son padroni, che
25  3,  12|        vostra.~FILIPPO: Ah! che ne dite? Mi fa piangere per tenerezza. (