Atto, Scena

 1  1,   1|        giorni ch'io son tornato in Livorno, e la signora Giacinta e
 2  1,   1|      Vittoria che sono ritornati a Livorno.~LEONARDO: Fallo venire
 3  1,   1|       accoglimento mi farà ella in Livorno, dopo le cose occorse in
 4  1,   3|         morire, per farci venire a Livorno a rotta di collo?~FULGENZIO:
 5  1,   3|          sognato, se siamo corsi a Livorno per essere a tempo, pria
 6  1,   4|        dormito da Montenero sino a Livorno. La cameriera piangeva il
 7  1,   4|         dicevano di voler venire a Livorno, ed intendono di condur
 8  1,   4|             non ha voluto venire a Livorno. È restata lì a Montenero,
 9  1,   4|         settimane. Ho da divertire Livorno. Ho da far ridere mezzo
10  2,   1|     disperazione. Io non so più in Livorno come sussistere, e non ho
11  2,   4|          fatta al nostro arrivo in Livorno.~GUGLIELMO: Non mi è ancora
12  2,   8| favoriscano. Che novità ci sono in Livorno? (Con allegria.)~VITTORIA:
13  2,   9|           parte ch'è tornata ora a Livorno colla sua nipote. (Parte.)~
14  3,   1|      persuadere Giacinta a lasciar Livorno, e venir meco lontana dal
15  3,   2|            Ora che siete tornato a Livorno, pensate voi di voler concludere
16  3,   2| renderebbero gli ottomila scudi in Livorno. Ah! cosa dite?~FILIPPO:
17  3,   3|            da fare per i debiti di Livorno? Ho d'andarmene di nascosto?
18  3,   5|          zia, essendo noi venute a Livorno dopo di loro, tocca a loro
19  3,   7|          signor Tognino è venuto a Livorno con loro?~COSTANZA: Sì,